Comune di Barlassina Provincia di Milano VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 33 del 09/04/2009 OGGETTO: APPROVAZIONE NUOVI CANONI DI LOCAZIONE ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN APPLICAZIONE DELLA L.R. N. 27/2007, "CRITERI GENERALI PER LA DETERMINAZIONE DEI CANONI PER L'E.R.P. E NORME SULLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO DI E.R.P." L'anno duemilanove, addì nove del mese di aprile alle ore 16:30,presso Sala Giunta, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunito sotto la presidenza del Il Sindaco Anna Maria Frontini la Giunta Comunale. Cognome e Nome Qualifica Presenti FRONTINI ANNA MARIA Sindaco SI LEURATTI ING. RAIMONDO Vice Sindaco NO GAVIRAGHI DR.SSA PIERA MARIA Assessore SI GESTORI ANGELO Assessore SI OTTOLINA MICHELINA Assessore SI RADICE PIER ANGELO Assessore SI Presenti 5 Assenti 1 Partecipa Il Segretario Comunale Dott.ssa Maria Paola Camesasca Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la giunta a trattare l'argomento di cui in oggetto.
OGGETTO: APPROVAZIONE NUOVI CANONI DI LOCAZIONE ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN APPLICAZIONE DELLA L.R. N. 27/2007, "CRITERI GENERALI PER LA DETERMINAZIONE DEI CANONI PER L'E.R.P. E NORME SULLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO DI E.R.P. LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATA la Legge Regionale n. 27 dell 8 novembre 2007, Criteri generali per la determinazione dei canoni per l edilizia residenziale pubblica e norme sulla valorizzazione e razionalizzazione dei patrimonio di edilizia residenziale pubblica, avente per oggetto la fissazione dei criteri per la determinazione dei canoni di locazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, nel rispetto del principio di sopportabilità per l inquilino e di sostenibilità economica del sistema ERP, Titolo I, art. 1, comma 1, lettera a; DATO ATTO che la suddetta norma prevede che: gli Enti proprietari di alloggi di edilizia residenziale pubblica adeguino i canoni di locazione attualmente in vigore, mediante l applicazione dei criteri definiti al Titoli II, art. 3, laddove si stabilisce che il canone deve essere commisurato alle caratteristiche dell unità abitativa ed alla condizione economica del nucleo famigliare, determinando le modalità di calcolo del valore locativo degli alloggi (Allegato A alla L.R. n. 27/2007) nonché gli indicatori per determinare la situazione economica, denominata ISEE-ERP, come da Allegato 1 al R.R. 1/2004, sulla base della quale gli inquilini vengono suddivisi nelle seguenti 4 aree (allegato B alla L.R. n. 27/2007): - area di protezione per nuclei con ISEE-ERP fino a Euro 9.000,00; - area di accesso per nuclei con ISEE-ERP compreso tra Euro 9.001,00 e Euro 14.000,00; - area di permanenza per nuclei con ISEE-ERP compreso tra Euro 14.001,00 e Euro 28.000,00; - area di decadenza per nuclei con ISEE-ERP superiore a euro 28.000,00; l applicazione dei nuovi canoni decorra dal 1 gennaio 2008, secondo le seguenti modalità: - per i nuovi assegnatari nella misura intera; per gli inquilini già assegnatari, gli aumenti determinati dal nuovo canone dovranno - essere graduati nell arco del triennio 2008/2010; per gli inquilini di cui ISEE-ERP sia superiore a Euro 28.000,00 o per coloro che nonostante ripetuti solleciti non abbiano presentato la documentazione necessaria al calcolo dell ISEE- ERP, il canone dovrà essere calcolato a partire dall area di protezione maggiorandolo di una percentuale fissata dall ente proprietario in relazione ai valori di mercato; VISTA la relazione del Responsabile Settore Socio Culturale, allegata al presente atto, per farne parte integrale e sostanziale, che da conto di tutte le procedure messe in atto per la determinazione dei nuovi canoni di locazione secondo criteri di cui alle Legge regionale in oggetto, con particolare riferimento a: - calcolo del canone a regime;
- calcolo del canone transitorio; CON voti unanimi favorevoli; DELIBERA 1. le premesse sono parte integrante e motivi determinante per l adozione del presente atto; 2. di determinare per la fascia di decadenza che il canone da corrispondere sarà pari al canone previsto per l ultima fascia dell area di permanenza maggiorato del 10%; 3. di approvare: a. i nuovi canoni definiti per ciascun inquilino sulla base dell ISEE-ERP e del valore dell immobile e della conseguente area di appartenenza, come indicati nell allegato n.1, parte integrante e sostanziale del presente atto; b. l allegato n. 2, parte integrale e sostanziale del presente atto, che fissa gli importi dei canoni transitori per il triennio 2008/2010 e gli importi del canone a regime che decorreranno dal 01/01/2011; 4. di accertare per l anno 2008 la somma di Euro 34.387,87; 5. di accertare per l anno 2009 la somma di Euro 35.599,25; 6. di dichiarare, con voti unanimi favorevoli la presente deliberazione immediatamente eseguibile.-
RELAZIONE Premesso che la regione Lombardia con L.R. n. 27 del 8 novembre 2007: Criteri generali per la determinazione dei canoni per l edilizia residenziale pubblica e norme sulla valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica ha fissato dei nuovi criteri per la determinazione dei canoni di locazione del patrimonio ERP e per la sua valorizzazione mediante programmi di razionalizzazione e sviluppo. Con il presente documento il Settore Socio-culturale intende relazionare alla Giunta Comunale rispetto agli elementi salienti e di novità apportati dalla L.R. 27/07 in oggetto con particolare attenzione alla variazione dei canoni di locazione ERP che ne sono diretta conseguenza. Innanzi tutto va detto che sono soggette alla presente legge tutte le unità abitative di ERP, di cui il Comune di Barlassina è proprietario. Elementi di maggior novità e rilevanza: 1. Il canone di locazione sopportabile per ogni nucleo famigliare, inquilino ERP, viene calcolato secondo una percentuale del valore locativo dell alloggio occupato, definito ai sensi dell Allegato A della L.R. 27/7. 2. La percentuale di incidenza è commisurata alla situazione economica, denominata ISEE-ERP del nucleo famigliare, come descritte nell Allegato B della L.R. 27/7. In particolare rispetto ai punti sopra elencati si ritiene opportuno precisare che: - i parametri di calcolo dei valori locativi, che prima dell entrata in vigore della presente legge erano calcolati sulla base della Legge Regionale 91/383 che faceva riferimento alla L. 392/78 (equo canone), determinano aumenti dei valori in virtù della rivalutazione del costo convenzionale e del coefficiente di vetustà, le variazioni dei valori locativi; - la percentuale di incidenza, prima dell entrata in vigore della presente legge, era commisurata al reddito lordo del nucleo famigliare, mentre ora si fa riferimento all ISEE - ERP, come definito dall Allegato 1 del R.R. 1/2004. 3. Gli assegnatari, in base al valore ISEE-ERP sono suddivisi in quattro aree: - area di protezione per i nuclei con ISEE-ERP fino a 9.000,00; - area di accesso per i nuclei con ISEE-ERP compreso tra 9.001,00 e 14.000,00; - area di permanenza per i nuclei con ISEE-ERP compreso tra 14.001,00 e 28.000,00; - area di decadenza per nuclei con ISEE-ERP superiore a 28.000,00. 4. I canoni di locazione sopportabili, devono essere applicati, in percentuale sul valore locativo, e con una incidenza massima sul valore dell ISEE-ERP, come segue: - per l area di protezione, con canone minimo di 20 mensili ( 240 annui), con percentuale fino ad un massimo del 36% del valore locativo e un incidenza massima sul valore dell ISEE-ERP compresa tra il 14% e il 16%; - per l area di accesso, con canone minimo di 70 mensili ( 840 annui), con una percentuale compresa tra il 43% e il 61% del valore locativo e un incidenza massima sul valore dell ISEE-ERP del 20%; - per l area di permanenza, con canone minimo di 120 mensili ( 1.440 annui), con percentuale compresa tra il 66% e il 110% del valore locativo e un incidenza massima sul valore dell ISEE-ERP del 22%; - per l area di decadenza, il canone corrisposto deve essere pari a quello calcolato per l area di permanenza maggiorato di una percentuale fissata dall ente proprietario in relazione ai valori di mercato. 5. Gli Enti proprietari redigono ed aggiornano l anagrafe dell utenza secondo l ISEE- ERP e l anagrafe del patrimonio secondo le valutazioni relative allo stato di conservazione degli immobili di cui al sopra menzionato Allegato A. 6. I canoni calcolati ai sensi della L.R. 27/7 sono immediatamente applicati a tutti i nuovi assegnatari dal momento della sua entrata in vigore, mentre per i nuclei famigliari già assegnatari è previsto, in fase di prima
applicazione e fino al 31/12/2010, un periodo transitorio, che contempla un progressivo adeguamento alla normativa come indicato all art. 11, comma3) lettera a) punti 1 e 2. Sintetizzati i punti salienti della nuova L.R. 27/07 di seguito si da conto delle procedure messe in atto dal Settore Socioculturale per la sua applicazione. ٠Redazione anagrafica utenza: si è aggiornata l anagrafe di tutti i nuclei famigliari, inquilini ERP, con il relativo ISEE-ERP.. Il Settore ha effettuato tale aggiornamento entro il 31.12.2008 ed ha inviato l esito alla Regione Lombardia. Dei 38 inquilini, 37 hanno presentato l ISEE-ERP, mentre 1, nonostante ripetuti solleciti anche telefonici non si è presentato; L aggiornamento dell anagrafe utenza ha quindi permesso di suddividere gli inquilini secondo tre fasce previste dalla legge nel modo seguente: n. 19 nella fascia di protezione, n. 11 nella fascia accesso e n. 7 nella fascia di permanenza. Per le prime tre aree la L.R. 27/07 indica con puntualità i valori da applicare e non vi sono elementi discrezionali. La L.R. 31 marzo 2008 n. 5 stabilisce, invece, per le aree d accesso e di permanenza che il gestore potrà graduare l aumento su un periodo superiore ai tre anni. La scrivente propone alla Giunta di applicare la L.R. 27/07 e di studiare eventualmente progetti individualizzati di sostegno o ulteriori rateizzazioni per gli inquilini con aumenti consistenti. Per la fascia di decadenza è l Ente Proprietario che deve determinare il canone di locazione tenendo conto dei valori della fascia di permanenza, maggiorandolo di una percentuale fissata in relazione ai valori di mercato e senza tener conto dell incidenza sull ISE-ERP, art. 3, comma 5, lettera d). La proposta dello scrivente sevizio è quella, per la fascia di decadenza, di applicare i valori dell ultima fascia di permanenza maggiorati del 10%. A calcoli effettuati si evince che per 9 inquilini il nuovo canone è inferiore a quello calcolato con la vecchia normativa, mentre per il restante i canoni aumentano. Per il calcolo dei canoni transitori. Dopo aver determinato i nuovi canoni si è passati alla determinazione dei canoni transitori come previsto dall art, 11, comma 3, lettera a) punti 1 e 2, ovvero: - Punto 1: l aumento medio dei canoni derivante dall applicazione della presente legge non può essere superiore a: *23% per i nuclei famigliari collocati in area di protezione *28% per i nuclei famigliari collocati in area di accesso; *37% per i nuclei famigliari collocati in area di permanenza. - Punto 2: per i nuclei gia assegnatari, qualora applicate anche le percentuali di riduzione di cui sopra, la variazione del canone sia comunque superiore al 50% del canone determinato con la normativa precedente, la percentuale eccedente il 50% deve essere graduata in tre anni. Si sono quindi verificate le percentuali nelle tre e si sono ricalcolati i canoni transitori applicando le limitazioni di cui sopra, fermo restando le soglie di canone minimo per area. Si è poi passato a verificare l aspetto degli aumenti sui singoli inquilini rispetto alla variazione della percentuale del 50%. Dove si è rilevato un aumento superiore a tale percentuale si è provveduto a dilazionare ulteriormente i canoni nel triennio 2008-2010. Sarà premura del Settore socio-culturale, soprattutto in fase di prima applicazione, fornire adeguate informazioni e delucidazioni a tutti gli inquilini ERP per facilitare la comprensione dell applicazione di tale nuova normativa. Verrà monitorato l andamento dei pagamenti per prevenire il più possibile il verificarsi di situazioni di morosità e per i casi di comprovate difficoltà economiche potranno essere studiati progetti individualizzati di sostegno e ulteriori rateizzazioni.
Infine, ma non meno rilevante va evidenziato, che la nuova L.R. 27/7 all art. 5, commi 4,5 e 6 tende ad una maggior valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio, è obbligatorio per gli Enti Proprietari redigere entro un anno dalla sua entra in vigore il programma di manutenzione. Le entrate provenienti dal canoni di locazione devono essere destinate a compensare i costi di gestione, di amministrazione, della fiscalità, della mobilità degli inquilini per una maggior razionalizzazione dell utilizzo del patrimonio stesso per una manutenzione ordinaria. I maggiori introiti, al netto della fiscalità e degli oneri finanziari, devono comunque essere destinati alla manutenzione, al recupero e allo sviluppo del patrimonio ERP. Pertanto entro la fine dell anno, in sinergia con l Ufficio Tecnico si provvederà a redigere un programma di manutenzione tenuto conto anche delle maggiori entrate previste. IL RESPONSABILE DEL SETTORE SOCIO CULTURALE Dr.ssa Monica Nespoli Barlassina, 1 aprile 2009
Letto, confermato e sottoscritto Il Sindaco Anna Maria Frontini Il Segretario Comunale Dott.ssa Maria Paola Camesasca ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE Si attesta: che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio del Comune il : 17/04/2009 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Che la presente deliberazione viene trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari il 17/04/2009 Il Segretario Comunale Dott.ssa Maria Paola Camesasca ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 26/04/2009. Ai sensi dell'art. 134, comma 3, del T.U. - D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Barlassina Lì, 26/04/2009 Il Segretario Comunale Dott.ssa Maria Paola Camesasca