Approvato con Deliberazione C.d.A. nr. 34 del

Documenti analoghi
Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC:

Istanza di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedimento SEMPLIFICATO

dell art. 136, c. 1, lett...) del d.lgs n. 42/2004 (citare estremi del provvedimento d.m./d.g.r.)

COMUNE DI TREVISO. Variante n. 48 al P.R.G.

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA - PROCEDURA SEMPLIFICATA Ex D.P.R. n. 139/2010

COMUNE DI JESI. Provincia di Ancona DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI DECRETO DIRIGENZIALE. Numero: 41 Data: 30/04/2015

chiede descrizione intervento:...

Parere n. 110/ Applicazione artt D.P.R. 380/2001 in area agricola

(marca da bollo da 14,62 ) RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

/ mc / mc / mc d.f. < 1.0

COMUNE DI PRAMAGGIORE Provincia di Venezia

Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC:

COMUNICA. Prat. N. / Al Sig. SINDACO Marca da bollo OGGETTO: Sett. Suap, Attività economiche ed Edilizia Privata del COMUNE di EMPOLI

IL PIANO CASA A VITTORIO VENETO

1) via n comune di residenza prov. telefono 2) ) via n comune di residenza prov. telefono

A.3 Attuazione comparti 195,00 B. CERTIFICATI - ATTESTAZIONI

Istanza di autorizzazione paesaggistica con procedimento semplificato a norma dell articolo 3, del DPR n. 31 del 13 febbraio 2017.

Comune di POMARANCE Provincia di Pisa Servizio Urbanistica - EdiliziaPrivata

Codice dell'urbanistica e dell'edilizia Cronologia degli aggiornamenti

Comune di Argenta PROVINCIA DI FERRARA

A relazione dell'assessore Valmaggia:

UFFICIO COMUNE SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA U.O. EDILIZIA PRIVATA

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al P.R.G.C..

COMUNE DI SOMMA LOMBARDO (VA)

Comune di Recanati. AREA SERVIZI AL CITTADINO AFFARI GENERALI Programmazione e gestione del Territorio TABELLA DIRITTI SEGRETERIA

COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE Piazza Donatori di Sangue n.1 - Tel.0421/ Fax 0421/ ATTESTAZIONE DI CONFORMITA

ELABORATO ESTRATTO N.T.A. VARIANTE

Codice dell'urbanistica e dell'edilizia Cronologia degli aggiornamenti

Relazione della III Commissione permanente

Fac simile di cartellina da ritirare all Ufficio Urbanistica previo versamento su conto corrente n di 5,16 COMUNE DI FORTE DEI MARMI

REGIONE CAMPANIA. Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA N. 6 del 06/02/2017

Tabella importi in vigore presso il Servizio Urbanistica dal 01/03/2014

«NORME PER LA RIGENERAZIONE

AL DIRIGENTE DEL SETTORE VII. Urbanistica e Centro Storico, Sportello Unico per l'edilizia, Edilizia Residenziale Pubblica

Presentazione della modulistica standard e delle semplificazioni in Edilizia

MODALITA PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

COMUNICAZIONE ATTIVITA LIBERAMENTE ESEGUIBILE

( B.U. 10 maggio 2018, n. 41 ) La pubblicazione del testo non ha carattere di ufficialita'

artt. 3e 5 del D.P.Reg. 10 luglio 2012 n. 0149/Pres ( La richiesta deve essere compilata in ogni sua parte )

incidenza delle spese di urbanizzazione primaria e secondaria per l'anno 2016 relativa all' AGRICOLTURA urbanizzazione secondaria

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

REGIONE LAZIO. LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio

BACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI

CONVENZIONE. COMUNE DI VERGIATE, (Cod. fisc ), in persona del Geom. Graziano Magni, nato a Vergiate il 13/07/1952.il quale interviene al

Legge provinciale per il governo del territorio 2015 novellata. Regolamento urbanistico edilizio provinciale I PARTE

REGOLAMENTO COMUNALE

OGGETTO: DOMANDA di Autorizzazione Unica Ambientale ai sensi e per gli effetti del D.P.R 13 marzo 2013, n. 59 IL SOTTOSCRITTO

RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA

Estratto tavola PR.04.a.1 DISCIPLINA DEI TESSUTI EDIFICATI ED AGRICOLI R.1:5000 Modificata

DATO ATTO che le tabelle di cui sopra sono determinate applicando la variazione ISTAT degli indici dei prezzi al consumo Dicembre 2004/2007 ;

RICHIESTA DI AGIBILITA (artt. 27 E 28, L.R. 11 novembre 2009, n. 19)

DENUNCIA INIZIO ATTIVITÀ

C O M U N E D I G U B B I O

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione.

Piano del Governo del Territorio Attività per la formazione del nuovo COMUNE DI STEZZANO. UrbanStudio

L.R. 16 luglio 2009 n. 13. Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia

5 bis Semplificazione delle procedure di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità

SEMPLIFICAZIONI IN MATERIA DI UTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO. (Aggiornamenti introdotti dalla Legge di Conversione n.

DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE (D.P.R , n. 380)

Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria

COMUNE DI ARIZZANO Provincia del Verbano - Cusio - Ossola C. so Roma n P.I tel fax

Preambolo. Visto l articolo 117, terzo e quarto comma della Costituzione;

DENUNCIA INIZIO ATTIVITA (art. 22 D.P.R. 6/06/2001 n 380) D E N U N C I A

Comune di Vignola Provincia di Modena

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZUCCHI CARLO MATTEO. Responsabile del procedimento MAZZUCCHI CARLO MATTEO. Responsabile dell' Area D.

Relazione tecnica per l'installazione di impianto di teleradiocomunicazione

COMUNE DI CASARZA LIGURE Città Metropolitana Genova. Deliberazione della Giunta Comunale

Regione Lazio. Leggi Regionali

Richiesta di Autorizzazione Paesaggistica (ai sensi dell art.146 D.Lgs.n.42 del 22 gennaio 2004 e D.P.R.n.139 del 09 luglio 2010 )

considerato che ai sensi dell articolo 3 della l.r. n. 32/2008 l intervento oggetto della presente determinazione risulta di competenza comunale;

LEGGE REGIONALE N. 21 DEL REGIONE LIGURIA

OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA DI LIVELLO COMUNALE N. 26 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE 25 SETTEMBRE 2015 N. 21.

Ambiente PROVVEDIMENTO DI ASSOGGETTABILITA ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)

Di altri terreni a diversa destinazione agricola: fino a 5 particelle Oltre 5 e per ogni successiva particella

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale di adeguamento al P.A.I..

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

Relazione Tecnica di Asseverazione

DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI

RELAZIONE PAESAGGISTICA AI SENSI DEL D.P.C.M. 12/12/2005

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

PROSPETTO PER LA QUANTIFICAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA di cui all art. 8 comma 1 del D.P.R. 13 Febbraio 2017 n. 31 (Allegato D)

Legge Regionale n. 13 Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio urbanistico della Lombardia

Comune di Rapolano Terme

Pratica Edilizia n / /S.C.I.A. (a cura degli Uffici Comunali)

Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 25/10/2011 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 25/10/

Via A. De Gasperi n S. Polo d Enza (RE) Tel. 0522/ Fax 0522/ C. F P. Iva ALLEGATO 3

C H I E D E. il rilascio della concessione edilizia per la realizzazione delle opere consistenti in lavori consistenti sommariamente in

COMUNE DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO PROVINCIA DI TRAPANI

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA DI SPETTANZA TOTALE DELL'ENTE

DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE

Legge regionale 12 agosto 1998, n. 28

COMUNITA MONTANA LARIO INTELVESE Via Roma, 9 - SAN FEDELE INTELVI (CO)

Transcript:

Approvato con Deliberazione C.d.A. nr. 34 del 27.06.2011 1

Regolamento per la semplificazione delle procedure di richiesta delle autorizzazioni paesaggistiche in ambito edilizio rilasciate da parte del Parco del Ticino Premessa Lo Statuto del Parco del Ticino, all art. prevede tra gli altri i seguenti scopi del Consorzio: realizza e conserva il Parco Lombardo della Valle del Ticino; tutela, conserva e recupera in via prioritaria l ecosistema fluviale e le forme di vita in esso contenute, considerati come unità inscindibili costituite da acque, aria, suolo, vegetazione e fauna; tutela, conserva e recupera l ambiente storico, archeologico e paesaggistico, la cultura e le tradizioni locali; promuove e garantisce prioritariamente lo sviluppo delle attività agricole e silvicole e delle altre attività tradizionali atte a favorire la crescita socio-economica delle comunità residenti in forme compatibili con l ambiente naturale; Il Piano Territoriale di Coordinamento, sia del Parco Naturale che del Parco Regionale all art. 1.3, prevede che tuteli: a) la diversità biologica e i patrimoni genetici esistenti; b) le acque, sia per quanto concerne il loro regime che la loro qualità; c) il suolo, per le ragioni di ordinata conservazione degli elementi che formano il patrimonio paesaggistico e naturale della Valle e delle aree contermini, ivi comprese le aree edificate; d) i boschi e le foreste, per la loro conservazione, recupero e corretta utilizzazione; e) il patrimonio faunistico per la salvaguardia ed il mantenimento dell equilibrio biologico ed ambientale del territorio; f) l'agricoltura per il suo ruolo multifunzionale e per l'attività imprenditoriale, tesa al raggiungimento dei propri risultati economici, che svolge una funzione insostituibile per la salvaguardia, la gestione e la conservazione del territorio del Parco del Ticino; g) le emergenze archeologiche, storiche e architettoniche intese come documenti fondamentali per la caratterizzazione del territorio e del paesaggio; h) la qualità dell aria; i) la cultura e le tradizioni popolari della Valle del Ticino; j) tutti gli altri elementi che costituiscono l ambiente naturale e il paesaggio della valle del Ticino, intesi nella loro accezione più ampia Tutto il territorio del Parco del Ticino è sottoposto a tutela paesaggistica ai sensi dell art. 142 lettera f) del D.lgs 42/2004, inoltre sono presenti diverse aree assoggettate a vincoli specifici ai sensi del medesimo Decreto Legislativo. Il D.P.R. n. 139 del 9 luglio 2010 Regolamento recante procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità, a norma dell'articolo 146, comma 9, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni prevede, tra l altro ed al fine della semplificazione delle procedure, che sia verificata, all atto della presentazione della 2

richiesta di autorizzazione paesaggistica, la conformità dell'intervento progettato alla disciplina urbanistica ed edilizia. Il Parco del Ticino, in armonia con quanto contenuto nel D.P.R. sopra citato, ritiene utile, nell interesse dei cittadini, proporre una semplificazione delle procedure di richiesta delle Autorizzazioni Paesaggistiche, azione peraltro auspicata anche dalle amministrazioni consortili, il cui iter di rilascio è stato reso lungo ed articolato dall entrata in vigore della procedura ordinaria prevista dall art. 146 del D.L.vo 42/2004. Tale azione di semplificazione potrà essere pienamente portata a termine mediante adeguamento del PTC al Piano Paesaggistico Regionale, che potrà essere avviato non appena sarà sottoscritto l accordo tra Regione Lombardia e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di cui all art. 143 del D.L.vo 42/2004, in relazione al Piano Paesaggistico Regionale. Considerazioni preliminari Le procedure di richiesta e rilascio delle Autorizzazioni Paesaggistiche da parte del Parco del Ticino sono disciplinate, in particolare per quanto concerne la documentazione da acquisire, dal D.lgs 42/2004, dalla circolare e dal Piano Territoriale di Coordinamento del Parco del Ticino. Per quanto concerne la documentazione richiesta si possono distinguere quindi: - documentazione specificamente richiesta in applicazione del D.lgs 42/2004, semplificata e dall Accordo ai sensi dell art. 3 del DPCM 12.12.2005 relativo alla documentazione che deve accompagnare le istanze di autorizzazione paesaggistica tra Regione Lombardia e Ministero per i beni e le attività culturali; - documentazione richiesta per la verifica dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti dal PTC. Per quanto concerne i documenti previsti dal D.lgs 42/2004 e dall Accordo ai sensi dell art. 3 del DPCM 12.12.2005 relativo alla documentazione che deve accompagnare le istanze di autorizzazione paesaggistica tra Regione Lombardia e Ministero per i beni e le attività culturali, il Parco del Ticino non può far altro che applicare il disposto. La verifica dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti dal PTC può essere attuata, invece, attraverso un maggior ricorso alla asseverazione da parte dei progettisti, nonché attraverso la migliore integrazione tra le procedure di autorizzazione paesaggistica ed il rilascio del titolo abilitativo da parte del Comune, comunque chiamato alla verifica di tali requisiti. La documentazione fino ad oggi richiesta ai sensi del PTC è la seguente: o Calcoli edificatori redatti ai sensi del P.T.C. vigente. Per le richieste di Autorizzazione Paesaggistica per interventi relativi ad insediamenti agricoli, è necessario produrre: o Attestazione relativa al possesso dei requisiti necessari per l edificazione in zona agricola (imprenditore agricolo a titolo professionale titolare o legale rappresentante di impresa agricola). 3

o Relazione tecnica descrittiva dell intervento, comprensiva della dichiarazione sul ciclo produttivo, sulla consistenza ed utilizzo degli edifici e macchinari a servizio dell azienda. o Piano di utilizzazione agronomica come previsto dalla L.R. 15.12.93 n. 37 per l insediamento di nuovi allevamenti e per l ampliamento di quelli esistenti. o Certificazione dell organo tecnico competente per territorio che attesti, anche in termini quantitativi, le esigenze edilizie connesse alla conduzione del fondo ai sensi dell art. 60 comma 2 lett. c), per interventi da realizzarsi a cura del legale rappresentante dell azienda agricola. o Estratto del P.T.C. vigente con l indicazione di tutti i terreni a disposizione dell azienda agricola ed interessati dal calcolo edificatorio. C) Per le richieste di Autorizzazione Paesaggistica relative ad edifici residenziali, è necessario produrre: o Certificato di residenza dei richiedenti la concessione edilizia ovvero autocertificazione ai sensi di legge (da prodursi solo in caso di ampliamento dell edificio). o Dichiarazione del richiedente che, sotto la propria responsabilità, attesti se l edificio sia stato/non stato ampliato in passato a far tempo dall entrata in vigore della L.R. 22 marzo 1980 n. 33 e, se sì, in che misura. o Per la realizzazione di nuove recinzioni, è necessario produrre il calcolo della superficie massima recintabile calcolata in 10 mq. di superficie recintabile per ogni mq. di superficie coperta esistente. D) Per le richieste di Autorizzazione Paesaggistica relative ad insediamenti produttivi, è necessario produrre: o Relazione tecnica redatta con particolare riferimento a documentate esigenze occupazionali e miglioramento delle condizioni dell ambiente di lavoro che giustifichi l intervento chiesto. o Dichiarazione del richiedente che, sotto la propria responsabilità, attesti se l edificio sia stato/non stato ampliato in passato a far tempo dall entrata in vigore della L.R. 22 marzo 1980 n. 33 e, se sì, in che misura. Si ritiene quindi che, pur nel rispetto dell obiettivo primario di tutela del territorio e di applicazione delle norme vigenti, si possa procedere ad una semplificazione delle procedure di richiesta delle autorizzazioni paesaggistiche secondo lo schema di seguito specificato. Tutto ciò premesso e considerato, visti: - l art. 18.3 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento; - l art. 20 della Legge Regionale n. 86/83 si provvede a regolamentare nel modo seguente la modalità di richiesta delle autorizzazioni paesaggistiche per interventi edilizi nel Parco del Ticino. 4

Art. 1 In riferimento alle richieste di Autorizzazione Paesaggistica relative ad opere edilizie, tutti i documenti relativi alla dimostrazione del possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi necessari al proponente ai sensi del P.T.C. vigente, rilevanti ai fini del rilascio del titolo abilitativo da parte del Comune, potranno essere dichiarati dal proponente, asseverati dal progettista e verificati dal Comune in sede di rilascio del titolo abilitativo alla realizzazione dell opera. Art. 2 Le dichiarazioni dei proponenti saranno rese mediante la sottoscrizione del modulo di richiesta, sulla base di uno specifico modello che sarà reso disponibile dal Parco. Art. 3 L asseverazione da parte del progettista sarà resa mediante la sottoscrizione di uno specifico modulo che sarà reso disponibile dal Parco. Art. 4 In sede di rilascio del titolo abilitativo alla realizzazione dell opera il Comune, comunque chiamato alla verifica del possesso di tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi necessari, effettuerà le opportune verifiche. 5