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Transcript:

Giunta Regionale della Campania Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale ------------------------------- Il Direttore Generale REGIONE CAMPANIA Prot. 2017. 0342167 12/05/2017 14,45 Miit.. 5204 Direzione Generale tut~la salu.. Des*. o DIRETTORI GENERALI RR. SS. LL. Classifica : 52.4. ~ascicolo : 201 del 2017 1111111111111111111111111111111111 Ai DDGG delle AASSLL della Regione Campania Ai DDGG delle AAOO, AAOOUU, AAOORRNN e dell'ircss della Regione Campania Loro Sedi Oggetto: Circolare adozione classi di priorità. In riferimento alla corretta applicazione dei codici di priorità da parte dei MMG e facendo seguito alle numerose comunicazione succedutesi nel corso di questi ultimi anni si ribadisce che l'adozione delle classi di priorità è un obbligo previsto dal Piano Nazionale e Regionale di governo delle liste di attesa nonché oggetto di monitoraggio da parte del Ministero della Salute nell'ambito della verifica dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza (Adempimenti Lea) ai fini dell'accesso al maggior finanziamento del fondo del SSN (quota premiale). In particolare, ai fini della verifica degli obblighi previsti dal Questionario LEA, sono predisposti: l. Il monitoraggio ex ante: per le 43 prestazioni traccianti, la verifica viene effettuata solo qualora tutti i campi sono valorizzati al 90% sia per la classe B che per la classe D. Si ribadisce che suddetto monitoraggio viene effettuato esclusivamente per le prime visite e le prime prestazioni diagnostiche, ovvero quelle che rappresentano il primo contatto del paziente con il sistema sanitario relativamente all'attuale problema di salute. Inoltre sono da considerarsi primi accessi quelle prestazioni di specialistica la cui erogazione non risulti essere stata effettuata nei 12 mesi precedenti. 2. Il monitoraggio ex post l'adempienza viene valutata: per Visita oculistica, Mammografia, TAC Torace senza e con contrasto, Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici e RMN Colonna vertebrale, Ecografia Ostetrica - Ginecologica, Visita ortopedica, Visita cardiologia rispetto al valore dei seguenti indicatori, calcolati dopo revisione d eli' accuratezza del tracciato record: a) Numero di prestazioni, garantite entro i tempi, della classe di priorità B/totale di prestazioni di classe B.

b) Numero di prestazioni, garantite entro i tempi, della classe di priorità D/totale di prestazioni di Classe D. Il valore soglia per ognuna delle 8 prestazioni previste per il 2016 è>= al 50%. Relativamente alle modalità di calcolo degli indicatori, si sottolinea che la stessa è possibile qualora tutti i campi siano valorizzati almeno al 90%. Un corretto utilizzo delle classi di priorità permette di assolvere obblighi previsti dagli adempimenti Lea; a far emergere, inoltre, eventuali aree critiche della rete dell'offerta su cui programmare specifici interventi correttivi. L' applicazione delle classi di priorità da parte del MMG ha la specifica funzione, quindi, di consentire il governo delle liste di attesa relativamente alle sole prestazioni territoriali e di ricovero programmato, previste dall'attuale normativa nazionale e regionale. Il decreto commissariale 87 del 24 luglio 2013 e successivo 149/2014, AIR Campania, nella dichiarazione a verbale n l, ha definito, tra l'altro, le responsabilità dei singoli attori del percorso che si richiamano integralmente; "Il medico di medicina generale ali 'atto della prescrizione è tenuto a fornire al cittadino tutte le informazioni utili riguardo la inclusione nelle classi di priorità, ai.fini della espressione del consenso informato e consapevole Il medico ident{fzca le classi di priorità quale strumento di r?fèrimento per l'erogazione delle prestazioni sulla base di un primo rilievo clinico che non può considerarsi vincolante ri!>petto a nuovi eventi successivi al! 'atto della prescrizione. L 'indicazione della classe di priorità, in caso di mod?fzca dello stato clinico del paziente o di una nuova valutazione del MMG, comporta la nullità della precedente prescrizione e la necessità di una nuova riclass?fzcazione. La re!>ponsabilità del MMG relativamente ai tempi di erogazione delle prestazioni richieste si esaurisce al momento dellafòrmulazione della proposta. La scelta dell'utente nei confronti di uno!>pecifìco.specialista ambulatoriale o di altra struttura presso cui non vi sia dlsponibilità entro il tempo massimo definito in rapporto alla priorità richiesta comporta la decadenza al diritto alla garanzia del tempo massimo di attesa. È re!>ponsabilità del! 'Azienda assicurare i tempi massimi per l 'erogazione della prestazione secondo le indicazioni dei codici di priorità. Qualora l 'Azienda non potesse assicurare il rispetto dei tempi massimi di erogazione, attiverà tutte le procedure di riorganizzazione dei servizi per il superamento di suddetta criticità. " Individuare la classe di priorità, in base allo stato clinico del paziente, è facoltà esclusiva del MMG. Lo stesso ne da' comunicazione al paziente all'atto della prescrizione. Per evitare comportamenti opportunistici, la classe individuata non può, successivamente, in alcun modo, essere modificata su indicazione della struttura erogatrice o su richiesta dell'assistito. Con la messa a regime della ricetta dematerializzata, solo per le prestazioni oggetto di monitoraggio, sono stati resi obbligatori e vincolanti ai fini della prescrizione il campo ''tipo di accesso" ed il campo classe di priorità, in quanto campi concatenati come da all 2 della DGRC n. 329/2016 e DCA n. 82/2016. Pertanto se il medico inserisce il valore l =primo accesso, deve obbligatoriamente indicare una tra le 4 classi di priorità previste U, B, D, P, se inserisce il valore O = altra tipologia di accesso, può compilare o meno uno dei 4 valori della classe priorità.

Da un'analisi delle prescrizioni relative ai primi due mesi dell'anno 2017 si rileva ancora un ricorso improprio alla classe di priorità P benchè le prestazioni richieste siano state erogate, nella maggior parte dei casi, nei tempi d'attesa previsti per le classi B o D, nonché difformità applicative nel sistema TS nell' acquisizione dei predetti codici e funzionalità improprie dei gestionali dei MMG. Alla luce di quanto sopra, nella riunione del Comitato ex art. 24 della Medicina Generale del 20.04.2017 si è convenuto di: richiedere al Sistema TS di attenersi a quanto specificamente definito dalla presente circolare impedendo, quindi, il blocco delle prescrizioni dematerializzate qualora sia assente la classe di priorità per le prestazioni non oggetto di monitoraggio; consentire alle Software House dei MMG di modificare i gestionali al fine di attenersi alle modalità sopra riportate; chiarire che il mmg non è tenuto ad indicare nella prescrizione il tipo di accesso e il codice di priorità per le prestazioni non indicate nel PRGLA; avviare una costante azione di monitoraggio delle prescrizioni e della corretta adozione delle classi di priorità. In particolare per ogni singolo MMG si valuteranno: - la % di primo accesso sul totale delle prescrizioni - la % classi B e D sul totale delle prestazioni di primo accesso ed inoltre per la valutazione della tempistica dell'erogazione delle prestazioni: - la % del rispetto dei tempi di attesa per le prescrizioni con classi B e D sul totale delle prestazioni con classe B e D la valutazione di tale monitoraggio è demandata agli organismi previsti al capo III art 8 dell' AIR vigente; trasferire a tutti gli operatori del SSR la modalità di utilizzo di tali codici al fine di evitare difformità di applicazione con conseguenti ricadute sul piano della responsabilità professionale. Pertanto si invitano le SS.LL. in indirizzo e, per loro tramite, i MMG aftìnchè venga assicurato un utilizzo corretto dei campi "tipo di accesso" e "classe di priorità'' eventualmente rimodulando, ove necessario, la rete dell'offerta, per assicurare i tempi di attesa previsti per le specifiche classi di priorità indicate nelle prescrizioni, dando ampia diffusione a suddetta circolare e prevedendo anche specifici eventi formativi aziendali. FISSAZIONE DEl TEMPI MASSIMI REGIONALI PER LE PRESTAZIONI DI CUI AL PUNTO 3 DEL PIANO NAZIONALE DI GOVERNO DEl TEMPI DI ATTESA 2010-2012 Le prestazioni per le quali secondo il PNGLA vanno fissati, garantiti e monitorati i tempi massimi di attesa comprendono: A) 43 prestazioni ambulatoriali, di cui 14 visite specialistiche e 29 prestazioni di diagnostica strumentale; B) 15 in regime di ricovero, di cui 5 erogate in regime di ricovero diurno e 10 in regime di ricovero ordinario. A) PRESTAZIONI AMBULATORIALI VISITE SPECIALISTICHE 1. Visita cardiologia 2. Visita chirurgia vascolare

3 Visita endocrinologia 4 Visita neurologica 5 Visita oculistica 6 Visita ortopedica 7 Visita ginecologica 8 Visita otorinolaringoiatria 9 Visita urologia 10 Visita dermatologica 11 Visita fisiatrica 12 Visita gastroenterologica 13 Visita oncologica 14 Visita pneumologica PRESTAZIONI STRUMENTALI 15 Mammografia 16 TC senza e con contrasto Torace 17 TC senza e con contrasto Addome superiore 18 TC senza e con contrasto Addome inferiore 19 TC senza e con contrasto Addome completo 20 TC senza e con contrasto Capo 21 TC senza e con contrasto Rachide e sgeco vertebrale 22 TC senza e con contrasto Bacino 23 RMN Cervello e tronco encefalico 24 RMN Pelvi, J)rostata e vescica 25 RMN Muscoloscheletrica 26 RMN Colonna vertebrale 27 Ecografia Capo e collo 28 Ecocolordoppler cardiaca 29 Ecocolordo_ppler dei tronchi sovra ortici 30 Ecocolordoppler dei vasi periferici 31 Ecografia Addome 32 Ecografia Mammella 33 Ecografia Ostetrica-Ginecologica ALTRI ESAMI SPECIALISTICI 34 Colonscopia 35 Sigmoidoscopia con endoscopjo flessibile 36 Esofagogastroduodenosco_Qia 37 Elettrocardiogramma 38 Elettrocardiogramma dinamico (Holter} 39 Elettrocardiogramma da sforzo 40 Audiometria 41 Spirometria 42 Fondo Oculare 43 Elettromiografia B) PRESTAZIONI IN REGIME DI RICOVERO Le prestazioni in regime di ricovero per cui devono essere fissati, garantiti e monitorati i tempi di attesa sono:

PRESTAZIONI IN DAY HOSPITAL/DAY SURGERY 44 Chemioterapia (l ) 45 Coro naro grafia 46 Biopsia percutanea del fegato (l) 47 Emorroidectomia 48 Riparazione ernia inguinale (l ) (1) Qualora tali prestazioni vengano erogate prevalentemente od esclusivamente in reg1me ambulatoriale, il monitoraggio sarà svolto in tale setting assistenziale PRESTAZIONI IN RICOVERO ORDINARIO 49 Interventi chirurgici tumore Mammella 50 Interventi chirurgici tumore Prostata 51 Interventi chirurgici tumore colon retto 52 Interventi chirurgici tumori dell'utero 53 By pass aortocoronarico 54 Angioplastica Coronarica (PTCA) 55 Endoarteriectomia carotidea 56 Intervento protesi d'anca 57 Interventi chirurgici tumore del Polmone 58 Tonsillectomia (2) Qualora tali prestazioni vengano erogate prevalentemente od esclusivamente in regime di day surgery o one day surgery il monitoraggio si applicherà in tale setting assistenziale.