DAL RIPRISTINO ALLA ESPLORAZIONE DEI FONDI MANOSCRITTI E A STAMPA Gabriella Rossetti
LA BIBLIOTECA tav. I, 1 - L'attuale mappa della biblioteca -Opera della Primaziale (2007). Da 1 a 6 lo sviluppo tradizionale, da 7 a 11 i locali aggiunti: il nuovo ingresso indipendente al n.7, mantenuta la numerazione tradizionale tav. I, 2 - L accesso alla biblioteca dall atrio del piano nobile accanto alla porta dell appartamento arcivescovile e, a destra, la lapide in ricordo del ripristino, che è montata sopra la porta
tav. II, 1 - Sala di ingresso e ufficio catalogo. Di fronte, in alto, il ritratto del Cardinale. Sulla destra e sulla parete adiacente: matite originali degli angeli cerofori di Ludovico Pogliaghi tav. II, 2 - Sala studio: nelle vetrine a chiave, in fondo, le cartelle dell' Archivio I guerra mondiale. Incorniciato in alto l'originale del I progetto di ricomposizione del Pergamo di Giovanni Pisano del dr. A. Puntoni
tav. III - Matite originali di Ludovico Pogliaghi per le sculture bronzee dell altare maggiore della Cattedrale (1928), ora in Biblioteca
tav. IV, 1 - La sala n.2. Al centro, sul mobile a vetrina, il busto in bronzo del Cardinale. Il grande armadio sul fondo conteneva l archivio Diplomatico (VIII-XV secolo), ora ospita l archivio personale. A sinistra il catalogo originale a schede nel mobile a cassetti tav. IV, 2 - Sala 3. Una novità: i ballatoi. In basso, materiali in mostra per l'inaugurazione (2007)
tav. V, 1- Scelte architettoniche per le Opere cardinale Maffi, un esempio: l elegante neogotico dell Opera di Vicopisano tav. V, 2 - Il particolare inquadra due fanciulli in cammino: gruppo scultoreo di scuola pietrasantina (Bibolotti?)
DOCUMENTO tav. VI - Lettera di Giovanni Battista Montini, sacerdote, assistente ecclesiastico della F.U.C.I., al cardinale Maffi per patrocinare con i giovani la causa di beatificazione di Giuseppe Toniolo ( 1918), a dieci anni dalla morte (26 novembre 1927)
NOTE SULLA FORMAZIONE DEL FONDO ANTICO DELLA BIBLIOTECA ARIVESCOVILE CARDINALE PIETRO MAFFI DI PISA L eredità libraria Rosselmini Gualandi Maria Luigia Orlandi
DOCUMENTI tav. I,1 - Ex libris Alessandro Rosselmini Gualandi (XVIII secolo): "Post tenebras spero lucem" tav. I,2 - Ex libris Pietro Leopoldo Rosselmini ( 1919): "Post tenebras spero lucem"
Ti mostrerò simiglianti ragioni: un libro manuale quattrocentesco per l arte della mercatura, appartenuto ai Rosselmini di Pisa, conservato nella Biblioteca Arcivescovile Cardinale Pietro Maffi Laura Galoppini
DOCUMENTI tav. I,1 - Il Libro-manuale per l arte della mercatura appartenuto ai Rosselmini di Pisa (Ms. 41.38) tav. I,3 - Ms. 41.38, c. 136v, alcuni conti e la nota di possesso (Questo libro è d Andrea d Adovardo Rossermini cittadino pisano habitante im Pisa). tav. I, 2 - La prima carta del manoscritto con l etichetta della segnatura della Biblioteca Maffi
INCUNABOLI E CINQUECENTINE DI CLASSICI GRECI E LATINI DELLA BIBLIOTECA CARDINALE MAFFI DI PISA Antonio Carlini
DOCUMENTI tav. I - Platonis Opera a Marsilio Ficino traducta (1518), con la marca tipografica di Jean Petit
tav. II - Platonis Opera quae exstant omnia, con le Eclogae di Janus Cornarius (Basileae, Froben 1561)
tav. III - Herodoti Musae... Valla interprete stampato a Parigi da Josse Bade e Jean Petit (1528)
tav. IV,1 - Prelum Ascensianu(m), particolare della tav. III tav. IV,2 - Hercules Gallicus, particolare della tav. V
tav. V - Isocrates Orationes Ioanne Lonicero interprete, stampato a Basilea apud Andream Cratander (1529)
tav. VI - Epicteti Encheiridion, item Cebetis Thebani Tabula, stampato, con altre opere del corpus epitteteo a Colonia nell officina Birkmannica (1595-1596)
tav. VII,1 - Ovidii Heroides nell edizione veneziana di Giovan Battista Sessa (1498): vignetta del frontespizio tav. VII, 2 - Ovidii Heroides: marca tipografica dell editore Sessa
tav. VIII - L inizio della IV Satira di Persio nell edizione stampata nel 1482 a Venezia da Rinaldo da Nimega
tav. IX - Testo e commento (con caratteri di modulo diverso) dell Ode I 14 di Orazio nell edizione di Dionigi Lambino (1565) stampata a Venezia da Giorgio De Caballis
tav. X,1 - Piatto superiore della legatura secentesca del Virgilio di Robert Estienne (1529) tav. X,2 - Stemma in cornice ovale della legatura di Virgilio
DI FRONTE AL PULPITO DI GIOVANNI PISANO Marco Collareta
DOCUMENTI tav. I, 1 - Pergamo di Giovanni Pisano (1310) ricomposto nel 1926 per iniziativa di Pietro Maffi, con interventi di L. Pogliaghi tav. I, 2 - Una ricostruzione (progetto dr. A. Puntoni) ora in Biblioteca
L OPERA DELLA PRIMAZIALE NELLA COMMITTENZA ARTISTICA DI PIETRO MAFFI Gabriella Garzella
DOCUMENTI tav. I,1 - Disegno di candelieri d'argento, opera di Ludovico Pogliaghi, donati da Pietro Maffi all'altare del Sacramento in Cattedrale, dopo il furto sacrilego del 1910 (Archivio dell Opera); a destra uno dei candelieri realizzati tav. I, 2 - Angeli cerofori in bronzo, opera di Ludovico Pogliaghi, donati dal Cardinale all'altare Maggiore della Cattedrale (1928 )
SPIGOLATURE PER NUOVI PERCORSI DI RICERCA Pietro Maffi e la santità cercata Gabriella Rossetti
DOCUMENTI tav. I, 1 - Stemma dipinto del cardinale Maffi tav. I, 2 - Stemma cardinalizio semplificato sulla tomba di Pietro Maffi in Cattedrale, Opificio delle Pietre dure (Firenze, 1932)
tav. II, 1 - Busto di Pietro Maffi con lapide dedicatoria, opera di Antonio Bozzano (1907), chiostro dell' Arcivescovado. A destra: il gesso originale fotografato da Guglielmo Della Nave tav. II, 2 - Busto del predecessore del Maffi, Ferdinando Capponi ( 1903), dello stesso autore e, a destra, la foto del gesso originale
tav. III - Il sepolcro dell imperatore Arrigo VII di Lussemburgo, ricomposto nel transetto destro della cattedrale di Pisa e inaugurato dal card. Maffi il 20 settembre 1921. Il sarcofago e il gisant sono di Tino di Camaino (1315); gli angeli reggi-cortine sono di scuola del Ghirlandaio (1494); in basso, il manifesto a tratto associa l inaugurazione del monumento al ricordo del VI centenario della morte di Dante (1321-1921). La corona ferrea è dono del popolo del Lussemburgo, recato da una rappresentanza ufficiale per celebrare l evento
tav. IV, 1 - Monastero della "Visitazione S. Maria di Chambery", a Pisa: frontespizio della Biografia di M. M.Chambon (V edizione - 20.000 a 25.000 copie), post 29 maggio 1924 tav. IV, 2 - Pagina interna con lettere di P. C.Gasparri e P. Maffi e sottoscrizioni di porporati e vescovi
tav. V, 1 - Pagina interna (segue): il gradimento della Famiglia Reale tav. V, 2 - Ingresso attuale del Monastero della Visitazione S.Maria a San Pancrazio (Lucca)
tav. VI, 1 - Corona delle Ss. Piaghe o della Misericordia con dedica ms. di Pietro Maffi. Pagellina antica 3 marzo 1924 (recto-verso) tav. VI, 2 - Pagellina riprodotta attualmente, con copyright del Monastero della Visitazione trasferito a San Pancrazio (Lucca). Stesso corredo: data, nihil obstat, imprimatur
tav. VII, 1 - Pagellina attuale stampata da una Congregazione romana, immagine diversa, stesso corredo: data, nihil obstat, imprimatur tav. VII, 2 - Crocifisso Miracoloso. Nuova sistemazione nella Cappella a San Pancrazio tav. VII, 3 - Lapide della veggente Maria Cristina Marcucci, nella Cappella a San Pancrazio
tav. VIII - Lettera di Ugo Oietti a Pietro Maffi, 22 aprile 1927, intorno al ruolo assegnato a Ludovico Pogliaghi nel ripristino del Pergamo e in particolare alla scultura della Prudenza
tav. IX - Particolare del pergamo di Giovanni Pisano: la Prudenza. La piccola scultura, ben visibile in basso, all estrema sinistra della immagine dettagliata nella tavola annessa al contributo di Collareta, è qui segnalata dalla freccia
Tav. X, 2 - Quadro del Sacro Cuore commissionato da Pietro Maffi al pittore Giuseppe Manetti (1910), per collocarlo accanto alla icona della Madonna di sotto gli Organi (1915) Tav. X, 1 - Icona della Madonna di sotto gli Organi nella cattedrale di Pisa a lato della cappella del Ss. Sacramento
tav. XI - Velina del messaggio trasmesso dal cardinale Francis Alphonse Bourne, arcivescovo di Westminster, al cardinale Maffi per conto del cardinale Désiré Joseph Mercier, arcivescovo di Malines, primate del Belgio, per promuovere in tutte le Chiese delle nazioni alleate di Francia e di Italia la consacrazione dell anno 191-8 al S.Cuore e celebrarne la festività in unione con i fratelli belgi per ottenere la pace
tav. XII, 1 - Lapide nell antica parrocchiale di Tabiano (1907) tav. XII, 2- Il Podestà e i Cittadini di Salsomaggiore dedicano al card. Pietro Maffi, ospite per venticinque anni della Stazione Termale al Castello di Tabiano, la targa di argento scolpita: MCMXXIX: Italia conciliata
tav. XIII - La chiesa dedicata al Sacro Cuore, che il Maffi volle edificata in via Bonanno Pisano, fu realizzata molti anni dopo la sua morte e consacrata il 1 aprile 1962, come ricorda la lapide commemorativa murata nella controfacciata, sopra la
DOCUMENTO tav. I - Lettera di Giovanni Gentile, ministro dell Istruzione, a Pietro Maffi da Roma il 13 marzo 1924