Agenda 21 Valtiberina Toscana Comunità Montana Valtiberina Toscana Laboratorio partecipato Appreciative Inquiry AZIONE 2 Conservazione del patrimonio storico, architettonico e rurale attraverso l introduzione l di misure di efficienza energetica, tutela ambientale e bioedilizia. Arch. Massimo Bastiani - Ecoazioni A R E A A S S O C I A T I Sansepolcro, 12 maggio 2009 Laboratorio partecipato Appreciative Inquiry
Da Agenda 21 a Azione 21 Da Johannesburg è stato lanciato un nuovo Dogma per le strategie di Agenda 21 che si può riassumere in tre passaggi fondamentali: piccoli passi per tutti no a grandi passi per pochi integrare la sostenibilità in tutti i settori e nella vita di tutti i giorni ricercare la cooperazione tra tutti gli attori locali
Partecipazione Al fine di costruire un percorso localmente validato e concertato, un ruolo fondamentale è dato alla partecipazione. Il processo di Agenda 21 rappresenta sicuramente uno dei campi piùp interessanti per applicare processi di partecipazione. La necessità di una partecipazione informata dei cittadini all interno dei processi di decision making ha rafforzato il proprio ruolo a livello internazionale e nazionale, attraverso i principi di sviluppo sostenibile stenibile emersi nel Vertice di Rio e confermati a Johannesburg.
Appreciative Inquiry L Appreciative Inquiry, è un approccio alla progettazione e al cambiamento che inizia con l interrogarsi l su che cosa funzioni bene relativamente al contesto d analisi d e su come si potrebbe operare su una base positiva. È un valido strumento per far emergere capacità progettuali nella definizione di obiettivi di pianificazione e programmazione. Sviluppato in America nel 1986 ad opera di David Cooperrider, professore di Psicologia Sociale e delle Organizzazioni della Case Western Reserve University (Ohio), è stato molto impiegato nel settore della pianificazione strategica.
Appreciative Inquiry PRIMA FASE Il meglio di ciò che è CARTA DELLE QUALITÀ SECONDA FASE Come si potrebbe migliorare? CARTA DELLE PROPOSTE
I temi proposti per il laboratorio 1. ENERGIA (efficienza energetica ed energie rinnovabili) 2. MATERIALI (bioedili e tradizionali) 3. INVARIANTI URBANISTICHE ED ARCHITETTONICHE 4. INCENTIVI E SUPPORTI
ENERGIA (efficienza energetica ed energie rinnovabili) Integrazione architettonica Palazzo Bianchi: sorge nel centro storico di Perugia su di un tessuto di case corte ed è stato ricostruito nel XIX secolo.
ENERGIA (efficienza energetica ed energie rinnovabili) Un intervento di recupero filologico dell architettura tradizionale si abbina all uso di alta tecnologia per il miglioramento delle prestazioni energetiche ergetiche
ENERGIA (efficienza energetica ed energie rinnovabili) La Sala Nervi (Stato Vaticano) nel novembre 2008 è stata completamente ricoperta con 2.400 pannelli fotovoltaici, in sostituzione della vecchia copertura di 5.000 m quadrati in tegole, per un totale di 300 MWh l anno (225 t di riduzione delle emissioni di CO 2 ).
MATERIALI (bioedili e tradizionali) L esperienza dei manuali del recupero indica l importanza l di selezionare i materiali e tecniche tradizionali da utilizzare e da recuperare
MATERIALI (bioedili e tradizionali) Costruire in Bioedilizia significa limitare il consumo di risorse non rinnovabili e, utilizzando materiali non nocivi ed ecologici, ridurre al minimo l impatto l sulla salute e sull ambiente. FONTE:Concerned People e H. Struhl & Partner, Studio di progettazione e architettura Vienna/Braunschweig, 1994 - da Stefano Bruno, Progettazione bioclimatica e bioedilizia, Ed. Il sole 24ore, 1999
INVARIANTI URBANISTICHE ED ARCHITETTONICHE La città fu disposta in modo da essere preservata dall azione azione dei venti e dalla presenza di corsi d acqua, d al fine di evitare fenomeni di inondazioni. Vitruvio L impianto urbano storico segue sempre regole d impianto quali l orientamento e l esposizione solare
INVARIANTI URBANISTICHE ED ARCHITETTONICHE Individuazione di quell edilizia maggiore e minore portatrice di caratteri identitari e regole del buon costruire
INCENTIVI E SUPPORTI Il Regolamento Edilizio del Comune di Carugate Con il nuovo Regolamento Edilizio comunale il Comune di Carugate si è dotato di uno strumento per indirizzare gli operatori verso un edilizia sostenibile. Tale regolamento introduce tre criteri fondamentali di intervento, quali: Il risparmio energetico L utilizzo di fonti di energia rinnovabili L impiego di tecnologie bioclimatiche. Alcuni degli interventi proposti e contenuti nel regolamento comunale sono prescrittivi, quindi resi obbligatori (ed è questa la vera innovazione introdotta), altri sono solo suggeriti, quindi facoltativi, ma ugualmente importanti in quando stimolano gli operatori e i cittadini a ponderare le scelte e le nuove metodologie di intervento disponibili.
INCENTIVI E SUPPORTI Il Regolamento Edilizio dei Comuni della Provincia di Como Gli interventi si rifanno a 4 aree tematiche: 1) prestazioni dell involucro 2) efficienza energetica degli impianti 3) fonti energetiche rinnovabili 4) sostenibilità ambientale FONTE: I nuovi regolamenti edilizi comunali: linee guida per i Comuni della provincia di Como ; Provincia di Como, Punto Energia di Como, 2005
PRIMA FASE Il meglio di ciò che è I partecipanti, in due gruppi, selezionano esperienze, riconosciute come espressione positiva della diffusione dell edilizia edilizia sostenibile, relativamente ai seguenti tematismi: 1. ENERGIA (efficienza energetica ed energie rinnovabili) 2. MATERIALI (bioedili e tradizionali) 3. INVARIANTI URBANISTICHE ED ARCHITETTONICHE 4. INCENTIVI E SUPPORTI Ogni gruppo sceglie le proprie buone pratiche (possibilmente locali o regionali) per la Carta delle Qualità e le illustra agli altri partecipanti.
Carta delle proposte 1. Quali tecnologie possono trovare una maggiore diffusione nel contesto della Valtiberina? 2. Quali materiali devono essere conservati e diffusi nel ciclo costruttivo locale? 3. Quali invarianti urbanistiche ed architettoniche devono essere valorizzate e quali sono le regole per l integrazione delle nuove tecnologie energetiche? 4. Quali sono i supporti e gli incentivi per raggiungere gli obiettivi individuati? I Partecipanti, divisi in due gruppi scelgono idee per migliorare e la sostenibilità dell edilizia edilizia locale da inserire nella Carta delle Proposte e le illustrano