Istruzioni operative per l applicazione dell art. 7 l.r. n. 37/80: finanziamenti regionali.

Documenti analoghi
A relazione dell'assessore Ferrero: Premesso che:

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag.

L.R. 10/1988, art. 35 B.U.R. 13/6/2012, n. 24. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 1 giugno 2012, n. 0120/Pres.

C H I E D E D I C H I A R A. - è iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche al n. presso

ATTI DEL COMITATO DI INDIRIZZO. Seduta del 30 maggio 2007 Deliberazione n. 27

Criteri per la determinazione dei contributi da concedere ad Istituzioni private ex art. 34 della legge provinciale 12 luglio 1991, n 14.

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE PIEMONTE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI, AGEVOLAZIONI ECONOMICHE E CONTRIBUTI FINANZIARI

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56

(omissis) IL DIRIGENTE (omissis) determina

INDICE. Capo I - Disposizioni generali Art. 1 Obiettivi generali Art. 2 Riferimenti normativi Art. 3 Tipologie di contribuzione

Tel , Fax PEC:

COMUNE DI GAGLIANO CASTELFERRATO PROVINCIA DI ENNA

COMUNE DI ROMANS D ISONZO

COMUNE di VILLORBA. (Provincia di Treviso)

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE

LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum

Regolamento interno per la concessione di patrocini e contributi dell Ente Parco Naturale Regionale di Bracciano - Martignano

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AVVISO PUBBLICO

L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34

Possono presentare istanze di contributo soggetti pubblici e privati operanti nello spettacolo dal vivo.

MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI AI SENSI DELLA L.R N. 15. ART. 15

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

Regolamento per la concessione di patrocini, contributi e agevolazioni

(Delibera UdP n. 34/2014, come modificata dalla delibera UdP n. 80/2014)

- una migliore identificazione delle attività di aiuti umanitari finanziabili, comprendendo fra queste anche i progetti di microcredito;

15) Art. 1 - Scopi, finalità e campo di applicazione

I COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N /2018 del 23/04/2018 Firmatario: PAOLA RINALDI

COMUNE DI SALE (Alessandria) in Unione "Terre di Fiume" con

art. 1 finalità e iniziative finanziabili

- Bando eventi e manifestazioni in territorio montano -

Art. 1 - Finalità. Art. 2 - Destinatari degli interventi - requisiti. Art. 3 - Tipologie di intervento

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 25 luglio 2017, n. 0172/Pres.

3. Iniziative ammissibili Possono essere sostenute esclusivamente le iniziative di diretto impatto sulla

REPORT BANDI PIEMONTE

Non verrà dato corso alle richieste di ammissione al contributo pervenute al Servizio regionale competente oltre la scadenza perentoria suindicata.

ALLEGATO A DGR nr. 464 del 06 aprile 2017

PIANI LOCALI GIOVANI - CITTA METROPOLITANE

MODALITÀ E CRITERI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A INIZIATIVE DI PROMOZIONE DELL ECONOMIA LOCALE

Imprese dell elettrodomestico e della relativa filiera produttiva

ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURANTZIA SOTZIALE

Insieme, per realizzare nuove attività

LEGGE REGIONALE 13 luglio 2016, n. 9 (1)

I COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N /2017 del 09/11/2017 Firmatario: STEFANIA POLETTO

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INIZIATIVE E ATTIVITÀ IN MATERIA DI AGRICOLTURA

1. Ufficio di riferimento

I COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N /2017 del 11/12/2017 Firmatario: STEFANIA POLETTO

Art. 1 Finalità. Art. 2 Beneficiari

COMUNE DI MOIMACCO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI

Art. 6 domanda di partecipazione al Art. 6 domanda di partecipazione al bando bando

chiede l erogazione di un contributo e a tal fine dichiara quanto segue:

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E LA VALORIZZAZIONE DELL ASSOCIAZIONISMO NEL TERRITORIO COMUNALE

Art. 1 Obiettivi e finalità

Capo I DISPOSIZIONI GENERALI

Deliberazione n. 49/38 del 27 ottobre 2017 (allegato 1) Legge regionale 13 aprile 2017n.5, articolo 8 comma 12 lettera b)

AZIONI A SOSTEGNO DELLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI DEGLI OPERATORI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE

e) all utilizzo di adeguati strumenti di comunicazione plurilingue, anche realizzati per via telematica.

COMUNE DI SAN MINIATO PROVINCIA DI PISA

Finalità e risorse Chi può presentare la domanda Contenuto conferenze seminari, incontri con operatori

1. FINALITÀ 2. SOGGETTI BENEFICIARI

1) SOGGETTI BENEFICIARI Piccole e medie imprese operanti nei territori comunali interessati dagli eventi nei mesi di agosto e novembre 2002

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUZIONI E VANTAGGI ECONOMICI PER FINALITA SOCIALI E CULTURALI

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 novembre 2005, n. 0392/Pres.

ALLEGATO A Articolo 8 (Funzioni riallocate in capo alla Regione) AGRICOLTURA

Città di Bollate Provincia di Milano

ALLEGATO 4 INTERVENTI ED INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE

1. FINALITÀ 2. SOGGETTI BENEFICIARI

Art. 2 Concessione del contributo con patrocinio Concessione del patrocinio gratuito

ANNO 2019 DOMANDA DI CONTRIBUTO PER ATTIVITA ISTITUZIONALE ORDINARIA

OGGETTO: richiesta di contributo per attività sportiva a carattere dilettantistico

LINEE GUIDA ALLA RENDICONTAZIONE DI CONTRIBUTI CONCESSI PER L ANNO 2017.

REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO (approvato dal consiglio direttivo dell 8 marzo 2016)

CONTRIBUTIPERLAREALIZZAZIONE DIMANIFESTAZIONISPORTIVE

Art. 1 Finalità e oggetto dell intervento

COMUNE DI SOLEMINIS PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELL ATTIVITA SPORTIVA

COMUNE DI UTA. Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE SOCIETA ED ASSOCIAZIONI PER ATTIVITA SPORTIVE

BANDO SETTORE BANDO SETTORE TURISTICO, AMBIENTALE ED ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO LIBERO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ED ALTRE EROGAZIONI ECONOMICHE A FAVORE DI PERSONE E SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI A ENTI PUBBLICI E PRIVATI, NELLE MATERIE DI COMPETENZA DEL

Capo I Disposizioni generali Articolo 1 Finalità Articolo 2 Soggetti beneficiari Articolo 3 Attuazione degli interventi. Capo III

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITA DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA CULTURALI, SICUREZZA E PROMOZIONE SOCIALE

L.R. 1/2005, art. 4, c. 17 B.U.R. 5/12/2007, n. 49. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 17 novembre 2007, n. 0374/Pres.

A relazione del Presidente Chiamparino:

CRITERI GENERALI DI INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE PREVISTE DALLA LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 46

EMANA LA SEGUENTE DIRETTIVA. Art. 1 Soggetti che possono presentare richiesta di rimborso spese.

Spettabile PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio politiche sociali e abitative Via Zambra n TRENTO

AVVISO PUBBLICO Sostegno istituzionale a progetti di investimento ad immobili adibiti alla fruizione della cultura.

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER INVESTIMENTI CULTURALI ANNO 2017 per il gruppo linguistico italiano

Regolamento per la concessione di Patrocini,Agevolazioni Ecomiche e Contributi Finanziari

COMUNE DI CAMPOSANTO Provincia di Modena

Regolamento per la concessione di contributi e di altre forme di sostegno economico-finanziario a soggetti pubblici e privati

EDiSU ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO PAVIA. Deliberazione n. 7 Seduta del 29 marzo 2018

Transcript:

Allegato B Istruzioni operative per l applicazione dell art. 7 l.r. n. 37/80: finanziamenti regionali. Finalità Per la regolamentazione dell erogazione dei contributi regionali previsti dalla L.R. n. 37/80, art. 7, è necessario definire i possibili beneficiari, il tipo di agevolazioni a cui possono accedere e le procedure per la concessione. Beneficiari Possono fruire dei contributi regionali le Enoteche regionali, le Botteghe del vino o Cantine comunali ed i Musei etnografico-enologici riconosciuti dalla Regione Piemonte ai sensi della legge regionale 37/80, nel quadro delle finalità e dei compiti previsti per tali strutture dalla suddetta legge regionale 37/80, dalla legge regionale 20/99, dalla legge regionale 75/96, e loro modifiche e integrazioni. Agevolazioni 1. Contributi per le spese di costituzione, restauro, manutenzione straordinaria e arredamento delle sedi di nuove Enoteche regionali, Botteghe del vino, Cantine comunali e Musei etnograficoenologici. Può essere concesso un contributo sino al 50% della spesa massima ammissibile; tale spesa non può comunque superare i 150.000,00 Euro nel caso delle Enoteche, ed i 50.000,00 Euro nel caso di Botteghe del vino o Cantine comunali e Musei etnografico-enologici. Concorrono a costituire la spesa massima ammissibile a contributo le spese per: - atti riguardanti la costituzione; - acquisto locali per la sede; - progetti per ristrutturazione, restauro o migliorie delle sedi; - ristrutturazioni, restauri o migliorie delle sedi; - acquisto arredamenti ed attrezzature per il funzionamento delle Enoteche, delle Botteghe del vino o Cantine comunali e dei Musei etnografico-enologici; - manutenzione straordinaria delle sedi; - acquisizione e/o conservazione di documenti o beni relativi al patrimonio storico e culturale della vite, del vino e del mondo contadino; - consulenze e prestazioni di carattere tecnico, organizzativo, legale, amministrativo e contabile, relative ai punti precedenti e per la programmazione delle attività. Sul contributo di cui al primo comma può essere corrisposto un anticipo sino all 50%. 2. Contributi per le spese di funzionamento delle Enoteche regionali, delle Botteghe del vino o Cantine comunali e dei Musei etnografico-enologici. 1

Alle Enoteche regionali, Botteghe del vino o Cantine comunali e ai Musei etnografico-enologici riconosciute e operanti e che ottemperino alle procedure di cui ai successivi punti delle presenti istruzioni, può essere concesso un contributo annuale sulle spese sostenute per la gestione, il funzionamento e lo svolgimento dell attività istituzionale, l efficienza e la manutenzione delle sedi. Il contributo può essere concesso nella misura fino al 60% della spesa ammissibile, con un massimo di spesa ammissibile di euro 450.000,00 per le Enoteche regionali e euro 150.000,00 per le Botteghe del Vino o Cantine comunali e Musei etnografico-enologici. Concorrono a costituire la spesa massima ammissibile a contributo le spese relative a: - affitto e riscaldamento locali; - tutti gli oneri per il personale dipendente, nelle varie forme previste dalle leggi, consulenti, collaboratori, indennità e rimborsi spese per amministratori e soci; - telefoni e reti telematiche, luce, gas altre utenze e servizi per uso locali e attività connesse; - cancelleria, beni strumentali e d uso necessari per lo svolgimento dell attività; - manutenzione ordinaria delle sedi e dei beni patrimoniali; - istituzione di centri di informazione nei Distretti dei Vini e nelle Strade del Vino; - realizzazione e gestione di strutture esterne alla propria sede; - partecipazione ad Enti, Associazioni, Società, Consorzi e altri soggetti che non abbiano fini di lucro e in coerenza con le finalità della L.R. n. 37/80, L.R. n. 20/99, L.R. n. 75/96; - organizzazione o compartecipazione alla organizzazione di iniziative e manifestazioni nella propria sede o in altri posti, rientranti tra le finalità; - partecipazione a manifestazioni e iniziative promozionali, divulgative, informative da altri organizzate, rientranti tra le finalità; - attivazione conti correnti, mutui, ratei - realizzazione di materiale documentale, libri, riviste, opuscoli, pubblicizzazione dell attività, attività editoriali e promopubblicitarie, sponsorizzazioni, spese per vini utilizzati per omaggi promozionali e degustazioni gratuite; - consulenze e partecipazioni di carattere tecnico, legale, amministrativo, contabile, di ideazione, progettazione e realizzazione di cui ai punti precedenti; - lavori di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, messa a norma dei locali, strutture e aree pertinenti; - rinnovo arredi e strumenti; Sul contributo di cui al primo comma può essere concesso un anticipo sino all 50%. 3. Contributi per le spese relative a progetti, iniziative, partecipazioni, strumenti, servizi comuni a tutte le Enoteche regionali o riguardanti l insieme di esse. 2

Ai fini della concessione di tali contributi, le relative richieste devono essere sottoposte all esame e alla espressione del parere della Consulta regionale delle Enoteche regionali, come previsto nelle istruzioni per l applicazione dell art. 6, della L.R. n. 37/80 Coordinamento delle attività, approvate contestualmente al presente documento. Può essere concesso un contributo fino al 90% della spesa massima ammissibile; tale spesa non può comunque superare i 100.000,00 Euro per ciascuna Enoteca regionale. Concorrono a costituire la spesa massima ammissibile a contributo le spese relative a: - ideazione, creazione e gestione di strumenti, strutture, servizi, progetti, comuni e coordinati tra le Enoteche regionali; - oneri straordinari relativi a partecipazione comune delle Enoteche regionali ad Associazioni, Consorzi, Società, Enti. Sul contributo di cui al primo comma può essere corrisposto un anticipo fino al 50%. Procedure 1. Contributi per le spese di costituzione, restauro, manutenzione straordinaria e arredamento delle sedi di nuove Enoteche regionali, Botteghe del vino o Cantine comunali e Musei etnograficoenologici,. Le domande per gli interventi da realizzare vengono presentate, entro il 28 febbraio di ogni anno, all Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte, Direzione Regionale Programmazione e Valorizzazione dell agricoltura, allegando: - relazione su natura giuridica, composizione, rappresentatività, finalità della nuova struttura e ogni altra documentazione relativa al processo di costituzione; - relazione illustrativa degli interventi previsti; - preventivi di spesa, o indicazioni di spesa dei singoli lavori e interventi; - copia degli eventuali progetti ed eventuali concessioni e autorizzazioni ; La concessione del contributo è disposta, complementariamente o conseguentemente al riconoscimento della nuova struttura, con Determinazione della Direzione competente, che potrà prevedere l eventuale erogazione di un anticipo e l entità dello stesso. Per la richiesta di erogazione del contributo concesso o del saldo di esso, dovrà essere allegata la seguente documentazione: - relazione illustrativa degli interventi effettuati; fatture e altri documenti di pagamento occorre allegare relativa copia timbrata e firmata dal Presidente o Rappresentante Legale. Nel caso di strutture gestite da Comuni, consorzi di Comuni o altri enti pubblici, saranno sufficienti le deliberazioni, determinazioni e mandati relative alle liquidazioni delle spese. 3

2. Contributi annuali per le spese di funzionamento. Le Enoteche, Botteghe del vino o Cantine comunali e i Musei etnografico-enologici riconosciuti dalla Regione Piemonte possono presentare domanda di contributo entro il 28 febbraio di ogni anno. La domanda di contributo deve contenere: - breve descrizione e analisi della situazione; - relazione sul programma e sulle attività da svolgere nell anno di riferimento; - bilancio di previsione dell anno di riferimento; - ultimo bilancio consuntivo. La concessione del contributo è disposta con Determinazione Dirigenziale, che potrà prevedere l eventuale erogazione di un anticipo e l entità dello stesso. Le Enoteche regionali, Botteghe del vino o Cantine comunali e i Musei etnografico-enologici ammessi a contributo, entro il 28 febbraio dell anno successivo a quello di riferimento del contributo, devono presentare alla Direzione Regionale competente la documentazione di rendiconto e la richiesta di erogazione del contributo concesso e del saldo di esso. Tale documentazione dovrà comprendere: - relazione finale dell annata; - bilancio consuntivo; fatture e altri documenti di pagamento occorre allegare relativa copia timbrata e firmata dal Presidente o Rappresentante Legale; Su questo ultimo punto, nel caso di strutture gestite da Comuni, consorzi di Comuni o altri enti pubblici, saranno sufficienti le deliberazioni, determinazioni e mandati relative alle liquidazioni delle spese. 3. Contributi per le spese relative a progetti, iniziative, partecipazioni, strumenti, servizi comuni alle Enoteche regionali o riguardanti l insieme di esse. Possono presentare domanda di contributo, entro il 28 febbraio di ogni anno, le Enoteche regionali, sottoscrivendo unitariamente il progetto o l iniziativa, oppure presentando, ciascuna Enoteca, domanda singola con il riferimento al progetto comune delle Enoteche regionali; la domanda di contributo deve contenere: - relazione sul progetto o sulla iniziativa; - preventivi o indicazioni di relative spese. La concessione del contributo è disposta, previa acquisizione del parere favorevole sul relativo progetto espresso dalla Consulta regionale delle Enoteche regionali, con Determinazione Dirigenziale che potrà prevedere l eventuale erogazione dell anticipo e l entità dello stesso. 4

Le Enoteche regionali, entro il 28 febbraio dell anno successivo a quello di riferimento del contributo, devono presentare alla Direzione regionale competente la documentazione di rendiconto e la richiesta di erogazione del contributo concesso o del saldo di esso. Tale documentazione dovrà comprendere: - relazione finale sul progetto o iniziativa; fatture, di altre ricevute di avvenuto pagamento e altri documenti di spesa, occorre allegare relativa copia timbrata e firmata dal Presidente o Rappresentante Legale. Su questo ultimo punto, nel caso di strutture gestite da Comuni, consorzi di Comuni o altri enti pubblici, saranno sufficienti le deliberazioni, determinazioni e mandati relative alle liquidazioni delle spese. Obblighi dei componenti Le Enoteche regionali, Botteghe del vino, Cantine comunali o Musei etnografico-enologici, riconosciute dalla Regione Piemonte, devono presentare, anche se non fruiscono di contributo regionale, annualmente, entro il 28 febbraio, dettagliate relazioni dell attività svolta nell anno precedente e di previsione per l attività da svolgere nell anno in corso. Esse inoltre devono comunicare ogni eventuale modifica verificatasi, ad esempio: rinnovo amministratori, modifiche struttura giuridica, statuti, regolamenti, variazione soci, ecc. Revoche Il mancato e scorretto rispetto di quanto disposto al punto precedente comporta per le Enoteche regionali, Botteghe del vino, Cantine comunali o Musei etnografico-enologici inadempienti, l esclusione dalla Consulta e la revoca del riconoscimento regionale. La revoca del riconoscimento regionale, inoltre, può essere adottato dalla Regione Piemonte per le Enoteche regionali, Botteghe del vino, Cantine comunali o Musei etnografico-enologici, la cui attività non risponda ai requisiti previsti dagli artt. 2, 3 e 4 della L.R. n. 37/80, o risulti non coerente con le finalità della suddetta legge. 5