Oggetto: Corsi di formazione di cui all'art. 1 0 della L. 27 Marzo 1992 n. 257.



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Delibera n. 4764 del 30.1.1997 Oggetto: Corsi di formazione di cui all'art. 1 0 della L. 7 Marzo 199 n. 57. L'Assessore alle Politiche Sanitarie Prof. Iles Braghetto riferisce quanto segue. Con DGR n. 5455 del 3/1/1996 sono state approvate le linee di Piano Regionale di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente ai fini delle difesa dai pericoli derivanti dall'amianto. Tale Piano, in base a quanto previsto dall art. 10 comma della L. 57/9 e dal DPR 8 Agosto 1994, prevede, fra l'altro, l'attivazione dei corsi di formazione professionale per gli addetti alle attività di rimozione, smaltimento e bonifica dell'amianto. In particolare, l art. 10 comma 9 del DPR 8 Agosto 1994 prevede che detti corsi siano finanzianti con intervento economico dei soggetti richiedenti ed eventualmente supportati da contributi pubblici. Trattandosi di attività Normativa complessa che richiede specifiche conoscenze della materia, si ritiene di affidare la gestione dei corsi ai servizi SPISAL delle aziende ULSS i cui operatori in passato sono già stati impegnati in tale attività. Tuttavia, poichè allo stato attuale non si è in grado di prevedere il numero dei soggetti interessati alla frequenza dei corsi, si ritiene opportuno attivare, in una prima fase, tre servizi SPISAL, strategicamente distribuiti sul territorio regionale, facenti capo alle Aziende ULSS n. 1,15 e 0 che hanno dato la loro disponibilità. La progettazione didattica dei corsi è già stata definita da un gruppo di lavoro all'uopo istituito ed è allegata al presente provvedimento. Lo stesso gruppo di lavoro ha quantificato la quota di iscrizione, necessaria per la copertura di tutti i costi relativi ad ogni singolo corso, in 575.000 per la frequenza al corso operativo e 768.000 per la frequenza al corso gestionale, tenuto conto che ogni corso sarà frequentato al massimo da 5 soggetti. Tali quote individuali sono state desunte dall'analisi dei costi per ciascuna iniziativa, come risulta dall' allegato C che costituisce parte integrante del presente provvedimento. In particolare vengono riconosciute per l'attività di docenza in aula una quota oraria pari a 150.000 lorde e per l'attività tutoriale una quota pari a 50.000 lorde orarie. Tali importi saranno maggiorati dall IVA, se dovuta, e si ritengono congrui in relazione a quanto in proposito indicato nei regolamenti CEE 081/93 e 084/93. Per quanto attiene l'attività di direzione e coordinamento scientifico di ciascuna iniziativa viene riconosciuto un compenso forfettario pari a 1.000.000 a corso. Tale incarico verrà affidato dall ULSS a personale in possesso della necessaria qualificazione professionale. Nel caso in cui il numero dei richiedenti l'iscrizione ai suddetti corsi dovesse renderlo necessario, si provvederà con successivo provvedimento deliberativo ad istituire ulteriori centri di formazione presso i servizi SPISAL di altre Aziende ULSS.

L'assessore conclude la relazione sottoponendo all'approvazione della Giunta Regionale, con il proprio parere favorevole il seguente provvedimento LA GIUNTA REGIONALE Udito il relatore Assessore lies Braghetto, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell art. 33 comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione statale e regionale e in particolare con le disposizioni contenute nell'art. 5 della I.R. 30 agosto 199, n. 4; Vista la L. 7 marzo 199, n. 57 con particolare riferimento all art. 10 che prevede l'adozione da parte delle regioni di piani di protezione dell'ambiente, decoimbentazione, di di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dei pericoli derivanti dall'amianto. Vista la DGR n. 5455 del 3 dicembre 1997 che approva il sopracitato Piano comprensivo dei relativi allegati fra i quali figurano i corsi di formazione professionale per dirigenti ed addetti alle attività di rimozione, smaltimento e bonifica. Visto il DPR 8 Agosto 1994 che, all'art. 10, individua i contenuti dei corsi di cui al punto precedente e prevede che gli stessi siano finanziati con intervento economico dei soggetti richiedenti ed eventualmente suppostati da contributi pubblici, Ritenuto opportuno affidare alle Aziende ULSS, che si avvarranno dei rispettivi SPISAL, l'organizzazione dei corsi in questione secondo i programmi allegati al presente provvedimento, in quanto tali strutture garantiscono la necessaria competenza. Ritenuto, peraltro, nella fase di avvio dei corsi, di avvalersi delle Aziende ULSS n. 1-15-0, con riserva di attivare ulteriori centri di formazione in relazione al numero ed alla localizzazione dei richiedenti; Preso atto dell'analisi dei costi da sostenersi per l'organizzazione dei corsi in questione, come riportati all allegato C che formano parte integrante del presente provvedimento. Ritenuto opportuno che tali corsi siano finanziati con l intervento economico dei soggetti richiedenti DELIBERA 1. di approvare la progettazione didattica dei corsi, definita nell'allegato A sub 1) e sub ) che forma parte integrante del presente provvedimento,. di approvare le modalità di iscrizione ai corsi suddetti e il relativo modulo di iscrizione di cui all'allegato B);

3. di riservarsi l'adozione di ulteriore provvedimento deliberativo per l'approvazione del modello del titolo abilitativo e delle modalità di conseguimento dello stesso ai sensi dell art. 10 del DPR 8 Agosto 1994; 4. di quantificare in 575.000 ed in 768.000 le quote individuali di iscrizione relative rispettivamente al corso operativo ed al corso gestionale, da introitare sul capitolo 6068 dello stato di previsione dell'entrata del bilancio regionale; 5. di riconoscere a ciascuna delle Aziende LTLSS n. 1,15 e 0 l'importo di 16.600.000, da erogarsi ad intervenuta esecutività del presente provvedimento, per l'avvio della gestione delle attività formative in questione, 6. di impegnare l'importo di 49.800.000 sul capitolo 5048 del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1997 che presenta sufficiente disponibilità; 7. di vincolare le LTLSS impegnate nella gestione dei corsi a produrre rendicontazione delle somme spese, unicamente a dettagliata relazione finale sulle attività svolte. Sottoposto a votazione il presente provvedimento risulta approvato con voti unanimi e palesi. IL SEGETARIO IL PRESIDENTE Dott. Gianfranco Zanetti On. Dott. Giancarlo Galan

REGIONE VENETO Allegato A sub 1 GRUPPO DI LAVORO FORMAZIONE ESPOSTI AMIANTO PROGETTAZIONE DIDATTICA CORSO OPERATIVO (30 ore) Obiettivi formativi 1. Assumere un atteggiamento attivo per la tutela della salute dai rischi occupazionali Avere elementi di conoscenza dei valore sociale ed economico della prevenzione sul lavoro oggi nella sua evoluzione socio culturale e della conseguente evoluzione dei quadro normativa dagli anni 50 ad oggi Saper definire le modalità di valutazione dei rischio e riconoscere la proporzionalità tra livello di rischio e procedure di sicurezza Identificare il ruolo attivo che la nuova legislazione attribuisce ai lavoratori nella determinazione e nella applicazione delle misure di tutela Identificare le diverse misure di tutela e riconoscere l'importanza della loro integrazione Conoscere i criteri con cui viene determinata l'opportunità della bonifica Avere elementi di conoscenza sulla evoluzione scientifica e tecnologica che ha portato al divieto di utilizzo e commercializzazione dei prodotti contenenti amianto Conoscere gli aspetti fondamentali della normativa sull'amianto. Conoscere le caratteristiche fisiche dell'amianto Conoscerne le proprietà di sfaldamento Mettere in relazione il concetto di "respirabilità" con la dimensione delle fibre 3. Conoscere il rischio per la salute da esposizione ad amianto Conoscere le malattie specifiche ed a specifiche attribuibili alla esposizione ad amianto secondo le valutazioni IARC Conoscere i relativi dati epidemiologici Conoscere l'effetto moltiplicativo dei fumo di tabacco sul rischio di tumore del polmone Conoscere le finalità, i tempi e le modalità della sorveglianza sanitaria anche in relazione alla cessazione dell'esposizione Conoscere i criteri per una corretta certificazione di idoneità Conoscere le modalità per un eventuale ricorso avverso il giudizio di idoneità 4. Saper utilizzare correttamente i DPI e comprenderne l'importanza, comprendere l'importanza dell'osservanza di norme igieniche Conoscere i diversi tipi di DPI necessari e le loro caratteristiche e differenze tecniche Saper scegliere i DPI idonei in funzione dei livello di rischio Saper indossare i DPI e provvedere alla loro conservazione e manutenzione Saper eseguire le prove di tenuta dei DPI respiratori Conoscere le norme igieniche da seguire relativamente alla pulizia personale e all'alimentazione, anche in relazione al pericolo di esposizione dei familiari 5. Conoscere le dimensioni e le modalità di accadimento degli infortuni per caduta dall'alto e Identificare i rischi di caduta dall'alto durante le bonifiche di amianto in altezza Identificare il rischio di contatto con parti in tensione nel cantiere e conoscere le idonee misure di sicurezza Saper valutare la calpestabilità delle coperture e conoscere le misure da adottare Conoscere le modalità di allestimento e utilizzo corretto di ponteggi, parapetti, scale, impianti di sollevamento, reti anti caduta Saper scegliere, indossare e utilizzare correttamente le imbracature di sicurezza Saper valutare le misure di sicurezza da adottare in relazione alle diverse modalità di lavoro scelte Ore 3 3 4

6. Conoscere e saper applicare le procedure di sicurezza nelle lavorazioni su materiali compatti Conoscere i criteri di allestimento e utilizzo dei blocco servizi Conoscere le modalità da seguire per rimuovere i materiali in cemento amianto e vinile amianto Conoscere le modalità di deposito e confezionamento dei rifiuti fino al loro conferimento in discarica Conoscere le linee guida della Regione Veneto per la rimozione dei cemento amianto 7. Conoscere e saper applicare le procedure di sicurezza nelle piccole scoibentazioni utilizzando la tecnica dei glove bag Identificare i casi in cui è opportuno l utilizzo del glove bag Saper allestire il glove bag e procedere alla decoibentazione Saper decontaminare gli utensili a fine lavoro Conoscere le modalità di smaltimento del glove bag e dei rifiuti 8. Conoscere e saper applicare le procedure di sicurezza nelle lavorazioni su materiali friabili Saper predisporre i locali da bonificare e allestire (a zona confinata e le aree di decontaminazione dei personale e dei materiali Conoscere le caratteristiche e le modalità di posizionamento degli estrattori d'aria e saper attuare il confinamento dinamico Saper effettuare il collaudo dei confinamento Conoscere le modalità della rimozione dei materiali contenenti amianto Conoscere le modalità di deposito e confezionamento dei rifiuti fino al loro conferimento in discarica Conoscere le modalità di decontaminazione dei cantiere e le procedure per la restituzione dell'area interessata dai lavori Conoscere la specificità della rimozione di materiali friabili nell'ambito dei rotabili ferroviari 9. Conoscere le modalità di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto Conoscere la classificazione dei rifiuti in relazione alla loro tipologia Conoscere le modalità corrette per il trasporto di rifiuti contenenti amianto Conoscere i siti adibiti a discarica nella Regione Conoscere le modalità di trattamento dei rifiuti in discarica 3 8 Valutazione finale 1

REGIONE VENETO GRUPPO DI LAVORO FORMAZIONE ESPOSTI AMIANTO PROGETTAZIONE DIDATTICA CORSO GESTIONALE PER IMPRESE Di BONIFICA (50 ore) Obiettivi formativi l. Assumere un atteggiamento attivo per la tutela della salute dai rischi occupazionali Avere elementi di conoscenza del valore sociale ed economico della prevenzione sul lavoro oggi nella sua evoluzione socio culturale e della conseguente evoluzione del quadro normativa dagli anni 50 ad oggi Conoscere le modalità di valutazione dei rischio e riconoscere la proporzionalitca tra livello di rischio e procedure di sicurezza Identificare ruolo, obblighi, responsabilità e funzioni che la nuova legislazione attribuisce ai soggetti aziendali della prevenzione Identificare le diverse misure di tutela e riconoscere l'importanza della loro integrazione Conoscere i criteri con cui viene determinata l'opportunità della bonifica Avere elementi di conoscenza sulla evoluzione scientifica e tecnologica che ha portato al divieto di utilizzo e commercializzazione dei prodotti contenenti amianto Conoscere gli aspetti fondamentali della normativa sull'amianto. Conoscere le caratteristiche fisiche dell'amianto Conoscerne le proprietà di sfaldamento Mettere in relazione il concetto di 'respirabilità" con la dimensione delle fibre 3. Conoscere il rischio per la salute da esposizione ad amianto Conoscere le malattie specifiche ed aspecifiche attribuibili alla esposizione ad amianto secondo le valutazioni IARC Conoscere i relativi dati epidemiologici Conoscere l'effetto moltiplicativo dei fumo di tabacco sul rischio di tumore dei polmone Conoscere le finalità, i tempi e le modalità della sorveglianza sanitaria anche in relazione alla cessazione dell'esposizione Conoscere i criteri per una corretta certificazione di idoneità Conoscere le modalità per un eventuale ricorso avverso il giudizio di idoneità Ore 8 4. Saper scegliere e utilizzare correttamente i DPI e comprenderne l'importanza, comprendere l'importanza dell'osservanza di norme igieniche Conoscere i diversi tipi di DPI necessari e le loro caratteristiche e differenze tecniche Saper scegliere i DPI idonei in funzione del livello di rischio Saper indossare i DPI e provvedere alla loro conservazione e manutenzione Saper eseguire le prove di tenuta dei DPI respiratori Saper addestrare i lavoratori all'utilizzo dei DPI Conoscere le norme igieniche da seguire relativamente alla pulizia personale e all'alimentazione, anche in relazione al pericolo di esposizione dei familiari 5. Conoscere le dimensioni e le modalità di accadimento degli infortuni per caduta dall'alto e saper adottare idonee misure di prevenzione; conoscere le modalità per prevenire il rischio di elettrocuzione Identificare i rischi di caduta dall'alto durante le bonifiche di amianto in altezza Identificare il rischio di contatto con parti in tensione nel cantiere e conoscere le idonee misure di sicurezza Saper valutare la calpestabilità delle coperture e conoscere le misure da adottare Conoscere le modalità di allestimento e utilizzo corretto di ponteggi, parapetti, scale, impianti di sollevamento, reti a caduta 3 4

Saper scegliere, indossare e utilizzare correttamente le imbracature di sicurezza Saper valutare le misure di sicurezza da adottare il relazione alle diverse modalità di lavoro scelte 6. Conoscere e saper applicare le procedure di sicurezza nelle lavorazioni su materiali compatti Conoscere i criteri di allestimento e utilizzo dei blocco servizi Conoscere le modalità da seguire per rimuovere i materiali in cemento amianto e vinile amianto Conoscere le modalità di deposito e confezionamento dei rifiuti fino al loro conferimento in discarica Conoscere le linee guida della Regione Veneto per la rimozione del cemento amianto 7. Sapere quando è opportuno l'utilizzo della tecnica dei glove bag, conoscere e saper applicare le procedure di sicurezza durante il suo uso Saper decidere quando è opportuno l'utilizzo dei glove bag Saper allestire il glove bag e procedere alla decoibentazione Saper decontaminare gli utensili a fine lavoro Conoscere le modalità di smaltimento dei glove bag e dei rifiuti 8. Conoscere e saper applicare le procedure di sicurezza nelle lavorazioni su materiali friabili Saper predisporre i locali da bonificare e allestire la zona confinata e le aree di decontaminazione dei personale e dei materiali Conoscere le caratteristiche e le modalità di posizionamento degli estrattori d'aria e saper attuare il confinamento dinamico Saper effettuare il collaudo dei confinamento Conoscere le modalità della rimozione dei materiali contenenti amianto Conoscere le modalità di deposito e confezionamento dei rifiuti fino al loro conferimento in discarica Conoscere le modalità di decontaminazione dei cantiere e le procedure per la restituzione dell'area interessata dai lavori Conoscere la specificità della rimozione di materiali friabili nell'ambito dei rotabili ferroviari 9 Saper pianificare e gestire in sicurezza le attività di bonifica Conoscere le finalità e saper redigere correttamente un piano di lavoro Saper effettuare il monitoraggio dell'esposizione personale ad amianto Saper effettuare il monitoraggio dell'inquinamento ambientale da amianto e della tenuta dei confinamento Saper preparare la zona di bonifica alla riconsegna finale Saper prevenire e gestire incidenti e situazioni di emergenza 10.Conoscere le modalità di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto Conoscere la classificazione dei rifiuti in relazione alla loro tipologia Conoscere le modalità corrette per il trasporlo di rifiuti contenenti amianto Conoscere i siti adibiti a discarica nella Regione Conoscere le modalità di trattamento dei rifiuti in discarica 3 4 8 1 Valutazione finale

REGIONE DEL VENETO Attivazione corsi di formazione art. 10 Legge n. 57 del 7 marzo 199 Come previsto dall'art. 10 lettera h della Legge 57/9 e dal DPR 8 agosto 1994, sono attivati i corsi di formazione professionale regionali per gli addetti alle attività di rimozione e smaltimento dell'amianto e bonifica delle aree interessate. Al fine di favorire il decentramento delle sedi di erogazione dei corsi, sono stati individuati, per questa fase iniziale, tre Servizi SPISAL di riferimento per la raccolta delle iscrizioni e l'organizzazione dei corsi stessi. I tre Servizi di riferimento sono i seguenti: 1. SPISAL AULSS n. 15- Camposampiero (PD) (via P. Cosma 1, 3501- tel. 0491934330). SPISAL AULSS n.0 - Verona (Palazzo della Sanità via S. D'Acquisto 7, VR tel. 045/8075045-8075017) 3. SPISAL AULSS n. 1 - Venezia. via Pasini 36, 30175 Marghera -VE- tel. 041/90754-93755) L'iscrizione al corsi è aperta a tutti gli interessati che ne facciano richiesta. Per i lavoratori stranieri, è richiesta la buona conoscenza della lingua italiana. Le iscrizioni saranno effettuate nel periodo: dal... al... I soggetti che intendono partecipare ai corsi di formazione dovranno presentare il modulo di iscrizione allegato, ad uno dei tre centri di riferimento, secondo preferenza. La frequenza ai corsi è obbligatoria; sono ammesse assenze giustificate non superiori al 0 % dell'orario globale del corso. I corsi sono distinti in: 1. Corso operativo, rivolti al lavoratori addetti all'attività di rimozione, bonifica e smaltimento di materiali di amianto. Durata: 30 ore Quota di iscrizione:... Numero partecipanti: 5 Max. Corso gestionale: rivolto a chi dirige sul posto le attività di rimozione e bonifica di materiali in amianto. Durata: 50 ore

Quota di iscrizione:... Numero partecipanti: 5 Max La quota di iscrizione ai corsi sopraccitati comprende: - partecipazione al corso - utilizzo di materiale per le esercitazioni pratiche - materiale didattico Entro 60 giorni dalla scadenza del termine di iscrizione ai corsi, ogni richiedente verrà informato sulle modalità di pagamento della quota di iscrizione, sul calendario delle lezioni e sulla sede del corso, a cura dello SPISAL di riferimento cui la domanda è stata presentata. Al termine dei corso verrà rilasciato dalla Regione Veneto l'attestato di abilitazione, previa verifica dell'acquisizione degli elementi di base relativi alla sicurezza e alla prevenzione del rischio da amianto specifici per l'attività cui o addetti i discenti.

allegato B REGIONE VENETO MODULO DI ISCRIZIONE CORSO REGIONALE ESPOSTI AMIANTO IL SOTTOSCRITTO.. COGNOME.. NOME NATO... IL A... RESIDENTE A VIA CHIEDE ai sensi dell'art. 10 lettera h legge 7 marzo 199 n. 57, di iscriversi al corso regionale (barrare la casella interessata) operativo (30 ore) gestionale bonifiche (50ore) - A tal fine dichiara: - condizione lavorativa attuale non occupato occupato presso la Ditta. Via Città Mansione - esperienze lavorative nel settore amianto nessuna da meno di 3 anni da più di 3 anni - titolo di studio - specializzazioni professionali Data Autorizzo la Regione Veneto ad inserire i miei dati nelle liste per l espletamento dei corsi. In ogni momento, a norma dell'art. 13 della legge 675/96, potrò avere accesso ai miei dati, chiederne la modifica o la cancellazione. Allegato C

COSTI CORSI 30 e 50 ORE SPESE GENERALI 1) Spese di gestione (telefoniche, postali, pulizie locali, energia elettrica, segreteria, 8.600.000 assicurazione, ecc.) ) Allestimento cantiere 18.000.000 3) Spese materiale didattico e di cancelleria.900.000 4) Spese per attrezzature specifiche e dispositivo di protezione individuale. 8.000.000 TOTALE 37.500.000 (IVA inclusa) Costo unitario annuo delle spese generali per sede di corso calcolato su 4 corsi operativi + 1 corso gestionale ( esclusa docenza): 300.000 SPESE DOCENZA CORSO LIVELLO OPERATIVO Spese per docenze 5.50.000 Attività di direzione 1.000.000 TOTALE 6.50.000 (+ IVA) = 6.875.000 Costo unitario docenze: 75.000 Costo unitario corso livello operativo: 575.000 (300.000 + 75.000) CORSO LIVELLO GESTIONALE Spese per docenze 8.750.000 Attività di direzione 1.000.000 TOTALE 9.750.000 (+ IVA) = 11.700.000 Costo unitario docenza 468.000 Costo unitario corso livello gestionale 768.000 (300.000 + 468.000)