parlare -are prendere -ere partire -ire io parlerei -erei prenderei -erei partirei -irei tu parleresti -eresti prenderesti -eresti partiresti -iresti

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Transcript:

V. Parte cinque

5.5 Il condizionale 5.5.1 Il condizionale presente e passato Io farei un viaggio a Roma Hans sarebbe andato in Italia 5.5.2 I tempi del condizionale ----------> presente (semplice) ----------> passato (composto) Con il condizionale esprimiamo una incertezza, una possibilità, una probabilità o una eventualità 5.5.2.2 il condizionale presente parlare -are prendere -ere partire -ire io parlerei -erei prenderei -erei partirei -irei tu parleresti -eresti prenderesti -eresti partiresti -iresti lui lei parlerebbe -erebbe prenderebbe -erebbe partirebbe -irebbe Lei noi parleremmo -eremmo prenderemmo -eremmo partiremmo -iremmo voi parlereste -ereste prendereste -ereste partireste -ireste loro parlerebbero -erebbero prenderebbero -erebbero partirebbero -irebbero * Il condizionale presente esprime un azione desiderata, che si potrà realizzare, ma che per il momento è incerta: Oggi andrei al cinema! Farei volentieri una passeggiata! Prenderei un caffè! Mi darebbe la Sua auto, Signora? Verrei volentieri da te, ma con questo,tempo...

5.5.2.3 Il condizionale presente irregolare di alcuni verbi ESSERE AVERE TENERE VOLERE sarei saresti sarebbe saremmo sareste sarebbero avrei avresti avrebbe avremmo avreste avrebbero terrei terresti terrebbe terremmo terreste terrebero vorrei vorresti vorrebbe vorremmo vorreste vorrebbero DIRE ANDARE VEDERE POTERE direi diresti direbbe diremmo direste direbbero andrei andresti andrebbe andremmo andreste andrebbero vedrei vedresti vedrebbe vedremmo vedreste vedrebbero potrei potresti potrebbe potremmo potreste potrebbero DOVERE VENIRE RIMANERE TRADURRE dovrei dovresti dovrebbe dovremmo dovreste dovrebbero verrei verresti verrebbe verremmo verreste verrebbero rimarrei rimarresti rimarrebbe rimarremmo rimarreste rimarrebbero PROPORRE FARE DARE BERE proporrei proporresti proporrebbe proporremmo proporreste proporrebbero farei faresti farebbe faremmo fareste farebbero darei daresti darebbe daremmo dareste darebbero tradurrei tradurresti tradurrebbe tradurremmo tradurreste tradurrebbero berrei berresti berrebbe berremmo berreste berrebbero VIVERE SAPERE PREGARE VIAGGIARE vivrei vivresti vivrebbe vivremmo vivreste vivrebbero saprei sapresti saprebbe sapremmo sapreste saprebbero pregherei pregheresti pregherebbe pregheremmo preghereste pregherebbero viaggerei viaggeresti viaggerebbe viaggeremmo viaggereste viaggerebbero

5.5.2.4 Il condizionale passato Il condizionale presente di ESSERE o AVERE + PARTICIPIO PASSATO Ieri sarei andato volentieri in città. Avrei comprato il giornale V CONDIZIONALE PASSATO Maria sarebbe venuta, ma non ha potuto. Giovanni sarebbe venuto, ma non ha avuto tempo. Saremmo venuti, ma piveva a dirotto. Avremmo comprato i giornali, ma il giornalaio era chiuso. Con il condizionale passato esprimiamo una azione, che non ha trovato realizzazione al passato e non troverà realizzazione né al presente né al futuro: Sarei andata in campagna Sarei andato in campagna IERI OGGI ma pioveva ma piove Saremmo andati in campagna DOMANI ma pioverà Il condizionale passato si usa per esprimere un azione del passato, che avviene dopo un altra (futuro nel passato): Mi ha detto, che sarebbe partito. Gli hanno fatto capire, che non avrebbe ottenuto il permesso di lasciare il Paese.

5.5.2.5 Uso del condizionale 1. Per esprimere la conseguenza di una ipotesi: Comprerei una nave se avessi (congiuntivo) denaro. Avrei comprato una nave se avessi avuto denaro. Sarei venuto da te se avessi avuto tempo. 2. Per esprimere un dubbio o per riferire l opinione di altri: Non sapevamo se sarebbero arrivati sabato o domenica. Secondo lui il Presidente farebbe nei prossimi giorni un viaggio in Africa. 3. Per esprimere il futuro nel passato: Ci ha fatto sapere, che sarebbe andato via. Avrebbero comprato il giornale in città. 4. Per esprimere un desiderio: Prenderei volentieri un caffè. Vorrei parlare con Suo marito, Signora! 5. Per esprimere un invito: Lei, signore, dovrebbe lavorare di meno! Potrebbe chiudere la finestra, Signorina? 6. Per esprimere un opinione personale: A mio avviso Lei potrebbe imparare l italiano in brevissimo tempo. Secondo me avresti dovuto lasciare i documenti a casa. Esempi: In questo momento vorrei essere in Italia. Potrebbe tradurmi questa parola, signor Rossi? Porteresti anche me al concerto? Avrebbe per caso una sigaretta? Non abiterei in quella casa per tutto l oro del mondo! Secondo i giornali in Iran ci sarebbe una rivoluzione.

Il sarto Severino... Dunque, tra gli sfollati che giocavano a carte con Filippo, c era un sarto a nome Severino. Severino era il più giovane di tutti, un uomo piccolo e magro, con un viso giallo e un paio di baffetti neri. Aveva un occhio che pareva sempre fare la strizzatina d intesa; questo gli veniva dal mestiere perché, mentre cuciva, rannicchiato sopra una seggiola, nella sua bottega, teneva sempre un occhio socchiuso e l altro no. Severino era scappato da Fondi come tutti gli altri, ai primi bombardamenti, e stava alloggiato in una casetta poco lontana dalle nostre, insieme con la sua bambina e la moglie, piccola e modesta come lui. Severino era il più inquieto tra tutti quelli che si trovavano lassù perché, durante la guerra, aveva investito tutto il suo denaro in una certa quantità di stoffe inglesi e italiane e le aveva nascoste in un luogo sicuro, ma poi, in fondo non tanto sicuro da non restare in ansia tutto il tempo per il destino del suo piccolo patrimonio. Severino, però, passava dall ansietà alla speranza se invece di pensare al presente, con i tedeschi e fascisti e i bombardamenti, pensava al futuro. A tutti quelli che volevano sentirlo, Severino spiegava un piano che, secondo lui, appena finita la guerra, l avrebbe fatto diventare ricco. Lui pensava di sfruttare quel momento, forse sei mesi forse un anno, che sarebbe intercorso tra la fine della guerra e il ritorno alla normalità. In quei sei mesi, in quell anno, tutto sarebbe mancato. Non ci sarebbero stati i trasporti, gli scambi, e i commerci e l Italia sarebbe stata occupata dai militari e il negozio sarebbe stato difficile per non dire impossibile. Allora, durante quei sei mesi o quell anno, Severino avrebbe messo le sue stoffe su un camion, si sarebbe precipitato a Roma e qui, pezza per pezza, con i prezzi alle stelle per via della carestia, sarebbe diventato ricco vendendo al minuto le stoffe che aveva comprato all ingrosso. Libero adattamento dal romanzo di Alberto Moravia La Ciociara Rispondere alle domande: 1. Chi c era tra gli sfollati? 2. Qual era il mestiere di Severino? 3. Descrivi la figura di Severino e di sua moglie? 4. Perché Severino sarebbe diventato ricco? 5. Come sarebbe diventato ricco? 6. Che cosa avrebbe fatto tra la fine della guerra e il ritorno alla normalità? 7. Descrivi lo stato d animo di Severino? 8. Come sarebbe stata la situazione in Italia durante quel periodo? 9. Severino avrebbe venduto la sua merce tutta in una volta? 10. Perché a Fondi c erano gli sfollati?

Vocaboli sfollato (lo): A agg (allontanato dalla propria casa) {FAMIGLIA, POPOLAZIONE} evakuiert strizzatina (la): (fare la strizzatina d intesa) strizzare l occhio a qu., fare l occhiolino/l occhietto a qu: jdm freundlich/verschmitzt/aufmunternd zu blinzeln, ammiccare a qu in modo amichevole /[con occhio birichino]/[in modo incoraggiante] rannicchiato: agg {GAMBE} angezogen: dormire rannicchiato, in kauernder Stellung schlafen ansietà (la): (apprensione) Angstzustand m, Beklemmungszustand m intercorrere: 1 fig (esserci) intercorrere tra qu zwischen jdm bestehen: tra le due famiglie intercorrono buoni rapporti, zwischen den beiden Fa milien bestehen gute Beziehungen 2 (essere in mezzo) intercorrere tra qc zwischen etw (dat) liegen: tra l inizio e la fine della Repubblica Democratica Tedesca intercor rono circa 40 anni, zwischen dem Anfang und dem Ende der Deutschen Demokratischen Republik liegen ungefähr vierzig Jahre; tra i due palazzi intercorrono 300 metri, beide Gebäude liegen 300 Meter weit voneinander entfernt. precipitarsi: buttarsi giù): precipitarsi da qc (+ compl di luogo), (da qc) + com pl di luogo {DA UN GRATTACIELO, NEL VUOTO} sich (von etw dat) (irgendwohin) (hinab)stürzen pezza (la):1 (confezione di tessuto) (Stoff)ballen m, Stoffbahn f: una pezza di cotone/lana/lino, ein Ballen Baumwolle/Wolle/Leinen; una pezza lunga 25 metri e alta 70 centimetri, eine 25 Meter lange und 70 Zentimeter breite Stoffbahn 2 (pezzo di stoffa) Tuch n: mettere una pezza bagnata sulla fronte, ein feuchtes Tuch auf die Stirn legen 3 (toppa) Flicken m, Fleck(en) m: avere una pezza sul gomito, einen Flic ken am Ellbogen haben 4 (stoffa) Stoff m: pupazzetto di pezza, kleine Stoffpuppe 5 (straccio) Lappen m, Tuch n: pulire l auto con una pezza, das Auto mit einem Lappen sauber machen 6 (chiazza) Fleck m: mucche con pezze nere, schwarz gescheckte Kühe pezza d appoggio/giustificativa amm (per dimostrare una spesa sostenuta), Beleg(schein) m, Rechnungsbeleg m; mettere una pezza a qc (rattoppa re) {A UNA GIACCA}, einen Flicken auf etw (acc) (auf)nähen; fig (rimediare), eine Notlösung suchen; essere una pezza da piedi fig fam (nullità), eine Null fam/ein Nichts spreg sein; trattare qu come una pezza da piedi fig fam (malissimo), jdn wie (den letzten) Dreck behandeln fam; avere le pezze sul sedere fig (essere molto poveri), arm wie eine Kirchenmaus sein fam, scherz.

Secondo atto: Scena uno: nella sala da pranzo della famiglia Balderi Signor Hoffmann:- Signor Pasquariello:- Signora Hoffammnn:- Signor Pasquariello:- Signor Hoffmann:- Signor Pasquariello:- Signora Pasquariello:- Allora Lei, signor Pasquariello, è stato in Germania? Sì, ho vissuto nel vostro Paese, insieme con la mia signora, circa otto anni: a Dortmund. Ho fatto il Gastarbeiter in una piccola fabbrica di elettrodomestici. Ah, Dortmund... Noi siamo di Münster! Mia moglie ed io conosciamo Münster perché ci abitavano dei nostri amici italiani con i quali ci si incontrava quasi ogni fine settimana. Ma a Münster non ci sono molti italiani!! Sì, lo so, ma tra paesani ci si ritrova sempre. A noi piaceva andare a Münster perché è una cittadina molto simpatica. A Münster ci andavamo volentieri e visitavamo, con i nostri bambini, lo zoo, il museo... Signora Hoffmann:- Signora Pasquariello:- Avevate anche amici tedeschi? Più che amici, conoscenti. Sa, per noi era un po difficile trovare delle amicizie. Nei primi tempi c era il problema della lingua e il lavoro era tanto... Quel poco di tempo libero che avevamo, lo trascorrevamo con gli altri italiani, i quali avevano più o meno gli stessi problemi. Signor Pasquariello:- In seguito, però, ci siamo integrati meglio e abbiamo conosciuto anche dei tedeschi. Però, sinceramente, in Italia è diverso... Signor Balderi:- Signor Pasquariello:- Signora Hoffmann:- Come diverso? Non credi che tutto il mondo è paese? In un certo senso sì, ma io per esperienza personale posso affermare che qui, da noi, la gente è più aperta, più disposta all amicizia... Lei, ha sicuramente ragione; noi tedeschi siamo più chiusi e, prima di accettare di stare insieme con

gente estranea, vogliamo sapere chi è, che cosa pensa, eccetera. Ad esempio la signora Balderi e suo marito ci hanno invitati a casa loro come se fossimo stati vecchi amici! Io probabilmente, in Germania, mi sarei limitata a dare un consiglio su quale albergo scegliere! Signor Balderi:- Signor Hoffmann:- Signor Pasquariello:- Signora Hoffmann:- Signora Pasquariello:- Sinceramente io non riesco a capire come mai una cosa del genere non possa succedere anche in Germania... o forse nel vostro Paese non ci sono scioperi dei distributori di benzina? No, no... il problema è un altro: noi tedeschi siamo gente chiusa e teniamo di più alla vita privata, al lavoro e... al Verein, vero? Sì, certo, ma questo dipende soprattutto dal clima che non ci permette di stare tutto il giorno a passeggiare in piazza! Una buona risposta, signora!

Esercizi sul condizionale presente e passato Esercizio A: SOSTITUIRE ALL INFINITO IL CONDIZIONALE PRESENTE: 1. Non capisco questa frase: Lei POTERMI aiutare? 2. DISPIACERTI accompagnarmi alla stazione? 3. Che cosa FARE Lei in una situazione come questa? 4. Io al Suo posto ANDARE da un avvocato e SPIEGARGLI la faccenda. 5. Voi ESSERE in grado di ripetere i vocaboli? 6. Domenica prossima PIACERMI fare una gita in campagna. 7. Teresa, FARMI un favore? ANDARMI a comprare le sigarette? 8. Io VOLERE un disco di musica classica. 9. Che cosa CONSIGLIARMI: il vestito marrone o quello grigio? 10. Io CONSIGLIARLE quello marrone: e più serio. Esercizio B: USARE IL CONDIZIONALE PRESENTE: 1. Lucia VOLERE andare al concerto, ma non ha comprato il biglietto. 2. Tu ANDARE di notte per le vie di quel quartiere? 3. Ho una fame che MANGIARE un bue intero! 4. Noi VENIRE volentieri a trovarvi, ma non abbiamo tempo. 5. Lucia, ACCOMPAGNARMI con la macchina in centro? 6. PIACERMI andare in vacanza su una isola deserta! 7. Noi DESIDERARE tanto venire in Italia! 8. Marco, CANTARCI una canzone italiana? 9. SAPERMI indicare un buon ristorante? 10. Lei AVERE bisogno di riposo! Esercizio C: COMPLETARE CON IL VERBO ADATTO: 1. Io (?) volentieri una bistecca al sangue! 2. Lei;(?) fare più attenzione! 3. Noi non (?) in grado di rispondere. 4. (?) chiudere quella porta: fa corrente. 5. Lui (?) tutto per avere quel famoso quadro. 6. Noi non (?) mai un tale compromesso! 7. Loro (?) di tutto per aiutarci. 8. Io al tuo posto gli (?) tutto. 9. Con questo caldo io (?) volentieri il bagno. 10. Scusa! (?) cambiarmi dieci euro? potrebbe accetteremmo mangerei farebbero direi farei potresti darebbe saremmo dovrebbe

Esercizio D: METTERE AL POSTO DELL INFINITO IL CONDIZIONALE PASSATO: 1. Giovanni mi ha detto che VENIRE con la sua ragazza, ma poi e venuto da solo. 2. Quest anno TRASCORRERE le vacanze in montagna, ma i miei genitori hanno già deciso di trascorrerle al mare. 3. Molti lavoratori PREFERIRE restare nel proprio Paese, ma la miseria li ha spinti a venire in Germania. 4. Io SCRIVERE già ai miei amici, ma non ne ho avuto il tempo. 5. Prima di dare un tale giudizio su di lui, tu DOVERE cercare di conoscerlo meglio. 6. Io non IMMAGINARE un così grande successo. 7. Lui ESSERE felice di incontrare quegli stranieri. 8. Teresa mi ha detto che COMPRARE una nuova macchina, ma non so se l ha fatto. 9. Noi pensavamo che voi ARRIVARE prima delle sette. 10. Lui POTERE farcela con l aiuto di un buon insegnante. Esercizio E: USARE IL CONDIZIONALE PASSATO: 1. Tu ANDARE, ieri, alla festa di Maria, con tutto quello che c era da fare? 2. In una tale situazione tutto ESSERE inutile. 3. Sapevo che voi non ACCETTARE l invito. 4. Al tuo posto io METTERE i vasi da un altra parte. 5. Tu DIRMELO subito che non c era nessuno in casa! 6. Senza il vostro aiuto io non RISOLVERE il problema. 7. Noi pensavamo che tu VENIRE lo stesso! 8. Io POTERTI lasciare solo, ma non l ho fatto! 9. Anche loro ESSERE felici di incontrarvi. 10. Voi POTERE almeno lasciare un biglietto! 11. L insegnante DOVERE insistere di più sul condizionale. 12. Non ho capito quasi niente: tu DOVERE parlare più forte al telefono! 13. Siamo andati al cinema e abbiamo visto un film divertentissimo Perché non ci siete venuti? Voi DIVERTIRVI un mondo! 14. Noi PREFERIRE restare a casa invece di venire qui!

5.6 Il passato remoto OGGI IERI > > > presente passato prossimo (io sono andato/ho comprato) passato remoto (io andai / io comprai) imperfetto (io andavo / compravo) 5.6.1 Passato prossimo e passato remoto con il passato passato prossimo > esprimiamo un azione avvenuta in un passato recente e che sentiamo legata al presente Ieri ho incontrato Giovanni e gli ho detto di salutarmi suo padre. passato remoto > esprimiamo un azione lontana, ma che non sentiamo legata al presente: un fatto storico, per esempio Nel 1948 incontrai Franz ad Amburgo. 5.6.1 Le forme regolari del passato remoto parlare ricevere partire io parlai -AI ricevei -EI partii -II tu lui parlasti -ASTI ricevesti -ESTI partisti -ISTI lei parlò -Ò ricevé -É partì -Ì Lei noi parlammo -AMMO ricevemmo -EMMO partimmo -IMMO voi parlaste -ASTE riceveste -ESTE partiste -ISTE loro parlarono -ARONO riceverono -ERONO partirono -IRONO

Amore e gelati Artemio entrò in una gelateria e chiese un gelato di crema e nocciola. La gelataia, una donna alta bella e severa, gli mise in mano un cono di fragola e limone. Artemio guardò la donna con meraviglia, ma non ebbe il coraggio di protestare. Il giorno dopo si presentò di nuovo alla gelateria e chiese un gelato di fragola e limone. La gelataia alta bella e severa gli porse un gelato di pistacchio e cioccolato. Artemio la guardò negli occhi senza dire niente e si allontanò con il gelato di pistacchio e cioccolato. La gelataia aveva una bella faccia abbronzata, begli occhi e belle orecchie. Per una settimana Artemio non entrò nella gelateria, passeggiava lì davanti per delle ore, ma dopo otto giorni non resistette più e decise che questa volta le avrebbe detto qualcosa, per esempio: lei mi è molto simpatica. Così, tanto per attaccare discorso. Entrò dunque nella gelateria e chiese un gelato di pistacchio e cioccolato. La bella gelataia gli mise in mano un cono di caffè e vaniglia. Artemio aprì la bocca per dire la frase che aveva preparato, ma dalla sua bocca uscirono delle parole diverse. Disse: lei dovrebbe stare più attenta. Poi uscì dalla gelateria e mangiò il gelato con un sol morso. Il giorno dopo Artemio si preparò un altra frase: mi scuso se ieri sono stato sgarbato. Entrò nella gelateria re chiese un gelato di caffè e vaniglia. La bella gelataia questa volta gli diede un gelato di ananas e banana. Artemio diventò tutto rosso in viso e disse: lei mi sta prendendo in giro. Artemio era proprio innamorato della gelataia e adesso si picchiava i pugni sulla testa perché temeva di averla offesa. Decise che sarebbe ritornato nella gelateria per rimediare. Questa volta le avrebbe detto chiaro chiaro: io sono innamorato di lei. Entrò dunque nella gelateria e chiese un gelato di ananas e banana. La gelataia gli diede un gelato di mandorle e lampone. Artemio aprì la bocca per dichiararle il suo amore, ma ancora una volta gli uscirono parole diverse: lei non sa fare il suo mestiere. La gelataia non battè ciglio e passò a servire altri clienti. Artemio uscì dalla gelateria disperato. Da quel giorno smise di mangiare gelati e rinunciò a sposare la bella gelataia come in cuor suo aveva progettato. Da Storiette di L. Malerba (il Corriere della Sera 24.3.79)

5.6.2 Forme irregolari del passato remoto ESSERE AVERE TENERE VOLERE fui ebbi tenni volli fosti avesti tenesti volesti fu ebbe tenne volle fummo avemmo tenemmo volemmo foste aveste teneste voleste furono ebbero tennero vollero DIRE VEDERE DOVERE VENIRE dissi vidi dovetti venni diceste vedesti dovesti venisti disse vide dovette venne dicemmo vedemmo dovemmo venimmo diceste vedeste doveste veniste dissero videro dovettero vennero RIMANERE TRADURRE PROPORRE FARE rimasi tradussi proposi feci rimanesti traducesti proponesti facesti rimase tradusse propose fece rimanemmo traducemmo proponemmo facemmo rimaneste traduceste proponeste faceste rimasero tradussero proposero fecero DARE BERE CHIEDERE METTERE diedi bevvi chiesi misi desti bevesti chiedesti mettesti diede bevve chiese mise dammo bevemmo chiedemmo mettemmo deste beveste chiedeste metteste diedero bevvero chiesero misero DECIDERE SAPERE CONOSCERE LEGGERE decisi seppi conobbi lessi decidesti sapesti conoscesti leggesti decise seppe conobbe lesse decidemmo sapemmo conoscemmo leggemmo decideste sapeste conosceste leggeste decidemmo sapemmo conoscemmo leggemmo

5.6.3 Uso del passato remoto 1. Azione passata e non legata al presente Napoleone morì il 5 maggio 1821 2. Un azione recente, ma che vale solo come informazione L estate scorsa ebbi il piacere di parlargli 3. Un azione o un fatto che ha valore storico I fiorentini del 500, fondarono banche in tutto il mondo L uso del passato prossimo o del passato remoto è spesso legato a una scelta soggettiva: Il fatto mi riguarda personalmente Prima di uscire ho chiuso la porta per paura dei ladri. Il fatto non mi riguarda personalmente: è solo una informazione. Prima di uscire chiuse la porta per paura dei ladri 5.6.3.1 Il passato prossimo e il passato remoto 1. passato prossimo Il passato prossimo esprime un azione, un fatto avvenuto nel passato, ma che ha una qualche relazione con il presente: a) Ho preso il caffè poco fa; b) dieci anni fa abbiamo visitato Roma. Nel primo esempio il fatto è avvenuto da poco; nel secondo il fatto è avvenuto molto tempo fa. Ho quasi terminato di vestirmi ho terminato proprio ora di vestirmi ho terminato di vestirmi già da molto

2. Il passato remoto Indica una azione conclusa nel passato indipendentemente dal suo svolgimento e dalle eventuali relazioni con il presente. 1 2 3