Il re prussiano Federico II salì al trono nel 1740 alla giovane età di 28 anni.. sotto il suo regno la Prussia diventò la quinta potenza europea per importanza, fu un politico eccezionale, un guerriero, uno stratega, ma fu anche uomo di cultura, amico di Voltaire tanto che venne chiamato non solo il Grande, ma anche il Filosofo. Egli però non amava i grandi castelli di rappresentanza di Berlino e Potsdam, che aveva fatto costruire lui stesso, come il Neues Palais, grande imponente, barocco, eccessivo anche se di straordinario effetto...
...o il castello di Charlottenburg, di raffinata eleganza, dalle forme barocche e rococò voluto dalla principessa Sophie Charlotte..
...egli detestava l etichetta di corte e lo sfarzo con i suoi obblighi, le sue regole di vita. A questo proposito gli storici tramandano alcune sue lettere scritte alla sorella Guglielmina a Bayreuth in cui liberava il suo animo dicendo che preferiva di gran lunga la vita di campagna senza preoccupazioni a quella di città e della corte.
Ecco allora oltre ai grandi edifici di rappresentanza nascere, appena fuori Berlino, il palazzo d Estate di Federico, la sua residenza di campagna tra le viti dove il re intendeva trascorrere i mesi estivi sans souci cioè lontano dalle preoccupazioni, dedicandosi ai suoi personali interessi senza peraltro dimenticare gli affari di Stato..
Il Castello di Sanssouci pur essendo di dimensioni ridotte rispetto ad altri che ha voluto edificare, (il Neues Palais è quattro volte più lungo e tre volte più alto) è veramente fiabesco, posto su una lieve altura, spunta come un piccolo gioiello nel verde intenso di sei terrazzamenti coltivati a vigneto, e ci appare in alto ad una specie di maestosa scalinata a serre e terrazze.
Il castello fu ideato nel 1747 dall architetto Georg Wenzeslaus von Knobelsdorff, amico personale del sovrano, ma la pianta dell edificio fu disegnata personalmente dal re che, contrariamente alla moda maestosa e monumentale del tempo, volle una reggia a livello terra, cioè che si estendesse in lunghezza, ma a un solo piano, così da apparire come una grande villa tra il verde!
L influenza di Federico fu poi così grande sul progetto che in architettura, si parla ormai di Rococò Fedriciano.
Come in una fiaba o in un sogno, attorno al piccolo castello, si estende il grandioso parco e bisogna dire che l elegante sobrietà e la ricchezza dei giardini con fontane zampillanti, statue ed obelischi riempie di ammirazione e ci rimanda alla Versailles di Luigi XIV.
Si racconta che la stessa famiglia reale nel 1842 restò incantata alla vista della Grande Fontana posta ai piedi del terrazzamento di vigne che mandava getti d acqua ad un altezza di ben 38 metri!
La stazione di pompaggio divenne essa stessa un altro padiglione del giardino, mascherata da moschea turca con il suo camino simile ad un minareto..
E proprio il parco, che si estende su una superficie di 290 ettari, è tutto da visitare, cosparso di tante altre caratteristiche costruzioni che si scoprono di volta in volta e moltissimi dei piccoli castelli e delle fantasiose costruzioni disseminate nel verde sono diventati ormai patrimonio mondiale.
L Orangerie per esempio con le due torri collegate da un imponente porticato richiama l architettura dei palazzi rinascimentali e l architetto August Stuler ha voluto portare un soffio di italianità al severo barocco tedesco..
Sempre i giochi di luce e di colore ad effetto, riflettono nei numerosi laghi sparsi qua e là le costruzioni rendendole ancora più fiabesche..
Ma le novità, in questo parco sono continue.. un esempio dell infatuazione del XVIII secolo per le cineserie è certamente la casa da tè, il più originale e il più esotico dei numerosi edifici situati nel vasto parco, una specie di pagoda circolare progettata dall architetto Johann Gottfried Buring tra il 1755 e il 1764.
...e ancora il tempio dell amicizia costruito in memoria della sorella più amata da Federico il Grande, Margravine Guglielmina di Bayreuth.
Per concludere con l ultimo capriccio.. in un angolo più remoto ci sono anche alcuni resti di bagni romani di Schinkel e Persius con relative colonne.. un vero e proprio omaggio all antica Roma imperiale.
In questo luogo, guardandoci intorno è tutto stupore in un alternativa inesauribile di colori vivi.. insieme ai capricci architettonici si avvertono le vibrazioni della natura, le sue trasparenze che risaltano attorno rigogliose.. tanto che in quell atmosfera, lontano dalla città e dal caos, immersi nell arte e nella natura si gusta veramente la bellezza del luogo senza preoccupazioni!