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Copia Comune di Sciolze PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8 OGGETTO: CONVENZIONE EX ART. 30 D. LGS. N. 267/2000 PER LO SVOLGIMENTO DELLA GARA PREORDINATA ALL'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO PUBBLICO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE NELL'AMBITO TERRITORIALE MINIMO DENOMINATO "ATEM ASTI" E PER LA SUCCESSIVA GESTIONE DEL SERVIZIO.APPROVAZIONE L anno duemilaquindici addì ventotto del mese di aprile alle ore ventuno e minuti quindici nella sala delle adunanza consiliari, convocato dal Sindaco con avvisi scritti recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione Straordinaria ed in seduta pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale, nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Presente 1. MOSSETTO GABRIELLA - Presidente Sì 2. MONCALVO VITTORIO - Vice Sindaco Sì 3. CAGNO ALESSANDRA - Assessore Sì 4. FIORASO MATTIA - Consigliere Sì 5. CHIAPPINO MELISSA - Consigliere Sì 6. BALDISSONE GABRIELE - Consigliere Sì 7. JULITA AMBRA - Consigliere Sì 8. MINNITI CATERINA - Consigliere Giust. 9. RUFFINO MARCO - Consigliere Sì 10. VENTURI KATIA - Consigliere Sì 11. CAUDANO ALFIO - Consigliere Giust. Totale Presenti: 9 Totale Assenti: 2 Assiste all'adunanza il Segretario Comunale MARTA DR. PAOLO il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, la Signora MOSSETTO GABRIELLA nella sua qualità di PRESIDENTE assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per le trattative dell oggetto sopra indicato.

OGGETTO: CONVENZIONE EX ART. 30 D. LGS. N. 267/2000 PER LO SVOLGIMENTO DELLA GARA PREORDINATA ALL'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO PUBBLICO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE NELL'AMBITO TERRITORIALE MINIMO DENOMINATO "ATEM ASTI" E PER LA SUCCESSIVA GESTIONE DEL SERVIZIO.APPROVAZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE Il Sindaco procede nella lettura della delibera e chiede se ci sono interventi. Si procede alla votazione che ha dato il seguente esito: Presenti: 9 Votanti: 9 Astenuti: 0 Favorevoli:9 Contrari: 0 DELIBERA 1) di approvare integralmente la proposta di delibera formulata dalla giunta comunale che si allega alla presente, per farne parte integrante e sostanziale. Con successiva votazione resa per alzata di mano che ha dato il seguente risultato, proclamato dal Presidente: Presenti: 9 Votanti: 9 Astenuti: 0 Favorevoli:9 Contrari: 0 la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente esecutiva

OGGETTO: CONVENZIONE EX ART. 30 D. LGS. N. 267/2000 PER LO SVOLGIMENTO DELLA GARA PREORDINATA ALL'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO PUBBLICO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE NELL'AMBITO TERRITORIALE MINIMO DENOMINATO "ATEM ASTI" E PER LA SUCCESSIVA GESTIONE DEL SERVIZIO.APPROVAZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - il comma 1 dell art. 14 del D. Lgs. 164/2000, nel qualificare l attività di distribuzione di gas naturale come servizio pubblico, prevede che lo stesso sia affidato esclusivamente mediante gara per periodi non superiori a dodici anni e che i comuni titolari del servizio svolgano attività di indirizzo, di vigilanza, di programmazione e di controllo sulle attività di distribuzione ed i loro rapporti con il gestore del servizio devono essere regolati da specifico contratto di servizio; - il comma 2 dell art. 46bis del D.L. 159/2007 convertito dalla L. 222/2007, al fine di incentivare lo sviluppo della concorrenza e migliorare la qualità del servizio di distribuzione del gas, ha attribuito al Ministero dello sviluppo economico ed al Ministero per gli affari regionali, la competenza a determinare gli ambiti territoriali minimi (di seguito anche ATEM) per lo svolgimento delle gare per l affidamento del servizio di distribuzione del gas, secondo l'identificazione di bacini ottimali di utenza, in base a criteri di efficienza e riduzione dei costi, ed a determinare misure per l'incentivazione delle relative operazioni di aggregazione; - il Decreto del Ministro per lo sviluppo economico del 19 gennaio 2011, oltre ad individuare 177 ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare e l'affidamento del servizio di distribuzione del gas, specifica che gli enti locali di ciascun ambito territoriale minimo affidino il suddetto servizio di distribuzione gas tramite gara unica per la durata di 12 anni; - il Decreto del Ministro per lo sviluppo economico del 18 ottobre 2011 ha individuato i singoli comuni appartenenti ai vari ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare e l'affidamento del servizio di distribuzione del gas, precedentemente determinati con DM del 19 gennaio 2011 e che l Ambito Territoriale Minimo denominato ATEM Asti è composto da 144 Comuni e precisamente: o 2 Comuni della provincia di Alessandria: Alfiano Natta e Castelletto Merli o 114 Comuni della provincia di Asti: Agliano Terme, Albugnano, Antignano, Aramengo, Asti, Azzano d Asti, Baldichieri d Asti, Belveglio, Berzano di San Pietro, Bruno, Bubbio, Buttigliera d Asti, Calamandrana, Calliano, Calosso, Camerano Casasco, Canelli, Cantarana, Capriglio, Casorzo, Cassinasco, Castagnole delle Lanze, Castagnole Monferrato, Castell Alfero, Castellero, Castelletto Molina, Castello di Annone, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo Don Bosco, Cellarengo, Celle Enomondo, Cerreto d Asti, Cerro Tanaro, Cessole, Chiusano d Asti, Cinaglio, Cisterna d Asti, Coazzolo, Cocconato, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cortiglione, Cossombrato, Costigliole d Asti, Cunico, Dusino San Michele, Ferrere, Fontanile, Frinco, Grana, Grazzano Badoglio, Incisa Scapaccino, Isola d Asti, Loazzolo, Maranzana, Maretto, Moasca, Mombaldone, Mombaruzzo, Mombercelli, Monale, Moncalvo, Moncucco Torinese, Mongardino, Montabone, Montafia, Montaldo Scarampi, Montechiaro d Asti, Montegrosso d Asti, Montemagno, Montiglio

Monferrato, Moransengo, Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Passerano Marmorito, Penango, Piea, Pino d Asti, Piovà Massaia, Portacomaro, Refrancore, Revigliasco d Asti, Roatto, Robella, Rocca d Arazzo, Roccaverano, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Damiano d Asti, San Giorgio Scarampi, San Martino Alfieri, San Marzano Oliveto, San Paolo Solbrito, Scurzolengo, Serole, Sessame, Settime, Soglio, Tigliole, Tonco, Tonengo, Vaglio Serra, Valfenera, Vesime, Viale, Viarigi, Vigliano d Asti, Villafranca d Asti, Villanova d Asti, Villa San Secondo, Vinchio; o 12 Comuni della provincia di Cuneo: Camo, Castiglione Tinella, Castino, Ceresole d Alba, Cortemilia, Cossano Belbo, Mango, Montà, Neive, Perletto, Rocchetta Belbo, Santo Stefano Belbo; o 16 Comuni della provincia di Torino: Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Casalborgone, Cinzano, Isolabella, Marentino, Mombello di Torino, Montaldo Torinese, Moriondo Torinese, Pavarolo, Poirino, Pralormo, Rivalba, Riva presso Chieri, Sciolze; - il Decreto del Ministro per lo sviluppo economico n. 226 del 12 novembre 2011 (di seguito DM 226/2011), Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell'offerta per l'affidamento del servizio della distribuzione del gas naturale, in attuazione dell'articolo 46-bis del decretolegge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222., nell introdurre il regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell'offerta per l'affidamento del servizio della distribuzione del gas naturale, ha definito la tempistica, i ruoli, le competenze e le responsabilità della suddetta procedura di affidamento del servizio di distribuzione del gas ed ha presentato gli schemi tipo di riferimento per la predisposizione del bando di gara e del relativo disciplinare; - in base a quanto disposto dall art. 2 del DM 226/2011 e dalle scadenze temporali individuate dall allegato A) del medesimo decreto, così come modificate dal Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 91 convertito con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, n. 116, entro il prossimo 11 settembre 2015 la Stazione appaltante, individuata per l ATEM Asti nel Comune di Asti in quanto comune capoluogo, è tenuta a pubblicare il Bando di gara per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale; - tutti i 144 comuni dell ATEM Asti hanno trasmesso alla Stazione appaltante i provvedimenti con i quali prendono atto e riconoscono che la normativa statale di settore stabilisce per il Comune di Asti, nella qualità di capoluogo, il ruolo ed il compito di Stazione appaltante per la procedura di gara relativa all ambito ATEM Asti e pertanto delegano il Comune di Asti per le attività che spettano alla Stazione appaltante, nonché per tutti gli atti consequenziali derivanti da tale funzione, come previsti e disciplinati dalla normativa richiamata; - si sono svolti diversi incontri tra i Comuni appartenenti all ATEM Asti, alla presenza del raggruppamento temporaneo di imprese composto da Consorzio Concessioni Reti Gas scarl e dello studio R&P Legal Rossotto, Colombatto & Company a cui il Comune di Asti ha affidato il servizio di supporto al RUP nell espletamento delle procedure propedeutiche all affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale nell ATEM Asti (alcuni dei quali anche con la presenza degli attuali gestori del servizio di distribuzione del gas naturale) finalizzati alla definizione delle attività previste dalla normativa, della relativa tempistica e delle rispettive competenze;

- nel corso di tali incontri si è concordato di individuare, visto il numero notevole dei comuni che compongono l ATEM Asti, un Comitato di coordinamento per lo svolgimento delle funzioni endoprocedimentali di istruttoria e coordinamento delle operazioni propedeutiche alla gara per la distribuzione del gas naturale nell ATEM Asti, composto da 15 referenti dei vari comuni, quale anticipazione del Comitato di monitoraggio, previsto dalla normativa, che avrà il compito di coadiuvare la Stazione appaltante nella funzione di vigilanza e controllo del Contratto di servizio; - risulta opportuno, al fine di condurre efficacemente gli interventi di affidamento del servizio di distribuzione gas per l intero ATEM Asti e di monitorarne la conseguente gestione, definire specificatamente competenze, responsabilità, tempistica, procedure, modalità di confronto, rapporti economici tra le parti, attraverso la stipula di specifica convenzione ai sensi dell art. 30 del D. Lgs. 267/2000; Richiamate le D.G.C. n. 70 del 22 ottobre 2013 e n. 80 del 12 novembre 2013, Servizio pubblico della distribuzione del gas naturale - Avvio del procedimento per il nuovo affidamento del servizio mediante la gara d'ambito -Art. 46 bis D.L. 159/2007 s.m.i.. relative alle deleghe disposte nei confronti del Comune di Asti in qualità di Stazione appaltante; Visto lo schema di Convenzione allegato alla presente deliberazione sotto la lettera A) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, predisposto a seguito delle decisioni emerse all interno del Comitato di Coordinamento e dato atto che tale Convenzione è finalizzata a disciplinare, tra l altro, le funzioni della Stazione appaltante e i compiti dei comuni appartenenti all ATEM Asti con lo scopo di organizzare e gestire gli adempimenti inerenti e conseguenti l espletamento della gara per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale; Precisato che la Convenzione regolamenta l affidamento e lo svolgimento in forma associata e coordinata del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale per l'intero ATEM Asti in tutte le sue fasi quali: - attività propedeutiche e strumentali alla gara di affidamento; - gestione delle fasi di gara fino alla formale aggiudicazione; - affidamento del servizio e sottoscrizione del contratto di servizio di distribuzione del gas naturale; - svolgimento dell'attività di vigilanza e controllo sull'esecuzione del contratto di servizio stesso; Rilevato che l'esercizio coordinato ed associato delle attività suddette è rivolto, in particolare, al perseguimento delle finalità quali: - ottimizzare l'organizzazione e lo svolgimento dei compiti assegnati all'atem Asti dalle normative in materia di distribuzione del gas naturale; - assicurare la corretta gestione di tutti gli adempimenti procedurali anche a carattere tecnico ed economico; - avviare o rafforzare le modalità di concertazione territoriale per: o garantire la concorrenza e l'efficienza nel settore del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale; o assicurare un adeguato livello di qualità e sicurezza per la tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse nell'erogazione del servizio in condizioni di efficacia, efficienza, economicità gestionale e di adeguata redditività in armonia con gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti il servizio; o realizzare lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali assicurando la fruibilità e la diffusione in modo omogeneo della distribuzione del gas naturale sull'intero territorio dell'atem Asti e la tutela degli interessi di utenti e consumatori per quanto di competenza;

Evidenziato che: - il Comune di Asti, nel ruolo di Stazione appaltante per l'atem Asti, si impegna a svolgere il proprio ruolo in vista di un tempestivo ed efficace raggiungimento degli obiettivi assegnati dalla normativa vigente, sia nella fase di gara e di affidamento del servizio che in quelle di gestione del contratto di servizio; - al fine di assicurare adeguate forme di consultazione fra gli enti associati, nonché di gestire e vigilare sullo stato di attuazione della Convenzione, è prevista la costituzione, a contratto firmato, di un Comitato di Monitoraggio la cui composizione riprenderà sostanzialmente quella dell attuale Comitato di coordinamento; - le attività svolte dal Comune di Asti dapprima quale Stazione appaltante e successivamente quale appaltante per l'atem Asti sono finanziate: o mediante il corrispettivo una tantum per la copertura degli oneri di gara di cui all art. 8, comma 1, del D.M. 226/2011, come determinato dalle Deliberazioni AEEG 11 ottobre 2012 n. 407/2012/R/GAS e 30 maggio 2013 n. 230/2013/R/GAS; o mediante il corrispettivo annuale, pari all 1% della somma della remunerazione del capitale di località relativo ai servizi di distribuzione e misura e della relativa quota di ammortamento annuale, posto dal soggetto gestore a titolo di rimborso forfettario degli oneri sostenuti dalla Stazione appaltante e dagli Enti locali concedenti per lo svolgimento delle attività di controllo e vigilanza sulla conduzione del servizio, come previsto all art. 8, comma 2, del D.M. 226/2011; Dato atto che ciascun comune, con la sottoscrizione della Convenzione assume espressamente, a pena di segnalazione alle autorità competenti, specifici obblighi tra cui: - rispettare il contenuto della Convenzione; - fornire tutta la documentazione in possesso relativa al rapporto contrattuale in essere con il gestore uscente, nonché ogni elemento utile per le finalità della presente Convenzione; - collaborare tempestivamente ed efficacemente allo svolgimento delle attività previste dalle norme vigenti in materia di gare per la distribuzione del gas, nonché ai compiti delineati dalla Convenzione; - individuare, all'interno della proprio struttura, il nominativo del responsabile che fungerà da unico interlocutore per tutte le comunicazioni e gli adempimenti connessi all'attuazione della Convenzione nei confronti del RUP della Stazione appaltante; - fornire alla Stazione appaltante gli elementi programmatici di sviluppo del proprio territorio nel periodo di durata dell'affidamento necessari per la predisposizione delle Linee Guida ed ogni ulteriore dato, documentazione ed informazione che la Stazione appaltante ritenga necessaria alla predisposizione del Bando di gara ed alla gestione delle fasi della stessa; - deliberare il valore di rimborso della rete di competenza, insistente sul proprio territorio, ai fini della indicazione del valore di rimborso che il futuro aggiudicatario dovrà versare al gestore uscente; - collaborare con il Comune di Asti, per gli adempimenti relativi alla verifica dei dati sugli impianti forniti dal Gestore uscente; Reso noto che le principali attività di competenza della Stazione appaltante e dei Comuni dell ATEM Asti finalizzate al rispetto della tempistica indicata dalla normativa per la pubblicazione del bando di gara per l affidamento del pubblico servizio di distribuzione del gas naturale, sono di seguito riepilogate: - Valutazione del valore di rimborso al gestore uscente Valore Industriale Residuo - VIR

Tutti i Comuni dell ATEM Asti dovranno approvare in Consiglio Comunale la perizia avente ad oggetto la valutazione tecnico-economica della rete redatta, in contradditorio con il gestore uscente, dal soggetto esterno, individuato tramite procedura concorsuale, incaricato per la valutazione del valore di rimborso al gestore uscente (Valore Industriale Residuo VIR) ed adempienti connessi. L approvazione del Valore Industriale Residuo VIR è prevista entro l inizio di settembre 2015; - Piano di sviluppo d ambito Tutti i comuni dell ATEM Asti dovranno approvare in Consiglio Comunale il Piano di sviluppo locale redatto sulla base delle Linee guida programmatiche d ambito, approvate dalla Stazione appaltante, riportanti le condizioni minime di sviluppo, differenziate, se necessario, rispetto al grado di metanizzazione raggiunto nel comune, alla vetustà dell impianto, all espansione territoriale e alle caratteristiche territoriali, in particolare alla prevalenza orografica e alla densità abitativa. Le condizioni minime di sviluppo e gli interventi contenuti nelle Linee guida programmatiche d ambito devono essere tali da consentire l equilibrio economico e finanziario del gestore e devono essere giustificati da un analisi dei benefici per i consumatori rispetto ai costi da sostenere, come riportato all art. 9 del D.M. 226/2011. L approvazione del Piano di sviluppo locale è prevista entro l inizio di settembre 2015, al fine di consentire alla Stazione appaltante la redazione del Piano di sviluppo d ambito entro la fine di settembre 2015; - Pubblicazione del bando di gara per l affidamento del servizio La Stazione appaltante definisce tutti i documenti di gara previsti dalla normativa (Contratto di servizio, Valutazione del valore di rimborso al gestore uscente VIR, Piano di sviluppo d ambito), e li inoltra all Autorità Energia Elettrica Gas Sistema Idrico per l approvazione. La trasmissione dei documenti è prevista entro l inizio di ottobre 2015. L AEEGSI ha 60 giorni di tempo per dare un riscontro ai documenti di gara. È necessario che entro il mese di dicembre 2015 la Stazione appaltante pubblichi il bando di gara per l affidamento del servizio ed aggiudichi il servizio al nuovo gestore entro l anno 2016; Visto il parere favorevole espresso, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267 del 18/08/2000 sotto il profilo della regolarità tecnica, dal responsabile del servizio interessato; Dato atto che il presente provvedimento non necessita di copertura finanziaria; Ritenuto che il presente atto rientri nelle competenze attribuite al Consiglio Comunale, ai sensi dell art. 42 D. Lgs. 267 del 18/08/2000; Visto l esito della votazione effettuata in forma palese, accertata e proclamata dal presidente: favorevoli n.., astenuti n., contrari n..., su numero.. consiglieri presenti e votanti, espressi nelle forme di legge, D E L I B E R A 1) Di approvare lo schema di Convenzione ex art. 30 D. Lgs. n. 267/2000 per lo svolgimento della gara preordinata all affidamento del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale nell'ambito Territoriale Minimo denominato ATEM Asti e per la successiva gestione del servizio, allegato A) al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 2) Di dare mandato al Sindaco, nella sua qualità di legale rappresentante pro tempore del Comune di Sciolze, perché provveda alla formale sottoscrizione di quanto al punto precedente,

autorizzandolo altresì ad apportarvi quelle modifiche che, senza influire sulla sostanza o sul contenuto dello stesso, si rendessero necessarie, indispensabili od opportune; 3) Di mandare al Responsabile del Servizio Tecnico perché provveda a tutti gli atti ed adempimenti necessari per dare concreta attuazione alla presente decisione; 4) Di mandare copia della presente deliberazione al Servizio Tecnico per gli adempimenti di competenza. ***** Successivamente, con n.. voti favorevoli n..voti contrari, n. astenuti su numero.. consiglieri presenti e votanti, espressi nelle forme di legge, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. Il Sottoscritto Responsabile del Servizio VISTA la proposta di deliberazione relativa all argomento evidenziato in oggetto; CONSIDERATO che in seguito all istruttoria condotta, per quanto di competenza sotto l aspetto tecnico, il provvedimento risulta rispettare la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa; ai sensi del combinato disposto dall art. 49 comma 1 e dall art. 147 bis del Decreto Legislativo 267/00 T.U.E.L. e s.m.i. ESPRIME sulla presente proposta di deliberazione PARERE in ordine alla regolarità tecnica favorevole. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Il Responsabile del Servizio Finanziario: VISTA la proposta di deliberazione relativa all argomento evidenziato in oggetto;in seguito all istruttoria relativa alla verifica dei riflessi diretti e indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell Ente, ai sensi del combinato disposto dall art. 49 comma 1 e dall art. 147 bis del Decreto Legislativo 267/00 T.U.E.L. e s.m.i. RILASCIA sulla presente proposta di deliberazione PARERE in ordine alla regolarità contabile favorevole IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

LAMPIANO Teresa

Letto, confermato e in originale sottoscritto IL PRESIDENTE F.to : MOSSETTO GABRIELLA IL SEGRETARIO COMUNALE F.to : MARTA DR. PAOLO =============================================== E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO Sciolze, lì 12/05/2015 IL SEGRETARIO COMUNALE VERNEAU Dott.ssa Diana =============================================== Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d'ufficio, ATTESTA Che la presente deliberazione viene affissa a questo Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi a partire dal 12/05/2015 come prescritto dall'art.124, comma 1, d.lgs. n. 267/00. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to: MARTA DR. PAOLO -------------------------------------- =============================================== - CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE E' DIVENUTA ESECUTIVA IL 28-apr-2015 decorsi 10 giorni dalla data di inizio dalla pubblicazione, non essendo pervenuta richiesta di invio al controllo (art. 134, comma 3); lì, IL SEGRETARIO COMUNALE F.to: MARTA DR. PAOLO