POR FESR SARDEGNA 2007-2013 ASSE III ENERGIA - LINEA DI ATTIVITA 3.1.2.B



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POR FESR SARDEGNA 2007-2013 ASSE III ENERGIA - LINEA DI ATTIVITA 3.1.2.B AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DI COMUNI DELLA SARDEGNA A PARTECIPARE AL PROGETTO DI PROMOZIONE E COMUNICAZIONE DELL EFFICIENZA ENERGETICA E DEL RISPARMIO - EFFICIENTAMENTO DELLE RETI - Attuazione D.G.R n. 1/23 del 17.01.2014 Allegato alla D.D.S. prot. n. 32897 Rep. 677 del 18.12.2014

PREMESSA La Regione Autonoma della Sardegna si contraddistingue per la scarsità di risorse energetiche, una certa dipendenza dalle importazioni di energia primaria e una forte crisi economica, che ha determinato una consistente riduzione dei consumi. Il risparmio energetico all interno della politica regionale è il fattore che rappresenta una reale opportunità di sviluppo e di ripresa economica. Attraverso il miglioramento dell efficienza energetica si liberano risorse economiche rendendole disponibili all investimento in tecnologie, innovazione e capitale umano. L efficienza energetica, infatti, migliora la sicurezza di approvvigionamento, riduce i consumi di energia primaria diminuendone le importazioni, contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra in modo efficiente in termini di costi e quindi a ridurre i cambiamenti climatici. Il passaggio a un'economia più efficiente sotto il profilo energetico accelera la diffusione di soluzioni tecnologiche innovative e migliora la competitività dell'industria del territorio, rilanciando la crescita economica e la creazione di posti di lavoro di qualità elevata in diversi settori. L efficienza energetica rappresenta dunque, come previsto dal Documento Unico strategico approvato con al Delibera di Giunta n. 37/5 del 12.09.13 e dal Documenti di indirizzo per migliorare l efficienza energetica in Sardegna n. 49/31 del 26.11.2013, una priorità della strategia energetica regionale in quanto contribuisce contemporaneamente al raggiungimento di tutti gli obiettivi di costo/competitività, sicurezza, crescita e qualità dell ambiente. In quest ambito, un attenzione particolare viene dedicata ai sistemi di efficientamento delle reti di distribuzione e lo sviluppo delle Smart Grids o Reti Intelligenti. Una Smart Grid è una rete che attraverso l uso di sensori, sistemi di misura, di comunicazione e di controllo consente di aumentare la funzionalità e l efficienza del sistema elettrico. Essa consiste sostanzialmente nell integrazione delle reti di comunicazione e l utilizzo della rete di informazione della rete di distribuzione per gestirla in modo intelligente, ottimizzando la distribuzione, l utilizzo e l accumulo dell energia. Al fine di perseguire tali obiettivi, con delibera n. 1/23 del 17.01.2013, la Giunta regionale ha programmato una serie di interventi volti a promuovere un cambiamento radicale delle abitudini, incentivare stili di vita rispettosi dell ambiente, ed accompagnare ed accelerare le trasformazioni in atto nel sistema energetico, l informazione e la sensibilizzazione dei cittadini, delle istituzioni e degli operatori dei settori economici assumono un ruolo centrale. La Regione Sardegna deve individuare comunità virtuose capaci di implementare interventi di efficientamento e gestione intelligente di reti elettriche in bassa e media tensione, che costituiscano esempio replicabile sul territorio regionale, nazionale ed europeo. I risultati così ottenuti costituiranno la base dimostrativa per gli interventi di comunicazione e informazione volti alla diffusione di buone pratiche in tema di efficientamento della rete. 2

ARTICOLO 1 QUADRO NORMATIVO E DELIBERATIVO DI RIFERIMENTO La Regione Autonoma della Sardegna adotta il presente Avviso pubblico in coerenza e attuazione dei seguenti atti normativi: Regolamento (CE) N. 1080/2006 e ss.mm.ii relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del Regolamento (CE) n.1783/1999; Regolamento (CE) N. 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999; Regolamento (CE) N. 1828/2006 e ss.mm.ii, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n.1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 approvato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 3329 del 13 luglio 2007; Programma Operativo Regionale FESR Sardegna 2007-2013, approvato dalla Commissione Europea con decisione n. C(2007) 5728 del 20.11.2007 e ss.mm.ii; Criteri di ammissibilità e di selezione del POR Sardegna 2007-2013, approvati dal Comitato di Sorveglianza il 15.04.2013; D.G.R. n. 37/5 del 12.9.2013 Documento Strategico Unitario e delle priorità di finanziamento della Regione Sardegna per il ciclo di programmazione 2014-2020 dei fondi UE ricompresi nel Quadro Strategico Comune (QSC) ; DGR n. 49/31 del 26.11.2013 Documento di indirizzo per migliorare l efficienza energetica in Sardegna 2013-2020. (Piano d azione dell efficienza energetica regionale - PAEER) ; D.G.R. n. 1/23 del 27.01.2014 Programmazione azioni di promozione del risparmio e dell efficienza energetica a valere sulla linea 3.1.2.b Accompagnamento e attuazione di azioni e interventi volti alla riduzione delle emissioni di gas serra e rimodulazione delle risorse dell Asse III Energia. 3

ARTICOLO 2 OGGETTO E FINALITÀ Il presente avviso è rivolto ai Comuni della Sardegna o alle Associazioni tra gli stessi che hanno avviato o intendono avviare progetti di efficientamento delle reti di distribuzione sui quali il Servizio Energia dell Assessorato dell Industria svilupperà interventi di animazione e comunicazione integrati ad attività di pianificazione, monitoraggio, studio della rete, con l utilizzo di sistemi di telegestione e controllo a livello distribuito avente lo scopo di consentire la migliore gestione energetica delle attività di produzione e consumo locale dell energia elettrica sino a livello utente finale. Gli enti interessati, che dispongono dei requisiti indicati nel presente avviso, possono presentare apposita manifestazione di interesse. Il presente avviso ha carattere ricognitivo e, come tale, non impegna l Amministrazione regionale a dar seguito alle attività di cui in oggetto. La presentazione e la ricezione delle proposte, nonché la loro eventuale valutazione preliminare, pertanto, non possono costituire motivo o presupposto per qualsivoglia pretesa nei confronti dell Amministrazione regionale anche nel caso in cui quest ultima non dia alcun seguito al presente invito, lo sottoponga a successive modificazioni o proceda con diversi mezzi e modalità per il perseguimento dei medesimi obiettivi. Le manifestazioni d interesse dovranno essere corredate da tutte le informazioni richieste relative alla rete di distribuzione sulla quale sarà sviluppato il progetto. ARTICOLO 3 SOGGETTI AMMISSIBILI Possono presentare manifestazione di interesse a partecipare al progetto esposto in premessa i Comuni della Sardegna o le Associazioni tra gli stessi. Nel caso di Associazioni dovrà essere indicato l ente capofila che sarà il responsabile del progetto. Ciascun proponente può presentare un'unica manifestazione di interesse. ARTICOLO 4 CARATTERISTICHE DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE Possono presentare la domanda esclusivamente: 1. Comuni titolari di una concessione per la distribuzione di energia elettrica in ambito comunale; 2. Comuni che abbiano approvato in Consiglio Comunale e trasmesso alla Comunità Europea per la valutazione di competenza, un Piano di Azione per le Energie Sostenibili. 4

Nel caso di Associazioni tra Comuni, i requisiti devono essere posseduti da tutti i partecipanti. ARTICOLO 5 FINALITÀ E INTERVENTI DA REALIZZARE Il progetto da agevolare deve promuovere l efficientamento delle reti di distribuzione di energia elettrica locale, come previsto dalle priorità del PAEER, e deve essere organico e funzionale. In particolare, saranno selezionati progetti volti a promuovere attività di efficientamento delle infrastrutture elettriche del sistema di distribuzione locale, rendendolo funzionale per la gestione della produzione distribuita di energia elettrica e compatibili con le richieste delle utenze locali in termini sia quantitativi che qualitativi. Il progetto proposto dovrà inoltre favorire l integrazione dell infrastruttura esistente con i sistemi distribuiti di misura, monitoraggio, comunicazione e controllo dei flussi di energia della rete elettrica, adattandola alle differenti condizioni di esercizio sia in fase di consumo che di produzione, contribuendo alla realizzazione del paradigma delle microreti intelligenti. L intervento potrà riguardare anche porzioni del territorio comunale. Obiettivo finale delle attività proposte deve essere quello di minimizzare l apporto energetico da parte della rete di distribuzione nazionale alla rete di distribuzione locale, massimizzando le condizioni necessarie per la produzione e il consumo istantaneo nel territorio del proponete, contribuendo alla riduzione dei costi energetici elettrici per l utente finale. I risultati del monitoraggio di tali interventi saranno oggetto di idonee azioni di animazione e comunicazione volte alla diffusione di sistemi di gestione intelligente dell energia elettrica sia per il consumo che per la produzione nelle comunità individuate. ARTICOLO 6 SPESE AMMISSIBILI Saranno ammissibili le spese necessarie a realizzare un intervento funzionale di efficientamento delle reti e che rientrino nelle seguenti tipologie: Progettazione definitiva ed esecutiva Adeguamento di infrastrutture elettriche di distribuzione di media e bassa tensione Adeguamento dei sistemi di misura in media e bassa tensione finalizzate alla realizzazione di microreti intelligenti Sistemi di telegestione per microreti intelligenti Sistemi di accumulo di energia elettrica Fino ad un massimo del 5% del totale delle spese ammissibili Non inferiore al 40% del totale delle spese ammissibili ARTICOLO 7 TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE La manifestazione di interesse dovrà essere presentata e sottoscritta dal Legale Rappresentate del Comune partecipante o, in caso di Associazioni tra Comuni, dal Legale rappresentante del Comune 5

Capofila, utilizzando esclusivamente l allegato al presente avviso. Ad essa dovrà essere allegata la documentazione di seguito elencata: 1. Copia di un valido documento di identità del Legale Rappresentante del Comune partecipante o del Comune capofila in caso di Associazione tra Comuni; 2. Copia del decreto di concessione per la distribuzione di energia elettrica in ambito comunale, in corso di validità; 3. Copia del PAES del Comune sul quale insiste la concessione di cui al punto 2; 4. Proposta progettuale per la realizzazione dell intervento con i seguenti contenuti minimi: Relazione tecnico-descrittiva degli interventi proposti e della coerenza con il perseguimento delle finalità di cui all art. 5; Bilancio energetico della rete di distribuzione locale, comprensivo degli impianti di produzione di energia elettrica (tipologia d impianto, potenza installata, produzione annua, consumo annuo); Efficientamento complessivo atteso con la realizzazione degli interventi proposti; Quadro economico per la realizzazione dell intervento; Cronoprogramma dettagliato della realizzazione del programma; Planimetria della rete di distribuzione comunale; Diagramma unifilare della rete di distribuzione comunale; Caratteristiche tecniche del sistema di monitoraggio del sistema proposto; Caratteristiche tecniche del sistema di gestione del sistema proposto; Eventuali attività di ricerca e sviluppo. In caso di Associazioni tra Comuni, la documentazione di cui ai punti 2, 3 e 4 dovrà essere presentata obbligatoriamente da tutti i Comuni partecipanti. Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul BURAS, tramite raccomandata con avviso di ricevimento o presentata direttamente in busta chiusa, recante la dicitura Manifestazione di interesse - POR FESR Sardegna 2007-2013 - Linea di attività 3.1.2.b - Azioni di promozione e comunicazione dell efficienza energetica e del risparmio - Efficientamento delle reti, alla Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato dell'industria Servizio Energia - Viale Trento n. 69-09123 Cagliari. La documentazione potrà essere presentata anche tramite pec all indirizzo: industria@pec.regione.sardegna.it. ARTICOLO 8 ISTRUTTORIA Le manifestazioni di interesse presentate saranno esaminate da una Commissione di Valutazione, nominata dal Responsabile del Procedimento, composta da almeno tre membri, di cui un dirigente con 6

funzioni di Presidente, un funzionario amministrativo con funzioni di Segretario Verbalizzante e un funzionario tecnico. La Commissione valuterà le manifestazioni di interesse in due fasi: 1) Verifica di ammissibilità; 2) Valutazione tecnica. Verifica di ammissibilità La verifica di ammissibilità è tesa a valutare: - La completezza della documentazione allegata; - La correttezza formale della documentazione presentata; - Possesso delle caratteristiche di cui all art. 4; Saranno pertanto dichiarate non ammissibili alla partecipazione agli interventi di cui al presente avviso le manifestazioni di interesse: - Non firmate o prive della copia del documento di identità del Legale Rappresentante dell Ente; - Incomplete o non conformi alle prescrizioni formali del bando; - privi delle caratteristiche di cui all art. 4. Valutazione tecnica La Commissione procede alla valutazione tecnica delle proposte progettuali riferite alle manifestazioni di interesse che abbiano superato la fase di verifica di ammissibilità di cui all'articolo precedente. La valutazione delle proposte progettuali volta all assegnazione di un punteggio massimo di 100/100, si basa sui seguenti criteri, riferiti anche alla qualità del progetto in termini di sostenibilità ambientale: CRITERI PUNTI Efficientamento energetico complessivo atteso espresso in ktep/anno (1) 25 Efficientamento dell infrastruttura elettrica espresso in ktep/anno 25 Caratteristiche tecniche del sistema di monitoraggio proposto 15 Caratteristiche tecniche del sistema di gestione proposto 15 Beneficio economico atteso 10 Utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale e/o di monitoraggio ambientale 5 Ricerca e sviluppo 5 TOTALE 100 (1) L efficientamento complessivo atteso espresso in ktep/anno è determinato quale differenza tra l energia assorbita dalla rete di distribuzione nazionale prima e dopo l intervento, a parità di consumo energetico elettrico finale locale. 7

Sarà inoltre oggetto di valutazione la coerenza e la fattibilità del cronoprogramma per la realizzazione dell intervento, che dovrà essere compatibile con i termini per la rendicontazione della spesa previsti dal POR FESR Sardegna 2007-2013. L'esito dell'istruttoria e la graduatoria di merito con la relativa assegnazione dei finanziamenti saranno comunicate agli interessati e pubblicate sul sito internet istituzionale della Regione Sardegna: www.regione.sardegna.it. ARTICOLO 9 DOTAZIONE FINANZIARIA La dotazione finanziaria complessiva è pari a 440.000 cofinanziati dal POR FESR Sardegna 2007-2013 - Linea di Attività 3.1.2.b Accompagnamento e attuazione di azioni e interventi volti alla riduzione delle emissioni di gas serra. Gli interventi saranno finanziati in ordine di graduatoria fino a concorrenza delle risorse disponibili. ARTICOLO 10 OBBLIGHI DEI BENEFICIARI RELATIVI AL FONDO FESR I proponenti sono tenuti all osservanza degli adempimenti cui sono soggetti i beneficiari di operazioni finanziate con risorse comunitarie previsti dai regolamenti comunitari, in particolare i Reg. CE n. 1083/06 e CE n. 1828/06, dal POR FESR Sardegna 2007-2013 e dalla normativa europea, nazionale e regionale applicabile. Inoltre, è obbligo del beneficiario realizzare l intervento entro i termini previsti dal cronoprogramma approvato e comunque non oltre quelli previsti dal POR FESR Sardegna 2007-2013. ARTICOLO 11 EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO E RENDICONTAZIONE DELLE SPESE Gli interventi ammessi a finanziamento, in quanto qualificati di competenza degli Enti di cui all art. 3, comma 2, lett. b) della L.R. 7 agosto 2007, n. 5, saranno da realizzare in regime di delega, regolamentata da apposita convenzione e attribuita con determinazione del Direttore del Servizio Energia a favore degli stessi Enti beneficiari, secondo le procedure di cui all art. 6, commi 16 e 17, della medesima L.R. n. 5/2007 citata. I finanziamenti erogati saranno assoggettati alla rendicontazione e ai monitoraggi finanziari, fisici e procedurali degli interventi così come previsto dalla normativa vigente e dal POR FESR Sardegna 2007-2013. Nel caso in cui il beneficiario documenti le spese sostenute in misura minore della spesa considerata per l'assegnazione del finanziamento, lo stesso sarà calcolato in conformità a tali minori spese documentate. Al contrario, l'eventuale documentazione di una spesa superiore a quella riconosciuta, non comporterà l'aumento del cofinanziamento originariamente assegnato. 8

ARTICOLO 12 RISPETTO DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI APPALTI PUBBLICI Allo scopo di garantire il rispetto dei principi generali di parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e mutuo riconoscimento derivanti dall appartenenza all Unione Europea, i soggetti beneficiari sono tenuti a rispettare e a far rispettare le direttive comunitarie e la normativa nazionale e regionale di riferimento vigenti in materia di appalti pubblici. ARTICOLO 13 OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO E CONTROLLI Il beneficiario è tenuto a al completamento e alla rendicontazione dell investimento finanziato entro il 31.12.2015. Il termine per il completamento potrà essere prorogato di comune accordo e solo per giustificati motivi ma in ogni caso non oltre le scadenze definite dal POR FESR Sardegna 2007-2013. La Regione si riserva di chiedere ai beneficiari, in tutte le fasi del procedimento, sia istruttorie che relative all'erogazione del cofinanziamento, la presentazione della documentazione originale o in copia conforme, comprovante quanto dichiarato nelle dichiarazioni e di inoltrare, nel caso di difformità o di mancata veridicità di quanto dichiarato, la documentazione stessa all'autorità competente per l'accertamento di eventuali responsabilità anche penali. Il Servizio Energia dell Assessorato dell Industria si riserva di accertare la regolare realizzazione dell intervento, il rispetto dei tempi fissati, la permanenza dei parametri di valutazione che hanno consentito l'utile collocazione in graduatoria e tutto quant'altro possa risultare necessario per procedere all'erogazione del finanziamento. ARTICOLO 14 MONITORAGGIO Il beneficiario si impegna a consentire l accesso del personale incaricato dall Amministrazione Regionale per lo svolgimento del monitoraggio tecnico e scientifico degli interventi, nonché a fornire tutte le informazioni richieste. Il beneficiario si impegna inoltre ad imputare i dati del monitoraggio fisico e finanziario sul sistema di monitoraggio e controllo del POR FESR Sardegna 2007-2013 (SMEC). ARTICOLO 15 REVOCA DEL FINANZIAMENTO Si procederà alla revoca del finanziamento concesso e al recupero del cofinanziamento erogato, maggiorato degli interessi legali, nei seguenti casi: a) mancato rispetto degli adempimenti di legge, delle direttive approvate con D.G.R. n. 1/23 del 17.1.2014 e del presente avviso; b) utilizzo totale o parziale del finanziamento per finalità diverse dai motivi dell attribuzione; 9

c) mancato rispetto degli impegni assunti dal soggetto richiedente in fase di presentazione della domanda di finanziamento; d) mancato rispetto dei termini, così come stabiliti all art. 13 del presente avviso, salvo proroga autorizzata, in particolare delle scadenze ultime definite dai programmi comunitari; e) riscontro di significativi scostamenti tra progetto presentato intervento realizzato; f) l'accertamento, a seguito della verifica della documentazione finale presentata, di eventuali variazioni dell'indice di merito e il conseguente riposizionamento del progetto oltre l ultima collocazione utile per il finanziamento. L entità degli scostamenti ovvero delle difformità sarà valutata dall Assessorato dell Industria Servizio Energia. ARTICOLO 16 RINUNCIA I soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare all aiuto finanziario ovvero alla realizzazione dell intervento, devono darne immediata comunicazione mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o tramite pec. Qualora siano già state erogate una o più quote del cofinanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto alla restituzione delle somme ricevute, comprensive degli interessi legali maturati. ARTICOLO 17 PUBBLICIZZAZIONE DEL COFINANZIAMENTO Il soggetto beneficiario deve evidenziare, in tutte le forme di pubblicizzazione dell operazione, che esso è realizzato con il concorso di risorse dell Unione Europea, dello Stato Italiano e della Regione Sardegna nonchè rispettare tutti gli obblighi previsti dall art. 8 del Regolamento (CE) 1828/2006. ARTICOLO 18 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Il Responsabile del procedimento è il Direttore pro tempore del Servizio Energia della Regione Autonoma della Sardegna, Viale Trento n. 69, 09123 - Cagliari, Tel. 070/6062262, Fax 070/6062195, indirizzo di posta elettronica: ind.energia@regione.sardegna.it industria@pec.regione.sardegna.it. ARTICOLO 19 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI A sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 Codice in materia di protezione di dati personali i dati personali trasmessi all Amministrazione Regionale saranno utilizzati esclusivamente per lo svolgimento della presente procedura selettiva. Tali dati possono essere comunicati unicamente alle Amministrazioni 10

pubbliche o persone giuridiche direttamente interessate alla selezione. L indicazione di tali dati è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l esclusione della presente procedura. Ai soggetti istanti sono riconosciuti i diritti di cui all art. 7 del sopra citato Decreto legislativo. ARTICOLO 20 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non esplicitamente previsto nel presente avviso si farà riferimento alle disposizioni contenute nel Programma Operativo Regionale 2007-2013 della Regione Sardegna - Obiettivo Competitività regionale e Occupazione approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2007)5729 del 20 novembre 2007 e ss.mm.ii, nonché alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti. 11

POR 2007-2013 ASSE III ENERGIA - LINEA DI ATTIVITA 3.1.2.B AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DI COMUNI DELLA SARDEGNA A PARTECIPARE AL PROGETTO DI PROMOZIONE E COMUNICAZIONE DELL EFFICIENZA ENERGETICA E DEL RISPARMIO - EFFICIENTAMENTO DELLE RETI - Attuazione D.G.R n. 1/23 del 17.01.2014 MODELLO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE 12

Il sottoscritto. nato a.. provincia. il..., residente......, in via........, CAP..., provincia....., codice fiscale........., telefono... fax cellulare..., e-mail...in qualità di: rappresentante legale procuratore speciale del Comune... con sede legale in...cap... Prov... via...n...tel...fax...codice Fiscale... CHIEDE - di partecipare al progetto di efficientamento delle reti nell ambito delle attività di promozione e comunicazione dell efficienza energetica e del risparmio - Linea di attività 3.1.2.b del POR 2007-2013. Forma di partecipazione: SINGOLA IN QUALITA DI CAPO FILA DELL ASSOCIAZIONE TRA I COMUNI DI DICHIARA - di impegnarsi ad osservare tutti gli adempimenti cui sono soggetti i beneficiari di operazioni finanziate con risorse comunitarie previsti dai regolamenti comunitari, in particolare i Reg. CE n. 1083/06 e dal Reg. CE n. 1828/06. - di possedere tutti i requisiti richiesti dall avviso pubblico, in particolare: Titolarità di una concessione per la distribuzione di energia elettrica in ambito comunale; Piano di Azione per le Energie Sostenibili approvato in Consiglio Comunale e trasmesso alla Comunità Europea per la valutazione di competenza. Nel caso di Associazioni tra Comuni, i requisiti devono essere posseduti da tutti i partecipanti. ALLEGA Copia di un valido documento di identità del Legale Rappresentante; Copia del decreto di concessione per la distribuzione di energia elettrica in ambito comunale, in corso di validità; 13

Copia del PAES del Comune; Proposta progettuale per la realizzazione dell intervento con i seguenti contenuti minimi: Relazione tecnico-descrittiva degli interventi proposti e della coerenza con il perseguimento delle finalità di cui all art. 5 dell avviso; Bilancio energetico della rete di distribuzione locale, comprensivo degli impianti di produzione di produzione di energia elettrica (tipologia d impianto, potenza installata, produzione annua, consumo annuo); Efficientamento complessivo atteso con la realizzazione degli interventi proposti; Quadro economico per la realizzazione dell intervento; Cronoprogramma dettagliato della realizzazione del programma; Planimetria della rete di distribuzione comunale; Diagramma unifilare della rete di distribuzione comunale; Caratteristiche tecniche del sistema di monitoraggio del sistema proposto; Caratteristiche tecniche del sistema di gestione del sistema proposto; Eventuali attività di ricerca e sviluppo. Con la presente si autorizza, nel rispetto del Decreto Legislativo n 196 del 2003, il trattamento dei dati personali. Firma del legale rappresentante Dichiara infine di rendere le precedenti dichiarazioni e quelle relative agli allegati successivi ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dall'art. 76 dello stesso D.P.R. in caso di dichiarazioni mendaci. 14