MONZA e PROVINCIA. Ivana Spelta Guida ed Accompagnatrice Turistica educatrice Ambientale

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Corinna Negri
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MONZA e PROVINCIA Ivana Spelta Guida ed Accompagnatrice Turistica educatrice Ambientale Tel-fax 039-6060593 cell. 338-3687731 e-mail: ivspelta@tin.

Il Duomo di Monza è un magnifico esempio di architettura gotica lombarda, la cui fondazione fu voluta dalla Regina longobarda Teodolinda.

1 MONZA e PROVINCIA Ivana Spelta Guida ed Accompagnatrice Turistica educatrice Ambientale Tel-fax cell ivspelta@tin.it MONZA Capoluogo della Provincia di Monza Brianza, è una dinamica città che conserva nel centro storico importanti monumenti ed angoli caratteristici dall aspetto medioevale. Il Duomo di Monza è un magnifico esempio di architettura gotica lombarda, la cui fondazione fu voluta dalla Regina longobarda Teodolinda. Facciata Duomo Interno Duomo La facciata è opera di Matteo da Campione dell ultimo quarto del 1300, il campanile è del periodo rinascimentale. All interno, l architettura è una commistione di pilastri e capitelli medioevali, altri rinascimentali e con prevalenza di decorazioni Barocche. Numerose e pregevoli sono le opere d arte, tra cui: gli affreschi degli Zavattari (1444) che ricoprono le pareti della Cappella Teodolinda, dove è custodita la famosa Corona Ferrea.

Altre opere significative sono: sculture marmoree trecentesche: l Ambone di Matteo da Campione; l

2 Corona Ferrea Per la visita alla Cappella Teodolinda, occorre la prenotazione, possono accedere gruppi max. 25 pax alla volta. La spiegazione viene effettuata esclusivamente da personale interno e dura 25. Altre opere significative sono: sculture marmoree trecentesche: l Ambone di Matteo da Campione; l incoronazione di un imperatore con la Corona Ferrea, scuola di Matteo da Campione. Ambone di Matteo da Campione

Albero della Vita Nel transetto destro il gigantesco affresco l Albero della vita, opera di tre grandi pittori: Giuseppe Arcimboldo; Giuseppe Meda e G. Battista della Rovere (detto il Fiamminghino).

3 Albero della Vita Nel transetto destro il gigantesco affresco l Albero della vita, opera di tre grandi pittori: Giuseppe Arcimboldo; Giuseppe Meda e G. Battista della Rovere (detto il Fiamminghino). Alcuni affreschi dal XIV-XVI secolo; di grande pregio il paliotto dell altare Maggiore, dell orafo milanese Borgino del Pozzo ( ). Inoltre vi sono numerose tele di valenti pittori dal XVII al XIX secolo, tra i quali: Il Moncalvo; Carlo Innocenzo Carloni; Carlo Francesco Nuvolone. Il Museo del Tesoro del Duomo Con le sue preziose opere d arte costituisce una raccolta Unica al mondo, un percorso lungo 1400 anni. Il museo si divide in due sezioni: la più antica è dedicata alla memoria di Filippo Serpero, comprende: reliquie; oreficerie; arazzi; corone; croci copertine di Evangelari; arredi liturgici dal VII all XI secolo. La nuova sezione ipogea di G. Gaiani raccoglie un ampio campionario di: oreficerie; dipinti; sculture e tessuti dal 1300 ai giorni nostri, è divisa in quattro periodi storici: 1) Età dei Visconti ( ) 2) Età degli Sforza ( ) 3) Gli interventi edilizi e decorativi tra fine 1500 e ) Vicende tra Otto e Novecento.

La Chioccia con i pulcini IV-VII secolo la Croce di Agilulfo fine VI inizio VII secolo La visita al Duomo, esterno ed interno (esclusa cappella Teodolinda) ed al Museo del Tesoro dura circa h. 1,30.

Maurizio, che fu del convento della monaca di Monza (completamente rifatta in stile barocco).

4 La Chioccia con i pulcini IV-VII secolo la Croce di Agilulfo fine VI inizio VII secolo La visita al Duomo, esterno ed interno (esclusa cappella Teodolinda) ed al Museo del Tesoro dura circa h. 1,30. Si può completare con un giro del centro storico: l arengario, le chiese; il ponte dei Leoni e la chiesa di S. Maurizio, che fu del convento della monaca di Monza (completamente rifatta in stile barocco). I Musei Civici Si trovano nella nuova sede di Via Teodolinda, nell edificio storico, sapientemente ristrutturato, che appartenne agli Umiliati. Nel chiostro rinascimentale sono esposte: lastre tombali e reperti dal periodo romano al XII secolo. Il museo si sviluppa su due piani, al piano terra è riservata una zona per mostre temporanee, mentre al piano superiore sono esposti pregevoli dipinti dal XVI al XX secolo. Si segnalano per importanza opere di artisti monzesi della seconda metà dell Ottocento e primi anni del Novecento, tra i quali: Mosè Bianchi; Pompeo Mariani; Eugenio Spreafico ed Emilio Borsa.

AGLIATE frazione di Carate Brianza Alcuni dipinti nei Musei Civici La basilica dei S.

romano e resti di affreschi datati dal XI al XVI secolo. Battistero e absidi - Basilica dei SS.

5 AGLIATE frazione di Carate Brianza Alcuni dipinti nei Musei Civici La basilica dei S.S. Pietro e Paolo, è uno degli esempi più magnificativi di architettura romanica della zona briantea, fondata tra il IX e l XI secolo. L interno a tre navate con cripta, presenta colonne e capitelli realizzati con materiale di recupero del periodo romano e resti di affreschi datati dal XI al XVI secolo. Battistero e absidi - Basilica dei SS. Pietro e Paolo interno della Basilica Adiacente alla chiesa vi è il Battistero, perfettamente conservato nell architettura romanica originale, all interno la vasca ad immersione del VI secolo, alle pareti lacerti di affreschi dell XI secolo ed altri pregevoli del periodo gotico.

6 Deposizione di Cristo del 1300 affresco nel Battistero

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