ITINERARIO MONUMENTALE CENTRO STORICO DI NARDÒ

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Isabella Romani
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1 ITINERARIO MONUMENTALE CENTRO STORICO DI NARDÒ

IL CASTELLO Fu edificato nella 2 metà del XV secolo per volere di Giovanni Antonio Acquaviva d Aragona. Presenta una pianta quadrangolare con 4 torrioni cilindrici agli spigoli.

2 IL CASTELLO Fu edificato nella 2 metà del XV secolo per volere di Giovanni Antonio Acquaviva d Aragona. Presenta una pianta quadrangolare con 4 torrioni cilindrici agli spigoli. Rivisitato nei suoi tratti stilistici nel corso dei secoli, conserva ancora una parte del fossato del 1463, al quale si accede da un grazioso giardino in cui è possibile ammirare interessanti esemplari botanici ed un ottocentesco gazebo maiolicato. Il castello oggi è sede del Municipio.

CHIESA DI SAN GIUSEPPE Ricostruita nel 1757 sul nucleo originario di una Chiesa più antica, San Giuseppe è unica nel suo genere per la facciata a tamburo.

3 CHIESA DI SAN GIUSEPPE Ricostruita nel 1757 sul nucleo originario di una Chiesa più antica, San Giuseppe è unica nel suo genere per la facciata a tamburo. Presenta una pianta ottagonale e può essere ascritta alla fase postbarocca, percepibile dalla semplicità degli altari di Sant Oronzo e Sant Apollonia. L eco del trascorso periodo barocco lo si ritrova nell altare maggiore, con un bassorilievo in pietra dorata dedicato alla Fuga in Egitto.

4 CHIESA DELLA PURITÁ Progettata dall architetto Ferdinando Sanfelice su incarico del fratello, il Vescovo Antonio, che è qui sepolto. La facciata è movimentata dall alternarsi di superfici concave e convesse. Realizzata nel 1722, presenta una pianta a croce greca con tre grandi cappelle. Accanto sorge il Conservatorio, che un tempo era un edificio per l accoglienza di giovani donne disagiate.

5 CHIESA DI SANTA CHIARA Fu edificata nel XVIII secolo accanto al vecchio e storico Convento delle Clarisse che risale alla seconda metà del 300. La sobrietà della facciata non lascia certo presagire l apoteosi barocca dell interno con preziose decorazioni di stucchi dorati e dipinti del XVII e XVIII secolo.

6 CHIESA DI SAN DOMENICO Progettata da G.M.Tarantino nel 1580, è tra i più importanti monumenti barocchi di Nardò. La facciata, in carparo scuro, è ornata nella parte inferiore con elementi e dettagli sorprendenti come figure umane, vegetali, maschere apotropaiche e putti con cesti ricolmi di frutta. L interno evidenzia la ricostruzione post-barocca in seguito al terremoto del 1743.

CATTEDRALE Dedicata alla Madonna Assunta, fu costruita tra il 1080 e il 1088 sui resti di un antica Chiesa probabilmente già esistente nel XI secolo.

7 CATTEDRALE Dedicata alla Madonna Assunta, fu costruita tra il 1080 e il 1088 sui resti di un antica Chiesa probabilmente già esistente nel XI secolo. L edificio è il risultato di ricostruzioni e aggiunte fino al 1725, anno del rifacimento della facciata da parte dell architetto F. Sanfelice. All interno sopravvive l impostazione dell antica chiesa romanica. Di rilievo artistico è il Crocifisso Nero in cedro del Libano. Le principali aggiunte barocche sono l altare delle Anime del Purgatorio e la cappella di S.Gregorio.

CHIESA DEL CARMINE La Chiesa del Carmine, risalente al XVI secolo, fu ricostruita all interno in seguito al terremoto del 1743 ma conservò la facciata originale del 1532, caratterizzata da un portale

8 CHIESA DEL CARMINE La Chiesa del Carmine, risalente al XVI secolo, fu ricostruita all interno in seguito al terremoto del 1743 ma conservò la facciata originale del 1532, caratterizzata da un portale con timpano e colonne da cui sporgono due leoni. Di rilievo artistico, all interno, la tela di Sant Eligio e quella della Pietà. L altare della Trinità, grazie alla presenza di maschere simili a quelle di San Domenico, documenta l intervento di G.M.Tarantino.

CHIESA DI SANT ANTONIO Costruita a fine 400 nella Giudecca, (quartiere ebraico) su un antica Sinagoga, risulta essere, nella versione attuale,edificio tardo-barocco del 1722.

9 CHIESA DI SANT ANTONIO Costruita a fine 400 nella Giudecca, (quartiere ebraico) su un antica Sinagoga, risulta essere, nella versione attuale,edificio tardo-barocco del Di spiccato gusto barocco gli interni, come il prezioso soffitto ligneo a cassettoni riccamente decorato e l altare maggiore. Nella sacrestia è conservato uno dei più interessanti esempi di scultura salentina di transizione dal Rinascimento al Barocco: il Cenotafio Acquaviva del Dell attiguo convento rimangono il chiostro con il pozzo e alcuni affreschi.

TEMPIETTO OSANNA Singolare costruzione arabeggiante del 1603 a pianta ottagonale con archetti polilobati su 8 colonne poste a sostegno di una cupola.

10 TEMPIETTO OSANNA Singolare costruzione arabeggiante del 1603 a pianta ottagonale con archetti polilobati su 8 colonne poste a sostegno di una cupola. La colonna centrale si ritiene svolga una funzione puramente simbolica in ricordo dei Menhir (misteriosi monoliti verticali in pietra). Probabilmente rappresenta il Cristianesimo che imprigiona il paganesimo. Il nome Osanna deriva dal grido che accolse Cristo all entrata di Gerusalemme.

PIAZZA SALANDRA Definita una tra le più belle piazze del Sud Italia, testimonia la transizione dallo stile tardo-rinascimentale (manierista) a quello post-barocco (rococò).

Il Sedile, di fine 500, è l edificio più antico della piazza e presenta sulla sommità un aggiunta barocca costituita dalle statue di S.Gregorio Armeno, patrono di Nardò e di S.

11 PIAZZA SALANDRA Definita una tra le più belle piazze del Sud Italia, testimonia la transizione dallo stile tardo-rinascimentale (manierista) a quello post-barocco (rococò). Al centro della piazza la Guglia dell Immacolata, eretta nel 1769 in carparo. Il Sedile, di fine 500, è l edificio più antico della piazza e presenta sulla sommità un aggiunta barocca costituita dalle statue di S.Gregorio Armeno, patrono di Nardò e di S.Antonio da Padova e S.Michele Arcangelo. Alla sinistra del Sedile, la Chiesa di San Trifone (1723). Sull altro lato della piazza si trovano il Palazzo di Città, del 1772, e la Fontana del Toro, del 1930, dedicata all animale simbolo della città. Città di Nardò Ufficio Promozione Turistica

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Le chiese. Chiesa Conventuale di S. Domenico Del 1475, dell originario impianto i resti di mura e di una delle porte di accesso alla Città. Le chiese (In alto) Chiesa di S. Francesco di Paola: interno (A sinistra) Il soffitto a cassettoni della chiesa, racchiude un dipinto di S. Francesco del 1719 Chiesa di S. Maria di Costantinopoli Nel XII