Ode alla Scorreggia. Marco Tullio in Campidoglio

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1 Ode alla Scorreggia Sin da quando il mondo aveva ben viventi Adamo ed Eva era in voga in tutti quanti di coprire sì il davanti ma nessuno pensò, strano, di coprirsi il deretano. Le scoregge più discrete conturbavano la quiete ed allor i dolci suoni non urtavano i calzoni. La scoreggia di gran gloria s è coperta nella storia. Sin da quando i sodomiti, di scoregge assai periti, per eccesso di misura si otturavan l apertura, i Romani allor sommessi non frenavan gli eccessi. Pur Augusto Imperatore scoreggiava tutte l ore e la corte assai perfetta scoreggiava in etichetta, e persino in casi gravi scoreggiavano gli schiavi. Si racconta che Tiberio scoreggiasse serio serio che Caligola il tiranno scoreggiasse tutto l anno e più d una, ogni mattina ne facesse Catilina. Marco Tullio in Campidoglio

2 le lasciava come l olio, e non eran certo poche domandatelo alle oche; e perfino le Vestali ci spegnevano i fanali. Ciceron per ore intere chiaccherava col sedere, quelle poi di Coriolano si sentivan da lontano, e con schiaffo sulla trippa scoreggiava pure Agrippa. Muzio Scevola e Porsenna ne portavano per strenna alle feste d Imenèo ove il console Pompeo e più ancora il gran Lucullo scoreggiava per trastullo. Scoreggiava Roma intera da mattino fino a sera, scoreggiava in grande stile anche il sesso femminile; mentre invece Cincinnato le faceva in mezzo al prato Scoreggiò Napoleone anche al rombo del cannone La battaglia non si perda e Cambronne rispose: merda, ch è la cosa più sicura se c è in mezzo la paura. Scoreggiava come tuono fin Cleopatra dal suo trono, in contrasto ad Agrippina che facevale in sordina

3 e Cornelia ai suoi gioielli ne faceva dei fardelli. Le faceva senza posa Messalina silenziosa; scoreggiava assai felice la dolcissima Beatrice ed il sommo padre Dante le annusava tutte quante. Le scoregge del Boccaccio ti rendevano di ghiaccio, Scoreggiava pure Tasso imitando il contrabbasso. Mentre invece Machiavelli sradicava gli alberelli. Il gran Volta con la pila, le faceva sempre in fila, di Archimede, dir si suole, che oscurasse pure il sole mentre a colpi di pennello le faceva Raffaello. Dopo quanto è stato detto non si può chiamar difetto se noi pure qualche volta, le facciamo a briglia sciolta, perciò è logico e prescritto, che scoreggi il sottoscritto.

4 Cagata n 6 Marvin the fly Poi c è un inedito. Dieci pagine di Massimo Mattioli, che da anni leggiamo solo su Il Giornalino, con Pinky, e che, mentre pubblica in Francia, in patria mette cassetti. fogli disegnati nei Così Laura Scarpa nella prefazione di Tesori presenta le tavole di The adventures of Marvin the fly, disegnate da colui che possiamo considerare il dottor Jekyll e signor Hyde del fumetto italiano, quel Massimo Mattioli cofondatore insieme ai vari Sparagna, Scòzzari, Tamburini, Pazienza e Liberatore di riviste come Frigidaire e Cannibale, creatore di personaggi come Joe Galaxy o come quelli di Squeak the Mouse, e contemporaneamente papà di Pinky il coniglietto rosa pubblicato oramai da decenni sul settimanale della San Paolo. Se riuscite procuratevi quell albo, anche se la casa editrice ha chiuso, anche se sono passati quasi dieci anni, anche se in giro c è di meglio. Oltre a Mattioli troverete un Makkox che ancora faceva fumetti, un Gipi che provava a disegnare bene (poi disegnando male ha avuto successo), un Mannelli che non fa satira bensì disegna una storia, uno Scòzzari on the road.

5 .anzi procuratevi tutta la serie regolare di ANIMAls, ne vale la pena è stato l ultimo tentativo di pubblicare anche in itaglia una rivista d autore. POI ce l hanno data su!!! Qua sotto un paio di cagate scannerizzate, ma è veramente un fumetto di merda nel senso di incentrato sulla merda, trattandosi dell attività principale di una mosca. Merda d autore eh?

6 Cagata n 5 Hank mi alzai e entrai in bagno. c erano due tizi nudi. uno di loro aveva della crema da barba e un pennello e insaponava palle e uccello all altro. sentite, devo cagare, gli dissi. mi misi a sedere sul cesso. il tizio col pennello disse a quello che stava insaponando, ho sentito dire che il Club 86 ha licenziato Simpson. KPFK, fece l altro scarica più gente della Douglas Aircraft, Sears Roebuck e

7 Thrifty Drugs messi insieme. una parola sbagliata, una frase fuori linea rispetto alle loro concezioni precotte su umanità, politica, arte ecc. e sei fritto. l unico sicuro di non perdere il posto a KPFK è Eliot Mintz assomiglia ad una fisarmonica per bambini: puoi suonarla quanto ti pare, il suono sarà sempre lo stesso. adesso va avanti, desse il tizio col pennello. a far che? agita l uccello finché non diventa duro. sganciai uno stronzo enorme. gesù! disse il tizio col pennello, anche se non aveva più il pennello, l aveva buttato nel lavandino. gesù cosa? disse l altro. il tuo affare ha una cappella grande come un mazzuolo! è per via di un incidente. ecco perché. sarebbe piaciuto anche a me avere un incidente così. ne sganciai un altro. adesso va avanti. a far che? piegati indietro e fattelo scivolare tra le cosce. così? si. e adesso? abbassa la pancia. fallo scivolare. avanti e indietro. stringi le gambe. ecco. così. visto? non avrai più bisogno di nessuna donna! oh, Harry, ma non è come la figa!cosa voi farmi credere?

8 vuoi farmi credere un mucchio di stronzate! hai solo bisogno d ESERCIZIO! vedrai! vedrai! mi pulii il culo, tirai la catena e uscii. Henry Charles Hank Bukowski Jr. Taccuino di un vecchio sporcaccione Guanda 1995 Cagata n 4 Sadico Assatanato! Osceno!! Nell epoca del politicamente corretto, Mr. Wiggles è un orsetto che schiaccia ogni tabù. e ancora Chiudete a chiave la porta, nascondete gli alcolici la polizia : torna Mr. Wiggles con un nuovo carico misantropia [ ] Unitevi all adorabile orsacchiotto e al suo amico umano attraverso le droghe, il sesso e le ossessioni malsane, alla scoperta di un lato nei contesti più improbabili. e chiamate di abusi e pervertito le psicosi divertente Stiamo parlando di Mr. Wiggles, l orsacchiotto disegnato da Neil Swaab le cui strisce furono pubblicate tempo fa sulla rivista Internazionale e su un paio di albi editi da Fusi Orari dal cui retro di copertina sono stati estratti i corsivi sopra. Era la prima cosa che leggevo quando aprivo un nuovo numero della rivista. Peccato che le cose belle finiscano.

9 Cagata n 3 Winslow Leech ovvero in alternativa Flip la folì Stiamo parlando di Filippo Scòzzari, uno dei più sottovalutati e meno commerciali autori della nona arte e del suo Primo Carnera.

10 Lo intervista e ne parla abbondantemente Matteo Tonon su Fumettologica qui sotto i link : Dell impossibilità di ristampare i Classici. Il paradosso Filippo Scòzzari. Filippo Scòzzari: Nel fumetto sono un maiale e un fascista (tra mille virgolette) A morte i personaggi, viva lo zeitgeist. Intervista a Filippo Scòzzari Parte 2 Io sono sempre un bell argomento, se illustrato da me.

11 Intervista a Filippo Scòzzari Parte 3 Se avete un attimo leggete e se potete meditate su come sia cambiato il concetto di satira. Cagata n 2 La Rockstar Accennavo nel post precedente ad un acceso dibattito sulle pagine delle riviste d autore in edicola alla fine degli anni 80, su cosa fosse erotismo e cosa pornografia. Ecco una letterina pubblicata sul n 30 di Comic Art del febbraio 1987 recante una bellissima copertina di Andrea Pazienza qui a lato.

12 Bravi ci siete riusciti!! Con questa storia di Pazienza mi avete convinto a prendere una decisione che meditavo da tempo. Non vi compro più con Totem, L Eternauta e compagnia bella. Se il pubblico dei lettori dei fumetti ormai vuole solo pornografia e violenza io non ne faccio più parte. Pagare perché gli autori mi scarichino addosso i loro veleni mentali mi sembra sinceramente troppo. Siete dispensati dal pubblicarmi ché tanto non avrei occasione di rileggermi. Mastro Lindo Notare bene la risposta di Traini (o Cosulich non ricordo chi era che curava la posta) : Ti assicuro che Andrea Pazienza non ha fatto e non fa della pornografia. Fidati di noi. Di quel noi, cioè della redazione di quella che si autodefinisce La rivista dello spettacolo disegnato, ti devi fidare. Di cosa, secondo loro, sia da considerare pornografia nessuno ci ha capito nulla, resta il fatto che il dibattito prosegue a lungo. A togliere loro tutte le castagne dal fuoco ci pensa POI la rockstar del fumetto italiano, prima con una storiella breve

13 intitolata Porci, POI nella seconda puntata dello Zanardi medievale pubblicata postuma sul n 46 del luglio 1988 questa tavola dove nelle successive edizioni in volume la dedica in basso viene rimossa. Chissà perchè.

14 Qua a sinistra un altra bellissima copertina zoofila del grande Paz, quella del n 35 di luglio Cominciò con l acquisto di quella rivista, (dove tra l altro le disquisizioni della rubrica della posta vertevano principalmente su Mastro Lindo), in un edicola un po fuori mano rispetto all imbecille Milano Marittima del Pineta, del Nuovo Fiore, degli ottanta insomma, che nacque la mia insana passione per la nona arte. Perché la pazienza ha un limite.... Pazienza no!!! PS: Dimenticavo la performance di Colasanti ne La logica del fast food.

15 Chiedo venia!!! Cagata n Baldazzini 1 Roberto Una giovane fanciulla piange sotto la pioggia. Aura vive ai margini di una società violenta, sola in fuga dai fantasmi della sua infanzia. Riuscirà a liberarsene e a trovare un po d amore? Roberto Baldazzini presenta così sul suo sito l orfanella Aura, una delle tante eroine protagoniste del fumetto italiano, quando, nei primi anni 90 del secolo scorso la querelle tra erotismo e pornografia infuocatasi sulle pagine redazionali e della posta nelle riviste di fumetti durante il decennio precedente, si risolse definitivamente in favore della seconda.

16 La tavola sopra, in origine uscita su Blue o Selen riviste che appunto soppiantarono le varie Comic Art, L Eternauta, Corto Maltese, è tratta dal n 4 della collana Erotica

17 l eros a fumetti in edicola allegata a un quotidiano sportivo a scelta tra Tuttosport e il Corriere dello Sport. Aura si libera, non so se dai fantasmi della sua infanzia, ma sicuramente si libera. Probabilmente trova anche l amore se lo stomaco del principe azzurro regge.