PIANO ENERGETICO CANTONALE (PEC)

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PIANO ENERGETICO CANTONALE (PEC) TurboFurbo TicinoEnergia 22.9.2010 2010 Gruppo di lavoro per l allestimento del PEC (GLEn) La politica energetica Tema complesso trasversale e correlato alla Politica ambientale Politica socio-economica Politica climatica Richiede un continuo coordinamento, sia orizzontale tra le varie politiche, sia verticale tra i molteplici attori interessati (Confederazione, Cantoni, Comuni, Privati) Le scelte non sono scontate a fronte dei tempi lunghi necessari al raggiungimento degli obiettivi: i risultati non sono evidenti nell immediato 22.9.2010 GLEn 2 1

Lo strumento PEC Caratteristiche Documento programmatico di riferimento Coordinato con le diverse politiche settoriali Vincolante per gli enti pubblici Trasparente Dinamico e flessibile Contenuti Indirizzi e obiettivi strategici Obiettivi settoriali quantificabili Provvedimenti per settore Effetti ambientali ed economici Costi e investimenti Indicatori di verifica Business Plan per l energia 22.9.2010 GLEn 3 Allestimento del PEC: metodologia Raccolta dati Completi, attendibili e precisi Strutturati Raccolta sistematica e automatizzata Analisi settoriale: le Schede Visioni e Obiettivi settoriali Provvedimenti e varianti d azione Analisi integrata: il PEC Indirizzi i i e obiettivi i strategici t i Piani d azione e scenari 2035-2050 Determinazione, valutazione e confronto degli scenari energetici al 2035 / 2050 Obiettivi verifica degli obiettivi i Visioni, scelte e strategici strategici obiettivi e settoriali scenari Analisi integrata Combinazione varianti d azione settoriali Analisi effetti globali attesi ambientali ed economici Confronto e valutazione Piani d azione globali PEC Varianti d azione settoriali Situazione attuale e potenziale sviluppo Strumenti Analisi settoriale Definizione indicatori Analisi effetti attesi ambientali ed economici Consultazione 22.9.2010 GLEn 4 2

Bilancio energetico Evoluzione consumi Andamento dei consumi energetici in Ticino dal 1950. La retta tratteggiata indica l anno (2006) a partire dal quale sono stati utilizzati modelli di calcolo diversi dagli anni precedenti. Ripartizione percentuale dei consumi sul territorio cantonale, per vettore (anno 2008) 22.9.2010 GLEn 5 Bilancio energetico 2008 Struttura consumi [GWh] Trasporti Abitazioni: riscaldam. Abitazioni: apparecchi elettrici e illum. privata Processi industriali Commercio e servizi Illum. pubblica Altro (agricoltura, cantieri etc.) Consumi aziende di distribuz., perdite di rete e pompaggio Totale [GWh] Benzina 2'210 2'210 Diesel 653 653 Petrolio aviazione 34 34 Carburante navigazione 5 5 Olio combustibile 2'176 463 378 3'017 Gas 1.3 631 116 54 0.19 801 Legna 143 143 Solare termico e calore amb. 39 39 404 Elettricità 168 246 718 652 961 35 105 (119+ 285) 3'290 Totale [GWh] 3'072 3'235 718 1'231 1'393 35 105 404 10'193 Struttura dei consumi energetici sul territorio cantonale 22.9.2010 GLEn 6 3

Bilancio energetico 2008 -Struttura Il settore dei trasporti utilizza per il 95% energia di origine fossile, il rimanente 5% è energia elettrica utilizzata dalle ferrovie; L energia fossile, con una quota del 86%, è il maggior vettore energetico per il riscaldamento delle abitazioni. Consumo procapite pari a 30 MWh/anno La società ticinese è una società a 5600W 22.9.2010 GLEn 7 Bilancio energetico 2008 Consumi di elettricità Abitazioni: il consumo delle utenze domestiche per apparecchi elettrici e illuminazione privata è pari a 718 GWh (consumo medio per economia domestica di ca. 3 800 kwh/anno). Il totale dei consumi per riscaldamento elettrico è invece pari a 246 GWh (meno del 10% dei consumi per riscaldamento). Trasporti: il consumo di elettricità è pari a 168 GWh. Esso comprende anche le FFS (120 GWh). Perdite di rete: si stima che esse ammontino complessivamente a circa il 5% del consumo cantonale di elettricità, per un valore complessivo di circa 160 GWh Pompaggio: il consumo di elettricità è pari a circa 285 GWh (9% dell intero consumo di elettricità cantonale) Il totale del consumo cantonale di elettricità è di 3290 GWh (pari a 10 MWh/anno pro capite) L energia effettivamente consumata dall utenza finale è di 2886 GWh. 22.9.2010 GLEn 8 4

Bilancio energetico 2008 - Produzione energia elettrica Confronto tra la produzione e il consumo di energia elettrica sul territorio cantonale. Bilancio energia elettrica 2008 [GWh] Produzione + 3 787 Importazioni + 2 083 Esportazioni 2 243 Consumo sul territorio cantonale 3 290 Saldo scambi mercato a corto termine (esportazioni) 337 La produzione di energia elettrica sul territorio cantonale è di 3 787 GWh (di cui 11 GWh da impianti idroelettrici con potenza inferiore ai 300 kw o su acquedotti, impianti fotovoltaici, ecc) Tenuto conto delle concessioni in essere, della produzione del 2008 solo 1 575 GWh sono stati direttamente gestiti da AET o aziende elettriche ticinesi 22.9.2010 GLEn 9 Emissioni di CO2 Evoluzione 1950-2008 Emissioni di CO2 dovute all energia prodotta sul territorio cantonale Stima basata sul consumo finale di energia. Tenendo conto dell energia elettrica consumata in Ticino ma prodotta altrove e in relazione ai processi di produzione nella loro globalità (concetto Società 1 ton di CO2) Emissioni complessive pari a 2 607 416 ton CO2/anno Emissioni pro-capite pari a 7.84 ton CO2/anno 22.9.2010 GLEn 10 5

Schede settoriali Produzione energia elettrica P.1 Idroelettrico P.2 Eolico P.3 Fotovoltaico P.4 Copertura fabbisogno Cogenerazione P5 P.5 Cogenerazione (rifiuti, geotermia, gas, biomassa) Produzione di energia termica P.6 Solare termico P.7 Biomassa - Legname d energia P.8 Biomassa - Scarti organici P.9 Geotermia e calore ambiente P.10 Gas (copertura fabbisogno) P.11 Combustibili e carburanti liquidi (copertura fabbisogno) Distribuzione di energia D.1 Rete elettricità D.2 Rete gas D.3 Teleriscaldamento Usi finali C.1 Climatizzazione edifici abitativi (riscaldamento e raffreddamento) C.2 Commercio e servizi C.3 Apparecchiature elettriche e illuminazione privata C.4 Processi produttivi C.5 Illuminazione pubblica C.6 Mobilità 22.9.2010 GLEn 11 Struttura Schede settoriali Situazione attuale del settore Potenziale sviluppo Visioni, scelte e obiettivi settoriali Strumenti e provvedimenti a disposizione Varianti d azione Effetti attesi Indicatori i di monitoraggio i e verifica Competenze 22.9.2010 GLEn 12 6

Scenario energetico a tendere produzione indigena di energia elettrica 2008 [GWh] Potenziale [GWh] Obiettivi PEC [GWh] Idroelettrico Impianti tradizionali + 3 787 4 200 4'185 Mini hydro Eolico 60 60 Fotovoltaico 1 360 280 Cogenerazione Gas 108 108 Biomassa Legna 12 12 Biomassa Scarti organici 10 10 Scarti termici 4 100 100 Geotermia di profondità 20 20 3 792 4 870 4 775 La percentuale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (escluso il grande idroelettrico) ammonta a più del 10% del fabbisogno a tendere. Escluso il consumo dato dal pompaggio, tale quota parte ammonterebbe a quasi il 20%. 22.9.2010 GLEn 13 Scenario energetico a tendere consumi per settore 2008 [GWh] Obiettivi PEC [GWh] Obiettivi PEC riduzione [%] Climatizzazione abitazioni 3 235 2 264 30 Apparecchiature elettriche e illuminazione privata Vettori energetici 50% origine fossile 8% energia elettrica 42% fonti rinnovabili 718 467 35 100% energia elettrica Commercio e servizi 1 393 927 33 Processi produttivi 1 231 985 20 19% origine fossile 72% energia elettrica 9% fonti rinnovabili 40% origine fossile 60% energia elettrica Illuminazione pubblica 35 21 40 100% energia elettrica Mobilità 3 072 2 304 20 Distribuzione energia elettrica (perdite di rete) 160 100 (passaggio dal 5% al 3% dei consumi di energia elettrica) 50% origine fossile 50% energia elettrica 100% energia elettrica 22.9.2010 GLEn 14 7

Indirizzi e Obiettivi strategici Efficienza energetica riduzione dei consumi negli usi finali dell energia, attraverso l attivazione sistematica di misure di efficienza energetica a lungo termine, consumi stabilizzati a 2000 watt; Conversione energetica sostituzione dei vettori energetici, con progressivo abbandono dei combustibili fossili, in particolare olio combustibile e carburanti liquidi a medio termine, emissioni stabilizzate a 1 ton CO2 pro capite Produzione energetica ed approvvigionamento efficienti, sicuri e sostenibili diversificazione dell approvvigionamento e valorizzazione della risorsa acqua, confermando ed assicurando le riversioni ed il ruolo dell AET promozione delle altre fonti rinnovabili indigene, quali solare (termico e fotovoltaico), eolico, biomassa, calore ambiente e geotermia di profondità. 22.9.2010 GLEn 15 Indirizzi e Obiettivi strategici Le misure di efficienza devono essere adottate da subito, senza una gerarchizzazione tra gli obiettivi di conversione energetica e quelli volti al contenimento dei consumi la copertura di una percentuale superiore al 40-50% delle necessità in energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili sarà possibile solo con una riduzione sostanziale dei consumi Energia termica Promuovere la produzione di energia termica da fonti rinnovabili indigene Il gas naturale mantiene un ruolo importante nella fase di transizione Favorire e sostenere la realizzazione di reti di teleriscaldamento, in quanto permettono, da un lato, un indipendenza dal vettore energetico utilizzato per produrre l energia termica, dall altro, di poter installare più facilmente impianti a cogenerazione 22.9.2010 GLEn 16 8

Indirizzi e Obiettivi strategici Energia elettrica Gestione e valorizzazione delle risorse naturali del Cantone al fine di incrementare la quota parte di energia elettrica da fonti rinnovabile a copertura del fabbisogno e nel contempo garantire la sicurezza dell approvvigionamento a prezzi sostenibili Riversioni Le importazioni devono permettere di assicurare una copertura superiore di un certo margine (almeno il 30%) al fabbisogno presumibile Nella fase di transizione le partecipazioni in centrali termoelettriche e nucleari sono da valutare Al consumatore finale deve essere garantito una quota parte minima del 70% di energia certificata di origine rinnovabile a prezzi concorrenziali Gas quale vettore di transizione per la produzione indigena di energia elettrica e termica (Cogenerazione) 22.9.2010 GLEn 17 I Piani d azione Business as usual BAU la politica energetica si basa sugli strumenti e i provvedimenti messi in atto o adottati sino a oggi (scenario tendenziale di riferimento) Opportunità della Politica ENergetica per l'economia OPEN le scelte di politica energetica sono definite secondo un approccio di libero mercato e sono guidate dai costi d investimento (che si cerca di contenere in una ottica di valutazione costi-efficacia) e dalla valorizzazione dell idroelettrico Contenere L'IMpatto sull'ambiente CLIMA le scelte di politica energetica sono guidate da considerazioni climaticoambientali, indipendentemente dagli aspetti economico-finanziari ALL le scelte di politica energetica sono guidate da considerazioni climaticoambientali per i settori di consumo poiché tali scelte richiedono investimenti finanziari onerosi, si cerca di ottenere la massima resa economica dalla produzione di energia idroelettrica, da valorizzare sui mercati internazionali (impianti di pompaggio-turbinaggio) 22.9.2010 GLEn 18 9

Composizione Piani d azione BAU OPEN CLIMA ALL PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA P.1 Idroelettrico Var 0 Var A Var B Var A P.2 Eolico Var 0 Var A Var B Var B P.3 Fotovoltaico Var 0 Var A Var B Var C P.4 Copertura fabbisogno elettrico e commercio COGENERAZIONE P.5 Cogenerazione (rifiuti, geotermia, gas, biomassa) Var 0 Var A Var B Var C PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA P.6 Solare termico Var 0 Var A Var B Var B P.7 Biomassa Legname d energia Var 0 Var B Var A Var B P.8 Biomassa Scarti organici Var 0 Var A Var A VarA P.9 Geotermia e calore ambiente Var 0 Var 0 Var B VarB P.10 Gas Var 0 Var B Var B VarB P.11 Combustibili e carburanti liquidi DISTRIBUZIONE DI ENERGIA D.1 Rete elettricità Var 0 Var 0 Var B VarB D.2 Rete gas Var 0 Var B Var B VarB D.3 Teleriscaldamento Var 0 Var B Var B VarB USI FINALI C.1 Climatizzazione edifici abitativi (riscaldamento e raffreddamento) Var 0 Var B Var C Var C C.2 Commercio e servizi Var 0 Var A Var A Var A C.3 Apparecchiature elettriche e illuminazione privata Var 0 Var 0 Var A Var A C.4 Processi produttivi Var 0 Var A Var A Var A C.5 Illuminazione pubblica Var 0 Var A Var B Var B C.6 Mobilità Var 0 Var A Var B VarB 22.9.2010 GLEn 19 Confronto tra piani d azione 22.9.2010 GLEn 20 10

Scenari - Consumi, per vettore energetico 22.9.2010 GLEn 21 Scenari - Consumi, per vettore energetico 22.9.2010 GLEn 22 11

Scenari Consumi di energia elettrica per settore 22.9.2010 GLEn 23 Scenari Produzione di energia elettrica 22.9.2010 GLEn 24 12

Ipotesi di copertura del fabbisogno di energia elettrica al 2050 22.9.2010 GLEn 25 Scenari Emissioni di CO 2, per vettore energetico 22.9.2010 GLEn 26 13

Confronto scenari 22.9.2010 GLEn 27 Il PEC: uno strumento dinamico Primo allestimento del PEC Attendibilità dei dati e lacune Approfondimenti settoriali Adattamento degli strumenti e delle misure Rivalutazione dei piani d azione Verifica scenari Aggiornamenti periodici Almeno ogni 4 anni Se del caso parziali ogni 2 anni 22.9.2010 GLEn 28 14

Iter di approvazione del PEC Consultazione del PEC fino al 31.10.2010 Documentazione ed info: www.ti.ch/pec Il Consiglio di Stato sceglie il piano d azione ponderando le osservazioni pervenute e adotta il PEC definitivo iti Il PEC è sottoposto al Gran Consiglio ad inizio 2011 22.9.2010 GLEn 29 15