SS9 km 138bis ore 18 e 45 Dicono, i preti, o la Bibbia, che l inferno è buio e freddo, come il mio cuore in questo ritorno a casa. WROOOOOOOM!!!! C è un problema alla base del fumetto e sport. Ed è quello della vittoria. [ ] Altrimenti si sa già prima di cominciare dove si andrà a finire, è uno fisso in schedina, è noia sicura. Prima che arrivassero i giapponesi a offrire con i loro manga nuova linfa vitale al fumetto sportivo [ ] è Michel Vaillant e solo lui il vero grande sportivo disegnato. Così comincia la presentazione al 27 volume della Serie Oro dei classici del fumetto di Repubblica, dedicata al pilota/campione di automobilismo/padrone buono/costruttore di auto/titolare di scuderia francese Michel Vaillant e famiglia, o meglio dinastia, creata nel 1959 da Jean Graton e proseguita per 70 numeri negli ultimi anni con l aiuto del figlio Philippe. Michel è fedelissimo alla sua missione, e in ogni sua storia
guiderà un bolide per cercare di vincere. Se riuscirà a farcela è un altro discorso. Infatti Michel spesso perde, normalmente viene sconfitto da qualche suo compagno di scuderia, Steve Warson in primis, o dal fratello maggiore e manager/pilota Jean Pierre ed è questo ciò che mi ha più affascinato. Per noi ragazzi degli anni 80 ancora traumatizzati dalla tragedia avvenuta a Zolder l 8 maggio del 1982, l avverarsi di un sogno come vedere Gilles vincere un mondiale di F1, poteva accadere solo in un fumetto, nella fattispecie lo Steve Warson contro Michel Vaillant del 1981.
La vittoria di Gilles Villeneuve al Mondiale 1981 e le onomatopee nei fumetti di Michel Vaillant C è un altro motivo per il quale Vaillant è unico. Ed è sempre in quell articolo di presentazione (i credits dei testi sono a nome Silvano Mezzavilla) che l autore ce lo spiega.
[ ] nelle vignette di Graton, il rombo dei motori c è, eccome se c è, ma non dà alcun fastidio. Meraviglia delle onomatopee : il frastuono si vede e basta. E ha tanti suoni diversi, ROOOAA, VROOOOM, KROOOW : grandi e quanto e più delle vetture, queste scritte le seguono offrendo la sensazione palpabile di un suono che cresce con l avvicinarsi dell auto verso il lettore. [ ] Tutto vero, questo è l unico modo per rappresentare la velocità in un fumetto, analogamente agli BANG, GULP, SNORT e MUMBLE MUMBLE, Graton ha trovato il modo per farci vedere ciò che nè il cinema, nè la fotografia potranno mai fare. O così o ti guardi le prove del Gran Premio del Belgio del 1982, e allora c è poco da sognare. Il problema all autore, è che personaggi così buoni sopravvivono brillano di luce propria, continuano a rappresentare in un modo o nell altro una parte importante dell immaginario collettivo di chi ne ha fruito. Blake & Mortimer, Asterix, Ric Roland, sono allo stesso tempo popolari e d autore grazie alla grande considerazione di cui la nona arte gode oltralpe. E per Michel Vaillant è un problema. Perché da qualche anno è cominciata una seconda serie, curata appunto da Philippe e già dal secondo numero cominciano le rogne. Perché il figlio di Michel ha un figlio, Jean Michel, che realizza ste robe :
Certo è che i 712,829 km/h sono stati raggiunti sul Lago Salato dello Utah, record mondiale e per di più stracciando la Leader.
Certo sarà che chi avrà vinto ritirato (KLAK ancora in gara, nel settimo volume del nuovo ciclo, si saprà l' Eprix di Parigi e visto che Michel si è di una sospensione a pag.52), Steve Warson è vuoi che vinca Vergne o il nipote di Prost? Certo è che nella mia ormai trentennale esperienza nell automotive ho guidato troppa merda, per non capire che tutto ciò che ha quattro ruote, fino a nove posti compreso il conducente ma non ha sotto il cofano almeno sei cilindri e 200CV non può essere considerata un automobile, ma un mezzo di trasporto al pari di un tram o di un somaro da tiro. Certo è che volenti e nolenti prima o POI ci dovremo adeguare all ibrido, all elettrico, all idrogeno e quant altro, ci siamo abituati alle 126, alle Panda, alle Multipla, volete che non ci abituiamo anche a questo? Certo è che probabilmente puoi anche oltrepassare la barriera del suono, avere alettoni, ruote scoperte, un solo pilota e fare i trecento all ora in un circuito assieme ad altri 25 bolidi. Ma nei fumetti fai WRIIII oppure WHIIII non WROOOOOOOM!!!! Significato della vita e
oleodotti Watchmen di Alan Moore e Dave Gibbons Cap IX Let them alone Let them alone If God has been good enough to give you a poet
Then listen to him. But for God s sake let him alone until he is dead; no prizes, no ceremony, They kill the man. A poet is one who listens To nature and his own heart; and if the noise of the world grows up around him, and if he is tough enough, He can shake off his enemies bu not his friends. That is what withered Wordsworth and muffled Tennyson, and would have killed Keats; that what makes Hemingway play the fool and Faulkner forget his art. Lasciateli in pace Se Iddio ha avuto la bontà di darvi un poeta Ascoltatelo. Ma per l amor di Dio lasciatelo in pace finché è vivo; niente feste o premi Che l uccidono. Un poeta è colui che sa ascoltare La natura e il proprio cuore; e se il frastuono del mondo lo circonda, se è forte saprà sbarazzarsi dei nemici, Ma degli amici no. Fu questo a spegnere la vena di Wordsworth, smorzarla in Tennyson e avrebbe ucciso Keats; che fa di Hemingway Un buffone e a Faulkner fa scordare il mestiere. Robinson Jeffers Traduzione di Mary de Rachewiltz
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37 Ode alla Scorreggia Sin da quando il mondo aveva ben viventi Adamo ed Eva era in voga in tutti quanti di coprire sì il davanti ma nessuno pensò, strano, di coprirsi il deretano. Le scoregge più discrete
conturbavano la quiete ed allor i dolci suoni non urtavano i calzoni. La scoreggia di gran gloria s è coperta nella storia. Sin da quando i sodomiti, di scoregge assai periti, per eccesso di misura si otturavan l apertura, i Romani allor sommessi non frenavan gli eccessi. Pur Augusto Imperatore scoreggiava tutte l ore e la corte assai perfetta scoreggiava in etichetta, e persino in casi gravi scoreggiavano gli schiavi. Si racconta che Tiberio scoreggiasse serio serio che Caligola il tiranno scoreggiasse tutto l anno e più d una, ogni mattina ne facesse Catilina. Marco Tullio in Campidoglio le lasciava come l olio, e non eran certo poche domandatelo alle oche; e perfino le Vestali ci spegnevano i fanali. Ciceron per ore intere chiaccherava col sedere, quelle poi di Coriolano si sentivan da lontano, e con schiaffo sulla trippa
scoreggiava pure Agrippa. Muzio Scevola e Porsenna ne portavano per strenna alle feste d Imenèo ove il console Pompeo e più ancora il gran Lucullo scoreggiava per trastullo. Scoreggiava Roma intera da mattino fino a sera, scoreggiava in grande stile anche il sesso femminile; mentre invece Cincinnato le faceva in mezzo al prato Scoreggiò Napoleone anche al rombo del cannone La battaglia non si perda e Cambronne rispose: merda, ch è la cosa più sicura se c è in mezzo la paura. Scoreggiava come tuono fin Cleopatra dal suo trono, in contrasto ad Agrippina che facevale in sordina e Cornelia ai suoi gioielli ne faceva dei fardelli. Le faceva senza posa Messalina silenziosa; scoreggiava assai felice la dolcissima Beatrice ed il sommo padre Dante le annusava tutte quante. Le scoregge del Boccaccio ti rendevano di ghiaccio,
Scoreggiava pure Tasso imitando il contrabbasso. Mentre invece Machiavelli sradicava gli alberelli. Il gran Volta con la pila, le faceva sempre in fila, di Archimede, dir si suole, che oscurasse pure il sole mentre a colpi di pennello le faceva Raffaello. Dopo quanto è stato detto non si può chiamar difetto se noi pure qualche volta, le facciamo a briglia sciolta, perciò è logico e prescritto, che scoreggi il sottoscritto. Eiko I due Starfighter che effettuano l intercettazione sulle prime pagine de Le tre formule del Professor Sato Mortimer a Tokyo, undicesimo e ultimo volume disegnato da Jacobs della serie Le avventure di Blake e Mortimer, hanno ben visibili i numeri 504 e 507 oltre alla coccarda della Kōkū Jieitai (JASDF), l aeronautica militare giapponese.
Essi sono due F104J Eiko (gloria) versione giapponese del F104G (denominazione Lockheed 683) per l esattezza il primo e il quarto dei 207 costruiti dalla Mitsubishi su licenza, del caccia americano aventi numero telaio 683B-3004 e 683B-3007 e marchiati con identificativi JASDF 26-8504 e 26-8507. Del 504 non abbiamo fotografie, venne consegnato al 201mo Hikotai (Stormo) sulla base aerea di Chitose probabilmente alla fine del 1961 o all inizio del 1962 e cadde il 10 aprile 1963 alle 12 e 57. Il pilota, Maggiore Nishi Hikaru non riuscì ad eiettarsi e rimase ucciso. Fu il primo incidente occorso ad uno Starfighter giapponese, sembra che la manetta del acceleratore si fosse bloccata nella posizione massima a causa di un guasto o della cattiva manutenzione. A nulla è valso tentare l atterraggio di emergenza, il 504 impattò con il terreno a circa trecento metri dalla pista. Il 507 invece è stato a lungo in servizio. Venne consegnato il 18 gennaio del 1962 sempre al 201mo, cambiando reparti mano a mano che la linea di volo degli spilloni si assottigliava e cadde in mare durante un esercitazione l 11 agosto 1981 mentre era in servizio con il 204mo stormo di Nyutabaru.
Di quest ultimo esistono alcune foto facilmente reperibili sui siti specializzati nella storia del più importante, almeno numericamente, aereo da caccia fornito dagli americani ai loro alleati europei e asiatici durante la guerra fredda.
Un solo appunto devo fare Edgar Pierre Jacobs. Chitose, è vicino a Sapporo, sull isola di Hokkaido, a mille e passa km dall area metropolitana di Tokyo dove Furo leader e Furo 2 vengono distrutti dal Ryu, il terribile drago delle leggende. Tutti sanno della meticolosità di Jacobs, delle foto che si faceva mandare dal giappone di oggetti quali i bidoni dell immondizia o delle fermate degli autobus, ma al contrario di Magnus, il maestro della ligne claire il tempo l aveva.
F-104 Starfighter Già era strano forte che Magnus avesse disegnato degli F-104 israeliani. La scadenza doveva essere proprio impellente, visto che lo Starfighter non è mai stato in dotazione a quella forza aerea, già quello era un errore abbastanza grave, ma addirittura copiare quelli dell aeronautica del San Martin. In bianco e nero la sequenza del bombardamento di un campo profughi palestinese nel sud del Libano da parte della Heyl Ha Avir ne Vacanze a Zahlè sesto ed ultimo albo de Lo Sconosciuto uscito a gennaio del 1976 per le Edizioni del Vascello. A colori Jijè ne Gli angeli neri nono episodio di
Tanguy e Laverdure piloti da caccia dell Armée de l air dove i nostri eroi vanno coi loro Mirage IIIC a fare gli istruttori nello stato sudamericano del Managua, trovandosi POI a fronteggiare appunto i caccia del San Martin. Peccato che la pubblicazione su Pilote sia del 1967.
Adesso capisco come dopo queste tavole il maestro con il fumetto seriale gliel ha data definitivamente su.
Cagata n 6 Marvin the fly Poi c è un inedito. Dieci pagine di Massimo Mattioli, che da anni leggiamo solo su Il Giornalino, con Pinky, e che, mentre pubblica in Francia, in patria mette cassetti. fogli disegnati nei Così Laura Scarpa nella prefazione di Tesori presenta le tavole di The adventures of Marvin the fly, disegnate da colui che possiamo considerare il dottor Jekyll e signor Hyde del fumetto italiano, quel Massimo Mattioli cofondatore insieme ai vari Sparagna, Scòzzari, Tamburini, Pazienza e Liberatore di riviste come Frigidaire e Cannibale, creatore di personaggi come Joe Galaxy o come quelli di Squeak the Mouse, e contemporaneamente papà di Pinky il coniglietto rosa pubblicato oramai da decenni sul settimanale della San Paolo. Se riuscite procuratevi quell albo, anche se la casa editrice ha chiuso, anche se sono passati quasi dieci anni, anche se in giro c è di meglio. Oltre a Mattioli troverete un Makkox che ancora faceva fumetti, un Gipi che provava a disegnare bene (poi disegnando male ha avuto successo), un Mannelli che non fa satira bensì disegna una storia, uno Scòzzari on the road.
.anzi procuratevi tutta la serie regolare di ANIMAls, ne vale la pena è stato l ultimo tentativo di pubblicare anche in itaglia una rivista d autore. POI ce l hanno data su!!! Qua sotto un paio di cagate scannerizzate, ma è veramente un fumetto di merda nel senso di incentrato sulla merda, trattandosi dell attività principale di una mosca. Merda d autore eh?