COMUNE DI CASTELLIRI Provincia di Frosinone

Documenti analoghi
COMUNE DI TUFO Provincia di AVELLINO

COMUNE DI CANDIDA Provincia di Avellino

COMUNE DI TUFO Provincia di Avellino

COMUNE DI PALADINA Provincia di Bergamo

COMUNE DI TRIGOLO Provincia di Cremona

COMUNE DI CONCA DELLA CAMPANIA Provincia di CE

COMUNE DI SCHILPARIO Provincia di Bergamo

COMUNE DI CREMOSANO Provincia di Cremona

COMUNE DI VILLANOVA DEL BATTISTA Provincia di AVELLINO

COMUNE DI RIPALTA ARPINA

COMUNE DI TRIGOLO Provincia di Cremona

COMUNE DI FERRIERE Provincia di Piacenza PIANO FINANZIARIO RELATIVO AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

COMUNE DI SANTA MARINA Provincia di Salerno

COMUNE DI SCHILPARIO

COMUNE DI VALLO DI NERA

COMUNE DI PRATA DI PRINCIPATO ULTRA

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN GALDO Provincia di Campobasso

COMUNE DI PIZZOLI Provincia di L AQUILA

COMUNE DI FOSCIANDORA Provincia di Lucca

COMUNE DI SANTA MARINA Provincia di Salerno

COMUNE DI ROCCARASO Provincia di L Aquila

COMUNE DI ORTIGNANO RAGGIOLO

COMUNE DI Polizzi Generosa Città metropolitana di Palermo

ANNO 2018 PIANO FINANZIARIO DEGLI INTERVENTI RELATIVI AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI. COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine

COMUNE DI CIGOLE Provincia di Brescia

COMUNE DI PONTE DELL OLIO Provincia di PIACENZA

COMUNE DI PORANO Provincia di TERNI

COMUNE DI AQUILONIA Provincia di Avellino

COMUNE DI SAN NICOLA LA STRADA Provincia di CASERTA

COMUNE DI AQUILONIA Provincia di Avellino

COMUNE DI ALME Provincia di Bergamo


COMUNE DI BORGO PACE Provincia Di Pesaro e Urbino

COMUNE DI DICOMANO Provincia di Firenze

COMUNE DI MARATEA Provincia di POTENZA

PIANO FINANZIARIO DEGLI INTERVENTI RELATIVI AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

COMUNE DI CAMPORGIANO

COMUNE DI ROCCABASCERANA Provincia di Avellino

COMUNE DI MASSA MARITTIMA Provincia di Grosseto

COMUNE DI LATERINA Provincia di AREZZO

COMUNE DI CAMPORGIANO Provincia di Lucca

COMUNE DI CAMPORGIANO

COMUNE DI VILLA D ALME Provincia di Bergamo TARIFFE ANNO 2016 DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TA.RI.) QUALE COMPONENTE DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE

ANNO 2019 PIANO FINANZIARIO DEGLI INTERVENTI RELATIVI AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI. COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine

COMUNE DI CASTEL ROZZONE Provincia di Bergamo

COMUNE DI ALI'TERME Provincia di Messina

COMUNE DI MERCATELLO SUL METAURO

COMUNE DI LUGNANO IN TEVERINA Provincia di Terni PIANO FINANZIARIO RELATIVO AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

COMUNE DI BELLINO Provincia di Cuneo

COMUNE DI ALME' Provincia di Bergamo

COMUNE DI CASTELL UMBERTO Provincia di Messina

COMUNE DI OLMEDO Provincia di Sassari PIANO FINANZIARIO TARI (TRIBUTO SERVIZIO RIFIUTI) ANNO 2014

COMUNE DI CERMIGNANO Provincia di Teramo

COMUNE DI VILLA D OGNA Provincia di Bergamo

COMUNE DI VILLA D OGNA Provincia di Bergamo


COMUNE DI PIANELLO VAL TIDONE Provincia di Piacenza

COMUNE DI VILLA D OGNA Provincia di Bergamo


COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO

COMUNE DI PREMOLO PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI CASTELLEONE DI SUASA Provincia di Ancona

PIANO FINANZIARIO TARIFFA RIFIUTI. Comune di ACQUAVIVA D ISERNIA Prov. di Isernia PIANO FINANZIARIO TARI 2018 R E L A Z I O N E. Pag.

COMUNE DI ACQUASANTA TERME PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

PIANO FINANZIARIO RELATIVO AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI T A R I

COMUNE DI BORZONASCA

Comune di Venarotta. Provincia di Ascoli Piceno PIANO FINANZIARIO RELATIVO AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2019

COMUNE DI CANALE MONTERANO Città Metropolitana di Roma

COMUNE DI TREVI NEL LAZIO Provincia di FROSINONE

COMUNE DI BISACCIA Provincia di AVELLINO

COMUNE DI Castiglione M.R. Provincia di Teramo

COMUNE DI BRENTA Provincia di Varese

COMUNE DI FROSOLONE Provincia di Isernia

PIANO FINANZIARIO RELATIVO AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

COMUNE DI TRIGOLO Provincia di CREMONA

COMUNE DI PEIA Provincia di Bergamo

COMUNE DI PRECI Provincia di PERUGIA

COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano. Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani anno 2019

COMUNE DI BORZONASCA

COMUNE DI FERRIERE Provincia di Piacenza

Comune di Mafalda Provincia di Campobasso PIANO FINANZIARIO RELATIVO AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2015

COMUNE DI CREMENO Provincia di Lecco

COMUNE DI BURIASCO Provincia di Torino

COMUNE DI SOLZA Provincia di Bergamo

COMUNE DI VERZINO Provincia di CROTONE

PIANO FINANZIARIO RELATIVO AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI


COMUNE DI CASTELLETTO DI BRANDUZZO Provincia di PAVIA

COMUNE DI CASTELFRANCI Provincia di AVELLINO

COMUNE DI LONGONE AL SEGRINO Provincia di Como

COMUNE DI FRONTINO Provincia di Pesaro e Urbino

COMUNE DI VILLA D OGNA Provincia di Bergamo

COMUNE DI ANCARANO Provincia di Teramo

COMUNE DI CIVITELLA PAGANICO Provincia di GROSSETO

COMUNE DI POGGIO SANNITA Provincia di Isernia

COMUNE DI COLZATE Provincia di Bergamo

Deliberazione del Consiglio Comunale - ORIGINALE. Delibera N.02 data 17 febbraio SEDUTA ordinaria di prima convocazione

COMUNE DI CORTINO Provincia di TERAMO

COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma

COMUNE DI ARNAD Regione Autonoma Valle D Aosta

Transcript:

COMUNE DI CASTELLIRI Provincia di Frosinone PIANO FINANZIARIO RELATIVO AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI 1

IL PIANO FINANZIARIO L insieme dei costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani è determinato con l approvazione da parte del Comune di un dettagliato Piano Finanziario. Il piano finanziario, disposto ed adottato in conformità all art.8 del D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158, è uno strumento di natura programmatoria avente ad oggetto la definizione gli interventi economici ed ambientali relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani ed è redatto tenendo conto della forma di gestione del servizio predisposto dall ente locale. Esso comprende: a) il programma degli interventi necessari; a) il piano finanziario degli investimenti; b) la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale all utilizzo di beni e strutture di terzi, o all affidamento di servizi a terzi; c) le risorse finanziarie necessarie. Inoltre deve essere accompagnato da una relazione che indichi i seguenti elementi: a) il modello gestionale organizzativo; b) i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa; c) la ricognizione degli impianti esistenti; d) l indicazione degli scostamenti rispetto all anno precedente e le relative motivazioni. 2

PREVISIONE DEI COSTI ANNO 2013 Le procedure connesse alla trasformazione tariffaria comportano l evidenziazione analitica dei costi di gestione rifiuti all interno di bilanci comunali e la loro trasparente attribuzione a voci di costo indicate dal DPR 158/99 che ne impone la copertura totale attraverso la tariffa. Il piano finanziario è articolato seguendo i criteri di aggregazione dei singoli costi, così come proposti dal D.P.R. 158/99, sintetizzati nella successiva tabella. Determinazione costi sostenuti CG Costi di gestione Voci di bilancio: B6 costi per materie di consumo e merci (al netto dei resi,abbuoni e sconti) B7 costi per servizi B8 costi per godimento di beni di terzi B9 costo del personale B11 variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci B12 accontamento per rischi, nella misura ammessa dalle leggi e prassi fiscali B13 altri accantonamenti B14 oneri diversi di gestione CGIND Costi di gestione del ciclo dei servizi RSU indifferenziati CGD Costi di gestione del ciclo di raccolta differenziata CSL costi di lavaggio e spazzamento strade 23.553,60 CRT costi raccolta e trasporto rsu 40.430,50 CTS costi trattamento e smaltimento rsu 128.526,85 AC altri costi (realizzazione ecocentri,campagna informativa, consulenze,sacchetti biodegradabili e quanto non compreso nelle precedenti voci) 0,00 CRD costi per la raccolta differenziata (costi di appalto e/o convenzioni con gestori) 126.254,70 CTR costi di trattamento e riciclo (per umido e verde, costi di compostaggio e trattamenti) 0,00 CC Costi comuni CARC Costi Amministrativi di Accertamento e Riscossione (costi amministrativi del personale, di accertamento, riscossione e contenzioso) 4.500,00 CGG Costi Generali di Gestione (del personale che segue l'organizzazione del servizio o appalto minimo 50% di B9) 23.553,60 CCD Costi Comuni Diversi (costo del personale a tempo determinato, quote dei costi di materiali e dei servizi come elettricità, gas, acqua, pulizie, materiali di consumo, cancelleria e fotocopie) 4.000,00 CK Costi d'uso del capitale Amm Ammortamenti 0,00 Acc Accantonamento 0,00 R Remunerazione del capitale R=r(KNn-1+In+Fn) r tasso di remunerazione del capitale impiegato KNn-1 capitale netto contabilizzato dall'esercizio precedente In investimenti programmati nell'esercizio di riferimento Fn fattore correttivo in aumento per gli investimenti programmati e in riduzione per l'eventuale scostamento negativo 0,00 Ipn Inflazione programmata per l'anno di riferimento 0,00 % Xn Recupero di produttività per l'anno di riferimento CKn 0,00 % 3

Costi totali ΣT = ΣTF + ΣTV 350.819,25 TF - Totale costi fissi ΣTF = CSL+CARC+CGG+CCD+AC+CK 55.607,20 TV - Totale costi variabili ΣTV = CRT+CTS+CRD+CTR 295.212,05 La ripartizione dei costi tra parte fissa e parte variabile risulta così definita: Costi totali per utenze Costi totali per utenze NON ΣTd = Ctuf + Ctuv 248.835,92 ΣTn = Ctnf + Ctnv 101.983,08 % attribuzione costi a utenze e non % costi attribuibili utenze % costi attribuibili utenze NON 70,93% 29,07% Ctuf - totale dei costi fissi attribuibili utenze Ctuv - totale dei costi variabili attribuibili utenze Ctnf - totale dei costi fissi attribuibili NON utenze Ctnv - totale dei costi variabili attribuibili NON utenze Ctuf = ΣTF x 70,93% Ctuv = ΣTV x 70,93% Ctnf = ΣTF x 29,07% Ctnv = ΣTV x 29,07% 39.442,05 209.393,87 16.164,95 85.818,13 4

SUDDIVISIONE UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE La Tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e non domestica, l ente deve ripartire tra le due categorie l insieme dei costi da coprire e il potenziale dei rifiuti prodotti secondo criteri razionali. Per la ripartizione dei costi è stata considerata l equivalenza Tariffa rifiuti (tassa rifiuti) = costi del servizio ed è stato quantificato il gettito derivante dalle utenze e calcolata l incidenza percentuale sul totale. Per differenza è stata calcolata la percentuale di incidenza delle utenze non. La situazione delle due categorie di utenza nei ruoli Trsu per il 2012 era la seguente: Costi totali utenze ΣTd = Ctuf + Ctuv Costi totali attribuibili alle utenze 248.835,92 Ctuf - totale dei costi fissi attribuibili alle utenze 39.442,05 Ctuv - totale dei costi variabili attribuibili alle utenze 209.393,87 Costi totali utenze non ΣTn = Ctnf + Ctnv Costi totali attribuibili alle utenze non 101.983,08 Ctnf - totale dei costi fissi attribuibili alle utenze non 16.164,95 Ctnv - totale dei costi variabili attribuibili alle utenze non 85.818,13 Sono state confermate ma con modifiche alcune delle agevolazioni già concesse in tarsu e precisamente: 1. Immobili a disposizione; 2. Immobili per residenti aire; 3. Compostaggio domestico; 4. Riduzione per invalidità; 5. Introduzione della riduzione per le pertinenze (in tarsu tariffa ridotta). Per definire l incidenza in percentuale delle utenze rispetto a quelle non sono stati presi i parametri forniti in automatico dalla procedura in relazione al ruolo 2012. Al fine di una più equa ripartizione dei costi è stato stabilito per le utenze il parametro Kb per un componente al massimo, per due componenti il medio, mentre per tre e più componenti il minimo, mentre per le utenze non è stato considerato il valore kb massimo per tutte le utenze ad eccezione delle categorie 2.16, 2.17 e 2.20 (ristoranti e pizzerie, bar, ortofrutta) peraltro già agevolate in tarsu. 5

TARIFFE UTENZE DOMESTICHE Le tariffe così elaborate sono riportate nella tabella sottostante: Tariffa di riferimento per le utenze KA appl KB appl Tariffa utenza domestica mq Coeff di adattamento per superficie (per attribuzione parte fissa) Num uten Coeff proporzionale di produttività (per attribuzione parte variabile) Tariffa fissa Tariffa variabile 1. 1 1. 2 1. 3 1. 4 1. 5 1. 6 1. 1 USO DOMESTICO-UN COMPONENTE USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI USO DOMESTICO-SEI O PIU` COMPONENTI USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-INVALIDITA' AL 100% 25.845,78 0,82 308,53 1,00 0,217965 82,504807 36.856,58 0,92 360,15 1,60 0,244546 132,007691 29.562,11 1,03 274,99 1,80 0,273785 148,508652 31.762,83 1,10 287,37 2,20 0,292392 181,510575 7.059,32 1,17 65,56 2,90 0,310999 239,263940 3.251,91 1,21 31,90 3,40 0,321631 280,516343 542,98 0,82 6,00 1,00 0,162144 61,878605 1. 2 USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-INVALIDITA' AL 100% 637,00 0,92 7,00 1,60 0,183409 99,005768 1. 3 USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-INVALIDITA' AL 100% 755,00 1,03 8,00 1,80 0,204674 111,381489 1. 4 USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-INVALIDITA' AL 100% 610,00 1,10 4,00 2,20 0,217965 136,132931 1. 5 USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI-INVALIDITA' AL 100% 92,00 1,17 1,00 2,90 0,231255 179,035431 1. 1 USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-AIRE/ABIT.NON LOC/AGEV.ART.18 833,00 0,82 12,00 1,00 0,151512 57,753364 1. 2 USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-AIRE/ABIT.NON LOC/AGEV.ART.18 6.287,00 0,92 90,00 1,60 0,170119 92,405383 1. 3 USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-AIRE/ABIT.NON LOC/AGEV.ART.18 1.199,00 1,03 15,00 1,80 0,191384 103,956056 6

1. 4 USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-AIRE/ABIT.NON LOC/AGEV.ART.18 818,20 1,10 8,65 2,20 0,204674 127,057402 1. 1 1. 3 1. 5 1. 2 USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-BLOCCATA IN TR USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-BLOCCATA IN TR USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI-BLOCCATA IN TR USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-COMPOSTAGGIO DOMESTICO 5.414,32 0,82 55,82 1,00 0,000000 0,000000 346,00 1,03 2,00 1,80 0,000000 0,000000 40,00 1,17 1,00 2,90 0,000000 0,000000 903,00 0,92 8,00 1,60 0,217965 118,806922 1. 3 USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-COMPOSTAGGIO DOMESTICO 658,00 1,03 5,00 1,80 0,244546 133,657787 1. 4 USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-COMPOSTAGGIO DOMESTICO 1.742,00 1,10 15,00 2,20 0,263153 163,359517 1. 5 USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI-COMPOSTAGGIO DOMESTICO 130,00 1,17 1,00 2,90 0,279102 215,337546 1. 6 USO DOMESTICO-SEI O PIU` COMPONENTI-COMPOSTAGGIO DOMESTICO 328,00 1,21 2,00 3,40 0,287076 252,464709 1. 1 USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-pertinenze civile abitazione 920,53 0,82 28,61 1,00 0,108982 41,252403 1. 2 USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-pertinenze civile abitazione 3.243,68 0,92 77,80 1,60 0,122273 66,003845 1. 3 USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-pertinenze civile abitazione 1.803,20 1,03 43,78 1,80 0,135563 74,254326 1. 4 USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-pertinenze civile abitazione 2.116,15 1,10 44,67 2,20 0,146196 90,755287 1. 5 USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI-pertinenze civile abitazione 224,00 1,17 5,00 2,90 0,154170 119,631970 1. 6 USO DOMESTICO-SEI O PIU` COMPONENTI-pertinenze civile abitazione 220,00 1,21 5,00 3,40 0,159486 140,258171 7

TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE I risultati ottenuti sono riportati nella tabella sottostante. Tariffa di riferimento per le utenze non KD appl Tariffa utenza non domestica mq KC appl Coeff potenziale di produzione (per attribuzione parte fissa) Coeff di produzione kg/m anno (per attribuzione parte variabile) Tariffa fissa Tariffa variabile 2. 1 MUSEI,BIBLIOTECHE,SCUOLE,ASSOCIAZIONI,LUOGHI DI CU 610,00 0,66 5,62 0,327713 1,733878 2. 2 CAMPEGGI,DISTRIBUTORI CARBURANTI 0,00 0,85 7,20 0,413776 2,221336 2. 4 ESPOSIZIONI,AUTOSALONI 3.177,00 0,49 4,16 0,243302 1,283440 2. 8 UFFICI,AGENZIE,STUDI PROFESSIONALI 4.639,06 1,09 9,25 0,541223 2,853803 2. 9 BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO 100,00 0,53 4,52 0,263163 1,394507 2. 10 NEGOZI ABBIGLIAMENTO,CALZATURE,LIBRERIA,CARTOLERIA 7.145,65 1,10 9,38 0,546188 2,893910 2. 11 EDICOLA,FARMACIA,TABACCAIO,PLURILICENZE 423,00 1,20 10,19 0,595842 3,143811 2. 12 ATTIVITA` ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE(FALEGNAME,IDRA 474,00 1,00 8,54 0,496535 2,634754 2. 13 CARROZZERIA,AUTOFFICINA,ELETTRAUTO 100,00 1,19 10,10 0,590877 3,116044 2. 14 2. 15 ATTIVITA` INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE ATTIVITA` ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI 1.870,00 0,88 7,50 0,436951 2,313894 570,00 1,00 8,52 0,496535 2,628584 2. 16 RISTORANTI,TRATTORIE,OSTERIE,PIZZERIE 200,00 5,01 42,56 2,487641 13,130580 2. 17 BAR,CAFFE`,PASTICCERIA 588,00 3,83 32,52 1,901730 10,033046 2. 18 SUPERMERCATO,PANE E PASTA,MACELLERIA,SALUMI E FORM 55,00 2,66 22,57 1,320783 6,963279 2. 19 PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE 79,00 2,39 20,35 1,186719 6,278367 2. 20 ORTOFRUTTA,PESCHERIE,FIORI E PIANTE 64,00 6,58 55,94 3,267202 17,258568 2. 2 2. 8 2. 10 CAMPEGGI,DISTRIBUTORI CARBURANTI-RIFIUTI SPECIALI UFFICI,AGENZIE,STUDI PROFESSIONALI-RIFIUTI SPECIALI NEGOZI ABBIGLIAMENTO,CALZATURE,LIBRERIA,CARTOLERIA- RIFIUTI SPECIALI 140,00 0,85 7,20 0,124133 0,666401 74,00 1,09 9,25 0,158891 0,854598 3.833,00 1,10 9,38 0,163856 0,866939 8

2. 12 2. 13 2. 14 2. 15 2. 18 2. 19 2. 10 ATTIVITA` ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE(FALEGNAME,IDRA-RIFIUTI SPECIALI CARROZZERIA,AUTOFFICINA,ELETTRAUTO-RIFIUTI SPECIALI ATTIVITA` INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE-RIFIUTI SPECIALI ATTIVITA` ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI-RIFIUTI SPECIALI SUPERMERCATO,PANE E PASTA,MACELLERIA,SALUMI E FORM-RIFIUTI SPECIALI PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE-RIFIUTI SPECIALI NEGOZI ABBIGLIAMENTO,CALZATURE,LIBRERIA,CARTOLERIA- RIFIUTI SPECIALI 731,00 1,00 8,54 0,148960 0,789809 1.299,00 1,19 10,10 0,173787 0,934813 28.358,00 0,88 7,50 0,129099 0,694168 1.230,00 1,00 8,52 0,148960 0,786724 308,00 2,66 22,57 0,392262 2,088675 61,00 2,39 20,35 0,352540 1,881967 20,00 1,10 9,38 0,218475 1,156947 2. 18 SUPERMERCATO,PANE E PASTA,MACELLERIA,SALUMI E FORM-RIFIUTI SPECIALI 250,00 2,66 22,57 0,526327 2,782843 9

PREVISIONE TARIFFA SERVIZI INDIVISIBILI Previsione tariffa servizi indivisibili Tariffa servizi Mq rapportati al periodo Importo unitario Mq x tariffa Importo riduzioni Totale tariffa servizi 1.-TARIFFA SERVIZI-IMPORTO BASE 214.748,00 0,300000 64.440,31-10.027,92 54.412,39 TOTALE 214.748,00 0,000000 64.440,31-10.027,92 54.412,39 10

CONFRONTO TARIFFE SIMULATE E PRECEDENTI Descrizione tariffa 1.1-Uso domestico-un componente 1.2-Uso domestico-due componenti 1.3-Uso domestico-tre componenti 1.4-Uso domestico-quattro componenti 1.5-Uso domestico-cinque componenti 1.6-Uso domestico-sei o piu` componenti 2.1-Uso non domestico- Musei,biblioteche,scuole,associaz ioni,luoghi di cu 2.2-Uso non domestico- Campeggi,distributori carburanti 2.4-Uso non domestico- Esposizioni,autosaloni 2.8-Uso non domestico- Uffici,agenzie,studi professionali 2.9-Uso non domestico-banche ed istituti di credito 2.10-Uso non domestico-negozi abbigliamento,calzature,libreria,c artoleria Sup. med. O1 = Imposta precedente O2 = Mag. + Add. Ex Eca prec. O3 = O1+O2 Incasso prececente O4= Add.prov. precedente 11 N1 = Imposta prevista N2=N1-O3 Differenza incasso N3 = % Differenza N4= Add. Prov. prevista N5=N4-O4 Differ. Add. Prov. 81 41.571,86 4.157,18 45.729,04 2.078,59 32.334,23-13.394,81-29,29% 1.616,71-461,88 89 66.052,97 6.605,30 72.658,27 3.302,65 68.304,74-4.353,53-5,99% 3.415,24 112,59 98 49.424,80 4.942,48 54.367,28 2.471,24 52.845,12-1.522,16-2,79% 2.642,26 171,02 104 53.411,41 5.341,14 58.752,55 2.670,57 66.611,90 7.859,35 13,37% 3.330,60 660,03 107 10.818,70 1.081,88 11.900,58 540,94 18.129,26 6.228,68 52,33% 906,46 365,52 100 4.777,12 477,72 5.254,84 238,86 10.630,90 5.376,06 102,30% 531,55 292,69 101 1.104,10 110,42 1.214,52 55,21 1.257,56 43,04 3,54% 62,88 7,67 140 224,12 22,42 246,54 11,21 110,68-135,86-55,10% 5,53-5,68 397 752,01 75,20 827,21 37,60 4.850,48 4.023,27 486,36% 242,52 204,92 79 25.720,81 2.572,08 28.292,89 1.286,04 15.825,07-12.467,82-44,06% 791,25-494,79 100 0,00 0,00 0,00 0,00 165,77 165,77 0,00% 8,29 8,29 161 18.285,42 1.828,54 20.113,96 914,27 28.565,09 8.451,13 42,01% 1.428,25 513,98

2.11-Uso non domestico- Edicola,farmacia,tabaccaio,plurilic enze 2.12-Uso non domestico-attivita` artigianali tipo botteghe(falegname,idra 2.13-Uso non domestico- Carrozzeria,autofficina,elettrauto 2.14-Uso non domestico-attivita` industriali con capannoni di produzione 2.15-Uso non domestico-attivita` artigianali di produzione beni specifici 2.16-Uso non domestico- Ristoranti,trattorie,osterie,pizzerie 2.17-Uso non domestico- Bar,caffe`,pasticceria 2.18-Uso non domestico- Supermercato,pane e pasta,macelleria,salumi e form 2.19-Uso non domestico- Plurilicenze alimentari e/o miste 2.20-Uso non domestico- Ortofrutta,pescherie,fiori e piante 70 945,21 94,52 1.039,73 47,26 1.581,85 542,12 52,14% 79,09 31,83 71 1.529,82 152,98 1.682,80 76,49 2.170,94 488,14 29,00% 108,55 32,06 174 1.256,79 125,68 1.382,47 62,84 1.815,26 432,79 31,30% 90,76 27,92 841 14.573,80 1.457,38 16.031,18 728,69 28.546,63 12.515,45 78,06% 1.427,33 698,64 200 2.477,92 247,80 2.725,72 123,90 2.934,50 208,78 7,65% 146,73 22,83 200 1.694,60 169,46 1.864,06 84,73 3.123,65 1.259,59 67,57% 156,18 71,45 98 3.933,14 393,32 4.326,46 196,66 7.017,63 2.691,17 62,20% 350,88 154,22 102 1.798,35 179,84 1.978,19 89,92 2.049,48 71,29 3,60% 102,47 12,55 46 637,70 63,78 701,48 31,89 726,36 24,88 3,54% 36,32 4,43 64 635,90 63,60 699,50 31,80 1.313,65 614,15 87,79% 65,68 33,88 TOTALI 0 301.626,55 30.162,72 331.789,27 15.081,36 350.910,75 19.121,48 0,00% 17.545,53 2.464,17 12