CORSO DI FORMAZIONE PER COORDINATORI DELLA SICUREZZA NELLE FASI DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DELLE OPERE (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, allegato XIV) INTRODUZIONE L Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali in collaborazione con l ordine Regionale dei Geologi ha attivato il corso di aggiornamento per Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori, secondo quanto previsto dal D.lgs.81 del 9 Aprile 2008. DESTINATARI DEL CORSO L accesso al corso é riservato agli appartenenti alle categorie indicate dall art. 98 del D.lgs. 81/2008 ed a tutti gli studenti iscritti almeno all ultimo anno delle lauree magistrali delle classi di cui sotto: a. Geologi b. Agronomi c. Architetti d. Ingegneri e. Dottori forestali f. Geometri g. Periti industriali h. Periti agrari o agrotecnici. Gli interessati alla frequenza al corso dovranno presentare la richiesta di partecipazione al corso (allegato A contenente tutti i dati anagrafici del candidato con copia del Bonifico Bancario) all Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali secondo le modalità di seguito descritte: 1. inviare per posta elettronica certificata al seguente indirizzo PEC: protocollo.odaf.cagliari@conafpec.it 2. tramite fax al seguente numero: 070 308331 3. consegnata a mano alla sede dell Ordine. STRUTTURA ED ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il Corso di Formazione proposto rispetta le indicazioni normative disposte dal Titolo IV del Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, per lo svolgimento delle funzioni di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione. Il Corso si articola in complessivi 30 incontri per totali 120 ore, con inizio il giorno 03 Giugno 2011, a Cagliari. Le lezioni si terranno nell Aula Magna del Dipartimento di Scienze della Terra in Via Trentino 51 a Cagliari di venerdì e sabato con orario dalle 09.00 alle 13.00.
Queste si articolano in lezioni frontali alternate a spazi di esercitazione, dibattito, simulazione e confronto professionale stimolato dalla presenza di docenza esperta e qualificata. Il percorso formativo è caratterizzato da una metodologia didattica fortemente interattiva e applicativa su casi ed esempi reali. Il percorso formativo sarà scandito dalla elaborazione di prove pratiche ed esercitazioni a carattere pratico, simulazioni e test di autovalutazione finalizzati all accertamento delle conoscenze acquisite. Il corso sarà corredato da materiale didattico (CD-Rom, o dispensa cartacea, contenente documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita) che verrà illustrato dai docenti e fornito ai frequentanti durante gli incontri. Il materiale costituisce, altresì, una concreta possibilità di consultazione costante e di continuo aggiornamento. Il corso si conclude con un test di verifica dell apprendimento di ogni partecipante; tramite un apposito questionario verrà proposto per la valutazione finale da parte dei partecipanti affinché possano esprimere un giudizio sui diversi aspetti del corso. Al termine sarà rilasciato a ciascun partecipante, secondo quanto disposto dalla vigente normativa, dopo il superamento della verifica finale di apprendimento, attestata da una specifica commissione didattica formata da almeno tre docenti, secondo quanto disposto dall allegato XIV del D.Lgs 81/2008. La verifica è costituita da una prova scritta ed una orale. L attestato di frequenza, firmato e numerato è atto abilitante a ricoprire il ruolo di Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione. Si precisa che non sono ammesse assenze in misura superiore al 10% delle 120 ore di corso; all inizio e alla fine di ogni lezione un delegato dell ORG Sardegna raccoglierà le firme di presenza. PROFESSIONALITÀ ACQUISITE Il corso si prefigge l obbiettivo di creare una figura professionale in grado di: a. redigere il piano di sicurezza e di coordinamento; b. predisporre un fascicolo contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell allegato II al documento UE 26 maggio 1993; c. verificare, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro; d. verificare l idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento assicurandone la coerenza con quest ultimo; e. organizzare tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione; f. verificare l attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere;
g. segnalare al committente e al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni degli articoli 94, 95 e 96 e alle prescrizioni del piano di cui all articolo 100, e propone la sospensione dei lavori, l allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto; h. sospendere, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate. ATTESTATO DI FREQUENZA A cura dell Ordine dei dottori Agronomi e Dottori Forestali (per i propri iscritti) sarà rilasciato a tutti gli utenti l attestato di frequenza, ai fini dell'aggiornamento a cadenza quinquennale, con la registrazione della formazione ricevuta e dell aggiornamento quale idonea certificazione e credito formativo. NUMERO PARTECIPANTI E MODALITÀ DI ISCRIZIONE Il corso è a numero chiuso; il numero massimo di partecipanti per ogni corso è fissato in 60 per la PARTE TEORICA e in 30 per la PARTE PRATICA, come previsto nel D.lgs. 81/2008. Nel caso in cui il numero di iscritti sarà pari a 60 verranno formati due gruppi di 30 per le esercitazioni. Nel caso in cui il numero di adesioni sia superiore al numero di posti disponibili verrà data priorità alle prime 60 domande pervenute; le successive avranno priorità per il successivo corso di formazione. Il corso verrà attivato solo se raggiunto un numero minimo di iscrizioni. La quota d iscrizione al corso è di: QUOTA DI ISCRIZIONE E MODALITÀ DI PAGAMENTO Euro 540,00 per gli iscritti all Ordine e dei Agronomi all ORG Sardegna; Il pagamento di quanto dovuto potrà avvenire nei seguenti modi - c/c postale n. 78128295 intestato a Ordine Dottori Agronomi e Forestali della Prov. di Cagliari - bonifico bancario Banco Posta cod. IBAN: IT 85N0760104800000078128295
PROGRAMMA DEL CORSO N.B.: IL PROGRAMMA POTREBBE ESSERE SOGGETTO A LIEVI VARIAZIONI PARTE TEORICA MODULO I - Modulo giuridico (28 ore) 03. 06. 2011 - Presentazione del corso di formazione Dott. Geol. D. Boneddu LEZIONE 1 ING. SALVATORE GIANINO - La legislazione di Base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro; la normativa contrattuale inerente gli aspetti della sicurezza e salute sul lavoro; novità introdotte dal Decreto correttivo D.Lgs 106/2009. - Contesto di riferimento: le normative Europee e la loro valenza; le norme di buona tecnica; le direttive di prodotto. 04. 06. 2011 LEZIONE 2 ING. BRUNO UTZERI - Il testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento al titolo I. - I soggetti del sistema di prevenzione aziendale, i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. 10. 06. 2011 LEZIONE 3 ING. SALVATORE GIANINO - Metodologie per l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi e degli infortuni. Il Documento di valutazione dei rischi. - Il titolo IV del D. Lgs. 81/08 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro... 11. 06. 2011 LEZIONE 4 ING. LORU - La legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota. - Le figure interessate alla realizzazione dell opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali; 17. 06. 2011 LEZIONE 5
DR. PRESTICCI 1 Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali - La normativa sull assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. ING. BRUNO SADDI - Organi di vigilanza e controllo: l Ispettorato del Lavoro e le Aziende Sanitarie Locali. 18. 06. 2011 LEZIONE 6 AVV. MUNTONI DANIELA + MAGISTRATO - La legge quadro in materia di lavori pubblici e loro applicazione nella cantieristica. I principali decreti attuativi. - Iter procedurale conseguente le inosservanze normative direttamente riscontrate, dagli organi preposti al controllo, rivolto ai soggetti interessati per le inadempienze a loro attribuibili. 24. 06. 2011 LEZIONE 7 ING. DAVIDE CAPRA - La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive. Analisi di alcuni casi di infortunio in cantiere. ING. BRUNO UTZERI - Verifica di apprendimento tramite test. Correzione e discussione in aula. 25. 06. 2011 LEZIONE 8 PARTE TEORICA MODULO II - Modulo Tecnico (56 ore) ING. BRUNO SADDI - Rischi meccanici. Rischi di caduta dall alto. ING. LORU - Ponteggi e opere provvisionali. 01. 07. 2011 LEZIONE 9 ING. GIUSTINO VALTELLINO 1 Funzionario Inail
- L organizzazione in sicurezza del cantiere. Cronoprogramma dei lavori. Planimetria di cantiere. - Impianto del cantiere: baraccamenti, uffici, magazzini, parcheggi, depurazione reflui, etc. Attenzioni nella organizzazione e gestione di un cantiere. 02. 07. 2011 LEZIONE 10 ING. SALVATORE GIANINO - Gli obblighi documentali da parte del committente, del responsabile dei lavori, dei coordinatori per la sicurezza, delle imprese e dei lavoratori autonomi. 08. 07. 2011 LEZIONE 11 PROF. MICHELE MELONI - Malattie professionali in genere e nel settore delle bonifiche ambientali e geominerario. - Nozioni di pronto soccorso. Organizzazione e gestione del pronto soccorso in cantiere. - Esempi pratici strettamente correlati alle lavorazioni svolte nell ambito dei cantieri edili; microclima, alcool e droghe. 09. 07. 2011 LEZIONE 12 PROF. MICHELE MELONI - Sicurezza antinfortunistica, rischio da movimentazione manuale dei carichi. - Il ruolo del Medico Competente. ING. VALENTINA DENTONI - I rischi fisici: Rumore, Polveri, Vibrazioni meccaniche. Obblighi normativi, individuazione dei rischio di esposizione ai rischi fisici sopra menzionati con particolare riferimento a quelli generati dalle lavorazioni svolte nei cantieri edili, definizione delle relative misure di prevenzione, protezione e delle corrette modalità operative atte a garantire l incolumità dei lavoratori coinvolti. 15. 07. 2011 LEZIONE 13 ING. BRUNO SADDI - Il rischio elettrico in cantiere e la protezione contro i fulmini. - L impianto elettrico di cantiere; norme vigenti di riferimento; caratteristiche tecniche, modalità corrette di dimensionamento ed installazione dell impianto, individuazione dei rischi e definizione delle misure preventive, protettive e delle corrette modalità di impiego dell impianto delle attrezzature e delle
apparecchiature elettriche nell ambito dei cantieri edili e stradali, esperienze vissute ed esempi pratici. 16. 07. 2011 LEZIONE 14 GEOL. LUCIANO OTTELLI ING. MAURIZIO BOARETTO - Il rischio negli scavi, nelle demolizioni, nelle opere in sotterraneo ed in galleria. Caratteristiche tecniche, individuazione dei rischi e definizione delle misure preventive, protettive e delle corrette modalità di impiego, relativamente alle macchine, alle attrezzature, agli impianti ed agli utensili, usualmente impiegati nell ambito dei cantieri edili e stradali. - Scavi estesi meccanizzati. 09. 09. 2011 LEZIONE 15 ING. GIUSTINO VALTELLINO - I dispositivi di protezione personale e collettiva. - La segnaletica di sicurezza. - Normativa vigente, modalità di valutazione e di scelta dei DPI, conformemente all adeguato grado di protezione che gli stessi devono garantire agli operatori addetti. Corretto impiego della segnaletica di sicurezza conformemente ai rischi specifici presenti nei cantieri edili e stradali. 10. 09. 2011 LEZIONE 16 ING. ROMANO DESOGUS - D.Lgs. n.17/2010 - Attuazione della Direttiva 2006/42/CE (Nuova Direttiva Macchine). - D.Lgs. n.81/2008 modificato e integrato (T.U.) a. Requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro preesistenti alla normativa di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto (alleg. V); b. Uso delle attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto (Allegato VI); c. Verifiche di attrezzature (Alleg. VII) 16. 09. 2011 LEZIONE 17 DR. MARIANO PUDDA - Cenni della normativa sullo smaltimento dei rifiuti. - Il rischio chimico e biologico: norme nazionali vigenti, caratteristiche tecniche, individuazione dei rischi e definizione delle misure preventive, protettive, delle
corrette modalità di impiego relativamente ai prodotti, preparati e sostanze, usualmente impiegate e/o riscontrate nei cantieri edili e stradali. - Normativa sulle sostanze e prodotti pericolosi per la salute e per l ambiente la scheda di sicurezza. 17. 09. 2011 LEZIONE 18 ING. ROBERTO CANCEDDA - Il rischio incendio ed esplosione nei cantieri edili. DM 10 Marzo 98. - Impianti termici a gas. 05. 03. 2011 LEZIONE 19 ING. GIUSTINO VALTELLINO - I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati. Esempi di piano con lavori sui prefabbricati. - Organizzazione del cantiere. 23. 09. 2011 LEZIONE 20 GEOL. GIANFRANCO CHIGHINE - Il D. Lgs. 81/08 sull amianto, il piombo e il rumore, altre norme sull amianto. Il rischio di esposizione all amianto. - Rimozione di manufatti contenenti amianto, elementi conoscitivi dei materiali e tecniche di lavoro. - Amianto: piano di protezione e vigilanza, metodi di misura delle fibre, protezioni contro l inquinamento ambientale. 24. 09. 2011 LEZIONE 21 ING. GIULIO PIGHEDDU - Apparecchi e recipienti sotto pressione. - Saldatura e taglio dei materiali. ING. ANDREA MUNTONI - Verifica di apprendimento tramite test. Correzione e discussione in aula. 30. 09. 2011 PARTE TEORICA Modulo III Modulo metodologico/organizzativo (16 ore)
LEZIONE 22 ING. DAVIDE CAPRA - Contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento e l integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo. 01. 10. 2011 LEZIONE 23 ING. BRUNO UTZERI - Criteri metodologici ed operativi per la redazione dei fascicoli con le caratteristiche dell opera, dei piani operativi di sicurezza e dei piani sostituivi del piano di sicurezza e di coordinamento. a) l elaborazione del piano di sicurezza e di coordinamento e l integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo; b) l elaborazione del piano operativo di sicurezza; c) l elaborazione del fascicolo; d) l elaborazione del PIMUS. (Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio dei ponteggi; 07. 10. 2011 LEZIONE 24 ING. GIUSTINO VALTELLINO - Calcolo degli oneri della sicurezza conformemente al punto 4 dell allegato XV del D.Lgs 81/08. ING. SALVATORE GIANINO - Simulazioni sul Ruolo del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione: esemplificazione Pratica e trasferimento dell esperienza vissuta dal relatore, quale coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori. 08. 10. 2011 LEZIONE 25 ING. DAVIDE CAPRA - I rapporti con la committenza, i progettisti, la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. ING. ANDREA MUNTONI - Verifica di apprendimento tramite test. Correzione e discussione in aula. PARTE PRATICA Modulo IV Esercitazioni (20 ore)
14. 10. 2011 LEZIONE 26 PRIMO TURNO ORE 09.00-13.00 SECONDO TURNO ORE 16.00-20.00 ING. MAURIZIO BOARETTO - Esempi pratici di Piano di Sicurezza e Coordinamento: presentazione dei progetti, discussione sull analisi dei rischi legati all area, all organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze. - Piano di sicurezza in un cantiere di prospezioni, movimenti terra e demolizioni. Esempi di stesura di Piani di sicurezza e Coordinamento e Fascicolo Esempi di stesura POS Esempi di stesura PSS 15. 10. 2011 LEZIONE 27 PRIMO TURNO ORE 09.00-13.00 SECONDO TURNO ORE 16.00-20.00 DR. SANDRO OTTELLI - Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento: presentazione dei progetti, discussione sull analisi dei rischi legati all area, all organizzazione del cantiere. ESPERTO - Piano di sicurezza nelle sistemazioni idrauliche e forestali nella difesa del suolo. Esempi di stesura di Piani di sicurezza e Coordinamento e Fascicolo Esempi di stesura POS Esempi di stesura PSS 21. 10. 2011 LEZIONE 28 PRIMO TURNO ORE 09.00-13.00 SECONDO TURNO ORE 16.00-20.00 ESPERTO - Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento: presentazione dei progetti, discussione sull analisi dei rischi legati all area, all organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze. - Piano di sicurezza in un cantiere di opere marittime. Esempi di stesura di Piani di sicurezza e Coordinamento e Fascicolo Esempi di stesura POS Esempi di stesura PSS GEOL. LUCIANO OTTELLI ING. MAURIZIO BOARETTO - Esempi IGEA, Carbosulcis, Ente Foreste. 22. 10. 2011 LEZIONE 29 PRIMO TURNO ORE 09.00-13.00 SECONDO TURNO ORE 16.00-20.00
ING. ANDREA MUNTONI - Test di autovalutazione di carattere generale sugli argomenti trattati durante il corso. - Discussione in aula sugli argomenti trattati. 28. 10. 2011 LEZIONE 30 PRIMO TURNO ORE 09.00-13.00 SECONDO TURNO ORE 16.00-20.00 ING. SALVATORE GIANINO - Chiusura del corso: riassunto delle norme generali e dell'iter procedurale nella stesura del Piano di sicurezza e Coordinamento, stesura del Fascicolo e del Piano di Sicurezza Sostitutivo.
ALLEGATO A - MODULO DI ISCRIZIONE AL CORSO DI FORMAZIONE PER COORDINATORE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE AI SENSI DEL D. LGS. 81/2008 E DEL CORRETTIVO D.LGS. 106/2009 DELLA DURTA DI 120 ORE. Il sottoscritto (Cognome) (Nome) Luogo e data di nascita Codice Fiscale Indirizzo (residenza) Città Prov Titolo di Studio Recapito Tel. e-mail Fax Condizione Professionale ESTREMI FATTURAZIONE Ragione Sociale Indirizzo Città Prov P. IVA (per chi ne è in possesso) Codice Fiscale (obbligatorio ed in stampatello) Recapito Tel. e-mail Fax dichiara di aver preso visione della modalità di svolgimento del corso e CONFERISCE il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della Legge 196/03 e si autorizza a trasmettere le comunicazioni via e-mail.
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