COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

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COMUNE DI GIOIA DEL COLLE 70023 Gioia del Colle DOCUMENTO UNICO PERL LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA (DUVRI) (ai sensi dell art. 26, comma 3 ter, D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i.) SERVIZIO MENSA SCOLASTICA PER GLI ANNI 2016/2021 PER LE SCUOLE DI GIOIA DEL COLLE VALUTAZIONE RICOGNITIVA DEI RISCHI STANDARD COMMITTENTE: COMUNE DI GIOIA DEL COLLE APPALTATORE: ditta esecutrice dei lavori IL R.U.P. (dott.ssa Anna Addabbo) IL R. S. P. P. DEL COMUNE DI GIOIA DEL COLLE (ing. Benito Macchiarola) L IMPRESA Gestione Integrale della Sicurezza sui luoghi di lavoro Viale Cannatello, n 11 92100 Agrigento www.tecnologicaservice.it

INDICE PREMESSA... 3 1. DATI ANAGRAFICI... 4 2. DESCRIZIONE DEI LAVORI DA SVOLGERE NEL CONTRATTO D APPALTO O D OPERA:... 5 3. INDIVIDUAZIONE DEI LOCALI INTERESSATI DAI LAVORI OGGETTO DEL CONTRATTO... 5 4. NORME E DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LA SICUREZZA SUL LAVORO... 6 5. INFORMAZIONI SUI RISCHI ESISTENTI, MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs 81/08... 6 6. IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA STANDARD... 6 7. MISURE DI COORDINAMENTO NECESSARIE PER RIDURRE O ELIMINARE I RISCHI DA INTERFERENZA... 6 8. ONERI DELLA SICUREZZA... 8 9. GESTIONE DELL EMERGENZA... 8 Pagina 2 di 8

PREMESSA Il presente documento è redatto per dare attuazione a quanto previsto dall art. 26 del D.Lgs n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i., da applicare in caso di affidamento del servizio mensa scolastica per gli anni 2016/2021, per le scuole di Gioia del Colle, ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi. Ai sensi del comma 3-ter del presente articolo il documento verrà redatto su una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero derivare dall esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell inizio dell esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l appalto; l integrazione, sottoscritta per accettazione dall esecutore, integra gli atti contrattuali. Secondo lo stesso articolo al comma 3: Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d opera e va adeguato in funzione dell evoluzione dei lavori, servizi e forniture. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Ai fini di quanto previsto dal presente articolo e ai fini della pratica concreta della prescrizione di coordinamento e cooperazione prevista dall art. 26 D.Lgs 81/08, previe riunioni fra la committenza e l impresa appaltatrice in funzione delle varie fasi delle attività cui trattasi, verrà individuato uno specifico dettaglio di coordinamento indicante i soggetti responsabili dell attuazione di quanto previsto dal presente articolo. I datori di lavoro, promuoveranno la cooperazione ed il coordinamento, in particolare: - coopereranno all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto; - coordineranno gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. Il documento che segue è composto da: Valutazione ricognitiva dei rischi da interferenza standard e misure di cooperazione e di coordinamento (art. 26 commi 2 e 3) Di volta in volta sulla base dell ambiente in cui si andrà ad operare si richiederà, in allegato al presente Documento, L informativa sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui l impresa è destinata ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate (art. 26 comma 1,lett. b). Pagina 3 di 8

1. DATI ANAGRAFICI 1.1. Dati Anagrafici del Committente Ragione sociale: Comune di Gioia del Colle Sede legale: Piazza Margherita n. 10, 70023 Gioia del Colle Organizzazione Sicurezza Responsabile del Procedimento: dott.ssa Anna Addabbo RSPP: ing. Benito Macchiarola 1.2. Dati Anagrafici delle Ditte appaltatrici ed esecutrici (da completare dopo l assegnazione dell Appalto) Ragione sociale: Sede legale: Datore di lavoro: Organizzazione Sicurezza RLS: RSPP: Medico Competente: 1.3 Dati Anagrafici della Sede scolastica (da completare dopo l assegnazione dell Appalto) Sede oggetto dell attività: Datore di Lavoro: il Dirigente Scolastico.. Organizzazione Sicurezza RLS: RSPP: Servizio di Prevenzione e Protezione: Medico Competente (se presente): Pagina 4 di 8

2. DESCRIZIONE DEI LAVORI DA SVOLGERE NEL CONTRATTO D APPALTO O D OPERA: Oggetto dell appalto è il servizio mensa per gli anni 2016/2021, mediante predisposizione dei pasti presso centro cottura centralizzato di proprietà del Comune per le scuole di Gioia del Colle. Il presente documento considera il servizio mensa scolastica sia nella parte della somministrazione dei pasti nelle scuole, sia nella parte di preparazione dei pasti che avverrà presso la Scuola S. Filippo Neri sita nel Comune di Gioia del Colle. Il servizio prevede che la Ditta provveda a: - acquisto e trasporto in proprio dei generi alimentari, loro stoccaggio con l'assunzione del rischio del loro naturale deterioramento; - preparazione dei pasti presso il centro cottura allocato nella Scuola S.Filippo Neri appositamente arredato ed adeguato alle norme dalla Ditta stessa; - distribuzione e somministrazione dei pasti; - trasporto dei pasti, presso le scuole dove il servizio sarà fruito, - approntamento dei refettori, loro riassetto, lavaggio delle stoviglie, dell utensileria, delle attrezzature e di quant altro utilizzato per l erogazione dei servizi oggetto dell appalto, seppur non espressamente specificato nel Capitolato. Nelle attività di riassetto e di lavaggio è compresa anche la fornitura (sempre a carico della Ditta aggiudicataria) del materiale occorrente per il riassetto e il lavaggio predetti (detersivi, disincrostanti, disinfettanti ecc.); - fornitura, per i refettori delle scuole servite, di piatti, bicchieri, tovaglioli, tovagliette e posate a perdere, di struttura consistente e di materiale idoneo per alimenti in conformità alla normativa vigente, - raccolta differenziata dei rifiuti e smaltimento nei cassonetti esterni alle sedi di refezione; - manutenzione ordinaria dell utensileria e delle attrezzature prese in carico, nonché gli oneri della conservazione dell ordinaria manutenzione dei locali e impianti. 3. INDIVIDUAZIONE DEI LOCALI INTERESSATI DAI LAVORI OGGETTO DEL CONTRATTO L attività in appalto interessa i vari locali di proprietà comunale (sale mensa, cucine, spogliatoi e servizi igienici) situati all interno delle seguenti direzioni e plessi scolastici. Nello specifico i locali interessati dal servizio mensa sono: - la scuola d infanzia di Via Amendola, di Via Eva, di Via Moro 1 e 2 Circolo didattico, di Via Soria e del Villaggio Azzurro; - la Scuola primaria 1 circolo didattico presso il Villaggio Azzurro e presso Via Eva La veicolazione dei pasti è prevista per cinque giorni la settimana -nelle scuole dell infanzia del territorio del Comune di Gioia del Colle e per la scuola primaria presso il Villaggio Azzurro e per un giorno la settimana - nella scuola media Carano e nel plesso centrale della scuola primaria Mazzini e della Scuola primaria s. Filippo Neri. Tutti i pasti da veicolare dovranno essere preparati nel centro cottura, appositamente predisposto, allocato presso la Scuola S.Filippo Neri. Pagina 5 di 8

4. NORME E DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LA SICUREZZA SUL LAVORO Come stabilito dall'art. 26 del D.Lgs. 81/08 l osservanza di tutte le norme in materia di Sicurezza e di Igiene sul lavoro, nonché della prescrizione di tutte le relative misure di tutela e dell adozione delle cautele prevenzionistiche necessarie, è a carico dell impresa appaltatrice per i rischi specifici propri della stessa. 5. INFORMAZIONI SUI RISCHI ESISTENTI, MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs 81/08 Le informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente, nonché sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate, verranno fornite dal Datore di Lavoro, di volta in volta, in relazione alla propria attività, in cui l impresa si troverà ad operare. Il Responsabile degli edifici avrà cura di informare e documentare, con l apposita nota informativa, i rischi presenti all interno degli edifici stessi. 6. IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA STANDARD I rischi interferenziali individuati vanno ascritti alle interferenze tra i dipendenti della società appaltatrice ed i presenti all interno dei plessi (alunni, insegnati, personale ATA in accompagnamento e per la sorveglianza degli alunni) durante gli orari di preparazione e somministrazione dei pasti e negli orari di mensa, che possono variare da istituto ad istituto. Di seguito vengono individuati, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, i potenziali rischi, relativi alla tipologia della prestazione. In particolare i rischi da interferenza che potrebbero derivare, sono: - Rischio di interferenza con personale, allievi, utenza della scuola; - Rischi di incidenti esterni dovuti alla circolazione di automezzi; - Rischi di scivolamenti e cadute a livello in caso di sversamento liquidi e pulizia di pavimenti, sia all interno delle aule mensa, sia lungo i percorsi, e sia all interno del locale in uso per la cucina collocato presso la Scuola S.Filippo Neri; - Rischio ustioni da calore durante la distribuzione dei pasti o lungo l area di transito; - Rischio di contatto con prodotti chimici per la pulizia dei pavimenti - Rischio Incendio/Esplosione connesso alla presenza di gas, nei locali in uso per la cucina, presso la scuola S. Filippo Neri 7. MISURE DI COORDINAMENTO NECESSARIE PER RIDURRE O ELIMINARE I RISCHI DA INTERFERENZA 1. Rischi interferenza con personale, allievi, utenza della scuola - Onde limitare al massimo le interferenze, le operazioni, ove possibile, dovranno essere svolte attraverso ingresso e varco dedicato ed in assenza di alunni e personale scolastico; - Porre la massima attenzione durante gli spostamenti da un locale all altro della struttura, specialmente durante la movimentazione dei pasti (pentole e/o contenitori caldi); - Verificare che il percorso da seguire sia libero da eventuali attrezzature (giochi, materiali da cancelleria, etc.) utilizzati dalle insegnanti e/o da alunni presenti. Pagina 6 di 8

2. Rischi di incidenti dovuti alla circolazione di automezzi - Durante le operazioni di ingresso/uscita dalle aree di pertinenza degli edifici scolastici, porre la massima attenzione alle altre vetture circolanti; - Circolare a passo d uomo; - La velocità dovrà essere contenuta tenendo contro della presenza di studenti o altri utenti; - Parcheggiare i veicoli nella zona prevista 3. Rischi di scivolamenti e cadute a livello Per tutti i percorsi interni scolastici - Se necessario, posizionare cartellonistica di segnalazione - Evitare spargimenti superflui di liquidi in zone di percorrenza; - Intervenire prontamente per contenere l eventuale versamento di prodotti oleosi o che possano rendere scivolosa la pavimentazione. All interno del locale cucina collocato presso la Scuola S.Filippo Neri - Vietare l accesso ai non addetti la zona di lavoro della cucina, - Eseguire le lavorazioni verificando che non vi sia presenza di docenti e/o bambini in prossimità delle aree di transito ed in quelle di distribuzione pasti. 4. Rischio ustioni da calore durante la distribuzione dei pasti o lungo l area di transito - Eseguire le lavorazioni verificando che non vi sia presenza di docenti e/o bambini in prossimità delle aree di transito ed in quelle di distribuzione pasti 5. Rischio di contatto con prodotti chimici per la pulizia dei pavimenti - Utilizzo di prodotti a basso rischio, non nocivi e non tossici; - Eseguire le lavorazioni ad una distanza tale da poter evitare possibili interferenze. - Utilizzare idonea segnaletica 6. Rischio Incendio/Esplosione connesso alla presenza di gas, nei locali in uso per la cucina, presso la scuola S. Filippo Neri - Non fumare o usare fiamme libere in presenza del cartello di divieto o comunque in prossimità di liquidi o altre sostanze infiammabili; - Non gettare mozziconi di sigaretta accesi; - Gli addetti devono essere formati su come intervenire in caso di emergenza dovuta allo sviluppo di un incendio; - Verificare sempre che i fornelli le manopole dei fornelli siano nella posizione corretta (gas chiuso) quando non utilizzati; - Aerare l ambiente in caso venga avvertito odore di gas. Pagina 7 di 8

Oltre alle misure di prevenzione sopra indicate, devono essere sempre osservate, durante lo svolgimento delle attività lavorative da parte degli appaltatori, le seguenti misure: - operare esclusivamente nelle aree oggetto della vostra attività; - rispettare le regole di accesso, di circolazione nei luoghi di lavoro e quelle per l evacuazione in caso di emergenza; - e fatto divieto di depositare qualsiasi materiale sulle vie d esodo o nelle vicinanze delle uscite di sicurezza; - rispettare nello svolgimento dell attività in oggetto le prescrizioni di sicurezza e attuare le misure di protezione dai rischi specifici della vostra attività; - richiedere autorizzazione preventiva in caso di introduzione nell ambiente lavorativo della stazione appaltante di sostanze pericolose e/o infiammabili che vengano utilizzate per il lavoro (es. solventi, alcool, ecc. ), specificando la natura, il tipo e la quantità. E fatto assoluto divieto di creare deposito di tali sostanze nell ambito dell ambiente lavorativo della stazione appaltante. Eventuali altre situazioni critiche o anomalie che dovessero verificarsi durante lo svolgimento del servizio e non previste dal presente documento, saranno oggetto di specifiche misure condivise nell ambito del coordinamento dei lavori. Per tutto quanto non contemplato nelle presenti disposizione si fa riferimento agli obblighi contenuti del DVR dell impresa relativo ai rischi specifici e nel POS appositamente redatto. 8. ONERI DELLA SICUREZZA I costi relativi alle misure di sicurezza necessarie per l eliminazione e, ove non possibile, la riduzione al minimo dei rischi, sono stati valutati in 90.000,00 euro. Tali importi non sono soggetti al ribasso d asta. 9. GESTIONE DELL EMERGENZA Il Responsabile degli edifici avrà cura di informare e documentare l impresa, con l apposita nota informativa, sui contenuti del Piano di Emergenza. L impresa a sua volta, avrà obbligo di informare e formare i propri lavoratori del contenuto del Piano di Emergenza e verificarne il corretto apprendimento e la rigida applicazione. In caso di emergenza, il personale dell Impresa dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni contenute nella specifica cartellonistica e segnaletica affissa negli edifici, e, in modo particolare, alle prescrizioni del piano di emergenza e comunque alle disposizioni del Responsabile delle Emergenze dell attività stessa. E doveroso: non effettuare interventi diretti sugli impianti e sulle persone (salvo nei casi in cui non è stato possibile contattare il Responsabile dell Emergenza dell attività e si presenti una situazione di pericolo grave e immediato); non utilizzare attrezzature antincendio e di pronto soccorso o effettuare interventi o manovre sui quadri elettrici o sugli impianti tecnologici (elettrico, idrico, termico, ecc.) senza aver ricevuto adeguate istruzioni. Pagina 8 di 8