LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI: COME RICHIEDERLE, RICEVERLE, TRASFERIRLE
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- Daniella Giuseppe
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1 ISO 9001 : 2000 Certificato n Settore Territorio Area Ambiente Energia e Sicurezza LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI: COME RICHIEDERLE, RICEVERLE, TRASFERIRLE Milano, 24 novembre 2004
2 Articolo 7 D.Lgs. n. 626/94 comma 1 In In caso di di affidamento dei dei lavori all'interno dell'azienda ad ad imprese appaltatrici il il datore di di lavoro deve: a) a) verificare, anche attraverso l'iscrizione alla C.C.I.A., l'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici in in relazione ai ai lavori da da affidare in in appalto b) b) fornire agli appaltatori dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in in cui sono destinati ad ad operare e sulle misure di di prevenzione e di di emergenza adottate in in relazione alla propria attività 2
3 Articolo 7 D.Lgs. n. 626/94 comma 2 I I datori di di lavoro (committente e appaltatore) cooperano all'attuazione delle misure di di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto I I datori di di lavoro (committente e appaltatore) coordinano gli gli interventi di di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al al fine di di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra tra i i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva 3
4 Articolo 7 D.Lgs. n. 626/94 comma 3 Il Il datore di di lavoro committente promuove la la cooperazione e il il coordinamento Tale obbligo non si si estende ai ai rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi 4
5 D.Lgs. n. 494/96 (modificato dal D.Lgs. n. 528/99) Prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili Strumenti fondamentali per per la la gestione delle delle informazioni sulla sulla salute salute e sicurezza negli negli appalti appalti Il Piano di Sicurezza e Coordinamento contiene: L'individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi; Le procedure, gli apprestamenti e le attrezzature per il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori, Le misure di prevenzione dei rischi risultanti dalla eventuale presenza simultanea o successiva di più imprese o dei lavoratori autonomi Il Piano Operativo di Sicurezza è il documento di valutazione dei rischi della impresa esecutrice 5
6 D.Lgs. n. 494/96 (modificato dal D.Lgs. n. 528/99) I soggetti protagonisti I soggetti protagonisti Art. 4 - Obblighi del coordinatore per la progettazione: Redigere il PSC; Predisporre un fascicolo contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori Art. 5 - Obblighi del coordinatore per l'esecuzione dei lavori:... Organizzare tra i datori di lavoro la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione... 6
7 D.Lgs. n. 494/96 (modificato dal D.Lgs. n. 528/99) Obblighi formali del committente o del responsabile dei lavori Obblighi formali del committente o del responsabile dei lavori Art. 3 Comunicare alle imprese esecutrici il nominativo del coordinatore per la progettazione e quello del coordinatore per l'esecuzione dei lavori (comma 6); Verificare l'idoneità tecnico-professionale delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare, anche attraverso l'iscrizione alla C.C.I.A. (comma 8, lett. a); Chiedere alle imprese esecutrici una dichiarazione dell'organico medio annuo, una dichiarazione relativa al contratto collettivo applicato ai lavoratori dell impresa esecutrice e un certificato di regolarità contributiva (comma 8, lett. b e b-bis) 7
8 D.Lgs. n. 494/96 (modificato dal D.Lgs. n. 528/99) Obblighi formali riguardanti il PSC e il POS Obblighi formali riguardanti il PSC e il POS Art. 13 Il Il committente o il il responsabile dei dei lavori lavori trasmette il il PSC PSCa tutte tutte le le imprese invitate invitate a presentare offerte offerte per per l'esecuzione dei dei lavori lavori Prima Prima dell'inizio dei dei lavori lavori l'impresa aggiudicataria trasmette il il PSC PSCalle imprese esecutrici e ai ai lavoratori autonomi. Prima Prima dell'inizio dei dei rispettivi lavori lavori ciascuna impresa esecutrice trasmette il il proprio proprio POS POSal al coordinatore per per l'esecuzione 8
9 Linee guida in materia di sicurezza nei cantieri mobili Regione Lombardia D.G.R. n. VI/43168 del 21 maggio 1999 Esempio di di informazioni che che il il committente fornisce alla alla ditta ditta appaltatrice in in merito merito ai ai rischi rischi specifici presenti nell' nell' ambiente di di lavoro lavoro Informazioni sulla azienda del committente Ditta... Sede legale... Stabilimento... Contratto di appalto per... Responsabile della sicurezza... Rappresentante dei lavoratori... Sede delle riunioni di coordinamento per gli interventi di prevenzione e protezione... Informazioni generali Informazioni specifiche 9
10 ** Informazioni generali generali a) a) Capannoni/aree/locali ove ove debbono debbono essere essere svolti svolti i i lavori; lavori; b) b) Tipologia Tipologia produttiva produttiva svolta svolta nelle nelle zone zone oggetto oggetto dei dei lavori; lavori; c) c) Numero Numero di di addetti addetti operanti operanti nella nella zona zona dei dei lavori lavori e relativi relativi orari orari per per turni turni di di lavoro. lavoro. d) d) Disponibilità di di servizi servizi igienici, igienici, mensa, mensa, spogliatoi; spogliatoi; e) e) Disponibilità di di planimetrie planimetrie su su rete rete fognaria, fognaria, telefonica, telefonica, distribuzione acqua, acqua, gas gas combustibili o tecnici; tecnici; f) f) Locale Locale adibito adibito al al primo primo intervento intervento di di pronto pronto soccorso/cassetta di di pronto pronto soccorso; soccorso; g) g) Collocazione degli degli apparecchi telefonici telefonici da da utilizzate utilizzate per per comunicazioni interne/esterne. h) h) Attrezzature di di proprietà proprietà della della ditta ditta committente messe messe a disposizione con con l'eventualità dell'uso dell'uso promiscuo, i) i) Lavoratori Lavoratori del del committente che che collaborano con con la la ditta ditta appaltatrice all'esecuzione dei dei lavori: lavori: j) j) Impianti Impianti pericolosi pericolosi che che devono devono essere essere assolutamente eserciti eserciti durante durante i i lavori; lavori; k) k) Luoghi Luoghi presso presso i i quali quali è data data la la possibilità possibilità di di organizzare un undeposito dei dei materiali materiali della della ditta ditta appaltatrice 10
11 ** Informazioni Informazioni specifiche specifiche a) a) Rischio Rischio elettrico elettrico b) b) Rischio Rischio di di esplosione esplosione o incendio; incendio; c) c) Piano Piano di di emergenza emergenza e/o e/o comportamento comportamento da da adottare adottare in in caso caso di di emergenza; emergenza; d) d) Zone Zone interessate interessate alla alla movimentazione movimentazione e e deposito deposito di di carichi; carichi; e) e) Zone Zone per per le le quali quali devono devono essere essere adottare adottare sistemi sistemi e e misure misure di di protezione protezione particolari; particolari; f) f) Macchine Macchineo o impianti impianti per per i i quali quali devono devono essere essere adottati adottati sistemi sistemi e e misure misure di di protezione protezione particolari; particolari; g) g) Zone Zone ad ad accesso accesso controllato controllatoper per le le quali quali è è necessaria necessaria un'autorizzazione un'autorizzazione scritta scritta del del committente committente o o del del responsabile responsabile alla alla sicurezza; sicurezza; h) h) Elenco Elenco prodotti prodotti e e materiali materiali pericolosi pericolosiche che possono possono essere essere presenti presenti nelle nelle aree aree interessate interessate dai dai lavori lavori di di cui cui all'appalto, all'appalto, i) i) Luoghi Luoghiper per i i quali quali è è possibile possibile l'esposizione, l'esposizione, per per i i lavoratori lavoratori dell'appaltante, dell'appaltante, ad ad agenti agenti fisici fisici o chimici, chimici, j) j) Luoghi Luoghiper per i i quali quali è è possibile possibile l'esposizione, l'esposizione, per per i i lavoratori lavoratori dell'appaltante, dell'appaltante, ad ad agenti agenti biologici; biologici; k) k) Per Per l'esecuzione l'esecuzione dei dei lavori lavori edili; edili; l) l) Tipologia Tipologia dei dei solai, solai, delle delle coperture coperture o o dei dei soppalchi soppalchi ove ove la la ditta ditta appaltante appaltante deve deve eseguire eseguire lavori; lavori; m) m) Accessi Accessiprevisti da da utilizzare utilizzare per per raggiungere raggiungere le le posizioni posizioni di di lavoro lavoro in in quota; quota; n) n) Eventuali Eventuali sistemi sistemi di di sicurezza sicurezza da da utilizzarsi utilizzarsi in in quota; quota; o) o) Altre Altre informazioni informazioni che che il il committente committente ritiene ritiene opportuno opportuno fornire fornire alla alla ditta ditta appaltatrice appaltatrice 11
12 Linee guida in materia di sicurezza nei cantieri mobili Regione Lombardia D.G.R. n. VI/43168 del 21 maggio 1999 Esempio delle delle informazioni sui sui requisiti tecnico-professionali che che le le aziende appaltatrici possono fornire fornire ai ai committenti a) Requisiti tecnico-professionali richiesti da legislazioni specifiche; (es., conduzione generatori di vapore, conduzione impianti di riscaldamento ecc.) b) Mezzi/attrezzature antinfortunistiche inerenti alla tipologia dei lavori da eseguire c) Formazione ed informazione dei lavoratori impegnati nell'esecuzione dei lavori; d) Formazione ed informazione dei lavoratori che eseguono lavori in a con impianti in esercizio, e) Mezzi/attrezzature disponibili e/o previsti per l'esecuzione dei lavori; f) Dotazione di dispositivi di protezione individuale; g) Numero e presenza media giornaliera dei dipendenti previsti per l'esecuzione dei lavori; h) Numero medio di dipendenti negli ultimi tre anni; i) Numero e tipologia degli infortuni occorsi negli ultimi 3 anni; j) Elenco dei lavori simili eseguiti in precedenza (ultimi 3 anni); Altre informazioni che l'appaltatore ritiene utile fornire in merito al suo servizio di prevenzione e protezione. 12
13 Protocollo d intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni - 11 dicembre 2003 Premesse generali Gli Enti paritetici costituiti dalle Associazioni imprenditoriali e dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori edili svolgono un ruolo di scambio informativo con le pubbliche istituzioni deputate alla verifica dell osservanza delle norme vigenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori; Le Associazioni imprenditoriali e le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori edili svolgono attività di consulenza e verifica nei confronti delle imprese obbligatoriamente iscritte e dei relativi lavoratori mediante accesso ai cantieri. 13
14 Protocollo d intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni - 11 dicembre 2003 Il Protocollo sottolinea l importanza delle attività di cooperazione e coordinamento, in modo speciale con riferimento allo scambio di informazioni Art. 2 - Ruolo del RLS/RLS-T per favorire l informazione sui rischi esistenti nelle varie fasi di esecuzione dei lavori; Art. 3 Informazione degli Enti paritetici da parte delle Amministrazioni pubbliche; Art. 5 Tesserino di riconoscimento dei lavoratori presenti in cantiere; Art. 6 Costituzione del Comitato per la sicurezza per il monitoraggio degli aspetti relativi alla sicurezza; Art. 8 Riunione periodica (ogni 4 mesi) del Tavolo paritetico permanente 14
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