Museo del Novecento di Milano: uno sguardo su tradizione e contemporaneità Author : Michela Date : 29 aprile 2014 Oltre 4000 mq di spazio espositivo e 400 opere che hanno fatto la storia dell arte italiana (e non solo) nel XX secolo. Da non perdere! Il Museo del Novecento di Milano è stato inaugurato alla fine del 2010 e si affaccia direttamente sulla piazza del Duomo: è infatti ospitato all interno del palazzo dell Arengario, il cui progetto fu presentato da Giuseppe Mengoni e vinse, nel 1937, il concorso per il rinnovo urbanistico del centro città; una parte della collezione si trova anche nell adiacente Palazzo Reale. Rampa elicoidale del museo foto di artiwireless.it 1/5
Il percorso espositivo La collezione si apre con Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, una delle opere più rilevanti del XX secolo sia dal punto di vista artistico che sociale e comunicativo: l opera, infatti, rappresenta la marcia dei lavoratori e vuole rappresentare gli ideali del socialismo umanitario. I protagonisti del dipinto sono concittadini del pittore (la donna in primo piano era sua moglie Teresa) e la loro marcia rappresenta sia un atto di protesta sociale ma anche l affermazione del proletariato il quarto stato e la presa di coscienza dei propri diritti rispetto alla società industriale. Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo Salendo la splendida rampa a spirale si continua il percorso tra le collezioni esposte, circa 400 opere che abbracciano diversi periodi storico-artistici: dal futurismo alla metafisica, dall arte povera alla transavanguardia, dal Gruppo Forma 1 a quelli di Roma, Milano e Torino. La prima sala è dedicata alle avanguardie internazionali ed l unica in tutto il museo ad 2/5
ospitare una collezione di artisti stranieri: tra gli altri Picasso, Kandinsky, Klee e Braque. Si prosegue poi alla scoperta della più ampia collezione al mondo dedicata al futurista Umberto Boccioni, tra cui anche la celebre scultura Forme Uniche nella continuità dello spazio, che rappresenta simbolicamente il movimento e la scioltezza, e che puoi facilmente vedere anche sulla moneta da 20 cent! Oltre alle altre opere futuristiche esposte, come quelle di Mario Sironi, Giacomo Balla e Carlo Carrà, e dopo le due sale dedicate interamente a Giorgio Morandi, De Chirico e Arturo Martini, andando avanti nel percorso si raggiunge uno spazio dedicato al periodo tra le due guerre, quindi all arte monumentale e l astrattismo degli anni Trenta. Sale del percorso espositivo Dopo le sale dedicate alla produzione artistica degli anni Cinquanta e Sessanta, tramite una passerella si raggiunge il secondo piano di Palazzo Reale, che ospita la parte finale della collezione: la pittura analitica milanese, la pop di ascendenza romana, una sala completamente dedicata allo scultore e scrittore Luciano Fabro e infine le istallazioni di arte povera. L ultimo piano del museo regala anche una vista superba su Piazza del Duomo, con una posizione privilegiata per ammirare la Madonnina che luccica sotto al sole. 3/5
La splendida vista sul Duomo foto di museodelnovecento.org Da non perdere le installazioni in cui è possibile entrare fisicamente, ed in cui luci ad intermittenza di vari colori e specchi rotanti hanno l obiettivo di creare un senso di spaesamento nel visitatore tant è vero che prima di entrare è necessario firmare una liberatoria! Mostre in corso Attualmente il museo del Novecento sta ospitando due mostre temporanee: Mostra Munari politecnico con focus Chi s è visto s è visto, dal 6 aprile al 7 settembre 2014. L esibizione è dedicata all artista e designer Bruno Munari e al suo ruolo nell arte italiana ed europea, con un focus sull opera fotografica di autori che, avendo vissuto e lavorato per decenni al suo fianco, hanno potuto testimoniare al meglio i principali momenti della sua carriera e della sua vita. Frontiere varcate Il critico Guido Lodovico Luzzatto 1922-1940 dal 6 aprile al 31 luglio. La mostra ha lo scopo di presentare la figura del critico d arte e l originalità della 4/5
sua proposta, tramite l esposizione di materiali tratti dal suo archivio personale, che testimoniano gli aspetti più significativi del suo lavoro. Card OttoNovecento 2014 La Card OttoNovecento costa 30, è in vendita presso il museo e permette di unire in un unica programmazione le proposte del Museo del Novecento e della Galleria d Arte Moderna, con concerti, percorsi esclusivi, workshop, corsi di meditazione e molto altro ai quali partecipare gratis o con sconti. Per quanto riguarda le questioni pratiche, il museo prevede la gratuità per i ragazzi sotto i 25 anni e la possibilità di usufruire di riduzioni, ad esempio per gli studenti; il biglietto intero comunque costa soltanto 5 e per la ricchezza ed il prestigio delle opere contenute e la vista davvero stupenda che si può godere dall alto è un occasione da non perdere.. anche se non sei un grande amante dell arte contemporanea! Se vuoi avere maggiori informazioni su orari, biglietti, eventi speciali e sul percorso espositivo del museo, ti consiglio di visitare il sito ufficiale! Museo del Novecento Palazzo dell Arengario Via Marconi, 1 20122 Milano telefono 02.43353522 museodelnovecento@civita.it 5/5 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)