Udine, 21 dicembre 2016 Al servizio di gente unica L.R. 23/2012: Il contenuto dei Regolamenti e il procedimento di erogazione dei contributi Anno 2017 Servizio Volontariato e lingue minoritarie Direzione Cultura, Sport e Solidarietà
PROMOZIONE SOCIALE REGOLAMENTO n. 0141/Pres. dd. 07.07.2014 (artt. 23 e 28 L.R. 23/2012) CONTRIBUTI A FAVORE DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE
BENEFICIARI Associazioni di Promozione Sociale per: progetti di utilità sociale -art. 23 L.R. 23/2012 - iniziative di formazionee aggiornamento degli associati -art. 28 L.R. 23/2012 -
I BENEFICIARI DEVONO ESSERE ISCRITTI, ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA, NEL REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE (Art. 20 L.R. 23/2012) n.b.: nell ambito di un partenariato, tutte le associazioni partecipanti devono essere iscritte
PROGETTI APS LA DOMANDA va firmata in originale allegando documento d identità oppure sottoscritta con firma digitale SULLA BASE DELLA MODULISTICA PUBBLICATA SUL SITO WEB DELLA REGIONE FVG (con l osservanza delle vigenti disposizioni in materia di imposta di bollo) corredata dall ALLEGATO B o C(formazione) alla: DIREZIONE CENTRALE CULTURA, SPORT e SOLIDARIETA Servizio Volontariato e lingue minoritarie entro e non oltre il 31 gennaio 2017 tramite PEC cultura@certregione.fvg.it
PROGETTI APS I CONTRIBUTI APS: 1. PROGETTI DI UTILITÀ SOCIALE, senza finalità di lucro, nel territorio REGIONALE durata non inferiore a 3 mesi e non superiore a 12 mesi MAX 80% DELLA SPESA AMMESSA MAX 5.000,00(singola associazione) MAX 10.000,00(2 o + associazioni)
PROGETTI APS SPESE AMMISSIBILI (comprensive dell IVA) a) compensi a professionisti esterni e agli associati per prestazioni di servizi (MAX 30% del costo progetto); b) rimborsi spese di viaggio, vitto, alloggio dei soli associati coinvolti nel progetto ed entro i confini del territorio della regione Friuli Venezia Giulia; c) spese di affitto sale e noleggio di materiali e attrezzature; d) spese di produzione e divulgazione di materiale informativo e promozionale (MAX 10% del costo progetto); e) spese per cancelleria, tipografiche, postali, beni consumabili (MAX 10% del costo progetto); f) spese di personale dipendente dell associazionedirettamente coinvolto nel progetto (MAX 30% del costo progetto); g) le spese per l assicurazionestipulata per il progetto e relativa ai soli associati coinvolti nel progetto.
SPESE NON AMMISSIBILI l acquisto o ristrutturazione di beni immobili; l acquisto di beni mobili registrati e di beni usati; il personale dipendente dell associazione proponente, oltreil limite del 30%; l acquisto di arredi, attrezzature e macchinari; l acquisto di beni anche deperibili da destinare a terzi; vitto, alloggio e viaggio dei professionisti esterni; le spese di rappresentanza; iscrizione a corsi, premi in denaro e borse di studio; le spese per studi, ricerche ed indagini. PROGETTI APS
LE SPESE DEVONO PROGETTI APS essere sostenute successivamentealla presentazione della domanda, riferirsi all arco temporale di durata del progetto, essere comprovate da idonea documentazione giustificativa della spesa, debitamente quietanzata, intestataall associazionerichiedente il contributo e ANNULLATA SULL ORIGINALE. Per il personale dipendente: cedolini paga (anche quota parte) debitamente quietanzati + attestati di pagamento ritenute fiscali e previdenziali.
GLI SCONTRINI FISCALI SONO AMMESSI SOLO SE RIFERIBILI AL SOGGETTO BENEFICIARIO (cd. «SCONTRINO PARLANTE») PERMETTONO DI CONOSCERE LA NATURA DEL BENE O SERVIZIO ACQUISTATO LE PRESTAZIONI DI SERVIZI (PER PROFESSIONISTI ESTERNI ED ASSOCIATI) : max 80,00 lordi orarie max 400,00 lordi a giornata SPESE DI VIAGGIO(max1/5 costo litro benzina per km) VITTO (max 20,00 a pasto) PROGETTI APS ALLOGGIO DEI SOLI ASSOCIATI (max 80,00 a pernottamento)
PROGETTI APS CRITERI DI VALUTAZIONE E DI PRIORITA a) sostenibilità nel tempo del progetto: in relazione alla percentuale di co-finanziamento con fondi propri dell associazione proponente o con altri finanziamenti già concessi alla data di presentazione della domanda, rispetto al costo complessivo del progetto. b) dimensione ed economicità del progetto: in relazione al rapporto fra costo complessivo del progetto e numero degli associati direttamente coinvolti nell organizzazione e attuazione dello stesso.
PROGETTI APS CRITERI DI VALUTAZIONE E DI PRIORITA c) attivazione di un rapporto di partenariato: in relazione al numero di associazioni che propongono congiuntamente il progetto. d) estensione territoriale del progetto: in relazione al numero di comuni in cui si realizzano le attività. e)coinvolgimento del partenariato istituzionale pubblico: in relazione al numero di soggetti istituzionali pubblici coinvolti.
PROGETTI APS A PARITA DI PUNTEGGIO: 1. progetti che hanno ottenuto un punteggio maggiore nell ambito del criterio b) dimensione ed economicità del progetto; 2. progetti che hanno ottenuto un punteggio maggiore nell ambito del criterio a) sostenibilitànel tempo del progetto; 3. ordine cronologico di presentazione della domanda.
FORMAZIONE APS I CONTRIBUTI APS: 2. INIZIATIVE PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO DEI PROPRI ASSOCIATI nel territorio REGIONALE attività e finalità statutarie delle associazioni proponenti durata non superiore a 12 mesi no quote d iscrizione né altri versamenti a carico dei partecipanti MAX 80% DELLA SPESA AMMESSA MAX 5.000,00(singola associazione) MAX 10.000,00(2 o + associazioni)
FORMAZIONE APS SPESE AMMISSIBILI (comprensive dell IVA) a) compensia professionisti esternie a professionisti associati per attività di docenza; b) spese di locazione dei locali sede del corso di formazione (MAX 30% del costo dell iniziativa formativa); c)spese di personale dipendentedell associazionedirettamente coinvolto nell iniziativa formativa (MAX 20% dell iniziativa formativa); d)le spese per l assicurazionestipulata per l iniziativa formativa e per i soli associati coinvolti nella stessa; e) rimborsispese di viaggio, vitto, alloggiodei soli associatipartecipantiall attività di formazione ed entro i confini del territorio della regione Friuli Venezia Giulia; f) spese di noleggio di materiali ed attrezzature; g)spese per cancelleria, tipografiche, postali, beni consumabili(max 10% del costo dell iniziativa formativa).
FORMAZIONE APS SPESE NONAMMISSIBILI l acquisto o ristrutturazione di beni immobili; l acquisto di beni mobili registrati e di beni usati; il personale dipendente dell associazione proponente, oltreil limite del 20%; l acquisto di arredi, attrezzature e macchinari; l acquisto di beni anche deperibili da destinare a terzi; vitto, alloggio e viaggio dei professionisti esterni; le spese di rappresentanza; iscrizione a corsi, premi in denaro e borse di studio; le spese per studi, ricerche ed indagini.
FORMAZIONE APS CRITERI DI VALUTAZIONE E DI PRIORITA a) grado di partecipazione formativa: in relazione alla percentuale degli associati partecipanti alla formazione rispetto al totale degli associati. b) dimensione ed economicità del progetto: in relazione al rapporto fra costo complessivo del progetto e numero degli associati direttamente coinvolti nell organizzazione e attuazione dello stesso. c) attivazione di un rapporto di partenariato: in relazione al numero di associazioni che propongono congiuntamente il progetto.
FORMAZIONE APS A PARITA DI PUNTEGGIO: 1. progetti che hanno ottenuto un punteggio maggiore nell ambito del criterio a) grado di partecipazione formativa; 2. progetti che hanno ottenuto un punteggio maggiore nell ambito del criterio b) dimensione ed economicità del progetto; 3. ordine cronologico di presentazione della domanda.
OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO: APPORRE SU TUTTO IL MATERIALE RELATIVO AL PROGETTO o INIZIATIVA FORMATIVA VOLANTINI, INVITI, MANIFESTI, MESSAGGI PUBBLICITARI «con il contributo regionale di cui agli articoli 23 e 28 della L.R. 23/2012» e il logo:
DATE E SCADENZE DA RICORDARE La domanda va presentata entro e non oltre il 31.01.2017 Entro 30 giorni dalla scadenza: avvio del procedimento(pubblicazione sul sito) Entro 90 giorni dalla scadenza: approvazione della graduatoria (pubblicazione sul sito) dei progetti e iniziative formative da finanziare, ammissibili ma non finanziabili e inammissibili
AVVIO DEL PROGETTO Il progetto e l iniziativa formativa possono essere avviati solo successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo e sono avviati entro sessanta giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo (non serve comunicazione ufficiale di avvio progetto). Il contributo può essere cumulato con altri benefici regionali o di altri enti pubblici e privati, fino alla copertura della spesa effettivamente sostenuta. Qualora la somma dei contributi pubblici e privati concessi, comprese le eventuali entrate generate dall iniziativa, superi l importo della spesa effettivamente sostenuta per il progetto o iniziativa formativa, il contributo regionale è proporzionalmente rideterminato.
CONCESSIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI I contributi sono concessi con decreto del Direttore del Servizio, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione sul sito della Regione della graduatoria e viene disposta, a titolo di anticipo (e compatibilmente con i vincoli posti dal patto di stabilità e di crescita) l erogazione di un importo pari al 60% dell ammontare del contributo concesso. All erogazione del saldo del contributo si provvede a seguito dell approvazione del rendiconto di spesa, entro sessanta giorni dalla data di presentazione del rendiconto medesimo, (compatibilmente conivincolidelpattodistabilitàedicrescita). Il termine di rendicontazione è indicato nel decreto di concessione ed è fissato al 30 settembre dell anno solare successivo a quello di presentazione della domanda. Al fine di agevolare la presentazione del rendiconto, il Servizio predispone e rende disponibile sul sito internet regionale la relativa modulistica.
RENDICONTAZIONE DELLA SPESA I beneficiari sono tenuti a presentare a titolo di rendiconto: a) l elenco analitico della documentazione giustificativa delle spese, redatta sul modello predisposto dal Servizio, esclusivamente in relazione all utilizzo delle somme percepite a titolo di contributo; b) la relazione finale dettagliata sull attività svolta, indicando la data di inizio e fine progetto e tutti i dati sugli associati partecipanti, attestando che il progetto o iniziativa è stato realizzato e che il contributo è stato impiegato in conformità ai fini periqualièstatoconcesso; c) la dichiarazione attestante l importo totale della spesa effettivamente sostenuta per il progetto o iniziativa formativa e l entità e la provenienza di eventuali altri contributi ottenuti per il medesimo progetto o iniziativa, comprese le eventuali entrate generate dall iniziativa, tenuto conto che la somma dei contributi ottenuti non deve complessivamente superare l ammontare della spesa effettivamente sostenuta dal beneficiario.
REVOCA e RIDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO Il contributo è REVOCATO nei seguenti casi: a) rinuncia del beneficiario; b) venir meno dei requisiti di ammissibilità dichiarati all atto di presentazione della domanda; c) mancata presentazione del rendiconto nei termini stabiliti; d) mancata realizzazione ovvero modifica sostanziale del progetto o iniziativa formativa originariamente programmati; e) rendicontazione di un importo inferiore al 50 % del contributo concesso. La revoca del contributo comporta l obbligo di restituzione delle somme percepite, secondo quanto previsto dall articolo 49 della legge regionale 7/2000. Qualora la spesa rendicontata, risulti inferiore al contributo concesso, si procede alla rideterminazione del contributo medesimo.
Per ulteriori informazioni oppure http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/rafvg/culturasport/solidarieta/foglia104/ www.regione.fvg.it In alto selezionare il riquadro CULTURA SPORT Selezionare: Selezionare SOLIDARIETA Contributi per progetti di formazione o di utilità sociale