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PROVINCIA DI PIACENZA Bollettino di Produzione Integrata e Biologica n. 19 del 29/06/2012 PREVISIONI DEL TEMPO Per la giornata di oggi, 1 luglio, sono previste temperature massime al di sopra dei 35 C con condizioni di cielo prevalentemente sereno. Da inizio settimana, l'arrivo di una leggera perturbazione porterà l'alternarsi di brevi piogge e schiarite con un abbassamento delle temperature che si attesteranno su valori medi stagionali. Zona della provincia Periodo dal 19 al 28 giugno Tmin Tmed Tmax Umed prec Pgg Val Nure 16,5 23,2 30,3 67 0,6 0 Val Trebbia 18,1 24,9 33,5 62 0 0 Val Tidone 17,1 23,5 30,1 56 0 0 Val d'arda 18,2 24,5 33,5 62 0 0 Pianura centrale 17,3 24,4 31,5 60 0 0 Indicazione in sintesi e link con sito ARPA Per informazioni dettagliate e in aggiornamento consultate le previsioni meteo ARPA Emilia Romagna BOLLETTINO DI PRODUZIONE INTEGRATA SERVIZI DI SUPPORTO PER L APPLICAZIONE DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA E DELLE NORME DI PRODUZIONE BIOLOGICA NELL AMBITO DEL P.S.R. 2007-2013 MISURA 214, AZIONI 1 E 2

LE INDICAZIONI SOTTO RIPORTATE SONO VINCOLANTI PER LE AZIENDE INSERITE NEI PROGRAMMI RELATIVI AL REG CE 1698/2005- MISURA 214, REG CE N 1580/2007 E 1234/2007 - LLRR 28/98 E 28/99. COLTURE ERBACEE BARBABIETOLA fase fenologica INGROSSAMENTO FITTONE Aspetti Agronomici: Prosegue regolarmente l accrescimento dei fittoni. Difesa: Cercospora: Presenza di pustole sulle varietà sensibili con inizio sulle varietà medio tolleranti. Mantenere la difesa anticercosporica, alternando i principi attivi per evitare l insorgenza fenomeni di resistenza programmando il secondo intervento a 18-20 giorni dal primo. I prodotti previsti dai disciplinari di produzione integrata sono a base di: triazolici, strobilurine, procloraz o loro miscele. Si consiglia di effettuare l intervento nelle ore mattutine con apparato fogliare eretto. Irrigazione: Proseguire l irrigazione a turni regolari; per gli estirpi precoci prevedere il secondo intervento entro la prima settimana di luglio. CIPOLLA fase fenologica INGROSSAMENTO BULBO Aspetti agronomici: in generale i campi presentano un buon aspetto vegetazionale favorito e le infestanti ben controllate dagli interventi effettuati. Difesa: il rischio di infezioni peronosporiche con le attuali condizioni meteoclimatiche è assente. Prevedere la difesa solo in caso di previsione di eventi piovosi prolungati ricorrendo a prodotti di copertura in miscela con citotropici. Generalmente buona l efficacia dei trattamenti insetticidi già effettuati contro i tripidi. MAIS Difesa: Diabrotica: Dai monitoraggi effettuati rinvenuti adulti di diabrotica con maggiori presenze nei campi ristoppiati in cui si evidenziano anche limitati danni larvali rappresentati dall allettamento, favoriti dall irrigazione, di porzione dei campi. Si ribadisce l importanza di controllare i propri appezzamenti, soprattutto i campi in monosuccessione, ed ove possibile installare trappole cromotropiche per avere una percezione della presenza di adulti e programmare un eventuale trattamento. In fase iniziale il volo della seconda generazione di piralide. La difesa congiunta contro i due fitofagi con prodotti ovo-larvicidi va programmata a partire dalla seconda settimana di luglio. POMODORO fase fenologica PRECOCI: ingrossamenti primi palchi. MEDI E TARDIVI: accrescimento Difesa: Segnalate, limitatamente ad alcuni ibridi e aree della provincia sporadiche presenze di batteriosi fogliari e su frutto e disseccamenti fisiologici su cui si innescano funghi saprofiti. Rimane molto contenuto il rischio di avvio di infezioni peronosporiche di cui non si segnalano presenze in tutta la provincia. In relazione alle previsioni meteorologiche, che indicano il permanere di temperature elevate e scarse probabilità di precipitazioni la difesa anticrittogamica, nei campi molto rigogliosi, va impostata, a scopo cautelativo, prevedendo l allungamento degli intervalli fra i trattamenti utilizzando formulati di copertura a base di prodotti rameici, ditiocarbammati, strobilurine. In regressione la presenze di afidi. In esaurimento il volo della prima generazione di nottua gialla. La difesa verrà posizionata in funzione del volo della seconda generazione. Individuati nei tipici areali interessati dal problema forme mobili ed ovature di ragnetto di cui si segnalano i primi danni ai bordi dei campi. In fase iniziale dell infestazione è sufficiente intervenire sulle fasce perimetrali degli appezzamenti. I prodotti previsti dai disciplinari di produzione integrata sono a base di: clofentezine, exitiazox, fenazaquin, abamectina, bifenazamate, fenpiroximate, tebufenpirad, etoxazole. COLTURE ARBOREE MELO PERO fase fenologica INGROSSAMENTO FRUTTO Bollettino Produzione Integrata e Biologica Provincia di Piacenza n. 19 del 29/06/2012 pag. 2 di 7

Carpocapsa: Iniziato il volo della seconda generazione con catture molto contenute. Il trattamento insetticida con prodotti larvicidi: virus della granulosi, clorpirifos etile, fosmet, tiacloprid, emamectina, etofenprox, va programmato ad inizio luglio. Cancro batterico: in caso di presenza di sintomi rimuovere prontamente le parti disseccate. Maculatura bruna: In calo il rischio; mantenere la difesa sulle varietà suscettibili: abate fetel, conference, decana, kaiser, ecc. Mantenere la difesa con prodotti a base di Fludioxinil + Ciprodinil/Swicth o Pyraclostrobin + Boscalid /Bellis o Boscalid/Cantus o Iprodione/vari (fitotossico su decana) o Trifloxistrobin/Flint o Fludioxinil/Geoxe o Tebuconazolo/vari Fosetil Al/vari o Captano/vari o Thiram/vari. Psilla: uova, neanidi e melata in calo. Con presenza di melata intervenire con olio bianco estivo/vari (l uso dell olio bianco riduce i problemi di brusone fisiologico su conference) oppure intervenire con lavaggi da eseguirsi al mattino presto e in giornate soleggiate. PESCO fase fenologica INGROSSAMENTO FRUTTICINI-MATURAZIONE Difesa: Cidia molesta: Nella maggioranza delle aziende è in corso il volo della seconda generazione con presenza di ovideposizione e nascita larvale. Le catture sono generalmente sopra soglia pertanto va mantenuta la difesa con prodotti a base di tiacloprid/calypso o spinosad/vari o emamectina/affirm o etofenprox/vari o bacillus thuringiensis kurstaki/vari. SUSINO fase fenologica INGROSSAMENTO FRUTTI-MATURAZIONE Difesa: Cidia funebrana: il monitoraggio con trappole a feromoni evidenzia catture sopra soglia. I prodotti ad azione larvicida previsti dai disciplinari di produzione integrata sono i seguenti: etofenprox, fosmet, spinosad, thiacloprid. CILIEGIO fase fenologica TERMINE RACCOLTA VARIETÀ TARDIVE Difesa: Drosofila suzuki Il monitoraggio effettuato a partire dal 2011 ad opera dei tecnici del Consorzio Fitosanitario ha portato al rinvenimento del primo esemplare maschio di Drosofila suzuki dittero di recente introduzione nel territorio nazionale e regionale e assai pericoloso per i frutti del ciliegio, drupacee in generale e piccoli frutti. Il ritrovamento, al momento valido come segnalazione di presenza e non per fini di difesa fitoiatrica consentirà nei prossimi anni di allargare il monitoraggio e se necessario stabilire modalità e strategie di difesa. VITE fase fenologica PRE-CHISURA Difesa: Peronospora: basso rischio per le alte temperature e l assenza di piogge. La difesa con allungamento dei turni, va effettuata con prodotti rameici. Attenzione a NON utilizzare i ditiocarbammati (mancozeb, metiram, propineb) e loro miscele dopo il 30 giugno. Oidio: Bassa presenza di sintomi fogliari e sui grappolini anche se rimane elevato il rischio. Mantenere la difesa con prodotti di copertura a base di zolfo bagnabile o prodotti di sintesi ad azione preventiva di maggior persistenza alternati da interventi con zolfo polverulento che in pre chiusura grappolo concorre a contenere lo sviluppo della botritis. Scafoideo: la determinazione 6912/2012 individua le aree nelle quali, per evitare la diffusione di Flavescenza dorata, è obbligatoria la lotta alla cicalina vettore (Scaphoideus titanus) con le seguenti modalità: 1 trattamento obbligatorio: dal 15 al 30 giugno in tutti i vigneti. I prodotti ammessi a scelta sono a base delle seguenti sostanze attive: Buprofezin (adatto nella prima parte dell epoca consigliata), Thiametoxan, Etofenprox, Clorpirifos etile e Clorpirifos metile (adatti verso la fine dell epoca consigliata). Ai fini dell ottemperanza della normativa in ogni caso il trattamento va effettuato nell epoca compresa fra il 10 giugno 2012 ed il 10 luglio 2012. In caso di presenza del vettore sono ammessi al massimo due interventi (obbligatori per i campi madri marze). Per coloro che scelgono di effettuare 2 interventi si consiglia di effettuare il 2 circa 20-30 giorni dopo il primo. DIVIETO DI TRATTAMENTI INSETTICIDI E ACARICIDI IN FIORITURA: Attenzione i prodotti microincapsulati possono arrecare gravi danni alle api. Si ricorda che coerentemente con quanto disposto dall articolo 15 della L.R. 25 agosto 1988 n. 35 - Tutela e sviluppo dell apicoltura - Al fine di salvaguardare l azione pronuba delle api sono vietati i trattamenti con insetticidi, acaricidi e con altri presidi sanitari o comunque tossici per le api sulle colture ortofrutticole, viticole, sementiere, floricole e ornamentali, durante il periodo della fioritura dalla schiusura dei petali alla caduta degli stessi ; è necessario segnalare inoltre quanto stabilito dal Decreto del presidente della Giunta Bollettino Produzione Integrata e Biologica Provincia di Piacenza n. 19 del 29/06/2012 pag. 3 di 7

regionale del 4 marzo 1991, n. 130... di vietare trattamenti insetticidi e acaricidi durante la fioritura di erbe spontanee e sottostanti la piante da trattare; sono pertanto consentiti i trattamenti dopo l asporto della massa sfalciata delle erbe spontanee in fioritura ovvero ad avvenuta completa essicazione della massa sfalciata stessa. Tignoletta: volo seconda generazione con presenze di adulti molto contenute. La difesa, limitatamente alle aziende normalmente interessate da danni, va prevista a partire dal 20 giugno con prodotti ad azione ovo-larvicida (clorantraniliprole, flufenoxuron, indoxacarb, metossifenoxide, tebufenozide). Il secondo trattamento contro le larve, in base al prodotto prescelto andrà posizionato dopo circa 10 giorni. Per chi aderisce alla difesa integrata avanzata (DIA) il controllo della tignoletta va obbligatoriamente effettuato con prodotti larvicidi a base di bacillus th.(vari) o spinosad nell ultima settimana di giugno e prima di luglio. BOLLETTINO DI AGRICOLTURA BIOLOGICA NOTA GENERALE : Si fa presente che le seguenti indicazioni tecniche fanno riferimento a quanto previsto dai regolamenti CE sull agricoltura biologica 834/2007 (obiettivi, principi e norme generali) e 889/2008 (norme tecniche di applicazione) e successive integrazioni e modifiche. Le disposizioni applicative si trovano nel DM n. 18354 del 27.11.09 che ha completato ed attivato il quadro normativo. Tutte le operazioni colturali devono volgere a mantenere un equilibrio vegeto-produttivo delle piante, al fine di aumentare le difese naturali e diminuire i potenziali attacchi delle avversità, salvaguardando l'ambiente circostante. COLTURE ARBOREE MELO & PERO Colpo di fuoco: Con il previsto aumento delle temperature il rischio diventa basso. Presenza di fioriture secondarie, asportare i fiori dai quali può avere inizio l'infezione. Si possono effettuare trattamenti preventivi con Bacillus subtilis (massimo 4 trattamenti all anno) o intervenire con sali di rame. Disponibile anche Bacillus amyloliquefaciens da impiegare con modalità preventive. Eliminare e bruciare i punti di infezione effettuando i tagli ad almeno 50 centimetri al di sotto dell'alterazione visibile, disinfettare gli attrezzi utilizzati ed eseguire la bruciatura del materiale vegetale affetto da Erwinia amylovora sul posto. Maculatura bruna (pero): prosegue il volo dei conidi. Prime macchie in campo. Intervenire in previsione di precipitazione con sali di rame a basse dosi. Psilla: presenza in forte calo si di di uova e neanidi. Verificare la presenza ed in caso di necessità intervenire con olio bianco. In presenza di melata effettuare lavaggi con sali di potassio. Tingide: sono presenti le neanidi. Verificare in campo e, in caso di necessità, intervenire con piretro, eventualmente in miscela ad olio bianco. Caliroa limacina: verificare la presenza, in caso di attacchi intervenire con piretro. Carpocapsa: Coda di volo, ovideposizione e la nascita delle larve sono terminate. E' iniziato l'incrisalidamento. Rilevate soprattutto uova schiuse e frutti bacati nei monitoraggi di campo, il volo prosegue in alcune aziende. Cidia molesta: in corso il 2 volo. Iniziata la nascita delle larve di seconda generazione. Cocciniglia di San Josè: in corso la migrazioni delle neanidi di prima generazione, in condizioni di elevata infestazione intervenire con olio bianco. PESCO Oidio: intervenire con zolfo o proteinato di zolfo, ripetere ogni 7-10 giorni in relazioni alle precipitazioni e all'andamento climatico. Bollettino Produzione Integrata e Biologica Provincia di Piacenza n. 19 del 29/06/2012 pag. 4 di 7

Cidia molesta: Proseguono il 2 volo e l'ovideposizione. In corso la nascita delle larve di seconda generazione. Con temperature del periodo il tempo di sviluppo delle uova è di circa 5 giorni. I voli in campo sono bassi. Forficule: in caso di presenza su drupacee, formare un anello di colla intorno al tronco con collanti specifici. Cocciniglia bianca e di San Josè: in corso la migrazioni delle neanidi di prima generazione, in condizioni di elevata infestazione intervenire con olio bianco. ALBICOCCO Maculatura rossa: verificare l'eventuale presenza di macchie sulle foglie. Oidio: intervenire con zolfo o proteinato di zolfo. Monilia: intervenire con prodotti a base di zolfo. Forficule: in caso di presenza su drupacee, formare un anello di colla intorno al tronco con collanti specifici. SUSINO CINO-GIAPPONESE E SUSINO EUROPEO Cidia funebrana: Iniziato il secondo volo e la deposizione delle uova di seconda generazione. La nascita delle prime larve è prevista tra pochi giorni. Con temperature del periodo il tempo di sviluppo delle uova è di circa 6 giorni. Le catture in campo sono state basse. Controllare la presenza di cidiato di I generazione sui frutticini. CILIEGIO Monilia: intervenire con prodotti a base di zolfo. Mosca: volo in aumento, presenza di infestazioni. Per la difesa si possono utilizzare esche proteiche dall inizio del volo. Se non impiegate reti antigrandine, la difesa con prodotti prevede l esecuzione di trattamenti ripetuti a base di piretro a partire dall inizio del volo. VITE Peronospora: Le infezioni delle precipitazioni del 4 giugno sono in evasione in questi giorni. Rischio di infezioni in caso di precipitazioni. Sono state rilevate macchie. Verificare la presenza di macchie e mantenere la copertura per evitare l'avvio di infezioni secondarie. Oidio: E' terminata la fase delle infezioni primarie dovute alle ascospore, in anticipo rispetto lo scorso anno. Sono presenti infezioni. Gli interventi sono da fare con modalità preventive, con prodotti a base di zolfo o Ampelomices quisqualis. Intervenire mantenendo la copertura per evitare il diffondersi della malattia ad opera delle infezioni secondarie. Botrite: intervenire prima della chiusura grappolo con Bacillus subtilis (batterio antagonista). Da ripetere gli interventi ad invaiatura ed in pre raccolta. Tignoletta: Iniziato il secondo volo e la deposizione delle uova di seconda generazione. Con temperature del periodo il tempo di sviluppo delle uova è di circa 6 giorni. Bostrico: le fascine raccolte lungo i filari con funzione di esca nei confronti delle femmine vanno bruciate per distruggere uova e larve. Scafoideo e flavescenza dorata: verificare la presenza delle neanidi. Primi rilevamenti dal 7 al 15 maggio. Sono previsti due trattamenti obbligatori contro lo scafoideo nelle aziende viticole biologiche delle province di Piacenza. I trattamenti devono essere effettuati alla fine della fioritura della vite e dopo avere sfalciato le eventuali erbe spontanee fiorite sottostanti la coltura. Seguire la seguente strategia: - intervenire dal 15 al 30 giugno con piretro; - ripetere l intervento dopo circa 7-10 giorni. Nelle aziende con una presenza consistente di scafoideo, eseguire un terzo trattamento con il prodotto indicato. Acidificare l'acqua a ph 6-6,5, intervenire di sera, evitare la miscela con prodotti a reazione alcalina. La miscela con olio bianco migliora l'efficacia. I trattamenti devono essere indirizzati soprattutto alle foglie dei polloni basali e del ceppo. Cocciniglia: iniziata la migrazioni delle neanidi di prima generazione, in condizioni di elevata infestazione intervenire con olio bianco. COLTURE ERBACEE PATATA Bollettino Produzione Integrata e Biologica Provincia di Piacenza n. 19 del 29/06/2012 pag. 5 di 7

Peronospora: assenza di sintomi. Intervenire solo in previsione di precipitazioni con sali di rame. Tignola della patata: in aumento il volo degli adulti. Dorifora: presenza di adulti e uova. In presenza di larve, intervenire con Bacillus thuringiensis per dorifora. POMODORO DA INDUSTRIA Batteriosi: intervenire con prodotti rameici in previsione di precipitazioni. Peronospora: intervenire con prodotti rameici in previsione di precipitazioni. CIPOLLA Peronospora: intervenire con prodotti rameici in previsione di precipitazioni. Per informazioni ed indicazioni generali consultare il sito: www.tecpuntobio.it LE ELABORAZIONI DETTAGLIATE DEI MODELLI PREVISIONALI SONO DISPONIBILI AL SEGUENTE SITO: WWW.FITOSANITARIO.PC.IT BOLLETTINO IRRIGAZIONE A CURA DEL C.E.R. Elaborazione del 25/06/2012 - Fragola Irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet ET: 3,6 - Melone Irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet ET: 5 - Cocomero Irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet ET: 5 - Aglio irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. ET: 3 - Cipolla irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. ET: 3 - Patata irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. ET: 4,2 - Bietola da seme irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. ET: 3,5 - Bietola da zucchero irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. ET: 3,5 - Mais irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. ET: 4,8 - Pomodoro irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. ET: 4,5 - Erba medica irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. ET: 4,2 - Prato stabile irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. ET: 4,3 -Fagiolino irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. ET: 3,6 - Soia irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. ET: 3,1 Arboree irrigare restituendo i seguenti volumi giornalieri. Bollettino Produzione Integrata e Biologica Provincia di Piacenza n. 19 del 29/06/2012 pag. 6 di 7

COLTURA INTERFILARE INERBITO INTERFILARE LAVORATO POMACEE 5.1 4 ALBICOCCO-SUSINO 4 3.5 CILIEGIO 5.1 3.1 PESCO 4 3.5 VITE 3.8 2.8 ACTINIDIA 6 4.8 NOTE In caso di pioggia, per determinare il periodo di sospensione dell irrigazione, occorre dividere i mm letti con il pluviometro per il consumo giornaliero della coltura interessata. Esempio: una pioggia di 35 mm su susino con interfilare inerbito determinerà un periodo di sospensione dell irrigazione pari a 10 giorni (35/3.5) Il livello del PO all Impianto Scazziota, situato a Monticelli d'ongina è di 41 metri slm. Si ricorda che l irrigazione post-trapianto è sempre consentita. I Consumi medi giornalieri delle colture (ET) si intendono sempre espressi in mm/giorno. APPUNTAMENTI / NOTIZIE / NOTE SPOSTAMENTO ALVEARI 2012 Per evitare il rischio di disseminazione a mezzo delle api del batterio Erwinia amylovora (colpo di fuoco delle pomacee), nel periodo 21 marzo - 30 giugno 2012 gli alveari ubicati nelle aree della regione non più riconosciute come zona protetta per Erwinia amylovora potranno essere spostati in aree ufficialmente indenni solo se sottoposti ad idonee misure di quarantena. Lo stabilisce la Determina n. 3125 del 13/03/2012 del Servizio fitosanitario regionale. Per saperne di più sulle aree soggette a prescrizione e per la documentazione necessaria collegarsi al seguente link http://www.ermesagricoltura.it/servizio-fitosanitarionormativa/api-ecolpo-di-fuoco-batterico. Redazione e diffusione a cura di Consorzio Fitosanitario Prov.le di Piacenza In collaborazione con: Provincia di Piacenza e Organizzazioni di produttori e Industrie agroalimentari. SERVIZI DI SUPPORTO PER L APPLICAZIONE DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA E DELLE NORME DI PRODUZIONE BIOLOGICA NELL AMBITO DEL P.S.R. 2007-2013 MISURA 214, AZIONI 1 E 2 Bollettino Produzione Integrata e Biologica Provincia di Piacenza n. 19 del 29/06/2012 pag. 7 di 7