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Convenzione tra Regione Siciliana (Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale) e FormezPA POR FSE 2007-2013 - Regione Siciliana - Asse VII - Capacità Istituzionale Progetto: AZIONI DI SISTEMA PER LA CAPACITÀ ISTITUZIONALE Linea Comuni Seminari di approfondimento tematico. Febbraio marzo 2014 Palermo, Enna, Messina, Catania. Associazionismo comunale in Sicilia: procedure, strumenti, responsabilità. La gestione associata delle entrate dei Comuni Presentazione di un esperienza (2) Relatore: Ennio Dina Esperto in tributi locali (slides realizzate in collaborazione con Pasquale Mirto) 1

I PARTE Dall analisi dei dati alla stesura della convenzione 2

FASE 1- RACCOLTA DEI DATI Data per acquisita la volontà politica di procedere alla gestione in forma associata, occorre realizzare uno studio di fattibilità, che presuppone la raccolta dei dati, ed in particolare: Volume attività; Personale impiegato; Dotazioni informatiche; Altri variabili, quali distanza dai comuni. 3

FASE 1- PREDISPOSIZIONE QUESTIONARIO Primo passo: predisposizione questionario Premessa: Occorre garantire un servizio di supporto alla compilazione per garantire uniformità dei dati; I dati non esprimono un giudizio su come è stato finora gestito l ufficio tributi ma servono solo a fotografare la situazione. Vediamo un esempio di questionario 4

FASE 2 PRIMA ANALISI DEI DATI Raccolti i dati occorre fare un prima relazione illustrativa delle informazioni raccolte La relazione ci darà delle prime indicazioni sulla possibilità di effettuare la fase successiva che è lo studio di fattibilità Serve a confrontare lo stato di fatto presente nei comuni analizzati 5

FASE 2- ESEMPIO COMUNI MONTANI Vediamo un esempio di situazione molto difficile, perché: A) comuni molto piccoli; B) comuni molto lontani Questi sono due variabili decisive perché incidono sui costi e sull organizzazione. La situazione è favorevole quando almeno un comune è strutturato. Comunque è sempre possibile gestire un servizio tributi in forma associata, quello che cambia è la modalità organizzativa 6

FASE 3 Lo studio di fattibilità Con lo studio di fattibilità si costruisce l ipotetico ufficio associato. Occorre quindi definire gli elementi portanti: Locali Apertura pubblico Numero dipendenti Strumentazione informativa Catena di comando Costi Criteri di riparto Rendicontazione 7

FASE 3 Lo studio di fattibilità Esempio di comune che entra in un ufficio associato già costituito, sotto il profilo dell impatto sui comuni già associati Progetto ingresso comune Camposanto TRIBUTI.doc 8

Stesura della convenzione Lo studio di fattibilità dovrà tradursi poi in una CONVENZIONE Esempio nostra convenzione Convenzione Serivizo Tributi Unione.pdf 9

Parte II Le esperienze consolidate Il servizio Tributi Dell Unione Comuni Modenesi Area Nord 10

I comuni aderenti al Servizio Tributi popolazione al 1 gennaio 2011 Comuni Camposanto (dal 1 gennaio 2011) 3.218 Cavezzo 7.390 Concordia Sulla Secchia 9.059 Medolla 6.331 Mirandola 24.602 San Felice Sul Panaro 11.135 San Possidonio 3.828 Superficie territoriale 500 kmq San Prospero 5.888 TOTALE 71.451 Finale Emilia 16.072 Popolazione UCMAN 87.523 11

Il Percorso 1 evoluzione forma associativa Il 30.01.1999 si costituisce il Servizio Tributi Intercomunale dell Associazione dei Comuni Il personale è comandato Il 21 novembre 2003 si costituisce l UCMAN Il 1 febbraio 2004 il personale viene trasferito all Unione 12

Il percorso 2- Le ragioni politiche La necessità di perseguire maggiore equità fiscale nell applicazione dei tributi comunali La necessità di avere un controllo del territorio uniforme sul territorio dell UCMAN La necessità di raggiungere un più elevato grado di autonomia tributaria La consapevolezza che la gestione associata non vuol dire delegare le funzioni ad un comune capofila o all Unione, ma vuol dire svolgere le funzioni in modo unitario 13

Il percorso 3- Le ragioni tecniche Il riconoscimento dell eccellenza Mirandola (nel 1998 era l unico che effettuava attività di recupero ICI) La possibilità di elevare le competenze professionali dei dipendenti di tutti i comuni L opportunità di partire fin da subito con l attività di recupero dell ICI, utilizzando il modello Mirandola 14

Recupero evasione 1 - Associazione Comune Associazione (1999-2003) Media annuale Cavezzo 589.184 117.837 Concordia 1.148.916 229.783 Medolla 708.871 141.774 Mirandola 2.803.311 560.662 S. Felice 1.192.983 238.597 S. Possidonio 510.233 102.047 S. Prospero 579.649 115.930 TOTALE 7.533.147 1.506.629 15

Recupero evasione 2 Comune 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 TOTALE Cavezzo 242.645 59.956 130.524 89.940 111.307 114.154 213.093 961.618 Concordia 132.853 125.650 166.904 104.120 93.476 100.294 222.750 946.047 Medolla 142.705 134.352 92.344 141.378 170.177 306.561 257.697 1.245.214 Mirandola 588.184 394.275 786.453 403.091 593.717 620.478 1.099.407 4.485.604 S. Felice 310.168 184.747 220.413 141.525 295.990 213.825 193.437 1.560.105 S. Possidonio 77.883 69.876 69.542 62.341 94.405 55.411 71.762 501.220 S. Prospero 106.689 76.739 147.651 158.183 177.422 121.914 225.311 1.013.909 TOTALE 1.601.127 1.045.595 1.613.831 1.100.576 1.536.494 1.532.637 2.283.457 10.713.716 16

Recupero evasione 3 Comune Associazione (1999-2003) Unione (2004-2010) TOTALE Media annuale (12 anni) Cavezzo 589.184 961.618 1.550.802 129.234 Concordia 1.148.916 946.047 2.094.962 174.580 Medolla 708.871 1.245.214 1.954.085 162.840 Mirandola 2.803.311 4.485.604 7.288.915 607.410 S. Felice 1.192.983 1.560.105 2.753.088 229.424 S. Possidonio 510.233 501.220 1.011.453 84.288 S. Prospero 579.649 1.013.909 1.593.558 132.796 TOTALE 7.533.147 10.713.716 18.246.864 1.520.572 17

CONTENZIOSO TRIBUTARIO importi da sentenze passate in giudicato Comune 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 TOTALE Cavezzo 11.964 - - 23.181-35.145 Concordia 3.007-15.392 599-18.998 Medolla - 65.527-36.764 38.902 141.193 Mirandola 74.407 94.666 18.255 87.824 81.787 156.353 513.293 S. Felice - 79.500 79.500 481 57.262 14.713 11.221 242.676 S. Possidonio 1.618 3.064 8.747 7.020 5.579 17.832 43.860 S. Prospero 1.932 6.996 3.901 5.598 12.312 10.704-41.443 TOTALE 92.929 249.753 125.795 50.461 180.579 112.783 224.308 1.036.608 18

L organizzazione 1 La convenzione trasferisce all Unione la sola gestione dei tributi La potestà attiva rimane in capo ai comuni La riscossione è formalmente in capo ai comuni 19

La partecipazione all accertamento dei tributi erariali - Segnalazioni Comune Anno 2009 Anno 2010 Totale Segnalazioni Cavezzo 99 20 119 Concordia 55 56 111 Medolla 51 11 62 Mirandola 211 143 354 S. Felice 63 13 76 S. Possidonio 25 17 42 S. Prospero 110 9 119 Totale 614 269 883 20

La partecipazione all accertamento dei tributi erariali Segnalazioni - 30,5 per abitante Maggior imposta accertata per Comune su % segnalazioni lavorate dato al 30.09.2010 dato al 31.12.2010 dato al 30.10.2011 Medolla 140.753 143.484 151.532 Mirandola 556.095 828.339 1.246.753 Concordia 390.345 391.871 392.192 Cavezzo 120.634 121.862 178.860 San Prospero sconosciuto sconosciuto 108.359 San Possidonio sconosciuto sconosciuto sconosciuto San Felice sconosciuto sconosciuto sconosciuto TOTALE 1.207.827 1.485.556 2.077.696 Totale Regione 7.370.158 11.530.421 20.253.871 % Ucman 16% 13% 10% 21

Maggior imposta accertata per Comune Bologna Cesena Mirandola Reggio Emilia Ferrara Maranello Soliera Sasso Marconi Formigine Nonantola Gambettola Capmegine Rimini Casalgrande Carpi Ravenna Concordia Castelfranco Emilia Castel San Giovanni Imola Guiglia San Giovanni in Persiceto Castello di Serravalle Sala Bolognese Cavezzo Bondeno Forlì Cento Medolla Cavriago Sant'Ilario d'enza Correggio Marano sul Panaro Brescello Piacenza San Prospero Altri n. 54 comuni 22 805.652 762.465 704.800 630.813 586.175 567.757 530.405 523.165 472.409 471.235 433.636 388.978 317.345 275.515 245.688 240.439 239.198 222.566 214.470 178.860 175.983 175.262 162.268 151.532 150.402 145.813 140.506 135.928 126.831 122.234 108.359 1.365.426 3.449.792 1.246.752 1.240.344 1.179.204 1.365.662

23 Riscosso per Comune Bologna Maranello Cesena Soliera Reggio Emilia Mirandola Campegine Castelfranco Emilia San Giovanni in Persiceto Sasso Marconi Rimini Gambettola Sala Bolognese Cavriago Marano sul Panaro San Prospero Sestola Carpi Lugo Castello di Serravalle Sant'Ilario d'enza Parma Casalgrande Forlì Massa Lombarda Modena Ravenna Faenza Formigine Cadelbosco di sopra Ferrara Medolla Bondeno Collecchio Imola Colorno Castelnuovo Rangone Soragna Castel San Giovanni Altri n. 31 comuni 480.600 379.142 297.537 265.500 214.638 166.951 149.871 119.859 105.830 86.181 77.061 68.182 67.516 62.398 52.784 39.804 39.445 36.104 32.840 32.460 31.097 25.604 23.160 22.828 20.309 17.553 16.395 16.062 15.129 14.636 14.004 13.825 12.020 11.544 11.265 10.504 97.228 23 789.789 742.693 1.509.139

L organizzazione 2 Ufficio centrale presso il Comune di Mirandola Sportelli Informatributi presso ogni singolo comune, aperti due giorni a settimana 24

L organizzazione 3 Unico applicativo Uniformità regolamenti, fatta salva l autonomia decisionale di ogni ente Interpretazione unica ed uniforme della normativa Gestione centralizzata contenzioso tributario Gestione centralizzata acquisiti, gare, etc. 25

L organizzazione 4 Problema del funzionario responsabile d imposta Il dirigente del Servizio svolge il duplice ruolo di: A) funzionario responsabile d imposta nominato dalle singole giunte comunali, cui compete la firma degli atti di accertamento, provvedimenti rimborsi, etc. B) dirigente del servizio cui competono tutti gli altri atti gestionali. 26

L organizzazione 5 Gestione del Contenzioso tributario Delibera singolo comune + Delega Rappresentanza in giudizio del Dirigente 27

L organizzazione 6 Politica di incentivazione del personale mediante: A) Accordo decentrato per l incentivazione di tutto il personale col riconoscimento di un fondo costituito dal 2,9% dell accertato definitivo; B) Regolamento per il riconoscimento di un fondo costituito dal 70% delle spese di lite liquidate in sentenze definitive da destinare al personale che si occupa del contenzioso tributario. 28

I vantaggi della gestione associata Vantaggi di tipo qualitativo: uniformità regolamenti, interpretazione delle norme, aumento professionalità di tutti i dipendenti Vantaggi di tipo economico: non è sempre facile. Sono intuitivi i vantaggi economici nell approvvigionamento di beni e servizi, come pure i più elevati livelli di recupero dell evasione, la gestione del contenzioso, la riduzione di spese per consulenza, etc. Il vantaggio economico più rilevante è però la mancata erosione delle basi imponibili. Chi non fa attività di recupero non solo perde le risorse dell evasione ma si vede erodere sempre di più la base imponibile a causa della disaffezione al pagamento spontaneo. Peraltro, il danno economico derivante dalla mancata o insufficiente attività di contrasto all evasione non è quantificabile, anche se è sempre consistente. In generale comunque una gestione ordinaria non ottimale crea perdita di risorse finanziarie. Basti pensare alle certificazione delle perdite di gettito per i fabbricati D, per le abitazioni principali, per i fabbricati ex rurali. Tutte queste certificazioni se non fatte bene hanno determinato minori entrate 29