PORTFOLIO IMMAGINI COMANDO TRUPPE ALPINE ESERCITO LE OLIMPIADI Mario RENNA O gni inverno gli Alpini si danno appuntamento in quota per disputare le loro Olimpiadi, una settimana intensa di gare in cui in realtà vengono testate le capacità di vivere, muovere e FILE-IMPAGINATO.indd 18 combattere in montagna. Nella competizione centrale dei 69i Campionati sciistici delle Truppe Alpine ospitati in Val Pusteria dal 13 al 17 marzo - i plotoni di ciascun reggimento delle Truppe Alpine dell Eser- 04/05/17 14:02
DEGLI ALPINI cito (20 in totale, con oltre 500 militari in gara) sono così chiamati ad affrontare una serie di prove impegnative, monitorati da un team di verifica del Comando di Bolzano: marce sci-alpinistiche di regolarità, slalom, tiro con fucile ARX160, lancio della bomba a mano, soccorso FILE-IMPAGINATO.indd 19 valanghe, topografia, pernottamento in alta montagna, cura di un ferito. Oltre 50 km di sviluppo e 2000 metri di dislivello, con uno zaino di 20 kg sulle spalle il cui peso è oggetto di controlli sistematici - e l arma individuale al seguito. Ad aggiudicarsi la gara dei plotoni il trofeo Silvano 04/05/17 14:02
Le Olimpiadi degli Alpini Buffa - è stato il 7 reggimento alpini della Brigata Julia. Sulle nevi di San Candido, in Alta Pusteria, il team bellunese ha vinto perché ha dimostrato maggior regolarità e coesione: la competizione prevede infatti delle penalità per le formazioni che non ultimano le prove a ranghi completi, per cui la compattezza che sulle piste si traduce nel tirarsi l un l altro è un fattore determinante. Gli altri premi in palio, assegnati ai vincitori di diverse combinazioni di gare, sono andati al Centro Addestramento Alpino di Aosta e al Centro Sportivo dell Esercito, che hanno portato a casa rispettivamente il Trofeo Medaglie d Oro e il Trofeo dell Amicizia, mentre all 8 Alpini è andato il Trofeo International Federation of Mountain Soldiers. I Campionati costituiscono in definitiva una vera e propria kermesse sciistica di livello internazionale: nel calendario figurano prove di discipline sportive classiche come fondo, slalom gigante, sci-alpinismo e biathlon (nella versione militare), alle quali hanno partecipato numerose rappresentative straniere e di comandi NATO, senza contare la presenza delle Scuole militari dell Esercito, della Croce Rossa Italiana, dell Associazione Nazionale Alpini e di altri enti. Nel cartellone ci sono state anche gare di Coppa Europa di sci, trasmesse sui canali di Rai Sport, che ha coperto le diverse fasi dell evento. Ogni anno il programma della manifestazione si arricchisce di qualche novità: il 2017 ha visto l incontro Italia-Slovacchia di Para Ice Hockey, match organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Ghiaccio, cui è stata collegata una raccolta fondi a fini benefici. A far da cornice agli eventi dei campionati sono state le esibizioni di materiali tecnici a cura degli sponsor, e le musiche della Fanfara della Brigata Julia, la quale ha accompagnato la cerimonia di inaugurazione del 13 marzo a San Candido, presieduta dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, in presenza del Capo di Stato Maggiore dell Esercito e delle autorità civili e militari. Il Generale Claudio Graziano, nell occasione, ha sottolineato come i Campionati Sciistici delle Truppe Alpine non rappresentano un semplice evento sportivo, ma un importante momento addestrativo e formativo che richiede una serie di qualità resistenza, concentrazione, spirito di squadra, lealtà e tenacia comuni all atleta quanto al militare. Si tratta di qualità che la montagna fa emergere e che gli Alpini mettono in gioco sia nelle operazioni militari che in caso di calamità naturali, come è avvenuto in occasione delle eccezionali nevicate abbattutesi sull Italia centrale. Concetti ripresi nella giornata finale dal Generale Federico Bonato Comandante delle Truppe Alpine nel rivolgersi ai suoi Alpini, al termine della combattutissima staffetta di 800 metri, disputata in un bel clima di rivalità tra i reggimenti a suon di canti e inni. Perché si vince anche per l onor del batajon, come recita un vecchio motto sempre in voga alle Olimpiadi degli Alpini. 20
28 A margine delle gare si è svolta l esercitazione Aquila Blu 2017, in cui si è simulato il recupero del pilota di un elicottero civile, precipitato in una zona montuosa e ostile con il suo carico di aiuti umanitari. L operazione di salvataggio del pilota, catturato nel frattempo da un gruppo di ribelli, si è concretizzata con l intervento coordinato di Alpini (7 reggimento), Ranger (4 Alpini Paracadutisti, Forze per Operazioni Speciali), nuclei specializzati ed elicotteri dell Esercito (CH 47, Mangusta e AB 205), aerei ed elicotteri dell Aeronautica (AMX, HH101, HH139) che insieme hanno dato vita ad una serrata e spettacolare sequenza di fasi. In primis l identificazione dell obiettivo la casa in cui si trovano i sequestratori e l ostaggio - da parte degli esploratori su sci, seguita dallo schieramento di un posto comando tattico su cingolati da neve BV206, e dal posizionamento di due mortai eliportati di tipo Thompson da 120mm. In successione è avvenuta l infiltrazione, per mezzo di elicotteri, di due plotoni e delle forze per operazioni speciali, mediante varie tecniche: fast rope e discesa in corda doppia. Le forze in campo hanno cinturato l edificio prima della fulminea azione dei Ranger, che ha portato all eliminazione dei rapitori e alla liberazione dell ostaggio, oltre al rinvenimento di numerose armi, che sarebbero state successivamente distrutte da un velivolo AMX con lo sgancio di un ordigno. Infine l esfiltrazione rapida via elicottero di tutte le forze, che ha visto tra l altro l esecuzione della tecnica a grappolo da parte dei Ranger insieme all ostaggio liberato. L esercitazione interforze complessa e realistica - cui hanno partecipato anche assetti del genio IEDD (rimozione trappole esplosive), team cinofili e di ricognizione mediante velivoli senza pilota Raven si è svolta con successo all aerocampo di Dobbiaco, alla presenza dei Generali di Corpo d Armata Claudio Mora e Pietro Serino - rispettivamente Sottocapo di Stato Maggiore e Comandante per la Formazione, la Specializzazione e la Dottrina dell Esercito - oltre a quella dei rappresentanti di diverse Forze Armate, anche di Paesi amici ed alleati.
In alto: la cerimonia inaugurale della manifestazione, avvenuta alla presenza del Generale Graziano
Fotografie di: CMCS Alessandro MELONI, CMCS Paolo MASSARDI, CMS Lazzaro CUTRONE, CMS Umberto SISOLDO, Alp. Riccardo CALVIO