Rassegna stampa 22 Settembre 2016
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Url Sgomberate le stalle abusive dei Di Silvio: cavalli custoditi sui terreni del Comune Blitz contro la famiglia rom dei Di Silvio. Gli uomini della Polizia di Stato coordinati dalla Questura di Latina sono impegnati dalle prime ore della mattinata nelle operazioni disgombero e abbattimento di alcune strutture abusive adibite a ricovero per cavalli. Tali terreni sono di proprietà del Comune. Evidentemente esponenti riconducibili agli stessi Di Silvio hanno occupato senza alcun titolo i terreni, li hanno recintati, per poi creare delle strutture peraltro fatiscenti per il ricovero degli equini. Alle operazioni stanno partecipando oltre alla Polizia di Stato, il Corpo Forestale dello Stato, l Azienda Sanitaria Locale Servizio Veterinario, i Vigili del Fuoco e personale del Comune di Latina. DETTAGLI DALLA QUESTURA Nei terreni comunali riconducibili ai Di Silvio sono stati trovati 9 cavalli. Le stalle erano collocate in Via Copenaghe e in Via Gran Sasso d Italia. Le strutture sono state realizzate con palizzate di legno e vecchie reti metalliche. In Via Copenaghen è stata trovata una giovane puledra ed un altro equino rinchiuso, completamente al buio, sofferenti ed in pessime condizioni di salute. Condizioni che i veterinari sul posto hanno definito incompatibili con la loro natura. Una sorte simile anche per i 7 cavalli trovati in Via Gran Sasso d Italia, tutti rinchiusi in strutture fatiscenti. Sugli equini sono in corso le procedure mediche volte ad accertarne le condizioni di salute. Il Corpo Forestale dello Stato sta prendendo in consegna gli animali: si sta procedendo al trasporto e al loro ricovero in strutture idonee.
Data: 22 settembre 2016 Url Ospedale di Fondi, De Meo incontra Casati: la Asl smentisce il declassamento della struttura Il Commisario straordinario della Asl di Latina Giorgio Casati ha incontrato ieri il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo. Hanno partecipato anche il Direttore sanitario ASLLuciano Cifaldi e i rappresentanti della Fondazione San Giovanni di Dio e del Comitato pro Ospedale. Si tratta di un incontro avvenuto nella Casa Comunale di Fondi, e richiesto dai Capigruppo consiliari e dalla Commissione Servizi sociali. Il Primo Cittadino ha ricordato al Commissario Asl l eccellenza rappresentata dal San Giovanni Di Dio di Fondi, almeno prima che il personale fosse drasticamente ridotto e fossero tagliate le risorse. Tagli che le comunità del comprensorio non intendono più continuare a subire. Lo sguardo deve necessariamente essere proiettato a lungo termine ha spiegato De Meo per cui è necessario che si faccia chiarezza sul futuro del nosocomio fondano e si prendano decisioni vere su come strutturarne la funzione nell ambito della rete ospedaliera provinciale. Casati da parte sua ha confermato la centralità del San Giovanni di Dio di Fondi nell ambito della rete ospedaliera della Provincia di Latina. Il Commissario Asl ha quindismentito le voci di un declassamento della struttura o una soppressione dei reparti di Ostetricia e Ginecologia. Salvatore De Meo invece ha anticipato la sua intenzione di coinvolgere il Presidente della Regione Nicola Zingaretti, mentre nei prossimi giorni sarà formulata una proposta articolata in considerazione dell apertura dei termini previsti dalla Regione Lazio per lamodifica dell Atto aziendale.
Url Stalle abusive dei Di Silvio: cavalli custoditi in pessime condizioni in fatiscenti catapecchie Nel corso dell'attività sono stati trovati in tutto 9 cavalli, 8 adulti e una giovane puledra, che sono stati sequestrati. I medici veterinari hanno effettuato tutte le verifiche mediche e sanitarie accertando le pessime condizioni di salute "incompatibili con la loro natura" Sono iniziate questa mattina le operazioni di sgombero e abbattimento di alcune strutture abusive adibite a ricovero per cavalli riconducibili alla nota famiglia di rom stanziali Di Silvio e realizzate abusivamente su terreni comunali. Operazioni che hanno visto coinvolto il personale della polizia, dei vigili urbani, Forestale e vigili del fuoco, in collaborazione con il Comune di Latina e che sono durate diverse ore. Nel corso dell attività sono stati trovati in tutto 9 cavalli custoditi nei manufatti abusivi. Le fatiscenti stalle allestite in via Copenaghen e in via Gran Sasso D Italia sono state realizzate con palizzate di legno e vecchie reti metalliche spiegano dalla Questura. In particolare in via Copenaghen è stata trovata una giovane puledra già svezzata ed un altro equino rinchiuso, completamente al buio, molto sofferente. In via Gran Sasso d Italia, invece, sono stati rinvenuti 7 cavalli, tutti rinchiusi in strutture fatiscenti e per i quali sono in corso le procedure mediche volte ad accertarne le condizioni di salute. GLI ACCERTAMENTI - Nella tarda mattinata di oggi si sono concluse le attività di accertamento delle condizioni igienico-sanitarie con cui erano custoditi i 9 cavalli. Gli animali sono stati tutti sequestrati. I medici veterinari hanno effettuato tutti gli accertamenti medici e sanitari previsti accertando le pessime condizioni di salute incompatibili con la loro natura. Il Corpo Forestale dello Stato - spigano poi da corso della Repubblica - si è occupato con propri esperti del trasporto e ricovero in sicurezza di tutti gli equini. Il Comune sta avviando la procedura volta alla verifica degli abusi ed all eventuale abbattimento. Prezioso il contributo ed il competente supporto dei medici veterinari della Asl e del Comune di Latina che si è finalmente riappropriato dei terreni occupati impropriamente.
Data: 22 settembre 2016 Url
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Url Gdf della Provincia contro la contraffazione, oltre 700mila prodotti sequestrati e 465 persone denunciate negli ultimi tre anni Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Latina riepilogano in una nota gli uomini della Guardia di Finanza -, nell ambito delle attività di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione degli illeciti in materia di contraffazione dei marchi di fabbrica, pirateria, tutela del made in italy e sicurezza prodotti, hanno negli ultimi anni intensificato in tutto il territorio pontino l attività di prevenzione e repressione degli illeciti in materia di contraffazione dei marchi di fabbrica. I militari del Comando Provinciale di Latina hanno effettuato interventi mirati nei comuni di maggiore affluenza turistica come Formia, Scauri, Gaeta, Sperlonga, Fondi, Sabaudia e Terracina, setacciando principalmente spiagge e tratti di lungomare, stazioni dei treni e dei pullman e le principali arterie stradali della provincia da Sabaudia a Scauri, permettendo così di denunciare dal 2014 ad oggi ben 465 soggetti di diverse nazionalità intenti alla vendita di prodotti illegali. L attività posta in essere nell ultimo triennio ha consentito di sequestrare ben 743.600 prodotti contraffatti di cui 5.691 supporti audiovisivi (cd e dvd) privi del contrassegno Siae, 114.836 giocattoli e prodotti elettronici, 574.551 tra occhiali, borse, portafogli, bracciali, cinture, foulard ed orologi delle maggiori case di moda (Hogan, Prada, Louis Vuitton, Ray-Ban, D&G, Dior, Giorgio Armani, Oakley, Gucci, Fendi e Michael Kors) nonché capi di abbigliamento come scarpe, magliette e pantaloncini di grandi firme come Nike, Convers, All Star, Fred Perry, Adidas, Chanel e Moschino. Rispetto al triennio precedente il numero dei prodotti sequestrati è stato otto volte superiore, il numero dei denunciati pari al 32,4% in più. Nei primi otto mesi del 2016 le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Latina hanno effettuato già numerosi interventi che hanno permesso di denunciare 141 soggetti (51% Bengalesi, 27% Italiani, 10% Marocchini, 9% Centro Africani e 3% Cinesi) e sequestrare oltre 37.000 prodotti con marchi abilmente contraffatti di cui 23.598 prodotti tra occhiali, borse, portafogli, bracciali, cinture, foulard, capi di abbigliamento ed orologi,1.442 supporti audiovisivi (cd e dvd) privi del contrassegno Siae e n. 12.000 giocattoli e prodotti elettronici non conformi alle norme comunitarie in materia di sicurezza.
Url Il Comune di Latina si riprende i terreni usati dai Di Silvio per i cavalli: blitz della polizia La polizia sta sgomberando alcuni terreni del Comune di Latina utilizzati abusivamente come ricovero per cavalli ricondubili alla famiglia rom dei Di Silvio. Da stamani gli interventi sono in corso in via Gran Sasso d'italia e via Praga dove sono state costruite delle stalle abusive che saranno demolite. "I terreni - spiega la Questura - su cui sono state approntate delle fatiscenti strutture per il ricovero degli equini, sono di proprietà dell Amministrazione Comunale, occupati e recintati, in spregio delle regole e della normativa vigente. Le attività sono coordinate dalla Polizia di Stato con la collaborazione di personale qualificato del Corpo Forestale dello Stato, dell Azienda Sanitaria Locale - Servizio Veterinario, dei Vigili del Fuoco e del Comune di Latina". In tutto sono stati messi in salvo 9 cavalli trovati nelle stalle fatiscenti su terreni comunali occupati senza alcun titolo in via Praga (traversa di via Copenaghen) e in Via Gran Sasso D Italia (zona Gionchetto). Strutture realizzate con palizzate di legno e vecchie reti metalliche. "In Via Copenaghen - spiega la Questura in una nota - è stata trovata una giovane puledra ed un altro equino rinchiuso, completamente al buio, molto sofferente ed in pessime condizioni di salute, incompatibili con la loro natura come precisato dai medici veterinari presenti sul posto che stanno procedendo agli accertamenti sanitari previsti. In Via Gran Sasso d Italia sono stati rinvenuti 7 cavalli, tutti rinchiusi in strutture fatiscenti e per i quali sono in corso le procedure mediche volte ad accertarne le condizioni di salute. Il Corpo Forestale dello Stato attraverso personale esperto e qualificato sta procedendo al trasporto degli animali ed al loro ricovero in strutture idonee. Le operazioni hanno coinvolto il personale della Polizia di Stato, dei Vigili Urbani, del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco, in collaborazione con il Comune di Latina".
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