La Previdenza dei Medici dipendenti. Claudio Testuzza

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1 La Previdenza dei Medici dipendenti Claudio Testuzza

2 QUANTO QUANDO COME PERCHE

3 QUANTO

4 Sistemi di calcolo del trattamento pensionistico : Sino al 1995 : retributivo basato sulla considerazione delle ultime retribuzioni percepite dal lavoratore Dal 1996 : contributivo basato sull accumulo dei contributi nel periodo lavorativo e sulla successiva distribuzione in base ad opportuni coefficienti di trasformazione del «montante» contributivo al momento del pensionamento Rimangono sino al 2011 nel sistema retributivo coloro che possono vantare almeno 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995 Dal 2012 tutti i medici dipendenti ricadono nel sistema contributivo ( pro-rata )

5 Liquidazione della pensione con il metodo di calcolo retributivo Quota A ) La quota a) si calcola moltiplicando le aliquote di rendimento relative agli anni maturati sino al per l'ultimo stipendio in godimento all'atto del pensionamento. ( n.b. per i dipendenti privati media ultimi 5 anni ). + Quota B ) Per gli anni maturati dopo il le aliquote di rendimento fanno riferimento alla media delle retribuzioni annue percepite nell ultimo decennio. Anni > 40 Aliquota 0,24 0,45 0,55 0,67 0,70 0,73 0,76 0,79 0,82 0,85 0,89 0,92 0,96 1,00 n.b. Dall' l aliquota di rendimento è del 2 % costante per ogni anno di Servizio, come già previsto in precedenza per i dipendenti privati.

6 I COEFFICIENTI DI CALCOLO PER LA PENSIONE CONTRUIBUTIVA Pensionamento a 57 anni: 4,246 % Pensionamento a 58 anni: 4,354 % Pensionamento a 59 anni: 4,447 % Pensionamento a 60 anni: 4,589 % Pensionamento a 61 anni: 4,719 % Pensionamento a 62 anni: 4,856 % Pensionamento a 63 anni: 5,002 % Pensionamento a 64 anni: 5,159 % Pensionamento a 65 anni: 5,326 % Pensionamento a 66 anni: 5,506 % Pensionamento a 67 anni: 5,700 % Pensionamento a 68 anni: 5,910 % Pensionamento a 69 anni: 6,135 % Pensionamento a 70 anni: 6,378 %

7 Pensioni d oro Contributo di solidarietà : da 100 mila a 130 mila euro > 15 per cento da 130 mila a 200 mila > 25 per cento da 200 mila a 350 mila > 30 per cento da 350 mila a 500 mila > 35 per cento oltre i 500 mila euro > 40 per cento

8 QUANDO

9 Nel sistema retributivo si poteva andare in pensione di vecchiaia a 65 anni d età in pensione d anzianità : Dipendenti Autonomi /6/ /7/ Quota 95 Quota 96 (60+35 / 59+36) (61+35 / 60+36) 2011 Quota 96 Quota 97 (61+35 / 60+36) (62+35 / 61+36) Nel 2019 /2020 in pensione di vecchiaia con 67 anni d età ovvero «anticipata» con 41 anni e 10 mesi di contribuzione le donne e 42 anni e 10 mesi gli uomini ( indipendentemente dall età anagrafica )

10 Alcune possibilità di pensionamento anticipato : APE : L anticipo pensionistico consiste nel poter attivare l uscita anticipata agli over 63 Per chi dovesse scegliere di lasciare il lavoro in anticipo è previsto un prestito bancario che servirà a pagare gli assegni ( esenti Irpef ) nel periodo che precede il normale raggiungimento anagrafico della pensione di vecchiaia. Il prestito verrà rimborsato dall interessato nei 20 anni di pensionamento successivo. PRECOCI : La deroga elimina l accrescimento della contribuzione necessaria, legata anche alla speranza di vita, permettendo di andare in pensione anticipata con 41 anni di contribuzione per coloro che abbiano iniziato a lavorare prima dei 19 anni d età e siano disoccupati, soggetti inabili (>74%), assistono parente di primo grado ( ex 104 ) lavoratori in attività faticose da sei anni : es. infermieri e ostetriche impiegate su turni CUMULO : La disposizione di legge prevede la gratuità del «cumulo» da utilizzare, anche per i contributi versati all Enpam sia per il trattamento di vecchiaia sia per quello anticipato. N.B.La liquidazione sarà pagata quando si raggiungeranno i requisiti senza cumulo!!!

11 RISCATTO : il riscatto consiste nel convertire gli anni di studio in anni utili per l anzianità contributiva che sommati a quelli di lavoro permettono di andare in pensione prima. RICONGIUNZIONE : è l'unificazione dei periodi di assicurazione maturati dal lavoratore in diversi settori di attività. CUMULO : è quel meccanismo grazie al quale è possibile aggregare quanto versato dal lavoratore in casse previdenziali differenti. TOTALIZZAZIONE : consente, in una forma non onerosa di poter recuperare spezzoni di contributi accreditati in più gestioni previdenziali al fine di poter raggiungere il requisito minimo del diritto a pensione.

12 QUOTA 100 : con almeno 62 anni d età e 38 anni di contribuzione per il 2019 > 2020 > 2021 >>> a. di contribuzione Dipendenti Privati : maturati i requisiti entro il 2018 uscita dal 1 aprile 2019 Dipendenti Pubblici : maturati i requisiti prima del29/1 /2019 uscita dal 1 agosto 2019 Dipendenti Privati : finestra mobile di 3 mesi Dipendenti Pubblici : finestra di 6 mesi e preavviso di 6 mesi

13 OPZIONE DONNA : utilizzabile dalle lavoratrici dipendenti nate entro il 31 dicembre 1960 ed autonome nate entro il 31 dicembre 1959 che abbiano maturato almeno 35 anni di contribuzione entro il 31 dicembre Maturati i requisiti richiesti entro il 2018 possono andare in pensione anche negli anni successivi.

14 Legge Brunetta : rottamazione Nel caso di compimento della anzianità massima contributiva di 40 anni* (42 e 10 mesi per gli uomini 41 anni e 10 mesi per le donne, comprensiva di riscatti e ricongiunzioni, le pubbliche amministrazioni possono risolvere il rapporto lavoro, fermo restando quanto previsto in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici, con preavviso di 6 mesi. Per i dirigenti medici solamente dalla maturazione del 65 anno d età. Sono esclusi i magistrati, gli universitari e i dirigenti di struttura complessa. Mantenimento in servizio : L articolo 22, della legge n. 183/2010, stabilisce che : Il limite massimo di età per il collocamento a riposo dei dirigenti medici e del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale, ivi compresi i responsabili di struttura complessa, è stabilito al compimento del sessantacinquesimo anno di età, ovvero, su istanza dell interessato, al maturare del quarantesimo anno di servizio effettivo*. In ogni caso il limite massimo di permanenza non può superare il settantesimo anno di età * n.b. il servizio effettivo non comprende gli anni riscattati o ricongiunti

15 COME

16 OPZIONE DONNA : Finestra mobile : di 12 mesi per le dipendenti di 18 mesi per le autonome Assegno previdenziale integralmente calcolato con il metodo contributivo ( penalizzazione 20/25 % )

17 QUOTA 100 : Divieto di cumulo con i redditi da lavoro dipendente ed autonomo sino alla maturazione dell età prevista per il pensionamento di vecchiaia ( nel 2019/20 = 67 anni ) Trattamento di fine servizio TFS / TFR : La liquidazione potrà essere incassata solo alla maturazione del requisito di vecchiaia ( 67 anni ) : ( prima rata 50 mila > sino a 100 mila dopo un anno > oltre 100 mila dopo due anni )

18 I lavoratori privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e non già titolari di pensione hanno la facoltà di : di riscattare, nella misura massima di 5 anni e in tutto o in parte, i periodi antecedenti alla data di entrata in vigore del presente decreto compresi tra la data del primo e quella dell'ultimo contributo, non soggetti ad obbligo contributivo e che non siano già coperti da contribuzione, con un onere del 33% del reddito dell ultimo anno ( detrazione fiscale del 50% ) di riscattare i periodi di studio, da valutare con il sistema contributivo, fino al compimento del quarantacinquesimo anno di età con un onere di euro per ogni anno riscattato ( deducibile ai fini fiscali )

19 La perequazione delle pensioni = aumento ,1 % Pensioni sino a tre volte il minimo = sino a si rivalutano al 100 % > aumento dell 1,1 % Pensioni fra tre e quattro volte il minimo = da a si rivalutano al 97 % > aumento dell 1,067 % Pensioni fra quattro e cinque volte il minimo = da 2.02 a si rivalutano al 77 % > aumento dello 0,847 % Pensioni fra cinque e sei volte il minimo = da a si rivalutano al 52 % > aumento dello 0,572 % Pensioni fra sei e otto volte il minimo = da a si rivalutano al 47 % > aumento dello 0,517 % Pensioni fra otto e nove volte il minimo = da a si rivalutano al 45 % > aumento dello % Pensioni oltre nove volte il minimo > si rivalutano al 40 % > aumento dello 0,440 %

20 Reversibilità : trattamenti ai superstiti 60 % della pensione del titolare Riduzione delle pensioni ai superstiti per cumulo con i redditi del beneficiario : Riduzione del 25% del trattamento di reversibilità per : reddito superiore a 3 volte il trattamento minimo annuo* Inps lavoratori dipendenti in vigore al 1 gennaio ( da ,38 a ,84 euro ) Riduzione del 40 % del trattamento di reversibilità per : reddito superiore a 4 volte il trattamento minimo annuo* Inps lavoratori dipendenti in vigore al 1 gennaio ( da a ,30 euro ) Riduzione del 50 % del trattamento di reversibilità per : reddito superiore a 5 volte il trattamento minimo annuo* Inps lavoratori dipendenti in vigore al 1 gennaio ( oltre ,31 euro) L importo del trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, preso a riferimento, è per il 2018 di euro 6.596,46

21 PERCHE

22 La perdita dell autonomia: Sino al 1994 CPS gestita dal Ministero del Tesoro Patrimonio al 1994 = miliardi di lire Dal 1995 da Cassa Pensioni sanitari ad Inpdap Patrimonio al 2001 = 21 miliardi di euro

23 CASSA PENSIONI SANITARI ENTRATE USCITE DIFFERENZA , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,23

24 CASSA PENSIONI DIPENDENTI ENTI LOCALI ENTRATE USCITE DIFFERENZA , , , , ,58-773, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,10

25 Dal 2011 da Inpdap ad Inps CASSA PENSIONI SANITARI Patrimonio azzerato!