Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano A cura del Dott. Riccardo Bellocchio
I PERIODI RISCATTABILI A FINI DELLA PENSIONE I contributi da riscatto servono a coprire a proprie spese alcuni periodi espressamente previsti dalla legge per i quali non esiste un obbligo assicurativo e che resterebbero altrimenti scoperti. Il riscatto è una facoltà concessa a tutti i lavoratori, avviene su richiesta dell'interessato ed è sempre un'operazione onerosa. Per i liberi professionisti risultano riscattabili i periodi di servizio militare ed il periodo di laurea, con norme specifiche previste dai singoli ordinamenti. I contributi riscattati sono utili sia ai fini del diritto della pensione di anzianità (anticipata) e di vecchiaia sia ai fini del calcolo della pensione in funzione del periodo temporale nel quale si collocano, retributivo o contributivo
CONTRIBUZIONE DA RISCATTO PERIODI INTERESSATI Il periodo del corso legale di Laurea, diplomi, lauree brevi, specializzazioni, dottorato (ammessi soltanto a fronte del conseguimento del titolo di studio) Periodi di gravidanza e puerperio facoltativi (non cumulabili con riscatti di Laurea) Periodi di assistenza a familiari disabili per un massimo di 5 anni (non cumulabili con riscatti di Laurea) Periodi di omessa contribuzione passati in prescrizione (il datore di lavoro inadempiente può costituire a favore del lavoratore una rendita vitalizia a copertura della mancata pensione; se non esercita questa opzione o se risulta irreperibile, il lavoratore può sostituirsi con la domanda di riscatto comprovata da documentazione certa che attesti il rapporto di lavoro) Periodi di lavoro all estero in Paesi non convenzionati (per cittadini Italiani)
I PERIODI RISCATTABILI A FINI DELLA PENSIONE Le somme versate a titolo di riscatto sono deducibili dal reddito imponibile ai fini irpef e l'accreditamento delle stesse a fini pensionistici decorre dal momento del loro versamento. L'onere del riscatto non è uguale per tutti perché dipende dall'età, dal periodo da riscattare, dal sesso e soprattutto dalla retribuzione del soggetto. Le modalità di determinazione dell'onere di riscatto variano a seconda che la liquidazione della pensione debba avvenire con le regole del sistema retributivo o con le regole del sistema contributivo.
Il riscatto può permettere, in casi particolare, di passare: Dal sistema pensionistico misto al sistema pensionistico retributivo Esempio: soggetto con 15 anni di contribuzione al 31/12/1995 e almeno 3 anni riscattabili ante 31/12/1995: l onere del riscatto viene calcolato secondo la disciplina retributiva e la pensione sarà determinata interamente con il metodo retributivo. Dal sistema pensionistico contributivo al sistema pensionistico misto Esempio: soggetto neoassunto dopo il 31/12/1995 con periodo riscattabile ante 01/01/1996: l onere del riscatto viene calcolato secondo la disciplina retributiva e la pensione sarà determinata con il metodo misto (retributivo per l anzianità antecedente l 01/01/1996 e contributivo per quella successiva al 31/12/1995). La somma da versare a titolo di riscatto può essere pagata in un unica soluzione o in 60 mensilità3, con la maggiorazione degli interessi, calcolati in base al tasso legale. È necessario che il lavoratore possa far valere il versamento di almeno un contributo settimanale all INPS avvenuto in qualunque momento della vita lavorativa. Il costo è tanto minore quanto prima la richiesta di riscatto viene presentata (sotto la ragionevole ipotesi che, col passare del tempo, la retribuzione cresca).
RISCATTO DI LAUREA La normativa prevede che sia riscattabile solo il periodo al più corrispondente al corso legale, pertanto non vengono presi in considerazione gli anni "fuori corso" ma il riscatto può riguardare anche solo dei singoli periodi della laurea o di titoli ad essa equiparati che siano stati effettivamente conseguiti. A partire dal 1 gennaio 2008, il riscatto di laurea può essere chiesto anche da chi ancora non lavora e non è iscritto ad alcuna forma previdenziale. In questo caso, il contributo per ogni anno da riscattare è pari all importo (rateizzabile fino a 120 rate senza interessi) derivante dall applicazione dell aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche per i lavoratori dipendenti (33%) al minimale imponibile per artigiani e commercianti (14.334 per il 2010). Il contributo è fiscalmente deducibile dal richiedente, o detraibile dai familiari dai quali il soggetto risulta fiscalmente a carico nella misura del 19% dell importo stesso. Il riscatto del periodo del corso legale di laurea (o anche di una sola parte) è considerato utile sia ai fini della pensione di anzianità e della pensione di vecchiaia sia ai fini della determinazione della misura della pensione.
Periodo da riscattare ante 01/01/96 Periodo da riscattare post 31/12/65 Onere di riscatto Dipende da Reddito da lavoro antecedente la data del riscatto Età alla data del riscatto Anzianità contributiva alla data di riscatto Sesso Numero di anni da riscattare Reddito da lavoro antecedente la data del riscatto Livello contributivo numero di anni da riscattare Vantaggi economici immediati Deducibilità ai fini IRPEF delle somme versate (eventuale differimento l imposta che verrà pagata in futuro sull incremento della pensione) Periodo da riscattare ante 01/01/96 Periodo da riscattare post 31/12/65 Può permettere di Aumentare l importo della pensione a parità di età pensionabile Vantaggi economici futuri Possibili ma non esaltanti: verificare attentamente se l incremento di pensione moltiplicato per la speranza di vita media all età del pensionamento supera il mancato profitto che un diverso investimento della somma impiegata per il riscatto avrebbe potuto generare. Scarsamente probabili: l incremento di pensione moltiplicato per la speranza di vita media all età del pensionamento molto difficilmente potrà superare il mancato profitto che un diverso investimento della somma impiegata per il riscatto avrebbe potuto generare.
Periodo da riscattare ante 01/01/96 Periodo da riscattare post 31/12/65 Può permettere di Vantaggi economici futuri Anticipare la data di pensionamento Estremamente probabili, ed il vantaggio di regola è tanto maggiore quanto maggiore è l anticipo che si ottiene sull età della pensione. Improbabili, dati i modesti requisiti di anzianità contributiva previsti nel regime contributivo per l accesso alla pensione (5 anni all età di 65 anni per gli uomini e 60 per le donne) ed all applicazione dei coefficienti di trasformazione in rendita per il calcolo della pensione (tanto più bassi quanto più si anticipa il pensionamento). Periodo da riscattare ante 01/01/96 Periodo da riscattare post 31/12/65 Permette di Vantaggi economici futuri Accrescere, per i lavoratori che rientrano nel sistema misto, l anzianità retributiva A parità di età pensionabile, aumento della pensione: verificare attentamente se l incremento di pensione moltiplicato per la speranza di vita media all età di pensionamento supera il mancato profitto che un diverso investimento della somma impiegata per il riscatto avrebbe potuto generare. Tale vantaggio è massimo per quei lavoratori che, grazie al riscatto, riescono a rientrare completamente nel regime retributivo (almeno 18 anni di contributi al 31/12/1995).
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