Regolamento per l ufficio di Economato approvato con atto consiliare n. 73 del 21/6/1994
REGOLAMENTO PER L'UFFICIO DI ECONOMATO ART. 1 L'Ufficio di Economato costituisce un servizio speciale che è affidato all'economo sotto la sorveglianza del Segretario Generale ed il controllo del Responsabile di Ragioniera. ART. 2 L'Economo, oltre alle mansioni proprie stabilite dal vigente Regolamento Organico per gli impiegati di questo Comune, dovrà gestire il servizio di economato municipale secondo le norme stabilite dal presente Regolamento. ART. 3 Le attribuzioni dell'economato sono le seguenti: a) tenuta degli inventari; b) gestione economica delle provviste, minute spese ecc. per gli uffici comunali e per altri pubblici servizi. ART. 4 Saranno inoltre affidate all'economo tutte le riscossioni di importo modesto ed urgente in particolare: - diritti di Segreteria, Stato Civile, pene pecuniarie per contravvenzioni, carte d'identità, diritti per concessioni varie, diritti operazioni cimiteriali, proventi trasporto salma e funerali, proventi per vendita di oggetti, mobili, materiali di magazzino dichiarati fuori uso, esazioni varie. ART. 5 L'economo tiene in custodia gli oggetti e valori ritrovati (art. 927 C.C.), osservando gli obblighi imposti ai depositari delle leggi civili. MINUTE SPESE ART. 6 Il fondo per le anticipazioni all'economo viene imputato ad apposito capitolo delle partite di giro e determinato in. 30.000.000. I pagamenti, che nei termini del presente regolamento l'economo provvede ad anticipare, saranno reintegrati coi rimborsi che saranno disposti in suo favore dietro presentazione dei rendiconti delle spese da lui effettuate, con obbligo di rendicontazione parziale di spesa sino a. 10.000.000. Al 31 dicembre di ogni anno l'economo dovrà versare la somma suddetta presso la Cassa Comunale.
ART. 7 L'economo come gestore di fondi comunali è considerato contabile è quindi soggetto a giurisdizione amministrativa che determina e regola la responsabilità dei contabili delle pubbliche amministrazioni. ART. 8 L'Economo Comunale provvede al pagamento delle piccole spese per: a) cancelleria, stampati, registri e bollettari, posta, telegrafo, valori bollati, spese contrattuali e di registrazione, spedizioni a mezzo corriere-ferrovia, trasporti e facchinaggio, posteggio mezzi comunali, carte d'identità, macchine per ufficio, mobili ed in genere l'arredamento degli uffici compresa la piccola manutenzione; b) acquisto ed abbonamento alla Gazzetta Ufficiale - B.U.R., libri, giornali e riviste di aggiornamento professionale del personale, pubblicazioni di carattere tecnico-amministrativo per gli uffici comunali ed inserzioni sul giornale; c) tassa di circolazione automezzi comunali, premi di assicurazioni a tutela del patrimonio, degli amministratori, del personale e di quanto altro disposto dall'amministrazione; d) manutenzione del centro elettronico e delle attrezzature e materiali speciali di consumo, nonché l'acquisto delle macchine e dei programmi; e) manutenzione e nolo di automezzi ed acquisto materiali di ricambio ed accessori; f) pulizia, illuminazione e riscaldamento locali, fornitura di acqua gas, energia elettrica e spese telefoniche, canoni radiofonici e televisivi; g) minute spese, in attuazione di programmi previamente deliberati dai competenti Organi del Comune in materia di manifestazioni sportive, culturali, e di interesse sociale, cerimonie, feste e solennità civili e di rappresentanza ed informazione (medaglie, nastri, distintivi, diplomi, fasce tricolori, bandiere, quote iscrizioni, diritti d'autore, abbonamenti, omaggi floreali, libri ecc.); h) spese per trasferte di amministratori (anticipazioni e rendiconti); i) spese per trasferte di dipendenti comunali in esecuzione di appositi provvedimenti, anticipazioni quote adesione a convegni debitamente autorizzati; l) spese di trasporto per il rimpatrio degli indigenti, m) spese dipendenti dai servizi di Stato Civile affidati al Comune, nonché le spese e competenze dovute a norma delle leggi elettorali; n) rimborsi per versamenti erroneamente eseguiti su c.c.p. del comune, contravvenzione erroneamente versate e quote tributi inesigibili; o) altre spese diverse e minute di consumo o di pronto impiego che per l'urgenza, l'indifferibilità nella manutenzione e nella gestione ordinaria degli immobili o dei servizi comunali vanno effettuate per denaro contante; E' inoltre di competenza del Servizio di Economato alienare e distribuire materiale dichiarato fuori uso, compilare ed aggiornare l'albo dei fornitori, acquistare e gestire gli oggetti di abbigliamento, vestiti e divise per il personale che ne ha diritto a norma di regolamenti comunali; L'economo non deve fare delle somme ricevute in anticipazione un uso diverso da quello per il quale vennero concesse.
Sono da considerarsi spese minute tutte quelle che singolarmente non oltrepassano le. 800.000.- ART. 9 Ogni spesa deve essere preventivamente autorizzata dal Dirigente di Ragioneria e dall'economo. Ciascun buono di anticipazione numerato progressivamente per ogni esercizio deve indicare: il mandato di anticipazione, l'oggetto della spesa e la persona del creditore. ART. 10 L'economo presenta alla Giunta Comunale il rendiconto corredato di tutti i buoni ed eventuali documenti giustificativi dei pagamenti eseguiti per la liquidazione ed il rimborso delle somme pagate. La giunta, riconoscendo regolare il rendiconto, disporrà per la liquidazione delle spese. Il rimborso all'economo sarà fatto per l'intero ammontare delle somme risultanti dai rendiconti mediante mandati tratti sui diversi capitoli del bilancio cui gravano le spese. PROVVISTE E FORNITURE ART. 11 Nessun Ufficio o direzione di scuole può ordinare direttamente spesa alcuna, né impegnare comunque finanziariamente il Comune, per quanto limitato possa essere l'impegno, ma deve farne richiesta all'autorità Municipale espressamente incaricata. ART. 12 Debbono essere indirizzate all'economato le richieste di cui all'articolo precedente relative a tutte le forniture minute. Sulle richieste firmate dai funzionari appositamente delegati, l'economato provvederà immediatamente: a) quando esista speciale capitolato o contratto (senza limitazione di somma, purché nei limiti degli stanziamenti fatti in bilancio); b) quando si tratti di esecuzione di regolari deliberazioni (sino al raggiungimento della somma autorizzata); c) quando si tratti di piccole provviste e riparazioni, intese come tali tutte quelle che non eccedano le. 800.000 e non siano parte o residuo di altra fornitura con la quale eccederebbero detto limite. ART. 13 Le richieste di stampati, fatta in forma scritta dal responsabile del servizio, dovranno sempre essere accompagnate da una copia di modulo richiesto;
La richiesta di provviste, scritta e vistata dal responsabile del servizio, deve pervenire tramite i normali canali di trasmissione degli atti e sarà restituita con l'indicazione relativa all'evasione della richiesta; ART. 14 Le provviste saranno dai fornitori consegnate all'ufficio di Economato, il quale, dopo le opportune verifiche e controlli di sua competenza, provvederà alla loro consegna agli uffici richiedenti, che firmeranno la richiesta in segno di ricevimento. La richiesta sarà dall'ufficio esecutivo ammessa alla madre del buono rilasciato al fornitore. ART. 15 L'Economato dovrà curare che le forniture di carta, buste, stampati, oggetti di cancelleria ed altri, alle quali provvede per gli Uffici Comunali, siano contenute nei limiti più ristretti, compatibili con le esigenze dei vari servizi, ed ha perciò facoltà di accertare nei modi più opportuni la corrispondenza delle richieste con gli effettivi bisogni, di ridurre, ove occorrerà, i quantitativi, di sostituire i tipi di carta richiesta con altri idonei al bisogno, e di modificare formati degli stampati. Qualora l'ufficio interessato non convenga nei provvedimenti adottati dall'economato deciderà il Segretario Generale, sentito il parere del Responsabile di Ragioneria. ART. 16 L'Economo presterà una cauzione numeraria o titolo di rendita di. 300.000 da versarsi in Cassa Comunale. ART. 17 A titolo di compenso per le speciali attribuzioni a lui conferite con il presente Regolamento, gli incaricati al servizio di economato percepiranno una indennità conforme all'art. 4 D.P.R. 5.5.75 n. 146.