NATALE ALL INSEGNA DELLA CAUTELA PER I MOLISANI Quello del 2009 per il Molise sarà un Natale all insegna del risparmio e della cautela. Guardare al futuro con ottimismo, ma senza esagerare: sembra il principio che guida le 120mila famiglie della regione. Sono due dati di sintesi che emergono dall indagine appena effettuata dall Osservatorio Economico Statistico Regionale. L obiettivo dell indagine è stato quello di monitorare la propensione alla spesa delle famiglie molisane in occasione delle festività natalizie. L analisi dei dati conferma come in regione sia ancora fortemente avvertita la crisi, nonostante si cominci a parlare, a livello nazionale, di una timida ripresa dell economia e dei consumi. La crisi pesa sui 320mila abitanti della regione, in particolare per chi è preoccupato per il posto di lavoro e per i giovani chiamati a decidere se vale la pena scommettere ancora sulla propria regione. La maggior parte degli intervistati ha espresso la volontà di voler ridurre il proprio budget natalizio rispetto allo scorso anno (54,7%), a differenza del 40,0% che ha dichiarato di spendere una cifra analoga a quella dell anno scorso. I molisani restano prudenti e non sono ancora pronti ad aumentare le spese natalizie; infatti solo il 5,3% ha dichiarato che spenderà una cifra maggiore. Coloro che spenderanno una somma maggiore, rispetto al Natale 2008, risiedono principalmente nei grandi centri della regione (Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro). A spendere di meno sono soprattutto coloro che risiedono nei comuni medi della regione (quasi il 58%). Grafico 1 - Previsione spese di Natale 5,3% 40,0% 54,7% di più di meno la stessa cifra 1
Limitato anche il budget complessivo destinato alle spese di Natale. Le tredicesime, quest anno, non potranno fare miracoli. Il 63,0% degli intervistati prevede di non spendere una cifra superiore ai 200 euro e di questi il 24,3% si manterrà, addirittura, al di sotto dei 100 euro. Solo il 9% prevede di spendere una somma superiore ai 500 euro. La previsione di spesa non cambia di molto per le famiglie molisane sia che risiedano nel piccolo comune sia in quelli di maggiori dimensioni. Ancora una volta, è chi vive nei centri medi a risparmiare di più (29% ha un budget inferiore ai 100 euro), mentre si annida nei piccoli comuni la quota più rilevante di consumatori che oltrepasserà la soglia dei 500 euro (quasi il 10%). Nella provincia di Isernia supererà i 500 euro poco oltre il 14% delle famiglie intervistate, mentre il 26% della provincia di Campobasso resterà sotto i 100 euro. Grafico 2 - Budget previsto per le spese di Natale 9,0% 24,3% 28,0% 38,7% meno 100 euro tra 100 e 200 euro tra 200 e 500 euro oltre 500 euro Ma a quali consumi sono destinate le spese di Natale in Molise? Come nel resto d Italia, sotto l albero di Natale non mancheranno i prodotti alimentari. Difatti. nonostante l austerity forzata, il molisano non intende rinunciare agli acquisti per il pranzo di Natale (45,9%) e ai momenti di convivialità e di spensieratezza che si vivono attorno alla tavola imbandita. Una curiosità: i più golosi sembrano abitare nella provincia di Campobasso, dove oltre il 60% ha dichiarato di non poter fare a meno dei dolci tipici della tradizione natalizia (milkpan, torrone, panettone). Nella provincia di Isernia, invece, si preferiscono i formaggi (37,8%). Il molisano tira la cinghia, ma non dimentica i regali per i familiari (39,7%) segno che in Molise la tradizione e la famiglia rappresentano ancora valori da tutelare. A subire gli effetti della crisi e dell inevitabile contrazione delle spese di Natale, saranno invece gli amici: solo il 7,7% degli intervistati dichiara di non poter rinunciare, sempre in occasione delle festività natalizie, a comprare 2
regali per gli amici. I più generosi risiedono nei piccoli comuni: oltre il 43% penserà ai parenti e il 9% agli amici. Sarà un Natale da trascorrere a casa: solo il 3,6% ritiene irrinunciabili le spese per viaggi, cene nei ristoranti o comunque per quelle spese ritenute voluttuarie dalla maggior parte degli intervistati e che sono rimandate al futuro. Degli addobbi natalizi, soprattutto dalle parti di Isernia e nei piccoli comuni, invece, sembra potersi fare a meno senza troppi rimpianti. Grafico 3 - Acquisti "necessari" per Natale 7,7% 3,0% 3,6% 45,9% Acquisti alimentari per il pranzo di natale Acquisti di regali per i familiari Acquisti di regali per gli amici 39,7% Acquisti di addobbi natalizi Altro (viaggi, cene in ristoranti, teatro cinema..) Curiosando nelle buste dei regali, si scopre che i molisani non tradiranno la tradizione. Sotto l albero ci saranno soprattutto prodotti alimentari tipici (24,8%) e capi di abbigliamento (24,4%) da destinare a familiari e, chi potrà, amici. Il 19,2% prevede, invece, di comprare giocattoli destinati a coloro i quali il Natale rappresenta ancora un momento di magia e di attesa. Il testa a testa fra cibarie e moda ha invece vincitori chiari se si guarda alle due province. A Campobasso, vincono le prime con due lunghezze di vantaggio, mentre a Isernia la moda stacca l abbigliamento di oltre cinque punti, superando il 30% delle preferenze. Non si rilevano particolari differenze fra i comuni di diversa dimensione, anche se nei grandi comuni si pensa di più alla bellezza, regalando con maggiore frequenza (8,2%) profumi e cosmetici; nei medi, invece, sul podio salgono i prodotti per la casa (19%); nei piccoli centri, forse per non avvertire troppo la distanza dal mondo, una buona fetta (11%) regalerà prodotti di elettronica, come telefonini e mp3. I dati regionali sembrano mostrare una tendenza più conservativa rispetto al resto d Italia dove, secondo un indagine di Confesercenti, l elettronica di nuova generazione mostrano quote di spesa 3
superiore. Gli acquisti tecnologici in Molise invece supereranno appena il 6%. Si ritorna ai regali utili, a confermare ancora una volta che è finito il tempo dell effimero. I prodotti per la casa valicano la soglia del 10% e, per i più concreti, il regalo migliore sembra essere quello più semplice che non rischia di dover essere cambiato: i soldi, che saranno il regalo ideale per il 3,5% degli intervistati. Grafico 4 - Articoli che saranno regalati a Natale Prodotti alimentari tipici Moda e abbigliamento 19,2% 3,5% 3,7% 24,8% Profumi e cosmetica Prodotti per la casa 6,1% 10,5% 7,7% 24,4% Elettronica di consumo (Telefonini, MP3 ecc) Gioocattoli Denaro Altro La maggior parte degli acquisti verrà effettuata nei centri commerciali (49,0%), ormai largamente diffusi anche in regione, con l intento di poter spendere di meno e meglio rispetto agli acquisti presso la distribuzione tradizionale. Infatti, solo il 18% dei molisani farà gli acquisti delle feste in un supermercato e soltanto il 16% in negozi specializzati, che potrebbero essere i più colpiti dal restringimento del budget familiare da dedicare agli acquisti di Natale. In tal senso, è opportuno segnalare che il 14% degli intervistati (e il 25,5% di quelli residenti nei piccoli centri) ha dichiarato di effettuare gli acquisti di Natale «dove capita» intendendo con tale espressione la ricerca della convenienza. Non sfondano invece i mercatini di Natale, preferiti solo dal 3% degli intervistati che invece, in particolare nelle regioni del centro-nord, rappresentano una delle mete privilegiate per gli acquisti di prodotti tipici e di artigianato di qualità. Guardando alle differenti realtà della regione, il centro commerciale domina nella provincia di Campobasso (preferito dal 51,4% degli intervistati) e nei comuni di maggiore dimensione (57,5%); i negozi specializzati sono privilegiati soprattutto nei piccoli centri (19,6%), anche per la maggiore distanza dalle superfici di vendita della grande distribuzione organizzata. 4
Grafico 5 - Canali distributivi preferiti 16,0% 3,0% 14,0% In un cent ro commerciale 18,0% 49,0% In un supermercato Nei negozi specializzati (pasticcerie, enoteche, abbigliamentop ecc) M ercatini di Natale Dove capita Una nota di ottimismo, però, non manca. Lo sguardo verso il futuro dei molisani sembra mostrare il segno della fiducia. Infatti il 45,7% ritiene in molti casi in realtà è solo un auspicio che il 2010 sarà migliore dell anno che sta per chiudersi, a fronte del 24,3% che si attende un peggioramento. Per quasi un terzo degli intervistati, invece, le cose non cambieranno. È interessante osservare dove vivono gli ottimisti e dove, invece, coloro che sembrano rassegnati a un futuro più nero. A Isernia, gli ottimisti sono più della metà (51,2%) contro il 43,5% della provincia di Campobasso. Guardano con maggiore fiducia verso il futuro chi vive nei grandi centri (63,2%). Più pessimisti invece coloro che abitano nei piccoli comuni del Molise dove un residente su tre (il 33,3%) ritiene che il 2010 sarà peggiore dell anno che fra qualche giorno riporremo in archivio. 5
Grafico 6 - Previsioni per il 2010 24,3% 45,7% 30,0% migliore del 2009 come il 2009 peggio del 2009 Fonte: OESR - Indagine consumi di Natale 6
Nota metodologica Per la realizzazione dell indagine è stato intervistato telefonicamente un campione di 300 persone residenti in Molise. Il campione è stato costruito in modo proporzionale, per quota, secondo la popolazione delle due province. All interno delle due province, è stato estratto un campione di comuni (tabelle 1 e 2) in modo da rappresentare, sempre in modo proporzionale, la distribuzione della popolazione fra comuni di differente dimensione (tabella 3). Stabilite le quote target per ciascun comune, le unità intervistate sono state estratte con metodo casuale. Le interviste sono state realizzate dal 3 al 10 dicembre 2009. Tabella 1 - I comuni estratti in provincia di Campobasso Comuni grandi 1 Campobasso 2 Termoli Comuni medi 3 Bojano 4 Larino 5 Montenero di Bisaccia 6 Riccia 7 Guglionesi 8 San Martino in Pensilis 9 Petacciato 10 Ururi Comuni piccoli 11 Baranello 12 Ripalimosani 13 Casacalenda 14 Sepino 15 Palata 16 Montefalcone nel Sannio 17 Pietracatella 18 Busso 19 Oratino 20 Castropignano 21 Matrice 7
22 Roccavivara 23 Colle d'anchise 24 Morrone del Sannio 25 Monacilioni 26 San Giovanni in Galdo 27 Salcito 28 Montemitro 29 San Biase Tabella 2 - I comuni estratti in provincia di Isernia Comuni grandi 1 Isernia 2 Venafro Comuni medi 3 Agnone 4 Frosolone 5 Montaquila 6 Pozzilli 7 Macchiagodena 8 Carovilli Comuni piccoli 9 Colli a Volturno 10 Carpinone 11 Rionero Sannitico 12 Miranda 13 Pescolanciano 14 Civitanova del Sannio 15 Belmonte del Sannio 16 Forlì del Sannio 17 Cantalupo nel Sannio 18 Santa Maria del Molise 19 Castel San Vincenzo 20 Sant'Angelo del Pesco 21 Pizzone 22 Conca Casale 8
Tabella 3 - Le classi di comune per dimensione Classe Dimensione Numero comuni Numero interviste Grandi comuni Oltre 10mila abitanti 4 106 Comuni medi 8.3k-2.7k per Campobasso 5.8k-1.4k per Isernia 25 93 Piccoli comuni < 2.7k per Campobasso < 1.4k per Isernia 107 102 9