ISTITUTO DEL DIRITTO ALLO STUDIO

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ISTITUTO DEL DIRITTO ALLO STUDIO Redazione: Verifica: Approvazione: Il responsabile referente redazione: dott. Daniele Bergagna Gruppo di lavoro: Daniele Bergagna Roberta Lucci Dott. Gianfranco COMPAGNON Direttore SOC Gestione Risorse Umane Dr. Mauro DELENDI Direttore Generale Firma del referente di redazione Firma Firma Documento precedente Codifica Versione Data Motivo della modifica Disporre una nuova regolamentazione in luogo di quelle vigenti fino al 30.09.2016 presso l ex A.A.S. 4 Friuli Centrale ed l ex A.O.U.S.M.M. di Udine Parola chiave 1 Parola chiave 2 Parola chiave 3 DIRITTO ALLO STUDIO 150 ORE Permessi retribuiti Istituto del Diritto allo Studio Pagina 1 di 8

INDICE 1 Scopo e campo di applicazione... 3 2 Destinatari... 3 3 Contenuti... 3 3.1 Beneficiari... Error! Bookmark not defined. 3.2 Tipologia Corsi... 3 3.3 Benefici... 4 3.4 Modalità di fruizione dei permessi retribuiti... 4 3.5 Soggetti beneficiari e adempimenti... 5 3.6 Criteri di priorità... Error! Bookmark not defined. 3.7 Attività formative aziendali... Error! Bookmark not defined. 3.8 Congedi per la formazione... 7 3.9 Decadenza... 7 4 Responsabilità... 7 5 Terminologie e abbreviazioni... 8 6 Riferimenti normativi e bibliografici... 8 Istituto del Diritto allo Studio Pagina 2 di 8

1 Scopo e campo di applicazione Il presente regolamento ha lo scopo di disciplinare la concessione e la fruizione dei permessi retribuiti per motivi di studio di cui all art. 22 del CCNL 20.9.2001 integrativo del CCNL 7.4.1999 del personale del comparto Sanità, attesa l esigenza di procedere all assegnazione dei permessi in argomento per la fruizione nell anno solare. 2 Destinatari I destinatari sono individuati nel personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato del comparto Sanità in servizio presso l Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine. 3 Contenuti 1 Beneficiari 2 Tipologia Corsi 3 Benefici 4 Modalità di fruizione dei permessi retribuiti 5 Soggetti beneficiari e adempimenti 6 Criteri di priorità 7 Attività formative aziendali 8 Congedi per la formazione 9 Decadenza 3.1 Beneficiari 1. Ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato sono concessi anche in aggiunta alle attività formative programmate dall Azienda appositi permessi retribuiti per l esercizio del diritto allo studio, nella misura massima di 150 ore individuali per ciascun anno solare. 3.2 Tipologia Corsi 1. Al fine di agevolare la partecipazione a corsi destinati al conseguimento di: titoli di studio universitari e post-universitari; titolo di studio di scuola di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale presso scuole statali, pareggiate o legalmente riconosciute, o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali; attestati professionali riconosciuti dall ordinamento pubblico per i quali siano richieste almeno trecento ore di frequenza ed esame conclusivo; attestati di perfezionamento rispetto al profilo professionale posseduto rilasciati a seguito di frequenza a corsi della durata almeno annuale con un impegno non inferiore alle 300 ore. nonché per sostenere i relativi esami, sono concessi - anche in aggiunta alle attività formative programmate dall Azienda - appositi permessi retribuiti. I permessi sono altresì concessi per la partecipazione al corso finalizzato al conseguimento dell European Computer Driving Licence a condizione che il corso di preparazione preveda un impegno non inferiore alle 300 ore. Istituto del Diritto allo Studio Pagina 3 di 8

3.3 Benefici 1. I permessi retribuiti di cui al punto 3.2 sono concessi nella misura massima di 150 ore individuali per ciascun anno e nel limite del 3% del personale in servizio a tempo indeterminato presso l azienda all inizio di ogni anno, con arrotondamento all unità superiore. 2. In caso di rapporto di lavoro a tempo parziale la misura massima delle 150 ore concedibili al richiedente è proporzionata alla durata della prestazione di lavoro da esso dovuta. 3. Per la partecipazione agli esami il dipendente, in alternativa ai permessi di cui al presente regolamento, può utilizzare per i soli giorni delle prove anche i permessi per esami previsti dall art. 21, comma 1, del C.C.N.L. 1.9.1995. 4. Il personale ha diritto, salvo eccezionali ed inderogabili esigenze di servizio, a turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi di cui al precitato punto 3.2.1 e la preparazione degli esami e non può essere obbligato a prestazioni di lavoro straordinario né al lavoro nei giorni festivi o di riposo settimanale. 3.4 Modalità di fruizione dei permessi retribuiti 1. I permessi possono essere utilizzati, come precisato dalla circolare del Dipartimento Funzione Pubblica n 12 del 07.10.2011 esclusivamente per : a. la partecipazione alle lezioni ed attività didattiche, che si svolgono in concomitanza dell orario di lavoro; b. per sostenere gli esami, che si svolgono in concomitanza dell orario di lavoro; c. per la frequenza di stages formativi, tirocini e seminari previsti nell ambito dei corsi rientranti in quelli previsti al punto 3.2.1 del presente regolamento, nonché le lezioni seguite in videoconferenza in orari coincidenti con le ordinarie prestazioni lavorative. Nel caso in cui il conseguimento del titolo preveda l esercizio di un tirocinio, l Amministrazione, nella persona del responsabile della S.O.C. Gestione Risorse Umane, sentito il coordinatore ovvero il responsabile interessato, potrà valutare con il dipendente, nel rispetto delle incompatibilità e delle esigenze di servizio, modalità di articolazione della prestazione lavorativa che facilitino il conseguimento del titolo stesso. I permessi retribuiti non spettano per l attività di studio e di preparazione agli esami, per attendere ai diversi impegni che il corso comporta (colloqui con i docenti, pratiche di segreteria, etc.) né per la partecipazione a lezioni in orario serale o comunque al di fuori dell orario di lavoro settimanale. Non sono attribuibili permessi per la preparazione della tesi di laurea. 2. L assenza dal servizio deve essere documentata da idonea dichiarazione che attesti l effettiva partecipazione alle lezioni/attività. In caso di iscrizione ad università telematiche la fruizione del permesso può essere concessa solo se accompagnata da apposita dichiarazione dell Università che attesti in quali giorni il dipendente ha seguito personalmente, effettivamente e direttamente le lezioni trasmesse in via telematica. 3. Nel permesso retribuito può essere compreso anche il tempo impiegato dal lavoratore per raggiungere la sede in cui si svolgono i corsi. In tale ipotesi, il lavoratore deve esercitare il suo diritto nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede, evitando ogni forma di abuso e contemperando anche mediante la scelta della sede di studio più vicina l utilizzo dei permessi con le esigenze funzionali del servizio e con gli obblighi di lavoro. Istituto del Diritto allo Studio Pagina 4 di 8

4. Il dipendente utilmente collocato in graduatoria e previa autorizzazione da parte dei responsabili, potrà usufruire dei permessi per ciascun anno scolastico o accademico, a partire dall inizio dell anno solare, unicamente per le esigenze di frequenza delle lezioni dell anno scolastico ovvero accademico per cui sono concessi. 5. Se il dipendente prevede, prima della fine del primo semestre dell anno solare, di non poter utilizzare il monte ore individuale dei permessi concesso, lo deve comunicare alla S.O.C. Gestione Risorse Umane, che provvederà a ridistribuire il residuo secondo la graduatoria stilata. L Azienda revoca d ufficio il benefico, qualora venga a conoscenza che l interessato si trova nell impossibilità di poterlo utilizzare. 6. Per la presentazione di documenti detenuti da altre Pubbliche Amministrazioni si applica quanto previsto dal D.P.R. 445/2000 s.m.i.. 7. Il sostenimento degli esami può essere oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazione. Si considerano esami sostenuti tutti gli esami universitari comunque sostenuti dal lavoratore, purchè compresi nel piano studio dello specifico corso cui l interessato è iscritto. Sono utili anche gli esami non superati e, quindi, ripetuti, anche se relativi agli anni precedenti o in posizione di fuori corso. 8. Qualora gli esami, ai quali era finalizzata la frequenza di corsi per i quali il dipendente ha fruito di permessi, siano sostenuti, in base all ordinamento scolastico o universitario, nell anno solare successivo, l obbligo di attestazione che legittima i permessi già goduti dovrà essere assolto a tale data. Analogamente si procede per gli esami universitari sostenuti nell appello straordinario. 9. I permessi possono essere attribuiti anche agli studenti fuori corso, nel rispetto delle priorità definite al successivo punto 3.6 Criteri di Priorità. 3.5 Soggetti beneficiari e adempimenti 1. Entro il 15 ottobre di ciascun anno la S.O.C. Gestione Risorse Umane informa il personale, mediante avviso, pubblicato sul sito aziendale, con comunicazione a mezzo e-mail a tutte le strutture operative aziendali nonché con l affissione in prossimità dei punti timbratura, della possibilità di presentare la domanda di ammissione al beneficio, indicando il numero di dipendenti a tempo indeterminato che può fruire dei permessi ed il termine perentorio entro cui presentare domanda per l ammissione al beneficio i dipendenti. 2. Per il controllo del termine di scadenza della domanda di ammissione farà fede in caso di: a. consegna a mano, la data di protocollazione in arrivo della domanda b. spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, il timbro a data dell ufficio postale accettante (non sono ammesse altre forme di spedizione) c. invio a mezzo Pec, il certificato di ricezione della stessa. 3. Per l'ammissione al beneficio di cui al precedente punto 3.2 i dipendenti dovranno dichiarare nella domanda: a. dati anagrafici; b. il profilo professionale di appartenenza e tipologia di rapporto di lavoro (tempo pieno o part-time); c. il titolo di studio posseduto; d. il corso che intendono frequentare, denominazione e sede dell istituzione ed anno di iscrizione, allegando il relativo certificato di iscrizione o dichiarazione sostitutiva del medesimo; e. la durata prevista ovvero presumibile del corso. La dichiarazione di cui alla lettera d. del presente punto può essere sostituita dalla richiesta di ammissione alle preselezioni per i corsi a numero chiuso. In tal caso è fatto obbligo al dipendente di integrare la documentazione entro 10 gg dall avvenuta ammissione. Istituto del Diritto allo Studio Pagina 5 di 8

4. I dipendenti a tempo indeterminato ammessi al godimento del diritto allo studio sono individuati di norma entro il 31 dicembre di ciascun anno - con determinazione del Responsabile della S.O.C. Gestione delle Risorse Umane. 5. Entro il medesimo termine la decisione è comunicata ai dipendenti interessati ed ai Responsabili delle strutture di appartenenza. 6. Le domande inoltrate oltre il termine di cui al primo comma verranno considerate ai fini della concessione del beneficio solo qualora si riferiscano a corsi il cui avvio è successivo alla data del 1 gennaio ed in ogni caso qualora non sia già stato esaurito il monte ore disponibile ai sensi del punto 3.3. 7. L applicazione dei criteri di priorità e la graduatoria risultante formano oggetto di informazione successiva ai soggetti sindacali di cui all art. 9, comma 2 del C.C.N.L. 7 aprile 1999. 8. Qualora il numero delle domande sia contenuto nel contingente di cui al punto 3.3, non si fa luogo alla compilazione della graduatoria. 3.6 Criteri di priorità 1. Qualora il numero delle richieste superi il limite dei permessi disponibili ai sensi del precedente punto, la S.O.C. Gestione Risorse Umane provvede a formare una graduatoria dei richiedenti sulla base dei seguenti criteri di priorità: a. dipendenti che frequentano corsi di studio finalizzati al conseguimento di titoli di studio afferenti alle professionalità previste nel comparto sanità (ivi compresi i profili della dirigenza); b. dipendenti che frequentino l'ultimo anno del corso di studi e, se universitari o postuniversitari abbiano superato gli esami previsti dai programmi relativi agli anni precedenti o abbiano maturato l equivalente dei crediti; c. dipendenti che frequentino per la prima volta gli anni di corso precedenti l ultimo e successivamente quelli che, nell ordine, frequentino, sempre per la prima volta, gli anni ancora precedenti escluso il primo, ferma restando, per gli studenti universitari e post- universitari, la condizione di cui alla lettera a) del presente punto; d. dipendenti ammessi a frequentare le attività didattiche, che non si trovino nelle condizioni di cui alle lettere a) e b) ivi compresi i tirocini. 2. Nell ambito di ciascuna delle precedenti fattispecie, sulla base di un adeguata ripartizione tra i dipendenti dei vari ruoli, nell ordine verrà accordata la precedenza ai dipendenti che frequentino corsi di studio: frequenza della scuola media inferiore frequenza della scuola media superiore frequenza corsi di studi universitari 1 livello frequenza corsi di studi universitari 2 livello frequenza corsi di studi post-universitari. Istituto del Diritto allo Studio Pagina 6 di 8

3. A parità di condizioni sono ammessi al beneficio i dipendenti che frequentino corsi di studio attinenti il profilo professionale posseduto e, in caso di ulteriore parità all interno della categoria dei corsi universitari o post universitari verrà data la precedenza ai dipendenti che abbiano superato almeno 50% degli esami ovvero abbiano maturato almeno il 50% dei crediti previsti per ciascun a.a. di corso regolare, La valutazione di attinenza è compiuta dal responsabile della S.O.C. Gestione Risorse Umane. 4. Qualora, a seguito dell applicazione dei criteri sopra descritti, sussista ancora parità di condizioni, sono ammessi al beneficio i dipendenti che non abbiano mai usufruito dei permessi relativi al diritto allo studio per lo stesso corso o, in subordine, per altri corsi di studio e, in caso di ulteriore parità, secondo l ordine decrescente di età. 5. Per il secondo titolo di studio (diploma o laurea) i permessi vengono concessi una volta esaurite le richieste di cui ai commi precedenti. 3.7 Attività formative aziendali 1. La partecipazione alle attività formative organizzate e gestite in azienda avviene mediante utilizzo degli specifici istituti quali l aggiornamento obbligatorio ed ove previsto quello facoltativo. 2. Le disposizioni di cui al precedente comma si applicano anche nel caso della formazione complementare in assistenza sanitaria per l acquisizione del diploma abilitante alla professione di operatore socio sanitario e operatore socio sanitario con formazione complementare, salva diversa indicazione regionale. 3.8 Congedi per la formazione 1. L istituto è disciplinato dall art. 23 del C.C.N.L. 20.9.2001 e s.m. e i.. 3.9 Decadenza 1. Sono causa di decadenza dal beneficio: la mancata tempestiva presentazione della dichiarazione sostitutiva con la quale si attesta l avvenuta iscrizione; la mancata presentazione, entro 30 giorni dall evento, di idonea documentazione attestante la frequenza ai corsi e l avere sostenuto, ancorché, con esito negativo, gli esami del proprio corso di studi. 2. Nell ipotesi di cui sopra, i permessi già utilizzati vengono considerati d ufficio come aspettativa per motivi personali o, a domanda, come ferie o riposi compensativi per straordinario già effettuato. 4 Responsabilità Istituto del Diritto allo Studio Pagina 7 di 8

Attività Figure responsabili SOC GRU RESPONSABILI STRUTTURE DIREZIONE AMMINISTRAT IVA/PROFESSI ONI SANITARIE Emissione avviso con fac simile domanda R I I Esame ed istruttoria domande pervenute R / / Determinazione approvazione elenco ammessi R I I Comunicazione formale agli ammessi ed agli eventuli esclusi R I I Verifica corretta richiesta e fruizione R C I Legenda delle relazioni: R = Responsabilità dell espletamento dell attività C = Collaborazione alla realizzazione dell attività I = Informazione sull attività 5 Terminologie e abbreviazioni S.O.C.: C.C.N.L.: Struttura Operativa Complessa Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 6 Riferimenti normativi e bibliografici Art. 22 del C.C.N.L. 20.9.2001 integrativo del C.C.N.L. 7.4.1999 del personale del comparto Sanità Istituto del Diritto allo Studio Pagina 8 di 8

Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: ANDREA CANNAVACCIUOLO CODICE FISCALE: CNNNDR65A19G284Q DATA FIRMA: 05/10/2016 15:15:14 IMPRONTA: 0DC8BAEF7C238C56687B16ED11E92D3537F7E1D2019AEB79FD46ED19A1B0453D 37F7E1D2019AEB79FD46ED19A1B0453D77C5D336C0917219B48E351B1B3C4BF0 77C5D336C0917219B48E351B1B3C4BF03AA0FF4F2683CA7BB0D81D9B4F6CE359 3AA0FF4F2683CA7BB0D81D9B4F6CE359309A6C577DD5D1AB02ABFA400FFAC57A NOME: GIANFRANCO NAPOLITANO CODICE FISCALE: NPLGFR54A11L483Z DATA FIRMA: 05/10/2016 15:33:25 IMPRONTA: A5BC93DDF3DF86E07F4759B404FC9AADE3E89DF2569394B9439685CE94DB1222 E3E89DF2569394B9439685CE94DB1222DFC2BB33CAB86CD1DF13A6B42BDF3D37 DFC2BB33CAB86CD1DF13A6B42BDF3D3729DC2A5A087691141BF72238A7AE4662 29DC2A5A087691141BF72238A7AE466296C9A17E05D40541645A0F18A6C505E2 NOME: MAURO DELENDI CODICE FISCALE: DLNMRA55L22L483S DATA FIRMA: 05/10/2016 16:10:05 IMPRONTA: 1F08C7EDEB336762847D89E0BDAEE4F4941AB4BAF6D0E5C5F487DF51AB0D7676 941AB4BAF6D0E5C5F487DF51AB0D7676222359129A6346946B0B7A977DAD0E08 222359129A6346946B0B7A977DAD0E082904E795299233245F2741DB204EE877 2904E795299233245F2741DB204EE877216E866FC601DE9A26E8B364B9F21961 NOME: GIAMPAOLO CANCIANI CODICE FISCALE: CNCGPL53R25L424J DATA FIRMA: 05/10/2016 16:37:32 IMPRONTA: 4E744A6D8B35B0C880D6E8DE7C27431067AB931C589F2194A448646682782AA6 67AB931C589F2194A448646682782AA620266F53DC631FA5F0B3C84C8042F0DF 20266F53DC631FA5F0B3C84C8042F0DFF48A56AA10B03DE0A17BED71F6AAF590 F48A56AA10B03DE0A17BED71F6AAF5907EC75521EDE9D9ABC90132B8FA26F9AD Atto n. 493 del 05/10/2016