ACCORDO PROVINCIALE MMG ALLEGATI versione 30 marzo 2017 ALLEGATO A Conferimento incarichi di sostituzione o provvisori di assistenza primaria ALLEGATO B (abrogato) ALLEGATO C Conferimento incarichi di sostituzione o provvisori di continuità assistenziale. - Modalità e termini di recesso dagli incarichi. ALLEGATO D Individuazione delle AFT ALLEGATO E Orari di apertura degli ambulatori ALLEGATO F Prestazioni aggiuntive ALLEGATO G Programmazione 2017-2021 delle attività per obiettivi della medicina generale ALLEGATO H Call center della medicina generale ALLEGATO I Comunicazione dati per la scelta medica
ALLEGATO A Conferimento incarichi di sostituzione o provvisori di assistenza primaria (rif. articolo 16, comma 2) 1) medici in possesso dell attestato di formazione specifica in medicina generale graduati, a livello distrettuale, con priorità per i medici che abbiano conseguito l attestato presso la Scuola di formazione specifica in medicina generale della provincia di Trento e, tra questi, con precedenza per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età al conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 2) medici che abbiano acquisito l abilitazione professionale prima del 31 dicembre 1994, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età alla data del conseguimento della laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 3) medici che abbiano acquisito l abilitazione professionale successivamente alla data del 31 dicembre 1994, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età al conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 4) medici che stiano frequentando il corso di formazione specifica in medicina generale, ammessi in soprannumero senza borsa di studio, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i medici iscritti alla Scuola di formazione specifica in medicina generale della provincia di Trento e, tra questi, con precedenza per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età ala conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 5) medici presenti in graduatoria provinciale, che stiano frequentando il corso di formazione specifica in medicina generale con borsa di studio, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i medici iscritti alla Scuola di formazione specifica in medicina generale della provincia di Trento e, tra questi, con precedenza per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età ala conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 6) medici non presenti in graduatoria provinciale, che stiano frequentando il corso di formazione specifica in medicina generale con borsa di studio, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i medici iscritti alla Scuola di formazione specifica in medicina generale della provincia di Trento e, tra questi, con precedenza per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età ala conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 7) medici presenti in graduatoria provinciale, che stiano frequentando un corso di specializzazione, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età alla data del conseguimento della laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 8) medici non presenti in graduatoria provinciale, che stiano frequentando un corso di specializzazione, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età alla data del conseguimento della laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea. 1Medici presenti in graduatoria provinciale, che stiano frequentando il corso di formazione specifica in medicina generale, secondo quanto previsto dall articolo 19, comma 11, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, e che abbiano trasmesso all Azienda nota di disponibilità per sostituzioni e incarichi provvisori, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i medici iscritti alla Scuola di formazione specifica in medicina generale della provincia di Trento e, tra questi, con precedenza per i residenti nell ambito territoriale di incarico o nel territorio provinciale. 2Medici presenti in graduatoria provinciale, che stiano frequentando corsi di specializzazione, secondo quanto previsto dall articolo 19, comma 11, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, con priorità per i medici residenti nell ambito territoriale di incarico o nel territorio provinciale. 3Medici di cui alla norma transitoria n. 4 dell ACN, ossia i medici che abbiano acquisito l attestato di formazione specifica in medicina generale successivamente alla data di scadenza della presentazione delle domande di inclusione nella graduatoria provinciale e che abbiano trasmesso all Azienda nota di disponibilità per sostituzioni e incarichi provvisori, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i medici che abbiano conseguito l attestato presso la Scuola di formazione specifica in medicina generale della provincia di Trento e, tra questi, con precedenza per i residenti nell ambito territoriale di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età al conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 4Medici non presenti in graduatoria provinciale, che stiano frequentando il corso di formazione specifica in medicina generale, secondo quanto previsto dall articolo 19, comma 11, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, e che abbiano trasmesso all Azienda nota di disponibilità per sostituzioni e incarichi provvisori, graduati, a livello
distrettuale, con priorità per i medici iscritti alla Scuola di formazione specifica in medicina generale della provincia di Trento, e, tra questi, con precedenza per i residenti nell ambito territoriale di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età al conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea. 5Medici che abbiano acquisito l abilitazione professionale prima del 31 dicembre 1994 e che abbiano trasmesso all Azienda nota di disponibilità per sostituzioni e incarichi provvisori, graduati, a livello distrettuale, con priorità per nell ambito territoriale di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età alla data del conseguimento della laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea. 6Medici di cui alla norma finale n. 5 dell ACN, ossia i medici che abbiano acquisito l abilitazione professionale successivamente alla data del 31 dicembre 1994 e che abbiano trasmesso all Azienda nota di disponibilità per sostituzioni e incarichi provvisori, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i residenti nell ambito territoriale di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età al conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea. 7Medici non presenti in graduatoria provinciale, che stiano frequentando un corso di specializzazione, secondo quanto previsto dall articolo 19, comma 11, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, e che abbiano trasmesso all Azienda nota di disponibilità per sostituzioni e incarichi provvisori, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i residenti nell ambito territoriale di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età alla data del conseguimento della laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea. 8Medici di assistenza primaria titolari di incarico a tempo indeterminato nello stesso ambito territoriale, alle medesime condizioni previste dall articolo 16, comma 1, del presente accordo.
ALLEGATO B Collaborazione di medici di assistenza primaria nelle attività di emergenza territoriale (rif. articolo 23, comma 3) L attività di collaborazione svolta dai medici di assistenza primaria nell ambito delle attività di emergenza territoriale non deve recare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento degli obblighi del medico nei confronti dei propri assistiti e deve avvenire nel rispetto dei seguenti criteri, indicati nella deliberazione della Giunta provinciale n. 2585 del 12 novembre 2004: l adesione è su base volontaria e per i medici di medicina generale nell ambito di contratti di lavoro definiti all interno di accordi sindacali; i medici di medicina generale che aderiscono al progetto rispondono alle chiamate, su attivazione della Centrale operativa Trentino Emergenza 118, per tutti gli utenti del territorio di competenza, anche quelli in carico a colleghi che non partecipano al progetto; il numero di medici che costituiscono l equipe deve esser tale da permettere un adeguata successione dei turni; ogni medico deve poter disporre degli idonei strumenti di comunicazione con la Centrale operativa Trentino Emergenza 118 (radio ricetrasmittenti sintonizzate sulle frequenze appropriate e/o telefoni cellulari) e degli adeguati strumenti utili in situazioni di emergenza urgenza sanitaria; devono essere predisposti corsi di formazione e aggiornamento continuo per i medici volontari che opereranno nell urgenza - emergenza territoriale.
ALLEGATO C Conferimento incarichi di sostituzione o provvisori di continuità assistenziale. Modalità e termini di recesso dagli incarichi. (rif. articolo 32, comma 2) 1. In caso di carente disponibilità dei medici di cui ai commi 4 e 5 dell articolo 70 dell ACN, le sostituzioni e/o gli incarichi provvisori di continuità assistenziale sono conferiti nel seguente ordine ed entro i seguenti limiti: a) per un periodo massimo di dodici mesi, rinnovabili esclusivamente dopo il decorso di 30 giorni dalla data di scadenza del precedente incarico, salvo il caso che non vi siano altri medici disponibili, secondo il seguente ordine di priorità: 1) medici in possesso dell attestato di formazione specifica in medicina generale graduati, a livello distrettuale, con priorità per i medici che abbiano conseguito l attestato presso la Scuola di formazione specifica in medicina generale della provincia di Trento e, tra questi, con precedenza per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età al conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 2) medici che abbiano acquisito l abilitazione professionale prima del 31 dicembre 1994, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età alla data del conseguimento della laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 3) medici che abbiano acquisito l abilitazione professionale successivamente alla data del 31 dicembre 1994, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età al conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 4) medici che stiano frequentando il corso di formazione specifica in medicina generale, ammessi in soprannumero senza borsa di studio, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i medici iscritti alla Scuola di formazione specifica in medicina generale della provincia di Trento e, tra questi, con precedenza per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età ala conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; b) per non più di tre mesi l anno, ai sensi dell articolo 70, comma 6, secondo il seguente ordine di priorità: 1) medici presenti in graduatoria provinciale, che stiano frequentando il corso di formazione specifica in medicina generale con borsa di studio, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i medici iscritti alla Scuola di formazione specifica in medicina generale della provincia di Trento e, tra questi, con precedenza per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età ala conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 2) medici non presenti in graduatoria provinciale, che stiano frequentando il corso di formazione specifica in medicina generale con borsa di studio, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i medici iscritti alla Scuola di formazione specifica in medicina generale della provincia di Trento e, tra questi, con precedenza per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età ala conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 3) medici presenti in graduatoria provinciale, che stiano frequentando un corso di specializzazione, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età alla data del conseguimento della laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea; 4) medici non presenti in graduatoria provinciale, che stiano frequentando un corso di specializzazione, graduati, a livello distrettuale, con priorità per i residenti nel distretto di incarico o nel territorio provinciale, nell ordine della minore età alla data del conseguimento della laurea, del voto di laurea, dell anzianità di laurea. 5) 2. Al fine di assicurare la continuità del servizio, il medico che abbia accettato l incarico e comunichi la volontà di non iniziare il rapporto non verrà successivamente interpellato fino alla data di scadenza naturale dell incarico per il quale ha dato definitiva accettazione. La stessa disposizione si applica nel caso in cui il sanitario cessi anticipatamente dall incarico conferito e già iniziato, senza aver dato rispettato il termine di preavviso di 30 giorni e senza che sussistano le condizioni previste all art. 6 dell Accordo provinciale dei medici di medicina generale dd. 17/04/2007.
ALLEGATO D Individuazione delle AFT Distretto sanitario Comunità Denominaz. AFT Centro Nord Territorio di Trento AFT Trento 1 Centro Nord Territorio di Trento AFT Trento 2 Centro Nord Territorio di Trento AFT Trento 3 Centro Nord Valle dei Laghi AFT Trento 4 Territorio di riferimento Trento: Circoscrizioni appartenenti ai Poli sociali: Gardolo Meano Argentario Povo - Villazzano Trento: Circoscrizioni appartenenti al Polo sociale Oltrefersina - Mattarello Trento: Circoscrizioni appartenenti al Polo sociale S. Giuseppe S. Chiara Ravina - Romagnano Aldeno Cimone Garniga Trento: Circoscrizioni appartenenti al Polo sociale Centro storico Piedicastello - Bondone - Sardagna Tutti i Comuni appartenenti alla Comunità Valle dei Laghi (con coordinamento specifico) Centro Sud Vallagarina e Altopiani Cimbri AFT Alta Vallagarina e Altopiani Cimbri Sinistra Adige: Volano Calliano Besenello - Altopiani Cimbri (con coordinamento specifico) Destra Adige: Nomi Pomarolo - Villa Lagarina - Nogaredo Centro Sud Vallagarina e Altopiani Cimbri AFT Rovereto Nord Rovereto Circoscrizioni (con confine da definire) Isera Terragnolo Trambileno - Vallarsa Centro Sud Vallagarina e Altopiani Cimbri AFT Rovereto Sud Rovereto Circoscrizioni (con confine da definire) Mori Brentonico - Ronzo Chienis Centro Sud Vallagarina e Altopiani Cimbri AFT Ala Ala Avio Centro Sud Alto Garda e Ledro AFT Riva e Valle di Ledro Riva del Garda - Nago Torbole Ledro (con coordinamento specifico) - Tenno Centro Sud Alto Garda e Ledro AFT Arco Arco Dro - Drena Centro Sud Giudicarie e Rendena AFT Rendena Tutti i Comuni della Val Rendena Centro Sud Giudicarie e Rendena AFT Valle del Chiese Tutti i Comuni della Valle del Chiese, compreso Bondo Centro Sud Giudicarie e Rendena AFT Giudicarie Tutti i Comuni della Comunità, esclusi quelli
della Val Rendena e della Valle del Chiese Est Est Alta Valsugana e Berstol Alta Valsugana e Berstol AFT Pergine Tutti i Comuni della Comunità, esclusi quelli della AFT di Levico AFT Levico Levico Tenna Caldonazzo Calceranica - Vigolana Est Bassa Valsugana e Tesino AFT Borgo Valsugana Tutti i Comuni della Comunità Est Primiero e Vanoi AFT Primiero Tutti i Comuni della Comunità Est Val di Fiemme AFT Fiemme Tutti i Comuni della Comunità Est Val di Fassa AFT Fassa Tutti i Comuni della Comunità Ovest Val di Non AFT Val di Non 1 Ovest Val di Non AFT Val di Non 2 Alta Val di Non e altri comuni, con confini da definire (definizione provvisoria) Bassa Val di Non e altri comuni, con confini da definire (definizione provvisoria) Ovest Val di Sole AFT Val di Sole Tutti i Comuni della Comunità Ovest Rotaliana e Paganella AFT Rotaliana Lavis e Paganella Ovest Rotaliana e Paganella AFT Valle di Cembra Tutti i Comuni della Comunità, eccetto i Comuni della Valle di Cembra Comuni Valle di Cembra NOTE: Tre sub unità con coordinamento specifico: Valle dei Laghi Val di Ledro Altopiani Cimbri.
ALLEGATO E Orari di apertura degli ambulatori All'interno di ciascuna AFT, il Servizio sanitario provinciale garantisce agli assistiti di riferimento i seguenti standard minimi di apertura degli ambulatori, differenziati in funzione del bacino di utenza: AFT con un bacino di utenza di 12.000 assistiti dalla Medicina Generale: dovrà garantire almeno 1 ambulatorio aperto in tutte le 12 ore (dalle ore 8.00 alle ore 20.00) dei giorni feriali, escluso sabato; AFT con un bacino di utenza di 24.000 assistiti dalla Medicina Generale: dovrà garantire almeno 2 ambulatori aperti in tutte le 12 ore (dalle ore 8.00 alle ore 20.00) dei giorni feriali, escluso sabato; AFT con un bacino di utenza di 36.000 assistiti dalla Medicina Generale: dovrà garantire almeno 3 ambulatori aperti in tutte le 12 ore (dalle ore 8.00 alle ore 20.00) dei giorni feriali, escluso sabato. Nel caso di AFT con un bacino di utenza inferiore a 12.000 assistiti dalla Medicina Generale, ovvero con un bacino di dimensioni intermedie all'interno delle numerosità individuate al precedente paragrafo, l'aft dovrà garantire almeno un ambulatorio aperto per un numero di ore proporzionato all'apertura per 12 ore per 12.000 assistiti, con arrotondamento matematico. Le ore di copertura saranno individuate secondo la seguente scala di priorità: Grado di priorità Orario di apertura dell'ambulatorio 1 Dalle ore 8.00 alle ore 9.00 2 Dalle ore 9.00 alle ore 10.00 3 Dalle ore 10.00 alle ore 11.00 4 Dalle ore 11.00 alle ore 12.00 5 Dalle ore 15.00 alle ore 16.00 6 Dalle ore 16.00 alle ore 17.00 7 Dalle ore 17.00 alle ore 18.00 8 Dalle ore 18.00 alle ore 19.00 9 Dalle ore 12.00 alle ore 13.00 10 Dalle ore 19.00 alle ore 20.00 11 Dalle ore 13.00 alle ore 14.00 12 Dalle ore 14.00 alle ore 15.00 Esempi: 8.000 assistiti = 8 ore = dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19 10.650 assistiti = 11 ore = dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19. 17.495 assistiti = 17 ore = 12 + 5 ore = apertura H12 di almeno un ambulatorio + apertura dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 16 di un almeno un secondo ambulatorio.
ALLEGATO F Prestazioni aggiuntive (vedi file) ALLEGATO G Programmazione 2017-2021 delle attività per obiettivi della medicina generale (vedi file)
ALLEGATO H Call center della medicina generale La funzione del Call Center assicura la gestione organizzata e razionale delle chiamate verso il medico di assistenza primaria. Esso assolve pertanto l obbligo di rintracciabilità contrattualmente previsto dall ACP. Gli addetti al Call Center sono operatori NON sanitari e NON effettuano alcun triage. L AFT dovrà fornire indicazioni operative agli addetti e concordare i contenuti delle informazioni fornite. Va privilegiato in ogni caso il riferimento al medico di fiducia Modulo BASE (obbligatorio) Tipologia del servizio Contatto medico paziente Informazioni fornite dal call center Informazioni sull'organizzazione dell'attività del medico di fiducia/associazione In caso di necessità di prestazioni indifferibili, informazioni sul primo medico/ambulatorio disponibile secondo le indicazioni dell AFT Informazione sulle sostituzioni (periodo assenza titolare, riferimenti telefonici e di sedi di studio in cui opera il sostituto etc.) Diritti/doveri dell AFT O b b l i g o d i f o r n i r e tempestivamente le variazioni r i s p e t t o a l l a p r o p r i a organizzazione del lavoro ambulatoriale e non Attività di supporto agli obiettivi, ivi comprese le iniziative di prevenzione Con il supporto dei data base aziendali e dei medici di assistenza primaria, il Call Center assicura la convocazione degli assistiti coinvolti dalle iniziative di prevenzione e dai progetti, fissando appuntamenti nelle fasce orarie che il medico (eventualmente l associazione) ha individuato nella propria agenda Il Call Center effettua le chiamate di sollecito per gli assistiti che il medico segnala non essersi presentati agli appuntamenti fissati Il Call Center attesta il livello di prenotazioni raggiunto da ogni singolo medico e ne rendiconta al referente della AFT O b b l i g o d i f o r n i r e tempestivamente i dati dei propri assistiti e le variazioni r i s p e t t o a l l a p r o p r i a organizzazione del lavoro
Modulo AGGIUNTIVO (con adesione volontaria, nei primi 12 mesi di attivazione del servizio). Decorsi 12 mesi dall attivazione del Call Center, l adesione a questi servizi è obbligatoria per tutti i medici di assistenza primaria. Anche per tali servizi va privilegiato in ogni caso il riferimento al medico di fiducia. Tutta la programmazione delle attività deve avvenire in base agli orari e delle disponibilità del medico. Tipologia del servizio Dalle 8.00 alle 10.00 dal lunedì al venerdì per prenotare una visita a domicilio e visite urgenti di giornata Dalle 10.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì per richieste di visite non urgenti, lettura referti e ripetizione ricette Informazioni fornite dal call center Gestione delle agende dei medici della AFT, con riserva di posti per le urgenze. La distribuzione delle visite avviene con i criteri di rotazione che l AFT, comunicherà. Gestione delle agende dei medici dell AFT, con i criteri fissati dagli stessi per le varie prestazioni. Diritti/doveri del medico Obbligo di fornire tempestivamente le variazioni rispetto alla organizzazione delle urgenze nella AFT/associazione. Obbligo di fornire tempestivamente le variazioni rispetto alla organizzazione delle attività dei medici di assistenza primaria. Dalle 16 alle 20.00 dal lunedì al venerdì solo richieste mediche urgenti Il sabato dalle 8 alle 10 per richieste urgenti o indifferibili. Gestione delle agende dei medici dell AFT, con i criteri fissati dagli stessi per le varie prestazioni. Obbligo di fornire tempestivamente le variazioni rispetto alla organizzazione delle attività dei medici di assistenza primaria.
ALLEGATO I Comunicazione dati per la scelta medica Oggetto: comunicazione dei dati per la scelta medica. Io sottoscritto dott. All Azienda provinciale per i Servizi Sanitari U.O. di Cure primarie di riporto di seguito le informazioni professionali che l Azienda dovrà fornire ai cittadini, ai sensi ai sensi dell art. 40, co. 3 ACN, in occasione della scelta del medico di fiducia. Ubicazione dello studio/degli studi e recapiti telefonici: Ambulatorio di via a (*) Recapito telefonico Giorno Dalle ore Alle ore Dalle ore Alle ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Ambulatorio di via a (*) Recapito telefonico (*) Giorno Dalle ore Alle ore Dalle ore Alle ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Ambulatorio di via a (*) Recapito telefonico Giorno Dalle ore Alle ore Dalle ore Alle ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
Ambulatorio di via a (*) Recapito telefonico Giorno Dalle ore Alle ore Dalle ore Alle ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Altri recapiti telefonici: (*) i dati sono richiesti solo in caso di variazione rispetto agli orari/n. telefonici già comunicati. Titoli post laurea conseguiti: Procedure informatiche in uso: Dispongo di: Collaboratore di studio (segretario/a) Operatore Socio Assistenziale (OSS) Infermiere professionale. Dispongo dei seguenti strumenti professionali: Ecografo; Elettrocardiografo; In fede, dott. Allega: curriculum personale e professionale. Informativa ai sensi dell art. 13 del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 - I dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno trattati dall Amministrazione, anche con strumenti informatici, nella misura necessaria al raggiungimento dei fini istituzionali. All interessato competono i diritti previsti dall art. 7 del d.lgs. 196/2003, in particolare il diritto di accedere ai propri dati, chiedendone la correzione, l integrazione e, ricorrendo i presupposti previsti dalla normativa in materia, la cancellazione ed il blocco degli stessi.