Stima del patrimonio immobiliare da riqualificare sia ai fini del Sismabonus che del risparmio energetico

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Transcript:

Stima del patrimonio immobiliare da riqualificare sia ai fini del Sismabonus che del risparmio energetico Ancona, 2 febbraio 2018 Francesco Manni Direzione Affari Economici e Centro Studi

Sisma ed Ecobonus: un mercato ad altissime potenzialità EDIFICI RESIDENZIALI NEI COMUNI CLASSIFICATI PER FASCIA CLIMATICA Efficienza Energetica + C 22,1% B 5,7% A 0,04% F 6,2% D 22,9% E 43,1% STIMA DEL COSTO DI INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SULL'INVOLUCRO EDILIZIO PER FASCIA CLIMATICA Milioni di euro Elaborazione Ance su dati Istat e D.P.R. 412/93 (tabella A e successive modifiche ed integrazioni) Fasce climatiche < 1945 1945-80 1981-2000 Totale = C 399 2.344 100 2.843 D 1.940 5.983 235 8.158 E 3.737 16.054 955 20.746 F 513 1.102 174 1.789 TOTALE 6.589 25.483 1.464 33.536 Elaborazione Ance su dati Istat 2

Sisma ed Ecobonus: un mercato ad altissime potenzialità Sicurezza Antisismica MAPPA DI PERICOLOSITA SISMICA DEL TERRITORIO ITALIANO 3

Sisma ed Ecobonus: un mercato ad altissime potenzialità Sicurezza Antisismica 85% superficie 80% popolazione 70% Comuni 4

Sisma ed Ecobonus: un mercato ad altissime potenzialità Sicurezza Antisismica + fino al 1945 26,4% dopo il 2005 2,9% 2001-2005 3,7% 1946-60 13,9% 1981-2000 19% 1961-1970 16,8% 1971-1980 17,3% + muratura portante 55,8% calcestruz zo armato 31,3% altro materiale (legno, acciaio, ecc) 12,9% 5

LA PERICOLOSITÀ DEGLI EDIFICI: ZONA SISMICA 1 Prima del 1945 1945 1980 1981 2000 Post 2000 Muratura portante 60% 60% 50% 40% Calcestruzzo armato 60% 75% 40% 30% 6

LA PERICOLOSITÀ DEGLI EDIFICI: ZONA SISMICA 2 Prima del 1945 1945 1980 1981 2000 Post 2000 Muratura portante 40% 40% 30% 20% Calcestruzzo armato 40% 55% 20% 10% 7

LA PERICOLOSITÀ DEGLI EDIFICI: ZONA SISMICA 3 Prima del 1945 1945 1980 1981 2000 Post 2000 Muratura portante 20% 20% 15% 10% Calcestruzzo armato 20% 28% 10% 5% 8

Sisma ed Ecobonus: un mercato ad altissime potenzialità Sicurezza Antisismica = STIMA DEL COSTO DI INTERVENTO DI MIGLIORAMENTO SISMICO NELLE ZONE A MAGGIOR RISCHIO SISMICO (1,2,3) - mln euro Zona < 1945 1945-80 1981-00 > 2000 Totale MURATURA 1 1.878 4.192 595 85 6.751 2 7.206 20.355 2.151 314 30.027 3 4.609 13.019 1.376 201 19.204 1 70 3.979 1.308 170 5.527 CEMENTO 2 177 22.093 3.967 424 26.660 ARMATO 3 113 14.387 2.537 271 17.308 Elaborazione Ance su dati Istat e Oice Zona 1: 12 mld Zona 2: 57 mld Zona 3: 36 mld 9

Rischio sismico: Marche e provincia di Ancona MARCHE (zona sismica 1,2,3) 236 Comuni (100%) 1,5mln persone 625mila famiglie 350mila edifici, di cui quasi il 90% ad uso abitativo PROVINCIA DI ANCONA (zona sismica 2) 47 Comuni (100%) 475mila persone 200mila famiglie 95mila edifici, di cui quasi il 90% ad uso abitativo 10

Stock abitativo nelle zone sismiche nelle Marche e nella provincia di Ancona al netto dei «comuni del cratere centro Italia»* COMPOSIZIONE % PER EPOCA DI COSTRUZIONE MARCHE PROVINCIA DI ANCONA fino al 1945 27% 1946-60 13,8% 1961-1970 17,9% fino al 1945 31,1% 1946-60 13,4% 1961-1970 15,9% dopo il 2005 3,4% 2001-2005 3,9% 1981-2000 16,2% 1971-1980 17,8% dopo il 2005 3,2% 2001-2005 3,6% 1981-2000 15,1% 1971-1980 17,7% *al netto dei «comuni del cratere centro Italia», contenuti nell'elenco dell'allegato al Dl 189/2016 11

Stock abitativo nelle zone sismiche nelle Marche e nella provincia di Ancona al netto dei «comuni del cratere centro Italia»* COMPOSIZIONE % STRUTTURA PORTANTE MARCHE PROVINCIA DI ANCONA muratura portante 49,9% calcestruzzo armato 39,3% altro materiale (legno, acciaio, ecc) 10,8% muratura portante 48,4% calcestruzzo armato 42,3% altro materiale (legno, acciaio, ecc) 9,3% *al netto dei «comuni del cratere centro Italia», contenuti nell'elenco dell'allegato al Dl 189/2016 12

Stima del costo di miglioramento sismico Zona 1: 12 mld Zona 2: 57 mld Zona 3: 36 mld MARCHE* 3,7mld : Zona 2: 3,6 mld Zona 3: 146 mln PROVINCIA DI ANCONA*: Zona 2: 1,5 mld *al netto dei «comuni del cratere centro Italia», contenuti nell'elenco dell'allegato al Dl 189/2016 13

Il sisma-bonus Le novità per i condomini La legge di bilancio per il 2017 (L. 232/2016, art. 1, co.2) ha esteso la detrazione delle spese sostenute per l adozione di misure antisismiche, nelle zone 1, 2 e 3, agli interventi sulle parti comuni di edifici condominiali, realizzati entro il 2021. Per questi interventi le detrazioni possono raggiungere il livello del 75% e dell 85% a seconda che gli stessi interventi determinino il passaggio, rispettivamente, ad una classe o a due classi di rischio inferiore. 14

L eco-bonus Le novità per i condomini Le stesse agevolazioni riguardano anche le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica (L. 917/1986, art. 16-bis, co. 1, lett. i) sulle parti comuni di edifici condominiali, realizzati entro il 2021. Per questi interventi le detrazioni possono raggiungere il livello del 70% e del 75% a seconda che gli stessi interventi, rispettivamente, interessino più del 25% della superfice disperdente lorda, o che conseguano almeno la qualità media di cui al D.M. MISE 26/6/2015. 15

Sisma ed Eco-bonus La cessione dei crediti Le detrazioni di cui al Sisma-bonus si applicano su un ammontare delle spese non superiore a euro 96.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio; per l Eco-bonus l ammontare massimo è 40.000 s. Ma la novità più importante riguarda la possibilità di cedere il credito maturato da ogni singolo condòmino. I soggetti beneficiari, infatti, possono scegliere di cedere il credito. Dalla cessione sono esclusi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari. 16

Sisma ed Eco-bonus La cessione dei crediti L 8 giugno 2017, l Agenzia delle Entrate ha emanato i provvedimenti che dettano le regole per la cessione. A chi può essere ceduto? a) ai fornitori dei beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi; b) ad altri soggetti privati quali persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d impresa, società ed enti. 17

Descrizione del bisogno Una casa sicura Il combinato disposto di un patrimonio edilizio fortemente inadeguato e di un sistema di incentivi fiscali per la sua riqualificazione, induce a definire quale risposta le imprese di costruzioni devono offrire rispetto alla domanda reale e potenziale che il tema della sicurezza degli edifici esprime. Il bisogno di sicurezza, quindi, dovrà trovare sul mercato un offerta di sicurezza, garantita da imprese che possano manifestare la propria attitudine ad interventi di miglioramento delle caratteristiche degli edifici, non in virtù di un attività indistinta, ma sulla base di un processo di qualificazione che ne certifichi la qualità. 18

Obiettivo di marketing La diversità delle imprese Ance Le imprese associate ad Ance che vorranno fregiarsi di un marchio di qualità potranno far valere la propria reputazione, rendendola visibile sul mercato delle costruzioni fortemente indifferenziato, acquisendo un elemento di posizionamento sul mercato della riqualificazione, sismica ed energetica. 1. Conoscenza delle opportunità di Eco e Sismabonus; 2. Garantire visibilità e riconoscibilità alle imprese aderenti da parte delle famiglie; 3. Posizionare le imprese su prodotti di qualità; 4. Ampliare l attività ai servizi connessi agli interventi, in una logica di orientamento al cliente. 19

Sisma ed Eco-bonus Difficoltà operative della cessione 1. Scarsa conoscenza dell incentivo fiscale e scarsa dimestichezza della platea dei condòmini con le regole tecniche che necessariamente devono governare la cessione dei crediti di imposta 2. Difficoltà a reperire liquidità da parte dei condòmini per provvedere al pagamento degli interventi antisismici e di risparmio energetico 3. Difficoltà a reperire liquidità da parte del sistema imprese e ad accettare in pagamento i crediti di imposta (in termini di ammontare e in termine di fruibilità in 5 o 10 anni) 4. Difficoltà da parte degli investitori ad acquistare i crediti di imposta: valutazione del rischio, aspetti tecnici, aspetti contrattuali, assenza di best practice nel settore specifico 5. Difficoltà di incontro tra titolari dei crediti di imposta e soggetti terzi potenziali investitori 20

Obiettivo di marketing Gli strumenti Le imprese dovranno offrire un prodotto completo, dal momento della scelta fino al collaudo finale, con una forte propensione alla soddisfazione del cliente Consulenza e assistenza in tutte le fasi Contratti d appalto standard Accesso a finanziamenti bancari convenzionati La cessione dei crediti Delibere condominiali standard Polizze assicurative Gestione e archivio di tutta la documentazione Controlli sul processo realizzativo 21

Sisma ed Eco-bonus Finanza convenzionata Ance sta sviluppando, con alcuni Istituti bancari di scala nazionale, prodotti finanziari per agevolare i condomini nel reperimento della quota a loro carico, con costi sensibilmente più bassi rispetto al mercato. Allo stesso tempo, saranno previsti prodotti specifici per le imprese, al fine di ottenere condizioni di favore per il finanziamento del circolante d impresa. Per favorire il finanziamento delle iniziative, un ruolo prioritario assumono gli strumenti di garanzia pubblici che possono essere coinvolti. 22

Sisma ed Eco-bonus Garanzie pubbliche: Famiglie Finanziamento pari al 20%* del costo dell intervento. Un Fondo con una dotazione di 5 milioni permetterebbe di attivare interventi per oltre 600 milioni Imprese Finanziamenti per l anticipazione del fabbisogno di cassa in attesa del bonifico da parte della Piattaforma. La rischiosità è bassa per la certificazione del credito Una dotazione di 5 milioni permetterebbe di sostenere le imprese per 250 milioni *Valutazione su un livello di incentivo pari all 80% del costo. 23

Grazie per l attenzione Francesco Manni Direzione Affari Economici e Centro Studi affarieconomici@ance.it