TUTELA AMBIENTALE DEI TORRENTI ARNO RILE E TENORE S.P.A. Protocollo procedure di gara, rischi specifici e schemi di comportamento

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TUTELA AMBIENTALE DEI TORRENTI ARNO RILE E TENORE S.P.A. Protocollo procedure di gara, rischi specifici e schemi di comportamento 1

PREMESSA Il presente Protocollo è adottato al fine di approfondire e trattare in maniera più puntuale i rischi specifici relativi al settore degli affidamenti di lavori, servizi e forniture individuati nel Piano Triennale Anti Corruzione. In particolare, si tratta di un protocollo sulle procedure di gara e sui relativi rischi specifici, individuati nella sezione del Piano dedicata alla mappatura dei rischi, che delinea i possibili usi distorti delle procedure ad opera dei soggetti coinvolti e gli eventuali schemi di comportamento da adottare onde scongiurare il concreto verificarsi di fenomeni corruttivi. Quanto riportato nel presente documento si applica a tutte la procedure di acquisto di beni, servizi e lavori che interessano la Società. 1. SOGGETTI RESPONSABILI Spetterà al Responsabile della prevenzione della corruzione, che vigila anche sul rispetto della disciplina della Trasparenza, individuare le situazioni di rischio, di seguito illustrate, e far sì che gli schemi comportamentali individuati dal presente documento siano correttamente adottati. A tal fine, come specificato dalla L. n. 190/2012, il Responsabile potrà in ogni momento: verificare e chiedere delucidazioni per iscritto e verbalmente a tutti i dipendenti su comportamenti che possono integrare anche solo potenzialmente corruzione e illegalità; richiedere ai dipendenti che hanno istruito un procedimento di fornire motivazioni per iscritto circa le circostanze di fatto e di diritto che sottendono all adozione del provvedimento finale; effettuare, tramite l ausilio di soggetti interni competenti per settore, ispezioni e verifiche presso ciascun ufficio della Società al fine di procedere al controllo del rispetto delle condizioni di correttezza e legittimità dei procedimenti in corso o già conclusi. 2. INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITA CON PIU ELEVATO RISCHIO DI CORRUZIONE E SCHEMI DI COMPORTAMENTO DA ADOTTARE Nella tabella che segue, sono riportati i principali processi relativi all affidamento di lavori, servizi e forniture e ne sono analizzati i rischi e gli schemi di comportamento da adottare onde scongiurare il verificarsi del rischio di volta in volta analizzato. 2

RISCHIO SCHEMA COMPORTAMENTALE COME MISURA DI PREVENZIONE PROCESSI Predisposizione del bando, del capitolato ed indizione della gara Definizione oggetto dell affidamento Divulgazione di notizie relative alle gare in preparazione. Definizione di un oggetto in modo da favorire uno o più operatori Accordi con soggetti terzi per la definizione in via esclusiva del contenuto della prestazione o fornitura al fine di predeterminare il soggetto affidatario; Assicurare la riservatezza delle informazioni relative alla programmazione di una gara al provvedimento determinazione a contrarre ed evidenziare le ragioni che definiscono la scelta effettuata; Controllo interno preventivo su atti e procedimenti Utilizzo di formulari e di definizioni standardizzati facendo ricorso a modelli in uso della Società e già validati; Pubblicazione dati relativi all affidamento nella sezione Amministrazione Trasparente sul sito web istituzionale della Società. Individuazione dello strumento istituto per l affidamento Individuazione di uno strumento/istituto non adeguato all oggetto dell affidamento solo per favorire uno o più operatori economici; Accordo con soggetti terzi per la scelta dello strumento/istituto dell affidamento che favorisca il terzo in maniera ingiusta al provvedimento determinazione a contrarre ed evidenziare le ragioni che definiscono la scelta effettuata; Controllo interno preventivo su atti e procedimenti; Obbligatorietà di motivazione espressa, logicamente e normativamente articolata nell atto con cui viene individuato lo strumento dell affidamento. Individuazione e definizione dei requisiti Definizione di requisiti troppo specifici per favorire uno o più 3 Svolgere un accurato esame dell oggetto del contratto per individuare i requisiti

necessari per partecipare alle procedure per l affidamento di lavori, servizi e forniture Verifica dei requisiti prescritti nel bando Valutazione delle offerte secondo i criteri stabiliti nel bando Modalità di attribuzione dei punteggi con operatori o comunque eccessivi rispetto all oggetto del contratto Inosservanza degli obblighi di controllo secondo le modalità previste dal Codice dei Contratti Pubblici Valutazione errata delle offerte con lo scopo di favorire uno o più partecipanti Accordi collusivi con soggetti terzi al fine di orientare i criteri di valutazione delle offerte per il conseguimento di vantaggi ingiusti o non coerenti con la tutela del pubblico interesse Avvantaggiare un operatore economico rispetto ad un altro 4 necessari che l affidatario deve possedere; al provvedimento determinazione a contrarre ed evidenziare le ragioni che definiscono la scelta effettuata. Adozione dei soli requisiti previsti da leggi, regolamenti o disciplinari tipo utilizzati oppure, nel caso di requisiti ulteriori, motivazione espressa per singolo requisito del processo logico normativo mediante il quale è stata determinata la scelta del requisito aggiuntivo in funzione della specifica fornitura o del servizio da acquisire. Adozione format tipo bandi di gara con clausole predefinite Utilizzo delle modalità di verifica per il monitoraggio ed il controllo dei requisiti previste dal Codice dei Contratti Pubblici. al provvedimento che definisce la scelta effettuata; In caso di aggiudicazione tramite valutazione delle offerte economicamente più vantaggiose, determinare dei criteri di valutazione puntuali ed oggettivi per limitare la sfera di discrezionalità della commissione giudicatrice; Nel caso di criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, nomina dei componenti della commissione giudicatrice secondo il sistema previsto dal Codice dei Contratti Pubblici e dalle relative Linee Guida ANAC. Puntuale individuazione ed indicazione in sede di bando dei metodi per l attribuzione

riferimento agli elementi sia di natura quantitativa sia agli elementi di natura qualitativa Verifica dell eventuale anomalia delle offerte Procedure negoziate per l affidamento di lavori, servizi e forniture Affidamenti diretti Valutazione errata delle giustificazioni degli elementi che compongono l offerta allo scopo di favorire uno o più operatori economici Individuazione e scelta degli operatori economici invitati a partecipare alla gara tramite una procedura finalizzata a favorire uno o più partecipanti Abuso del sistema di affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla normativa dei punteggi con connessa indicazione dei pesi, dei subpesi e dei fattori ponderali; Nomina dei componenti della commissione giudicatrice secondo il sistema previsto dal Codice dei Contratti Pubblici e dalle relative Linee Guida ANAC. al provvedimento che definisce la scelta effettuata; Analisi puntuale ed oggettiva delle giustificazioni dell operatore economico in sede di verifica dell anomalia; nel caso di criterio del prezzo più basso, eventuale attivazione del servizio di supporto al RUP ovvero nomina di una commissione ad hoc; nel caso di criterio di aggiudicazione dell offerta economicamente più vantaggiosa, coinvolgimento della Commissione giudicatrice in supporto al RUP Adottare criteri di rotazione degli operatori economici invitati a partecipare alla gara secondo quanto prescritto dall art. 36 del D. Lgs. n. 50/2016 e dalle relative Linee Guida ANAC; Definire e pubblicizzare previamente i criteri per la scelta dei soggetti da invitare; Controllo interno preventivo su atti e procedimenti. Obbligatorietà di una adeguata motivazione espressa, logicamente e normativamente articolata a giustificazione delle 5

Predisposizione del cronoprogramma per l esecuzione dei lavori Varianti in corso di esecuzione del contratto Autorizzazione all effettuazione Accettazione prezzi incongrui in violazione del principio di economicità al fine di favorire un operatore economico; Affidamento in favore degli stessi operatori economici Non corretta predisposizione del cronoprogramma che consenta all appaltatore il riconoscimento di termini suppletivi, proroghe contrattuali, sospensione dei lavori; Sovrastimata valutazione dei giorni con andamento sfavorevole per avverse condizioni climatiche Utilizzo delle varianti allo scopo di arrecare un vantaggio al contraente; Approvazione di varianti in corso d opera le cui cause sono diverse da quelle realmente sussistenti; Approvazione di varianti che comportino incrementi degli importi contrattuali per correggere la formulazione delle offerte non pienamente ponderate in sede di gara Artificiosi frazionamenti dei sub 6 procedure di affidamento diretto, con esplicita indicazione dei vantaggi in termini di efficienza, efficacia ed economicità nell utilizzo di tale affidamento. Coerenza e proporzionalità nella scelta del preventivo rispetto all oggetto e alla finalità dell appalto; Rispetto del principio di rotazione tra operatori economici Necessità che il cronoprogramma sia accompagnato dalle produzioni medie giornaliere realizzabili dall appaltatore sia dall indicazione dell entità dei giorni stimati di andamento sfavorevole; Simulazione di ragionevoli produzioni medie giornaliere tali da far rispettare i termini di esecuzione del contratto Controllo interno rigoroso sulle varianti nel rispetto della disciplina prevista dall art. 106 del D. Lgs. n. 50/2016; Verifica e controllo dell ammissibilità del

dei lavori, servizi e forniture tramite subappalti contratti tali da non superare il limite previsti dall art. 105 del Codice dei Contratti Pubblici; Accordi collusivi tra le imprese partecipanti alla gara volti a manipolarne gli esiti, utilizzando il meccanismo del subappalto come modalità per distribuire i vantaggi dell accordo a tutti i partecipanti allo stesso; Sussistenza in capo all affidatario del subappalto dei divieti previsti dalla Legge Antimafia; Autorizzazione al subappalto per categorie di lavoro non previste in sede di gara subappalto con il supporto da parte di più soggetti (RUP, Progettista, Direttore Lavori); 7