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Comune di Cagliari REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n 18 del 07.03.2012 Modificato con deliberazione del Consiglio comunale n 6 del 30.01.2013 Modificato con deliberazione del Consiglio comunale n 71 del 30.09.2014

INDICE ART. 1 - OGGETTO ART. 2 - PUBBLICAZIONI ART- 3 - LUOGHI DI CELEBRAZIONE ART. 4 - GIORNI ED ORARI ART. 5 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ART. 6 - UTILIZZO DEI LOCALI ART. 7 - CONTRIBUTO ART. 8 - MODALITÀ DI PAGAMENTO ART.9 - DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 1 OGGETTO 1. La celebrazione del matrimonio civile è funzione istituzionale garantita ai cittadini in conformità alle disposizioni del Codice Civile e del Regolamento di Stato civile. 2. Il presente regolaménto disciplina la celebrazione dei matrimoni civili nel Comune di Cagliari. Articolo 2 PUBBLICAZIONI 1. La celebrazione del matrimonio è subordinata all assolvimento degli adempimenti previsti dalla legge e dai regolamenti. 2. I nubendi che, dovendo adempiere all obbligo delle pubblicazioni di matrimonio ai sensi degli artt. 93 e seguenti del Codice Civile, intendano procedere alle pubblicazioni nel Comune di Cagliari, potranno fissare l appuntamento con l ufficiale di Stato Civile tramite il sito web del Comune di Cagliari. Articolo 3 LUOGHI DI CELEBRAZIONE 1. I matrimoni civili vengono celebrati presso il Palazzo Civico di via Roma e il Palazzo della Municipalità di Pirri. 2. Nel rispetto delle norme generali del Codice Civile e delle successive disposizioni ministeriali, la Giunta, con propria deliberazione, individua altre sedi istituzionali destinate alla celebrazione dei matrimoni. Articolo 4 GIORNI E ORARI 1. I matrimoni vengono celebrati di norma la mattina dal lunedì al sabato e il giovedì e il sabato pomeriggio negli orari definiti con provvedimento del Sindaco. 2. L amministrazione assume tutte le iniziative, di natura organizzativa e di razionalizzazione dei costi di gestione del Palazzo e delle sedi comunali, necessarie ad assicurare il regolare svolgimento del servizio. 3. Per particolari esigenze, salvo impedimenti di natura organizzativa, il Sindaco può autorizzare la celebrazione dei matrimoni al di fuori dei giorni previsti nel presente Regolamento; la domanda dovrà pervenire almeno 60 giorni prima della data di celebrazione. 4. I matrimoni non possono essere celebrati nei giorni: - 1 e 6 gennaio - il sabato precedente la Pasqua, il giorno di Pasqua ed il lunedì seguente 25 aprile - 1 maggio - 2 giugno - 15 agosto - 30 ottobre

- 1 novembre - 8-24 - 25-26 - 31 dicembre. Articolo 5 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 1. Competente all organizzazione dei matrimoni è l ufficio di Stato Civile. 2. Espletata la procedura delle pubblicazioni, i nubendi potranno prenotare la sala presso il competente ufficio di Stato Civile tramite il sito web del Comune di Cagliari. In caso di impossibilità ad usufruire del collegamento web la prenotazione potrà essere effettuata con l ausilio dell ufficio di stato civile. 3. Ai nubendi, accompagnati dal personale addetto, previo appuntamento, è consentito visitare la sala prescelta per la celebrazione e per predisporre eventuali addobbi. 4. Celebrante è il Sindaco o un suo delegato. Qualora i nubendi desiderino un particolare celebrante, amministratore comunale o altra persona, previo accordo con l interessato, devono darne comunicazione all ufficio di Stato Civile con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla data prevista per la celebrazione. 5. Almeno 10 giorni prima della data del matrimonio i nubendi devono consegnare all ufficio di Stato Civile o trasmettere con posta elettronica le copie fotostatiche dei documenti di identità dei testimoni e, nel caso in cui sia necessario ricorrere ad un interprete durante la celebrazione, anche la copia fotostatica del documento di identità del medesimo. 6. L orario della cerimonia non ammette ritardi. I testimoni devono presentarsi almeno cinque minuti prima della cerimonia per la verifica dei documenti e dei dati anagrafici; l interprete almeno dieci minuti prima della cerimonia per espletare le formalità di rito. 7. In caso di impedimento alla celebrazione del matrimonio i nubendi dovranno avvertire tempestivamente l ufficio di Stato Civile. Articolo 6 UTILIZZO DEI LOCALI 1. I nubendi possono addobbare la sala con fiori senza apportare variazioni permanenti alla disposizione della stessa. A cerimonia conclusa gli addobbi dovranno essere prontamente rimossi. 2. E vietato il lancio di riso od altri materiali sia all interno del Palazzo che nelle aree esterne. 3. I nubendi sono responsabili di eventuali danni arrecati alle strutture o cose che si dovessero verificare in occasione della cerimonia. 4. Il Comune deve rendere disponibili i locali per la celebrazione dei matrimoni puliti e idonei all uso. 5. Il Comune autorizza presso i locali e gli spazi comunali resi disponibili per le nozze, e nel rispetto del decoro del Palazzo e dell Istituzione, l utilizzo di servizi accessori. I nubendi possono utilizzare, a loro totale carico sia in termini di spesa che di organizzazione i servizi accessori di seguito indicati: a) partecipazione di figuranti in costume;

b) partecipazione di musicisti; c) utilizzo di autovetture storiche o di lusso con possibilità di ingresso nel cortile del palazzo comunale di via Roma; d) autorizzazione a effettuare fotografie nel cortile e nelle scale del Palazzo Civico e nelle sale del Sindaco e del Vice-Sindaco. Articolo 7 CONTRIBUTO 1. La Giunta Comunale, con propria deliberazione, determina e aggiorna l importo del contributo previsto per la celebrazione dei matrimoni, assumendo come parametri di base tutti i costi, diretti e indiretti, connessi allo svolgimento del servizio, quali spese per il personale, gestionali e servizi appaltati. 2. Il contributo va differenziato secondo l orario di svolgimento del servizio e la residenza dei nubendi. Articolo 8 MODALITÀ DI PAGAMENTO 1. I nubendi dovranno effettuare tassativamente il pagamento della tariffa entro il 15 giorno antecedente la data del matrimonio e faranno pervenire nello stesso termine all ufficio di Stato Civile competente copia della ricevuta. 2. Modalità ed estremi per il pagamento sono pubblicate sul sito web del Comune. Non sono ammesse forme di pagamento diverse da quelle indicate. 3. Qualora i servizi richiesti non venissero prestati per causa imputabile al Comune di Cagliari, si provvedere alla restituzione totale o parziale delle somme corrisposte. Non vi sarà invece alcun rimborso in caso di mancata prestazione dei servizi imputabile ai richiedenti. 4. Per l eventuale rimborso delle somme versate dovrà essere inoltrata istanza all ufficio di Stato Civile attraverso il modulo presente nel sito. Articolo 9 DISPOSIZIONI FINALI 1. Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento si rinvia alla normativa vigente in materia e alle norme statutarie e/o regolamentari del Comune. Copia su supporto analogico di documento informatico sottoscritto da Rossana Abbate il 03/10/2014 13:29:15 con firma digitale rilasciata dal Certificatore InfoCamere. Delibera: 71 / 2014 del 30/09/2014.