L immigrazione cinese in provincia di Mantova Studio preliminare su alcune dinamiche demografiche, occupazionali e scolastiche

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Transcript:

Corso di Laurea magistrale in Lingue e civiltà dell Asia e dell Africa mediterranea Tesi di Laurea L immigrazione cinese in provincia di Mantova Studio preliminare su alcune dinamiche demografiche, occupazionali e scolastiche Relatore Ch. Prof. Franco Gatti Correlatore Ch. Prof.ssa Magda Abbiati Laureanda Mara Poli Matricola 828296 Anno Accademico 2016/2017 1

A Daniela e Antonio Dopo poco tornò: e quando tornò aveva in mano l Abbecedario per il figliuolo, ma la casacca non l aveva più. Il pover uomo era in maniche di camicia e fuori nevicava. E la casacca, babbo? L ho venduta. Perché l avete venduta? Perché mi faceva caldo. Pinocchio capì questa risposta a volo, e non potendo frenare l impeto del suo buon cuore, saltò al collo di Geppetto e cominciò a baciarlo per tutto il viso. (Carlo Collodi) 2

Sommario 前言... 6 Introduzione... 8 0.1 Premessa... 8 0.2 Oggetto e scopo della ricerca... 8 0.3 Modus operandi e struttura dell elaborato... 9 0.4 Reperibilità dei dati e limiti della ricerca... 11 Capitolo 1... 13 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova.... 13 Indicazioni demografiche e territoriali... 13 1.1. La popolazione di nazionalità cinese in Lombardia... 14 1.2 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova... 25 1.2.1 La popolazione residente in provincia di Mantova: indicazioni demografiche e territoriali... 25 1.2.2 La popolazione residente in provincia di Mantova: cittadini di nazionalità straniera... 27 1.2.3 La popolazione residente in provincia di Mantova: cittadini di nazionalità cinese... 31 1.2.4 La popolazione residente in provincia di Mantova: cittadini di nazionalità cinese e altre nazionalità... 35 1.3 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova per distretto socio sanitario... 46 1.3.1 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova: distretto socio sanitario di Mantova... 47 1.3.2 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova: distretto socio sanitario di Asola... 52 1.3.3 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova: distretto socio sanitario di Guidizzolo... 58 1.3.4 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova: distretto socio sanitario di Ostiglia... 62 3

1.3.5 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova: distretto socio sanitario di Suzzara... 69 1.3.6 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova: distretto socio sanitario di Viadana... 74 1.4 Cittadini di nazionalità cinese regolarmente soggiornanti in provincia di Mantova al 17 marzo 2017 e 1 aprile 2016 (Ministero dell Interno Questura di Mantova)... 79 Capitolo 2... 84 La popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova:... 84 dinamiche occupazionali... 84 2.1 Ministero dell Interno Questura di Mantova... 84 2.1.1 La popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova: motivo del permesso di soggiorno (Ministero dell Interno)... 84 2.2 Camera di Commercio di Mantova... 91 2.2.1 Presenze di nazionalità cinese registrate in Italia e in regione Lombardia nel 2016. Classe di natura giuridica dell Impresa e carica societaria ricoperta... 93 2.2.2 Presenze di nazionalità cinese registrate in Camera di Commercio in Italia e in Lombardia nel 2016. Settore di impiego.... 98 2.2.3 Camera di Commercio di Mantova: presenze cinesi registrate in provincia di Mantova per carica societaria e classe giuridica dell impresa... 109 2.2.4 Camera di Commercio di Mantova: presenze cinesi registrate in provincia di Mantova per settore di impiego... 114 2.3 Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Associazione provinciale di Mantova (CNA)... 150 2.4 L occupazione cinese nascosta: il lavoro nero... 150 Capitolo 3... 152 L immigrazione cinese in provincia di Mantova... 152 Alcune dinamiche scolastiche: dal monitoraggio delle presenze agli interventi educativi... 152 3.1 Prime generazioni, seconde generazioni e generazioni 1.5: huaqiao 华侨, huayi 华裔 e di 1.5 dai yimin 第一 1.5 代移民... 152 4

3.2 Gli alunni con cittadinanza cinese in Italia e in Lombardia... 156 3.3 Gli alunni di cittadinanza cinese in provincia di Mantova: ricerca e monitoraggio... 159 3.3.1 Ministero dell Istruzione Provveditorato agli studi di Mantova... 162 3.3.2 Ministero dell Istruzione Provincia di Mantova - Istituti Comprensivi... 163 3.3.3 Ministero dell Istruzione Provincia di Mantova - Istituti Superiori... 171 3.4 Pratiche educative... 178 3.4.1 La ricerca negli Istituti Comprensivi e Superiori della provincia di Mantova... 178 3.4.2 La figura del mediatore linguistico-culturale: sviluppo deontologico e normativa legislativa di riferimento... 179 3.4.3 La figura del mediatore linguistico negli ambienti educativi e scolastici... 184 3.4.4. I numeri della mediazione in provincia di Mantova... 187 3.5 Materiale autentico... 190 3.5.1 Immagini dall attività Disegna la tua scuola... 190 3.5.2 Scritti dal corso di Alfabetizzazione... 195 Conclusione... 207 APPENDICE... 219 Bibliografia... 265 Sitografia... 269 Normativa legislativa di riferimento... 280 5

前言 本论文以曼托瓦省的中国移民为研究对象 研究的主旨首先在于提供一个关于居住在曼托瓦省的中国移民的详尽概述 为了完成这个研究, 本人引用了统计数据, 也进行了实地考察, 从而着重分析了中国移民和曼托瓦省社会的融合情况 通过与当地机构的合作, 本人收集了原始数据和大量资料 通过处理这些数据, 本人分析了从 2012 年到 2016 年居住在曼托瓦省的中国移民的人口 就业情况和受教育情况的特征 本人认为考察在曼托瓦省的中国人的人口 职业分布 企业地位和受教育情况等, 将有助于了解在意移民的生存状况 某些学者已经考察了米兰 罗马及普拉托的中国移民的状况, 尽管他们的看法都不尽相同, 但是他们都不能否认中国移民的重要性 然而, 即使这些学者的调查非常详细, 却只分析了米兰 罗马及普拉托等大城市, 而曼托瓦省是意大利北部非常重要的区域之一, 并且有着非常重要的地位 它不仅同米兰省, 布雷西亚省, 克雷莫纳省等这些在伦巴第大区下的省份相毗连, 还邻接威尼托大区和艾米利亚 - 罗马涅大区 曼托瓦省与上述这些地区之间也一定会对互相产生较为多样的影响 本文分为三章, 每个章节都会从不同层面对具体问题进行分析 第一章分析居住在曼托瓦省的人口组成情况, 特别对中国移民人口进行分析 通过人口统计, 本人获得了人口增长率和性别分布情况 伦巴第是在意的中国移民最多的地区 近些年来, 中国移民人数呈现增加的趋势 : 从 2012 年至 2016 年这五年的时间里, 在伦巴第的中国移民总数增加了 17595 人, 增长了 40% 但这其中值得注意的是, 从 2015 年起, 到伦巴第的中国人数量相较往年开始减少, 这可能是因为一直持续的意大利经济危机削弱了该地区对中国移民的吸引力 在曼托瓦省居住的中国移民占全伦巴第中国移民数量的 9-8% 在省内中国移民人数也呈现了增加的趋势 据统计显示, 截止 2012 年 1 月 1 日, 曼托瓦省中国移民人数已经达到了 3867 人, 到 2013 年 1 月 1 日, 这一数字到了 4521, 到 2014 年 1 月 1 日, 6

中国移民人数到达了顶峰, 为 4986 人, 到 2015 年 1 月 1 日, 这一数字有所下降, 为 4970 人, 直至 2016 年 1 月 1 日, 省内中国移民数量为 4868 人 第二章分析了中国移民的行业状况 在 2016 年有 77033 家中国企业在意大利商会注册, 其中 51725 家是私人企业 ( 占中国企业总数的 67%),15572 家是合资企业 ( 占中国企业总数的 20%),9531 家是股份有限公司 ( 占中国企业总数的 13%) 按意大利商会统计数据, 在 2016 年伦巴第里有 17688 家企业, 其中 10771 家是私人企业 ( 占总中国企业的 61%), 4155 家是合资企业 ( 占总中国企业的 24%), 2708 家是合资企业 ( 占总中国企业的 15%) 2016 年在意大利的华商多以贸易行业为主 百货零售及批发行业占全意大利移民行业的 33% 位列第二位和第三位的是制造业 (25%) 和餐饮业 (22%) 第三章主要介绍了在意大利的中国第二代移民的情况, 并且分析了他们在省内的教育状况 本人首先解释了 第一代移民, 第二代移民 和 第 1.5 代移民 的区别, 然后分析中国学生在意大利和伦巴第上学的情况 本章的最后一节介绍了 语言文化中介 这一角色 学校是移民与社会的融合真正发生的地方, 不同国籍的学生促使意大利学校寻求创新的教学方法, 从而促进本国与其他文化的相互交流和理解 省内政府机构开始向移民提供服务, 比如 语言文化中介 在概述基本的 语言文化中介 理论之后, 笔者将讲述自己在省内的经验并且分析 语言文化中介 这一职业在教育机构里的作用 总而言之, 本人认为中国移民现象已经成为了曼托瓦省社会转型和发展的一个重要因素 他们给我省的社会 经济 文化等诸多方面带来了深刻的影响 可惜的是, 随着近几年地中海国家难民的流动人口数量增长, 意大利政府需要集中精力应对这一较为迫切的问题 虽然为此采取一定的措施是有必要的, 但是意大利政府机构也应该为了已经合法居留在意大利的中国移民制定新的计划和方案 我们只有全心全意为中国移民提供帮助, 才能真正地让他们融入到我们的社会里并且让他们充分发挥自己的能力和价值, 作出更大的贡献 7

Introduzione 0.1 Premessa Come ormai confermato dai rapporti statistici annuali dell Osservatorio Regionale per l immigrazione e la Multietnicità (ORIM), lo scenario migratorio lombardo assiste negli ultimi anni a un generale calo nei flussi migratori in ingresso. La sostanziale stazionarietà che caratterizza il territorio a partire dall inizio del decennio in corso sarebbe dipesa dalla crescita delle acquisizioni della cittadinanza e, in misura più larga, dalla minor capacità attrattiva del territorio, determinata dal perdurare della crisi economica. La provincia di Mantova si inserisce, senza eccezioni, nel trend di crescita che caratterizza la regione Lombardia e l andamento della variazione post censuaria dei cittadini con cittadinanza straniera ne è la conferma. Tuttavia, se, da una parte, si notano valori in calo per le nazionalità che maggiormente hanno foggiato il tessuto del territorio mantovano gli anni passati, alcune comunità fino ad oggi rimaste marginali nelle discussioni sull immigrazione conoscono valori di crescita positivi. In questo clima, la popolazione di nazionalità cinese rappresenta un esempio particolarmente interessante. 0.2 Oggetto e scopo della ricerca Da queste riflessioni prende le mosse la realizzazione di questa tesi finale. Il presente elaborato mira a fornire un quadro quanto più possibile aggiornato ed esaustivo dell attuale situazione della comunità cinese di Mantova. La ricerca condotta per la realizzazione di questa tesi si basa su indagini statistiche e ricerca sul campo, grazie alla collaborazione con le Istituzioni locali che trattano il fenomeno della migrazione e, a vario titolo, dispongono di dati utili ai fini dell indagine qui condotta. Dall organizzazione e osservazione di questi dati si cercherà di tracciare un analisi critico/interpretativa, a carattere interdisciplinare, di alcune caratteristiche 8

demografiche, occupazionali e scolastiche del fenomeno migratorio cinese in provincia di Mantova. I riferimenti temporali sono la serie storica 2012-2016. Dove possibile, la dichiarazione della popolazione legale censita secondo il XV Censimento generale della Popolazione e delle Abitazione del 9 ottobre 2011 (D.P.R. 6 novembre 2012) funge da estremo temporale iniziale. Alcune informazioni sono ricavate da fonti che producono dati di stock, pertanto sono aggiornate al 2017, anno in cui è stata condotta la ricerca. A causa della limitata disponibilità di alcune delle fonti utilizzate, nella descrizione di alcune dinamiche saranno indicati gli accorgimenti temporali adottati. 0.3 Modus operandi e struttura dell elaborato Il testo si divide in tre capitoli: ognuno di questi, articolato secondo una struttura descrittiva simile, analizza il fenomeno migratorio cinese attraverso diversi aspetti demografici, economici e sociali. Il primo capitolo inquadra il profilo demografico della popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova. Lo studio proposto, come un imbuto, contestualizza le presenze con cittadinanza cinese all interno del panorama regionale lombardo; dal contesto allargato, passa dunque all analisi delle peculiarità presenti nella provincia considerata, stringendo il proprio campo di indagine prima ai distretti socio sanitari facenti capo la provincia e poi alle realtà comunali più rappresentative per la definizione dell argomento trattato. Nello specifico, dai dati grezzi raccolti sono state ricavate le informazioni relative alla variazione di crescita della popolazione, alla struttura per sesso e alla distribuzione di frequenza percentuale di presenze nei capoluoghi di provincia del territorio lombardo. La disamina provinciale tratta la popolazione di nazionalità cinese anche alla luce dei collettivi stranieri maggiormente rappresentativi sul territorio. Il secondo capitolo passa in rassegna le dinamiche imprenditoriali cinesi in provincia di Mantova. Partendo dalla valutazione dei permessi per i motivi di soggiorno rilasciati dalla Questura di Mantova, l analisi rileva i principali percorsi occupazionali dei cittadini di nazionalità straniera. 9

Anche per questo capitolo, l imprenditoria cinese è stata inquadrata nella realtà italiana e lombarda; successivamente, la concentrazione si è spostata sulla provincia oggetto dell investigazione qui proposta. L aggregazione di Comuni che si è ritenuto più appropriato utilizzare in questo contesto è la circoscrizione amministrativa, a cui fanno capo i cinque Centri territoriali per l Impiego della provincia di Mantova. La disamina si focalizza sulle singole realtà comunali in provincia, per favorire una panoramica quanto più dettagliata del territorio analizzato. Il terzo capitolo è dedicato alle seconde generazioni cinesi e alla loro presenza negli ambienti scolastici della Provincia. La trattazione si apre con una breve distinzione tra prime generazioni, seconde generazioni e prime generazioni e mezzo; l enfasi maggiore è posta sulle rappresentanze di origine cinese, di cui si fornisce una definizione terminologica del concetto e la contestualizzazione della sua area d uso. Segue una doverosa contestualizzazione degli alunni di nazionalità cinese iscritti nel sistema scolastico nazionale e regionale. La collaborazione con il Provveditorato agli studi di Mantova, con alcuni Istituti Comprensivi e alcuni Istituti Superiori della Provincia ha permesso di avvicinarsi, seppure parzialmente, alla presenza degli alunni di nazionalità cinese iscritti in provincia di Mantova. La sezione finale di questo capitolo introduce il concetto di mediazione linguistico culturale, cercando di fornire una sintesi della genesi e codificazione della filosofia che sta alla base di questa disciplina. Si apre in tale direzione l analisi della figura del mediatore linguistico culturale secondo il profilo giuridico e professionale, con particolare approfondimento al ruolo che egli riveste nei contesti educativi e scolastici e alle esperienze intraprese in provincia di Mantova. Ad avvalorare alcune delle tematiche trattate in questa sede, sono stati inseriti i materiali autentici realizzati da alunni di nazionalità cinese durante interventi di mediazione culturale. Tabelle e grafici sono stati inseriti nel corpo del testo per una più facile lettura e un immediata comprensione dei dati. In appendice, sarà possibile consultare tabelle di approfondimento sui contenuti argomentati in corso di trattazione. 10

Alla bibliografia e alla sitografia fa seguito una sezione che contiene i riferimenti normativi relativi alla disciplina legislativa citata durante la stesura dell elaborato. 0.4 Reperibilità dei dati e limiti della ricerca Nel lavoro proposto, il fenomeno migratorio cinese in provincia di Mantova viene visualizzato attraverso la sintesi di dati quantitativi e dati qualitativi. I dati quantitativi sono stati raccolti attraverso le indagini statistiche e si basano su informazioni numeriche elaborate statisticamente. I dati qualitativi si basano sulla ricerca sul campo, attraverso la realizzazione di interviste aperte e dettagliate; i risultati possono essere di natura verbale o numerica. La ricerca quantitativa permette la misurazione accurata e attendibile di una o più variabile, da cui si ottengono le caratteristiche puramente descrittive e fattuali. La ricerca qualitativa consente di cogliere le eventuali sfumature di un fenomeno e di conoscerne gli aspetti, per così dire, incalcolabili. L interpolazione di variabili quantitative e qualitative presuppone una combinazione integrata di ricerca quantitativa e qualitativa. Nella trattazione di un fenomeno dinamico e assolutamente non frattale come quello dell immigrazione, è importante avvalersi di entrambi gli approcci. Gli strumenti operativi utilizzati per i dati quantitativi (variazione di crescita e distribuzione di frequenza) permettono di ricavare informazioni preziose sia sullo stato che sul flusso del fenomeno. I risultati qualitativi sono riportati fedelmente così come sono stati trasmessi dal personale intervistato. Il primo capitolo è stato pianificato e organizzato intorno ai dati di fonte Istat, disponibili negli archivi Demo.stat e I.stat; dove possibile, le informazioni sono state arricchite con la collaborazione di alcuni Uffici Anagrafici e Servizi demografici comunali e della Questura di Mantova. Il secondo capitolo nasce dalla collaborazione con la Questura di Mantova, la Camera di Commercio di Mantova, la Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e media Impresa per la provincia di Mantova e l Osservatorio Mercato del Lavoro della provincia di Mantova. 11

I dati sugli alunni cinesi nel sistema nazionale e regionale sono di fonte ministeriale. La sezione dedicata alla provincia di Mantova si sviluppa dal contributo del Provveditorato agli studi di Mantova e di alcuni Istituti Comprensivi e Istituti Superiori della Provincia. Un importante considerazione è da premettere alla lettura del materiale autentico fornito nell ultimo capitolo. Le considerazioni qui emerse sono il prodotto a posteriori di esperienze realmente avvenute in campo. Pertanto, i materiali autentici non hanno seguito un metodo di ricerca sperimentale rigoroso e scientifico, in cui si cerca di far emergere un rapporto di causa-effetto e non sono il risultato in vitro di situazioni artefatte o manipolate da chi scrive, ma il frutto di osservazioni nate all interno di dinamiche scolastiche autentiche. La ricerca che è emersa da questi materiali non ha la presunzione di avere validità scientifica, né tantomeno propone un profilo diagnostico dei soggetti coinvolti nella sua realizzazione. Le considerazioni emerse offrono spunti di riflessione interessanti su alcune delle tematiche ad oggi più dibattute: seconde generazioni, autodefinizione di sé, rapporto con i genitori, relazioni instaurate all interno dell ambiente scolastico, confronto con la lingua italiana L2, ecc. I materiali autentici sono stati, inoltre, modificati laddove vi fossero informazioni che potessero compromettere la Privacy dei soggetti coinvolti. Infine, un ultima doverosa precisazione: i dati proposti di seguito fanno riferimento ai cittadini che, in possesso di un regolare documento in corso di validità, soggiornano in Italia. Tra le fila di questi, deve essere aggiunta la popolazione che, pur non rispondendo ai requisiti previsti dalla normativa legislativa per il soggiorno regolare, risiedono più o meno stabilmente in Italia. Questi cittadini vivono, lavorano e studiano sul territorio, eludendo gli strumenti di monitoraggio e trascinando con sé la ricchezza del proprio capitale umano. 12

Capitolo 1 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova. Indicazioni demografiche e territoriali In questo capitolo si tenta di definire il profilo demografico della popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova. Lo studio proposto, come un imbuto, contestualizza le presenze con cittadinanza cinese all interno del panorama regionale lombardo; dal contesto allargato, passa dunque all analisi delle peculiarità presenti nella provincia considerata, stringendo il proprio campo di indagine prima ai distretti socio sanitari facenti capo la provincia e poi alle realtà comunali più rappresentative per la definizione dell argomento trattato. Nello specifico, le informazioni che si sono desunte dai dati grezzi fanno riferimento alla variazione della popolazione nel quinquennio analizzato, alla struttura per sesso e alla distribuzione di frequenza relativa percentuale 1 di presenze nei capoluoghi di provincia del territorio lombardo. Gli strumenti operativi utilizzati permettono di ricavare informazioni preziose sia sullo stato che sul flusso del fenomeno. I dati da cui si attinge e da cui si sviluppa la ricerca demografica sono di fonte Istat 2 e Osservatorio Regionale per l Integrazione e la Multietnicità (ORIM). 3 Lo 1 Calcolata secondo la formula: date n unità statistiche di cui nj presentano la j-esima modalità, si 2 Di volta in volta saranno fornite le coordinate degli archivi da cui si è attinto per il materiale della ricerca. 3 L Osservatorio Regionale per l Integrazione e la Multietnicità (ORIM) è l organo istituito dalla Giunta Regionale della regione Lombardia secondo D.g.r. n. 2526 del 5 dicembre 2000 dopo la ricognizione del D.g.r. 7 luglio 1999 n. VII/1280 recante disposizioni in materia di Programma pluriennale degli interventi concernenti l immigrazione per il biennio 1999-2000 e in conformità alle normative predisposte dalla situazione legislativa vigente secondo la Legge 6 marzo 1998, capo IV, art. 40 che prevede l affidamento alle regioni del programma di attuazione concernente gli interventi in ordine alle politiche migratorie e la Legge 6 marzo 1998, capo IV, art. 42, comma 12 secondo cui Le Regioni, in collaborazione con le Province e con i Comuni, con le associazioni di immigrati e del volontariato sociale, ai fini dell'applicazione delle norme del presente articolo e dello studio del fenomeno, predispongono centri di osservazione, di informazione e di assistenza legale per gli stranieri, vittime delle discriminazioni per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi (inseriti nel D. Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 recante disposizioni in materia di Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norma sulla condizione dello straniero, capo IV Disposizione sull integrazione sociale, sulle discriminazioni e istituzione del fondo per le politiche migratorie, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 191 del 18 agosto 1998 - Supplemento Ordinario n. 139 e consultabile al sito <http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/98286dl.htm>. 13

spoglio e la trascrizione delle unità statistica coincidono con le unità di rilevazione e fanno sempre riferimento al singolo individuo. I riferimenti temporali sono la serie storica 2012-2016. 1.1. La popolazione di nazionalità cinese in Lombardia Al 2013, la Lombardia è la regione d Italia con il numero più alto di cittadini di nazionalità cinese residenti 4 : la regione conta 44.465 unità al 1 gennaio 2012, 50.653 al 1 gennaio 2013, 57.002 al 1 gennaio 2014, 62.953 al 1 gennaio 2015 e si attesta a 62.060 al 1 gennaio 2016 (Tabella 1-1). (Istat) 5 Nel quinquennio qui analizzato, la popolazione di nazionalità cinese residente in Lombardia cresce del 40%, con picchi consistenti del 14-13% rispettivamente negli anni 2012/2013 e 2013/2014, ravvisa un calo di quattro punti percentuali per il 2014/2015 L Osservatorio Regionale per l Integrazione e la Multietnicità è coordinato dalla Fondazione Cariplo Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità) secondo D.g.r. 5 dicembre 2000 e successivo rinnovo della collaborazione con D.g.r. 23 dicembre 2000, n.7/20099, pubblicato in Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, serie ordinaria, n.3, 17 gennaio 2005, pp. 392-395 e scaricabile dal sito della Regione all indirizzo URL <http://www.consultazioniburl.servizirl.it/storicoburl/burl/elencobollettini.aspx> (ultima consultazione 1 febbraio 2017). L attività dell Osservatorio Regionale per l Integrazione e la Multietnicità si inserisce quindi, all interno di un preciso programma di intervento dello Statuto della Regione Lombardia in ordine alle politiche migratorie e rappresenta [ ] uno strumento di acquisizione di dati puntuali sull'immigrazione in Lombardia, nonché un mezzo di programmazione territoriale delle politiche e di promozione di una cultura dell'integrazione. (http://www.orimregionelombardia.it/index.php?p=5>, ultima consultazione 1 febbraio 2017). Con l entrata in vigore della legge regionale 14/2010 e della successiva D.g.r. 2051 del 28 luglio 2011 (D.g.r IX/2051 del 28 luglio 2011 Trasferimento della gestione degli Osservatori istituiti dalla Giunta regionale e coordinamento di quelli istituiti dagli enti del sistema regionale presso l Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione, ai sensi dell art. 3 lett. d) della L.r. 14/2010 ), dal 1 settembre 2011 la gestione e il coordinamento dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità, così come per gli altri osservatori regionali, è stata trasferita a Éupolis Lombardia - Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione della Regione Lombardia, che dal 2001 collabora con l Istituto nazionale di statica (Istat) al più ampio sistema nazionale (Sistan) nella gestione della funzione statistica regionale. Per ulteriori approfondimenti si vedano il sito dell Osservatorio Regionale all indirizzo URL <http://www.orimregionelombardia.it/> (ultima consultazione 1 febbraio 2017) e il sito di Eupolis Lombardia all indirizzo URL <http://www.eupolis.regione.lombardia.it/> (ultima consultazione 1 febbraio 2017). 4 Secondo una ricerca cofinanziata dall Unione Europea, il Ministero dell Interno e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione generale dell Immigrazione e delle Politiche dell Integrazione, nel 2013 la Lombardia da sola accentra un quinto (21,3%) dei cittadini di nazionalità cinese regolarmente dimoranti in Italia; Al secondo posto si colloca la Toscana, dove i 59.375 soggiornanti cinesi rappresentano il 19,5% della collettività presente in Italia, a fronte di una quota regionale che in media, per la totalità degli stranieri, si ferma all 8,2%. Seguono il Veneto (40.235 e 13,2%), l Emilia Romagna (34.807 e 11,4%), il Lazio (22.862 e 7,5%), il Piemonte (19.905 e 6,5%) e le Marche (14.270 e 4,7%). (Unione Europea, Ministero dell Interno e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione generale dell Immigrazione e delle Politiche dell Integrazione, La collettività cinese in Italia, scaricabile alla pagina <www.dossierimmigrazione.it>, ultima consultazione 11 maggio 2017) 5 Disponibili alla pagina <http://dati.istat.it/> (ultima consultazione 5 aprile 2017), attraverso la generazione di documenti contenenti i parametri selezionati. 14

(con il +10% di crescita) e, in linea con il trend già puntualizzato dall Osservatorio Regionale per l integrazione e la Multietnicità (ORIM) conosce una crescita negativa moderata di -1% per l ultimo termine temporale preso in considerazione (Tabella 1-3). In termini assoluti, nel quinquennio 2012-2016 si insediano nella regione 17.595 cittadini di nazionalità cinese: 6.188 tra il 2012/2013, 6.349 tra il 2013/2014, 5.951 tra il 2014/2015 e, in conformità con l inversione di rotta già anticipata dai valori percentuali, -893 unità tra il 2015/2016 (Tabella 1-3). Di questi, la suddivisione per genere distingue 3.140 maschi (+14%) e 3.048 femmine (+14%) tra il 2012 e il 2013, 3.323 maschi (+13%) e 3.026 femmine (+12%) tra il 2013 e il 2014, 3.008 maschi (+10%) e 2.943 femmine (+10%) tra il 2014 e il 2015 e -830 maschi (-3%) e -63 (0) femmine tra il 2015 e il 2016 (Tabella 1-3). La crescita per genere anticipa una nuova importante considerazione: i dati mostrano, infatti, un collettivo equilibrato per genere. Le donne incidono per il 50% sul totale delle presenze cinesi in tutto il periodo analizzato: 22.252 femmine contro 22.213 maschi nel 2012, 25.300 femmine contro 25.535 maschi nel 2013, 28.326 femmine contro 28.676 maschi nel 2014, 31.269 femmine contro 31.684 maschi nel 2015 e 31.206 femmine contro 30.854 maschi nel 2016 (Tabella 1-1) (Figura 1-2 e figura 1-3). (Istat) La variazione di crescita per genere mostra valori equilibrati: con 8.641 unità in più, i maschi crescono del 39% tra il 2012 e il 2016; nello stesso periodo, le femmine crescono di 8.954 (+40%) (Tabella 1-3). Per quanto riguarda la distribuzione della popolazione con cittadinanza cinese nei dodici capoluoghi provinciali della regione Lombardia, i dati definiscono un panorama con situazioni eterogenee, che si riconfermano stabili in tutto il quinquennio analizzato. Il primato di presenze è detenuto dalla provincia di Milano, seguita dalla provincia di Brescia, dalla provincia di Mantova (protagonista di questa ricerca), dalla provincia di Bergamo, dalla provincia di Varese, dalla provincia di Monza e Brianza, dalla provincia di Pavia, dalla provincia di Como, dalla provincia di Cremona, dalla provincia di Lodi, dalla provincia di Lecco e dalla provincia di Sondrio. Nello specifico, nel 2016 (ultimo dato aggiornato disponibile), la provincia di Milano, crescendo di 10.826 unità rispetto all estremo temporale iniziale qui considerato, ospita 35.476 persone con cittadinanza cinese, catalizzando da sola il 58% 15

dei cittadini con nazionalità cinese residenti nel territorio lombardo (Tabella 1-4 e tabella 1-5) (Figura 1-4, 1-5, 1-6). (Istat) Segue per consistenza numerica, la provincia di Brescia: con valori di crescita positivi per tutto l arco di tempo qui preso in esame, i cittadini cinesi residenti in questa provincia passano da 4.658 a 5.243 unità (Tabella 1-4 e tabella 1-5) (Figura 1-6). (Istat) Nonostante la crescita positiva in termini assoluti, la provincia di Brescia, mostra valori in calo sulla distribuzione di frequenza percentuale: il peso della popolazione cinese residente in provincia sul totale lombardo scende di due punti percentuali, passando dall 11% al 9% (Tabella 1-4 e tabella 1-5) (Figura 1-4 e figura 1-6). (Istat) La provincia di Mantova, al terzo posto per presenze di nazionalità cinesi in Lombardia, passa da 3.867 abitanti il 1 gennaio 2012, a 4.521 il 1 gennaio 2013, 4.986 il 1 gennaio 2014 (Tabella 1-4) (Figura 1-6). (Istat) Il 1 gennaio 2015 la provincia di Mantova conta 4.970 cittadini di nazionalità cinese e si attesta a 4.868 persone il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-4) (Figura 1-6). (Istat) Tuttavia, a partire dal 2015 si ravvisa un incongruità di dati: la somma dei cittadini di nazionalità cinesi residenti in provincia secondo la disaggregazione comunale della provincia conta 136 unità in meno il 1 gennaio 2015 e 139 unità in meno il 1 gennaio 2016 6 (Tabella 1-4) (Figura 1-6). (Istat) In termini percentuali, nel 2012 la provincia di Mantova aggrega quasi il 9% dei cittadini di nazionalità cinese residenti in Lombardia e, in calo di un punto percentuale, ne catalizza quasi l 8% il 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 1-5) (Figura 1-4 e figura 1-5). (Istat) Segue per consistenza numerica la provincia di Bergamo: il 1 gennaio 2016 la provincia registra 4.185 cittadini di nazionalità cinese e, con una variazione di crescita assoluta positiva di 1.248 unità, conferma il proprio peso percentuale sul totale regionale pari a circa il 7% (Tabella 1-4 e tabella 1-5) (Figura 1-4, figura 1-5 e figura 1-6). (Istat) Con 3.165 presenze il 1 gennaio 2016 (+1.091 unità rispetto alla stessa data del 2012), la provincia di Varese catalizza, per tutto il quinquennio analizzato, il 5% circa 6 Dopo un attenta analisi della divergenza riscontrata, si è arrivato a supporre che la differenza potrebbe derivare dal fatto che il comune di Borgo Virgilio, istituito dopo la fusione dei comuni di Borgoforte e Virgilio in data 4 febbraio 2014 secondo quanto stabilito dalla Legge Regionale 30 gennaio 2014 n.9, (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n.6, suppl. del 3 febbraio 2014) non compare tra le unità amministrative presenti nella disaggregazione territoriale della provincia. 16

del totale dei cittadini di nazionalità cinese in regione (Tabella 1-4 e tabella 1-5) (Figura 1-4, figura 1-5 e figura 1-6). (Istat) Le due province di Monza e della Brianza e Pavia presentano situazioni analoghe tra loro: la prima conta 2.435 presenze cinesi e la seconda 2.106 al 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile. Con una crescita assoluta positiva di 777 unità per la prima e 856 per la seconda rispetto alla stessa data del 2012, le due province si attestano su valori percentuali pari al 3% e al 4% (Tabella 1-4 e tabella 1-5) (Figura 1-4, figura 1-5 e figura 1-6). (Istat) Le province di Como e Cremona registrano valori di poco superiori al migliaio e concentrano entrambe, nel quinquennio qui analizzato, il 2% della popolazione con cittadinanza cinese totale in Lombardia (Tabella 1-4 e tabella 1-5) (Figura 1-4, figura 1-5 e figura 1-6). (Istat) Infine, dal 1 gennaio 2012 al 1 gennaio 2016 meno del 3% dei cittadini di nazionalità cinesi registrati in Lombardia vivono nelle province di Lecco, Lodi e Sondrio e sono rappresentati, in valori assoluti da 1.574 presenze totali (Tabella 1-4 e tabella 1-5) (Figura 1-4, figura 1-5 e figura 1-6). (Istat) 17

Tabella 1-1 Serie storica 2012-2016. Struttura della popolazione di nazionalità cinese residente in Lombardia suddivisa per sesso al 1 gennaio di ogni anno. (Elaborazione personale su dati I.stat) Anno Regione Paese di provenienza Popolazione (unità) Maschi Femmine Totale 1 gennaio 2012 Lombardia Cinese, Repubblica Popolare 22.213 22.252 44.465 1 gennaio 2013 Lombardia Cinese, Repubblica Popolare 25.353 25.300 50.653 1 gennaio 2014 Lombardia Cinese, Repubblica Popolare 28.676 28.326 57.002 1 gennaio 2015 Lombardia Cinese, Repubblica Popolare 31.684 31.269 62.953 1 gennaio 2016 Lombardia Cinese, Repubblica Popolare 30.854 31.206 62.060 Tabella 1-2 Anni 2012-2016. Struttura della popolazione di nazionalità cinese residente in Lombardia suddivisa per sesso al 1 gennaio di ogni anno. Variazione assoluta (unità) e variazione percentuale. (Elaborazione personale su dati Istat) Anno Regione 2012/2016 Lombardia Paese di provenienza Cinese, Repubblica Popolare Maschi Maschi Femmine v. a. v. % v. a. Femmine Totale Totale v. % v. a. v. % 8.641 39% 8.954 40% 17.595 40% Tabella 1-3 Serie storica 2012-2016. Struttura della popolazione di nazionalità cinese residente in Lombardia suddivisa per sesso al 1 gennaio di ogni anno. Variazione assoluta e variazione percentuale. (Elaborazione personale su dati Istat) Anno Regione Paese di provenienza Maschi v. a. Maschi v. % Femmine v. a. Femmine v. % Totale v. a. Totale v. % 2012/ 2013 Lombardia Cina, Repubblica Popolare 3.140 14% 3.048 14% 6.188 14% 2013/ 2014 Lombardia Cina, Repubblica Popolare 3.323 13% 3.026 12% 6.349 13% 2014/ 2015 Lombardia Cina, Repubblica Popolare 3.008 10% 2.943 10% 5.951 10% 2015/ 2016 Lombardia Cina, Repubblica Popolare -830-3% -63 0% -893-1% 18

Figura 1-1 Anni 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente in Lombardia al 1 gennaio di ogni anno. Elaborazione personale su dati Istat 70.000 60.000 57.002 62.953 62.060 50.000 40.000 44.465 50.653 30.000 20.000 10.000 0 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Figura 1-2 Serie storica 2012-2016. Struttura della popolazione di nazionalità cinese residente in Lombardia suddivisa per sesso al 1 gennaio di ogni anno (unità). Elaborazione personale su dati Istat 22.252 25.300 28.326 31.269 31.206 Femmine Maschi 22.213 25.353 28.676 31.684 30.854 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 19

Figura 1-3 Anni 2012-2016. Struttura della popolazione di nazionalità cinese residente in Lombardia suddivisa per sesso al 1 gennaio di ogni anno. Distribuzione di frequenza %. Elaborazione personale su dati Istat Maschi Femmine 20

Tabella 1-4 Serie storica 2011-2016. Struttura della popolazione di nazionalità cinese residente in Lombardia suddivisa per sesso per provincia di residenza. (Elaborazione personale su dati Istat) Provincia Paese di provenienza Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare M + F Tot M + F Tot M + F Tot M + F Tot M+ F Tot 1.438 + 1.499 2.303 + 2.355 519+ 514 471+ 486 180+ 190 191+ 214 1.956 + 1.911 12.53 7+ 12.38 3 770+ 809 662+ 667 170+ 166 1.016 + 1.058 2.937 4.658 1.033 957 370 405 3.867 24.920 1.579 1.329 336 2.074 1.710+ 1.683 2.358+ 2.410 599+ 587 587+ 584 223+ 238 228+ 257 2.327+ 2.194 14.198 + 14.185 909+ 946 811+ 793 209+ 209 1.194+ 1.214 3.393 4.768 1.186 1.171 461 485 4.521 28.383 1.855 1.604 418 2.408 2.018+ 1.960 2.573+ 2.532 644+ 643 590+ 601 246+ 269 268+ 270 2.534+ 2.434 16.132 + 16.048 1.064+ 1.074 978+ 881 227+ 238 1.382+ 1.376 3.978 5.105 1.287 1.191 515 538 4.968 32.180 2.138 1.859 465 2.758 2.056 + 2.067 2.566 + 2.642 699+ 701 598+ 613 252+ 272 306+ 307 2.554 + 2.416 18.683 + 18.344 1.174 + 1.162 1.062 + 987 208+ 234 1.524 + 1.524 4.123 5.208 1.400 1.211 524 613 2.068+ 2.117 2.568+ 2.675 715+ 730 633+ 640 259+ 263 306+ 308 4.834 7 2.470+ 2.398 37.027 2.336 2.049 442 3.048 17.698+ 18.048 1.245+ 1.190 1.077+ 1.029 216+ 222 1.579+ 4.185 5.243 1.445 1.273 522 614 4.729 8 35.746 Totale Cinese, 22.21 44.465 25.353 50.653 28.656 56.982 31.682 62815 30.834+ 61.901 1.586 2.435 2.106 438 3.165 7 Vedi nota 6. 8 Vedi nota 6. 21

Repubblica 3+ + + + 31.206 Popolare 22.25 25.300 28.326 31.269 2 Tabella 1-5 Serie territoriale: regione Lombardia. Popolazione di nazionalità cinese per provincia di residenza al 1 gennaio di ogni anno. Anni 2011-2016. Distribuzione di frequenza percentuale. (Elaborazione personale su dati Istat) Provincia Paese di provenienza Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Totale Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare 6,6% 6,7% 7,0% 6,6% 6,8% 10,5% 9,4% 9,0% 8,3% 8,5% 2,3% 2,3% 2,3% 2,2% 2,3% 2,2% 2,3% 2,1% 1,9% 2,1% 0,8% 0,9% 0,9% 0,8% 0,8% 0,9% 1,0% 0,9% 1,0% 1,0% 8,7% 8,9% 8,7% 7,7% 7,6% 56,0% 56,0% 56,5% 58,9% 57,7% 3,6% 3,7% 3,8% 3,7% 3,9% 3,0% 3,2% 3,3% 3,3% 3,4% 0,8% 0,8% 0,8% 0,7% 0,7% 4,7% 4,8% 4,8% 4,9% 5,1% 100% 100% 100% 100% 100% 22

Figura 1-4 Anno 2016. Popolazione di nazionalità cinese residente in Lombardia. Distribuzione provinciale. Elaborazione personale su dati Istat Monza e Brianza 4% Pavia 3% Sondrio 1% Varese 5% Bergamo 7% Brescia 8% Como 2% Cremona 2% Lecco 1% Mantova 8% Lodi 1% Milano 58% Figura 1-5 Popolazione di nazionalità cinese in Lombardia per provincia di residenza. Anni 2011-2016. Elaborazione personale su dati Istat 7% 3% 1% 5% 6% 3% 1% 5% 4% 7% 3% 1% 5% 4% 1% 5% 7% 4% 3% 4% 7% 3% 3% 1% 5% 56% 56% 56% 59% 58% 8% 8% 9% 9% 2% 2% 10% 2% 2% 2% 2% 2% 1% 1% 2% 1% 2% 1% 1% 2% 1% 1% 1% 1% 1% 8% 8% 9% 9% 9% Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese 23

Figura 1-6 Anni 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese in Lombardia per provincia di residenza al 1 gennaio di ogni anno (unità). Elaborazione personale su dati Istat Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese 2758 465 1859 3048 442 2049 2336 3165 438 2106 2435 2408 418 1604 1855 2138 2074 336 1329 1579 37027 35746 32180 28383 24920 3867 405 957370 1033 4658 4521 485 1171 1186 4768 461 4968 4834 4729 538 613 614 515 524 522 1191 1211 1273 1287 1400 1445 5105 5208 5243 2937 3393 3978 4123 4185 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 24

1.2 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova 1.2.1 La popolazione residente in provincia di Mantova: indicazioni demografiche e territoriali Analizzando i dati Istat del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni (secondo D.P.R. 6 novembre 2012, in materia di Determinazione della popolazione legale della Repubblica in base al 15 censimento generale della popolazione e delle abitazioni del 9 ottobre 2011, ai sensi dell art. 50, comma 5, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 ) contenuti in L Italia del censimento: Struttura demografica e processo di rilevazione. Lombardia (Stassi e Valentini, 2013), al 9 ottobre 2011 la popolazione legale 9 residente 10 in termini assoluti nella provincia di Mantova conta 408.336 unità 11 (ivi, p. 13), a fronte di un leggero calo di 149 unità (-0,6%) registrato dal bilancio demografico 12 dello stesso anno (Tabella 1-6 e tabella 1-7). ( Demo.istat [data file]) 13 Al 1 gennaio 2013 i residenti in provincia di Mantova sono 411.335, 3.148 unità (+0,8%) in più rispetto all anno precedente; al 1 gennaio 2014 la popolazione 9 La popolazione residente in ciascun comune della Repubblica, censita al 9 ottobre 2011 [ ] è dichiarata popolazione legale alla data anzidetta e fino al censimento successivo [ ] (D.P.R. 6 novembre 2012). [Alla popolazione legale] si somma il movimento anagrafico dei periodi successivi, calcolati con riferimento alla fine di ciascun anno solare e si calcola così la popolazione residente in ciascun comune al 31 dicembre di ogni anno. (Demo.istat, in: <http://demo.istat.it>, ultima consultazione 25 marzo 2017) 10 Popolazione residente. Insieme delle persone aventi dimora abituale in ciascun comune, anche se alla data del censimento sono assenti perché temporaneamente presenti in altro comune italiano o all estero. (Stassi e Valentini, 2013, p. 23) 11 Il dato sulla popolazione legale residente in provincia di Mantova è confermato dal bilancio demografico mensile fornito dall Istat consultabile in <http://demo.istat.it/bilmens20111009/index.html>, (ultima consultazione 30 gennaio 2017). I dati elaborati dal servizio di statistica provinciale su dati anagrafici comunali (Modello P2) per l anno 2011 fanno riferimento alla data pre-censuaria e registrano 417.487 unità. Interessante è notare come la conta censuaria abbia ripulito gli archivi da più di 9.000 cittadini. Il dato in questione è reperibile alla pagina <http://statistica.provincia.mantova.it/statistica/> (ultima consultazione 30 gennaio 2017). 12 Il bilancio demografico è generalmente calcolato come la differenza tra saldo naturale e saldo migratorio della popolazione dal 1 gennaio al 31 dicembre dello stesso anno. Per l anno 2011, l estremo temporale iniziale preso in considerazione è la determinazione della popolazione legale e la revisione post censuaria delle Anagrafi. 13 Demo.istat è un data warehouse consultabile alla pagina <http://demo.istat.it> (ultima consultazione 25 marzo 2017) da cui è possibile ottenere informazioni demografiche di fonte Istat tramite più URL distinti. La trattazione si sviluppa partendo dall elaborazione aggregata personale di informazioni analitiche su ogni singolo comune. D ora in avanti, la fonte sarà abbreviata nel corpo del testo con la dicitura Demo.istat. Per la lista completa di URL visionati per argomento si rimanda alla sitografia. 25

residente cresce di 3.812 unità e si attesta a 415.147 abitanti (+0,9%) (Ibid.) (Tabella 1-6 e tabella 1-7). I dati per il biennio 2015-2016 riportano un tasso di crescita negativo per la popolazione residente in provincia di Mantova: il dato del 1 gennaio 2015 registra 414.919 unità (-228 unità in termini assoluti) e anticipa un abbassamento più consistente di 2.051 residenti al 1 gennaio 2016, che si attestano a 412.868 residenti totali (-0,5%) per l ultimo dato disponibile (Tabella 1-6 e tabella 1-7). (Ibid.) Nonostante la variazione 14 per singolo anno non sia caratterizzata da un andamento lineare, nel periodo qui preso in considerazione, la popolazione residente in provincia di Mantova è cresciuta complessivamente di 4.532 unità (con un tasso di crescita pari al +1,1%). (Ibid.) Tabella 1-6 Serie storica 2011-2016. Popolazione residente in provincia di Mantova alla data censuaria e al 1 gennaio di ogni anno. (Elaborazione personale su dati Istat) Anno Popolazione residente in provincia di Mantova (unità) 09 ottobre 2011 408.336 1 gennaio 2012 408.187 1 gennaio 2013 411.335 1 gennaio 2014 415.147 1 gennaio 2015 414.919 1 gennaio 2016 412.868 14 La variazione tra due dati è assoluta quando è calcolata come la differenza fra un dato al tempo t meno il dato al tempo t-1. [ ] La variazione è relativa (percentuale) quando la differenza assoluta è rapportata al dato al tempo t-1 moltiplicata per 100 (<http://www.rivaluta.it/help/variazione-assoluta-evariazione-relativa.htm>, ultima consultazione 28 febbraio 2017) Il tasso di crescita percentuale è stato calcolato secondo la formula!"#$%&!"#$%&!!"#$%&!"!#!$%&!"#$%&!"!#!$%& x 100. 26

Tabella 1-7 Serie storica 2011-2016. Popolazione residente in provincia di Mantova alla data censuaria e al 1 gennaio di ogni anno. Variazione assoluta e variazione percentuale. (Elaborazione personale su dati Istat) Anno Variazione assoluta (unità) Variazione percentuale 2011/2012-149 0% 2012/2013 3.148 0,8% 2013/2014 3.812 0,9% 2014/2015-228 -0,1% 2015/2016-2.051-0,5% 1.2.2 La popolazione residente in provincia di Mantova: cittadini di nazionalità straniera I risultati censuari registrano un aumento cospicuo della popolazione straniera dimorante abitualmente 15 in Lombardia che passa dalle 319.557 unità residenti all anno 2001 a 947.288 unità rilevate dalle ultime indagini censuarie, con un saldo positivo del +196% nell ultimo decennio intercensuario. 16 (Stassi e Valentini, 2013, p. 15) I dati evidenziano l esponenziale livello di crescita su tutto il piano territoriale e i risultati censuari confermano la provincia di Mantova al sesto posto per presenza totale di cittadini stranieri in valori assoluti 17 : nel 2001 la presenza di cittadini con 15 Straniero dimorante abitualmente. Persona con cittadinanza non italiana o apolide. Si definisce dimorante abitualmente il cittadino straniero comunitario che dimora abitualmente nell alloggio o nella convivenza e il cittadino straniero non comunitario che dimora abitualmente nell alloggio o nella convivenza e che è in possesso di un regolare titolo a soggiornare in Italia, ovvero di un permesso di soggiorno valido o del nulla osta all ingresso in Italia per motivi di lavoro o di ricongiungimento familiare o della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno oppure della richiesta di rilascio del primo permesso. Esso viene conteggiato nella popolazione residente nell ambito delle famiglie e delle convivenze. (Stassi e Valentini, 2013, p. 23) 16 Il dato è confermato da Demo.istat, inserito all URL <http://demo.istat.it/str20111009/index.html>, (ultima consultazione 1 marzo 2017). 17 Alla data post-censuaria le città con il numero più elevato di stranieri in Lombardia sono Milano (324.378 unità), Brescia (155.315 unità) e Bergamo (112.225 unità), che rappresentano nel totale il 62,4% degli stranieri lombardi; di converso, sono alcuni tra i nuclei meno popolosi a registrare i maggiori incrementi di popolazione straniera, come le città di Pavia (+331%) e Lodi (+323,5%). (Stassi e Valentini, 2013) La concentrazione maggiore si ha nei territori di Monza e Brianza (45% del totale regionale), seguito dalle province di Bergamo e Brescia (26%). Il territorio meridionale a cui fanno 27

cittadinanza non italiana ammonta a 15.433 unità, mentre nel 2011 la componente straniera si attesta a 49.426, con una variazione percentuale nell arco dell ultimo decennio intercensuario pari al 220,3%, percentuale che si inserisce tra i valori medi regionali (Ibid.). Dall ultima data censuaria, la situazione si è però stabilizzata. Come ormai confermato dalle ricerche dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità (ORIM) 18, negli ultimi anni la regione Lombardia registra una crescita moderata della componente straniera (Blangiardo 2013, 2014, 2015, 2016) 19 e, nello specifico, registra 952.295 cittadini stranieri al bilancio demografico dell anno censuario, 1.028.663 al 1 gennaio 2013, 1.129.185 al 1 gennaio 2014, 1.152.320 al 1 gennaio 2015 e 1.149.011 al 1 gennaio 2016. 20 (Demo.istat) La provincia di Mantova si inserisce, senza eccezioni, nel trend di crescita che caratterizza la regione Lombardia e l andamento della variazione post censuaria non registra forti cambiamenti. Il 1 gennaio 2012, la popolazione straniera in provincia di Mantova conta 49.735 unità (+0,6%); il 1 gennaio dell anno successivo sale a 52.894 (+6,4%) 21 (Tabella 1-8). (Demo.istat) Il 1 gennaio del 2014 i residenti con cittadinanza non italiana salgono a 54.676 (+3,4%), per scendere a 54.149 unità al primo gennaio dell anno successivo (- riferimento le province di Pavia, Cremona, Mantova e Lodi raggruppa il 13% del totale degli stranieri residenti in Lombardia, seguito dall area nordoccidentale (13%). La densità maggiore si registra a Milano (20 immigrati da Pfpm ogni 100 residenti) ma valori consistenti si documentano anche nelle province di a Brescia e a Mantova. (Ibid.) 19 A partire dagli inizi del decennio in corso, la Fondazione Ismu, la Regione Lombardia e l Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità redigono annualmente l indagine sulla popolazione straniera in regione Lombardia. Per approfondimenti, si veda la sezione bibliografica. 20 I dati proposti dalle pubblicazioni dell Orim differiscono dai dati consultabili sul data warehouse Demo.istat per diversi motivi. I dati studiati dall Orim fanno riferimento al 1 luglio di ogni anno e non al la popolazione residente al 1 gennaio ottenuta sul bilancio demografico del 31 dicembre dell anno precedente. I dati analizzati dall Orim fanno riferimento ai soli cittadini stranieri provenienti da paesi a forte pressione migratoria (Pfpm), cioè un insieme comprensivo dei Paesi in via di sviluppo e di quelli dell Est Europa, comprensivo di quelli entrati nell Unione Europea con i successivi allargamenti a partire dal 2004 (Blangiardo, 2015, p. 9), di cui un elenco con corrispondente codice Istat è scaricabile alla pagina <http://doc/classificazione_paesi.xls>. (ultima consultazione 28 febbraio 2017) Diversamente dall Istat, l Osservatorio regionale per l Integrazione e la Multietnicità fa riferimento alla stima dei cittadini con cittadinanza italiana non regolarmente iscritti alle Anagrafi. Per la stesura di questa tesi, si è scelto di lasciare nel corpo del testo le fonti Demo.istat in linea con gli altri paragrafi, pur inserendo in nota quanto desunto dalle pubblicazioni e materiali Orim. 21 La crescita dell anno 2013 sarebbe una diretta conseguenza del D. Lgs. 16 luglio 2012, n. 109, in materia di Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. Tale sanatoria, emanata per combattere l immigrazione clandestina e gli illeciti nell impiego di manodopera straniera, prevedeva la regolarizzazione di coloro che potessero dimostrare di risiedere in Italia alla data antecedente il 31 dicembre 2011. 28

1%) (Tabella 1-8). (Ibid.) La popolazione con cittadinanza straniera residente in provincia di Mantova si attesta a 52.471 unità (-3,1%) al 1 gennaio 2016 (Tabella 1-8). (Ibid.) In termini assoluti, i cittadini stranieri residenti nella provincia crescono di 3.045 unità dalla data censuaria all ultimo dato aggiornato disponibile, con un aumento pari al 6,2%. (Ibid.) La variazione del tasso di crescita annuale ravvisa una leggera crescita (+0,6%) tra il 2011 e il 2012, un incremento consistente del +6,4% 22 tra il 2012 e il 2013 e del 3,4% tra il 2013 e il 2014, seguito da una riduzione del -1% tra il 2014 e il 2015 e un più netto calo (-3,1%) tra il 2015 e il 2016. In termini percentuali, la componente straniera rappresenta il 12,1% della popolazione totale residente in provincia di Mantova alla data censuaria e al bilancio demografico dello stesso anno. Nel 2013 e 2014 (anni in cui la crescita è maggiore) gli stranieri sono, rispettivamente, il 12,9% e il 13,2% dei residenti a Mantova. La popolazione con cittadinanza non italiana residente in provincia di Mantova, in lieve diminuzione, incide per il 13% sul totale dei residenti in provincia il 1 gennaio 2015 e rappresenta il 12,7% del totale dei residenti nell intera provincia all ultimo dato disponibile. (Demo.istat) Per la rappresentazione visiva dell incidenza della popolazione con cittadinanza non italiana sul totale dei residenti in provincia in termini assoluti nel quinquennio analizzato, si veda la figura 1-7. La provincia di Mantova registra l incidenza più elevata di stranieri ogni 1.000 censiti (121 per mille), seconda solo alla provincia di Brescia (125,5 per mille) (Stassi e Valentini, 2013). La densità abitativa è più alta dei valori medi regionali con 154,5 per mille abitanti nel 2011 (Blangiardo, 2012 e Cesareo, 2012), 154,8 per mille abitanti nel 2012 (Blangiardo, 2013 e Cesareo, 2013), oltre il 150 per mille nell anno 2013 (Blangiardo, 2014 e Cesareo, 2014) e nell anno 2014 (Blangiardo, 2015 e Cesareo 2015) e scende a 147,2 per mille abitanti nell anno 2015. (Cesareo, 2016b) Le previsioni sulla densità percentuale della popolazione straniera residente nei comuni della Lombardia per l anno 2031 (Blangiardo, 2016) mostrano valori intorno a 15 stranieri per 100 residenti in tutta la provincia di Mantova (densità minore si riscontra nella sola area municipale) e superiori ai 25 stranieri per 100 abitanti in alcune aree del territorio mantovano, quali i comuni di San Giovanni del Dosso e San Giacomo delle Segnate nel distretto socio sanitario di Ostiglia, Roverbella e Villimpenta e 22 Vedi nota sopra. 29

Gazoldo degli Ippoliti per i comuni nella parte settentrionale del distretto di Mantova, Bagnolo San Vito, Borgo Virgilio, Motteggiana e Suzzara a sud del distretto di Mantova; per il distretto socio sanitario di Asola si annoverano Asola, Casalromano e Canneto sull Oglio, mentre, secondo le previsioni, la densità maggiore di stranieri nel distretto di Guidizzolo si registrerà nei comuni di Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere e Guidizzolo. Tabella 1-8 Serie storica 2011-2016. Popolazione residente in provincia di Mantova. Cittadini di nazionalità straniera. Distribuzione di frequenza percentuale su totale della popolazione. (Elaborazione personale su dati ISTAT) Anno Popolazione Cittadini stranieri (unità) (unità) Distribuzione di frequenza (%) 09 ottobre 2011 408.333 49.426 12,1% 1 gennaio 2012 408.187 49.735 12,2% 1 gennaio 2013 411.335 52.894 12,9% 1 gennaio 2014 415.147 54.676 13,2% 1 gennaio 2015 414.919 54.149 13,1% 1 gennaio 2016 412.868 52.471 12,7% 30

Fig. 1.7 - Popolazione con cittadinanza non italiana su popolazione totale residente in provincia di Mantova (unità). Anni 2011-2016. Elaborazione personale su dati Istat Popolazione con cittadinanza non italiana Popolazione con cittadinanza italiana Anno 1 gennaio 2016 1 gennaio 2015 1 gennaio 2014 1 gennaio 2013 1 gennaio 2012 9 ottobre 2011 52.471 54.149 54.676 52.894 49.735 49.426 360.397 360.770 360.471 358.441 358.452 358.907 0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 350.000 400.000 Popolazione (unità) 1.2.3 La popolazione residente in provincia di Mantova: cittadini di nazionalità cinese Come già anticipato nel primo paragrafo, la provincia di Mantova si colloca al terzo posto per numero di presenze di nazionalità cinese in Lombardia. La componente di nazionalità cinese residente nella provincia esaminata passa da 3.867 abitanti il 1 gennaio 2012, a 4.521 il 1 gennaio 2013 e a 4.986 il 1 gennaio 2014. (Istat) (Tabella 1-9) (Figura 1-6) Il 1 gennaio 2015 la provincia di Mantova conta 4.970 cittadini di nazionalità cinese e si attesta a 4.868 persone il 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 1-9) (Figura 1-6). (Istat) Tuttavia, a partire dal 2015 si ravvisa un incongruità di dati: nel calcolo aggregato dei comuni, la provincia conta 4.970 abitanti con cittadinanza cinese il 1 gennaio 2015 e 4.868 l anno successivo (Tabella 1-9) (Figura 1-6). (Istat) La somma dei cittadini di nazionalità cinese residenti in provincia secondo la disaggregazione comunale della provincia mostra valori di 136 unità in meno il 1 gennaio 2015 e 139 unità in meno il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-4) (Figura 1-8). 23 (Istat) 23 Vedi nota 6. 31

In termini assoluti, la variazione di crescita mostra valori positivi, con 1.001 presenze di nazionalità cinese in più dal 1 gennaio 2012 alla stessa data del 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (+26%) (Figura 1-10). (Istat) Se si analizza il tasso di crescita annuo, si evince che la curva di crescita non ha seguito un andamento lineare: l aumento più consistente di cittadini cinesi si ravvisa per gli anni 2012/2013, con 654 presenze in più (+17%) e per gli anni 2013/2014, con 447 unità (+10%) (Tabella 1-11) (Figura 1-8). 24 La crescita per gli anni 2014/2015 e 2015/2016 è segnata da una battuta d arresto e per la variazione degli ultimi due anni, da valori negativi: solo 2 unità in più di differenza tra il 1 gennaio 2014 e il 1 gennaio 2015 e 102 unità in meno per il 2015/2016 (-2%) (Tabella 1-11) (Figura 1-8). (Istat) Così come già osservato per la regione Lombardia, i valori provinciali fanno emergere un collettivo equilibrato per genere: le donne incidono per il 49% durante tutto il quinquennio 2012-2016 (Figura 1-10). In termini assoluti, le donne di nazionalità cinese sono 1.911 il 1 gennaio 2012 (contro 1.956 maschi), 2.194 il 1 gennaio 2013 (contro 2.327 maschi), 2.434 il 1 gennaio 2014 (contro 2.534 maschi), 2.416 il 1 gennaio 2015 (contro 2.554 maschi) e 2.398 il 1 gennaio 2016 (contro 2.470 maschi) (Tabella 1-9) (Figura 1-9). (Istat) Anche la variazione di crescita per genere mostra valori equilibrati: nel quinquennio analizzato, i maschi sono cresciuti di 514 unità (+26%), mentre le femmine di 487 (+25%) (Tabella 1-10). (Istat) Il tasso di crescita annuale mostra un aumento di 283 femmine (+15%) e 371 maschi (+19%) tra il 2012/2013, 240 femmine (+11%) e 207 maschi (+9%) tra il 2013/2014, 18 presenze femmine in meno (-1) e 20 maschi in più (+1%) tra il 2014/2015, 18 femmine in meno (-1%) e 84 maschi (-3%) in meno tra il 2015/2016 (Tabella 1-11). (Istat) 24 Vedi nota 20. 32

Tabella 1-9 Serie storica 2012-2016. Struttura della popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova suddivisa per sesso al 1 gennaio di ogni anno. (Elaborazione personale su dati I.stat) Anno Provincia Paese di provenienza Maschi Femmine Totale 1 gennaio 2012 Mantova Cinese, Repubblica Popolare 1.956 1.911 3.867 1 gennaio 2013 Mantova Cinese, Repubblica Popolare 2.327 2.194 4.521 1 gennaio 2014 Mantova Cinese, Repubblica Popolare 2.534 2.434 4.968 1 gennaio 2015 Mantova Cinese, Repubblica Popolare 2.554 2.416 4.970 25 1 gennaio 2016 Mantova Cinese, Repubblica Popolare 2.470 2.398 4.868 Tabella 1-10 Anni 2012-2016. Struttura della popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova suddivisa per sesso al 1 gennaio di ogni anno. Variazione assoluta (unità) e variazione percentuale. (Elaborazione personale su dati Istat) Anno Provincia Paese di provenienza Maschi v. a. Maschi v. % Femmine v.a. Femmine v. % Tot. v.a. Tot. v. % 2012/ 2016 Mantova Cinese, Repubblica popolare 514 26% 487 25% 1.001 26% Tabella 1-11 Serie storica 2012-2016. Struttura della popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova suddivisa per sesso al 1 gennaio di ogni anno. Variazione assoluta e variazione percentuale. (Elaborazione personale su dati I.stat) Anno Provincia 2012/ 2013 Mantova 2013 /2014 Mantova 2014/ 2015 Mantova 2015/ 2016 Mantova Paese di provenienza Cinese, Repubblica popolare Cinese, Repubblica popolare Cinese, Repubblica popolare Cinese, Repubblica popolare Maschi Maschi Femmine Femmine Tot. v.a. v.% v.a. v.% v.a. Tot. v.% 371 19% 283 15% 654 17% 207 9% 240 11% 447 10% 20 1% -18-1% 2 0% -84-3% -18-1% -102-2% 25 Si nota un incongruità dei dati per gli anni 2015 e 2016. 33

Figura 1-8 Anni 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova al 1 gennaio di ogni anno. Elaborazione personale su dati Istat 6.000 5.000 4.521 4.968 4.970 4.868 4.000 3.867 3.000 2.000 1.000 0 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Figura 1-9 Serie storica 2012-2016. Struttura della popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova suddivisa per sesso al 1 gennaio di ogni anno. Elaborazione personale su dati Istat 1911 2194 2434 2416 2.398 Femmine Maschi 1.956 2327 2534 2.554 2.470 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 34

Figura 1-10 Serie storica 2012-2016. Struttura della popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova suddivisa per sesso al 1 gennaio di ogni anno. Distribuzione di frequenza %. Elaborazione personale su dati Istat Maschi Femmine 1.2.4 La popolazione residente in provincia di Mantova: cittadini di nazionalità cinese e altre nazionalità Come già osservato nel paragrafo 1.2.2, la popolazione straniera in provincia di Mantova conta 49.735 unità il 1 gennaio 2012, 52.894 il 1 gennaio del 2013, 54.676 il 1 gennaio del 2014, 54.149 unità il 1 gennaio 2015 e 52.471 il 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 1-12). (Demo.stat) Di questi, le presenze provenienti da Paesi a forte pressione migratoria (Pfpm) 26 sono 43.668 il 1 gennaio 2012, 46.286 il 1 gennaio 2013, 47.982 il 1 gennaio 2014, 45.857 il 1 gennaio 2015 e 44.239 il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-12) (Figura 1-11). (I.stat) Se si considera la variazione di crescita della popolazione con cittadinanza non italiana residente in provincia di Mantova a partire dal primo dato disponibile (1 gennaio 2012), il carattere qui preso in esame registra, in termini assoluti, un aumento 26 La dicitura Paese a forte pressione migratoria fa riferimento a un insieme comprensivo dei Paesi in via di sviluppo e dell Est Europa, [compresi] quelli entrati nell Unione Europea con i successivi allargamenti a partire dal 2004 (Blangiardo, 2015, p. 9), di cui un elenco con corrispondente codice Istat è scaricabile alla pagina <http://doc/classificazione_paesi.xls>. (ultima consultazione 28 febbraio 2017) 35

di 2.736 presenze: 571 unità provenienti da un paese a forte pressione migratoria (Pfpm) che conta più di mille presenze residenti nella provincia considerata e 2.161 unità originarie di un paese a forte pressione migratoria con comunità inferiori ai mille abitanti o da un paese a sviluppo avanzato 27 (Tabella 1-12) (Figura 1-11). (Demo.stat) Di converso, i cittadini originari da un paese a sviluppo avanzato o da un paese a forte pressione migratoria che conta meno di 1.000 unità sul territorio analizzato sono 6.067 il 1 gennaio 2012, 6.608 il 1 gennaio 2013, 6.694 il 1 gennaio 2014, 8.292 il 1 gennaio 2015 e 8.232 il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-12) (Figura 1-11). (I.stat) La crescita nel quinquennio analizzato, mostra forte squilibrio tra i due caratteri considerati: i dati rivelano che quasi i tre quarti della presenze con cittadinanza non italiana in più proviene da un paese a sviluppo avanzato o da un paese a forte pressione migratoria che conta meno di mille unità residenti in provincia di Mantova. Per quanto riguarda la distribuzione della popolazione con cittadinanza non italiana per provenienza in termini percentuali, la moda 28, cioè la modalità più ricorrente nella popolazione statistica (Pacini e Raggi, 2006, p.85) corrisponde all 88% del totale della popolazione con cittadinanza straniera residente in provincia di Mantova e si registra per i cittadini provenienti da un paese a forte pressione migratoria che hanno istituito una comunità sopra i mille abitanti negli anni; nonostante ciò si ravvisa un calo di quattro punti percentuali per il biennio 2015-2016 (Tabella 1-15) (Figura 1-12). (I.stat) Nel dettaglio annuale, gli incrementi maggiori si verificano a cavallo tra gli anni 2012-2013 (3.159 unità, +6%) e 2013-2014 (1.782 unità, +9%) 29, mentre la crescita è negativa negli anni 2014-2015 (-527 unità, -1%) e 2015-2016 (-1.678 unità, -3%) (I.stat) (Tabella 1-13 e tabella 1-14) Le nazionalità che nel periodo qui analizzato sono maggiormente rappresentate nel territorio mantovano e che contano più di mille unità residenti provengono da 27 Con la sigla Psa si intendono i paesi a sviluppo avanzato, cioè tutti quei paesi stranieri che non sono considerati Pfpm, Paesi a forte pressione migratoria. 28 In statistica, la moda è un indicatore sintetico appartenente alla tipologia di medie dette lasche, cioè singole modalità assunte dal carattere (qualitativo o quantitativo) che rivestono un ruolo preminente nella distribuzione proprio per la particolare posizione occupata (Pacini e Raggi, p. 84). 29 L unico calo consistente si osserva per la popolazione proveniente dal Bangladesh, che scende di 140 unità al 1 gennaio 2013. 36

quindici paesi 30 : Albania, Bangladesh, Brasile, Cina, Ghana, India, Macedonia, Marocco, Moldova, Nigeria, Pakistan, Romania, Tunisia e Ucraina. Al 1 gennaio 2012, i paesi che annoverano le comunità più popolose sono India (9.062 unità), Marocco (7.528 unità), Romania (6421 unità), Albania (4.023) e Cina (3.867), che rappresentano il 62% della popolazione straniera residente in provincia di Mantova. (I.stat) Al 1 gennaio 2016 la situazione è parzialmente cambiata: l India si riconferma al primo posto per numero di presenze (9.050 unità), seguita da Romania (7.447), Marocco (7.068), Cina (4.729) e Albania (3.652), pari al 61% dell intera componente straniera residente nel territorio mantovano (Tabella 1-16) (Figura 1-13). (I.stat) Nel periodo qui esaminato, il paese interessato dalla variazione di crescita maggiore in termini assoluti è la Romania (+1.026 unità, +16% rispetto al dato del 2012), mentre in termini percentuali i cinesi detengono il primato di crescita nell arco di tempo 2012-2016, con 862 unità in più, pari al 22% rispetto al dato del 2012, seguiti da Ucraina (+15%) e Pakistan (+10%) (Tabella 1-16) (Figura 1-13). Nel quinquennio analizzato, sono in calo Bangladesh (-18%), Macedonia (- 17%), Brasile (-11%), Albania (-9%), Marocco (-6%), Tunisia (-4%), Moldova (-3%) e Nigeria (-2%)(Tabella 1-16) (Figura 1-13). Tabella 1-12 Serie storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera per provenienza al 1 gennaio di ogni anno (unità). (Elaborazione statistica su dati Istat) Cittadini di nazionalità straniera per provenienza (unità) 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Totale di cui: 49.735 52.894 54.676 54.149 52.471 Pfpm con più di 1.000 residenti 43.668 46.286 47.982 45.857 44.239 Psa e Pfpm con meno di 1.000 residenti 6.067 6.608 6.694 8.292 8.232 30 Sono inseriti nella conta anche Brasile, Macedonia e Nigeria, che all ultimo dato aggiornato disponibile sono di poco inferiori ai mille residenti. 37

Figura 1-11 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità straniera residenti in provincia di Mantova per provenienza (unità). Elaborazione personale su dati Istat Pfpm con più di 1000 residenti Psa e Pfpm con meno di 1000 residenti 6.067 6.608 6.694 8.292 8.232 43.668 46.286 47.982 45.857 44.239 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Tabella 1-13 Serie storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera per provenienza al 1 gennaio di ogni anno. Variazione assoluta (unità). (Elaborazione personale su dati Istat) Cittadini con cittadinanza non italiana per provenienza (unità) 2012/2013 2013/2014 2014/2015 2015/2016 Pfpm superiore a 1.000 2.618 1.696-2.125-1.618 Pfpm inferiore a 1.000 e Psa 541 86 1.598-60 Totale 3.159 1.782-527 -1.678 Tabella 1-14 Serie storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera per provenienza al 1 gennaio di ogni anni. Variazione percentuale. (Elaborazione personale su dati Istat) Cittadini con cittadinanza non italiana per provenienza (unità) 2012/2013 2013/2014 2014/2015 2015/2016 Pfpm <1.000 6% 3% -1% -3% Pfpm >1.000 e Psa 9% 1% 24% -1% Totale 6% 3% -1% -3% 38

Tabella 1-15 Serie storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera residenti in provincia di Mantova per provenienza al 1 gennaio di ogni anno. Distribuzione di frequenza (Elaborazione statistica su dati Istat) Cittadini di nazionalità straniera per 1 gennaio 1 gennaio 1 gennaio 1 gennaio 1 gennaio provenienza (unità) 2012 2013 2014 2015 2016 Pfpm più 1.000 88% 88% 88% 85% 84% Pfpm meno 1.000 e Psa 12% 12% 12% 15% 16% Totale 100% 100% 100% 100% 100% Figura 1-12 Serie storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera residenti in provincia di Mantova per provenienza al 1 gennaio di ogni anno. Distribuzione di frequenza %. Elaborazione personale su dati Istat 16% 15% 12% 12% 12% Pfpm con più di 1000 residenti 88% 88% 88% 85% 84% Psa e Pfpm con meno di 1000 residenti 39

Tabella 1-16 Serie storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera Pfpm >1.000 unità al 1 gennaio di ogni anno. Nazionalità con più di 1.000 residenti. (Elaborazione personale su dati Istat) Cittadini per paese di 1 gennaio 1 gennaio 1 gennaio 1 gennaio 1 gennaio provenienza (unità) 2012 2013 2014 2015 2016 Albania 4.023 4.113 4.176 3.817 3.652 Bangladesh 2.726 2.800 2.660 2.453 2.231 Brasile 1.071 1.055 1.085 1.000 957 Cina 3.867 4.521 4.968 4.834 4.729 Ghana 1.345 1.563 1.613 1.454 1.379 India 9.062 9.597 9.698 9.352 9.050 Macedonia 1.171 1.177 1.163 1.113 974 Marocco 7.528 7.613 7.686 7.324 7.068 Moldova 1.254 1.272 1.330 1.270 1.214 Nigeria 981 1.093 1.099 1.029 960 Pakistan 1.387 1.458 1.593 1.590 1.526 Romania 6.421 7.029 7.733 7.495 7.447 Tunisia 1.140 1.197 1.217 1.188 1.099 Ucraina 1.692 1.798 1.961 1.938 1.953 (Altro paese) (6.067) (6.608) (6.694) (8.292) (8.232) Totale 49.735 52.894 54.676 54.149 52.471 40

Figura 1-13 Serie storica 2012-2016. Cittadini con nazionalità straniera provenienti da Pfpm >1.000 al 1 gennaio di ogni anno (unità). Elaborazione personale su dati Istat 100% 1.692 1.798 1.961 1.938 1.953 1.140 1.197 1.217 1.188 1.099 90% 6.421 7.029 7.733 7.495 7.447 80% 1.387 1.458 981 1.093 1.593 1.590 1.526 70% 60% 50% 40% 30% 1.254 1.272 1.099 1.029 960 1.330 1.270 1.214 7.528 7.613 7.686 7.324 7.068 1.171 1.177 1.163 1.113 974 9.062 9.597 9.698 9.352 9.050 1.345 1.563 1.613 1.454 1.379 Ucraina Tunisia Romania Pakistan Nigeria Moldova Marocco Macedonia India Ghana Cina Brasile Bangladesh Albania 20% 3.867 4.521 4.968 4.834 4.729 1.071 1.055 1.085 1.000 957 10% 2.726 2.800 2.660 2.453 2.231 4.023 4.113 4.176 3.817 3.652 0% 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 41

Figura 1-14 1 gennaio 2012. Cittadini di nazionallità straniera residenti in provincia di Mantova. Distribuzione di frequenza %. Elaborazione personale su dati Istat Ucraina 3% Tunisia 2% Altro 12% Albania 8% Bangladesh 6% Brasile 2% Cina 8% Romania 13% Ghana 3% Pakistan 3% Nigeria 2% Moldova 3% Marocco 15% Macedonia 2% India 18% Figura 1-15 1 gennaio 2013. Cittadini di nazionalità straniera residenti in provincia di Mantova. Distribuzione di frequenza %. Elaborazione personale su dati Istat Ucraina Tunisia 3% 2% Altro 13% Albania 8% Bangladesh 5% Brasile 2% Cina 9% Romania 13% Ghana 3% Pakistan Nigeria 3% 2% Moldova 3% Marocco 14% Macedonia 2% India 18% 42

Figura 1-16 1 gennaio 2014. Cittadini di nazionalità straniera residenti in provincia di Mantova. Distribuzione di frequenza %. Elaborazione personale su dati Istat Ucraina 4% Tunisia 2% Altro 12% Albania 8% Bangladesh 5% Brasile 2% Cina 9% Romania 14% Ghana 3% Pakistan 3% Nigeria 2% Moldova 2% India 18% Marocco 14% Macedonia 2% Figura 1-17 1 gennaio 2015. Cittadini di nazionalità straniera residenti in provincia di Mantova. Distribuzione di frequenza %. Elaborazione personale su dati Istat Ucraina 4% Tunisia 2% Romania 14% Altro 15% Albania 7% Bangladesh 5% Brasile 2% Cina 9% Ghana 3% Pakistan 3% Nigeria 2% Moldova 2% Marocco 13% Macedonia 2% India 17% 43

Figura 1-18 1 gennaio 2016. Cittadini di nazionalità straniera residenti in provincia di Mantova. Distribuzione di frequenza %. Elaborazione personale su dati Istat Tunisia 2% Ucraina 4% Romania 14% Altro 16% Albania 7% Bangladesh 4% Brasile 2% Ghana 3% Cina 9% Pakistan 3% Moldova Nigeria 2% 2% Marocco 13% Macedonia 2% India 17% Tabella 1-17 Serie storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera provenienti da Pfpm al 1 gennaio di ogni anno. Variazione assoluta (unità). (Elaborazione personale su dati Istat) Cittadini per paese di provenienza (unità) 2012/2013 2013/2014 2014/2015 2015/2016 Albania 90 63-359 -165 Bangladesh 74-140 -207-222 Brasile -16 30-85 -43 Cina 654 447-134 -105 Ghana 218 50-159 -75 India 535 101-346 -302 Macedonia 6-14 -50-139 Marocco 85 73-362 -256 Moldova 18 58-60 -56 Nigeria 112 6-70 -69 Pakistan 71 135-3 -64 Romania 608 704-238 -48 Tunisia 57 20-29 -89 Ucraina 106 163-23 15 Altro 541 86 1.598-60 Totale 3.159 1.782-527 -1.678 44

Tabella 1-18 Serie storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera provenienti da Pfpm al 1 gennaio di ogni anno. Variazione assoluta (unità) e variazione percentuale. (Elaborazione personale su dati Istat) Cittadini di nazionalità straniera per paese di provenienza (unità) Anni 2012-2016. Variazione assoluta Anni 2012-2016. Variazione % Albania -371-9% Bangladesh -495-18% Brasile -114-11% Cina 862 22% Ghana 34 3% India -12 0,1% Macedonia -197-17% Marocco -460-6% Moldova -40-3% Nigeria -21-2% Pakistan 139 10% Romania 1.026 16% Tunisia -41-4% Ucraina 261 15% Altro 2.165 36% Totale 2.736 6% 45

1.3 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova per distretto socio sanitario 31 Figura 1-19 Territorio della provincia di Mantova suddiviso per distretti socio sanitari (Fonte: <http://www.cgil.mantova.it/images/cartina_ok.jpg>, ultima consultazione 20 aprile 2017) 31 I distretti socio sanitari in provincia di Mantova sono sei: Asola, Guidizzolo, Mantova, Ostiglia, Suzzara e Viadana. I distretti socio sanitari, in conformità con la Legge regionale 11 agosto, 2015, n.23, in materia di Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifica al Titolo I e al Titolo II della Legge regionale 30 dicembre 2009, n.33, in materia di Testo Unico delle leggi regionali in materia di sanità (in Burl n. 33, suppl. del 14 agosto 2015), sono unità territoriali entro le quali si esercitano le prestazioni di prevenzione, assistenza sanitaria primaria (medici e pediatri di famiglia), riabilitazione, problematiche socio assistenziali, rapporti tra il cittadino e il sistema sanitario ( ATS Val Padana, in: <http://www.aslmn.it/templ_cont.asp?idlivello1=154&idlivello2=1550>, ultima consultazione 9 marzo 2017) All interno dei distretti socio sanitari sono predisposti i piani di zona, strumenti promossi da diversi soggetti istituzionali e comunitari secondo quanto stabilito dalla Legge Quadro 328/00, in materia di Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali (consultabile in GU della Repubblica Italiana, n. 265 del 13 novembre 2000). Il piano di zona costituisce il necessario presupposto per la stipula dell accordo di programma tra comuni, singoli e associati, e l azienda ASL di riferimento per quanto attiene alle competenze gestionali relative ai servizi ad elevata integrazione sociosanitaria. (Borzetti, disponibile alla pagina <http://www.edscuola.it/archivio/handicap/zona.html>, ultima consultazione 9 marzo 2017) Le circoscrizioni differiscono dai distretti socio sanitari in quanto fanno capo ai cinque centri per l impiego dei Comuni di: Mantova, Castiglione delle Stiviere, Ostiglia, Suzzara e Viadana. La circoscrizione di Castiglione delle Stiviere aggrega i distretti socio sanitari di Asola e Guidizzolo. (Raia, scaricabile da <sintesi.provincia.mantova.it/portale/portals/0/piani_di_zona_e_circoscrizioni.pdf>, ultima consultazione 9 marzo 2017) 46

Figura 1-20 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova per distretto socio sanitario. Variazione di crescita assoluta (unità). Elaborazione personale su dati fonte Istat 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 1.197 1.198 1.079 1.129 1.152 1.045 1015 1.025 986 961 891 944 868 846 821 817 806 759 769 597 483 521 520 476 413 281 309 337 345 329 Mantova Asola Guidizzolo Ostiglia Suzzara Viadana 0 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 1.3.1 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova: distretto socio sanitario di Mantova Figura 1-21 Distretto socio sanitario di Mantova in provincia di Mantova. (Fonte: <http://www.aslmn.it/templ_cont.asp?idlivello1=154&idlivello2=1550&idlivello3=707>, ultima consultazione 17 febbraio 2017) 47

Il distretto socio sanitario più popoloso nell intervallo di tempo qui preso in esame è il distretto di Mantova, che passa da 152.978 residenti alla data post censuaria (63 unità in più rispetto al saldo demografico di quello stesso anno), a 154.686 nel 2013; sale a 157.001 e 157.080 unità negli anni 2014 e 2015 e scende a 156.317 residenti registrati al 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 1-19). (Demo.istat) In termini di distribuzione percentuale della popolazione residente in provincia di Mantova suddivisa per distretti socio sanitari, il distretto di Mantova ospita il 36% degli abitanti mantovani alla data censuaria e al bilancio demografico dello stesso anno e, con una moderata crescita rappresenta il 37% nel biennio 2015-2016. (Demo.istat) A livello distrettuale, l area di Mantova si conferma per la più ampia presenza di stranieri, catalizzando il 30% del totale dei cittadini con cittadinanza non italiana residenti in provincia alla data censuaria e attestandosi a due punti percentuali in più all ultimo dato disponibile. Alla data censuaria, il distretto socio-sanitario di Mantova conta 14.739 unità, dato che cresce di 63 unità al bilancio demografico dello stesso anno (con una distribuzione di frequenza sul totale della popolazione residente pari rispettivamente al 10%). (Demo.istat) Al 1 gennaio 2013, sono 16.254 i cittadini stranieri che risiedono in uno dei quindici comuni appartenenti al distretto socio-sanitario di Mantova, l 11% del totale dei residenti del distretto 32. (Demo.istat) Al 1 gennaio 2014 la componente straniera sale a 17.390 abitanti e al 1 gennaio 2015 a 17.480; il 1 gennaio 2016 la popolazione straniera, in linea con il trend descritto sopra, scende a 16.878 unità. (Demo.istat) In termini percentuali, gli stranieri rappresentano l 11% della popolazione residente totale nel distretto socio-sanitario di Mantova (Tabella 1-19). (Demo.istat) Tra questi, i cittadini di nazionalità cinese si attestano a 868 presenze il 1 gennaio 2012, 1.079 il 1 gennaio 2013, 1.197 il 1 gennaio 2014, 1.025 il 1 gennaio 2015 e 944 il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-20). (I.stat) Il saldo di crescita assoluta del 1 gennaio 2016 mette in evidenza valori positivi, con 76 presenze in più rispetto alla stessa data del 2012 (Tabella 1-20). (I.stat) Così come già osservato per i valori provinciali, la variazione di crescita nel quinquennio analizzato non mostra un andamento lineare: i cittadini cinesi crescono di 32 Vedi nota 13. 48

211 unità tra il 2012/2013 e 118 tra il 2013/2014. (I.stat) Al contrario, negli anni seguenti, si assiste a un calo di 172 unità tra il 2014/2015 e 81 tra il 2015/2016. (I.stat) In termini percentuali, la popolazione con cittadinanza straniera rappresenta il 5,9% del totale della popolazione con cittadinanza straniera il 1 gennaio 2012, il 6,6% il 1 gennaio 2013, il 6,9% il 1 gennaio 2014, il 5,9% il 1 gennaio 2015 e il 5,6% il 1 gennaio 2016. (Tabella 1-20) La concentrazione maggiore di presenze si indirizza sull asse nord del comune di Mantova, nei comuni di Mantova, Porto Mantovano, Marmirolo e Roverbella, dove si accentrano 463 cittadini il 1 gennaio, 670 il 1 gennaio 2013, 751 il 1 gennaio 2014, 721 il 1 gennaio 2015 e 684 il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-21) (Figura 1-22). (I.stat) In termini percentuali, i residenti in quest area rappresentano il 53% del totale dei cittadini cinesi residenti nel distretto socio sanitario in questione al 1 gennaio 2012, 62% il 1 gennaio 2013, 63% il 1 gennaio 2014, il 70% il 1 gennaio 2015 e il 72% il 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile. Il restante della popolazione di nazionalità cinese risiede negli altri comuni del distretto socio sanitario secondo valori così distribuiti: il comune di Roncoferraro, con 53 presenze (+17 unità rispetto all estremo temporale iniziale), Bagnolo San Vito, con 52 presenze al 2016 (-9 unità), Castellucchio, con 42 presenze (-28 unità), Castelbelforte, con 36 presenze (-6 unità), Curtatone, con 25 presenze (-4 unità), Rodigo, con 16 presenze (-9 unità), San Giorgio di Mantova, stabile a 15 presenze, Villimpenta, con 8 presenze (-2 unità), Castel D Ario, con 7 presenze (-1 unità) e Bigarello, con 6 presenze (-2 unità). Per il comune di Borgo Virgilio, l ultimo dato aggiornato risale al 1 gennaio 2013 dove, ancora suddiviso nei due comuni di Borgoforte e Virgilio si contavano 123 presenze cinesi (Tabella 1-21) (Figura 1-22). (I.stat) 49

Tabella 1-19 Serie storica 2011-2016. Cittadini di nazionalità straniera su popolazione totale residente nel distretto socio sanitario di Mantova al 9 ottobre 2011 e al 1 gennaio di ogni anno. Distribuzione di frequenza %. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto socio-sanitario Serie storica 9 ottobre 2011 1 gennaio 2016 Cittadini di nazionalità straniera (unità) Popolazione totale (unita) distribuzione frequenza % Mantova 09 ottobre 2011 14.739 152.978 9,6% Mantova 1 gennaio 2012 14.802 152.915 9,7% Mantova 1 gennaio 2013 16.254 154.686 10,5% Mantova 1 gennaio 2014 17.390 157.001 11,1% Mantova 1 gennaio 2015 17.480 157.080 11,1% Mantova 1 gennaio 2016 16.878 156.317 10,8% Tabella 1-20 Serie Storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera di cui cinese residenti nel distretto socio sanitario di Mantova. Distribuzione di frequenza %. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto socio sanitario Mantova Mantova Mantova Mantova Mantova Anno 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Cittadini di nazionalità straniera (unità) Peso % su totale cittadini di cui: cinese 14.802 868 5,9% 16.254 1.079 6,6% 17.390 1.197 6,9% 17.480 1.025 5,9% 16.878 944 5,6% 50

Tabella 1-21 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente nel distretto socio sanitario di Mantova al 1 gennaio di ogni anno. Dettaglio comunale. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto sociosanitario Comune 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Mantova Mantova Bagnolo S. Vito 61 74 72 63 52 Mantova Bigarello 4 2 7 7 6 Mantova Borgoforte 13 19 8 Mantova Castelbelforte 30 30 38 40 36 Mantova Castel d'ario 8 6 6 7 7 Mantova Castellucchio 70 60 56 55 42 Mantova Curtatone 21 33 37 33 25 Mantova Mantova 194 349 415 395 368 Mantova Marmirolo 76 113 116 114 103 Mantova Porto Mantovano 70 80 82 91 95 Mantova Rodigo 25 26 28 23 16 Mantova Roncoferraro 36 32 48 50 53 Mantova Roverbella 123 128 138 121 118 Mantova S. Giorgio di Mantova 15 25 23 18 15 Mantova Virgilio 112 87 115 Mantova Villimpenta 10 15 8 8 8 Mantova Totale 868 1.079 1.197 1.025 944 33 33 Si noti l incongruità dei dati. 51

Figura 1-22 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente nel distretto socio sanitario di Mantova al 1 gennaio di ogni anno (unità). Dettaglio comunale. Elaborazione personale su dati Istat 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 Bagnolo S. Vito Bigarello Borgoforte Castel Belforte Castel d'ario Castellucchio Curtatone Mantova Marmirolo Mantova Porto Mantovano Rodigo Roncoferraro Roverbella S. Giorgio di Mantova Virgilio Villimpenta 1 gennaio 2016 1 gennaio 2014 1 gennaio 2012 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 1.3.2 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova: distretto socio sanitario di Asola Figura 1-23 Distretto socio sanitario di Mantova in provincia di Mantova. ( Fonte: <http://www.aslmn.it/templ_cont.asp?idlivello1=154&idlivello2=1550&idlivello3=708>, ultima consultazione 17 febbraio 2017) 52

Il distretto socio sanitario di Asola, nel quinquennio analizzato, conta 45.567 unità nel 2012 (30 unità in più rispetto ai dati censuari), 45.995 residenti al 1 gennaio 2013, 46.075 unità al 1 gennaio dell anno successivo, 46.113 il 1 gennaio 2015 e si attesta a 45.988 unità al 1 gennaio 2016 (Tabella 1-22). (Demo.istat) In termini percentuali, il distretto socio sanitario di Asola ospita l 11% della popolazione totale residente in provincia di Mantova durante tutto il quinquennio analizzato. Il distretto socio-sanitario di Asola conta 6.929 cittadini stranieri alla data censuaria, 6.998 al bilancio demografico dello stesso anno, 7.405 unità al 1 gennaio 2013, 7.299 al 1 gennaio 2014, 7.065 al 1 gennaio 2015 e 6.898 al 1 gennaio 2016 (Tabella 1-22). (I.stat) La componente straniera residente nel distretto socio sanitario di Asola rappresenta il 14% alla data censuaria e fino all anno 2013 e scende di un punto percentuale per gli anni successivi (Tabella 1-22). (I.stat) Pur mantenendo una componente moderata di stranieri residenti rispetto ai distretti di Mantova e Guidizzolo, il distretto socio-sanitario di Asola è l area con la maggiore frequenza di stranieri sul totale della popolazione. Alla data censuaria e al 1 gennaio 2012, i cittadini con cittadinanza non italiana rappresentano il 16%; scendono al 15% negli anni seguenti (Tabella 1-22). (I.stat) Tra questi, la popolazione con cittadinanza cinese conta 597 presenze il 1 gennaio 2012, 759 il 1 gennaio 2013, 769 il 1 gennaio 2014, 806 il 1 gennaio 2015 e 821 il 1 gennaio 2016. (I.stat) (Tabella 1-23) La variazione di crescita assoluta, con valori annuali in crescita per tutto il quinquennio analizzato, conta complessivamente 224 unità in più tra gli estremi temporali qui analizzati. (I.stat) In termini percentuali, i cittadini di nazionalità cinese incidono per il 9% sul totale della popolazione con cittadinanza straniera residente nel distretto socio sanitario di Asola il 1 gennaio 2012, per il 10% il 1 gennaio 2013, per l 11% il 1 gennaio 2014 e il 1 gennaio 2015 e per il 12% il 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 1-23). (I.stat) Entrando nel dettaglio comunale, Castel Goffredo è il comune in cui maggiormente è attestata la presenza cinese: 360 unità il 1 gennaio 2012, 451 il 1 53

gennaio 2013, 440 il 1 gennaio 2014, 441 il 1 gennaio 2015 e 452 il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-23) (Figura 1-25). (I.stat) Secondo quanto si osserva dai dati, anche Asola sembra avere capacità attrattiva sulla popolazione di nazionalità cinese: con valori quasi raddoppiati nel quinquennio analizzato, il comune di Asola ospita 69 cittadini di nazionalità cinese il 1 gennaio 2012, 88 il 1 gennaio 2013, 106 il 1 gennaio 2014, 126 il 1 gennaio 2015 e 127 il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-24) (Figura 1-25). (I.stat) Nel quinquennio qui esaminato, i due comuni di Castel Goffredo e Asola catalizzano il 72-70% del totale dei cittadini con nazionalità cinese residenti nel distretto di Asola. Al 1 gennaio 2016, il restante 30% della popolazione con cittadinanza cinese nel distretto di Asola è distribuita nei comuni di Gazoldo degli Ippoliti, con 53 presenze (+22 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Canneto sull Oglio, con 50 presenze (+20 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Casalmoro, con 45 presenze (+31 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Casaloldo, con 40 presenze (+10 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Acquanegra sul Chiese, con 23 presenze (+18 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Redondesco, con 15 presenze (+4 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Ceresara, con 13 presenze (-2 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Casalromano, stabile a 9 presenze, Mariana Mantovana, con 3 presenze (-1 unità) e Piubega, con 1 presenza (-8 unità) (Tabella 1-24) (Figura 1-25). (I.stat) Tabella 1-22 Serie storica 2011-2016. Cittadini di nazionalità straniera su popolazione totale residente nel distretto socio sanitario di Asola al 9 ottobre 2011 e al 1 gennaio di ogni anno. Distribuzione di frequenza %. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto socio sanitario Serie storica 2011.10.09-2016.01.01 Cittadini di nazionalità straniera (unità) Popolazione totale (unità) Distribuzione di frequenza % Asola 09 ottobre 2011 6.929 45.537 16,1% Asola 1 gennaio 2012 6.998 45.567 15,8% Asola 1 gennaio 2013 7.405 45.995 15,3% Asola 1 gennaio 2014 7.299 46.075 15,0% Asola 1 gennaio 2015 7.065 46.113 15,3% Asola 1 gennaio 2016 6.898 45.988 15,0% 54

Figura 1-24 Distretto socio sanitario di Asola Cittadini con cittadinanza non italiana su totale della popolazione residente al 9 ottobre 2011 e al 1 gennaio di ogni anno (unità). Anni 2011-2016. Elaborazione personale su dati Istat 1 gennaio 2016 6.898 45.988 1 gennaio 2015 7.065 46.113 Anno 1 gennaio 2014 1 gennaio 2013 1 gennaio 2012 7.299 7.405 6.998 46.075 45.995 45.567 Pop. totale Cittadini stranieri 9 ottobre 2011 6.929 45.537 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 Popolazione (unità) Tabella 1-23 Serie Storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera di cui cinese residenti nel distretto socio sanitario di Asola. Distribuzione di frequenza %. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto sociosanitario Anno Cittadini di nazionalità straniera Peso % su totale cittadini stranieri di cui: nazionalità cinese Asola Asola Asola Asola Asola Asola 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 6.998 597 9% 7.405 759 10% 7.299 769 11% 7.065 806 11% 6.898 821 12% 55

Tabella 1-24 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente nel distretto socio sanitario di Asola al 1 gennaio di ogni anno. Dettaglio comunale. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto sociosanitario Comune 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Asola Asola Acquanegra sul Chiese 5 6 10 16 23 Asola Asola 69 88 106 126 127 Asola Casalmoro 14 26 34 37 45 Asola Canneto sull'oglio 30 51 39 47 50 Asola Casaloldo 40 36 40 31 30 Asola Casalromano 9 14 12 9 9 Asola Castel Goffredo 360 451 440 441 452 Asola Ceresara 15 18 16 13 13 Asola Asola Gazoldo degli Ippoliti Mariana Mantovana 31 45 54 69 53 4 4 3 6 3 Asola Piubega 9 8 5 1 1 Asola Redondesco 11 12 10 10 15 Asola Totale 597 759 769 806 821 56

Figura 1-25 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente nel distretto socio sanitario di Asola al 1 gennaio di ogni anno (unità) Elaborazione personale su dati Istat 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 1 gennaio 2016 Acquanegra sul Chiese Asola Caasalmoro Canneto sull'oglio Casaloldo Casalromano Castel Goffredo Ceresara Gazoldo degli Ippoliti Mariana Mantovana Piubega Redondesco 1 gennaio 2014 1 gennaio 2012 Asola 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 57

1.3.3 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova: distretto socio sanitario di Guidizzolo Figura 1-26 Distretto socio sanitario di Guidizzolo in provincia di Mantova. (Fonte: <http://www.aslmn.it/templ_cont.asp?idlivello1=154&idlivello2=1550&idlivello3=709>, ultima consultazione 17 febbraio 2017) Il 9 ottobre 2011, il distretto socio sanitario di Guidizzolo ospita 63.375 abitanti, un unità in più rispetto al saldo demografico calcolato il 31 dicembre dello stesso anno (Tabella 1-25). (Demo.istat) Il 1 gennaio 2013 la popolazione residente nel distretto sale a 64.168 unità, a 64.833 unità il 1 gennaio 2014, a 64.985 residenti il 1 gennaio 2015 e a 64.912 alla pubblicazione dei dati al 1 gennaio 2016 (Tabella 1-25). (Demo.istat) In termini percentuali, il distretto socio sanitario di Guidizzolo, secondo distretto più popoloso dopo quello di Mantova, ospita il 16% della popolazione totale in provincia di Mantova negli anni qui presi in esame. Il distretto socio-sanitario di Guidizzolo conta 8.936 residenti stranieri alla data censuaria, 8.988 unità al 1 gennaio 2012, 9.645 al 1 gennaio 2013, 9.898 al 1 gennaio 2014, 9.917 al 1 gennaio 2015 e 9.759 al 1 gennaio dell anno seguente (Tabella 1-25) (Figura 1-26). (Demo.istat) I cittadini stranieri residenti nel distretto socio-sanitario di Guidizzolo rappresentano il 18-19% del totale della popolazione straniera residente in provincia di Mantova a partire dalla data censuaria. Rispetto alla distribuzione di frequenza delle presenze su scala territoriale, il distretto di Guidizzolo, pur contando valori più ridotti rispetto al distretto socio- 58

sanitario di Mantova in termini assoluti, presenta percentuali più elevate: la componente straniera rappresenta il 14% della popolazione totale residente nel distretto alla data censuaria e al bilancio demografico dello stesso anno e il 15% per gli anni successivi (Tabella 1-25). Tra questi, la popolazione con cittadinanza cinese conta 891 presenze il 1 gennaio 2012, 1.045 il 1 gennaio 2013, 1.129 il 1 gennaio 2014, 1.152 il 1 gennaio 2015 e 1.198 il 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 1-26). (I.stat) La variazione di crescita, con valori in aumento per tutto il quinquennio analizzato, registra 307 unità in più (Tabella 1-26). (I.stat) Con una crescita di due punti percentuali, i cittadini di nazionalità cinese rappresentano il 10% del totale degli stranieri il 1 gennaio 2012, l 11% il 1 gennaio 2013 e il 1 gennaio 2014 e il 12% il 1 gennaio 2015 e il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-26). (I.stat) Secondo i dati, nel distretto socio sanitario di Guidizzolo si trova il polo che esercita maggiore attrazione sulla popolazione con cittadinanza cinese residente in provincia di Mantova: il comune di Castiglione delle Stiviere, che conta 335 presenze il 1 gennaio 2012, 477 il 1 gennaio 2013, 517 il 1 gennaio 2014, 542 il 1 gennaio 2015 e 563 il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-27) (Figura 1-28). (I.stat) Il comune di Castiglione delle Stiviere catalizza, infatti, il 38% del totale dei cittadini cinesi residenti nel distretto socio sanitario di Guidizzolo, il 46% il 1 gennaio 2013 e il 1 gennaio 2014 e 47% il 1 gennaio 2015 e il 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile. (I.stat) I dati documentano altri nuclei cinesi numerosi nei comuni di Goito, con 133 presenze (-20 unità rispetto al dato del 2012), Volta Mantovana, con 128 presenze (+35 unità rispetto al 1 gennaio 2012) e Cavriana, con 119 presenze (+20 unità rispetto al 1 gennaio 2012) (Tabella 1-27) (Figura 1-28). (I.stat) Seguono i comuni di Medole, con 61 presenze (+8 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Monzambano, con 61 presenze (-2 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Ponti sul Mincio, con 60 presenze (+4 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Guidizzolo, con 45 presenze (+20 unità rispetto al 1 gennaio 2012) e Solferino, con 28 presenze (+14 unità rispetto al 1 gennaio 2012) (Tabella 1-27) (Figura 1-28). (I.stat) 59

Tabella 1-25 Serie storica 2011-2016. Cittadini di nazionalità straniera su popolazione totale residente nel distretto socio sanitario di Guidizzolo al 9 ottobre 2011 e al 1 gennaio di ogni anno. Distribuzione di frequenza %. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto sociosanitario Guidizzolo Guidizzolo Guidizzolo Guidizzolo Guidizzolo Anno 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Cittadini di nazionalità straniera Popolazione totale Distribuzione di frequenza % 8.988 63.374 14,2 9.645 64.168 15,0 9.898 64.838 15,3 9.917 64.985 15,3 9.759 64.912 15,0 Figura 1-27 Distretto socio sanitario di Guidizzolo Cittadini con cittadinanza non italiana su totale della popolazione residente al 9 ottobre 2011 e al 1 gennaio di ogni anno (unità). Anni 2011-2016. Elaborazione personale su dati Istat 1 gennaio 2016 9.759 64.912 1 gennaio 2015 9.917 64.985 Anno 1 gennaio 2014 1 gennaio 2013 1 gennaio 2012 9.898 9.645 8.988 64.838 64.168 63.374 Pop. totale Cittadini stranieri 9 ottobre 2011 8.936 63.375 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 Popolazione (unità) 60

Tabella 1-26 Serie Storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera di cui cinese residenti nel distretto socio sanitario di Guidizzolo. Distribuzione di frequenza %. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto socio sanitario Anno Cittadini di nazionalità straniera Peso % su totale cittadini stranieri di cui: nazionalità cinese Guidizzolo 1 gennaio 2012 8.988 891 10% Guidizzolo 1 gennaio 2013 9.645 1.045 11% Guidizzolo 1 gennaio 2014 9.898 1.129 11% Guidizzolo 1 gennaio 2015 9.917 1.152 12% Guidizzolo 1 gennaio 2016 9.759 1.198 12% Tabella 1-27 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente nel distretto socio sanitario di Guidizzolo al 1 gennaio di ogni anno. Dettaglio comunale. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto sociosanitario Guidizzolo Comune Castiglione delle Stiviere 1 gennaio 1 gennaio 1 gennaio 1 gennaio 1 gennaio 2012 2013 2014 2015 2016 335 477 517 542 563 Cavriana 99 103 121 111 119 Goito 153 155 173 153 133 Guidizzolo 25 27 31 30 45 Medole 53 55 57 63 61 Monzambano 63 60 58 57 61 Ponti sul Mincio 56 53 45 56 60 Solferino 14 14 16 25 28 Volta Mantovana 93 101 111 115 128 Totale 891 1.045 1.129 1.152 1.198 61

Figura 1-28 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente nel distretto socio sanitario di Guidizzolo al 1 gennaio di ogni anno (unità). Elaborazione personale su dati Istat 600 500 400 300 200 100 0 Castiglione delle Stiviere Cavriana Goito Guidizzolo Medole Monzambano Ponti sul Mincio Solferino Volta Mantovana 1 gennaio 2016 1 gennaio 2015 1 gennaio 2014 1 gennaio 2013 1 gennaio 2012 Guidizzolo 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 1.3.4 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova: distretto socio sanitario di Ostiglia Figura 1-29 Distretto socio sanitario di Ostiglia in provincia di Mantova. (Fonte: <http://www.aslmn.it/templ_cont.asp?idlivello1=154&idlivello2=1550&idlivello3=710>, ultima consultazione 17 febbraio 2017) 62

Gli abitanti nel distretto socio sanitario di Ostiglia sono 45.661 unità alla data postcensuaria, 45.584 il 1 gennaio 2012, 45.244 il 1 gennaio 2013, 45.438 il 1 gennaio 2014, 45.261 il 1 gennaio 2015 e 44.750 il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-28). (Demo.stat) In termini percentuali, nel quinquennio analizzato, i residenti nel distretto socio sanitario di Ostiglia rappresentano l 11% del totale della popolazione in provincia di Mantova. Il distretto socio sanitario di Ostiglia conta 4.978 cittadini stranieri al 9 ottobre 2011 e 5.006 al bilancio demografico dello stesso anno, 5.101 unità al 1 gennaio 2013, 5.511 al 1 gennaio 2014, 5.410 al 1 gennaio 2015 e 5.352 al 1 gennaio 2016, pari al 10% del totale dei cittadini stranieri residenti in provincia di Mantova (Tabella 1-28) (Figura 1-30). (Demo.stat) Limitatamente all area ostigliese, i cittadini con cittadinanza non italiana sono l 11% del totale della popolazione residente alla data censuaria e fino al 1 gennaio 2013; crescono di un punto percentuale negli anni successivi (Tabella 1-28). (I.stat) Tra questi, i cittadini di nazionalità cinese sono 817 il 1 gennaio 2012, 846 il 1 gennaio 2013, 1.015 il 1 gennaio 2014, 986 il 1 gennaio 2015 e 961 il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-29). (I.stat) Nel quinquennio analizzato, la componente di nazionalità cinese residente nel distretto qui esaminato conta 144 unità in più, ma i dati della variazione di crescita annuale, in linea con il trend di crescita dei cittadini stranieri, documentano una crescita significativa nei primi tre anni, con 198 presenze in più, seguita da valori in calo per gli ultimi due anni, con 54 presenze in meno tra gli anni 2015 e 2016 (Tabella 1-29). (I.stat) Nonostante i valori di crescita in calo in termini assoluti, il peso della componente cinese sul totale dei cittadini stranieri residenti nel distretto è in aumento (e tra le più alte di tutta la provincia): il 16% il 1 gennaio 2012, il 17% il 1 gennaio 2013 e il 18% il 1 gennaio 2014, 2015 e 2016. All interno del distretto è possibile individuare un area con maggiore affluenza di presenze di nazionalità cinese: si tratta della punta sud-occidentale del distretto, tra i comuni di Poggio Rusco, Quistello, San Giacomo delle Segnate e San Giovanni del Dosso. Poggio Rusco, con valori in crescita per il quinquennio analizzato, conta 228 presenze il 1 gennaio 2012, 266 il 1 gennaio 2013, 290 il 1 gennaio 2014, 337 il 1 gennaio 2015 e 333 il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-30) (Figura 1-31). (I.stat) Con un 63

aumento di 105 unità tra il 2012 e l ultimo dato aggiornato disponibile, si conferma il comune con il maggior numero di presenze cinesi del distretto (Tabella 1-30) (Figura 1-31). (I.stat) II comune di Quistello conta 136 presenze cinesi il 1 gennaio 2012 e scende a 117 il 1 gennaio 2013; dopo un picco significativo che fa impennare i valori a 181 il 1 gennaio 2014 e 176 il 1 gennaio 2015, la comunità cinese residente nel comune in questione scende a 157 il 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 1-30) (Figura 1-31). (I.stat) Con valori di crescita negativi per il quinquennio analizzato, segue il comune di San Giacomo delle Segnate che passa da 127 presenze cinesi il 1 gennaio 2012, a 129 il 1 gennaio 2013 e 131 il 1 gennaio 2014; ancora una volta i dati documentano un inversione di rotta per il trend di crescita, con valori in calo per l ultimo biennio, rispettivamente di 115 unità per il 1 gennaio 2015 e 114 per il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-30) (Figura 1-31). (I.stat) Infine, con valori ben sotto gli standard dell area in cui si inserisce e in calo per il quinquennio preso in esame, il comune di San Giovanni del Dosso registra 64 unità il 1 gennaio 2012 e 72 il 1 gennaio 2013; dopo una rapida crescita il 1 gennaio 2014, con 106 unità, i valori si assestano a 66 presenze il 1 gennaio 2015 e 62 il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-30) (Figura 1-31). (I.stat) L area sud-occidentale del distretto di Ostiglia, con i comuni sopra menzionati, catalizza nell insieme il 68% degli individui di nazionalità cinese residenti nel distretto il 1 gennaio 2012, il 69% il 1 gennaio 2013, il 70% il 1 gennaio 2014 e il 1 gennaio 2015 e il 69% il 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile. Al 1 gennaio 2016, il restante 30% della popolazione con cittadinanza cinese residente nel distretto socio sanitario di Ostiglia è distribuita nei comuni di Schivenoglia, con 58 presenze (+7 unità rispetto al 1 gennaio 2012) Magnacavallo, con 50 presenze (-2 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Sermide, con 49 presenze (+15 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Ostiglia, con 36 presenze (-2 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Villa Poma, con 36 presenze (+8 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Revere, con 16 presenze (+4 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Felonica, con 13 presenze (-10 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Quingentole, con 12 presenze (+7 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Serravalle a Po, con 12 presenze (-4 unità rispetto al 1 gennaio 2012), Sustinente, con 7 presenze (i dati per gli anni precedenti non sono disponibili) e 64

Borgofranco sul Po, stabile a 6 presenze cinesi residenti per tutto il quinquennio 2012-2016 (Tabella 1-30) (Figura 1-31). (I.stat) Tabella 1-28 Serie storica 2011-2016. Cittadini di nazionalità straniera su popolazione totale residente nel distretto socio sanitario di Ostiglia al 9 ottobre 2011 e al 1 gennaio di ogni anno. Distribuzione di frequenza %. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto socio Serie storica 2011.10.09 Cittadini di Popolazione distribuzione sanitario - 2016.01.01 nazionalità straniera totale frequenza % Ostiglia 09 ottobre 2011 4.978 45.661 10,9 Ostiglia 1 gennaio 2012 5.006 45.584 11,0 Ostiglia 1 gennaio 2013 5.101 45.244 11,3 Ostiglia 1 gennaio 2014 5.511 45.438 12,1 Ostiglia 1 gennaio 2015 5.410 45.261 12,0 Ostiglia 1 gennaio 2016 5.352 44.750 12,0 Figura 1-30 Distretto socio sanitario di Ostiglia. Cittadini con cittadinanza non italiana su totale della popolazione residente (unità). Anni 2011-2016. Elaborazione personale su dati Istat 1 gennaio 2016 5.352 44.750 1 gennaio 2015 5.410 45.261 Anno 1 gennaio 2014 1 gennaio 2013 1 gennaio 2012 5.511 5.101 5.006 45.438 45.244 45.584 Popolazione totale Cittadini stranieri 9 ottobre 2011 4.978 45.661 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 Popolazione (unità) 65

Tabella 1-29 Serie Storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera di cui cinese residenti nel distretto socio sanitario di Ostiglia. Distribuzione di frequenza %. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto socio Cittadini di nazionalità Peso % su totale Anno sanitario straniera (unità) cittadini di cui: cinese Ostiglia 1 gennaio 2012 5.006 817 16% Ostiglia 1 gennaio 2013 5.101 846 17% Ostiglia 1 gennaio 2014 5.511 1.015 18% Ostiglia 1 gennaio 2015 5.410 986 18% Ostiglia 1 gennaio 2016 5.352 961 18% 66

Tabella 1-30 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente nel distretto socio sanitario di Ostiglia al 1 gennaio di ogni anno. Dettaglio comunale. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto socio sanitario Comune 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Ostiglia Borgofranco sul Po 6 6 6 6 6 Ostiglia Carbonara di Po Ostiglia Felonica 23 24 18 17 13 Ostiglia Magnacavallo 52 65 70 56 50 Ostiglia Ostiglia 34 30 44 35 36 Ostiglia Pieve di Coriano 1 2 2 Ostiglia Poggio Rusco 228 266 290 337 333 Ostiglia Quingentole 5 9 10 12 12 Ostiglia Quistello 136 117 181 176 157 Ostiglia Revere 12 15 18 20 16 Ostiglia Ostiglia S. Giacomo delle Segnate S. Giovanni del Dosso 127 129 131 115 114 64 72 106 66 62 Ostiglia Schivenoglia 51 50 46 45 58 Ostiglia Sermide 34 22 46 47 49 Ostiglia Serravalle a Po 16 12 12 15 12 67

Ostiglia Sustinente 7 Ostiglia Villa Poma 28 27 35 39 36 Ostiglia Totale 817 846 1.015 986 961 Figura 1-31 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente nel distretto socio sanitario di Ostiglia al 1 gennaio di ogni anno (unità). Dettaglio comunale. Elaborazione personale su dati Istat 350 300 250 200 150 100 50 0 Borgofranco sul Po Carbonara di Po Felonica Magnacavallo Ostiglia Pieve di Coriano Poggio Rusco Quingentole Quistello Revere S. Giacomo delle Segnate S. Giovanni del Dosso Schivenoglia Sermide Serravalle a Po Sustinente Villa Poma 1 gennaio 2016 1 gennaio 2014 1 gennaio 2012 Ostiglia 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 68

1.3.5 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova: distretto socio sanitario di Suzzara Figura 1-32 Distretto socio sanitario di Suzzara in provincia di Mantova. (Fonte: <http://www.aslmn.it/templ_cont.asp?idlivello1=154&idlivello2=1550&idlivello3=711>, ultima consultazione 17 febbraio 2017) Nello spazio temporale qui preso in esame, il distretto socio sanitario di Suzzara passa da 53.090 abitanti alla data censuaria, a 53.027 nel 2012, 53.081 nel 2013, 53.377 nel 2014, 53.209 nel 2015 e 52.981 unità al 1 gennaio 2016 (Tabella 1-31). (Demo.stat) Gli abitanti nel distretto socio sanitario di Suzzara rappresentano il 13% dei residenti totali in provincia per gli anni qui analizzati. Il distretto socio sanitario di Suzzara conta 7.759 residenti stranieri alla data censuaria, 7.794 unità al 1 gennaio 2012, 7.863 al 1 gennaio 2013, 7.795 al 1 gennaio 2014, 7.7544 al 1 gennaio 2015 e 7.095 al 1 gennaio dell anno seguente (Tabella 1-31) (Figura 1-33). (Demo.istat) In termini percentuali, i cittadini con cittadinanza non italiana incidono per il 15% sul totale della popolazione residente nel distretto negli anni 2012, 2013 e 2014; scendono al 14% il 1 gennaio 2015 e al 12% il 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile. Tra questi, la popolazione con cittadinanza cinese registra 413 presenze il 1 gennaio 2012, 483 il 1 gennaio 2013, 521 il 1 gennaio 2014, 520 il 1 gennaio 2015 e 476 il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-32). (I.stat) In termini di distribuzione di frequenza percentuale, i cittadini di nazionalità cinese incidono per il 5% sul totale dei cittadini di nazionalità straniera residenti nel 69

distretto al 1 gennaio 2012, per il 6% al 1 gennaio 2013 e per il 7% nei tre anni successivi. (I.stat) Nei due comuni in cui si concentra la maggior parte delle popolazione cinese residente del distretto si registrano forti cali di presenze tra il 2012 e il 2016: il comune di Moglia documenta la presenza di 125 persone con cittadinanza cinese il 1 gennaio 2012 e dopo una crescita di 28 unità nei due anni successivi, chiude il quinquennio con valori in netto calo, con 135 unità al 1 gennaio 2015 e 103 unità al 1 gennaio 2016 (Tabella 1-33) (Figura 1-34). (I.stat) Anche il comune di San Benedetto Po conosce una parabola simile: con 118 cittadini di nazionalità cinese all estremo temporale iniziale, registra una crescita di 13 unità l anno successivo e una lieve riduzione di due presenze al 1 gennaio 2014, che anticipano una riduzione più drastica, con 99 presenze al 1 gennaio 2015 e 75 al 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 1-33) (Figura 1-34). (I.stat) Di converso, i comuni con meno residenti di nazionalità cinese all estremo temporale iniziale qui considerato, conoscono valori di crescita positivi per tutto il quinquennio analizzato. Il comune di Gonzaga conta 75 presenze di nazionalità cinese il 1 gennaio 2012, 96 il 1 gennaio 2013, 107 il 1 gennaio 2014 e 122 il 1 gennaio 2015. (I.stat) (Tabella 1-33) (Figura 1-34) Al 1 gennaio 2016, il comune di Gonzaga, con 119 abitanti, è il comune con la più alta concentrazione di cittadini di nazionalità cinese residenti nel distretto socio sanitario di Suzzara (Tabella 1-33) (Figura 1-34). (I.stat) Anche il comune di Suzzara conosce valori di crescita significativi: 58 abitanti con cittadinanza cinese il 1 gennaio 2012, 79 il 1 gennaio 2013, 75 il 1 gennaio 2014, 82 il 1 gennaio 2015 e 90 il 1 gennaio 2016 (Tabella 1-33) (Figura 1-34). I valori per il comune di Motteggiana sono particolarmente interessanti: con 19 presenze al 1 gennaio 2012, i cittadini di nazionalità cinese residenti nel comune sono quasi quadruplicati nel quinquennio analizzato e si attestano a 70 al 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 1-33) (Figura 1-34). (I.stat) Infine, il comune di Pegognaga, con 18 persone con cittadinanza cinese al 1 gennaio 2012 e 19 al 1 gennaio 2016, l unico comune del distretto in cui non si registrano cambiamenti nel quinquennio esaminato (Tabella 1-33) (Figura 1-34). (I.stat) 70

Tabella 1-31 Serie storica 2011-2016. Cittadini di nazionalità straniera su popolazione totale residente nel distretto socio sanitario di Suzzara al 9 ottobre 2011 e al 1 gennaio di ogni anno. Distribuzione di frequenza %. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto sociosanitario Suzzara Suzzara Suzzara Suzzara Suzzara Suzzara Anno 09 ottobre 2011 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Cittadini di nazionalità straniera (unità) Popolazione totale (unità) Distribuzione di frequenza % 7.759 53.090 14,6% 7.794 53.027 14,7% 7.863 53.081 14,8% 7.795 53.377 14,6% 7.544 53.209 14,2% 7.095 52.981 13,4% Figura 1-33 Distretto socio sanitario di Suzzara. Cittadini con cittadinanza non italiana su totale della popolazione residente (unità). Anni 2011-2016. Elaborazione personale su dati Istat 1 gennaio 2016 7.095 52.981 1 gennaio 2015 7.544 53.209 Anno 1 gennaio 2014 1 gennaio 2013 1 gennaio 2012 7.795 7.863 7.794 53.377 53.081 53.027 Popolazione totale Cittadini stranieri 9 ottobre 2011 7.759 53.090 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 Popolazione (unità) 71

Tabella 1-32 Serie Storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera di cui cinese residenti nel distretto socio sanitario di Suzzara al 1 gennaio di ogni anno. Distribuzione di frequenza %. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto socio sanitario Suzzara Suzzara Suzzara Suzzara Suzzara Anno 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Cittadini di nazionalità straniera (unità) Peso % su totale cittadini di cui: cinese 7.794 413 5% 7.863 483 6% 7.795 521 7% 7.544 520 7% 7.095 476 7% Tabella 1-33 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente nel distretto socio sanitario di Suzzara al 1 gennaio di ogni anno (unità). Dettaglio comunale. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto sociosanitario Comune 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Suzzara Gonzaga 75 96 107 122 119 Suzzara Moglia 125 129 153 135 103 Suzzara Motteggiana 19 22 32 57 70 Suzzara Pegognaga 18 26 25 25 19 Suzzara S. Benedetto Po 118 131 129 99 75 Suzzara Suzzara 58 79 75 82 90 Suzzara Totale 413 483 521 520 476 72

Figura 1-34 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente nel distretto socio sanitario di Suzzara al 1 gennaio di ogni anno (unità). Dettaglio comunale. Elaborazione personale su dati Istat 160 140 120 100 80 60 40 20 0 Gonzaga Moglia Motteggiana Suzzara Suzzara Suzzara Pegognaga S. Benedetto Po Suzzara 1 gennaio 2016 1 gennaio 2015 1 gennaio 2014 1 gennaio 2013 1 gennaio 2012 Suzzara Suzzara Suzzara 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 73

1.3.6 La popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova: distretto socio sanitario di Viadana Figura 1-35 Distretto socio sanitario di Viadana in provincia di Mantova. (Fonte: <http://www.aslmn.it/templ_cont.asp?idlivello1=154&idlivello2=1550&idlivello3=712>, ultima consultazione 17 febbraio 2017) Il distretto socio sanitario di Viadana conta 47.692 alla data post-censuaria e, con 28 unità in più al saldo demografico dello stesso anno, si attesta a 47.720 residenti al 1 gennaio 2012; le presenze salgono a 48.161 il 1 gennaio 2013 e 48.418 il 1 gennaio 2014, ma i valori per i due anni successivi mostrano un calo di presenze, con 48.271 unità il 1 gennaio 2015 e 47.920 il 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 1-34). (Demo.stat) I dati mostrano un trend di crescita analogo anche per i cittadini di nazionalità straniera residenti, che contano 6.085 unità alla data post-censuaria e 6.147 al saldo demografico dello stesso anno (Tabella 1-34) (Figura 1-36). (Demo.stat) Il biennio 2013-2014 documenta valori in forte aumento, con 6.626 presenze con cittadinanza non italiana per il primo anno e 6.783 per l anno successivo (Tabella 1-34) (Figura 1-36). (Demo.stat) Il biennio 2015-2016 mostra, invece un inversione di rotta: il calo di 50 unità del 1 gennaio 2015 anticipa una riduzione più consistente delle presenze di nazionalità straniera, che si attestano a 6.489 al 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 1-34) (Figura 1-36). (Demo.stat) Nonostante la variazione di crescita non segua un andamento lineare, i cittadini di nazionalità straniera crescono di 342 unità nel quinquennio 2012-2016. 74

In termini percentuali, la popolazione con cittadinanza non italiana rappresenta il 13% del totale degli abitanti del distretto socio sanitario di Viadana al 1 gennaio 2012 e cresce di un punto percentuale per gli anni successivi. Tra questi, i cittadini di nazionalità cinese, confermandosi come il 5% del totale dei cittadini stranieri, registrano 281 presenze al 1 gennaio 2012, 309 al 1 gennaio 2013, 337 al 1 gennaio 2014, 345 al 1 gennaio 2015 e 329 al 1 gennaio 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 1-35). (I.stat) I valori suddivisi per disaggregazione comunale mostrano una concentrazione significativa di presenze cinesi nel comune di Viadana: i cittadini di nazionalità cinese residenti nel comune sono 167 al 1 gennaio 2012, 188 al 1 gennaio 2013, 183 al 1 gennaio 2014, 199 al 1 gennaio 2015 e 204 al 1 gennaio 2016 (Tabella 1-36) (Figura 1-37). (I.stat) In termini percentuali, la popolazione con cittadinanza cinese residenti nel comune di Viadana rappresentano il 59% del totale distrettuale al 1 gennaio 2012, il 61% al 1 gennaio 2013, il 54% al 11 gennaio 2014, il 58% al 1 gennaio 2015 e si attestano al 62% al 1 gennaio 2016. Seguono, per numero di cittadini cinesi residenti, il comune di Rivarolo Mantovano, con 30 presenze (+5 unità rispetto al 1 gennaio 2012), il comune di Marcaria, con 26 presenze (+1 unità rispetto al 1 gennaio 2012), il comune di Bozzolo, con 21 presenze (-6 unità rispetto al 1 gennaio 2012), il comune di Dosolo, con 14 presenze (-1 unità rispetto al 1 gennaio 2012), il comune di Sabbioneta, con 10 presenze (-8 unità rispetto al 1 gennaio 2012), il comune di Pomponesco, con 10 presenze (-4 unità rispetto al 1 gennaio 2012), il comune di San Martino dell Argine, con 7 presenze (+2 unità rispetto al 1 gennaio 2012), il comune di Gazzuolo, stabile a 6 presenze e il comune di Commessaggio, con 1 presenza (-4 unità rispetto al 1 gennaio 2012) (Tabella 1-36) (Figura 1-37). (I.stat) 75

Tabella 1-34 Serie storica 2011-2016. Cittadini di nazionalità straniera su popolazione totale residente nel distretto socio sanitario di Viadana al 9 ottobre 2011 e al 1 gennaio di ogni anno. Distribuzione di frequenza %. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto socio sanitario Anno Cittadini di nazionalità straniera (unità) Popolazione totale (unità) Distribuzione di frequenza % Viadana Viadana Viadana Viadana Viadana Viadana 09 ottobre 2011 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 6.085 47.692 13% 6.147 47.720 13% 6.626 48.161 14% 6.783 48.418 14% 6.733 48.271 14% 6.489 47.920 14% Figura 1-36 Distretto socio sanitario di Viadana. Cittadini con cittadinanza non italiana su totale della popolazione straniera (unità). Anni 2011-2016. Elaborazione personale su dati Istat 1 gennaio 2016 6.489 47.920 1 gennaio 2015 6.733 48.271 1 gennaio 2014 6.783 48.418 Popolazione totale (unità) 1 gennaio 2013 1 gennaio 2012 6.626 6.147 48.161 47.720 Cittadini di nazionalità straniera (unità) 09 ottobe 2011 6.085 47.692 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 76

Tabella 1-35 Serie Storica 2012-2016. Cittadini di nazionalità straniera di cui cinese residenti nel distretto socio sanitario di Viadana al 1 gennaio di ogni anno. Distribuzione di frequenza %. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto socio sanitario Viadana Viadana Viadana Viadana Viadana Anno 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Cittadini di nazionalità straniera (unità) Peso % su totale cittadini di cui: cinese 6.147 281 5% 6.626 309 5% 6.783 337 5% 6.733 345 5% 6.489 329 5% Tabella 1-36 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente nel distretto socio sanitario di Suzzara al 1 gennaio di ogni anno (unità). Dettaglio comunale. (Elaborazione personale su dati Istat) Distretto socio sanitario Comune 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 Viadana Bozzolo 27 29 46 33 21 Viadana Commessaggio 5 4 5 4 1 Viadana Dosolo 13 20 17 21 14 Viadana Gazzuolo 6 6 6 6 6 Viadana Marcaria 25 21 31 25 26 Viadana Pomponesco 6 6 7 7 10 77

Viadana Viadana Rivarolo Mantovano S. Martino dell'argine 25 22 21 25 30 5 5 10 10 7 Viadana Sabbioneta 2 8 11 15 10 Viadana Viadana 167 188 183 199 204 Viadana Totale 281 309 337 345 329 Figura 1-37 Serie storica 2012-2016. Popolazione di nazionalità cinese residente nel distretto socio sanitario di Viadana al 1 gennaio di ogni anno (unità). Dettaglio comunale. Elaborazione personale su dati Istat 300 200 100 0 Bozzolo Commessaggio Dosolo Gazzuolo Marcaria Viadana Viadana Viadana Viadana Viadana Pomponesco Rivarolo Mantovano S. Martino dell'argine Sabbioneta Viadana Viadana Viadana Viadana Viadana Viadana 1 gennaio 2016 1 gennaio 2014 1 gennaio 2012 1 gennaio 2012 1 gennaio 2013 1 gennaio 2014 1 gennaio 2015 1 gennaio 2016 78

1.4 Cittadini di nazionalità cinese regolarmente soggiornanti in provincia di Mantova al 17 marzo 2017 e 1 aprile 2016 (Ministero dell Interno Questura di Mantova) I dati di seguito proposti sono il resoconto di quanto visionato presso gli uffici della Questura di Mantova in data 17 marzo 2017. I dati fanno riferimento alla popolazione con cittadinanza cinese in possesso di un regolare permesso di soggiorno 34, a cui è stato aggiunto come filtro della ricerca il luogo di residenza, secondo la disaggregazione provinciale nel dettaglio comunale. 35 Il server della Questura elabora dati di stock (in questo caso, la data di consultazione) e dispone di un archivio che recupera i valori esclusivamente per l anno precedente a quello selezionato per la ricerca. Per questo motivo il confronto si basa su valori del 1 aprile 2016. Al momento della stesura dell elaborato, i dati di seguito proposti rappresentano le informazioni reperibili più aggiornate. Al 17 marzo 2017, la Questura di Mantova registra 4.856 presenze di nazionalità cinese regolarmente soggiornanti in provincia di Mantova, 259 unità in più rispetto al 1 aprile dell anno precedente 36 (Tabella 1-37). (Ministero dell Interno, comunicazione personale del 17 marzo 2017) Il nucleo più consistente di cittadini di nazionalità cinese regolarmente soggiornanti in provincia risiede nel comune di Castiglione delle Stiviere, nel distretto socio sanitario di Guidizzolo: al 17 marzo 2017, i residenti con cittadinanza cinese ammontano a 539, con 11 unità in più rispetto al 1 aprile 2016 (Tabella 1-37). (Ibid.) Segue, per numero di presenze, il comune di Castel Goffredo, con 470 presenze cinesi regolarmente soggiornanti al 17 marzo 2017, 4 unità in meno rispetto al 1 aprile dell anno precedente (Tabella 1-37). (Ibid.) 34 Il permesso di soggiorno è rilasciato ai cittadini extra UE-28 che siano in grado di dimostrare l ingresso regolare sul territorio (con documento d identità e visto d ingresso in corso di validità) e che intendano soggiornare in Italia per più di tre mesi. La motivazione del permesso di soggiorno coincide con quella del visto di ingresso rilasciato dalle istituzioni consolari italiane nel paese di origine ( Ministero dell Interno, <http://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/politiche-migratorie>, ultima consultazione 19 aprile 2017) 35 Tutte le disposizioni in materia di permessi di soggiorno sono contenute nel T.U. 286/98 e successive modifiche e D.P.R. 394/99 e successive modifiche. 36 Secondo i dati di fonte Istat, la popolazione con cittadinanza cinese residente in provincia di Mantova registra 4.729 unità al 1 gennaio 2016. (I.stat) I dati fanno riferimento a due date diverse dello stesso anno, tuttavia la divergenza è piuttosto alta. Come già precisato, l Istituto di Statistica nazionale elabora e raccoglie i propri dati sulla base di quanto comunicato dagli Uffici Anagrafe. 79

Solo al terzo posto si posiziona il comune omonimo della provincia qui presa in esame: il comune di Mantova conta 347 unità alla data delle mie ricerche, con valori in calo di dieci unità rispetto al 1 aprile 2016 (Tabella 1-37). (Ibid.) Il quarto nucleo più consistente di presenze con cittadinanza cinese regolarmente soggiornanti si attesta nel comune di Poggio Rusco, nel distretto socio sanitario di Ostiglia: con 278 presenze registra un aumento di 25 unità rispetto al riferimento temporale precedente. (Ibid.) Segue il comune di Viadana, nel distretto socio sanitario omonimo, con 196 presenze (+17 unità rispetto al 1 aprile dell anno precedente) (Tabella 1-37). (Ibid.) I dati trasmessi dalla Questura di Mantova confermano nuclei di cittadini cinesi con valori più alti della media provinciale sull asse nord di Mantova, nei comuni di Marmirolo (108 presenze al 17 marzo 2017, -2 unità rispetto al confronto temporale precedente), Porto Mantovano (89 presenze al 17 marzo 2017, -9 unità rispetto al 1 aprile 2016) e Roverbella (118 presenze al 17 marzo 2017, -3 unità rispetto al 1 aprile 2016) (Tabella 1-37). (Ibid) Di particolare interesse è il comune di Borgo Virgilio, a sud del comune di Mantova: i dati trasmessi dalla Questura aiutano a colmare il vuoto lasciato dai dati di fonte Istat, con valori non disponibili per gli anni 2014-2016 e suggeriscono la presenza di un nucleo di cittadini cinesi altrettanto popoloso, con 97 presenze al 1 aprile 2016 e 112 al 17 marzo 2017 (+ 15 unità in termini assoluti) (Tabella 1-37). 37 (Ibid.) Le informazioni fornite dalla Questura di Mantova confermano un numero consistente di cittadini di nazionalità cinese nell area sud-occidentale del distretto socio sanitario di Ostiglia, con il comune di Quistello che catalizza 189 presenze il 17 marzo 2017 (+12 unità rispetto al 1 aprile 2016), il comune di San Giacomo delle Segnate che conta 117 presenze cinesi il 17 marzo 2017 (+9 unità rispetto al 1 aprile 2016) e il comune di San Giovanni del Dosso che accentra 81 presenze cinesi il 17 marzo 2017 (-2 unità rispetto al dato dell anno precedente) (Tabella 1-37). (Ibid) 37 Nella disaggregazione territoriale operata dallo strumento di calcolo della Questura di Mantova, il comune di Borgoforte, formalmente parte del comune di Borgo Virgilio, mediante L.r. 9/2014, conta 2 presenze di nazionalità cinese al 1 aprile 2016 e 17 marzo 2017. Alla luce di ciò, la popolazione con cittadinanza cinese regolarmente soggiornante nel comune di Borgo Virgilio, dovrebbe essere ricalcolata in 99 presenze per il 1 aprile 2016 e 114 per il 17 marzo 2017. (Ministero dell Interno, comunicazione personale del 17 marzo 2017) 80

Nel distretto socio sanitario di Asola, oltre al comune di Castel Goffredo sopra menzionato, il comune dell omonimo del distretto ospita 86 presenze cinesi il 1 aprile 2016 e 113 il 17 marzo 2017, in aumento di 27 unità (Tabella 1-37). (Ibid.) Per quanto riguarda il distretto socio sanitario di Guidizzolo, dopo il comune di Castiglione delle Stiviere, i dati documentano gruppi numerosi di cittadini di nazionalità cinese nei comuni di Cavriana, Goito e Volta Mantovana. (Ibid.) Al 17 marzo 2017, il comune di Cavriana accoglie 11 persone con cittadinanza cinese (-4 rispetto al 1 aprile 2016), il comune di Goito ospita 132 presenze cinesi (-1 unità rispetto al 1 aprile 2016) e il comune di Volta Mantovana conta 125 presenze (+24 unità rispetto al 1 aprile 2016) (Tabella 1-37). (Ibid.) Infine, per il distretto socio sanitario di Suzzara si segnalano il comune di Gonzaga e il comune di Motteggiana. Il primo conta 157 presenze cinesi (+51 unità rispetto al 1 aprile 2016); nel secondo, con 84 presenze al 1 aprile 2016, la popolazione con cittadinanza cinese sale di 54 unità e si attesta a 138 al 17 marzo 2017 (Tabella 1-37). (Ibid.) 81

Tabella 1-37 Popolazione con cittadinanza cinese regolarmente soggiornante in provincia di Mantova al 1 aprile 2016 e al 17 marzo 2017 (unità). Disaggregazione territoriale. (Ministero dell Interno) Provenienza Comune 01/04/16 17/03/17 Cina Popolare Acquanegra sul Chiese 15 14 Cina Popolare Asola 86 113 Cina Popolare Bagnolo San Vito 46 53 Cina Popolare Bigarello 8 5 Cina Popolare Borgo Virgilio 97 112 Cina Popolare Borgoforte 2 2 Cina Popolare Borgofranco sul Po 5 N.d. Cina Popolare Bozzolo 30 28 Cina Popolare Canneto sull'oglio 53 57 Cina Popolare Casalmoro 36 51 Cina Popolare Casaloldo 32 34 Cina Popolare Casalromano 10 10 Cina Popolare Castel d'ario 7 6 Cina Popolare Castel Goffredo 474 470 Cina Popolare Castelbelforte 26 28 Cina Popolare Castellucchio 45 52 Cina Popolare Castiglione delle Stiviere 528 539 Cina Popolare Cavriana 107 111 Cina Popolare Ceresara 13 13 Cina Popolare Commessaggio 1 1 Cina Popolare Curtatone 19 19 Cina Popolare Dosolo 21 19 Cina Popolare Felonica 12 18 Cina Popolare Gazoldo degli Ippoliti 65 66 Cina Popolare Gazzuolo 4 5 Cina Popolare Goito 131 132 Cina Popolare Gonzaga 106 157 Cina Popolare Guidizzolo 37 35 Cina Popolare Magnacavallo 56 54 Cina Popolare Mantova 357 347 Cina Popolare Marcaria 33 31 Cina Popolare Mariana Mantovana 5 3 Cina Popolare Marmirolo 110 108 Cina Popolare Medole 73 48 Cina Popolare Moglia 95 95 82

Cina Popolare Monzambano 48 53 Cina Popolare Motteggiana 84 138 Cina Popolare Ostiglia 25 34 Cina Popolare Pegognaga 16 12 Cina Popolare Piubega 4 5 Cina Popolare Poggio Rusco 253 278 Cina Popolare Pomponesco 5 6 Cina Popolare Ponti sul Mincio 61 71 Cina Popolare Porto Mantovano 98 89 Cina Popolare Quingentole 8 10 Cina Popolare Quistello 177 189 Cina Popolare Redondesco 19 18 Cina Popolare Revere 20 22 Cina Popolare Rivarolo Mantovano 27 20 Cina Popolare Rodigo 29 26 Cina Popolare Roncoferraro 48 38 Cina Popolare Roverbella 115 118 Cina Popolare Sabbioneta 10 14 Cina Popolare San Benedetto Po 67 60 Cina Popolare San Giacomo delle Segnate 108 117 Cina Popolare San Giorgio di Mantova 17 18 Cina Popolare San Giovanni del Dosso 83 81 Cina Popolare San Martino dell'argine 4 6 Cina Popolare Schivenoglia 44 47 Cina Popolare Sermide 37 31 Cina Popolare Serravalle a Po 9 15 Cina Popolare Solferino 18 22 Cina Popolare Sustinente 5 5 Cina Popolare Suzzara 60 69 Cina Popolare Viadana 179 196 Cina Popolare Villa Poma 22 33 Cina Popolare Villimpenta 12 19 Cina Popolare Virgilio 39 35 Cina Popolare Volta Mantovana 101 125 Cina Popolare Totale 4.597 4.856 83

Capitolo 2 La popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova: dinamiche occupazionali 2.1 Ministero dell Interno Questura di Mantova 38 I dati di seguito analizzati sono il resoconto di quanto visionato presso gli uffici della Questura di Mantova in data 17 marzo 2017. I dati fanno riferimento alla popolazione con cittadinanza cinese in possesso di un regolare permesso di soggiorno 39, a cui è stato aggiunto come filtro della ricerca il motivo della permanenza. 40 Il server della Questura elabora dati di stock (in questo caso, la data di consultazione) e dispone di un archivio che recupera i valori per la stessa data dell anno precedente. Per questo motivo il confronto si basa su valori del 17 marzo 2016 e, dove non disponibili, a quelli del 1 aprile 2016. 2.1.1 La popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova: motivo del permesso di soggiorno (Ministero dell Interno) Al 17 marzo 2017 la popolazione con cittadinanza cinese regolarmente soggiornante in provincia di Mantova conta 4.856 unità (contro le 4.597 presenti al 1 aprile dell anno precedente) (Tabella 2-1). (Ministero dell Interno, comunicazione personale del 17 marzo 2017) 38 Per la stesura di questo paragrafo si ringrazia Valerio Garuti, sottosegretario del CEN di Mantova. 39 Il permesso di soggiorno è rilasciato ai cittadini extra UE-28 che siano in grado di dimostrare l ingresso regolare sul territorio (con documento d identità e visto d ingresso in corso di validità) e che intendano soggiornare in Italia per più di tre mesi. La motivazione del permesso di soggiorno coincide con quella del visto di ingresso rilasciato dalle istituzioni consolari italiane nel paese di origine ( Ministero dell Interno, <http://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/politiche-migratorie>, ultima consultazione 19 aprile 2017) 40 Tutte le disposizioni in materia di permessi di soggiorno sono contenute nel T.U. 286/98 e successive modifiche e D.P.R. 394/99 e successive modifiche. 84

Alla data delle mie ricerche, il motivo di soggiorno più diffuso tra i cittadini di nazionalità cinese residenti nel territorio mantovano è il lavoro subordinato 41 : con 2.257 unità (67 unità in meno rispetto allo stesso dato riferito al 1 aprile 2016) rappresentano il 46% del totale della popolazione cinese regolarmente soggiornante in provincia di Mantova (in riduzione di 5 punti percentuali rispetto al dato precedente a disposizione) (Tabelle 2-1, 2-2 e 2-3, figure 2-2 e 2-3). Seguono, per consistenza numerica, i residenti con regolare permesso di soggiorno per motivi familiari 42, che passano da 1.008 unità il 1 aprile 2016 a 928 il 17 marzo 2017 e rappresentano il 19% del totale della popolazione cinese regolarmente soggiornante in provincia (-3 punti percentuali rispetto al 1 aprile 2016) (Tabelle 2-1, 2-2 e 2.3, figure 2-2 e 2-3). (Ministero dell Interno, comunicazione personale del 17 marzo 2017) Il terzo gruppo più consistente è rappresentato dai cittadini di nazionalità cinese in possesso di un regolare permesso di soggiorno per motivi commerciali/lavoro autonomo 43 : anche per questa rappresentanza i dati ravvisano un leggero calo, passando da 843 a 811 cittadini tra gli estremi temporali sopra indicati e attestandosi tra il 16-17% del totale della popolazione cinese in possesso di regolare documento di soggiorno 41 Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato ha validità di due anni nel caso in cui il lavoro subordinato sia a tempo indeterminato o di un anno per il lavoro subordinato a tempo determinato. Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale ha validità massima di sei o nove mesi, in conformità con quanto stabilito nel D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, in materia di Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art.1, c. 6, del D. Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (Suppl. ord. n. 190/L alla GU del 3 novembre 1999). Per il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è necessario che il datore di lavoro avanzi richiesta di nulla osta al lavoro subordinato presso lo Sportello Unico per l Immigrazione della Prefettura che, visionata la quota di ingresso di lavoratori non comunitari stabilita dall annuale Decreto Flussi e di concerto con la Questura e la Direzione Provinciale del Lavoro, ne concede il rilascio. 42 Le procedure per il ricongiungimento familiare sono disciplinate dall Art. 28 del TU sull immigrazione (D.Lgs. 286/98) ed è previsto per il coniuge maggiorenne non separato, i figli minori, i figli maggiorenni a carico e i genitori a carico previa dimostrazione della sussistenza di alcuni requisiti, quali alloggio e reddito minimo. Il permesso ha la durata di validità di un anno (in Ministero dell Interno, consultabile alla pagina: <http://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/modalita-dingresso/visto-epermesso-soggiorno>, ultima consultazione 1 aprile 2017) e permette la possibilità di svolgere immediatamente attività lavorative di tipo subordinato e autonomo, senza la necessità di fare richiesta di un permesso per altro motivo. (D. Lgs. 286/98, art. 6, c.1) Anche per questo tipo di permesso è necessario il nulla osta al ricongiungimento familiare emesso dallo Sportello Unico per l Immigrazione presso la Prefettura competente. 43 Visto per motivi di lavoro autonomo: può essere richiesto per svolgere in Italia attività di lavoro autonomo non occasionale di carattere industriale, professionale, artigianale o commerciale; per costituire una società di capitali o di persone; per accedere a cariche societarie. Per ottenerlo occorre possedere i requisiti professionali e morali richiesti dalla legge dello Stato ai cittadini italiani per l'esercizio dello stesso tipo di attività. (in Ministero dell Interno, consultabile alla pagina: <http://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/modalita-dingresso/visto-e-permessosoggiorno>, ultima consultazione 1 aprile 2017) 85

3). 44 Secondo le informazioni trasmesse dalla Questura di Mantova, il restante della (Tabelle 2-1 e 2-2 e 2-3, figure 2-2 e 2-3). (Ministero dell Interno, comunicazione personale del 17 marzo 2017) Una disamina separata e più approfondita deve essere riservata al permesso di soggiorno per minore età. Il permesso di soggiorno rilasciato a minori presenta nel periodo qui analizzato la variazione maggiore, passando da 277 unità il 1 aprile 2016 a 725 unità il 17 marzo 2017. (Ministero dell Interno, comunicazione personale del 17 marzo 2017) Un incremento di 448 unità, alla luce dei tassi di crescita generali, mostra una sostanziale incompatibilità e lascia supporre un inesattezza nel dato elaborato (in termini percentuali si tratterebbe di una crescita superiore al 160%, contro tassi di crescita negativi inseriti tra -3/-4% per i soggiorni per motivi di lavoro subordinato e autonomo, del -8% dei permessi per motivi familiari e livelli di crescita stabili per le presenze con permessi di soggiorno per altri motivi) (Tabelle 2-2 e 2-3, figure 2-2 e 2- popolazione di nazionalità cinese regolarmente residente in provincia di Mantova è raggruppata nel 3% del totale provinciale in data 1 aprile 2016 e 17 marzo 2017 e, per quest ultima data è articolata in un individuo con permesso di soggiorno per affidamento, 2 per assistenza minori 45, 3 per cure mediche, 70 per famiglia minore 14/18, 1 per lavori casi particolari, 7 per lavoro subordinato in attesa di occupazione, 48 per motivi di studio, 1 con permesso di soggiorno CE per il soggiorno di Lungo periodo 46 e 2 per residenza elettiva. 47 (Ministero dell Interno, comunicazione personale del 17 marzo 2017) (Tabella 2-1) 44 L inesattezza, posto che vi sia, potrebbe essere fatta risalire alle modifiche in termini di normativa vigente riguardanti l iscrizione del figlio minore di cittadini stranieri non comunitari nel permesso di soggiorno: L'articolo 10 del regolamento (CE) n. 380/2008 dispone il rilascio di un permesso di soggiorno autonomo ai minori stranieri, anche prima del compimento del quattordicesimo anno di età, [al fine di istituire] un modello uniforme per i permessi di soggiorno rilasciati a cittadini di Paesi terzi, in Politiche europee alla pagina <http://www.politicheeuropee.it/comunicazione/19909/legge-europea- 2015-2016> (ultima consultazione 1 aprile 2017). La direttiva europea è stata recepita dal Governo italiano con la Legge 7 luglio 2016, n. 122, in materia di Disposizioni per l adempimento degli obblighi derivanti dall appartenenza dell Italia all Unione Europea 2015-2016 (in GU 8 luglio 2016, n. 158) in vigore dal 23 luglio 2016. 45 Secondo le disposizioni contenute in D. Lgs. 8 gennaio 2007, n. 5, Art 2, c. 6. 46 Il dato potrebbe essere impreciso. Come faceva notare Valerio Garuti, la presenza cinese in provincia di Mantova è un fenomeno ormai inveterato ed è difficile che conti solamente un residente con permesso di soggiorno CE sogg. Lungo periodo. 47 I motivi per tali permessi di soggiorno sono disciplinati da D. Lgs. 286/98, Artt. 9, 19, 27, 30, 31, 39. 86

Tabella 2-1 Popolazione con cittadinanza cinese regolarmente soggiornante in provincia di Mantova al 1 aprile 2016 e al 17 marzo 2017. Permessi per motivo del soggiorno. (Dati Ministero dell Interno) Motivo soggiorno Cittadinanza 01/04/16 17/03/17 Affidamento Cina Popolare 0 1 Assistenza minori Dl 8.1.07 n. 5 Art 2, c. 6 Cina Popolare 2 2 Attesa occupazione circolari Dip. Lib. Civ. Cina Popolare 1 0 Cure mediche Cina Popolare 0 3 Famiglia minore Cina Popolare 277 725 Famiglia minore 14/18 Cina Popolare 73 70 Lavoro casi particolari art. 27 T.U.I Cina Popolare 2 1 Lavoro subordinato Cina Popolare 2.324 2.257 Lavoro subordinato - attesa occupazione Cina Popolare 7 7 Motivi commerciali/ lavoro autonomo Cina Popolare 843 811 Motivi di studio Cina Popolare 55 48 Motivi familiari Cina Popolare 1.008 928 Motivi umanitari A. 11 L.C-Ter D.P.R 394/99 Cina Popolare 1 0 Perm. Soggiorno CE sogg. Lungo periodo Cina Popolare 1 1 Residenza elettiva Cina Popolare 2 2 Ricerca scientifica - Lavoro subordinato Cina Popolare 1 0 Totale Cina Popolare 4.597 4.856 Tabella 2-2 Popolazione con cittadinanza cinese regolarmente soggiornante in provincia di Mantova al 1 aprile 2016 e al 17 marzo 2017. Variazione assoluta. Permessi per motivo del soggiorno. (Elaborazione personale su dati Ministero dell Interno) Motivo soggiorno Cittadinanza 01/04/2016-17/03/2017 Variazione assoluta Affidamento Cina Popolare 1 Assistenza minori Dl 8.1.07 n. 5 Art 2, c. 6 Cina Popolare 0 Attesa occupazione circolari Dip. Lib. Civ. Cina Popolare -1 Cure mediche Cina Popolare 3 Famiglia minore Cina Popolare 448 Famiglia minore 14/18 Cina Popolare -3 Lavoro casi particolari art. 27 T.U.I Cina Popolare -1 87

Lavoro subordinato Cina Popolare -67 Lavoro subordinato - attesa occupazione Cina Popolare 0 Motivi commerciali/ lavoro autonomo Cina Popolare -32 Motivi di studio Cina Popolare -7 Motivi familiari Cina Popolare -80 Motivi umanitari A. 11 L.C-Ter D.P.R 394/99 Cina Popolare -1 Perm. Soggiorno CE sogg. Lungo periodo Cina Popolare 0 Residenza elettiva Cina Popolare 0 Ricerca scientifica - Lavoro subordinato Cina Popolare -1 Tabella 2-3 Popolazione con cittadinanza cinese regolarmente soggiornante in provincia di Mantova al 1 aprile 2016 e al 17 marzo 2017. Permessi per motivo del soggiorno. Peso % su totale permessi. (Elaborazione personale su dati Ministero dell Interno) Motivo soggiorno Cittadinanza 01/04/2016 Peso % su totale permessi 17/03/2017 Peso % su totale permessi Affidamento Cina Popolare 0% 0% Assistenza minori Dl 8.1.07 n. 5 Art 2, c. 6 Cina Popolare 0% 0% Attesa occupazione circolari Dip. Lib. Civ. Cina Popolare 0% 0% Cure mediche Cina Popolare 0% 0% Famiglia minore Cina Popolare 6% 15% Famiglia minore 14/18 Cina Popolare 2% 1% Lavoro casi particolari art. 27 T.U.I Cina Popolare 0% 0% Lavoro subordinato Cina Popolare 51% 46% Lavoro subordinato - attesa occupazione Cina Popolare 0% 0% Motivi commerciali/ lavoro autonomo Cina Popolare 18% 17% Motivi di studio Cina Popolare 1% 1% 88

Motivi familiari Cina Popolare 22% 19% Motivi umanitari A. 11 L.C-Ter D.P.R 394/99 Cina Popolare 0% 0% Perm. Soggiorno CE sogg. Lungo periodo Cina Popolare 0% 0% Residenza elettiva Cina Popolare 0% 0% Ricerca scientifica - Lavoro subordinato Cina Popolare 0% 0% Figura 2-1 Cittadini con cittadinanza cinese residenti in provincia di Mantova per tipo di permesso di soggiorno al 1 aprile 2016 e al 17 marzo 2017. Elaborazione personale su dati di fonte Ministero dell Interno 17/03/17 01/04/16 Motivi soggiorno Ricerca scientifica - Lavoro subordinato Residenza elettiva Perm. Soggiorno CE sogg. Lungo periodo Motivi umanitari A. 11 L.C-Ter D.P.R 394/99 Motivi familiari Motivi di studio Motivi commerciali/ lavoro autonomo Lavoro subordinato - attesa occupazione Lavoro subordinato Lavoro casi particolari art. 27 T.U.I Famiglia minore 14/18 Famiglia minore Cure mediche Attesa occupazione circolari Dip. Lib. Civ. Assistenza minori Dl 8.1.07 n. 5 Art 2, c. 6 Affidamento 0 1 2 2 1 1 0 1 928 1.008 48 55 811 843 7 7 2.257 2.324 1 2 70 73 725 277 3 0 0 1 2 2 1 0 0 500 1000 1500 2000 2500 Popolazione (unità) 89

Figura 2-2 Popolazione con cittadinanza cinese regolarmente soggiornante in provincia di Mantova. Permessi per motivo del soggiorno al 17 marzo 2017. Distribuzione di frequenza percentuale. Elaborazione personale su dati Ministero dell Interno Altro 3% Motivi familiari 19% Famiglia minore 15% Motivi commerciali/ lavoro autonomo 17% Lavoro subordinato 46% 90

Figura 2-3 Popolazione con cittadinanza cinese regolarmente soggiornante in provincia di Mantova. Permessi per motivo del soggiorno al 1 aprile 2016 e al 17 marzo 2017. Distribuzione di frequenza percentuale. Elaborazione personale su dati Ministero del Motivi familiari 19% Motivi familiari 22% Altro 3% Famiglia minore 15% Famiglia minore Altro 6% 3% Motivi commerciali/ lavoro autonomo 17% Motivi commerciali/ lavoro autonomo 18% Lavoro subordinato 51% Lavoro subordinato 46% 2.2 Camera di Commercio di Mantova 48 La Camera di Commercio di Mantova ha trasmesso i dati inerenti alle presenze nate in Cina e registrate per classe di natura giuridica dell impresa, carica societaria e settore di impiego, secondo la classificazione dei vari settori in base ai codici ATECO. 49 Come da richiesta inoltrata, le informazioni fornite sono disaggregate nell unità minima territoriale, il Comune. Le ricostruzioni proposte sulle circoscrizioni amministrative in cui è suddivisa la provincia di Mantova sono di chi scrive. Gli estremi temporali per le informazioni riguardanti la provincia di Mantova sono la serie storica 2011-2016. La rielaborazione dei dati avviene, in questo contesto, 48 Si ringraziano la Dott.ssa Chiara Fanin e la Dott.ssa Elisabetta Dall Aglio. 49 I codici ATECO sono etichette per la classificazione standard delle attività economiche utilizzate per gli adempimenti posti in essere all Agenzia delle Entrate, secondo il provvedimento del 16 novembre 2007 pubblicato in G.U. n. 296 del 21 dicembre 2007 e scaricabile alla pagina web: <http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/strumenti/codici+attivita+e+tributo/codici+att ivita+ateco/> (ultima consultazione 11 aprile 2017). Per la classificazione completa si veda: Istat, Classificazione delle attività economiche Ateco 2007 Derivata dalla Nace rev. 2. Note esplicative, scaricabile dal sito della Camera di commercio all URL: <http://www.vi.camcom.it/a_ita_1834_1.html>. (ultima consultazione 13 aprile 2017) 91

con cadenza trimestrale. I dati qui analizzati fanno riferimento al quarto trimestre di ogni anno. Per avere un'idea più ampia, inoltre, la Camera di Commercio ha integrato le informazioni sul territorio mantovano con i dati regionali e nazionali aggiornati al 2016, contenenti il numero di persone registrate per classe di natura giuridica, classe di carica e settore di impiego. Come precisava la Dott.ssa Fanin, le rilevazioni della Camera di Commercio si basano sul codice fiscale, grazie al quale è possibile risalire al luogo di nascita, ma non all effettiva cittadinanza di un titolare. Per pura analogia, in questa sede si farà comunque riferimento alla nazionalità. Infine, nell interpretazione dei dati, si invita a fare avvertenza alla possibilità che un individuo possa rivestire più cariche all interno di una singola attività imprenditoriale. In tal caso, la presenza non necessariamente rappresenta la persona fisica e, di conseguenza, il totale può non coincidere con il numero effettivo di individui registrati. 92

2.2.1 Presenze di nazionalità cinese registrate in Italia e in regione Lombardia nel 2016. Classe di natura giuridica dell Impresa e carica societaria ricoperta Al 2016 i cittadini cinesi legati ad attività imprenditoriali registrate in Camera di Commercio in Italia sono 77.033, di cui 51.725 impegnati in imprese individuali, 15.572 coinvolti in società di persone e 9.531 in società di capitale; 205 sono gli individui facenti parte a imprese con altri status giuridici (Tabella 2-4). (Infocamere, comunicazione personale del 3 aprile 2017) In termini percentuali, le imprese individuali sono il 67% del totale delle imprese a conduzione cinese, seguite dalle società di persone (20%) e dalle società di capitale (13%); le altre forme rappresentano un peso percentuale non significativo sul totale (Figura 2-5). La regione Lombardia aggrega 17.688 presenze di nazionalità cinese registrate in Camera di Commercio, con 10.771 individui coinvolti in imprese individuali, 4.155 in società di persone e 2.708 in società per capitale; solo 54 sono i cittadini cinesi impegnati in altre forme giuridiche (Tabella 2-4). (Infocamere, comunicazione personale del 3 aprile 2017) In termini percentuali, la regione Lombardia accentra il 23% del totale di presenze cinesi soggiornanti in Italia iscritte in Camera di Commercio (Figura 2-4). In termini percentuali, la regione mantiene le proporzioni già osservate sul territorio nazionale: il 61% delle persone con cittadinanza straniera è registrata in imprese individuali, il 24% in società di persone e il 15% in società di capitale. Anche per la regione Lombardia, le altre forme giuridiche hanno un valore percentuale ininfluente sul totale (Figura 2-6). Per quanto riguarda il dettaglio della classe di carica ricoperta nelle imprese registrate sul territorio nazionale, le imprese individuali contano 50.737 titolari e 21 amministratori; 967 cittadini cinesi rivestono altre cariche (Tabella 2-4). (Infocamere) Le cariche societarie nelle imprese con altre forme di natura giuridica sono ricoperte da 8.196 presenze cinesi, di cui 7.519 impiegate in società di persone, 673 in società di capitale e 4 in attività con altre forme giuridiche (Tabella 2-4). (Infocamere) Gli amministratori, oltre ai 21 registrati in imprese individuali già citati, sono 8.542 in società di persone, 7.803 in società di capitale e 184 in attività con altre forme 93

giuridiche, per un totale di 16.550 registrati in Italia (Tabella 2-4). (Infocamere) Tra i 1.550 cittadini di nazionalità cinese che rivestono altre cariche nelle attività registrate dalla Camera di Commercio si segnalano, oltre ai 967 già menzionati per le imprese individuali, 316 cittadini impiegati nelle società di persone, 250 coinvolti nelle società di capitale e 17 individui impegnati in altri esercizi con classe di natura giuridica diversa da quelle sopra citate (Tabella 2-4). (Infocamere) In regione Lombardia, sono registrati in Camera di Commercio 10.270 titolari cinesi di impresa unica, mentre 500 presenze rivestono in queste attività altre cariche (Tabella 2-4). (Infocamere) Seguono, in ordine decrescente, gli amministratori cinesi che si attestano a 4.899 unità: 2.453 impiegati in società di capitale, 2.398 in società di persone, 1 in impresa individuale e 47 in esercizi con forme giuridiche diverse da quelle menzionate (Tabella 2-4). (Infocamere) Nel 2016, i cinesi che rivestono la carica di socio in regione Lombardia sono 1.902, di cui 1.726 presso società di persone, 174 per le società di capitale e solo 2 per esercizi con classe di natura giuridica non specificata (Tabella 2-4). (Infocamere) Le rimanenti 617 presenze di nazionalità cinese registrate in Camera di Commercio per la regione Lombardia ricoprono altre cariche (Tabella 2-4). (Infocamere) Tra queste, 500 sono aggregate in impegnate in imprese individuali, 81 in società di capitale, 31 in società di persone e 5 in attività con forme giuridiche diverse da quelle analizzate sopra (Tabella 2-4). (Infocamere) In termini percentuali, le società di capitale rappresentano il 28% del totale delle presenze cinesi legate ad attività imprenditoriali in Italia, le società di persone il 27%, le imprese individuali il 21% e le altre forme giuridiche non specificate il 26% (Tabella 2-5). 94

Tabella 2-4 Anno 2016. Lombardia e Italia. Persone registrate per classe di natura giuridica e classe di carica (stato di nascita: Cina). (Elaborazione SIPE della CCIAA di MN su dati Infocamere) Stato di nascita Classe di Natura Giuridica Classe di Carica Altre cariche Amministratore Socio Titolare Tot. Cina Lombardia Società di capitale 81 2.453 174-2.708 Cina Lombardia Società di persone 31 2.398 1.726-4.155 Cina Lombardia Imprese individuali 500 1-10.270 10.771 Cina Lombardia Altre forme 5 47 2-54 Cina Lombardia Totale 617 4.899 1.902 10.270 17.688 Cina Italia Società di capitale 316 8.542 673-9.531 Cina Italia Società di persone 250 7.803 7.519-15.572 Cina Italia Imprese individuali 967 21-50.737 51.725 Cina Italia Altre forme 17 184 4-205 Cina Italia Totale 1.550 16.550 8.196 50.737 77.033 Tabella 2-5 Anno 2016. Imprese registrate in Camera di Commercio in Lombardia. Frequenza % su totale in Italia. (stato di nascita: Cina). (Elaborazione personale su dati Infocamere) Stato di nascita Regione Classe di natura giuridica Frequenza % su totale in Italia Cina Lombardia Società di capitale 28% Cina Lombardia Società di persone 27% Cina Lombardia Imprese individuali 21% Cina Lombardia Altre forme 26% Cina Lombardia Totale 23% 95

Fig. 2-4 Anno 2016. Presenze registrate in Camera di Commercio in Lombardia. Distribuzione di frequenza percentuale su Italia. Elaborazione personale su dati Infocamere Lombardia 23% Altre regioni 77% Fig 2-5 Persone registrate per classe di natura giuridica dell'impresa (stato di nascita: Cina) in Italia. Anno 2016. Elaborazione personale su dati Infocamere Altre forme 0% Società di capitale 13% Imprese individuali 67% Società di persone 20% 96

Fig 2-6 Persone registrate per classe di natura giuridica dell'impresa (stato di nascita: Cina) in regione Lombardia. Anno 2016. Elaborazione personale su dati Infocamere Altre forme 0% Società di capitale 15% Imprese individuali 61% Società di persone 24% 97

2.2.2 Presenze di nazionalità cinese registrate in Camera di Commercio in Italia e in Lombardia nel 2016. Settore di impiego. Nel 2016 in Italia, il settore in cui l imprenditorialità cinese trova maggiore impiego riguarda le attività commerciali 50, con 25.728 presenze attive sul territorio nazionale (Tabella 2-6). (Infocamere) Al secondo posto in termini di presenze registrate si trovano i cittadini cinesi impegnati nel settore manifatturiero, con 19.537 presenze registrate in Italia (Tabella 2-6). (Infocamere) Seguono in ordine decrescente di presenze le attività dei servizi di ristorazione, con 12.521 unità (Tabella 2-6). (Infocamere) Fatta eccezione per le attività creative, artistiche e di intrattenimento (1.207), le altre attività di servizi (5.888) e le attività non specificate (4.281), non vi sono altri settori sull ordine delle migliaia (Tabella 2-7). (Infocamere) Seguono in ordine di presenze, le attività immobiliari (835 presenze), le attività di noleggio e leasing operativo (598), le attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (552), le attività di costruzioni (486), le attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore (304), le attività di agricoltura, silvicoltura e pesca (139), le attività di trasporto e magazzinaggio (152), le attività finanziarie e assicurative (112), le attività di fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (77), le attività di istruzione (32), le attività di sanità e assistenza sociale (23) e le attività di fornitura di acqua, gestione di reti fognarie, dei rifiuti e risanamento (13) (Tabella 2-6) (Infocamere). In termini percentuali, il commercio all ingrosso e al dettaglio rappresenta il 33% delle attività totali gestite da cinesi in Italia, seguito dalle attività manifatturiere (25%) e dalle attività dei servizi di ristorazione (22%). Questi tre settori accentrano l 80% del totale delle attività a conduzione cinese presenti sul territorio; il restante 20% è caratterizzato dalle altre attività di servizi (8%), dalle attività non specificate (6%), dalle attività creative, artistiche di intrattenimento 50 Cioè le attività di vendita all ingrosso e al dettaglio (ossia vendita senza trasformazione) di ogni genere di beni, nonché la fornitura di servizi correlati alla vendita di merci. (Istat, Classificazione delle attività economiche Ateco 2007 Derivata dalla Nace rev. 2. Note esplicative, p. 133, scaricabile dal sito della Camera di Commercio all URL: <http://www.vi.camcom.it/a_ita_1834_1.html> (ultima consultazione 13 aprile 2017) 98

(2%) e dai rimanenti settori che rappresentano complessivamente il 4% delle imprese cinesi in Italia (Tabella 2-8, figura 2-7). Per quanto riguarda i dati regionali, le proporzioni mostrano coerenza con quanto emerso su scala nazionale, ma i valori sono indicatori di caratteristiche imprenditoriali diverse. In termini assoluti, il primato nei settori di impiego è detenuto dalle attività dei servizi di ristorazione: con 5.777 presenze registrate, sorpassano le attività commerciali in Lombardia, che contano 4.083 unità (Tabella 2-6). (Infocamere) Al terzo posto per presenze registrate, ci sono le attività manifatturiere, che contano 2.849 iscritti in Camera di Commercio (Tabella 2-6). (Infocamere) Seguono, in ordine decrescente, le altre attività di servizi (2.428) e le attività non specificate (1.131), le attività creative, artistiche e di intrattenimento (386), le attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (257), le attività immobiliari (220), le attività di noleggio e leasing operativo (168), le attività di costruzione (140), le attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore (113), le attività finanziarie e assicurative (53), le attività di trasporto e magazzinaggio (33), le attività di fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (17), le attività di agricoltura, silvicoltura e pesca (17), le attività di istruzione (8), le attività di sanità e assistenza sociale (8) e le attività di fornitura di acqua, gestione di reti fognarie, di rifiuti e risanamento (2) (Tabella 2-6). (Infocamere) In termini percentuali, i cittadini cinesi coinvolti in attività registrate in Camera di commercio in Lombardia sono per il 33% impiegati in attività dei servizi di ristorazione, per il 23% coinvolti in attività commerciali e per il 16% in attività manifatturiere; il rimanente 28% è distribuito in altre attività di servizi (8%), in attività creative, artistiche ed intrattenimento (2%), in attività non specificate (6%) e in altro (4%) (Tabella 2-9, figura 2-7). Il peso percentuale delle presenze cinesi per settore in Lombardia sul totale nazionale è significativo: il 34% delle presenze è impegnato in attività dei servizi di ristorazione, il 41% in altre attività di servizi, il 32% in attività creative, artistiche e di intrattenimento, il 16% in attività commerciali, il 15% in attività manifatturiere e il 31% in altri settori di impiego (Tabella 2-9). Un ultima analisi fa riferimento al dettaglio dei settori di impiego maggiormente interessati dalla presenza cinese in Italia e in Lombardia. 99

Nel 2016 tra i 25.728 cittadini cinesi registrati in attività imprenditoriali in Italia, 7.353 si dedicano al commercio all ingrosso, mentre il restante 18.277 al commercio al dettaglio (Tabella 2-11, figura 2-9). (Infocamere) Per quanto riguarda le presenze cinesi legate alle attività manifatturiere, 12.521 sono impiegate nella confezione di articoli di abbigliamento 51, 4.520 nella fabbricazione di articoli in pelle e simili, 1.046 nelle industrie tessili (Tabella 2-11, figura 2-9). (Infocamere) Le attività dei servizi di alloggio e ristorazione si dividono in 370 strutture ricettive e 16.699 esercizi di ristorazione (Tabella 2-11, figura 2-9). (Infocamere) Gli stessi valori per le attività commerciali registrate in regione Lombardia nel 2016 mostrano 1.524 presenze cinesi attive nel commercio all ingrosso e 2.533 coinvolte nel commercio al dettaglio (Tabella 2-11, figura 2-9). (Infocamere) Per quanto riguarda le attività manifatturiere, 187 imprenditori cinesi sono occupati nelle industrie tessili, 383 nella fabbricazione di articoli in pelle e simili e 2.011 nella confezione di articoli di abbigliamento (Tabella 2-11, figura 2-9). (Infocamere) Le attività dei servizi di alloggio e ristorazione si dividono in 119 strutture ricettive e 5.658 esercizi di ristorazione (Tabella 2-11, figura 2-9). (Infocamere) 51 Si veda <http://www3.istat.it/strumenti/definizioni/ateco/ateco.html?versione=2007.3&codice=c-14>: Questa divisione include tutti i tipi di sartoria (abiti confezionati o su misura), in qualsiasi materiale (ad esempio: pelle, tessuto, tessuti a maglia eccetera), tutti gli articoli di abbigliamento (ad esempio: indumenti esterni, biancheria per uomo, donna e bambino; indumenti da lavoro, abbigliamento da città o casual eccetera) e gli accessori. Non viene fatta distinzione tra abbigliamento per adulti e per bambini, o tra abbigliamento moderno e classico. La divisione 14 include anche il confezionamento di articoli in pelliccia. È escluso il finissaggio degli articoli di abbigliamento (ultima consultazione 13 aprile 2017). 100

Tabella 2-6 Anno 2016. Lombardia e Italia. Persone registrate per settore economico (stato di nascita: Cina). (Elaborazione personale su dati Infocamere) Stato di nascita Settore di impiego Lombardia Italia Cina A. Agricoltura, silvicoltura e pesca 17 139 Cina C Attività manifatturiera 2.849 19.537 Cina D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 17 77 Cina E. Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 2 13 Cina F. Costruzioni 140 486 Cina G 45. Attività commerciali 4.083 25.728 Cina H. Trasporto e magazzinaggio 33 152 Cina I. Attività dei servizi di ristorazione 5.777 17.069 Cina J. Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore 113 304 Cina K. Attività finanziarie e assicurative 53 112 Cina L. Attività immobiliari 220 835 Cina M. Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale 257 552 Cina N. Attività di noleggio e leasing operativo 168 598 Cina P. Istruzione 6 32 Cina Q. Sanità e assistenza sociale 8 23 Cina R. Attività creative, artistiche e di intrattenimento 386 1.207 Cina S. Altre attività di servizi 2.428 5.888 Cina X. Attività non specificate 1.131 4.281 Cina Totale 17.688 77.033 101

Tabella 2-7 Anno 2016. Lombardia e Italia. Persone registrate per settore economico (stato di nascita: Cina). Settore di impiego con presenza nell ordine delle migliaia (Elaborazione personale su dati Infocamere) Stato di nascita Settore di impiego Lombardia Italia Cina C Attività manifatturiera 2.849 19.537 Cina G 45. Commercio all ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 4.083 25.728 Cina I. Attività dei servizi di ristorazione 5.777 17.069 Cina R. Attività creative, artistiche e di intrattenimento 386 1.207 Cina S. Altre attività di servizi 2.428 5.888 Cina X. Attività non specificate 1.131 4.281 Cina Altro 1.034 3.323 Cina Totale 17688 77.033 Tabella 2-8 Anno 2016. Persone registrate per settore economico in Italia (stato di nascita: Cina). Distribuzione di frequenza percentuale. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Stato di nascita Settore di impiego Frequenza % Cina C Attività manifatturiera 25% Cina G 45. Commercio all ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 33% Cina I. Attività dei servizi di ristorazione 22% Cina R. Attività creative, artistiche e di intrattenimento 2% Cina S. Altre attività di servizi 8% Cina X. Attività non specificate 6% Cina Altro 4% Cina Totale 100% 102

Figura 2-7 Anno 2016. Presenze registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Distribuzione di frequenza % in Italia. Elaborazione personale su dati Infocamere X. Attività non specificate S. Altre attività di 6% servizi 8% R. Attività creative, artistiche e di intrattenimento 2% Altro 4% C Attività manifatturiera 25% I. Attività dei servizi di ristorazione 22% G 45. Commercio all ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 33% Tabella 2-9 Anno 2016. Lombardia e Italia. Persone registrate per settore economico (stato di nascita: Cina). Settore di impiego con presenza nell ordine delle migliaia. Distribuzione percentuale su regione Lombardia e Italia. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Stato di nascita Regione Settore di impiego Frequenza % su totale in Lombardia Frequenza % su totale in Italia Cina Lombardia C Attività manifatturiera 16% 15% Cina Lombardia G 45. Commercio all ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 23% 16% Cina Lombardia I. Attività dei servizi di ristorazione 33% 34% Cina Lombardia R. Attività creative, artistiche e di intrattenimento 2% 32% Cina Lombardia S. Altre attività di servizi 14% 41% Cina Lombardia X. Attività non specificate 6% 26% Cina Lombardia Altro 6% 31% 103

Figura 2-8 Anno 2016. Presenze registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Distribuzione di frequenza percentuale in Lombardia. Elaborazione personale su dati Infocamere R. Attività creative, artistiche e di intrattenimento 2% X. Attività non specificate 6% S. Altre attività di servizi 14% Altro 6% I. Attività dei servizi di ristorazione 33% C Attività manifatturiera 16% G 45. Commercio all ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 23% Figura 2-9 Anno 2016. Persone registrate per settore economico in Italia e in Lombardia (stato di nascita: Cina). Prime dieci posizioni. Elaborazione personale su dati Infocamere Italia Lombardia S 96 Altre attività di servizi per la persona R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento R 92 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case d... L 68 Attivita' immobiliari 2.266 667 235 526 145 835 220 5.383 I 56 Attività dei servizi di ristorazione G 47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e d... G 46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e d... C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili C 14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di ar... C 13 Industrie tessili 5.658 2.533 7.353 1.524 4.520 383 2.011 1.046 187 12.521 16.699 18.277 104

Tabella 2-10 Anno 2016. Lombardia e Italia. Persone registrate per settore economico (stato di nascita: Cina). Primi dieci settori. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Stato di nascita Settore Totale Lombardia Totale Italia Cina C13 Industrie tessili 187 1.046 Cina Cina Cina Cina C 14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di ar... C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili G 46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e d... G 47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e d... 2.011 12.521 383 4.520 1.524 7.353 2.533 18.277 Cina I 56 Attività dei servizi di ristorazione 5.658 16.699 Cina L 68 Attività immobiliari 220 835 Cina Cina R 92 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case d... R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento 145 526 235 667 Cina S 96 Altre attività di servizi per la persona 2.266 5.383 Cina Altro 2.713 10.252 Totale Tutti 17.688 77.033 Tabella 2-11 Anno 2016. Lombardia e Italia. Persone registrate per settore economico (stato di nascita: Cina). (Elaborazione SIPE della CCIAA di MN su dati Infocamere) Stato di nascita Divisione Lombardia Italia Cina A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, c... 17 134 Cina A 03 Pesca e acquacoltura 5 Cina C 10 Industrie alimentari 25 95 Cina C 11 Industria delle bevande 1 6 Cina C 13 Industrie tessili 187 1.046 Cina C 14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli.. 2.011 12.521 Cina C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili 383 4.520 105

Cina C 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero 2 13 Cina C 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 9 54 Cina C 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati 3 52 Cina C 20 Fabbricazione di prodotti chimici 7 18 Cina Cina Cina C 21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di prepa... C 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche C 23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di miner.. 2 3 18 120 1 166 Cina C 24 Metallurgia 3 5 Cina Cina Cina Cina Cina C 25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari... C 26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ott... C 27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchi... C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 31 211 15 25 18 78 27 90 6 15 Cina C 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 5 20 Cina C 31 Fabbricazione di mobili 67 315 Cina C 32 Altre industrie manifatturiere 17 133 Cina Cina Cina C 33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed... D 35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... E 38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiu... 11 31 17 77 2 13 Cina F 41 Costruzione di edifici 32 101 Cina F 42 Ingegneria civile 2 18 Cina F 43 Lavori di costruzione specializzati 106 367 Cina Cina Cina G 45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di au... G 46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e d... G 47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e d... 26 98 1.524 7.353 2.533 18.277 Cina H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte 7 40 Cina H 50 Trasporto marittimo e per vie d'acqua 1 Cina H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 23 96 Cina H 53 Servizi postali e attività di corriere 3 15 106

Cina I 55 Alloggio 119 370 Cina I 56 Attività dei servizi di ristorazione 5.658 16.699 Cina J 58 Attività editoriali 4 9 Cina J 59 Attività di produzione cinematografica, di video e di pro... 4 10 Cina J 60 Attività di programmazione e trasmissione 5 7 Cina J 61 Telecomunicazioni 35 97 Cina Cina Cina Cina J 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività... J 63 Attività dei servizi d'informazione e altri servizi infor... K 64 Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni... K 66 Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attivi... 13 50 52 131 34 58 19 54 Cina L 68 Attivita' immobiliari 220 835 Cina M 69 Attività legali e contabilità 4 4 Cina Cina M 70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestional... M 71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; coll... 100 200 29 40 Cina M 72 Ricerca scientifica e sviluppo 1 13 Cina M 73 Pubblicità e ricerche di mercato 27 68 Cina M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 96 227 Cina N 77 Attività di noleggio e leasing operativo 17 52 Cina Cina N 78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale N 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour o... 1 35 131 Cina N 80 Servizi di vigilanza e investigazione 1 Cina N 81 Attività di servizi per edifici e paesaggio 12 41 Cina N 82 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri se... 104 372 Cina P 85 Istruzione 6 32 Cina Q 86 Assistenza sanitaria 8 15 Cina Q 88 Assistenza sociale non residenziale 8 Cina Cina Cina R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento R 92 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case d... R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento 6 14 145 526 235 667 107

Cina S 94 Attività di organizzazioni associative 2 9 Cina S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per... 160 496 Cina S 96 Altre attività di servizi per la persona 2.266 5.383 Cina X Imprese non classificate 1.131 4.281 Cina Totale 17.688 77.033 108

2.2.3 Camera di Commercio di Mantova: presenze cinesi registrate in provincia di Mantova per carica societaria e classe giuridica dell impresa (I) Classe giuridica dell impresa La Camera di Commercio di Mantova conta 904 presenze cinesi iscritte nel 2011, 929 nel 2012, 963 nel 2013, 995 nel 2014, 984 nel 2015 e 1.028 nel 2016 (Tabella 2-12). (Infocamere) Fatta eccezione per l anno 2015, i valori di crescita annua sono positivi e nel quinquennio analizzato la variazione di crescita registra 999 unità in più in termini assoluti (+11%). Per l ultimo dato aggiornato disponibile è possibile eseguire un raffronto con i dati regionali: al 2016 i cittadini cinesi legati all imprenditoria in provincia di Mantova sono il 6% del totale delle presenze cinesi registrate in Camera di Commercio. Per quanto riguarda la divisione per classe di natura giuridica dell impresa, l impresa individuale rimane la forma imprenditoriale prediletta dai cittadini cinesi, con 751 persone coinvolte nel 2011, 768 nel 2012, 790 nel 2013, 811 nel 2014, 797 nel 2015 e 810 nel 2016 (Tabella 2-13); fanno seguito le società di persone, che contano 120 presenze cinesi nel 2011, 124 nel 2012, 130 nel 2013, 140 nel 2014, 138 nel 2015 e 151 nel 2016 (Tabella 2-14). (Infocamere) Infine, una parte meno rappresentativa ma in crescita è rappresentata dalla società di capitale, i cui membri iscritti in Camera di Commercio sono 33 nel 2011, 307 nel 2012, 43 nel 2013, 44 nel 2014, 49 nel 2015 e 67 nel 2016 (Tabella 2-15). (Infocamere) In termini percentuali, nel quinquennio analizzato, le imprese individuali passano dall 83% al 79% del totale delle imprese cinesi presenti sul territorio mantovano, le società di persone passano dal 13% al 15% e le società di capitale dal 4% al 6% (Figura 2-10). 109

Tabella 2-12 Serie storica 2011-2016. Presenze registrate in Camera di Commercio (stato di nascita: Cina) in provincia di Mantova per classe di natura giuridica dell impresa. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Anno Stato di nascita Provincia Impresa individuale Classe di natura giuridica Società di persone Società di capitale Totale 2011 Cina Mantova 751 120 33 904 2012 Cina Mantova 768 124 37 929 2013 Cina Mantova 790 130 43 963 2014 Cina Mantova 811 140 44 995 2015 Cina Mantova 797 138 49 984 2016 Cina Mantova 810 151 67 1028 Tabella 2-13 Serie storica 2011-2016. Presenze registrate in Camera di Commercio (stato di nascita: Cina) per imprese individuali (Elaborazione personale su dati Infocamere) Anno Stato di nascita Provincia Classe giuridica Totale 2011 Cina Mantova Impresa individuale 751 2012 Cina Mantova Impresa individuale 768 2013 Cina Mantova Impresa individuale 790 2014 Cina Mantova Impresa individuale 811 2015 Cina Mantova Impresa individuale 797 2016 Cina Mantova Impresa individuale 810 Tabella 2-14 Serie storica 2011-2016. Presenze registrate in Camera di Commercio (stato di nascita: Cina) in provincia di Mantova per società di persone (Elaborazione personale su dati Infocamere) Anno Stato di nascita Provincia Classe giuridica Totale 2011 Cina Mantova Società di persone 120 2012 Cina Mantova Società di persone 124 2013 Cina Mantova Società di persone 130 2014 Cina Mantova Società di persone 140 2015 Cina Mantova Società di persone 138 2016 Cina Mantova Società di persone 151 110

Tabella 2-15 Serie storica 2011-2016. Presenze registrate in Camera di Commercio (stato di nascita: Cina) in provincia di Mantova. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Anno Stato di nascita Provincia classe giuridica Totale 2011 Cina Mantova Società di capitale 33 2012 Cina Mantova Società di capitale 37 2013 Cina Mantova Società di capitale 43 2014 Cina Mantova Società di capitale 44 2015 Cina Mantova Società di capitale 49 2016 Cina Mantova Società di capitale 67 Figura 2-10 Serie storica 2011-2016. Presenze registrate in Camera di Commercio (stato di nascita: Cina) in provincia di Mantova per classe di natura giuridica dell impresa. Distribuzione di frequenza percentuale. Elaborazione personale su dati Infocam 15% 14% 14% 14% 13% 13% 6% 5% 4% 4% 4% 4% Impresa individuale Società di persone Società di capitale 83% 83% 82% 82% 81% 79% (II) Carica societaria 52 Anche per quanto riguarda la provincia di Mantova, la titolarità d impresa è lo status giuridico più comunemente rivestito dagli imprenditori cinesi iscritti in Camera di Commercio, con 750 presenze registrate nel 2011, 765 nel 2012, 787 nel 2013, 807 nel 52 Lo studio trasversale di cariche societarie suddivise per classe di natura giuridica nel dettaglio comunale è disponibile nella sezione Appendice. 111

2014, 795 nel 2015 e ancora 807 nel 2016 (Tabella 2-15, figura 2-11). (Infocamere) Per quanto riguarda gli amministratori cinesi si segnala una crescita che pareggia quella dei titolari unici nell arco di tempo studiato: essi passano da 96 unità nel 2011, a 104 nel 2012, 117 nel 2013, 122 nel 2014, 127 nel 2015 e 156 nel 2016 (Tabella 2-15, figura 2-11). (Infocamere) Le presenze registrate come soci sono 50 nel 2011 e nel 2012, 51 nel 2013, 56 nel 2014, 55 nel 2015 e 57 nel 2016 (Tabella 2-15, figura 2-11). (Infocamere) I cittadini cinesi impegnati in altre cariche si mantengono entro valori che si aggirano intorno alla decina per tutto il quinquennio analizzato (Tabella 2-15, figura 2-11). (Infocamere) Tabella 2-15 Serie storica 2011-2016. Persone registrate in Camera di Commercio per classe di carica (stato di nascita: Cina). (Elaborazione personale su dati Infocamere) Provincia Stato di nascita Anno Altre cariche Amministratore Socio Titolare Totale Mantova Cina 2011 8 96 50 750 904 Mantova Cina 2012 10 104 50 765 929 Mantova Cina 2013 8 117 51 787 963 Mantova Cina 2014 10 122 56 807 995 Mantova Cina 2015 7 127 55 795 984 Mantova Cina 2016 8 156 57 807 1.028 112

Figura 2-11 Serie storica 2011-2016. Persone registrate in Camera di Commercio per classe di carica in provincia di Mantova (stato di nascita: Cina). Elaborazione personale su dati Infocamere 1200 1000 800 600 750 765 787 807 795 807 400 200 0 57 50 50 51 56 55 96 104 117 122 127 156 1 2 3 4 5 6 Amministratore Socio Titolare 113

2.2.4 Camera di Commercio di Mantova: presenze cinesi registrate in provincia di Mantova per settore di impiego Il dettaglio per settore di impiego rivela molte informazioni sulla natura imprenditoriale delle presenze cinesi registrate in Camera di Commercio in provincia di Mantova. Se da un lato si riconferma il primato dei settori di impiego già osservati per l Italia e la regione Lombardia, le attività imprenditoriali dimostrano caratteristiche provinciali specifiche. Il primato per presenze cinesi registrate in Camera di Commercio è detenuto dal settore manifatturiero: con valori in calo nel quinquennio 2011-2016, passa da 556 unità nel 2011, 563 nel 2012, 554 nel 2013, 558 nel 2014, 541 nel 2015 e 533 nel 2016. (Infocamere) (Tabella 2-16, figura 2-13) Nel dettaglio, la maggior parte delle presenze registrate per attività manifatturiere è impiegata nel confezionamento di articoli di abbigliamento, con 501 nel 2011, 503 nel 2012, 494 nel 2013-2014, 481 nel 2015 e 478 nel 2016 (Tabella 2-17). (Infocamere) Con valori in calo, l industria tessile accentra 41 presenze nel 2011, 39 nel 2012, 41 nel 2013, 43 nel 2014, 40 nel 2015 e 35 nel 2016 (Tabella 2-17). (Infocamere) Una piccola parte di presenze si dedica alla fabbricazione di articoli in pelle: si tratta di 8 presenze nel 2011, 13 nel biennio 2012-2013 e 15 per gli anni 2014, 2015 e 2016 (Tabella 2-17). (Infocamere) Seguono per numero di presenze attive in Camera di Commercio, i cittadini di nazionalità cinese legati alle attività dei servizi di alloggio e ristorazione: in costante e rapida crescita con 141 nel 2011, 172 nel 2012, 187 nel 2013, 212 nel 2014, 203 nel 2015 e 216 nel 2016 (Tabella 2-16, figura 2-13). (Infocamere) Fatta eccezione per 3 strutture ricettive nel triennio 2011-2013 e 4 nel triennio 2014-2016, le attività dei servizi di alloggio e ristorazione in provincia di Mantova riguardano principalmente le attività di ristorazione, che coinvolgono 138 presenze nel 2011, 169 nel 2012, 184 nel 2013 e 208 nel 2014, 199 nel 2015 e 212 nel 2016 (Tabella 2-18). (Infocamere) Infine, un nucleo considerevole di presenze cinesi iscritte in Camera di Commercio di Mantova è dedito alle attività commerciali: con 120 presenze nel 2011, 114

scendono a 112 nel 2012, a 113 nel 2013, di nuovo a 112 nel biennio 2014-2015, e si riconfermano a 120 nel 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 2-16, figura 2-13). (Infocamere) In particolare, 98 sono le presenze cinesi legate alle attività di commercio al dettaglio nel 2011, 89 nel 2012, 90 nel biennio 2013-2014, 88 nel 2015 e 91 nel 2016, contro un numero più contenuto di presenze legate al commercio all ingrosso e, precisamente, 22 nel 2011, 23 nel 2012-2013, 22 nel 2014, 24 nel 2015 e 29 nel 2016 (Tabella 2-19). (Infocamere) In termini percentuali, le presenze cinesi occupate nelle attività manifatturiere rappresentano il peso maggiore sul totale: con un calo di nove punti percentuali, passano dal 61% al 52% del totale degli iscritti cinesi in Camera di Commercio (Figura 2-12). Le attività commerciali perdono un punto percentuale nel quinquennio analizzato e si attestano al 12% nel 2016. (Figura 2-12) Di converso, le presenze attive nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione, in crescita di cinque punti percentuali rispetto al 2011, si attestano al 21%. (Figura 2-12) 115

Tabella 2-16 Serie storica 2011-2016. Persone registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). (Elaborazione personale su dati Infocamere) Provincia Settore 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Mantova A. Agricoltura, silvicoltura e pesca 6 5 3 3 3 4 Mantova C Attività manifatturiera 556 563 554 558 541 533 Mantova Mantova D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E. Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Mantova F. Costruzioni 4 2 2 2 3 3 Mantova G 45. Attività commerciali 120 112 113 112 112 120 Mantova H. Trasporto e magazzinaggio 0 0 0 0 0 0 Mantova I. Attività dei servizi di ristorazione 141 172 187 212 203 216 Mantova J. Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore 1 1 1 2 2 3 Mantova K. Attività finanziarie e assicurative 1 1 1 1 1 3 Mantova L. Attività immobiliari 7 7 6 6 7 9 Mantova M. Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale 7 1 1 1 3 6 Mantova N. Attività di noleggio e leasing operativo 0 6 16 17 19 18 Mantova P. Istruzione 0 0 0 0 0 0 Mantova Q. Sanità e assistenza sociale 0 0 0 0 0 0 Mantova R. Attività creative, artistiche e di intrattenimento 5 8 10 11 13 25 Mantova S. Altre attività di servizi 18 29 29 34 40 40 Mantova X. Attività non specificate 38 22 40 36 37 48 Mantova Totale 904 929 963 995 984 1.028 116

Tabella 2-17 Serie storica 2011-2016. Persone registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Dettaglio attività manifatturiere. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Provincia Settore 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Mantova C Attività manifatturiera 556 563 554 558 541 533 di cui: C13 Industrie tessili 41 39 41 43 40 35 C14 Confezione di articoli di abbigliamento 501 503 494 494 481 478 C15 Fabbricazione di articoli in pelle 8 13 13 15 15 15 C17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta C22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 C25 Fabbricazione di prodotto in metallo 1 1 1 1 1 1 C28 Fabbricazione di macchinari e apparecchiature 2 2 2 2 1 1 C32 Altre industrie manifatturiere 1 1 1 1 1 1 Tabella 2-18 Serie storica 2011-2016. Persone registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Dettaglio attività dei servizi di ristorazione. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Provincia Settore 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Mantova Attività dei servizi di alloggio e ristorazione 141 172 187 212 203 216 di cui: I55 Alloggio 3 3 3 4 4 4 I56 Attività dei servizi di ristorazione 138 169 184 208 199 212 117

Tabella 2-19 Serie storica 2011-2016. Persone registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Dettaglio attività commerciali. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Provincia Settore 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Mantova G45 Attività commerciali 120 112 113 112 112 120 di cui: G46 Commercio all'ingrosso 22 23 23 22 24 29 G47 commercio al dettaglio 98 89 90 90 88 91 Figura 2-12 Serie storica 2011-2016. Presenze cinesi registrate in Camera di Commercio in provincia di Mantova per settore di impiego. Distribuzione di frequenza %. Elaborazione personale su dati Infocamere C Attività manifatturiera G 45. Attività commerciali I. Attività dei servizi di ristorazione Altro 15% 13% 12% 11% 9% 10% 16% 18% 19% 21% 21% 21% 13% 12% 12% 11% 11% 12% 61% 61% 58% 52% 55% 56% 118

Figura 2-13 Serie storica 2011-2016. Presenze registrate in Camera di Commercio in provincia di Mantova per settore d'impiego (stato di nascita: Cina) Elaborazione personale su dati Infocamere 1200 1000 800 600 400 200 0 87 82 109 113 128 159 141 172 187 212 203 216 120 112 113 112 112 120 556 563 554 558 541 533 2011 2012 2013 2014 2015 2016 C Attività manifatturiera I. Attività dei servizi di ristorazione Altro G 45. Attività commerciali 119

2.2.5 Camera di Commercio di Mantova: presenze cinesi registrate in provincia. Dettaglio territoriale: circoscrizioni amministrative 5354 Figura 2-14 Territorio della provincia di Mantova suddiviso per circoscrizioni amministrative (Fonte: <www.mn.camcom.gov.it/files/informazioneeconomica/mantova_e_i_suoi_territori.pdf >, ultima consultazione 20 aprile 2017) Questo paragrafo analizza la frammentazione delle presenze cinesi in provincia di Mantova per circoscrizione amministrativa entro la quale è ubicata l attività registrata, così da mostrare l eterogeneità dei percorsi imprenditoriali nei vari territori della provincia. Successivamente, tra le circoscrizioni saranno messi in evidenza i Comuni particolarmente rappresentativi per la descrizione del fenomeno. La circoscrizione entro la quale si inserisce il maggior numero di attività 53 Le circoscrizioni sono unità territoriali amministrative a cui fanno capo i cinque centri per l impiego della provincia di Mantova e sono: Mantova, Castiglione delle Stiviere, Ostiglia, Suzzara e Viadana. (Raia, <sintesi.provincia.mantova.it/portale/portals/0/piani_di_zona_e_circoscrizioni.pdf>, ultima consultazione 9 marzo 2017) 54 Lo studio trasversale delle attività per ogni settore di impiego nel dettaglio comunale è disponibile nella sezione Appendice. 120

registrate in Camera di Commercio è quella di Castiglione delle Stiviere 55, con 326 unità nel 2011, 333 nel 2012, 354 nel 2013, 356 nel 2014, 370 nel 2015 e 385 nel 2016 (Tabella 2-20). (Infocamere) In termini assoluti, le presenze di nazionalità cinese con un attività registrata nella circoscrizione di Castiglione delle Stiviere crescono di 59 unità, con una variazione percentuale del 16%. La Camera di Commercio registra nella circoscrizione di Mantova 56 226 imprenditori cinesi nel 2011, 242 nel 2012, 251 nel 2013, 274 nel 2014, 263 nel 2015 e 283 nel 2016: la variazione di crescita registra 57 unità in più, pari al 25% (Tabella 2-20). (Infocamere) Segue, per numero di presenze registrate, la circoscrizione di Ostiglia, con 189 unità nel 2011,190 nel 2012, 184 nel 2013, 186 nel 2014, 176 nel 2015 e 177 nel 2016. In termini assoluti, la circoscrizione di Ostiglia perde 12 unità (-6%) (Tabella 2-20). (Infocamere) La circoscrizione di Suzzara si attesta a 106 presenze di nazionalità cinese registrate in Camera di Commercio per gli anni 2011-2013, crescono di tre unità nel 2014, scendono a 102 nel 2015 e a 95 nel 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 2-20). (Infocamere) La circoscrizione di Viadana, in costante crescita nel quinquennio esaminato, passa da 57 unità nel 2011, 58 nel 2012, 68 nel 2013, 70 nel 2014, 73 nel 2015 fino a una crescita di quindici attività tra il 2015 e il 2016, anno in cui le presenze di nazionalità cinese si attestano a 88 (Tabella 2-20). (Infocamere) In termini di distribuzione percentuale sul territorio della provincia di Mantova, nel quinquennio qui analizzato non si notano cambiamenti nelle proporzioni della concentrazione del fenomeno: il primato di presenze cinesi registrate è detenuto dalla circoscrizione di Castiglione delle Stiviere, che si attesta intorno al 36-37% (Tabella 2-55 La circoscrizione di Castiglione delle Stiviere aggrega i distretti socio sanitari di Asola e Guidizzolo, nella parte settentrionale delle provincia. Il comune di Goito è formalmente appartenente al distretto socio sanitario di Asola ma fa riferimento alla circoscrizione amministrativa di Mantova (Raia, scaricabile alla pagina: <sintesi.provincia.mantova.it/portale/portals/0/piani_di_zona_e_circoscrizioni.pdf>, ultima consultazione 9 marzo 2017). In questa sede, per analogia con la disamina proposta nel primo capitolo, il comune di Goito è inserito nella circoscrizione amministrativa di Castiglione delle Stiviere. 56 Il comune di Borgoforte prima della legge regionale 30 gennaio 2014, n. 9, in materia di Istituzione del comune di Borgo Virgilio, mediante la fusione dei comuni di Virgilio e Borgoforte, in provincia di Mantova apparteneva formalmente al distretto socio sanitario di Mantova ma faceva riferimento alla circoscrizione amministrativa di Suzzara. Per analogia con il primo capitolo e per una più immediata comprensione dei dati, si è deciso di mantenere il comune di Borgo Virgilio come un unica municipalità per tutto il quinquennio analizzato e inserirlo nella disamina tra la circoscrizione di Mantova. 121

21). Un quarto degli iscritti di nazionalità cinese in Camera di Commercio svolge regolare attività lavorativa nella circoscrizione di Mantova nel 2011; il valore sale al 28% nel 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 2-21). Seguono, per peso percentuale, le presenze di nazionalità cinese registrate nella circoscrizione di Ostiglia, che passano dal 21% al 17% del totale di iscritti cinesi in Camera di Commercio nel quinquennio preso in esame (Tabella 2-21). Entrambe le circoscrizioni di Suzzara e Viadana accentrano il 9% del totale delle presenze di nazionalità cinese registrate in Camera di Commercio al 2016, ultimo dato aggiornato disponibile: la prima in calo e la seconda in crescita di tre punti percentuali nell arco temporale qui analizzato (Tabella 2-21). Tabella 2-20 Serie territoriale. Provincia di Mantova Circoscrizioni. Presenze registrate in Camera di Commercio di Mantova (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Circoscrizione Stato di nascita 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Mantova Cina 226 242 251 274 263 283 Castiglione delle Stiviere Cina 326 333 354 356 370 385 Ostiglia Cina 189 190 184 186 176 177 Suzzara Cina 106 106 106 109 102 95 Viadana Cina 57 58 68 70 73 88 Totale Cina 904 929 963 995 984 1.028 122

Tabella 2-21 Serie territoriale. Provincia di Mantova Circoscrizioni. Presenze registrate in Camera di Commercio di Mantova (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. Distribuzione di frequenza %. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Circoscrizione Stato di nascita 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Mantova Cina 25% 26% 26% 28% 27% 28% Castiglione delle Stiviere Cina 36% 36% 37% 36% 38% 37% Ostiglia Cina 21% 20% 19% 19% 18% 17% Suzzara Cina 12% 11% 11% 11% 10% 9% Viadana Cina 6% 6% 7% 7% 7% 9% Totale Cina 100% 100% 100% 100% 100% 100% (I) Circoscrizione di Mantova Figura 2-13 Circoscrizione amministrativa di Mantova in provincia di Mantova. (Fonte: <http://sintesi.provincia.mantova.it/portale/portals/0/mantova_piccola.gif>, ultima consultazione 20 aprile 2017) All interno della circoscrizione amministrativa di Mantova, il nucleo maggiore di presenze cinesi registrate in Camera di Commercio è attestato nella municipalità del capoluogo provinciale, con 65 iscritti nel 2011, 76 nel 2012, 85 nel 2013, 94 nel 2014, 91 nel 2015 e 108 nel 2016 (Tabella 2-22). (Infocamere) In termini assoluti, si registra una variazione di 43 presenze nel quinquennio preso in esame. 123

La concentrazione maggiore di presenze si indirizza sull asse nord del comune di Mantova, nei comuni di Porto Mantovano, Marmirolo e Roverbella, dove si aggregano 84 unità nel biennio 2011-2012, 82 nel 2013, 85 nel 2014, 84 nel 2015 e di nuovo 85 nel 2016 (Tabella 2-22). (Infocamere) Tuttavia, in termini percentuali, si ravvisa un calo consistente: se nel 2011 il comuni di Porto Mantovano, Marmirolo e Roverbella accentravano il 37% del totale delle presenze registrate per la circoscrizione di Mantova, nel 2016 scendono al 30%, perdendo sette punti percentuali nel quinquennio. Fatta eccezione per il comune di San Giorgio, che passa da 3 presenze registrate in imprese individuali nel 2011, a 4 titolari unici e altre tre persone coinvolte in società di persone e tre in società di capitale (per un totale di 10 iscritti), gli altri comuni non presentano variazioni di crescita particolarmente significative nel quinquennio analizzato. (Infocamere) Per quanto riguarda i settori di impiego, l attività manifatturiera si conferma l esercizio maggiormente svolto dalle presenze cinesi registrate in Camera di Commercio per la circoscrizione di Mantova, rimanendo tra valori stabili di 92 unità nel 2011, 90 nel 2012, 89 nel 2013, 96 nel 2014 e 91 ne 2015 e 2016 (Tabella 2-23, figura 2-14). (Infocamere) Con una rapida crescita, seguono i cittadini cinesi impiegati nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione: 55 presenze nel 2011, 68 nel 2012, 71 nel 2013, 84 nel 2014, 76 nel 2015 e 83 nel 2016 (Tabella 2-22, figura 2-14). (Infocamere) Le attività commerciali sono esercitate da 44 presenze cinesi nel biennio 2011-2012, 45 nel 2013, 47 nel 2014, 46 nel 2015 e 49 nel 2016 (Tabella 2-23, figura 2-14). (Infocamere) Il restante delle presenze cinesi legate ad attività imprenditoriali nella circoscrizione amministrativa di Mantova sono impiegate nei settori di agricoltura, silvicoltura e pesca, in attività di costruzioni, in attività immobiliari, in attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale, in attività di noleggio e leasing operativo, in attività creative, artistiche e di intrattenimento, in altre attività di servizi e in attività non specificate, per un totale di 35 iscritti nel 2011, 38 nel 2012, 46 nel 2013, 47 nel 2014, 50 nel 2015 e 60 nel 2016. (Infocamere) Il dettaglio per singole attività è riassunto nella tabella 2-23; la distribuzione delle presenze cinesi per settore di impiego nella circoscrizione amministrativa di 124

Mantova è rappresentato visivamente in figura 2-14. Tabella 2-22 Serie territoriale: Circoscrizione di Mantova dettaglio comunale. Presenze registrate in Camera di Commercio (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Comune Stato di nascita 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Bagnolo S. Vito Cina 4 6 6 10 8 7 Bigarello Cina 2 2 3 6 6 6 Borgo Virgilio 57 Cina 16 17 14 12 15 15 Castel Belforte Cina 5 6 7 7 6 6 Castel D'Ario Cina 2 2 2 2 2 2 Castellucchio Cina 12 11 11 10 10 10 Curtatone Cina 16 17 18 17 15 16 Mantova Cina 65 76 85 94 91 108 Marmirolo Cina 23 22 25 25 27 27 Porto Mantovano Cina 19 23 23 26 21 22 Rodigo Cina 6 6 6 7 5 6 Roncoferraro Cina 8 7 7 11 8 8 Roverbella Cina 42 39 34 34 36 36 S. Giorgio di Mantova Cina 3 4 6 9 9 10 Villimpenta Cina 3 4 4 4 4 4 Totale Cina 226 242 251 274 263 283 57 Per una più immediata interpretazione dei dati, si è deciso di mantenere la dicitura Borgo Virgilio anche per gli anni precedenti alla legge regionale 30 gennaio 2014, n. 9, in materia di Istituzione del comune di Borgo Virgilio, mediante la fusione dei comuni di Virgilio e Borgoforte, in provincia di Mantova. 125

Tabella 2-23 Serie territoriale: Circoscrizione di Mantova. Presenze registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Circoscrizione Stato di nascita Settore 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Mantova Cina A. Agricoltura, silvicoltura e pesca 3 4 0 0 0 0 Mantova Cina C Attività manifatturiera 92 90 89 96 91 91 Mantova Cina D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 0 0 0 0 0 0 Mantova Cina E. Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 0 0 0 0 0 0 Mantova Cina F. Costruzioni 2 2 2 2 2 2 Mantova Cina G 45. Attività commerciali 44 44 45 47 46 49 Mantova Cina H. Trasporto e magazzinaggio 0 0 0 0 0 0 Mantova Cina I. Attività dei servizi di ristorazione 55 68 71 84 76 83 Mantova Cina J. Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore 0 0 0 1 1 1 Mantova Cina K. Attività finanziarie e assicurative 0 0 0 0 0 0 Mantova Cina L. Attività immobiliari 2 2 1 1 1 1 126

Mantova Cina M. Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale 0 1 1 1 1 2 Mantova Cina N. Attività di noleggio e leasing operativo 0 1 4 3 2 2 Mantova Cina P. Istruzione 0 0 0 0 0 0 Mantova Cina Q. Sanità e assistenza sociale 0 0 0 0 0 0 Mantova Cina R. Attività creative, artistiche e di intrattenimento 1 3 3 3 4 10 Mantova Cina S. Altre attività di servizi 10 18 16 17 18 20 Mantova Cina X. Attività non specificate 17 9 19 19 21 22 Mantova Cina Totale 226 242 251 274 263 283 127

Figura 2-14 Circoscrizione di Mantova. Presenze registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. Elaborazione personale su dati Infocamere 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 A. Agricoltura, silvicoltura e C Attività manifatturiera D. Fornitura di energia elettrica, E. Fornitura di acqua; reti F. Costruzioni G 45. Attività commerciali H. Trasporto e magazzinaggio I. Attività dei servizi di J. Attività di produzione K. Attività finanziarie e L. Attività immobiliari M. Attività di direzione aziendale N. Attività di noleggio e leasing P. Istruzione Q. Sanità e assistenza sociale R. Attività creative, artistiche e di S. Altre attività di servizi X. Attività non specificate 2011 2012 2013 2014 2015 2016 (II) Circoscrizione di Castiglione delle Stiviere Figura 2-14 Circoscrizione amministrativa di Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova. ( Fonte: <http://sintesi.provincia.mantova.it/portale/portals/0/castiglione_piccola.gif>, ultima consultazione 20 aprile 2017) Come già anticipato, la circoscrizione di Castiglione delle Stiviere raduna il 36-37% del 128

totale delle presenze cinesi registrate in Camera di Commercio per la provincia di Mantova. All interno della circoscrizione di Castiglione delle Stiviere, i poli che catalizzano il nucleo più consistente di iscritti sono i due comuni di Castiglione delle Stiviere e Castel Goffredo: in termini assoluti, tra il 2011 e il 2016 il primo conosce un aumento di 23 persone registrate in Camera di Commercio, passando da 55 unità nel 2011 a 73 iscritti nel 2016, il secondo, con una crescita più moderata passa da 65 presenze nel 2011 a 78 nel 2016, ultimo dato aggiornato disponibile. (Infocamere) Castiglione delle Stiviere e Castel Goffredo si distinguono per la quantità statisticamente significativa di presenze cinesi registrate per il lavoro autonomo, superata in provincia di Mantova solo dalla municipalità del capoluogo. Esclusi i comuni di Castiglione delle Stiviere e Castel Goffredo, altri nuclei importanti per presenze cinesi sono i tre comuni più grandi della circoscrizione qui studiata: Volta Mantovana, Goito e Asola. Per inquadrare meglio le cause di una presenza imprenditoriale cinese così sviluppata, è importante fornire alcune informazioni socio-economiche dell area. Castel Goffredo è la sede del distretto n 6 Tessile-Calzetteria 58, di cui fanno parte 15 Comuni (L.r. 1/2001): Acquafredda (in provincia di Brescia), Asola, Casalmoro, Casaloldo, Casalromano, Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Ceresara, Isola Dovarese (in provincia di Cremona), Medole, Piubega, Remedello (in provincia di Brescia), Solferino e Visano (in provincia di Brescia); oltre a questi riconosciuti dalla normativa legislativa regionale, le dimensioni territoriali del distretto si possono ampliare, per quanto riguarda i confini del territorio mantovano, ai comuni di Canneto sull Oglio, Cavriana, Gazoldo degli Ippoliti e Goito. (Presentazione Distretto N 6 Castel Goffredo Tessile-Calzetteria) 59 La storia produttiva del distretto tessile di Castel Goffredo risale agli anni subito successivi alla Prima Guerra Mondiale quando, grazie a fattori economici e culturali 58 Il distretto è riconosciuto dalla normativa regionale con D.g.r. del 17 novembre 1993, n. V/43192, in base all'art. 36 della legge 5 ottobre 1991, n.317 e all'art.3 della L.r. 22 febbraio 1993, n.7. Successivamente, la Giunta, con la delibera n. VII/3839 del 16 marzo 2001 e sulla base della nuova legge regionale 5/1/2000 n.1, ha individuato il Distretto n 6 Tessile-Calzetteria. (In Osservatorio nazionale distretti italiani, <http://www.osservatoriodistretti.org/node/183/distretto-n%c2%b06-castel-goffredotessile-calzetteria> (ultima consultazione 20 aprile) 59 Presentazione Distretto N 6 Castel Goffredo Tessile-Calzetteria, in: Osservatorio nazionale distretti italiani, scaricabile alla pagina: <http://www.osservatoriodistretti.org/node/183/dati-qualitativi>, ultima consultazione 20 aprile 2017. 129

favorevoli, si sviluppò una grossa impresa industriale nel settore tessile, la cui chiusura negli anni 50 gettò le basi per la costituzione di molteplici imprese. Ad oggi, il distretto tessile sopra menzionato produce il 75% della produzione italiana di calze da donna, il 60% della produzione europea e il 30% di quella mondiale. 60 ( Osservatorio nazionale distretti italiani ) 61 L imprenditorialità cinese è radicata tra questi territori ed è contemplata tra le cause endogene della crisi che ha investito e perdura nel distretto dal 2007, parlando di una diffusione esponenziale negli ultimi anni di laboratori cinesi specializzati nei passaggi lavorativi manuali della filiera che hanno portato alla sparizione di moltissimi laboratori terzisti 62 (Presentazione Distretto N 6 Castel Goffredo Tessile- Calzetteria) Il dettaglio per settore di impiego conferma la forte influenza di presenze cinesi nelle attività manifatturiere nella circoscrizione amministrativa di Castiglione delle Stiviere: gli iscritti di nazionalità cinese che svolgono attività in questo settore, in continua crescita nel quinquennio analizzato, sono 233 nel 2011, 244 nel 2012, 249 nel 2013, 244, nel 2014, 252 nel 2015 e 254 nel 2016 (Tabella 2-25). (Infocamere) Una situazione analoga si riscontra con l esperienza pratese. 63 Tra le cause che hanno spinto alla formazione di un nucleo cinese, Xu Binghua 徐华炳, (2009) individua le caratteristiche socio-economiche dell area, più affini allo sviluppo di un imprenditoria cinese: [ ] 普拉托省 13 世纪以来 直是意 利乃 全欧著名的纺织 业中, 号称欧洲的第 盏 纺织明灯 现在普拉托作为欧洲的纺织品集散地, 既是意 利服装 业的中, 也是 意 利制造 标签的中 世界知名服饰品牌古奇 (Gucci) 和普拉达 (Prada) 的 产基地就设在普拉托 最初, 华侨华 只是以廉价劳动 受 60 Si citano solo alcuni dei gruppi tessili più famosi: Calzedonia, Golden Lady Company, Pompea, CSP International Fashion Group, Levante, Calzificio FAP, Gizeta Calze, Calzificio Mura, Calze BC, Calzificio Franzoni, Calzificio Nuova Virgiliana, etc. In: <http://www.osservatoriodistretti.org/node/183/dati-qualitativi>, ultima consultazione 20 aprile 2017. 61 In <http://www.osservatoriodistretti.org/node/183/dati-qualitativi>, ultima consultazione 20 aprile 2017. 62 Presentazione Distretto N 6 Castel Goffredo Tessile-Calzetteria, in: Osservatorio nazionale distretti italiani, scaricabile alla pagina: <http://www.osservatoriodistretti.org/node/183/dati-qualitativi>, ultima consultazione 20 aprile 2017. 63 Per approfondimenti si veda Lombardi (2004). 130

雇于普拉托纺织 业 近年来, 华侨华 企业发展很快, 普拉托的中国 通过 创 的品牌正全 位地改变意 利的时装 业 [ ] (Xu, 2009, p.39) [Trad.] Già a partire dal tredicesimo secolo, la provincia di Prato si afferma come centro tessile di fama italiana ed europea ed è conosciuta come il secondo faro tessile d Europa. Al giorno d oggi, Prato rappresenta il centro della produzione e della distribuzione di articoli tessili in Europa, il centro dell industria d abbigliamento italiana e il cuore dell etichetta Made in Italy. A Prato si trovano le basi manifatturiere delle case d abbigliamento Gucci e Prada. In origine, gli immigrati di nazionalità cinese erano impiegati come manodopera a basso costo nelle industrie tessili. Negli ultimi anni, invece, l imprenditoria cinese è cresciuta rapidamente e i cinesi a Prato hanno rivoluzionato il settore della moda italiana con la fondazione di marchi propri. [ ] (Xu, 2009, p. 39) Seguono gli imprenditori legati alle attività dei servizi di alloggio e ristorazione, che passano da 18 presenze nel 2011, a 27 nel 2012, 31 nel 2013, 35 nel 2014, 41 nel 2015 e 42 nel 2016 (Tabella 2-25). (Infocamere) Con una presenza più contenuta ma in rapida espansione nel quinquennio qui considerato, quest ultimi superano coloro che sono impiegati negli esercizi commerciali: con una riduzione di sei presenze, passano da 41 nel 2011, a 38 nel 2012, 34 nel 2013, 31 negli anni 2014 e 2015 e si attestano a 35 nel 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 2-25). (Infocamere) Il restante delle presenze cinesi impiegate in attività imprenditoriali nella circoscrizione amministrativa di Castiglione delle Stiviere sono impiegate nei settori di agricoltura, silvicoltura e pesca, in attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore, in attività finanziarie e assicurative, in attività immobiliari, in attività di noleggio e leasing operativo, in attività creative, artistiche e di intrattenimento, in altre attività di servizi per la persona e in attività non specificate, per un totale di 34 presenze nel 2011, 24 nel 2012, 40 nel 2013, 46 nel 2014, 47 nel 2015 e 54 nel 2016 (Tabella 2-25). (Infocamere) Il dettaglio per singole attività è riassunto nella tabella 2-25; la distribuzione delle presenze cinesi per settore di impiego nella circoscrizione amministrativa di Castiglione delle Stiviere è rappresentato visivamente in figura 2-16. 131

Tabella 2-24 Serie territoriale: Circoscrizione di Castiglione delle Stiviere dettaglio comunale. Presenze registrate in Camera di Commercio (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Circoscrizione Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Comune Stato di nascita 11 12 13 14 15 16 Acquanegra sul Chiese Cina 1 Asola Cina 22 21 26 28 29 31 Canneto sull'oglio Cina 8 9 13 13 12 13 Casalmoro Cina 2 2 2 2 3 3 Casaloldo Cina 5 5 4 4 3 4 Casalromano Cina 3 4 4 4 6 4 Castel Goffredo Cina 55 62 70 73 70 73 Castiglione delle Stiviere Cina 65 66 73 67 74 78 Cavriana Cina 24 26 27 26 27 26 Ceresara Cina 3 2 2 2 2 2 Gazoldo degli Ippoliti Cina 12 15 15 14 16 17 Goito Cina 32 28 26 29 29 31 Guidizzolo Cina 8 9 10 11 11 12 Mariana Mantovana Cina 1 2 2 2 2 Medole Cina 13 15 13 15 12 12 Monzambano Cina 9 10 9 8 11 13 Piubega Cina 1 1 2 Ponti sul Mincio Cina 17 18 18 17 17 17 Redondesco Cina 5 5 5 5 5 5 Solferino Cina 4 4 4 4 4 3 132

Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Volta Mantovana Cina 38 31 31 32 36 36 Totale Cina 326 333 354 356 370 385 Tabella 2-25 Serie territoriale: Circoscrizione di Castiglione delle Stiviere. Presenze registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Circoscrizi one Stato di nascita Settore 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Cina A. Agricoltura, silvicoltura e pesca 6 5 3 2 2 3 Cina C Attività manifatturiera 233 244 249 244 252 254 Castiglione delle Stiviere Cina D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 0 0 0 0 0 0 Castiglione delle Stiviere Cina E. Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 0 0 0 0 0 0 Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Cina F. Costruzioni 0 0 0 0 1 1 Cina G 45. Attività commerciali 41 38 34 31 31 35 Cina H. Trasporto e magazzinaggio 0 0 0 0 0 0 Cina I. Attività dei servizi di ristorazione 18 27 31 35 41 42 Cina J. Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore 1 1 1 1 1 2 Cina K. Attività finanziarie e assicurative 1 1 1 1 1 1 133

Castiglione delle Stiviere Cina L. Attività immobiliari 5 5 5 5 6 6 Castiglione delle Stiviere Cina M. Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale 0 0 0 0 1 3 Castiglione delle Stiviere Cina N. Attività di noleggio e leasing operativo 7 5 12 14 14 13 Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Cina P. Istruzione 0 0 0 0 0 0 Cina Q. Sanità e assistenza sociale 0 0 0 0 0 0 Castiglione delle Stiviere Cina R. Attività creative, artistiche e di intrattenimento 1 1 2 3 3 6 Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Castiglione delle Stiviere Cina S. Altre attività di servizi 2 3 4 10 9 6 Cina X. Attività non specificate 11 3 12 10 8 13 Cina Totale 326 333 354 356 370 385 134

Figura 2-16 Circoscrizione di Castiglione delle Stiviere. Presenze registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. Elaborazione personale su dati Infocamere 300 250 200 150 100 50 0 A. Agricoltura, silvicoltura e C Attività manifatturiera D. Fornitura di energia E. Fornitura di acqua; reti F. Costruzioni G 45. Attività commerciali H. Trasporto e magazzinaggio I. Attività dei servizi di J. Attività di produzione K. Attività finanziarie e L. Attività immobiliari M. Attività di direzione N. Attività di noleggio e P. Istruzione Q. Sanità e assistenza sociale R. Attività creative, artistiche S. Altre attività di servizi X. Attività non specificate 2014 2011 2011 2012 2013 2014 2015 2016 (III) Circoscrizione di Ostiglia Figura 2-17 Circoscrizione amministrativa di Ostiglia in provincia di Mantova. (Fonte: <http://sintesi.provincia.mantova.it/portale/portals/0/ostiglia_piccola.gif>, ultima consultazione 20 aprile 2017) Il nucleo più corposo di presenze si attesta nell area che comprende i comuni di 135

Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso e Poggio Rusco, nell area sud-occidentale della circoscrizione. Quest area accentra il 58-59% del totale delle presenze cinesi registrate nella circoscrizione di Ostiglia. Fatta eccezione per il comune di Quistello, che perde 9 presenze nel quinquennio preso in esame, l area sudoccidentale rimane stabile all interno di un territorio che perde quattro punti percentuali sul peso totale di iscritti cinesi in provincia: in termini percentuali, infatti, la circoscrizione di Ostiglia passa dal 21% nel 2011 al 17% nel 2016. (Infocamere) Per quanto riguarda il dettaglio per settore di impiego, la quasi totalità delle presenze cinesi iscritte in Camera di Commercio è impiegata nel settore manifatturiero 64, ma si ravvisa un calo generale nel quinquennio preso in esame: si tratta di 142 iscritti nel 2011, 140 nel 2012, 135 nel 2013, 134 nel 2014, 121 nel 2015 e 118 nel 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 2-27). (Infocamere) Seguono per consistenza numerica, le presenze cinesi impiegate nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione: 27 nel 2011, 32 nel 2012, 31 nel 2013, 34 nel 2014, 33 nel 2015 e 32 nel 2016 (Tabella 2-27). (Infocamere) Le attività commerciali rivestono nella circoscrizione amministrativa di Ostiglia un ruolo secondario rispetto alle altre aree economiche della provincia di Mantova, con 10 presenze registrate nel biennio 2011-2012, 11 nel 2013, 10 nel 2014, 11 nel 2015 e 12 nel 2016 (Tabella 2-27). (Infocamere) Il restante delle presenze cinesi registrate in Camera di Commercio è coinvolto in attività creative, artistiche e di intrattenimento (3 unità nel biennio 2011-2012, 4 nel 2013-2014, 5 nel 2015 e 6 nel 2016), in altre attività di servizi (4 nel 2011, 3 nel 2012-2013, 2 nel 2014, 3 nel 2015-2016) e in attività non specificate (2 nel 2011, 2 nel 2014 e 3 nel 2016); inoltre, si segnala 1 presenza registrata per le attività di costruzioni nel 2011, 1 presenza registrata occupata in attività di agricoltura, silvicoltura e pesca a partire dal 2014, 2 attività di noleggio operativo e leasing a partire dal 2015 (Tabella 2-27). (Infocamere) La distribuzione delle presenze cinesi per settore di impiego nella circoscrizione amministrativa di Ostiglia è rappresentata visivamente in figura 2-18. 64 Nel 2005 (ultimo dato aggiornato disponibile), il settore manifatturiero contava 923 unità locali e coinvolgeva 5.664 addetti (9,8% della provincia). Si tratta di un area specializzata nell industria tessile e dell abbigliamento. ( Mantova e i suoi territori, scaricabile alla pagina: <www.mn.camcom.gov.it/files/informazioneeconomica/mantova_e_i_suoi_territori.pdf>, ultima consultazione 28 aprile 2017) 136

Tabella 2-26 Serie territoriale: Circoscrizione di Ostiglia dettaglio comunale. Presenze registrate in Camera di Commercio (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Circoscrizione Comune Stato di nascita 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Ostiglia Borgofranco sul Po Cina 1 1 1 Ostiglia Carbonara di Po Cina Ostiglia Felonica Cina 7 7 6 5 6 7 Ostiglia Magnacavallo Cina 11 13 12 12 10 10 Ostiglia Ostiglia Cina 13 11 10 11 11 11 Ostiglia Pieve di Coriano Cina 1 1 1 Ostiglia Poggio Rusco Cina 34 37 39 41 36 37 Ostiglia Quingentole Cina 2 1 3 3 3 3 Ostiglia Quistello Cina 31 33 29 26 23 22 Ostiglia Revere Cina 5 5 5 6 5 5 Ostiglia S. Giacomo delle Segnate Cina 29 27 25 26 26 27 Ostiglia S. Giovanni del Dosso Cina 16 15 16 17 17 17 Ostiglia Schivenoglia Cina 15 15 12 12 13 13 Ostiglia Sermide Cina 11 10 10 11 11 12 Ostiglia Serravalle a Po Cina 3 3 3 4 4 3 Ostiglia Sustinente Cina 2 2 2 1 1 Ostiglia Villa Poma Cina 10 9 10 10 10 9 Ostiglia Totale Cina 189 190 184 186 176 177 137

Tabella 2-27 Serie territoriale: Circoscrizione di Ostiglia. Presenze registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Circoscrizion e Stato di nascita Settore 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Ostiglia Cina A. Agricoltura, silvicoltura e pesca 0 0 0 1 1 1 Ostiglia Cina C Attività manifatturiera 142 140 135 134 121 118 Ostiglia Cina D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 0 0 0 0 0 0 Ostiglia Cina E. Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 0 0 0 0 0 0 Ostiglia Cina F. Costruzioni 1 0 0 0 0 0 Ostiglia Cina G 45. Attività commerciali 10 10 11 10 11 12 Ostiglia Cina H. Trasporto e magazzinaggio 0 0 0 0 0 0 Ostiglia Cina I. Attività dei servizi di ristorazione 27 32 31 34 33 32 Ostiglia Cina J. Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore 0 0 0 0 0 0 Ostiglia Cina K. Attività finanziarie e assicurative 0 0 0 0 0 0 Ostiglia Cina L. Attività immobiliari 0 0 0 0 0 0 Ostiglia Cina M. Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale 0 0 0 0 0 0 138

Ostiglia Cina N. Attività di noleggio e leasing operativo 0 0 0 0 2 2 Ostiglia Cina P. Istruzione 0 0 0 0 0 0 Ostiglia Cina Q. Sanità e assistenza sociale 0 0 0 0 0 0 Ostiglia Cina R. Attività creative, artistiche e di intrattenimento 3 3 4 4 5 6 Ostiglia Cina S. Altre attività di servizi 4 3 3 2 3 3 Ostiglia Cina X. Attività non specificate 2 2 0 1 0 3 Ostiglia Cina Totale 189 190 184 186 176 177 Figura 2-18 Circoscrizione di Ostiglia. Persone registrate in Camera di Commercio per settore d impiego (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. Elaborazione personale su dati Infocamere 160 140 120 100 80 60 40 20 0 A. Agricoltura, C Attività manifatturiera D. Fornitura di energia E. Fornitura di acqua; reti F. Costruzioni G 45. Attività I. Attività dei servizi di J. Attività di produzione K. Attività finanziarie e L. Attività immobiliari M. Attività di direzione N. Attività di noleggio e P. Istruzione Q. Sanità e assistenza R. Attività creative, S. Altre attività di servizi X. Attività non 2014 2011 2011 2012 2013 2014 2015 2016 139

(IV) Presenze registrate in Camera di Commercio (stato di nascita: Cina): circoscrizione di Suzzara Figura 2-19 Circoscrizione amministrativa di Suzzara in provincia di Mantova. (Fonte: <http://sintesi.provincia.mantova.it/portale/portals/0/suzzara_piccola.gif>, ultima consultazione 20 aprile 2017) Il Comune con il maggior numero di presenze registrate nella circoscrizione di Suzzara all estremo temporale iniziale della mia ricerca è il comune di Moglia, con 28 iscritti cinesi nel 2011. Seguono, in ordine di presenze, i comuni di S. Benedetto Po, con 22 presenze, Gonzaga con 19 unità e Suzzara, con 16 iscritti (Tabella 2-27). (Infocamere) Nel 2011, i comuni di Motteggiana e Pegognaga radunano 11 presenze (Tabella 2-27). (Infocamere) I cinque anni trascorsi mostrano un cambiamento generale dell ordinamento all interno dell unità amministrativa: il comune di Suzzara cresce di 11 presenze e si attesta il primo comune per iscritti cinesi in Camera di Commercio (Tabella 2-27). (Infocamere) Seguono i comuni di Moglia, con 25 presenze cinesi, Gonzaga con 19 unità e S. Benedetto Po, con 15 registrati di nazionalità cinese registrati in Camera di Commercio (Tabella 2-27). (Infocamere) Il dettaglio per settore di impiego, rivela il primato delle attività manifatturiere anche nell area economica di Suzzara: con valori in calo, le attività manifatturiere contano 57 presenze cinesi registrate nel 2011, 58 nel 2012, 51 nel 2013 e nel 2014, 44 nel 2015 e 37 nel 2016 (Tabelle 2-28). (Infocamere) In leggero aumento sono invece le attività dei servizi di alloggio e ristorazione e 140

le attività commerciali: le prime contano 26 presenze cinesi registrate nel 2011, 30 nel 2012, 32 nel 2013, 37 nel 2014, 31 nel 2015 e 30 nel 2016, le seconde accentrano 13 presenze nel 2011, 10 nel 2012, 13 nel 2013, 14 nel 2014, 15 nel 2015 e 16 nel 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabelle 2-28). (Infocamere) Per quanto riguarda gli altri settori di impiego, si registra 1 presenza impiegata in attività di costruzioni, 2 in altre attività di servizi e 7 in attività non specificate per l anno 2011, 3 presenze registrate in altre attività di servizi e 5 in attività non specificate per il 2012, 4 in altre attività di servizi e 6 in attività non specificate nel 2013, 4 in altre attività di servizi e 3 in attività non specificate nel 2014, 6 in altre attività di servizi e 5 in attività non specificate nel 2015 e 6 in altre attività di servizi e 3 in attività non specificate nel 2016; dal 2015 si conta 1 presenza registrata in attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale e nel 2016 sono presenti 2 iscritti legati ad attività immobiliari (Tabelle 2-28). (Infocamere) La distribuzione delle presenze cinesi per settore di impiego nella circoscrizione amministrativa di Ostiglia è rappresentata visivamente in figura 2-20. Tabella 2-27 Serie territoriale: Circoscrizione di Suzzara dettaglio comunale. Presenze registrate in Camera di Commercio (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Circoscrizione Comune Stato di nascita 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Suzzara Gonzaga Cina 19 22 23 24 22 19 Suzzara Moglia Cina 38 37 30 30 28 25 Suzzara Motteggiana Cina 6 5 6 6 5 4 Suzzara Pegognaga Cina 5 4 5 5 5 5 Suzzara S. Benedetto Po Cina 22 20 18 18 15 15 Suzzara Suzzara Cina 16 18 24 26 27 27 141

Suzzara Totale Cina 106 106 106 109 102 95 Tabella 2-28 Serie territoriale: Circoscrizione di Suzzara. Presenze registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Circoscrizion e Stato di nascita Settore 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Suzzara Cina A. Agricoltura, silvicoltura e pesca 0 0 0 0 0 0 Suzzara Cina C Attività manifatturiera 57 58 51 51 44 37 Suzzara Cina D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 0 0 0 0 0 0 Suzzara Cina E. Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 0 0 0 0 0 0 Suzzara Cina F. Costruzioni 1 0 0 0 0 0 Suzzara Cina G 45. Attività commerciali 13 10 13 14 15 16 Suzzara Cina H. Trasporto e magazzinaggio 0 0 0 0 0 0 Suzzara Cina I. Attività dei servizi di ristorazione 26 30 32 37 31 30 Suzzara Cina J. Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore 0 0 0 0 0 0 Suzzara Cina K. Attività finanziarie e assicurative 0 0 0 0 0 0 142

Suzzara Cina L. Attività immobiliari 0 0 0 0 0 2 Suzzara Cina M. Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale 0 0 0 0 1 1 Suzzara Cina N. Attività di noleggio e leasing operativo 0 0 0 0 0 0 Suzzara Cina P. Istruzione 0 0 0 0 0 0 Suzzara Cina Q. Sanità e assistenza sociale 0 0 0 0 0 0 Suzzara Cina R. Attività creative, artistiche e di intrattenimento 0 0 0 0 0 0 Suzzara Cina S. Altre attività di servizi 2 3 4 4 6 6 Suzzara Cina X. Attività non specificate 7 5 6 3 5 3 Suzzara Cina Totale 106 106 106 109 102 95 143

Figura 2-20 Circoscrizione di Suzzara. Persone registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. Elaborazione personale su dati Infocamere 60 50 40 30 20 10 0 A. Agricoltura, silvicoltura e C Attività manifatturiera D. Fornitura di energia E. Fornitura di acqua; reti F. Costruzioni G 45. Attività commerciali H. Trasporto e magazzinaggio I. Attività dei servizi di J. Attività di produzione K. Attività finanziarie e L. Attività immobiliari M. Attività di direzione N. Attività di noleggio e P. Istruzione Q. Sanità e assistenza sociale R. Attività creative, artistiche S. Altre attività di servizi X. Attività non specificate 2014 2011 2011 2012 2013 2014 2015 2016 (V) Circoscrizione di Viadana Figura 2-21 Circoscrizione amministrativa di Viadana in provincia di Mantova. (Fonte: <http://sintesi.provincia.mantova.it/portale/portals/0/viadana_piccola.gif>, ultima consultazione 20 aprile 2017) La circoscrizione amministrativa di Viadana è l area economica della provincia di Mantova con il minor numero di presenze cinesi registrate in Camera di Commercio nel quinquennio 2011-2016. 144

In termini percentuali, la circoscrizione ospita il 6% del totale degli imprenditori cinesi presenti in provincia nel 2011, e con un aumento di 33 unità in termini assoluti, nei cinque anni analizzati si trova a eguagliare la circoscrizione di Suzzara, con un peso percentuale sul territorio della provincia pari al 9%. (Infocamere) Dal punto di vista della distribuzione interna, il Comune di Viadana ospita da solo più della metà dei cittadini di nazionalità cinese legati a un attività imprenditoriale all interno della circoscrizione: il 56% nel 2011, il 67% nel 2012, il 60% nel 2013, il 63% nel biennio 2014-2015 e il 59% nel 2016. Anche per la circoscrizione amministrativa di Viadana, il settore con il numero maggiore di presenze cinesi iscritte è il settore manifatturiero, con 26 presenze registrate nel 2011 e nel 2012, 30 nel 2013, 33 nel 2014-2015 e 36 nel 2016 (Tabelle 2-30). (Infocamere) Con valori quasi raddoppiati per il quinquennio analizzato, le attività dei servizi di alloggio e ristorazione si avvicinano ai valori delle attività manifatturiere, con 15 presenze nel 2011, 22 per gli anni dal 2013 al 2015 e 28 nel 2016, ultimo dato aggiornato disponibile (Tabella 2-30). (Infocamere) Le attività commerciali, con valori in riduzione, contano 12 presenze nel 2011, 10 negli anni tra il 2012 e il 2014, 9 nel 2015 e 8 nel 2016 (Tabella 2-30). (Infocamere) Si registrano, inoltre, 5 presenze impiegate nel settore dell istruzione nel 2016, 1 presenza attiva nelle attività di noleggio operativo e leasing a partire dal 2015, 2 presenze nel 2012, 1 tra il 2013 e il 2015 e, di nuovo 2 nel 2016 per le attività creative, artistiche e di intrattenimento (Tabella 2-30). (Infocamere) Per quanto riguarda gli altri settori di impiego, si registrano per le altre attività di servizi 1 presenza nel 2011, 2 nel 2012-2013, 1 nel 2014, 4 nel 2015 e 5 nel 2016; 3 presenze tra il 2011-2015 e 7 nel 2016 sono impiegate in attività non specificate (Tabella 2-30). (Infocamere) La distribuzione delle presenze cinesi per settore di impiego nella circoscrizione amministrativa di Ostiglia è rappresentata visivamente in figura 2-22. Secondo il rapporto della Camera di Commercio sull analisi della struttura socio-economica della provincia di Mantova, ai dati del 2005 l area economica di Viadana è connotata da un distretto industriale del legno 65 molto sviluppato. Altre 65 Il distretto, specializzato nella lavorazione e produzione di un ampia gamma di articoli in legno, è riconosciuto formalmente dalla normativa regionale di riferimento, secondo D.G.R. del 16 marzo 2001, ai 145

produzioni significative sono l industria alimentare e quella metallurgica. (SIE della Camera di Commercio, 2008) 66 Significativo è notare come, diversamente dal distretto della calza di Castel Goffredo (nella circoscrizione di Castiglione delle Stiviere), le attività manifatturiere nella circoscrizione amministrativa di Viadana non si conformano alle peculiarità socioeconomiche dell area, ma si mantengono attinenti all industria tessile (cfr. tabelle 2-37, 2-38, 2-39, 2-40, 2-41, 2-42). sensi della L. 317 del 5 ottobre 1991, art. 36, e successive modificazioni e integrazioni. I comuni della circoscrizione amministrativa di Viadana appartenenti al distretto industriale del legno sono Dosolo, Pomponesco, Sabbioneta e Viadana; a questi, si aggiungeva Borgoforte (appartenente al distretto socio sanitario di Mantova, formalmente all interno della circoscrizione e della rete del Centro per l Impiego di Suzzara e ora fuso nel comune di Borgo Virgilio, secondo L.r. 30 gennaio 2014, n. 9, in materia di Istituzione del comune di Borgo Virgilio, mediante la fusione dei comuni di Virgilio e Borgoforte, in provincia di Mantova ). In: Osservatorio nazionale distretti italiani, scaricabile alla pagina: <http://www.osservatoriodistretti.org/node/243/anagrafica-analitica>, ultima consultazione 20 aprile 2017. 66 Da: <www.mn.camcom.gov.it/files/informazioneeconomica/mantova_e_i_suoi_territori.pdf> (ultima consultazione 28 aprile 2017). 146

Tabella 2-29 Serie territoriale: Circoscrizione di Viadana dettaglio comunale. Presenze registrate in Camera di Commercio (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Circoscrizione Comune Stato di nascita 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Viadana Bozzolo Cina 6 3 4 3 3 10 Viadana Commessaggio Cina 1 1 2 Viadana Dosolo Cina 2 2 2 2 2 2 Viadana Gazzuolo Cina 2 2 2 2 2 1 Viadana Marcaria Cina 7 6 7 7 7 8 Viadana Pomponesco Cina 1 1 2 2 4 4 Viadana Rivarolo Mantovano Cina 5 2 2 3 3 5 Viadana S. Martino dell'argine Cina 1 1 1 Viadana Sabbioneta Cina 1 2 6 6 5 5 Viadana Viadana Cina 32 39 41 44 46 52 Viadana Totale Cina 57 58 68 70 73 88 147

Tabella 2-30 Serie territoriale: Circoscrizione di Viadana. Presenze registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. (Elaborazione personale su dati Infocamere) Circosc rizione Stato di nascita Settore 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Viadana Cina A. Agricoltura, silvicoltura e pesca 0 0 0 0 0 0 Viadana Cina C Attività manifatturiera 26 26 30 33 33 32 Viadana Cina D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 0 0 0 0 0 0 Viadana Cina E. Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 0 0 0 0 0 0 Viadana Cina F. Costruzioni 0 0 0 0 0 0 Viadana Cina G 45. Attività commerciali 12 10 10 10 9 8 Viadana Cina H. Trasporto e magazzinaggio 0 0 0 0 0 0 Viadana Cina I. Attività dei servizi di ristorazione 15 15 22 22 22 28 Viadana Cina J. Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore 0 0 0 0 0 0 Viadana Cina K. Attività finanziarie e assicurative 0 0 0 0 0 0 Viadana Cina L. Attività immobiliari 0 0 0 0 0 0 Viadana Cina M. Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale 0 0 0 0 0 0 Viadana Cina N. Attività di noleggio e leasing operativo 0 0 0 0 1 1 Viadana Cina P. Istruzione 0 0 0 0 0 5 Viadana Cina Q. Sanità e assistenza sociale 0 0 0 0 0 0 Viadana Cina R. Attività creative, artistiche e di intrattenimento 0 2 1 1 1 2 148

Viadana Cina S. Altre attività di servizi 1 2 2 1 4 5 Viadana Cina X. Attività non specificate 3 3 3 3 3 7 Viadana Cina Totale 57 58 68 70 73 88 Figura 2-22 Circoscrizione di Viadana. Persone registrate in Camera di Commercio per settore di impiego (stato di nascita: Cina). Anni 2011-2016. Elaborazione personale su dati Infocamere 35 30 25 20 15 10 5 0 A. Agricoltura, silvicoltura e C Attività manifatturiera D. Fornitura di energia elettrica, E. Fornitura di acqua; reti F. Costruzioni G 45. Attività commerciali H. Trasporto e magazzinaggio I. Attività dei servizi di J. Attività di produzione K. Attività finanziarie e L. Attività immobiliari M. Attività di direzione N. Attività di noleggio e leasing P. Istruzione Q. Sanità e assistenza sociale R. Attività creative, artistiche e S. Altre attività di servizi X. Attività non specificate 2014 2011 2011 2012 2013 2014 2015 2016 149

2.3 Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Associazione provinciale di Mantova (CNA) 67 In data 31 marzo 2017, è stato chiesto alla CNA della provincia di Mantova di visionare i dati relativi all utenza di nazionalità cinese registrata. La CNA della provincia di Mantova non dispone di dati utili ai fini della ricerca qui condotta, poiché gli associati non sono registrati per nazionalità o stato di nascita, come in Camera di Commercio. Pertanto non è stato possibile selezionare un filtro utile ai fini della ricerca qui condotta. 2.4 L occupazione cinese nascosta: il lavoro nero Quanto esposto finora fa riferimento ai cittadini di nazionalità cinese che, in possesso dei requisiti di soggiorno, svolgono regolarmente attività lavorative nel Paese. Ai dati di tutte le categorie occupazionali finora analizzate devono essere aggiunti tutti coloro che sfuggono alle maglie della legalità, contribuendo alla creazione di una rete occupazionale impossibile da tracciare con precisione, poiché di questo fenomeno non esistono, per definizione, dati certi. La stampa locale, nel corso degli ultimi anni, ha più volte denunciato il fenomeno che ha coinvolto anche l imprenditoria cinese in provincia di Mantova e, nello specifico, i laboratori tessili del distretto della calza di Castel Goffredo, nella circoscrizione amministrativa di Castiglione delle Stiviere, così come affermato dalla Cgil. ( Allarme Cgil sul lavoro nero: scoperti 183 casi in 6 mesi, 1 ottobre 2016) 68 Alla data di stesura di questo paragrafo, la notizia più recente fa riferimento all arresto, nel comune di Ceresara, di un cittadino di nazionalità cinese per sfruttamento di manodopera clandestina e all avviamento della procedura di espulsione per quattro dei dieci lavoratori cinesi che dimostravano di non avere documenti in corso di validità per il soggiorno in Italia. ( Quattro operai in nero nel laboratorio cinese, 16 67 Si ringrazia Elisa Rodighiero, direttrice della Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Associazione provinciale di Mantova. 68 Consultabile in Gazzetta di Mantova, <http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2016/10/01/news/allarme-cgil-sul-lavoro-neroscoperti-183-casi-in-6-mesi-1.14182915>, ultima consultazione 28 aprile 2017. 150

marzo 2017) 69 Pochi giorni prima, nel comune di Castiglione delle Stiviere, la Guardia di Finanza ha scovato quindici lavoratori irregolari, sei dei quali sprovvisti di un regolare permesso di soggiorno; il datore di lavoro è stato deferito, con l accusa di sfruttamento di manodopera ( Castiglione, la Gdf scopre laboratori tessili cinesi con quindici lavoratori irregolari e sei clandestini, 4 marzo 2017) 70 Qualche mese prima, le stesse dinamiche si erano ripresentate nel vicino comune di Cavriana: un imprenditore di origine cinese era stato arrestato con l accusa di sfruttamento di manodopera clandestina e alcuni dipendenti invitati in Questura per l iter previsto per la procedura di espulsione. ( Lavoratori in nero: stop al laboratorio tessile dei cinesi, 12 novembre 2016) 71 69 Consultabile in: Gazzetta di Mantova, <http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2017/03/16/news/quattro-operai-in-nero-nellaboratorio-cinese-1.15040037>, ultima consultazione 28 aprile 2017. 70 In: L altra Mantova, <http://www.altramantova.it/it/cronacaam/provincia-am/7103-castiglione-lagdf-scopre-laboratori-tessili-cinesi-con-15-lavoratori-irregolari-e-6-clandestini.html>, ultima consultazione 28 aprile 2017. 71 Consultabile in: Gazzetta di Mantova, <http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2016/11/12/news/lavoratori-in-nero-stop-allaboratorio-tessile-dei-cinesi-1.14402575>, ultima consultazione 28 aprile 2017. 151

Capitolo 3 L immigrazione cinese in provincia di Mantova Alcune dinamiche scolastiche: dal monitoraggio delle presenze agli interventi educativi 3.1 Prime generazioni, seconde generazioni e generazioni 1.5: huaqiao 华侨, huayi 华 裔 e di 1.5 dai yimin 第一 1.5 代移民 Una delle espressioni maggiormente diffuse per identificare gli immigrati di origine cinese è cinesi d oltremare, traduzione letteraria del termine haiwai huaren 海外华人 (da haiwai 海外, oltremare, estero e huaren 华人 cittadini cinesi ). La lingua cinese possiede, inoltre, il termine huaqiao 华侨 che indica i cittadini cinesi che risiedono all estero 72 (Xiandai hanyu cidian 现代汉语词典 ). Tra questi, gli huayi 华裔 sono i figli dei cinesi d'oltremare che hanno acquistato la cittadinanza dello stato in cui risiedono ( 华侨在侨居国所生并取得侨居国国籍的子女, Hanyu da cidian 汉语大词典 e Xiandai hanyu cidian 现代汉语词典 ). 73 Con i termini haiwai huaren 海外华人 e huaqiao 华侨, spesso fusi insieme nel composto haiwai huaqiao huaren 海外华侨华人, si intendono solitamente i cinesi d oltremare di prima generazione (di yidai yimin 第一代移民 ); il termine huayi 华裔 fa invece riferimento alle seconde generazioni. 72 Lo Hanyu Cihai 汉语词海 specifica che non appartengono alla categoria degli huaqiao 华侨 i funzionari politici che vivono all'estero, gli studenti in programmi di scambio, il personale di servizio che si trova all estero per visite, ricerche, motivi accademici, viaggi di piacere e gli abitanti che attraversano spesso le zone di frontiera della Cina. Anche i cittadini stranieri di nazionalità straniera che hanno origine cinese (anche detti "cinesi di nazionalità straniera") non sono huaqiao 华侨 ( 中国政府派往外国的公务人员 留学生 劳务人员和出国访问 考察 讲学 游历的人员以及经常出入境的我国边境地区的居民, 不是华侨 已经加入外国国籍的中国血统的人是外国公民 ( 亦称外籍华人 ), 也不是华侨, in <http://www.guoxuedashi.com/hydcd/cihai_23208.html>. (Ultima consultazione 31 maggio 2017) 73 Consultabile alle pagine: <http://www.guoxuedashi.com/kangxi/pic.php?f=xdhycd&p=557> e <http://www.guoxuedashi.com/kangxi/pic.php?f=dcd&p=12923>, ultima consultazione 31 maggio 2017. 152

Con il termine seconde generazioni 74 (in lingua cinese di erdai yimin 第二代移民 ) si intendono, riprendendo il testo della direttiva dei Ministri del Consiglio d Europa, all interno della raccomandata n. R (84) 4, i bambini che sono nati nel paese di accoglienza dei genitori stranieri immigrati, che li hanno accompagnati, oppure li hanno raggiunti a titolo di ricongiungimento familiare e che vi hanno compiuto una parte della loro scolarizzazione o della loro formazione professionale (Orioles, 2013, p.12) L uso al plurale del termine è da ricondursi a una delle sue caratteristiche principali, imprescindibile per chiunque voglia cimentarsi in questo specifico campo di studio: la pluralità (Demarie e Molina, 2004). Infatti, [ ] una concettualizzazione di carattere generale sulle seconde generazioni richiede anche l avvertenza di declinare il concetto su (almeno) tre dimensioni; epoca storica della prima migrazione, origine etnico-nazionale dei flussi migratori, ambito nazionale e addirittura regionale di destinazione. (Ibid., pp.11-12) Tuttavia, la suddivisione degli immigrati nelle categorie prime generazioni e seconde generazioni rischia di essere una statica divisione a compartimenti stagni, che non riflette in maniera adeguata la dinamicità e l eterogeneità dei percorsi migratori. In particolare, questo avviene per le seconde generazioni : il fenomeno della migrazione non coinvolge il solo singolo, ma l intera struttura familiare e i bambini sperimentano la mobilità che coinvolge il nucleo familiare con modalità che sono difformi le une dalle altre. Tale argomento è approfondito dall antropologa Vanessa Maher (2008): [ ] Oltre ai bambini lasciati all estero, ci sono bambini che sperimentano in prima persona la mobilità. Alcuni migrano con i genitori, altri nascono da genitori migranti, oppure emigrano da soli o sono affidati ad altri adulti nell emigrazione. [ ] (p. 10) L antropologa continua il discorso, asserendo che: 74 Sul tma delle seconde generazioni si vedano i contributi di Ambrosini e Molina (2004), Ambrosini e Cominelli (2004), Ambrosini, Bonizzoni e Caneva (2010, 2011). 153

[ ] Molti genitori partono lasciando i figli alle cure di parenti o di un istituzione nel paese di origine. [ ] Nel contesto delle migrazioni internazionali degli ultimi decenni siamo di fronte a un fenomeno specifico e poco studiato, quello dei figli lasciati in patria e dell impatto su di loro della migrazione dei genitori. I genitori possono decidere per scelta (volontariamente) oppure costretti da circostanze insostenibili (per forza) di lasciare i figli nel paese di origine, sia perché intendono tornare entro poco tempo sia perché sperano di riunire la famiglia più tardi [ ] (Maher, 2008, p. 9) Per questo motivo, dalla definizione seconde generazioni è stato fondamentale far affiorare negli ultimi anni, i cosiddetti immigrati di prima generazione e mezzo (in lingua cinese di 1.5dai yimin 第 1.5 代移民 ). Il 17 maggio 2011, la sezione Yingyu dianjin 英语点津 ( Dritte in inglese ) del quotidiano elettronico Zhongguo Renbao wang 中国人报网 (China Daily) pubblicava un articolo intitolato Di 1.5dai yimin 第 1.5 代移民 ( Gli immigrati di prima generazione e mezza) in cui sosteneva: 说到 移民 这个事儿, 很多人都听过 第一代移民 和 第二代移民 这两种说法 前者说明他本人就是移民, 而且是成年后移居国外的 ; 而后者则是前者在国外所生的后代, 也就是生长在国外的华裔 不过, 还有一类 第 1.5 代移民 [ ] 第 1.5 代 (1.5 generation 或 1.5G) 指年幼时就移民到另一个国家的人 之所以被称为 第 1.5 代 是因为他们身上带有来自祖国的一些特点, 而又要在一个新的国家被同化和社会化 因此, 他们的身份特征是新旧两种文化和传统的一个组合体 基于移民年龄 居住社区 在祖国受教育程度, 以及其他因素的影响, 第 1.5 代 每个个体身上来源国特征的表现程度各不相同 不过, 他们身上的这些特征也会随着在新国家的成长经历而受到影响 第 1.5 代 的移民通常都能讲两种语言, 在融入当地文化和社会方面也比成年移民要容易一些 (Di 1.5dai yimin 第 1.5 代移民, Gli immigrati di prima generazione e mezza, in Yingyu dianjin 英语点津 Dritte in inglese del quotidiano elettronico Zhongguo Renbao wang 中国人报网, China Daily) 75 75 In: <http://language.chinadaily.com.cn/trans/2011-05/17/content_12525752.htm>, (ultima consultazione 30 maggio 2017). 154

[Trad.] Parlando di immigrati, in molti avranno sentito usare le espressioni "prima generazione" e "seconda generazione". Il primo definisce l'immigrato che in prima persona emigra in età adulta, mentre il secondo fa riferimento ai figli nati fuori dal paese di origine dei genitori, oppure i cittadini di origine cinese che sono cresciuti fuori dalla Cina. Eppure, esiste anche "la prima generazione e mezzo" [ ] Con "prima generazione e mezzo" si indicano coloro che sono emigrati in giovane età. Sono chiamati tali poiché si portano dietro caratteristiche del paese di origine, ma anche una nuova convergenza e socializzazione. Per questo motivo, il loro tratto distintivo è l'assimilazione della nuova e vecchia cultura. In base all'età, al luogo di residenza, al livello di istruzione ricevuto in Cina e ad altri fattori influenti, il grado con cui si manifestano le caratteristiche del paese di origine di ciascuno di loro è completamente diverso. Tuttavia, queste loro caratteristiche saranno influenzate dal crescere in un paese nuovo. L'immigrato di prima generazione e mezza è spesso bilingue e, rispetto all'immigrato adulto, gli/le risulterà un po' più facile immergersi nella società e cultura locale. (Di 1.5dai yimin 第 1.5 代移民, Gli immigrati di prima generazione e mezza, in Yingyu dianjin 英语点津 Dritte in inglese del quotidiano elettronico Zhongguo Renbao wang 中国人报网, China Daily) Il termine prime generazioni e mezzo (dette anche generazioni 1.5 ) fa riferimento agli immigrati che si sono trasferiti in giovane età, sia perché hanno seguito il percorso migratorio dei genitori, sia perché si sono ricongiunti ad essi successivamente. Essi non possono essere inseriti tra gli immigrati di prima generazione perché hanno un grado di assorbimento culturale diverso rispetto ai genitori, né possono considerarsi al pari delle seconde generazioni che sono nate nel paese di accoglienza dei genitori e non hanno sperimentato la migrazione in prima persona. La distinzione della prima generazione e mezzo rappresenta un avanzamento nello studio delle migrazioni e implica una sensibilità emergente, che coglie il caleidoscopio di sfumature attraverso le quali si manifesta tale fenomeno. Tuttavia, rimangono ancora sommersi nella generica categoria delle seconde generazioni i cittadini cinesi di giovane età che sono nati in Italia da una prima generazione ormai radicata sul territorio italiano e, dopo essere cresciuti tra le cure dei parenti in Cina, si ricongiungono ai genitori in Italia, proseguendo gli studi nel nostro paese. 155

3.2 Gli alunni con cittadinanza cinese in Italia e in Lombardia Al 31 dicembre 2016, gli alunni di nazionalità non italiana 76 nel sistema scolastico nazionale contano 814.851 unità; la loro presenza incide per il 9,2% sul totale della popolazione scolastica italiana. (Miur Ufficio di Statistica, Marzo 2017) Secondo la variabilità di livello regionale, la Lombardia, con 203.979 presenze al 31 dicembre 2016 (pari al 25% del totale nazionale), ospita il numero più elevato di alunni con cittadinanza non italiana, mettendo in evidenza come la distribuzione [ ] rifletta il maggiore insediamento dei nuclei familiari degli immigrati nei contesti locali/regionali caratterizzati da condizioni di mercato del lavoro più favorevoli. (Ibid., p. 12) In termini di distribuzione di frequenza percentuale, la Lombardia, con valori intorno al 15%, si posiziona al secondo posto, superata solo dall Emilia Romagna. (Ivi.) La provincia che detiene il primato di presenze straniere in valori assoluti è Milano, con 81.977 unità. (Ibid., p. 14) Nella classifica delle prime 10 province per numero di presenze straniere, vi sono, inoltre, le province lombarde di Brescia (32.739 unità) e Bergamo (25.214). (Ivi.) Per quanto riguarda l incidenza sul totale della popolazione nelle scuole, il primato è detenuto dalla provincia di Prato, con 8.617 alunni stranieri iscritti (23 alunni su 100). (Ivi.) Le scuole della provincia di Mantova ospitano 10.815 studenti di nazionalità straniera (18 alunni su 100) e si collocano al terzo posto nella graduatoria nazionale per incidenza di alunni stranieri a livello provinciale, precedute dalla provincia di Piacenza (21 alunni su 100). (Ivi.) L analisi delle presenze straniere per ordine di scuola conferma il secondo posto della regione Lombardia, superata solo dall Emilia Romagna: nelle scuole dell infanzia e del 76 Alunni con cittadinanza non italiana. Sono gli alunni che, anche se nati in Italia, hanno entrambi i genitori di nazionalità non italiana. Una simile definizione ha rilevanza dal punto di vista burocratico e procedurale, visto che a questa tipologia di alunni devono essere applicate le norme previste dalla normativa sui cittadini stranieri residenti nel nostro Paese. Dal punto di vista didattico, tuttavia, è più rilevante operare ulteriori definizioni. (Miur, 2008, p. 5) Cfr. <http://www.interno.gov.it/it/temi/cittadinanza-e-altri-diritti-civili/cittadinanza>: secondo l ordinamento giuridico dello Stato Italiano, tradotto operativamente nella L. 5 febbraio 1992, n. 51 in materia di Nuove norme sulla cittadinanza e nei DPR 12 ottobre 1993, n. 572 in materia di Regolamento di esecuzione e DPR 18 aprile 1994, n. 362 in materia di Regolamento dei procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana, la cittadinanza è riconosciuta e acquistabile iure sanguinis, per i nati o adottati da cittadini italiani. La iure soli si applica nel solo caso in cui si nasca sul territorio italiano da genitori sconosciuti o apolidi oimpossibilitati a trasmettere al figlio la cittadinanza del paese di provenienza. 156

primo ciclo, inoltre, risulta evidente l apporto maggiore di studenti di seconda generazione. (Ibid., p. 18) Gli alunni con cittadinanza cinese nella scuola italiana ammontano a 45.336 unità nell anno scolastico 2015/2016, ultimo dato aggiornato disponibile. (Ibid., p. 23) La presenza cinese si colloca al quarto posto per presenze in valori assoluti e percentuali ed è superata da nazionalità che contano più di centomila bambini: Romania (157.806 unità), Albania (111.029) e Marocco (102.179). In termini percentuali, queste tre nazioni aggregano il 45% del totale degli alunni stranieri iscritti nel sistema scolastico italiano. (Ivi.) In termini percentuali, gli studenti cinesi rappresentano il 6% del totale degli alunni di nazionalità straniera inseriti nella scuola italiana. Gli studenti di nazionalità cinese, con una crescita modesta pari allo 0,5% nel decennio 2005/2006-2015/2016, rappresentano la componente asiatica maggiore. (Ibid., p. 24) La presenza rumena, con una crescita consistente di 7 punti percentuali, si attesta al 19%; mostrano valori in calo di circa 2 punti percentuali le presenze albanesi e marocchine, rappresentando rispettivamente il 14% e il 13% del totale delle presenze straniere nell anno scolastico 2015/2016, ultimo dato aggiornato disponibile. (Ivi.) Secondo la distribuzione degli studenti cinesi per ordine di scuola, 8.927 alunni sono iscritti nella scuola dell infanzia (pari al 20%), 17.331 nella scuola primaria (pari al 38%), 10.909 nella scuola secondaria di primo grado (pari al 24%) e 8.169 nella scuola secondaria di secondo grado (pari al 18%). (Ibid., p. 25) (Figura 3-1 e figura 3-2) In Lombardia, gli alunni di nazionalità cinese rappresentano il 23% del totale degli alunni con cittadinanza non italiana inseriti nella rete scolastica regionale. (Ibid., p. 27) I dati ministeriali evidenziano un panorama regionale dissimile da quello nazionale: la popolazione cinese nelle scuole lombarde, in quinta posizione per numero di presenze, è superata dalla componente pakistana (44%), indiana (41%), filippina (39%) e marocchina (26%). (Ivi.) Dall analisi delle presenze per nazionalità si evince, tuttavia, che il sistema scolastico italiano rappresenta una sorta di microcosmo, in cui si ripropongono alcune delle dinamiche migratorie già analizzate per gli aspetti demografici più salienti nella società italiana. 157

Figura 3.1 Alunni di nazionalità cinese per ordine di scuola in Italia (valori assoluti). Anno scolastico 2015/2016. Elaborazione personale su dati MIUR - Ufficio di Statistica 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 Scuola dell'infanzia, 8.927 Scuola primaria, 17.331 Scuola secondaria di I grado, 10.909 Scuola secondaria di II grado, 8.169 0 Figura 3.2 Alunni di nazionalità cinese per ordine di scuola in italia (valori percentuli). Anno scolastico 2015/2016. Elaborazione personale su dati MIUR - Ufficio di Statistica 18% 20% Scuola dell'infanzia Scuola primaria 24% Scuola secondaria di I grado Scuola secondaria di II grado 38% 158

3.3 Gli alunni di cittadinanza cinese in provincia di Mantova: ricerca e monitoraggio 77 Per la stesura di questa sezione è stato contattato il Provveditorato agli studi di Mantova 78, a cui sono state richieste le informazioni riguardanti il: Ø numero totale di alunni iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado degli Istituti Comprensivi della provincia di Mantova per gli a.s. 2009/2010-2015/2016; Ø numero totale di alunni con cittadinanza straniera iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado degli Istituti Comprensivi della provincia di Mantova per gli a.s. 2009/2010-2015/2016; Ø numero totale di alunni con cittadinanza cinese iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado degli Istituti Comprensivi della provincia di Mantova per gli a.s. 2009/2010-2015/2016. Secondo quanto comunicato dalla Prof.ssa Magnani 79, la Provincia di Mantova non ha accesso ai dati del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca che le scuole inseriscono e archiviano nel sistema informatico dell Istruzione (SIDI). 80 Tuttavia, a partire dall' anno scolastico 2011/2012 81 la provincia di Mantova ha richiesto al Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, sottoponendo tale richiesta 77 Si ringraziano la prof.ssa Papazzoni, la prof.ssa Magnani e tutto il personale degli Istituti Comprensivi e Superiori della provincia di Mantova che ha contribuito prontamente e collaborativamente alla ricerca. 78 Il Provveditorato agli studi di Mantova opera all interno della rete dell Ufficio scolastico della Lombardia, nell Ambito Territoriale della provincia di Mantova, secondo quanto stabilito dal D.M. 26 settembre 2014, n. 753, in materia di Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell Amministrazione centrale e definizione organizzativa e dei compiti degli uffici di livello dirigenziale non generale, istituiti presso gli Uffici scolastici regionali, ai sensi degli articoli 8, comma 8, e 10 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 98 (in GU 20 aprile 2015, n.19) Gli Uffici scolastici e gli ambiti Territoriali di riferimento assicurano la realizzazione operativa delle politiche nazionali nelle aree periferiche. 79 La richiesta è stata evasa in data 16 settembre 2016, tramite comunicazione personale. 80 Il sistema informatico dell Istruzione (SIDI) è lo strumento operativo attraverso il quale le scuole adempiono alla gestione delle domande d iscrizione degli alunni. Per le indicazioni più recenti di adempimento si veda: C.M. del 6 febbraio 2017, in materia di Iscrizioni on line adempimenti delle scuole per la gestione delle domande. 81 Cfr. A partire dall a.s.2011/2012 è stato effettuato un primo studio del fenomeno dell abbandono scolastico utilizzando i dati presenti nell Anagrafe Nazionale degli Studenti, studio che ha evidenziato una sottostima del dato fino ad allora ottenuto dalle Rilevazioni Integrative. [ ] La necessità di comunicare in Anagrafe i dati individuali di ogni singolo alunno impone alla scuola un maggior controllo 159

al Garante della privacy, i dati degli allievi delle scuole secondarie di secondo grado per una ricerca sulla dispersione scolastica 82, al fine di attivare servizi di prevenzione di tale fenomeno. 83 Questi dati, analizzati nel paragrafo successivo, fanno riferimento alla serie storica 2011/2012-2014/2015, ma la cittadinanza è stata fornita dal MIUR solo negli ultimi due anni. D altra parte, la normativa che garantisce il monitoraggio delle presenze a scuola e della dispersione scolastica, con attenzione sui rischi di abbandono scolastico non garantisce ancora un dialogo continuo tra le istituzioni centrali e le sue rappresentanze locali. Secondo un focus di ricerca sulla dispersione scolastica condotto dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (Miur Ufficio di Statistica, 2013): Con il decreto legislativo n. 76/2005 si è avuta la prima normativa organica per la costituzione di un anagrafe nazionale degli studenti. [ ] Il merito del decreto legislativo n. 76/2005 è stato quello di dare una sistemazione unitaria alle varie rilevazioni esistenti ai diversi livelli. Tale decreto legislativo ha previsto infatti un Sistema nazionale delle anagrafi degli studenti presso il Ministero dell'istruzione con il trattamento dei dati sui percorsi scolastici, formativi e in apprendistato dei singoli studenti, a partire dal primo anno della scuola primaria. In tal modo, le anagrafi regionali sono destinate ad assumere una connotazione completamente diversa: da semplici anagrafi a supporto dei comuni per il monitoraggio dell assolvimento delle informazioni e un loro costante aggiornamento per garantire una migliore qualità. (Miur Ufficio di Statistica, 2013) 82 Per dispersione scolastica, si intende in questa sede tutti i fenomeni di inadempimento degli obblighi scolastici, senza comunicazione di giustificato motivo. Per la normativa che disciplina l obbligo scolastico si vedano: il Decreto Ministeriale 22 Agosto 2007, n. 139, art. 1, secondo cui L istruzione obbligatoria è impartita per almeno 10 anni e si realizza secondo le disposizioni indicate all articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (D.M. 139/2007) e la Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 622, secondo cui L istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno d età (L. 296/2007). (Consultabili alla pagina web ministeriale: <http://www.istruzione.it/urp/obbligo_scolastico.shtml>, ultima consultazione 3 maggio 2017) 83 Secondo un focus di ricerca sulla dispersione scolastica in Italia condotto dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, gli stranieri nati all estero sembrano essere in situazione di maggiore difficoltà rispetto agli stranieri di seconda generazione, ossia gli stranieri nati in Italia che, avendo maggiore padronanza della lingua ed essendo indubbiamente più integrati nella nostra società, incontrano minori difficoltà nel percorso di studi. Nella scuola secondaria di I grado oltre l 84,5% del numero complessivo di alunni stranieri a rischio di abbandono è rappresentato, infatti, da alunni stranieri nati all estero; nella scuola secondaria di II grado tale percentuale tocca il 92%. (Miur Ufficio di Statistica, 2013, p. 21) Tra questi ultimi, gli alunni di nazionalità cinese rappresentano una delle categorie a più elevato rischio di abbandono (5,2%), superati solo dagli alunni provenienti da Taiwan (6,9%), Eritrea (6,3%) e Georgia (5,6%). (Miur Ufficio di Statistica, 2013) 160

dell obbligo scolastico diventano anagrafi regionali degli studenti, che accompagnano gli alunni lungo tutto il loro percorso, sia scolastico che formativo. L Anagrafe Nazionale degli Studenti, istituita presso il MIUR, rappresenta l unico sistema nazionale di anagrafe attualmente esistente. In attesa che si realizzi il sistema integrato di anagrafi tra MIUR e Regioni, l anagrafe presso il Ministero è già utilizzabile dai vari soggetti descritti nel decreto n. 76/2005, sulla base delle specifiche competenze di ciascuno. In particolare, sono coinvolti i seguenti interlocutori: - il comune, ove hanno la residenza i giovani, soggetti all obbligo scolastico; - il dirigente dell'istituzione scolastica o il responsabile dell'istituzione formativa presso la quale sono iscritti ovvero abbiano fatto richiesta di iscrizione gli studenti tenuti ad assolvere il diritto-dovere; - la provincia, attraverso i servizi per l'impiego in relazione alle funzioni di loro competenza a livello territoriale. (p. 9-11) Per cercare di definire un quadro più completo, la ricerca, dunque, è stata spostata verso tutti gli Istituti Comprensivi e Istituti Superiori statali della provincia di Mantova, ai quali sono state richieste le informazioni statistiche circa la serie storica a.s. 2011/2012-2016/2017 del: Ø totale numero di alunni iscritti (per gli Istituti Comprensivi, i suddetti dati suddivisi nel dettaglio di ordine e grado); Ø totale numero di alunni con cittadinanza straniera (per gli Istituti Comprensivi, i suddetti dati suddivisi nel dettaglio di ordine e grado); Ø totale numero di alunni con cittadinanza cinese (per gli Istituti Comprensivi, i suddetti dati suddivisi nel dettaglio di ordine e grado); Ø eventuali attività mirate per l utenza straniera (richieste di mediazione linguistico-culturale di varia natura, corsi di prima alfabetizzazione etc., con riferimento agli enti erogatori del servizio). 161

Di seguito, saranno esaminate le risposte del Provveditorato agli studi di Mantova, dei cinque Istituti Comprensivi e i quattro Istituti Superiori che hanno collaborativamente evaso la richiesta. I dati saranno proposti secondo processo descrittivo-stocastico, poiché il materiale raccolto rappresenta solo una porzione della realtà, le cui informazioni non necessariamente sono rappresentative della totalità territoriale. Non sarà costruito un discorso argomentativo, poiché rischierebbe di essere aleatorio e, su un piano più profondo, fuorviante. 3.3.1 Ministero dell Istruzione Provveditorato agli studi di Mantova 84 Secondo i dati ministeriali trasmessi dal Provveditorato agli studi, gli alunni iscritti nelle scuole di secondo grado della provincia di Mantova nell a.s. 2013/2014 sono 14.399. (Servizio Rete scolastica, Istruzione, Formazione professionale, Pari Opportunità e Osservatorio fenomeni discriminatori, Politiche sociali della provincia di Mantova, comunicazione personale del 16 settembre 2016) Gli alunni stranieri ammontano a 1.673 unità, 105 delle quali sono di nazionalità cinese. (Ibid.) I numeri per l anno scolastico successivo registrano 14.713 alunni iscritti alle scuole di secondo grado della provincia di Mantova. (Ibid.) Gli alunni stranieri sono 1.759; tra questi, 101 presenze sono di nazionalità cinese. (Ibid.) La variazione assoluta mostra una crescita di 314 alunni totali. Di questi, 86 alunni sono di nazionalità straniera. Gli alunni di nazionalità cinese contano 4 unità in meno. In termini percentuali, gli alunni stranieri rappresentano il 12% del totale degli iscritti nelle scuole di secondo grado della provincia di Mantova negli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015. Gli alunni di nazionalità cinese sono il 6% del totale delle presenze straniere iscritte. 84 Quanto è analizzato in questo paragrafo fa riferimento alla richiesta inoltrata alla Prof.ssa Papazzoni, referente implementazione nuove tecnologie per la didattica (TIC-LIM Generazione Web) Piano Nazionale Scuola Digitale Sito UST: Amministrazione Trasparente Formazione docenti neo immessi Educazione finanziaria Progetti PON Referente RAV per l Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, Ufficio IX Ambito Territoriale di Mantova (Prot. n. 470 del 01/01/2016), la quale ha inoltrato la richiesta di chi scrive alla prof.ssa Sabrina Magnani, responsabile del servizio Rete scolastica, Istruzione, Formazione professionale, Pari Opportunità e Osservatorio fenomeni discriminatori, Politiche sociali della provincia di Mantova. La lista completa dell organico, con nominativi e recapiti è disponibile alla pagina: <https://www.provincia.mantova.it/context.jsp?id LINK=1357&area=5>, ultima consultazione 30 aprile 2017. 162

3.3.2 Ministero dell Istruzione Provincia di Mantova - Istituti Comprensivi 85 (I) Istituto Comprensivo Castiglione 1 86 (comune di Castiglione delle Stiviere) Il totale degli alunni iscritti nell I.c. di Castiglione delle Stiviere è 1.702: 294 presenze frequentano la scuola dell infanzia, 879 la scuola primaria e 529 la scuola secondaria di primo grado. (Segreteria I.c Castiglione 1, comunicazione personale del 6 aprile 2017) 87 Tra questi, gli alunni con cittadinanza straniera sono 524: 118 frequentano la scuola dell infanzia, 268 la scuola primaria e 138 la scuola secondaria di primo grado. (Ibid.) Nello specifico, 35 alunni di nazionalità cinese frequentano le scuole dell I.c. Castiglione 1: 6 iscritti nella scuola dell infanzia, 20 nella scuola primaria e 9 nella scuola secondaria di primo grado. (Ibid.) (II) Istituto Comprensivo di Curtatone 88 (comune di Curtatone) L Istituto Comprensivo di Curtatone ha trasmesso i dati per la serie storica degli anni scolastici 2011/12-2016/17. Gli alunni iscritti nelle scuole facenti capo l Istituto Comprensivo sono 1.405 nell anno scolastico 2011/12, 1.421 nell anno scolastico 2012/13, 1.466 nell anno scolastico 2013/14, 1.458 nell anno scolastico 2014/15, 1.463 85 Per la distribuzione nelle classi degli alunni con cittadinanza non italiana, si ricorda che i minori stranieri soggetti all obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente all età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto: dell ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell alunno, che può determinare l iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all età anagrafica; dall accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell alunno; dal corso di studi eventualmente seguito dall alunno nel Paese di provenienza; dal titolo di studio eventualmente posseduto dall alunno [ ] Il collegio dei docenti formula proposte per la ripartizione degli alunni stranieri nelle classi: la ripartizione è effettuata evitando la costituzione di classi in cui risulti predominante la presenza di alunni stranieri. (DPR 394/99, art. 45, c. 2-3) 86 L Istituto Comprensivo Castiglione 1 di Castiglione delle Stiviere e Medole (MN) è uno dei due Istituti Comprensivi del comune di Castiglione delle Stiviere. Esso comprende tre plessi di Scuola dell Infanzia (Gianni Rodari, Infanzia di Medole e Carlo Collodi), tre plessi di Scuola Primaria (Cesare Battisti, Primaria di Medole e Dante Alighieri) e due plessi di Scuola Secondaria di I grado (Padre Costanzo Beschi e Secondaria di Medole). (<https://www.castiglioneuno.gov.it/>, ultima consultazione 2 maggio 2017) 87 I dati trasmessi non sono corredati da un riferimento temporale. Si assume che essi facciano riferimento all anno scolastico in corso al momento della comunicazione. 88 Fanno parte dell Istituto Comprensivo le cinque scuole dell infanzia delle località di Buscoldo, Eremo, Grazie, Levata e San Silvestro, le quattro scuole primarie P.F. Cavi (Buscoldo), Papa Giovanni XXIII (San Silvestro), Don Grioli (Levata), Collodi (Montanara) e la scuola secondaria di primo grado Vittorino da Feltre di Buscoldo. (<http://comprensivodicurtatone.gov.it/>, ultima consultazione 2 maggio 2017) 163

nell anno scolastico 2015/16 e 1.430 nell anno scolastico 2016/17 (Tabella 3-1). (Segreteria I.c. Curtatone, comunicazione personale del 29 aprile 2017) Gli alunni di nazionalità straniera sono 102 nell anno scolastico 2011/12, 104 negli anni scolastici 2012/13 e 2013/14, 99 nell anno scolastico 2014/15, 103 nell anno scolastico 2015/16 e, secondo l ultimo dato aggiornato, 105 nell anno scolastico 2016/17 (Tabella 3-2). (Ibid.) In termini percentuali, essi rappresentano nello spazio di tempo qui preso in esame, il 7% del totale degli iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado dell Istituto Comprensivo di Curtatone (Tabella 3-2). Gli alunni di nazionalità cinese che frequentano le scuole facenti capo al Comprensivo di Curtatone sono 6 nell anno scolastico 2011/12 (due iscritti alla scuola dell infanzia, 3 alla scuola primaria e 1 alla scuola secondaria di primo grado), salgono a 9 presenze per l anno scolastico 2012/13 (con 1 alunno nella scuola dell infanzia, 6 nella scuola primaria e 2 nella scuola secondaria di primo grado) (Tabella 3-2). (Ibid.) A partire dall anno scolastico 2013/14 gli alunni di nazionalità cinese si accentrano nella scuola secondaria di primo grado: si tratta di 3 alunni nell anno scolastico 2013/14, 4 nell anno scolastico 2014/15, 1 nell anno scolastico 2015/16 e 2 nell anno scolastico 2016/2017 (Tabella 3-2). (Ibid.) Tabella 3-1 Serie storica aa.as. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti per ordine e grado nell Istituto Comprensivo di Curtatone (MN). (Elaborazione personale su dati Segreteria I.C. Curtatone) Anno scolastico Scuola infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado Totale 2011/2012 443 616 346 1.405 2012/2013 451 630 340 1.421 2013/2014 441 665 360 1.466 2014/2015 415 693 350 1.458 2015/2016 422 678 363 1.463 2016/2017 402 669 359 1.430 164

Tabella 3-2 Serie storica aa.ss. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti per ordine e grado nell Istituto Comprensivo di Curtatone (MN). Estrazione: alunni stranieri e alunni di nazionalità cinese. (Elaborazione personale su dati Segreteria I.C. Curtatone) A.s. Scuola infanzia scuola primaria Scuola secondaria di primo grado Tot. Alunni stranieri Alunni con cittadinanza cinese Tot. Alunni stranieri Alunni con cittadinanza cinese Tot. Alunni stranieri Alunni con cittadinanz a cinese 2011/ 2012 2012/ 2013 2013/ 2014 2014/ 2015 2015/ 2016 2016/ 2017 443 31 2 616 41 3 346 30 1 451 28 1 630 46 6 340 30 2 441 32 0 665 37 0 360 35 3 415 30 0 693 39 0 350 30 4 422 32 0 678 50 0 363 21 1 402 35 0 669 46 0 359 24 2 (III) Istituto Comprensivo di Suzzara 1 Margherita Hack 89 (comune di Suzzara) Per il comune di Suzzara si trasmettono i dati inerenti all Istituto Comprensivo di Suzzara 1 Margherita Hack. 90 (Comunicazione personale della direttrice dei servizi amministrativi, 31 marzo 2017) Gli allievi iscritti all Istituto Comprensivo sono complessivamente 1.187 nell anno scolastico 2011/2012, 1.244 nell anno scolastico 2012/2013, 1.224 nell anno scolastico 2013/2014, 1.264 nell anno scolastico 2014/2015 e 1.253 nell anno scolastico 2015/2016 (Tabella 3-3). (Comunicazione personale della direttrice dei servizi amministrativi, 31 marzo 2017) 89 Come informava la dott.ssa Antonella Negri, direttrice dei servizi amministrativi, i dati qui esposti sono il risultato di una ricerca effettuata lo scorso anno dall Istituto, che comprende gli aa.ss. dal 2010/2011 al 2015/2016. (Comunicazione personale della direttrice dei servizi amministrativi, 31 marzo 2017) Per analogia con i dati inerenti agli altri Istituti, è stato preso l anno scolastico 2011/2012 come estremo temporale iniziale. 90 L Istituto Comprensivo di Suzzara 1 Margherita Hack è, con l Istituto Comprensivo di Suzzara 2 Il Milione, uno dei due Istituti Comprensivi del comune di Suzzara. Alla rete dell I.C di Suzzara 1 Margherita Hack aderiscono tre scuole dell infanzia ( Margherita Hack, Atlantide e Ferrante Aporti ), tre scuole primarie ( O. Visentini, L. Gonella e A. Frank ) e la scuola secondaria di primo grado G. Falcone. (<https://www.is1suzzara.gov.it/>, ultima consultazione 2 maggio 2017) 165

L Istituto conta in totale 417 presenze con cittadinanza non italiana 91 nell anno scolastico 2011/2012, 424 nell anno scolastico 2012/2013, 401 nell anno scolastico 2013/2014, 421 nell anno scolastico 2014/2015 e 448 nell anno scolastico 2015/2016 (Tabella 3-4). (Ibid.) Con valori di distribuzione significativi in termini di peso percentuale, gli alunni stranieri passano dal 42% al 34% del totale degli iscritti nelle scuole dell infanzia dell Istituto comprensivo negli aa.ss. 2011/12-2015/16, dal 25% al 32% nelle scuole primarie e dal 27% al 21% nelle scuole secondarie di primo grado. (Ibid.) Gli alunni con nazionalità cinese hanno, numericamente parlando, un ruolo marginale sulla presenza straniera nell Istituto Comprensivo Suzzara 1 Margherita Hack, che conta 5 iscritti di nazionalità cinese nell anno scolastico 2011/2012 (4 frequentanti la scuola dell infanzia e 1 nella scuola primaria), 4 nell anno scolastico 2012/2013 (3 nelle scuole dell infanzia e 1 nelle scuole primarie), 5 nell anno scolastico 2013/2014 (1 nelle scuole dell infanzia e 3 nelle scuole primarie), 4 nell anno scolastico 2014/2015 (3 nelle scuole primarie e 1 nella scuola secondaria di primo grado) e 5 nell anno scolastico 2015/2016 (1 nelle scuole dell infanzia, 3 nelle scuole primarie e 1 nella scuola secondaria di primo grado) (Tabella 3-4). (Ibid.) Tabella 3-3 Serie storica aa.ss. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti per ordine e grado nell Istituto Comprensivo di Suzzara 1 Margherita Hack (MN). (Elaborazione personale su dati Segreteria I.C. Suzzara 1 Margherita Hack ) Anno scolastico Scuola infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado Totale 2011/2012 299 604 284 1.187 2012/2013 301 649 294 1.244 2013/2014 289 632 303 1.224 2014/2015 303 628 333 1.264 2015/2016 278 640 335 1.253 91 Le nazionalità più numerose sono, nell ordine, indiana, pakistana, marocchina e bengalese. (Comunicazione personale della direttrice dei servizi amministrativi, 31 marzo 2017) 166

Tabella 3-4 Serie storica aa.ss. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti per ordine e grado nell Istituto Comprensivo Suzzara 1 Margherita Hack (MN). Estrazione: alunni stranieri e alunni di nazionalità cinese. (Elaborazione personale su dati Segreteria I.C. Suzzara 1 Margherita Hack ) A.s. Scuola dell'infanzia Scuola primaria 2011/ 12 Tot. Alunni stranieri Alunni con cittadinanza cinese Tot. Alunni stranieri Alunni con cittadinanza cinese Scuola secondaria di primo grado Tot. Alunni stranieri Alunni con cittadinanza cinese 299 172 4 604 160 1 284 85 0 2012/ 13 2013/ 14 2014/ 15 2015/ 16 301 178 3 649 171 1 294 75 0 289 164 1 632 167 4 303 70 0 303 175 0 628 177 3 333 69 1 278 174 1 640 204 3 335 70 1 (IV) I.C. Volta Mantovana 92 (comune di Volta Mantovana) La dott.ssa Cristina Bonafini, vice dirigente dell Istituto Comprensivo di Volta Mantovana, ha trasmesso i dati richiesti, segnalando che il dettaglio di ordine e grado si ha solo per gli aa.ss. 2015/2016 e 2016/2017, poiché per gli anni precedenti il sistema consente di vedere solo il totale degli alunni senza le suddivisioni pertinenti. 93 (Comunicazione personale del 19 aprile 2017) Gli alunni che frequentano una delle scuole facenti capo l Istituto comprensivo di Volta Mantovana sono 1.162 nell anno scolastico 2011/2012, 1.118 nell anno scolastico 2012/2013, 1.328 nell anno scolastico 2013/2014, 1.339 nell anno scolastico 2014/2015, 1.335 nell anno scolastico 2015/2016 e 1.316 per l anno scolastico in corso 92 L Istituto Comprensivo di Volta Mantovana a partire dal 2015 raduna i plessi scolastici dei comuni di Volta Mantovana, Monzambano e Ponti sul Mincio. (Comunicazione personale del 19 aprile 2017) Fanno capo all Istituto le scuole dell infanzia Castellaro (Monzambano), Cereta (Volta Mantovana), Ponti (Ponti sul Mincio), Volta (Volta Mantovana), le scuole primarie Monzambano, Ponti, Volta e la scuola secondaria di primo grado Monzambano. (<http://www.icvoltamantovana.gov.it/>, ultima consultazione 2 maggio 2017) 93 I numeri si riferiscono alla somma dei due Istituti, anche prima del 2015. (Comunicazione personale della vice dirigente di istituto, 19 aprile 2017) 167

al momento della stesura del testo (Tabella 3-5). (Comunicazione personale della vice dirigente d istituto, 19 aprile 2017) In termini assoluti gli allievi con cittadinanza straniera sono 133 nell anno scolastico 2011/2012, 139 nell anno scolastico 2012/2013, 140 nell anno scolastico 2013/2014, 166 nell anno scolastico 2014/2015, 174 nell anno scolastico 2015/2016 e 189 nell anno scolastico 2016/2017 (Tabella 3-5). (Ibid.) Tra questi, le presenze di nazionalità cinese contano 56 unità nell anno scolastico 2011/2012, 44 nell anno scolastico 2012/2013, 47 nell anno scolastico 2013/2014, 35 nell anno scolastico 2014/2015, 33 nell anno scolastico 2015/2016 e 26 nell anno scolastico 2016/2017 (Tabella 3-5). (Ibid.) Il dettaglio di iscrizione per ordine e grado della scuola, visionabile solo per l ultimo biennio, mostra 8 alunni di nazionalità cinese iscritti alla scuola dell infanzia, 21 alla scuola primaria e 15 alla scuola secondaria di primo grado nell anno scolastico 2015/2016. Infine, 9 alunni di nazionalità cinese frequentano la scuola dell infanzia, 27 la scuola primaria e 20 la scuola secondaria di primo grado nell anno scolastico in corso al momento della stesura del testo (Tabella 3-5). (Ibid.) Tabella 3-5 Serie storica aa.ss. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti nell Istituto Comprensivo di Volta Mantovana (MN). Estrazione: alunni stranieri e alunni di nazionalità cinese. (Elaborazione personale su comunicazione personale della vice dirigente d istituto) Anno scolastico Totale alunni Totale alunni con cittadinanza straniera Totale alunni con cittadinanza cinese 2011/2012 1.162 133 56 2012/2013 1.118 139 44 2013/2014 1.328 140 47 2014/2015 1.339 166 35 2015/2016 1.335 174 33 2016/2017 1.316 189 26 168

Tabella 3-6 Serie storica aa.ss. 2015/16-2016/17. Totale degli alunni iscritti per ordine e grado nell Istituto Comprensivo Volta Mantovana (MN). Estrazione: alunni stranieri e alunni di nazionalità cinese. (Elaborazione personale su comunicazione personale della vice dirigente d istituto) A.s. Scuola dell'infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado 2015/ 2016 2016/ 2017 Tot. Alunni stranieri Alunni di nazionalità cinese Tot. Alunni stranieri Alunni di nazionalità cinese Tot. Alunni stranieri Alunni di nazionalità cinese 145 53 8 652 80 21 364 43 15 309 29 9 642 83 27 365 47 20 (V) I.C. di Viadana A. Parazzi (comune di Viadana) 94 L Istituto Comprensivo di Viadana A. Parazzi ha trasmesso i dati richiesti per gli anni scolastici 2012/13-2016/17. Secondo le informazioni divulgate dall Ufficio Didattica, gli allievi frequentanti l Istituto di Viadana A. Parazzi sono in totale 825 nell anno scolastico 2012/2013, 777 nell anno scolastico 2013/2014, 765 nell anno scolastico 2014/2015, 740 nell anno scolastico 2015/2016 e 757 nell anno scolastico 2016/2017 (Tabella 3-7). (Comunicazione personale, 8 aprile 2017) Con una frequenza percentuale sul totale degli iscritti pari al 27% per l ultimo dato disponibile (in crescita di tre punti percentuali rispetto all estremo temporale iniziale), le presenze con cittadinanza non italiana si attestano, in termini assoluti, a 196 unità negli anni scolastici 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015 e 200 nell anno scolastico 2015/2016; per l anno scolastico in corso al momento della ricerca, si conosce solo il numero di frequentanti della scuola primaria e secondaria di primo grado, pari a 161 presenze (Tabella 3-7). (Comunicazione personale, 8 aprile 2017) Tra gli alunni con cittadinanza straniera si registrano 12 alunni di nazionalità cinese nell anno scolastico 2012/2013 (1 iscritto alla scuola dell infanzia, 1 iscritto alla scuola primaria e 10 iscritti alla scuola secondaria di primo grado), 7 iscritti nell anno scolastico 2013/2014 (2 nella scuola dell infanzia, 1 nella scuola primaria e 4 nella 94 L Istituto Comprensivo A. Parazzi è, con l Istituto Vanoni, uno dei due riferimenti scolastici per il comune di Viadana. Ad esso fanno capo la scuola dell infanzia Don E. Mazzi (località di Cicognara), la scuola primaria di Cicognara, la scuola primaria di Cogozzo e la scuola secondaria di primo grado A. Parazzi di Viadana. (<http://www.icparazziviadana.gov.it/>, ultima consultazione 3 maggio 2017) 169

scuola secondaria di primo grado) e nell anno scolastico 2014/2015 (1 nella scuola dell infanzia, 1 nella scuola primaria e 5 nella scuola secondaria di primo grado) e 9 nell anno scolastico 2015/2016 (4 nella scuola dell infanzia, 2 nella scuola primaria e 3 nella scuola secondaria di primo grado); per l anno scolastico 2016/2017, i dati disponibili registrano 2 alunni di nazionalità cinese iscritti alla scuola primaria e 2 iscritti alla scuola secondaria di primo grado (Tabella 3-8). (Comunicazione personale, 8 aprile 2017) Tabella 3-7 Serie storica aa.ss. 2012/13-2016/17. Totale degli alunni iscritti nell Istituto Comprensivo di Viadana A. Parazzi (MN). Estrazione: alunni stranieri e alunni di nazionalità cinese. (Elaborazione personale su comunicazione personale dell Ufficio Didattica) Anno scolastico Scuola dell'infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado Totale alunni 2012/2013 158 181 486 825 2013/2014 154 206 417 777 2014/2015 155 200 410 765 2015/2016 156 209 375 740 2016/2017 150 228 379 757 Tabella 3-8 Serie storica aa.ss. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti nell Istituto Comprensivo di Viadana A. Parazzi (MN). Estrazione: alunni stranieri e alunni di nazionalità cinese. (Elaborazione personale su comunicazione personale dell Ufficio Didattica) A.s. Scuola dell'infanzia Scuola primaria 2012/ 13 2013/ 14 2014/ 15 2015/ 16 2016/ 17 Tot. Alunni stranieri Alunni di nazionalità cinese Tot. Alunni stranieri Alunni di nazionalità cinese Scuola secondaria di primo grado Alunni di Alunni Tot. nazionalità stranieri cinese 158 36 1 181 52 2 486 108 10 154 45 2 206 53 1 417 98 4 155 42 1 200 56 1 410 98 5 156 45 4 209 56 2 375 99 3 150 n.d. n.d. 228 61 2 379 100 2 170

3.3.3 Ministero dell Istruzione Provincia di Mantova - Istituti Superiori 95 (I) Liceo Scientifico statale Belfiore comune di Mantova Il liceo scientifico statale Belfiore di Mantova conta 743 alunni iscritti nell anno scolastico 2011/2012, 704 nell anno scolastico 2012/2013, 701 nell anno scolastico 2013/2014, 733 nell anno scolastico 2014/2015, 756 nell anno scolastico 2015/2016 e 740 nell anno scolastico 2016/2017. (Segreteria Studenti, comunicazione personale del 1 aprile 2017) La presenza straniera si attesta intorno al 2-5% del totale degli alunni frequentanti per la serie storica qui analizzata. A partire dall anno scolastico 2011/12 fino al 2015/2016, gli alunni cinesi che frequentano il liceo scientifico statale Belfiore sono 2; crescono a 5 presenze per l anno scolastico 2016/2017, anno scolastico in corso al momento della ricerca. (Segreteria Studenti, comunicazione personale del 1 aprile 2017) Tabella 3-9 Serie storica aa.ss. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti nel liceo scientifico statale Belfiore di Mantova. Estrazione: alunni con cittadinanza straniera e cinese. (Comunicazione personale della Segreteria Studenti, 1 aprile 2017) Anno scolastico Totale alunni Alunni con cittadinanza straniera Alunni di nazionalità cinese 2011/2012 743 18 2 2012/2013 704 19 2 2013/2014 701 24 2 2014/2015 733 17 2 2015/2016 756 28 2 2016/2017 740 34 5 95 Vedi nota 8. 171

(II) Istituto d Istruzione Superiore di Stato G. Greggiati comune di Ostiglia (MN) 96 Secondo quanto trasmesso dal Dirigente Scolastico, l Istituto d Istruzione Superiore di Stato G. Greggiati di Ostiglia (MN) ospita 660 alunni nell anno scolastico 2011/2012, 802 nell anno scolastico 2012/2013, 877 nell anno scolastico 2013/2014, 911 nell anno scolastico 2014/2015, 922 nell anno scolastico 2015/2016 e 866 nell anno scolastico 2016/2017 (Tabella 3-10). (Comunicazione personale, 4 aprile 2017) Con un peso percentuale considerevole sul totale degli iscritti, la componente straniera registra valori che si aggirano intorno al 12-13% e salgono di un punto percentuale per l anno scolastico in corso al momento della ricerca. In termini assoluti, si tratta di 86 unità per l anno scolastico 2011/2012, 102 per gli anni scolastici dal 2012/2013 al 2014/2015, 108 per l anno scolastico 2015/2016 e 123 nell anno scolastico 2016/2017 (Tabella 3-10). (Ibid.) Tra questi, gli alunni di nazionalità cinese con una variazione assoluta di 17 unità, quintuplicano, passando da 4 unità nell anno scolastico 2011/2012 a 21 nell anno scolastico in corso al momento della ricerca. (Ibid.) Nello specifico, la maggior parte degli alunni di nazionalità cinese iscritti all Istituto d Istruzione Superiore frequenta l indirizzo di scuola alberghiera, un distaccamento con sede nel comune di Poggio Rusco: essi contano 3 presenze nell anno scolastico 2011/2012, 7 nell anno scolastico 2012/2013, 8 nell anno scolastico 2013/2014, 9 nell anno scolastico 2014/2015, 11 nell anno scolastico 2015/2016 e 18 nell anno scolastico in corso al momento della ricerca (Tabella 3-13). (Ibid) Per il dettaglio dell indirizzo si vedano le tabelle 3-11, 3-12 e 3-13. 96 Prot. n 2866/C 27b. 172

Tabella 3-10 Serie storica aa.ss. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti nell Istituto d Istruzione Superiore di Stato G. Greggiati, comune di Ostiglia (MN). Estrazione: alunni con cittadinanza straniera e cinese. (Comunicazione personale del Dirigente Scolastico, 4 aprile 2017) Anno scolastico Totale alunni Alunni con cittadinanza straniera Alunni di nazionalità cinese 2011/2012 660 86 4 2012/2013 802 102 7 2013/2014 877 102 8 2014/2015 911 102 11 2015/2016 922 108 14 2016/2017 866 123 21 Tabella 3-11 Serie storica aa.ss. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti nell Istituto d Istruzione Superiore di Stato G. Greggiati, comune di Ostiglia (MN): indirizzo liceo artistico. Estrazione: alunni con cittadinanza straniera e cinese. (Comunicazione personale del Dirigente Scolastico, 4 aprile 2017) Anno scolastico Totale alunni Alunni con cittadinanza straniera Alunni di nazionalità cinese 2011/2012 0 0 0 2012/2013 91 4 0 2013/2014 114 5 0 2014/2015 135 6 1 2015/2016 138 6 2 2016/2017 129 7 2 173

Tabella 3-12 Serie storica aa.ss. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti nell Istituto d Istruzione Superiore di Stato G. Greggiati, comune di Ostiglia (MN): indirizzo professionale. Estrazione: alunni con cittadinanza straniera e cinese. (Comunicazione personale del Dirigente Scolastico, 4 aprile 2017) Anno scolastico Totale alunni Alunni con cittadinanza straniera Alunni di nazionalità cinese 2011/2012 284 50 1 2012/2013 266 44 0 2013/2014 270 45 0 2014/2015 257 47 1 2015/2016 259 46 1 2016/2017 262 55 1 Tabella 3-13 Serie storica aa.ss. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti nell Istituto d Istruzione Superiore di Stato G. Greggiati, comune di Ostiglia (MN): indirizzo di scuola alberghiera. Estrazione: alunni con cittadinanza straniera e cinese. (Comunicazione personale del Dirigente Scolastico, 4 aprile 2017) Anno scolastico Totale alunni Alunni con cittadinanza straniera Alunni di nazionalità cinese 2011/2012 376 36 3 2012/2013 445 54 7 2013/2014 493 52 8 2014/2015 519 49 9 2015/2016 525 56 11 2016/2017 475 61 18 (III) Istituto Tecnico Economico e Tecnologico A. Mantegna comune di Mantova Secondo quanto riferito dal Dirigente Scolastico, l Istituto Tecnico Economico e Tecnologico A. Mantegna di Mantova registra 581 iscritti nell anno scolastico 2011/2012, 688 nell anno scolastico 2012/2013, 701 nell anno scolastico 2013/2014, 174

729 nell anno scolastico 2014/2015, 721 nell anno scolastico 2015/2016 e 723 nell anno scolastico 2016/2017. (Comunicazione personale del 31 marzo 2017) Con valori altalenanti per gli anni scolastici qui presi in esami, la componente straniera si attesta attorno al 8-13% del totale degli alunni iscritti. In termini assoluti, gli alunni con cittadinanza non italiana, crescono di 40 presenze, passando da 57 unità nell anno scolastico 2011/2012 a 97 nell anno scolastico 2016/2017 (Tabella 3-14). (Ibid.) Tra questi, gli alunni con nazionalità cinese aumentano di circa un unità all anno, passando da una presenza per l anno scolastico 2011/2012, a 2 per l anno scolastico 2012/2013, 4 per l anno scolastico 2013/2014, 5 per l anno scolastico 2014/2015, 6 per gli anni scolastici 2015/2016 e 2016/2017 (Tabella 3-14). (Ibid.) Tabella 3-14 Serie storica aa.ss. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti nell Istituto Tecnico Economico e Tecnologico A. Mantegna di Mantova. Estrazione: alunni con cittadinanza straniera e cinese. (Comunicazione personale del Dirigente Scolastico, 31 marzo 2017) Anno scolastico Totale alunni Alunni con cittadinanza straniera Alunni di nazionalità cinese 2011/2012 581 57 1 2012/2013 688 54 2 2013/2014 701 62 4 2014/2015 729 91 5 2015/2016 721 98 6 2016/2017 723 97 7 (IV) Liceo classico Virgilio con liceo linguistico moderno comune di Mantova 9798 Dai dati trasmessi dal dirigente scolastico, si desume che nel liceo classico Virgilio convivano due realtà molto diverse tra loro. Il liceo classico conta solo un alunno straniero nel 2011/2012 e con una crescita di sole tre unità registra 4 presenze straniere nell anno scolastico in corso al momento della ricerca (Tabella 3-15). (Comunicazione personale del 4 aprile 2017) 97 Prot. n 1772 D7. 98 A partire dall anno scolastico 2010/2011, il liceo classico Virgilio di Mantova con liceo linguistico ha introdotto la lingua cinese nel piano dell offerta formativa. 175

Negli anni scolastici esaminati, non sono presenti alunni di nazionalità cinese (Tabella 3-15). (Ibid.) Gli alunni iscritti al liceo linguistico moderno sono 399 nell anno scolastico 2011/2012, 414 nell anno scolastico 2012/2013, 487 nell anno scolastico 2013/2014, 545 nell anno scolastico 2014/2015, 535 nell anno scolastico 2015/2016 e 534 nell anno scolastico 2016/2017 (Tabella 3-16). (Ibid.) Gli alunni con cittadinanza non italiana rappresentano il 4-6% del totale degli alunni iscritti al liceo, con 17 unità nell anno scolastico 2011/2012, 21 nell anno scolastico 2012/2013, 25 nell anno scolastico 2013/2014, 27 negli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016 e 32 nell anno scolastico in corso alla data della ricerca (Tabella 3-16). (Ibid.) Tra questi, la componente di nazionalità cinese conta 1 presenza nell anno scolastico 2011/2012, 2 nell anno scolastico 2012/2013, 5 nell anno scolastico 2013/2014, 6 nell anno scolastico 2013/2014, 9 nell anno scolastico 2014/2015 e 13 nell anno scolastico 2015/2016 (Tabella 3-16). (Ibid.) I dati mostrano che, a partire dall anno scolastico 2014/2015 e con valori in crescita per l anno successivo, uno studente con cittadinanza non italiana su tre è di nazionalità cinese. Tabella 3-15 Serie storica aa.ss. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti nel liceo classico Virgilio di Mantova. Estrazione: alunni con cittadinanza straniera e cinese. (Comunicazione personale del Dirigente Scolastico, 4 aprile 2017) Anno scolastico Totale alunni Alunni con cittadinanza straniera Alunni di nazionalità cinese 2011/2012 363 1 0 2012/2013 311 3 0 2013/2014 304 2 0 2014/2015 294 3 0 2015/2016 285 3 0 2016/2017 286 4 0 176

Tabella 3-16 Serie storica aa.ss. 2011/12-2016/17. Totale degli alunni iscritti nel liceo linguistico moderno Virgilio di Mantova. Estrazione: alunni con cittadinanza straniera e cinese. (Comunicazione personale del Dirigente Scolastico, 4 aprile 2017) Anno scolastico Totale alunni Alunni con cittadinanza straniera Alunni di nazionalità cinese 2011/2012 399 17 1 2012/2013 414 21 2 2013/2014 487 25 5 2014/2015 545 27 6 2015/2016 535 27 9 2016/2017 534 32 13 177

3.4 Pratiche educative 3.4.1 La ricerca negli Istituti Comprensivi e Superiori della provincia di Mantova Alcuni degli Istituti Comprensivi e Superiori sopra citati hanno maturato diverse esperienze nell ambito delle attività mirate per l utenza di nazionalità straniera. L Istituto Comprensivo Castiglione 1 di Castiglione delle Stiviere segnala corsi di alfabetizzazione 99 in collaborazione con la Coop. sociale onlus Olinda del comune di Medole (MN), la realizzazione del progetto Viaggio nelle religioni della tua città per la sensibilizzazione alla convivenza interreligiosa, la programmazione di alcune attività di tutoraggio in lingua madre a cura di un esperto interno, la realizzazione del progetto I bambini fantastici (rivolto a bambini stranieri con difficoltà) e del progetto Nati per leggere curato da un esperto interno. (Segreteria I.c Castiglione 1, comunicazione personale del 6 aprile 2017) Per tutti gli anni scolastici considerati, l Istituto Comprensivo di Viadana A.Parazzi ha introdotto percorsi di alfabetizzazione per gli alunni stranieri con gli insegnanti in organico e attivato richieste di mediazione linguistico-culturale. (Comunicazione personale del 8 aprile 2017) Il liceo classico Virgilio con liceo linguistico moderno dall anno scolastico 2011/2012 all anno scolastico 2014/2015 ha attivato dei corsi di alfabetizzazione per l utenza straniera (Comunicazione personale del 4 aprile 2017); le attività mirate per gli alunni con cittadinanza non italiana dell Istituto Tecnico Economico e Tecnologico A. Mantegna consistono in corsi di alfabetizzazione attivati dall Istituto a partire dall anno scolastico 2015/2016. (comunicazione personale del 30 marzo 2017) Il liceo scientifico Belfiore precisa che non sono stati attivati servizi mirati per l utenza straniera. (Segreteria Studenti, comunicazione personale del 1 aprile 2017) 99 Già nel 2010, il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, attraverso la C.M. del 8 gennaio 2010, n.2, in materia di Indicazioni e raccomandazioni per l integrazione di alunni con cittadinanza non italiana suggeriva per gli alunni con cittadinanza straniera l attivazione di moduli intensivi, laboratori linguistici, percorsi personalizzati di lingua italiana per gruppi di livello sia in orario curricolare (anche in ore di insegnamento di altre discipline) sia in corsi pomeridiani realizzati grazie all arricchimento dell offerta formativa. (C.M. 2/2010) 178

3.4.2 La figura del mediatore linguistico-culturale: sviluppo deontologico e normativa legislativa di riferimento 100 Le pratiche e le attività dedicate agli alunni di nazionalità straniera sono spesso coordinate dagli insegnanti delle istituzioni scolastiche; tuttavia, per la pianificazione di tali attività le scuole si affidano e collaborano sempre più spesso con figure esterne all organico: i mediatori linguistici-culturali. La figura del mediatore linguistico-culturale e l importanza dei suoi interventi è, ad oggi, contemplata in tutti i contesti che hanno normative riguardanti la gestione dei fenomeni migratori, ma i mediatori non dispongono ancora di una normativa specifica che ne definisca il profilo deontologico all interno di un albo professionale appositamente istituito presso il Ministero dell Interno. Di conseguenza, anche le modalità di conseguimento della qualifica abilitante per esercitare la professione seguono percorsi non uniformati sull intero territorio. Data la situazione in cui versa, anche la definizione stessa di mediazione culturale non è univoca 101. Qui, decideremo di adottare la definizione di Franca Balsamo (2006), secondo la quale: Il senso più forte e proprio della mediazione culturale è stato [ ] quello dell interpretariato culturale dei bisogni. Poiché i bisogni (e anche le risorse e i modi del loro soddisfacimento) si diceva sono costruiti socialmente e culturalmente 100 La letteratura in tema di mediazione linguistico culturale è molto ampia. Per la stesura di questo paragrafo sono state selezionati i testi che rappresentano le tappe principali del suo sviluppo. Per approfondimenti, si consultino le pubblicazioni dell Osservatorio Regionale per l Immigrazione e la Multietnicità (Orim) alla pagina: <http://www.eupolis.regione.lombardia.it/>, ultima consultazione 2 giugno 2017. Contributi importanti sono Belpiede (2002), Fabrizi, L., Ranieri, C. e Serra, F. (2009), Luatti (2009) e Pierandrei (2009). 101 Anche la definizione stessa di mediatore linguistico culturale non è definita: mediatore culturale, mediatore interculturale, mediatore transculturale, mediatore linguistico culturale, mediatore sociale, mediatore socio-culturale, interprete sociale, orientatore socio-sanitario, tecnico aggiunto all informazione sociale sono solo alcuni dei tanti nomi con cui spesso è stata definita la figura professionale che rende possibile la comunicazione tra mondi e soggetti culturali differenti, sia per prevenire eventuali conflitti legati alle diverse matrici culturali sia per facilitare la loro interazione. Come faceva osservare la dott.ssa Mara Clementi (Fondazione Ismu), in occasione di un corso di formazione abilitante per mediatori culturali, rispetto alle cose e ai fenomeni nuovi, la lingua si modella e crea neologismi per definirli. Se una terminologia così ampia dimostra da una parte l incertezza del ruolo del mediatore e la necessità di creare un codice deontologico professionale meglio definito, dall altra sottende una ricchezza di pensiero che accompagna lo sviluppo e l autonomia della nuova figura professionale, i cui tanti nomi sono spesso un tentativo di definirne la dimensione specifica all interno del campo in cui opera. (Appunti del corso La mediazione linguistico-culturale, curatrice dott.ssa Mara Clementi Fondazione Ismu, Medole, 9 maggio 2015) 179

all interno di diversi tradizioni e contesti socio-ambientali, il/la mediatore/mediatrice culturale reinterpreta sostanzialmente i bisogni, ne evidenzia e sostiene la legittimità (non riconosciuta in contesti culturali diversi) alla luce dei codici culturali e comportamentali entro cui si generano e mette in evidenzia anche attraverso la decodifica culturale delle risorse che gli immigrati esprimono, non sempre visibile agli operatori. Così facendo, mettendo in luce e riconoscendo il valore di risorse degli utenti (rese invisibili e inagibili dalla distorsione prodotta dalla frattura culturale propria della dislocazione nello spazio geografico) non si limita dunque a legittimare i bisogni ma contribuisce al manifestarsi delle potenzialità, favorendo il ribaltamento dell immagine e della posizione dell immigrato da bisognoso a quella di persona in possesso di risorse culturali sotto o inutilizzate. Il mediatore/la mediatrice, in questa interpretazione, rende agibili i diritti sostanzialmente, non solo formalmente. (p. 73) In quest ottica, [ ] il mediatore/la mediatrice rende agibili i diritti sostanzialmente, non solo formalmente. (ivi.) Il discorso si arricchisce dalle considerazioni di natura politica del sociologo Adel Jabbar, Il sociologo attribuisce alla mediazione culturale il ruolo di accompagnamento al processo di cambiamento prodotto dalla migrazione, di promozione dei diritti sociali, dalla realizzazione di pari opportunità alla valorizzazione delle risorse soggettive (p.74) I mediatori, secondo questa interpretazione, sono: agenti di sviluppo che attraversano diversi contesti culturali creando processi e percorsi di cambiamento, che ha luogo entro e fintanto che siamo in una situazione di integrazione subalterna che caratterizza le attuali politiche migratorie e gli interventi istituzionali. (Ivi.) L interesse sulla figura del mediatore linguistico culturale e il dialogo intorno al suo riconoscimento risalgono agli anni novanta del secolo scorso. 180

Il termine mediazione culturale viene citato, per la prima volta in un contesto legislativo nel decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante disposizioni in materia di Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero 102, nel rispetto dell Art. 3 della Costituzione italiana che prevede la realizzazione delle pari opportunità nell accesso ai servizi. 103 (D.Lgs. 286/1998) Nel testo di legge sopra citato si afferma la possibilità di disporre in contesti scolastici di una figura qualificata per la comunicazione con le famiglie degli alunni stranieri (D.Lgs. 286/1998). Si tratta di una prima embrionale definizione delle funzione svolte, in cui non si forniscono ancora le linee applicative per la realizzazione di questa figura, che vengono invece demandate, genericamente, agli enti locali. (D.Lgs. 286/1998) La prima indagine a livello nazionale sull argomento è stata svolta nel 2004 dal Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli (CISP) e l Unione delle Università del Mediterraneo (Unimed) con il contributo del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali Direzione generale per l immigrazione. 104 (CISP e Unimed, 2004) 102 Cfr. D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, in materia di Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, capo II, art. 38, comma 7/b. Con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono dettate le disposizioni di attuazione del presente capo, con specifica indicazione: [ ] b) dei criteri per il riconoscimento dei titoli di studio e degli studi effettuati nei paesi di provenienza ai fini dell'inserimento scolastico, nonché dei criteri e delle modalità di comunicazione con le famiglie degli alunni stranieri, anche con l'ausilio di mediatori culturali qualificati. e ancora D. Lgs. 286/1998, capo IV, art. 42: Lo Stato, le regioni, le province e i comuni, nell'ambito delle proprie competenze, anche in collaborazione con le associazioni di stranieri e con le organizzazioni stabilmente operanti in loro favore, nonché in collaborazione con le autorità o con enti pubblici e privati dei Paesi di origine, favoriscono: [ ] d) la realizzazione di convenzioni con associazioni regolarmente iscritte nel registro di cui al comma 2 per l'impiego all'interno delle proprie strutture di stranieri, titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore a due anni, in qualità di mediatori interculturali al fine di agevolare i rapporti tra le singole amministrazioni e gli stranieri appartenenti ai diversi gruppi etnici, nazionali, linguistici e religiosi; 2. Per i fini indicati nel comma 1 è istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli affari sociali un registro delle associazioni selezionate secondo criteri e requisiti previsti nel regolamento di attuazione. 103 Cfr. La Costituzione della Repubblica Italiana, art. 3, testo digitalizzato consultabile alla pagina http://www.quirinale.it/qrnw/statico/costituzione/costituzione.html: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. [..] è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all organizzazione politica, economica e sociale del Paese. 104 In questi anni, l Italia non è l unico paese a indagare su tale concetto. Nel 2005 il Centre National de la Meditation (C.N.M) promulga in Francia la Carta della mediazione. (Favaro e Fumagalli, 2004) In 181

Dall indagine emergeva che, già nel 2004, circa 2.500-3.000 persone in Italia esercitavano la professione di mediatore linguistico-culturale: tra questi, il 74% era di sesso femminile, aveva un età media intorno ai 39 anni, lavorava per il 92% attraverso enti, cooperative o associazioni ed erano principalmente di nazionalità albanese, romena, marocchina e cinese. (Ibid.) Tra le caratteristiche dei mediatori linguistici-culturali compariva un alto livello di scolarità e la permanenza media in Italia di almeno 8 anni. (Ibid.) La ricerca mostrava altresì la tendenza ad avere mediatori tuttofare nei centri medio-piccoli e mediatori specializzati in un settore specifico nelle grandi città. (Ibid.) I principali settori di impiego erano la scuola, il servizio sanitario e il servizio sociale. (Ibid.) Successivamente, il dialogo a livello nazionale è stato sviluppato dal Consiglio Nazionale per l Economia e il Lavoro (CNEL) e l Organismo Nazionale di Coordinamento per le politiche di integrazione sociale agli stranieri (O.N.C) con la redazione di Mediazione e Mediatori interculturali: indicazioni operative. (2009) Il documento rappresenta il risultato di un percorso partecipato e condiviso con le istituzioni e le associazioni che vantano le esperienze più significative di formazione e di impiego dei mediatori linguistico-culturali. (CNEL, 2009) L obiettivo finale del progetto è quello di individuare le linee progettuali per la realizzazione di un percorso di mediazione univoco. (CNEL, 2009) Per questo motivo, il documento sollecita tutti i livelli di governo all adozione di un comune indirizzo, che sappia recepire e sintetizzare le diverse indicazioni e i diversi orientamenti; promuove, altresì, un impiego organico dei mediatori linguistici culturali, soprattutto presso organi che erogano servizi alla persona. (CNEL, 2009) Infine, il testo indica sulla base delle esperienze maturate i fattori di successo che possono diventare criteri-guida per costruire l attività di mediazione. (CNEL, 2009) I risultati emersi dall analisi dell argomento intraprendono l iter parlamentare solo alla fine degli anni duemila. Il 2 febbraio 2009, il Coordinamento nazionale dei mediatori linguisticoculturali e il sindacato Sei-Ugl presentarono alla Camera dei Deputati la Proposta di legge n. 2138, recante disposizioni in materia di Delega al Governo per l istituzione dell Albo dei mediatori interculturali. (P.d.l 2138/2009) Nella redazione del testo si questo documento sono stilate le caratteristiche principali della mediazione e i requisiti fondamentali su cui si fonda la pratica operativa. (Favaro e Fumagalli, 2004) 182

ravvisava che il riconoscimento della figura del mediatore culturale operata dal citato testo unico di cui al decreto legislativo n. 286 del 1998, non comporta, peraltro, ancora una definizione univoca di questa nuova figura professionale. (P.d.l 2138/2009) Il documento prevedeva, inoltre, l istituzione di un albo professionale e di un elenco di associazioni di mediazioni culturali accreditate presso il Ministero dell Interno, nel tentativo di conformare le esperienze regionali maturate negli anni precedenti, nonché disciplinare il percorso formativo e i criteri di assunzione del mediatore interculturale. (P.d.l 2138/2009) La citata proposta di legge stabiliva altresì una laurea in discipline giuridiche, umanistiche, sociali, linguistiche o di un titolo equipollente e la conoscenza della lingua e cultura italiane e di una lingua e cultura di un paese rappresentato dalle minoranze stabilitesi regolarmente nel territorio nazionale come requisiti base per esercitare la professione di mediatore culturale. (P.d.l 2138/2009) La proposta stabiliva, in ultimo, l istituzione di un Fondo speciale di dieci milioni di euro per l amministrazione dell Albo, demandando al Ministro dell Economia eventuali variazioni di bilancio. (P.d.l 2138/2009) La successiva Proposta di Legge n. 2185, recante disposizioni in materia di Disciplina della professione di mediatore interculturale e delega al Governo in materia di ordinamento dei corsi di formazione per il suo esercizio, presentata il 10 febbraio 2009, introduce nuove considerazioni e sviluppa i punti già esaminati dalla precedente Proposta di Legge n. 2138. (P.d.l 2185/2009) Agli articoli 1 e 2, si traccia una definizione univoca di mediatore interculturale e la finalità ultima del suo ruolo, quale operatore sociale che, in possesso di determinate competenze e attitudini, favorisce i contatti degli stranieri immigrati, extracomunitari, rom e sinti, di seguito denominati stranieri, con le istituzioni pubbliche e private, nonché interagisce come interprete delle esigenze e delle necessità degli stranieri, agevolando i rapporti interindividuali, favorendo la parità di accesso ai servizi pubblici e privati, fornendo assistenza nel collegamento con i settori dell istruzione, della formazione culturale e professionale e con il mondo del lavoro, svolgendo un attività indispensabile al processo di integrazione. (P.d.l 2185/2009) La citata Proposta di Legge stila, inoltre, una lista completa di funzioni di competenza del mediatore culturale e l ambito d impiego di tali mansioni. (P.d.l 2185/2009) Rispetto alla Proposta di legge n. 2185, la nuova Proposta di Legge n. 3525 del 3 giugno 2010, in materia di disciplina della professione di mediatore interculturale, 183

pone la figura del mediatore come colui che più di altri si pone sul versante dell integrazione e che in stretta collaborazione con altre figure del sociale [ ] può favorire processi virtuosi di coesione sociale, di integrazione e di tutela delle pari opportunità nel godimento dei diritti e nella possibilità di accesso ai servizi di cittadinanza. (P.d.l 3525/2010, p. 2) Per la prima volta, si introduce, inoltre, il concetto di riconoscimento della figura, e cioè il riconoscimento e la dignità del ruolo di mediatore in primo luogo nell auto-percezione dei mediatori stessi, ma anche nella percezione degli operatori dei servizi e della loro stessa utenza immigrata (P.d.l 3525/2010, p. 2) Indipendentemente dal ruolo che riveste il mediatore a seconda della natura dell intervento e dell ambiente in cui opera, è importante che tutta l utenza coinvolta nel suo operato riconosca la figura, per evitare il rischio di fomentare ulteriore diffidenza verso le istituzione e smontare l autoreferenzialità di ruolo. A distanza di tre anni, il 19 marzo 2013, i senatori Di Biagio, Dalla Zuanna e Romano hanno presentato il Disegno di Legge n. 230, recante disposizioni in materia di Delega al Governo per l istituzione dell Albo dei mediatori interculturali, in cui, senza grosse differenze rispetto all ultima Proposta di Legge, si calca la necessità di adottare un percorso formativo codificato e organico. (Disegno di legge, 230/2013) Il Disegno di legge conferisce una delega al Governo per l istituzione dell Albo dei mediatori linguistici-culturali, definisce i requisiti per l esercizio della professione e traccia la copertura finanziaria per la realizzazione di quanto stabilito fino all anno 2015. (Disegno di legge, 230/2013) Nonostante gli sforzi delle istituzioni nell intraprendere il percorso parlamentare, il termine ultimo per l approvazione della legge è decorso e la figura del mediatore culturale manca, ad oggi, di una disciplina organica che ne legittimi il profilo deontologico e professionale. 3.4.3 La figura del mediatore linguistico negli ambienti educativi e scolastici La Proposta di legge n. 2185 del 10 febbraio 2009, recante disposizioni in materia di Disciplina della professione di mediatore interculturale e delega al Governo in materia di ordinamento dei corsi di formazione per il suo esercizio, per la prima volta, fa riferimento espressamente alla necessità della mediazione come strumento da adottare all interno di politiche improntate a pedagogie interculturali [ ] e progetti di 184

inclusione sociale e formativi, respingendo i tentativi di limitare l accesso agli stranieri alla scuola primaria, con la giustificazione di risorse economiche limitate 105 (P.d.l 2185/2009, p. 1) Se la figura del mediatore linguistico culturale riveste molteplici ruoli all interno dei diversi ambienti in cui opera, all interno delle istituzioni scolastiche la sua multifunzionalità è altrettanto frammentata da un caleidoscopio di funzioni e obiettivi che gli/le vengono affidate secondo le esigenze specifiche. Come sostengono Graziella Favaro e Manuela Fumagalli (2004), la mediazione linguistico-culturale all interno della scuola è, infatti, un dispositivo che assume caratteri diversi e che si riconduce principalmente all utenza specifica con la quale di volta in volta lavora, siano esse le famiglie immigrate, i bambini immigrati, gli insegnanti, gli operatori scolastici o i bambini italiani. In particolare, Graziella Favaro e Manuela Fumagalli (2004) inquadrano con precisione la funzione e i risultati della collaborazione professionale del mediatore con i servizi educativi di vario genere. Tra le funzioni specifiche del mediatore si annoverano l accoglienza dei neoarrivati 106, il servizio di traduzione e interpretariato di comunicazione e documentazione, l accompagnamento durante la fase dell inserimento, la valorizzazione della lingua e cultura d origine, l aiuto nella rilevazione delle competenze e nella ricostruzione della biografia (anche linguistica) al momento dell ingresso dell alunno. A ingresso avvenuto, è importante che il mediatore linguistico culturale instauri una collaborazione con gli insegnanti nell ambito dell insegnamento dell italiano come lingua seconda 107108, secondo il ruolo riconosciuto alla lingua di strumento di interazione. (Favaro e Fumagalli, 2004) 105 Già nel 2010 il D. Lgs. del 10 settembre 2010, n. 249, recante disposizioni in materia di Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell art. 2, comma 416 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 è prevista la disciplina di pedagogia interculturale per la facilitazione della convivenza interculturale. (D.Lgs. 249/2010) 106 Con il termine accoglienza ci si riferisce all insieme degli adempimenti e dei provvedimenti attraverso i quali viene formalizzato il rapporto dell alunno e della sua famiglia con la realtà scolastica. (Miur, 2014) Secondo il Miur, oltre alle problematiche di inserimento e integrazione formativa e sociale con cui si misurano tutti gli studenti stranieri, questi studenti devono confrontarsi con la problematica della conoscenza della lingua italiana, da qui l importanza di avere contezza della loro consistenza, al fine di mettere in campo i necessari interventi e azioni didattiche di supporto linguistico. (Miur Ufficio di Statistica, marzo 2017, p.16) 107 La lingua seconda, diversamente dalla lingua straniera è la lingua che si parla nell ambiente in cui la si impara (Balboni, 2008), come, in questo caso, la lingua italiana per gli alunni con cittadinanza non italiana frequentanti la Scuola italiana. Diversamente dalla lingua straniera, per la lingua seconda non è 185

Shi Ande 施安德 (2013), limitatamente ai discenti di origine cinese, osserva, infatti, che: 中国移民 数的增加也给意 利以及中国带来了 些意想不到的问题和困难 对于意 利政府, 临的 要问题是如何尽快地让中国移民融 意 利社会 ; 对于中国移民, 最 的问题是如何尽快地适应意 利的 活 论从哪 考虑, 语 都成为横亘在两者之间的巨 障碍 (Shi Ande 施安德, p. 40) [Trad.] L'aumento della popolazione di nazionalità cinese ha fatto emergere alcuni problemi e alcune difficoltà inaspettate. Al governo spetta affrontare la questione di carattere primario su come far inserire il più velocemente possibile i cittadini cinesi nella società italiana; ai cittadini cinesi quella di inserirsi il più velocemente possibile nella società italiana. Indipendentemente da dove la si osservi, la lingua rappresenta un enorme ostacolo che si intromette tra le due parti. (Shi Ande 施安德, p. 40) Inoltre, le pratiche espletate dal mediatore linguistico culturale non coinvolgono solo l utenza straniera: al mediatore culturale spetta infatti, fronteggiare, i progetti di educazione interculturale per tutti gli alunni, così da diffondere l informazione sui contesti e sui riferimenti culturali di origine, e promuovere la conoscenza di punti di vista dipesi da matrici culturali diverse. (Favaro e Fumagalli, 2004) possibile selezionare e graduare l input da proporre ai discenti, i quali si misurano spontaneamente con la lingua nella realtà quotidiana. (Balboni, 2008) 108 Così come il mediatore linguistico-culturale, anche l insegnante di italiano come lingua straniera o lingua seconda, è una figura professionale relativamente nuova in Italia. L approccio per la formazione dell insegnante di lingua italiana come lingua straniera o seconda si è arricchito negli ultimi anni di studi trasversali in ambito linguistico, glottodidattico, culturale, psicologico, antropologico, neurolinguistico e comunicativo. Le commissioni scientifiche che, negli ultimi anni, hanno investito i maggiori sforzi in questa disciplina sono l Università Ca Foscari di Venezia, l Università per Stranieri di Perugia e l Università per Stranieri di Siena. Il laboratorio ITALS ospitato dal centro di Ricerca e Didattica delle lingue del Dipartimento di studi linguistici e culturali comparati dell Università Ca Foscari di Venezia (<http://www.itals.it/>, ultima consultazione 24 maggio 2017) e il Centro DITALS dell Università per stranieri di Siena (<http://ditals.unistrasi.it/>, ultima consultazione 24 maggio 2017) rilasciano, dopo aver dimostrato di essere in possesso di determinati requisiti, un titolo culturale per la didattica della lingua italiana a stranieri. (Serragiotto, 2004) Ad oggi, la classe di concorso A-23, lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti) compare tra le nuovi classi di concorso riconosciute. (in: FLC CGIL, <http://classiconcorso.flcgil.it/classi_concorso_nuove>, ultima consultazione 2 giugno 2017) Per un approfondimento interdisciplinare sul tema dell apprendimento della lingua italiana come lingua seconda, si vedano le pubblicazioni dei più emeriti studiosi nella collana Le lingue di Babele. 186

Da quanto emerge dalla letteratura analizzata, il mediatore è presente durante tutte le fasi di inserimento di un alunno, dall accoglienza, all accompagnamento alla progettazione operativa di interventi di successo, in un clima di stretta collaborazione con gli insegnanti e tutto il personale scolastico coinvolto. 3.4.4. I numeri della mediazione in provincia di Mantova Come già emerso nei paragrafi precedenti, la mediazione culturale è un servizio che si svolge senza modalità, procedure, tempi e spazi univoci e definiti: non esiste, infatti, un albo di persone istituito presso il Ministero dell Interno, così come non esiste un registro di istituti, agenzie e/o associazioni accreditate per l erogazione di tale servizio. Per questo motivo non esiste uno strumento di monitoraggio e archivio di pratiche e interventi dal quale poter desumere esperienze passate e fare valutazioni quantitative e qualitative. Nonostante questa premessa, la provincia di Mantova, negli ultimi anni, si è arricchita di esperienze in materia di mediazione culturale. A partire dal luglio 2016, l agenzia Formazione Mantova (For.ma) 109 offre un servizio di mediazione linguistico culturale di più di trenta lingue straniere, esteso ad aree di intervento diverse e rivolto a Enti Locali (Provincia, Comuni, Uffici di Piano, Consorzi e Unioni di Comuni), Aziende sanitarie o Enti accreditati, Istituti formativi e scolastici di ogni ordine, Uffici territoriali (Prefettura, Questura, Tribunale; Istituto penitenziario), Centri e servizi di accoglienza e accompagnamento migranti, Centri impiego, agenzie intermediazione, Servizi al lavoro e alle imprese associazioni di categoria, datoriali e sindacali e chiunque abbia necessità di interventi di mediazione per favorire la comunicazione, il dialogo e la conoscenza tra differenti culture e per 109 Formazione Mantova - FOR.MA, Azienda Speciale che la Provincia di Mantova ha costituito nel 2007 per valorizzare la formazione professionale ex regionale, eroga servizi di formazione per l assolvimento del diritto-dovere d istruzione e formazione, formazione connessa all'apprendistato, formazione continua (aggiornamento, riqualifica, specializzazione), formazione permanente, formazione superiore, formazione per soggetti svantaggiati (disabili, carcerati), formazione per formatori, percorsi formativi per dipendenti di enti pubblici o privati; l Azienda offre inoltre servizi di orientamento, consulenza e svolge attività di ricerca e sperimentazione. (In: <http://www.formazionemantova.it/index.php/chi-siamo>, ultima consultazione 16 maggio 2017. 187

prevenire e gestire eventuali conflitti tra autoctoni e immigrati (Avvocati, Sindacati, Consulenti del lavoro, Amministratori condominiali). (For.ma, materiale divulgativo) 110 Si tratta di un servizio le cui radici risalgono al 2013, anno in cui l Ufficio Relazioni con il Pubblico dell ASST di Mantova aveva già intrapreso un percorso di monitoraggio del servizio: La mediazione culturale, a favore dei cittadini stranieri, ha registrato 219 interventi di interpretariato. Il 57 per cento delle mediazioni sono relative al cinese (28 per cento) e alle lingue del sub continente indiano (29 per cento) con un significativo aumento dell arabo, delle lingue europee e africane. I dipartimenti Materno Infantile e di Salute Mentale restano i principali fruitori del servizio. L Urp ha aderito al progetto Cultura e Salute della Provincia, beneficiando di un monte ore di interpretariato gratuito a favore dell area Materno Infantile, mentre per gli altri Dipartimenti opera con risorse proprie. Nelle strutture di Pronto Soccorso, inoltre, viene utilizzato un servizio di interpretariato telefonico, grazie a una collaborazione con l Asl. (<http://www.asst-mantova.it/news/urp-il-bilancio-di-un-anno-tra-ascolto-del-cittadino-emediazione-no3820/>) 111 Anche l Agenzia Formazione di Mantova (Prot. n. 563/2014) riconosce l importanza del reclutamento di mediatori linguistici-culturali e della costruzione di una banca dati per l analisi qualitativa e quantitativa delle esperienze maturate: L azienda speciale della Provincia di Mantova Formazione Mantova FOR.MA intende procedere alla costruzione di una banca dati per la raccolta e la gestione delle informazioni dei soggetti che dichiarino la propria disponibilità a collaborare con attività di facilitazione/tutoraggio/supporto presso For.Ma, con la possibilità di venire selezionati per incarichi nell ambito della realizzazione di servizi di mediazione culturale. (For.ma, Prot. n. 563/2014) Sempre in ambito socio sanitario, il progetto Cultura e Salute 8 112, realizzato nel 2014 con il finanziamento dell Asl di Mantova Fondi regionali, prevede l intervento di 110 Scaricabile alla pagina: <http://www.formazionemantova.it/index.php/servizio-mediazionelinguistico-culturale>, ultima consultazione 16 maggio 2017. 111 Ultima consultazione 22 maggio 2017. 112 Le istituzioni e i soggetti locali che partecipano al progetto sono: ASL di Mantova, Azienda Ospedaliera C. Poma di Mantova (ambiti di Mantova, Asola, Guidizzolo, Ostiglia, Suzzara e Viadana), Coop. Kantara (MI), Coop. Olinda di Medole (MN) e Coop Porta Aperta di Roncoferraro (MN). (scaricabile dal sito della provincia di Mantova alla pagina: <https://www.provincia.mantova.it/uploaddocs/9931_cultura_e_salute_8.pdf>, ultima consultazione 16 maggio 2017) 188

mediatori linguistici culturali in ambito socio-sanitario (area materno infantile) per favorire l accesso e le pari opportunità nella fruibilità dei servizi da parte delle donne straniere e dei loro bambini, sensibilizzare alla salute e promuovere i servizi e le risorse territoriali, conoscere background diversi così da scoraggiare qualsivoglia forma di conflitto e consolidare la figura del mediatore linguistico culturale e la sua collaborazione con gli operatori dei servizi assistenziali alla persona. 113 Per quanto riguarda la mediazione linguistico-culturale in ambito scolastico, non si segnalano esperienze e progetti interamente dedicati ed estesi sul piano provinciale. Ogni Istituto Comprensivo e Superiore dispone di un monte ore proprio (stabilito sulla disponibilità finanziaria e sulla valutazione delle emergenze) che decide come investire secondo le proprie esigenze specifiche (attivazione di corsi di alfabetizzazione, traduzione e interpretariato di comunicazione, attività di pedagogia interculturale ecc. 113 Disponibile in: <https://www.provincia.mantova.it/uploaddocs/9931_cultura_e_salute_8.pdf>, ultima consultazione 16 maggio 2017. 189

3.5 Materiale autentico 3.5.1 Immagini dall attività Disegna la tua scuola 114 Alla realizzazione dei disegni sono stati coinvolti quattro alunni di nazionalità cinese e uno di nazionalità russa di età compresa tra i sette e i dieci anni, iscritti nelle classi prime e terze di una scuola primaria del mantovano. A ciascuno degli alunni è stato chiesto di disegnare la propria scuola, senza fornire, per quanto possibile nessuna indicazione, limitazione o suggestione. Gli alunni avevano a disposizione lo stesso materiale condiviso: fogli bianchi, matite e colori. Agli alunni è stata poi concessa la possibilità di scrivere un breve commento sul disegno, qualora lo ritenessero opportuno. 114 L idea di far disegnare la propria scuola nasce dagli esiti negativi di una attività proposta dalla sottoscritta nella classe di alfabetizzazione e finalizzata all esercizio comunicativo con i compagni. I bambini, disposti in cerchio, avevano al proprio interno un foglio bianco di grosse dimensioni. Lanciando la palla ad un compagno, l alunno doveva affermare, attraverso le competenze grammaticali precedentemente acquisite, qualcosa di oggettivo circa la propria scuola (es. La mia scuola è quadrata, La mia scuola ha un cortile ecc.). Il bambino che riceveva la palla doveva invece disegnare quello che gli era stato detto e poi ripetere l operazione con la palla verso un altro alunno, il quale avrebbe disegnato sul foglio le indicazioni del compagno. L idea era quella di esercitare gli alunni alla conversazione, dimostrando loro che con la funzione comunicativa potevano creare, in maniera condivisa l immagine della propria scuola. I bambini, tuttavia, si lanciavano la palla senza articolare nessuna frase finita, sequenziale e logica, in qualche modo rappresentante il vero. Da qui, è emerso il dubbio che l esito dell attività potesse non dipendere necessariamente da un insufficienza linguistica, ma da qualcosa di più complesso. La sottoscritta ha deciso dunque di sospendere l attività e proporne una nuova, in cui ciascun alunno, singolarmente, doveva rappresentare visivamente la propria scuola. 190

Figura 3-3 Disegno di M. della propria scuola La scuola di M. (Figura 3-3), raffigurata in primo piano, consta di un alta torre che si staglia nel centro del foglio e dalle cui parti si sviluppa il resto del plesso scolastico. L uso del colore è realistico, la forma dell edificio si discosta dal corrispettivo reale. Cancello, porta e finestre sono chiuse e povere di dettagli. La presenza umana è rappresentata all esterno dell edificio, nel cortile all interno del plesso. La torre centrale divide l immagine in due parti: la coppia di bambini alla sinistra della torre gioca a calcio, mentre quella a destra è impegnata a giocare a volano. Potrebbe essere significativo notare come l attività a sinistra, tipicamente esercitata in Italia e quella a destra, più diffusa in Cina siano perfettamente bilanciate all interno dell ambiente scolastico. Alla domanda posta a M. se la scuola rappresentata fosse quella italiana o quella precedentemente frequentata in Cina, M. risponde che si tratta della scuola italiana. 191

Figura 3-4 Disegno di F. della propria scuola Nel disegno di F. (Figura 3-4), la scuola è rappresentata in primo piano, nel quadrante in basso a sinistra del foglio. L edificio scolastico è raffigurato nel suo intero complesso, con il cortile esterno e il cancello che separa la struttura dal contesto in cui si inserisce. La visione è esterna, ma dalle finestre della scuola si intravedono figure umane, alcune in piedi, altre sedute al banco con un foglio in mano. I bambini nel cortile sono impiegati in attività ludico-ricreative e si lanciano una palla. Fatta eccezione per la figura seduta appartata sulla scalinata che porta all ingresso dell edificio, le figure umane rappresentate hanno un aria sorridente e distesa, alcune con la bocca aperta a simularne la voce. La strada che si snoda nella parte superiore dell immagine si congiunge con l altro edificio raffigurato nel disegno: si tratta dell esercizio commerciale gestito dalla famiglia di F. e ubicato nello stesso paese. Ogni elemento è rappresentato cercando di fotografare fedelmente il corrispettivo reale (il colore della scuola, la struttura dell edificio, la presenza del vigile urbano che veicola il traffico nei pressi dell entrata della scuola e l ambiente che circonda il plesso). Il disegno sottende 192

una compresenza olistica tra l ambiente scolastico, di cui si dimostra la piena consapevolezza del ruolo ludico-educativo e la realtà sociale, con la rappresentazione della scuola nel suo più ampio contesto cittadino. Figura 3-5 Disegno di S. della propria scuola La scuola di S. (Figura 3-5) si configura come un alta struttura centrale in cui gli unici elementi architettonici sono le porte serrate. La parte esterna dell edificio è segnalata dalla presenza di una linea che separa il plesso dallo spazio vuoto del disegno e del cielo e i cui unici elementi sono il giardino e il cancello, anch esso serrato. Il disegno è fortemente idealizzato e non vi è alcun tentativo di riproduzione fedele della scuola. La presenza umana è pressoché assente, fatta eccezione per i due bambini all esterno dell edificio. Alla domanda 他们是谁?( Chi sono loro? ), S. risponde 他们是我和 X 跑步 赛 ( siamo io e X che facciamo una gara di corsa ) e lo precisa scrivendolo nella sua lingua madre sopra alle due figure. L unica interazione che egli decide di 193

raffigurare esula dunque dalle attività educative e ludiche proposte dalla scuola e si manifesta con un connazionale. Figura 3-6 Disegno di M. della propria scuola La scuola di M. (figura 3-6) è un edificio squadrato sormontato da una torre, con la porta chiusa e un orologio sul tetto. L uso del colore, fatta eccezione per la vegetazione del cortile esterno, è assente. La presenza umana è rappresentata da una coppia, riproposta per cinque volte in ambienti diversi del plesso scolastico. Alcune didascalie corredano le immagini, precisando l identità dei due soggetti rappresentati: una di queste figure è Mara, nello stato KO. Alla domanda 他们是谁? ( Chi sono loro? ) M., infatti, risponde: 这 是我把你踢死了 ( Questo sono io che ti uccido a calci ). 194

3.5.2 Scritti dal corso di Alfabetizzazione Figura 3-7 Testo di presentazione di M. 我叫 M. Io mi chiamo M. 195

我已经 10 岁 Ho 10 anni 我是中国人 Sono cinese 我在意大利已经 1 年了 Sono in Italia da un anno 我来意大利是因为读书 Sono venuto in Italia per studiare 115 在中国我读了二年级 In Cina ho frequentato la seconda elementare. 我是 ( 在 ) 意大利出生的 Sono nato in Italia 我喜欢意大利环境 Dell Italia mi piace il paesaggio 116 我不喜欢意大利的恶心 115 Secondo quanto sancito dalla Legge sulla scuola dell obbligo della Repubblica Popolare Cinese, l ammissione alla scuola primaria è prevista per tutti i bambini che hanno raggiunto l età di sei anni; il ciclo di istruzione completo si esaurisce all undicesimo anno d età. (Yang, 2009) Normalmente gli alunni cominciano le elementari a sette anni, anche se l età d ingresso è stata ufficialmente fissata a sei anni, ma non sono rari i casi di ragazzi che iniziano le elementari a otto anni (per esempio nelle zone rurali, dove i limiti di età sono più elastici). (Felici, 2006, in Treccani, disponibile alla pagina <http://www.treccani.it/scuola/dossier/2006/cina/3.html>, ultima consultazione 26 maggio 2017) Nello Xiandai Hanyu cidian 现代汉语词典, si legge: la durata della scuola primaria ha una lunghezza fissa di sei anni, il ciclo d istruzione si compone di sei nianji 年级 (anni scolastici) ( 规定 学修业年限为六 年, 学恔中就编为六个年级, in: <http://www.guoxuedashi.com/kangxi/pic.php?f=xdhycd&p=946>, ultima consultazione 31 maggio 2017). 116 Il termine exin 恶, composto dai caratteri e 恶 male, crudeltà e xin cuore, mente è qui tradotto con cattiveria. Con la grafia exin 恶 si può fare riferimento a due concetti distinti: il primo (con e pronunciato al terzo tono e xin al tono neutro) indica: 有要呕吐的感觉 e 令 厌恶 (Xiandai hanyu cidian 现代汉语词典, in: <http://www.guoxuedashi.com/kangxi/pic.php?f=dcd&p=10156>, ultima consultazione 31 maggio 2017), ovvero: avere la nausea, nauseante e, in senso lato, digustoso (Viotti e Bonfanti, 1991, p. 281, lemma 2175). Oltre a questo significato, lo Hanyu da cidian 汉语 词典 (<http://www.guoxuedashi.com/kangxi/pic.php?f=xdhycd&p=339>, ultima consultazione 31 maggio 2017) definisce exin 恶 (con e pronunciato al quarto tono e xin al primo tono) come: 坏念头 ( cattive intenzioni ); lo Hanyu Cihai 汉语辞海 propone una definizione simile, con 不良的 念 e cioè pensieri cattivi (consultabile alla pagina <http://www.guoxuedashi.com/hydcd/cihai_50358.html>, ultimo accesso 31 maggio 2017). In questo caso si è ritenuto più appropriato il secondo significato. In fase di analisi e traduzione del testo si è ipotizzato, inoltre, che l alunno avesse, forse per distrazione, 196

Non mi piace la cattiveria che c è in Italia 如果我学习意大利语很好 Studiare l italiano è una buona cosa 我喜欢我的学校活动 Della mia scuola mi piacciono le attività 我不喜欢我的学校的东西 Non mi piacciono le cose che ci sono nella mia scuola dimenticato di aggiungere il carattere ren persone ai caratteri yidali 意 利 Italia così da formare il termine yidaliren 意 利 gli italiani. Ovviamente si tratta solo di una supposizione inverificabile. 197

Figura 3-8 Testo di presentazione di S. Io mi chiamo S. Io vengo da cinese 198

我叫 Mi chiamo S. 我已经 10 ( 岁了 ) Ho 10 anni 我是中国 Sono cinese 我是在意 利出 的 Sono nato in Italia 我在意 利已经 4 了 Sono in Italia da 4 mesi 我喜欢我的学校活动 Mi piacciono le attività della mia scuola 我喜欢意 利电脑 Mi piacciono i computer italiani 如果我学习意 利语 Se studio l italiano 我在中国读了 1 班级 In Cina ho frequentato la classe prima 199

Figura 3-9 Testo di presentazione di Y. Io sono Y., sono chineze (cinese) 200

Sono studente Io sono in terza elementare Io mamma sono (La mia mamma si chiama ) Io pappa sono (Il mio papà si chiama ) Io non ho una frateri (Non ho fratelli) Io quandi yani undichi (Ho undici anni) 我叫 Y., 我是中国 我是学 117 我是三年级 我妈妈叫 我爸爸叫 我没有 个兄弟 我已经 11 岁了 117 Cfr. nota 37. 201

Figura 3-10 Tema di G. 202

Figura 3-11a Testo di presentazione di P. 203

Figura 3-11b Testo di presentazione di P. 204

Figura 3-12a Tema di J. 205

Figura 3-12b Tema di J. 206