Resoconto della XII Edizione della MOSTRACONCORSO di Modellismo Statico EUROMA 2010 organizzata dall ALFAMODEL CLUB l 8 ed il 9 Maggio 2010 presso il Circolo Sottufficiali della Marina Militare Viale Tor di Quinto 111 Roma E ormai diventato un appuntamento irrinunciabile per tutti i cultori del Modellismo Statico, non importa se amanti dei mezzi militari, aerei, fantasy, diorami, navale o collezionismo : la Mostra Concorso EUROMA, arrivata alla sua Dodicesima edizione è ormai un momento fisso, un punto di incontro che durante gli anni è diventato sempre più qualificato e qualificante per il modellismo Romano, Laziale e per modellisti e Club provenienti da tutto il centro e sud Italia. Anche quest anno EUROMA si è svolto nella piacevolissima e tranquilla oasi del Circolo Sottufficiali della Marina Militare, in Viale Tor di Quinto 111 a Roma, un posto eccezionale per eleganza e posizione e che fa degna corona ad un evento che, anno dopo anno, diventa sempre più ampio, stimolante, divertente ed interessante. Anche per me, abituato a vedere sempre piena di modelli l area posta al secondo piano della palazzina centrale del Circolo, l impatto di questa edizione è stato molto forte.. senza ombra di dubbio il numero dei modelli è cresciuto anche quest anno e, soprattutto, è aumentata in modo deciso la qualità e la varietà dei modelli esposti. I generi erano molteplici anche quest anno : 8 categorie che raggruppavano velivoli, mezzi militari, fantasy, mezzi e diorami civili, figurini (dai 25 mm ai 120 mm, ai busti), diorami militari, navale e collezionismo. Non mi sono soffermato a contare i pezzi esposti, ma son sicuro di non essere smentito se affermo che saranno stati più di 1000 pezzi in esposizione. Inoltre, quest anno, per gli amanti del genere, c era una particolare area (ed un concorso) dedicato alla saga di Star Trek con tutti gli elementi ed i gadget, accompagnati da alcune persone vestite nei costumi tipici di questa saga Venendo al settore che più ci interessa, anche il navale, quest anno è stato ben rappresentato. Ho infatti contato la bellezza di 43 Modelli nella sola sezione Navale (senza contare le barche/navi che facevano parte di altre sezioni) che sono stati suddivisi in 3 sotto categorie e più precisamente: Navi Antiche (velieri e propulsione principale a vela) Navi Moderne (propulsione principale a motore) Work In Progress ( WIP come comunemente viene chiamato) che raggruppava modelli ancora in fase di costruzione sotto al 70% del completamento. Le foto seguenti mostrano con maggior dettaglio la zona dell esposizione del navale Pag. 1-15
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Come si può notare, data la grande affluenza di modelli e modellisti, la sezione navale (senza dubbio la più ingombrante tra tutte) è stata ospitata su tavoli, ma in modo un po ammassato, dato il poco spazio rimasto a disposizione. Purtroppo, questo ha permesso di non poter fare foto di buona qualità e, soprattutto, di non essere riuscito a catturare molti particolari per alcuni dei modelli più interessanti. Pag. 3-15
Anche quest anno non sono mancati i classici modelli (strano però che non fossero presenti Amerigo Vespucci, Victory o Wasa) alcuni molto ben realizzati come ad esempio questa coppia di Royal Caroline, una completamente verniciata ad aerografo (e con gli interni decorati) e l altra invece realizzata con legno a vista anche questa un bel colpo d occhio Altri pezzi classici del Modellismo navale, soprattutto per quanto riguarda le navi a vela, erano rappresentati da un modello della caravella Nina di Colombo, da una riproduzione del galeone Half Moon, da una Bireme Romana del 30 a.c. Pag. 4-15
Caravella Nina Galeone Half Moon Bireme Romana del 30 a.c. in scala 1:30 Pag. 5-15
Una particolare caratteristica è stata data da alcuni modelli (Golden Hind, HMS Beagle, Lancia Baleniera e CSS Alabama) che erano proposti realizzati in due scale : una piccola ed una di maggiori dimensioni un interessante accostamento che ha suscitato l interesse del pubblico, alla ricerca delle differenze tra lo stesso modello in due dimensioni. Le due Golden Hind Le due Beagle Le due Lance Baleniere Pag. 6-15
I due modelli del corsaro sudista CSS Alabama Tra gli altri modelli degni di nota (e forse meno visti in giro) c erano alcune belle riproduzioni di una galera-cannoniera americana del 1814, di un cutter inglese, e di un sambuco arabo Galera-Cannoniera americana del 1814 Pag. 7-15
Cutter Inglese Sambuco Arabo Non mancavano nemmeno le barche tipicamente da pesca, sia a vela, come un coloratissimo modello di Paranza, che a motore, con il modello di un motopeschereccio Paranza italiana Motopeschereccio Pag. 8-15
Ed ora una panoramica dei modelli relativi a navi più moderne e con propulsione a motore Iniziamo con una serie di sommergibili, tra i quali un diorama del sommergibile italiano Scirè mentre sta rilasciando i maiali ed i famosi sommozzatori italiani attori di molte incursioni durante la Seconda Guerra Mondiale. Per passare poi ad un bellissimo (e secondo me davvero eccezionale) modello del sommergibile italiano Lazzaro Mocenigo. Il modello è così ben realizzato che sembra essere realizzato in plastica, mentre in effetti è completamente in legno (scafo tornito) Pag. 9-15
E per finire un particolare sommergibile tascabile inglese, con equipaggio di 4 uomini denominato X-Craft ed utilizzato nel 1942 dalla Royal Navy. Passando poi alle navi da guerra, erano esposti una serie di modelli di Portaerei Giapponesi, la più interessante delle quali un bellissimo modello in scala 1:350 della giapponese Akagi costruita dal grande Alberto Maestri di Perugia Pag. 10-15
Contornata dai modelli della corazzata SMS Radetzy, della nave da battaglia Andrea Doria e dell incrociatore SMS Grosser Kurfurst. Pag. 11-15
Tra i modelli più particolari che hanno colpito il pubblico erano presenti una motosilurante americana, la PT 580, un modello di un monitor a torri americano, la USS Roanoke del 1863, ed un bellissimo diorama di una SchnellBoat tedesca della Seconda guerra Mondiale Pag. 12-15
Tra le navi moderne, civili, erano esposti un bellissimo modello del panfilo Elettra, del famoso Guglielmo Marconi, ed un diorama di una Nave Faro della Trinity House inglese Pag. 13-15
Nell ambito dei modelli WIP (Work In Progress) mi sono soffermato in particolare sull eccellente riproduzione di un obice napoletano del 1830 circa, realizzato magistralmente mediante lavorazione a tornio e brunitura a dir poco eccezionale, e sul modello in costruzione del famosissimo transatlantico italiano REX. Pag. 14-15
E per ultimo, dulcis in fundo, l ipotetica ricostruzione della scomparsa della Marine Sulphur Queen nel misterioso Triangolo delle Bermude forse a causa di un. UFO???? Un saluto a tutti gli amici modellisti ed a ritrovarci insieme alla prossima mostra. Giampaolo Cusati (JP) Pag. 15-15