CORSO FORMATIVO: IL MODELLO RAO QUALE PRINCI IPIO DI EQUITA NELL ACCESSO ALLE PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER PRIORITA CLINIC CHE SAVONA CAMPUS UNIVERSITARIO 26 MAGGIOO 2012 RELATORE: Dott. Dino Dessì Direttore S.C. Medicina di Basee e Specialistica
Quest anno i Corsi Formativi organizzati dall ASL per i Medici di Medicina Generale (Medici di Famiglia, Continuità Assistenziale, Medicina dei Servizi) assumono una rilevanza particolare in quanto gli argomenti scelti sono tutti dedicati al Modello RAO quale principio di equità nell accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali per priorità cliniche e coinvolgono tutti i Medici Prescrittori dell ASL. Si è così ritenuto opportuno estendere la partecipazione a tutti i Medici dell ASL 2 Savonese in quanto tutti potenzialmente prescrittori e quindi anche ai Pediatri di Libera Scelta, agli Specialisti SUMAI ed ai Medici dipendenti Ospedalieri e Territoriali. I Corsi 2012 sul Modello RAO si dividono in tre giornate: 1) In questa prima giornata svolgiamo l aspetto generale del nuovo sistema di accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali basato sul Modello RAO che ci accompagnerà nell attività prescrittiva secondo il criterio delle priorità cliniche; oggi affrontiamo e sviluppiamo la cosiddetta Filisofia RAO. Nel secondo semestre 2012 si svolgerà il secondo Corso Formativo di approfondimento che riguarderà: 2) Il Modello RAO nella Diagnostica per immagini E successivamente il terzo Corso che riguarderà 3) Il Modello RAO nella Diagnostica cardio respiratoria e nefro metabolica. Nei prossimi Eventi Formativi verranno predisposti e concordati, sulla base del Modello RAO, i PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Ambulatoriali) sulle principali patologie croniche riconosciute anche dalla recente DGR n 278 del 09/03/2012:
1) Diabete mellito di tipo II 2) BPCO 3) Scompenso cardiaco 4) Osteoartrosi La decisione di affrontare nei Corsi Formativi questi argomenti è nata dalla difficoltà di applicare il contenuto del Piano Aziendale per il Governo delle Liste di Attesa che prevede il Modello RAO per la riduzione dei tempi di attesa per le previste 43 prestazioni specialistiche ambulatoriali: 14 Visite Specialistiche 1) Visita cardiologica 2) Visita chirurgia vascolare 3) Visita endocrinologica 4) Visita neurologica 5) Visita oculistica 6) Visita ortopedica 7) Visita ginecologica 8) Visita otorinolaringoiatrica 9) Visita urologica 10) Visita dermatologica 11) Visita fisiatrica 12) Visita gastroenterologica 13) Visita oncologica 14) Visita pneumologica 19 Prestazioni strumentali 15) Mammografia 16) TC senza e con contrasto Torace 17) TC senza e con contrasto Addome superiore 18) TC senza e con contrasto Addome inferiore 19) TC senza e con contrasto Addome completo 20) TC senza e con contrasto Capo
21) TC senza e con contrasto Rachide e speco vertebrale 22) TC senza e con contrasto Bacino 23) RMN Cervello e tronco encefalico 24) RMN Pelvi, prostata e vescica 25) RMN muscolo scheletrica 26) RMN Colonna vertebrale 27) Ecografia Capo e collo 28) Ecocolordoppler cardiaca 29) Ecocolordoppler dei tronchi sovra aortici 30) Ecocolordoppler dei vasi periferici 31) Ecografia Addome 32) Ecografia Mammella 33) Ecografia Ostetrica Ginecologica 10 Altri Esami Specialistici 34) Colonscopia 35) Sigmoidoscopia con endoscopio flessibile 36) Esofagogastroduodenoscopia 37) Elettrocardiogramma 38) Elettrocardiogramma dinamico (Holter) 39) Elettrocardiogramma da sforzo 40) Audiometria 41) Spirometria 42) Fondo oculare 43) Elettromiografia Tale Piano Aziendale adottato dall ASL 2 Savonese con Deliberazione del DG n 678 del 20 luglio 2011 è stato redatto sulla base del rispettivo Piano Regionale ex DGR n 545 del 20 maggio 2011 e Piano Nazionale del 28 ottobre 2010 sul Governo delle Liste di Attesa.
Il Piano Aziendale, che è stato subito diffuso fra tutti i Medici dell ASL 2 Savonese, contiene il Manuale dei Raggruppamenti di Attesa Omogenei (RAO) che indica la gravità delle patologie per cui è indicata la prescrizione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali in tempi appropriati. Tale Manuale che è stato consegnato a tutti i partecipanti del Corso in data odierna, è frutto di un lavoro di aggiornamento e di condivisione fra tutti i medici dell ASL ed è valido per l anno in corso, con l intesa che verrà ulteriormente perfezionato di anno in anno. Col Modello RAO si intende offrire al cittadino/utente l erogazione tempestiva delle prestazioni specialistiche ambulatoriali in condizioni di appropriatezza ed equità, secondo le previste classi di priorità cliniche: U entro 3 giorni: urgenza che deve essere gestita tra Medico Prescrittore e Medico della Struttura che eroga la prestazione B con prenotazione CUP entro 10 giorni D con prenotazione CUP entro 30 giorni per le visite specialistiche ed entro 60 giorni per le prestazioni diagnostiche P con prenotazione CUP entro 365 giorni. Tale nuovo sistema si differenzia sostanzialmente dal metodo precedente che prevedeva le prenotazioni al CUP con agende non differenziate che consentivano l occupazione dei posti disponibili sulla base di criteri meramente temporali che rispondevano al classico detto del chi tardi arriva male alloggia e che era causa di inappropriatezza prescrittiva, ingiustizia per i casi gravi e dilatazione ingovernabile dei tempi di attesa. Il Modello RAO prevede l uso delle classi di priorità sia nella fase prescrittiva, sia nella fase di prenotazione.
Le agende CUP vengono suddivise nelle varie classi di priorità in percentuale progressivamente calibrata all offerta in modo da garantire la corretta prenotazione; ad esempio, l orientamento attuale è quello di suddividere le agende per le visite in: Agenda B 40% Agenda D 40% Agenda P 20% Mentre per la diagnostica sembra più appropriato suddividerle in: Agenda B 20% Agenda D 30% Agenda P 50% Di conseguenza anche il monitoraggio periodico dei tempi di attesa si adeguerà al nuovo sistema prevedendo per ogni singola prestazione non più il tempo che intercorre fino al primo giorno disponibile, ma sarà una rilevazione cosiddetta expost che terrà conto della garanzia di prenotazione secondo le classi di priorità clinica con una sorta di disco verde o rosso a seconda della capacità di risposta in ogni singola sede di erogazione. Oggi siamo qui all inizio di questo cambiamento culturale che determinerà già da domani una profonda riorganizzazione per l ASL, per capire ed approfondire questo nuovo sistema del Modello RAO e per dare ciascuno di noi il proprio contributo per la realizzazione. Per aiutarci a CREDERCI abbiamo invitato il Dott. Giuliano Mariotti, Direttore Medico di Presidio dell Ospedale di Rovereto, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Provincia Autonoma di Trento.
Noi all ASL 2 Savonese stiamo iniziando questo nuovo percorso, ma il Dott. Mariotti ha una lunga esperienza del Modello RAO che ha sperimentato nella Provincia di Trento a partire dal 1999 e che oggi lo rendono uno dei massimi esperti del settore a livello nazionale. Senz altro saprà persuaderci sulla necessità di adottare questo nuovo sistema che ci presenterà nella sua forma definitiva dopo oltre un decennio di sperimentazione; potremo quindi verificare gli importanti risultati ottenuti e che questa ASL si attende, relativamente alla migliore appropriatezza prescrittiva con conseguente riduzione della domanda, alla più performante capacità di prenotazione nel Sistema CUP, alla maggiore attenzione rivolta alle necessità di assistere il cittadino/utente nei tempi giusti, ed infine al netto miglioramento dei Tempi di Attesa. Seguirà, dopo un piccolo break, la seconda parte con la relazione di un Medico Prescrittore e di un Medico Erogatore di prestazioni specialistiche ambulatoriali di questa ASL, rispettivamente il Dott. Giorgio Fusetti, medico di Medicina Generale e la Dott.ssa Luigia Cavallo, direttore di Struttura Complessa di Radiologia. Per poi giungere al significativo momento della Discussione sui temi trattati in un confronto/dibattito che coinvolgerà tutti noi in una sorta di Tavola Rotonda ideale. GRAZIE