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Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti Settore Giovanile e Scolastico COMITATO PROVINCIALE AUTONOMO DI TRENTO Via G.B. Trener, 2/2-38121 Trento Tel: 0461 98.40.50 98.42.62 - Fax: 0461 98.41.40 98.08.80 Indirizzi Internet: www.figctaa/tn/main.asp - www.lnd.it - www.figc.it - www.settoregiovanile.figc.it Presidente: epellizzari@figctaa.it Segreteria: figctn@figctaa.it - trento.sgs@figc.it Settore Giovanile: sgs_tn@figctaa.it Calcio a 5 provinciale: calcio5_tn@figctaa.it Attività di Base: attivitabase_tn@figctaa.it Attività Scolastica: attivitascolastica_tn@figctaa.it Cod. Fiscale LND 08272960587 Conto corrente c/o: Cassa Rurale di Trento Codice IBAN: IT 25 Z083 0401 8070 00007773751 Stagione Sportiva 2011/2012 Comunicato Ufficiale N 09 del 04 agosto 2011 SOMMARIO 1. Comunicazioni della L.N.D. 136 1.1 Circolare n. 11 136 1.2 Circolare n. 12 139 1.3 Circolare n. 13 139 1.4 Circolare n. 14 140 2. Comunicazioni del Comitato Provinciale autonomo di Trento 140 2.1 Società inattive 140 2.2 Riaperti i termini per le iscrizioni di squadre allievi, giovanissimi ed esordienti dal 2 al 5 agosto 2011 141 2.3 Prolungamento dei termini d iscrizione al campionato Amatori a 11 ed a 7 141 2.4 Presentazione Calendari 141 2.5 Completamento organici per i campionati di calcio a5 141 2.6 Liste formazione 141 2.7 Richiesta variazione gare sanzioni pecuniarie applicate 142 2.8 Organici dei Campionati provinciali stagione sportiva 2011-2012 142 2.9 Coppa Provincia 1^ Categoria 146 2.10 Coppa Provincia 2^ Categoria 149 2.11 Ritiro tessere Settore Giovanile e Scolastico 152 3. Gare 152 3.1 Autorizzazione manifestazione 152 4. Allegati 153

136 / 9 1. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. 1.1 CIRCOLARE N. 11 Si trasmette, per opportuna conoscenza, copia della circolare n. 6 2011 degli Uffici Tributari della F.I.G.C. del 27 luglio 2011. Oggetto: D.L. n. 98/2011 convertito dalla l. 15 luglio 2011, n. 111, recante Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria c.d. Manovra economica 2011 - E stata pubblicata sulla G.U. n. 164 del 16 luglio 2011, la legge n. 111 del 15 luglio 2011 di conversione del D.L. 6 luglio 2011, n. 98. Si riportano, di seguito, le principali disposizioni che possono interessare i destinatari della presente Circolare. Art. 23, commi 5 e 6 (aliquota IRAP per banche, assicurazioni e società concessionarie) Con introduzione del comma 1-bis all art. 16, D.Lgs. n. 446/97, sono state stabilite nuove aliquote IRAP nei confronti delle banche e degli enti finanziari, delle imprese di assicurazione nonché delle società di capitali che esercitano attività di impresa concessionaria diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori. Queste nuove aliquote applicabili a decorrere dal periodo d imposta in corso al 6 luglio 2011 (data di entrata in vigore della legge n. 111/2011), fermo restando il potere delle Regioni di modificare le aliquote stesse ( ad ese., in molte regioni, quali Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, le aliquote sono del 5,57% per le banche e del 6,82% per le imprese di assicurazione): - Aliquota del 4,20% nei confronti di società di capitali che esercitano attività di impresa concessionaria diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori; - Aliquota del 4,65% nei confronti delle banche e degli altri enti e società finanziari; - Aliquota del 5,90% nei confronti delle imprese di assicurazione. Art. 23, comma 8 (ritenuta sui lavori agevolabili) E stata stabilita, con decorrenza dal periodo d imposta successivo a quello in corso al 6 luglio 2011, la riduzione dal 10 al 4% delle ritenute a titolo di acconto operate dalle banche e poste sugli accreditamenti di bonifici disposti dai contribuenti, in relazione alle spese per beneficiare di deduzioni e detrazioni (bonus del 36% per le ristrutturazioni edilizie e del 55% per gli interventi finalizzati al risparmio energetico). Art. 23, comma 9 (riporto delle perdite) E stata modificata, a partire dal periodo d imposta successivo a quello in corso al 6 luglio 2011, la normativa contenuta nell art. 84 del TUIR, commi 1 e 2, sull utilizzo delle perdite conseguite dalle imprese assoggettate all IRES. Le perdite conseguite nei singoli periodi d imposta potranno essere così utilizzate: - Perdite conseguite nei primi tre esercizi d imposta: riporto illimitato ed utilizzo nel limite del reddito imponibile; - Perdite conseguite dal quarto periodo d imposta in poi: le perdite diventano illimitatamente riportabili, ma l utilizzo delle stesse non può eccedere lì80% del reddito; Circa la decorrenza della disposizione, è da ritenere che per le perdite maturate fino al 2010 si applicano le vecchie regole che, invece, dovrebbero essere applicabili alle perdite maturate nel 2011. Art. 23, commi 17-20 (nuove regole per la definizione ed i pagamenti rateali) E cancellato l obbligo di prestare, in caso di definizioni superiori a 50.000 euro, effettuate a partire dal 7 luglio u.s., una garanzia mediante fideiussione: è, però, prevista una sanzione del 60% in caso di mancato pagamento di una sola rata successiva alla prima. Art. 23, comma 22 e 23 (partite IVA inattive) E prevista la revoca delle partite IVA che risultano inattive da più di 3 anni. Per effetto dell introduzione del nuovo comma 15-quinquies all art. 35, DPR n. 633/72, la revoca d ufficio della Partita IVA viene effettuata qualora, per 3 anni consecutivi, il soggetto interessato: - Non abbia esercitato l attività d impresa o di lavoro autonomo; ovvero - Non abbia presentato la dichiarazione IVA, qualora obbligato. E stata introdotta la possibilità, per chi non ha tempestivamente presentato la dichiarazione di cessazione di attività, di sanare la violazione versando, entro il 4 ottobre 2011, la sanzione ridotta ad. 120, sempre che la violazione non sia già stata contestata dall Amministrazione Finanziaria.

137 / 9 Art. 23, comma 28 (studi di settore) Sono state introdotte, a far tempo dal periodo d imposta successivo a quello in corso al 6 luglio 2011, misure volte a razionalizzare gli studi di settore. In particolare: - Gli studi di settore devono essere pubblicati in G.U. entro il 31 dicembre del periodo d imposta nel quale entrano in vigore ; eventuali integrazioni devono essere pubblicate in G.U. entro il 31 marzo del periodo d imposta successivo a quello della loro entrata in vigore ; - Sono stati inasprite le conseguenze legate all omessa presentazione (o infedeltà) del modello dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore. Per la mancata presentazione (anche a seguito di specifico invito da parte dell Agenzia delle Entrate), scatta automaticamente la sanzione massima di 2.065 euro (non è più possibile applicare quella minima di 258 euro); - Potrà essere effettuato accertamento induttivo anche nelle ipotesi in cui vi sia l omessa o infedele indicazione dei dati, così come in caso di indicazione di cause di esclusione o di inapplicabilità degli studi di settore non sussistenti. In tali casi la procedura di accertamento induttivo è possibile qualora l errore di compilazione abbia determinato uno scostamento significativo del reddito d impresa o di lavoro autonomo (conseguente alla corretta applicazione degli studi di settore), superiore al 10% del reddito d impresa o di lavoro autonomo dichiarato; - Nei casi omessa presentazione del modello degli studi di settore, la sanzione (minima e massima) è aumentata del 50%. Art. 23, comma 29 e 30 (irrogazione delle sanzioni) Qualora l ufficio ricalcoli, ritenendo corrette le osservazioni del contribuente entro i 60 giorni prevsiti per l impugnazione dell atto, le sanzioni, queste potranno essere ridotte ad 1/3 del loro importo. Tali disposizioni si applicano agli atti notificati dopo il 6 luglio 2011 nonché quelli notificati prima di tale data per i quali risultano pendenti i termini per la proposizione del ricorso; E stata prorogata al 1 ottobre 2011 la decorrenza della disposizione che prevede l esecutività dellìavviso di accertamento. Ciò, anche a seguito della disposizione recata dall art. 7, comma2, punto n), punto 3) della L. n. 106 del 12 luglio 2011, che ha convertito il D.L. n. 70 del 13 maggio, che ha sospeso per 180 giorni l esecuzione forzata dei nuovi accertamenti. A tale riguardo, va rilevato che gli accertamenti emessi dalla predetta data del 1 ottobre p.v., purché relativi a periodi d imposta in corso al 31 dicembre 2007, saranno immediatamente esecutivi; in mancanza di pagamento, decorsi i termini per la proposizione del ricorso, la riscossione delle somme è affidata agli agenti della riscossione. In presenza di ricorso si deve provvedere al pagamento del 30% della maggiore imposta accertata, altrimenti la somma verrà iscritta a ruolo. Decorsi 30 giorni dal termine per la presentazione del ricorso e in mancanza di pagamento, l importo viene inviato all agente della riscossione per l esecuzione forzata che, però, è sospesa per 180 giorni dalla data in cui il carico è stato affidato agli agenti stessi. Il ricorrente può ottenere la sospensione giudiziale con istanza di sospensione della riscossione al giudice tributario il quale deve decidere entro 180 giorni dalla data di presentazione dell istanza. Art. 23, comma 31 (sanzioni per ritardato versamento) E stata modificata l attuale disposizione che sanziona i pagamenti effettuati in ritardo, estendendo a tutti i versamenti (in acconto, periodici, a conguaglio o a saldo dell imposta risultante dalla dichiarazione) la disposizione che prevede la riduzione della sanzione in caso di lieve ritardo (fino a 15 giorni) dei versamenti. Pertanto, in caso di ravvedimento la sanzione ordinaria del 30%, applicabile sui tardivi od omessi versamenti di imposta, si riduce allo 0,2% per ogni giorno di ritardo. La sanzione applicabile del 30%, che si riduce al 3% in caso di ravvedimento breve (ossia entro 30 giorni dall omesso versamento), è ulteriormente ridotta ad un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo. Art. 23, comma 41 (spesometro) In ordine all obbligo di comunicazione delle operazioni di importo pari o superiore ad 3.000/3.600 al lordo di IVA, è stata prevista l esclusione dalla comunicazione delle operazioni eseguite nei confronti di privati se il pagamento dei corrispettivi avviene tramite carta di credito, debito o prepagata. L obbligo di comunicazione risulta essere a carico degli operatori finanziari che hanno emesso la carta di pagamento. Art. 23, comma 47 (ammortamento beni) E previsto che, in attesa della riforma fiscale, a decorrere dal periodo di imposta 2013, verrà adottato un regolamento di delegificazione in materia di regime fiscale degli ammortamenti dei beni materiali e immateriali, ispirato a criteri di semplificazione. Il regolamento dovrà individuare le attività ammortizzabili singolarmente in base alla vita utile e a quote costanti e a quelle attività ammortizzabili cumulativamente con aliquota di ammortamento unica.

138 / 9 Art. 27 (regime fiscale delle nuove iniziative dell imprenditoria giovanile) E introdotto un particolare regime fiscale di vantaggio, per le cd. nuove iniziative, al fine di favorire la costituzione di nuove imprese da parte di giovani o di coloro che perdono il posto di lavoro, che ricalca gli attuali regimi delle nuove iniziative di cui all art. 13, Legge n. 388/2000 e dei minimi di cui all art. 1. Commi da 96 a 117, Legge n. 244/2007. A decorrere dal 1 gennaio 2012, alle persone fisiche che avviano una nuova attività d impresa, arte o professione o l hanno intrapresa dopo il 31 dicembre 2007, è applicabile l attuale regime dei minimi. Il regime è applicabile anche oltre il quarto periodo d imposta successivo a quello di inizio dell attività, ma non oltre il periodo d imposta di compimento del trentacinquesimo anno di età. L Irpef e le relative addizionali regionale e comunale sono sostituite da un imposta del 5%. La disposizione è applicabile a condizione che: - Il contribuente non abbia esercitato, nei tre anni precedenti, altra attività artistica, professionale o d impresa, anche in forma associata o familiare; - L attività non costituisca mera prosecuzione di altra già svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo (tranne il periodo di pratica obbligatoria per l esercizio dell arte o professione); - In caso di prosecuzione di un attività d impresa svolta da altro soggetto, i ricavi realizzati nell anno precedente non siano superiori a 30.000 euro. Art. 39, commi 9-11 (mini-liti, accordo preventivo, reclamo, mediazione) Per gli accertamenti emessi dal 1 aprile 2012 dall Agenzia delle entrate di valore fino al 20.000, viene stabilito che dovrà essere presentato, da chi intende proporre ricorso, preventivo reclamo contenente una proposta di mediazione. Il reclamo va prodotto alla Direzione Provinciale o alla Direzione Regionale che ha emanato l atto. Le Direzioni provvedono, attraverso apposite strutture diverse ed autonome da quelle che curano l istruttoria degli atti reclamabili, ad analizzare il reclamo. La presentazione del reclamo è condizione di ammissibilità del ricorso avverso l atto contestato. Sia il contribuente che l Agenzia delle entrate possono effettuare una proposta di mediazione della controversia. Decorsi 90 giorni, il reclamo, se non è stato accolto o non si è conclusa la mediazione, produce gli effetti del ricorso. I termini per la costituzione in giudizio del ricorrente scadono a 30 giorni dalla proposizione del ricorso. In caso di giudizio la parte soccombente è condannata a rimborsare, oltre alle spese di giudizio, una somma pari al 50% delle medesime a titolo di rimborso delle spese del procedimento sul reclamo di mediazione. Art. 39, comma 12 (chiusura liti fiscali pendenti di importo non superiore a 20.000 euro) Al fine di ridurre il numero delle liti pendenti, è prevista la possibilità di definizione delle liti pendenti alla data del 1 maggio 2011, per le quali l ente impositore è l Agenzia delel entrate, di importo non superiore a Euro 20.000. E da ritenere che la definizione è applicabile soltanto in presenza di ricorso notificato alla data del 1 maggio 2011 e che il limite di 20.000 euro va considerato sulla base del tributo accertato o contestato con esclusione di interessi e sanzioni. E necessario attendere i chiarimenti dell amministrazione per individuare se il limite è riferibile a ciascun tributo o all ammontare complessivo di tutti i tributi risultanti dall atto impositivo. Questo il costo delle definizione: Valore della lite fino a Euro 2.000: 150 Euro Valore della lite superiore a 2.000 Euro: 10% del valore della lite in caso di soccombenza dell Agenzia delle entrate nell ultima o unica pronuncia giurisdizionale resa dalla data di presentazione della domanda di definizione; 50% del valore della lite in caso di soccombenza del contribuente nell ultima o unica pronuncia giurisdizionale resa dalla data di presentazione della domanda di definizione; 30% del valore della lite se non vi è stata ancora alcuna pronuncia da parte dei giudici alla data di presentazione della domanda di definizione. Gli importi vanno versati entro il 30 novembre 2011 in unica soluzione, mentre la domanda di definizione va presentata entro il 31 marzo 2012. Le liti fiscali pendenti sono sospese fino al 30 giugno 2012, così come i termini per la proposizione dei ricorsi, appelli, controdeduzioni ecc.. Le modalità di versamento e presentazione della domanda di definizione saranno individuate dall Agenzia delle entrate mediante specifici provvedimenti.

139 / 9 Art. 40, comma 1 ter e quater (taglio delle agevolazioni) I regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale sono ridotti del 5% per l anno 2013 e del 20% a decorrere dall anno 2014. Il taglio riguarda una serie di agevolazioni fiscali quali, ad esempio, gli sgravi per il lavoro dipendente e per le pensioni, le detrazioni per i figli a carico, per le spese sanitarie e di istruzione, per le spese per gli asili nido, nonché quelle a favore degli studenti universitari. Per i casi in cui la disposizione non sia suscettibile di diretta ed immediata applicazione, con uno o più decreti del Ministero dell Economia e delle Finanze sono stabilite le modalità tecniche per l attuazione della norma con riferimento ai singoli regimi interessati. La disposizione in commento non verrà applicata, qualora entro il 30 settembre 2013 siano adottati provvedimenti legislativi in materia fiscale ed assistenziale aventi ad oggetto il riordino della spesa in materia sociale nonché la eliminazione o riduzione dei regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale che si sovrappongono alle prestazioni assistenziali. ----------- ---------- 1.2 CIRCOLARE N. 12 Oggetto: iscrizione al REA- Repertorio delle notizie Economiche Amministrative Si ricorda alle associazioni sportive affiliate a questa Lega, che con il decreto interministeriale 21 aprile 2011 è stato fissato in 30 euro l importo del diritto annuale dovuto, a decorrere dall anno 2011 dai soggetti iscritti al REA Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative tenuto presso le Camere di Commercio - che fino al 31 dicembre scorso non erano tenuti ad alcun versamento. Si ricorda, ancora, che l obbligo di iscrizione al REA riguarda i soggetti enti non commerciali per i quali non sussistono i presupposti per l iscrizione nel registro delle imprese. Trattasi, in particolare, tra l altro, delle associazioni, come quelle sportive dilettantistiche, che pur esercitando un attività economica commerciale, non hanno per oggetto esclusivo o principale l esercizio di un impresa. I soggetti non ancora iscritti potranno richiedere l iscrizione utilizzando l apposito modello, scaricabile via internet, Denuncia al Repertorio Economico Amministrativo di associazione o ente. I soggetti non ancora iscritti, dopo aver provveduto ad effettuare l iscrizione, devono versare il diritto annuale di 30, in unica soluzione, con il Mod. F 24. Il termine previsto per il versamento era quello del 16 giugno o del 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%. Per il mancato rispetto dei suddetti termini di versamento, si ritiene possibile ricorrere al istituto del ravvedimento operoso. Per la compilazione del Mod. F 24, nella sezione contribuente va indicato il codice fiscale e non la partita IVA della associazione. Inoltre, va compilata, come segue, la sezione ICI ed altri tributi locali : - nel codice ente apporre la sigla della provincia della Camera di Commercio cui il versamento è destinato; - nel codice tributo, indicare il codice 3850; - nell anno di riferimento, indicare l anno 2011; - nell importo a debito, indicare l importo di 30,00 In caso di ravvedimento operoso per il tardivo versamento, occorre indicare nello stesso Modello F 24: - nel codice tributo, il codice 3851 per interessi pari all 1,5% del tributo, calcolati a partire dal 16 giugno 2011: - nel codice tributo, il codice 3852 per la sanzione dovuta per il ravvedimento operoso, pari al 3,75% del tributo dovuto ( 30) in quanto il versamento è fatto oltre i 30 giorni dalla scadenza (30 giugno) per il pagamento. Il Segretario Generale Massimo Ciaccolini Il Presidente Carlo Tavecchio ----------- ---------- 1.3 CIRCOLARE N. 13 Oggetto: Copertura della polizza RCT/O, stipulata fra la L.N.D. e la INASSITALIA Polizza 330/00073975 Pervengono a questa Lega, con notevole frequenza, segnalazioni da parte di Società che si vedono respinte dalle Amministrazioni Comunali del rispettivo territorio, con la motivazione che la polizza indicata in oggetto non sarebbe idonea alla tutela del caso, la possibilità di utilizzo degli impianti sportivi.

140 / 9 A tale riguardo, giova chiarire che il contratto relativo alla Responsabilità Civile verso terzi (RCT), stipulato dalla Lega Nazionale Dilettanti, garantisce da tutti i rischi le Società della L.N.D, le quali sono assicurate con polizza Responsabilità Civile verso terzi (RCT), che si obbliga a tenere indenne l Assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarcimento, per danni involontariamente cagionati a terzi in conseguenza di un fatto accidentale, con massimali che superano 5 milioni di euro, verificatosi in relazione anche ai rischi di seguito riportati: - i rischi derivanti dalla proprietà, uso, esercizio e conduzione degli impianti, le installazioni, le attrezzature e tutto il materiale necessario per lo svolgimento delle attività assicurate; - i rischi derivanti dalla manutenzione e riparazione dei fabbricati e degli impianti sportivi; - i rischi derivanti all Assicurato dall organizzazione di Tornei. Tale polizza può essere presentata alla competente Amministrazione Comunale al fine di potersi vedere accordare l uso e/o la gestione degli impianti sportivi idonei allo svolgimento delle finalità associative. Si ricorda, infine, che è sempre attivo il servizio di consulenza per le problematiche concernenti la copertura assicurativa dei tesserati e dei dirigenti con le Società della Lega Nazionale Dilettanti (non del Settore Giovanile e Scolastico). Tale servizio è disponibile dal lunedì al venerdì (esclusi i giorni festivi) dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle ore 19.00, contattando il numero telefonico 335.8280450. Il Segretario Generale Massimo Ciaccolini Il Presidente Carlo Tavecchio ----------- ---------- 1.4 CIRCOLARE N. 14 Oggetto: provvedimenti legislativi statali interessanti l organizzazione sportiva Si trasmette, per opportuna conoscenza, copia della nota C.O.N.I. del 2 agosto, inerente l oggetto. Dato il corposo allegato, si invitano le società a prenderne visione e stampare, al seguente indirizzo telematico, rintracciabile sul sito della L.N.D. alla voce circolari: http://www.lnd.it/index.php?page=user.documents.selectdoc&id=745509&type=circ ----------- ---------- 2. COMUNICAZIONI DEL COMITATO PROVINCIALE AUTONOMO DI TRENTO 2.1 SOCIETÀ INATTIVE Si informa che le sotto riportate Società: 910942 A.C. REAL ROVERETO A.S.D. Categoria Calcio a 5 760054 G.S.D. PUNTO QUOTA TRENTO Calcio a 5 920792 A.S.D. TRIDENTINA ASI Calcio a 5 760208 A.S. VIVINSPORT Calcio a 5 hanno rinunciato ad iscriversi al Campionato di competenza della stagione sportiva 2011/2012. Nei loro riguardi viene quindi dichiarata ufficialmente l inattività dall attività organizzata dalla F.I.G.C. e la decadenza dell affiliazione. Ne consegue che diviene operante il disposto di cui all art. 110 delle N.O.I.F.; in base a tale norma tutti i calciatori tesserati in favore delle stesse acquisiscono la libertà sportiva alla data di pubblicazione del presente Comunicato. La seguente Società ha smesso l attività calcistica dilettantistica (Seconda categoria) proseguendo con l attività di solo Settore Giovanile e Scolastico: 915683 U.S.D. SOPRAMONTE Ne consegue che diviene operante il disposto di cui all art. 110 delle N.O.I.F.; in base a tale norma tutti i calciatori tesserati in favore della stessa acquisiscono la libertà sportiva alla data del 22 luglio 2011. Le seguenti Società affiliate hanno smesso l attività a fianco indicata 911762 G.S. CRISTO RE Categoria Calcio a 5 20740 U.S.D. GARDOLO Calcio a 5 930035 A.S.D. ORTIGARALEFRE Calcio a 5 72625 A.C. VAL DI GRESTA Calcio a 5

141 / 9 2.2 RIAPERTI I TERMINI PER LE ISCRIZIONI DI SQUADRE ALLIEVI, GIOVANISSIMI ED ESORDIENTI DAL 2 AL 5 AGOSTO 2011 Al fine di favorire la massima promozione possibile del calcio giovanile e di base, il Consiglio Direttivo del Comitato Provinciale autonomo di Trento nella riunione del 1 agosto 2011 ha deliberato di riaprire i termini per le iscrizioni ai campionati 2011/2012 per le categorie Allievi, Giovanissimi ed Esordienti. Sono stati fissati i nuovi termini che vanno da martedì 2 agosto a venerdì 5 agosto 2011. Le iscrizioni dovranno essere effettuate on-line con le stampe di tutta la modulistica connessa debitamente compilata, firmata e timbrata che dovrà essere depositata o spedita al Comitato entro i termini fissati. Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria del Comitato: tel. 0461/984050, 0461/984262 - e.mail: figctn@figctaa.it 2.3 PROLUNGAMENTO DEI TERMINI D ISCRIZIONE AL CAMPIONATO AMATORI A 11 ED A 7 Il Consiglio Direttivo nella sua ultima riunione ha deliberato di spostare il termine di chiusura del campionato amatori dal 20/08/2011 al 31 agosto 2011, considerando quest ultimo come termine unico. Per il solo Campionato Amatori 2011/12, le domande di iscrizione dovranno essere effettuate esclusivamente con documentazione cartacea nel rispetto dei termini stabiliti. La relativa modulistica è disponibile sul sito del Comitato Provinciale autonomo di Trento, alla voce: http://www.figctaa.it/tn/moduli.asp Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria del Comitato: tel. 0461/984050, 0461/984262 - e.mail: figctn@figctaa.it 2.4 PRESENTAZIONE CALENDARI Si comunica che questo Comitato Regionale, d intesa con i Comitati Provinciali Autonomi di Bolzano e Trento, presenterà ai mass-media i calendari ufficiali della Stagione Sportiva 2011/2012 MERCOLEDI 17 AGOSTO 2011 alle ore 11.00 presso l Hotel VILLA MADRUZZO Cognola di Trento 2.5 COMPLETAMENTO ORGANICI PER I CAMPIONATI DI CALCIO A5 Il Consiglio Direttivo del Comitato Provinciale Autonomo di Trento, nella riunione del 01 agosto 2011, vista la mancata iscrizione da parte della Società A.C. REAL ROVERETO A.S.D., il ripescaggio della Società IMPERIAL GRUMO A.S.D. al Campionato Regionale di C1,, preso atto delle domande di ripescaggio presentate dalle Società A.S.D. CALCIO A5 BELLESINI BORGO e REAL ANDALO, pervenute nei termini fissati, ha deliberato di ammettere al Campionato Calcio a 5 Serie C2,stagione sportiva 2011/2012, le Società A.S.D. CALCIO A5 BELLESINI BORGO e REAL ANDALO a completamento dell organico. 2.6 LISTE FORMAZIONE Si rende noto che presso il Comitato Provinciale autonomo di Trento sono stati confezionati plichi contenenti le liste di formazione. Ad ogni Società verrà consegnato un fascicolo di liste formazione (30 copie) per ogni squadra L.N.D. iscritta (Prima squadra, Calcio a 5, Juniores). Le Società che intendono ritirare il plico presso il Comitato lo possono fare direttamente. Le Società che intendono ricevere il plico per via postale sono pregate di comunicarlo al Comitato.

142 / 9 2.7 RICHIESTA VARIAZIONE GARE SANZIONI PECUNIARIE APPLICATE Il Consiglio Direttivo del Comitato Provinciale autonomo di Trento, al fine di porre un freno alle continue ed intempestive richieste di variazione al programma gare, ha deliberato le seguenti procedure e sanzioni pecuniarie per la richiesta di variazioni di gara. Richiesta di variazione nell intervallo di tempo fra i 10 e i 5 giorni prima della data programmata per la gara dovrà essere versata dalla Società richiedente l importo di 50,00. La variazione verrà effettuata solamente a seguito di anticipato versamento da parte della Società responsabile della variazione, con esibizione di copia del bonifico all atto della richiesta. Richiesta di variazione nell intervallo di tempo fra i 5 e i 3 giorni prima della data programmata per la gara dovrà essere versata dalla Società richiedente l importo di 80,00. La variazione verrà effettuata solamente a seguito di anticipato versamento da parte della Società responsabile della variazione, con esibizione di copia del bonifico all atto della richiesta. Per quanto precede si precisa che dalla conta dei giorni va escluso quello della partita. Va ribadito che le variazioni saranno possibili solamente previo accordo delle due Società interessate. Va precisato e sottolineato altresì che la variazione richiesta nell intervallo di tempo fra i 5 e i 3 giorni prima della data programmata per la gara potrà essere accolta solamente nel caso vi sia la disponibilità arbitrale. Non si accetteranno variazioni che vengano richieste nei due giorni antecedenti la gara. Quanto precede ad eccezione delle cause di forza maggiore che verranno valutate dal Comitato. 2.8 ORGANICI DEI CAMPIONATI PROVINCIALI STAGIONE SPORTIVA 2011-2012 Il Consiglio Direttivo del Comitato Provinciale Autonomo di Trento, nella riunione del 01 agosto 2011, ha deliberato gli organici dei Campionati di Promozione, Prima categoria, Seconda categoria, Juniores Provinciale, Allievi Regionali Prima Fase, Giovanissimi Regionale Prima Fase per la stagione sportiva 2011/2012 che di seguito si riportano. CAMPIONATO PROMOZIONE GIRONE A CAMPO 1 ARCO 1895 Arco Via Pomerio A 2 AZZURRA SB Trento Via Olmi sint. 3 BASSA ANAUNIA Denno 4 BORGO Borgo C.Sportivo 5 CALCIO BLEGGIO Cavrasto 6 CALCIOCHIESE Storo Grilli 7 COMANO TERME FIAVE Ponte Arche 8 CONDINESE Condino 9 DRO Dro loc. Oltra 10 FIEMME CR Cavalese 11 GARIBALDINA S.Michele A/A 12 ISERA Isera 13 LEVICO TERME Levico Terme 14 PINZOLO CAMPIGLIO Pinzolo Pineta 15 RAVINENSE Trento Mattarello sint. 16 VILLAZZANO Trento Gabbiolo sint. Inizio Campionato: domenica 28 agosto 2011 Termine andata: domenica 27 novembre 2011 Turno infrasettimanale: mercoledì 21 settembre 2011 (5^ giornata di andata) Inizio ritorno: domenica 19 febbraio 2012 Termine ritorno : domenica 03 giugno 2012 Turno infrasettimanale: Nel ritorno nessun turno infrasettimanale Si osserva la pausa Pasquale

143 / 9 CAMPIONATO PRIMA CATEGORIA GIRONE A CAMPO GIRONE B CAMPO 1 ALTA GIUDICARIE Breguzzo 1 ALDENO Aldeno 2 BAONE Vigne di Arco sint. 2 AVIO CALCIO Avio 3 BENACENSE 1905 Limone sul Garda 3 CALCERANICA Calceranica 4 CAFFARESE Ponte Caffaro 4 CASTELSANGIORGIO Chizzola di Ala 5 CALISIO Trento Cognola 5 CIVEZZANO SPORT Pergine Vigalzano 6 GUAITA Pietramurata 6 LENO Rovereto Marco 7 LEDRENSE Locca di Concei 7 MONTE BALDO Brentonico 8 MOLVENO Molveno 8 MONTEVACCINO Trento Via Maccani sint. 9 NAGO TORBOLE Nago 9 ORTIGARALEFRE Villa Agnedo 10 PIEVE DI BONO Creto sint. 10 PINE Bedollo Centrale 11 POVO SCANIA Trento Gabbiolo sint. 11 SACCO S.GIORGIO Rovereto Fucine sint. 12 TIONE Tione loc. Sesena 12 TELVE Telve sint. 13 TRILACUM Trento Vigolo Baselga 13 VATTARO Vattaro 14 VAL RENDENA 06 Spiazzo Rendena 14 VIRTUS TRENTO Trento Talamo sint. GIRONE C CAMPO 1 ALTA ANAUNIA Ronzone 2 ANAUNE Cles 3 AQUILA TRENTO TrentoTrentinello 4 CAURIOL Ziano di Fiemme 5 DOLOMITICA Predazzo 6 FASSA Vigo di Fassa sint. 7 LAVIS Lavis sint. 8 MATTARELLO CALCIO Trento Mattarello sint. 9 MEZZOLOMBARDO Mezzolombardo sint. 10 MONTE OZOLO Cloz 11 PAGANELLA Lavis sint. 12 SOLANDRA Dimaro 13 TNT MONTE PELLER Tuenno 14 VERLA Masen di Giovo erba Gironi A B - C : Inizio Campionato: Domenica 04 settembre 2011 Termine andata Domenica 20 novembre 2011 Turno infrasettimanale mercoledì 28 settembre 2011 (5^ di andata) Inizio ritorno: Domenica 26 febbraio 2012 Termine ritorno : Domenica 27 maggio 2012 Si osserva la pausa Pasquale TRIANGOLARI SECONDE CLASSIFICATE E TERZ ULTIME CLASSIFICATE Mercoledì 30 maggio 2012 Eventuali spareggi Domenica 03 giugno 2012 1^ giornata di Triangolare Mercoledì 06 giugno 2012 2^ giornata di Triangolare Domenica 10 giugno 2012 3^ giornata di Triangolare CAMPIONATO SECONDA CATEGORIA GIRONE A CAMPO GIRONE B CAMPO 1 ASD AURORA Vigne di Arco sint. 1 ALTIPIANI CALCIO Lavarone 2 BAGOLINO Bagolino 2 AUDACE Caldonazzo 3 CALAVINO Calavino 3 BERSNTOL S.Orsola Terme 4 CARISOLO Carisolo 4 BOLGHERA Trento Via Olmi sint. 5 CASTELCIMEGO Cimego 5 FORNACE Fornace 6 CAVEDINE LASINO Cavedine 6 ISCHIA Ischia di Pergine 7 LIMONESE Limone sul Garda 7 VALSUGANA Scurelle 8 RIVA DEL GARDA Riva Rione 2 giugno 8 OLTREFERSINA Madrano 9 SETTAURENSE Storo Grilli 9 PRIMIERO S.MARTINO Mezzano 10 STIVO Bolognano di Arco 10 G.S. RONCEGNO Roncegno 11 TRE P Caderzone 11 TESINO Cinte Tesino 12 VIRTUS GIUDICARIESE Preore 12 VIGOLANA Vigolo Vattaro

144 / 9 GIRONE C CAMPO GIRONE D CAMPO 1 BESENELLO Calliano 1 ADIGE Nave San Rocco 2 CASTELMOLINA Ziano di Fiemme 2 CAVEDAGO Cavedago 3 CERMIS Masi di Cavalese 3 CRISTO RE Trento Via Maccani sint. 4 CORNACCI Tesero 4 DOLASIANA Trento Loc. Melta sint. 5 GIOVO Masen di Giovo erba 6 LA ROVERE Roverè della Luna 6 MONTI PALLIDI Moena 5 GARDOLO Trento loc. Melta sint. 7 LIZZANA Lizzana 7 PREDAIA Taio 8 SAN ROCCO r Rovereto Baratieri 8 ROBUR Sporminore 9 TRAMBILENO Trambileno Moscheri 9 SOLTERI Trento loc. Melta sint.. 10 VAL DI GRESTA Ronzo Chienis 10 SPORMAGGIORE Spormaggiore 11 VALLARSA Raossi di Vallarsa 11 VALPEJO Celledizzo 12 VOLANO Volano 12 VERMIGLIO Vermiglio 13 CEMBRA 82 Cembra 13 VERVO Vervò Girone A B Inizio Campionato: domenica 11 settembre 2011 Termine andata domenica 20 novembre 2011 Inizio ritorno: domenica 11 marzo 2012 Termine ritorno : domenica 27 maggio 2012 Si osserva la pausa Pasquale Gironi C - D : Inizio Campionato: Domenica 04 settembre 2011 Termine andata Domenica 20 novembre 2011 Turno infrasettimanale mercoledì 28 settembre 2011 (5^ di andata) Inizio ritorno: Domenica 26 febbraio 2012 Termine ritorno : Domenica 27 maggio 2012 Si osserva la pausa Pasquale PLAY OFF Mercoledì 30 maggio 2012 Eventuali spareggi Domenica 03 giugno 2012 1^ giornata di Play off Mercoledì 06 giugno 2012 2^ giornata di Play off Domenica 10 giugno 2012 3^ giornata di Play off Mercoledì 13 giugno 2012 spareggio perdenti finali Play off CAMPIONATO JUNIORES PROVINCIALE GIRONE A CAMPO GIRONE B CAMPO 1 AVIO CALCIO Avio 1 AZZURRA SB Trento Via Olmi sint. 2 BAONE Vigne di Arco sint. 2 BESENELLO Calliano 3 BENACENSE Riva Varone sint. 3 BOLGHERA Trento Via Olmi sint. 4 COMANO TERME FIAVE Fiave 4 CRISTO RE Trento Via Maccani sint. 5 CONDINESE Creto sint. 5 DOLASIANA Trento loc. Melta erba 6 ISERA Isera 6 DOLOMITICA Predazzo 7 PINZOLO CAMPIGLIO Pinzolo Pineta 7 FASSA Vigo di Fassa 8 SAN ROCCO Rovereto Baratieri 8 FIEMME CR Varena 9 STIVO Bolognano di Arco 9 GARDOLO Trento loc. Melta sint. 10 TIONE Tione loc. Sesena 10 RAVINENSE TrentoRavina sint. 11 VALRENDENA 06 Javrè 11 SOLTERI Trento loc. Melta sint. 12 VOLANO Volano 12 VIRTUS TRENTO TrentoTalamo sint. GIRONE C CAMPO GIRONE D CAMPO 1 ADIGE Nave S.Rocco sint. 1 BORGO Borgo C.Sportivo 2 ALTA ANAUNIA Cavareno 2 CALISIO Trento Cognola 3 ANAUNE Cles 3 CIVEZZANO Civezzano 4 BASSA ANAUNIA Denno 4 LEVICO TERME Levico Terme 5 GARIBALDINA S. Michele A/A 5 OLTREFERSINA Madrano 6 LAVIS Lavis sint. 6 ORTIGARALEFRE Grigno 7 MOLVENO Molveno 7 PINE Baselga di Pinè 8 MONTE OZOLO Cloz 8 POVO SCANIA Trento Gabbiolo sint. 9 SOLANDRA Dimaro 9 PRIMIERO Tonadico sint. 10 VALPEJO Celledizzo di Pejo 10 RONCEGNO Roncegno 11 VERLA Masen di Giovo erba 11 VALSUGANA Scurelle 12 VIGOLANA Vigolo Vattaro

145 / 9 GIRONI: A B C D Inizio Campionato: sabato 10 settembre 2011 Termine andata: sabato 19 novembre 2011 Inizio ritorno: sabato 10 marzo 2012 Termine ritorno: sabato 26 maggio 2012 Si osserva la pausa Pasquale FINALI Mercoledì 30 Maggio 2012 Eventuali Spareggi Sabato 02 Giugno 2012 Gare di Semifinale Abbinamenti Semifinali Vincente Girone A - Vincente Girone D Vincente Girone B - Vincente Girone C Giovedì 07 Giugno 2012 Gara di Finale Mercoledì 08 Giugno 2011 Gara di Finale CAMPIONATO ALLIEVI - 1^ FASE QUALIFICAZIONE REGIONALE GIRONE A CAMPO GIRONE B CAMPO 1 CALISIO Trento Cognola 1 BASSA ANAUNIA Campodenno sint. 2 AZZURRA SB TrentoVia Olmi sint. 2 FIEMME CR Tesero 3 BORGO Borgo C.Sportivo 3 ROTALIANA Mezzolombardo sint. 4 FERSINA PERGINESE Pergine V.le Dante 4 VALLE DI NON Marcena di Rumo 5 VILLAZZANO TrentoGabbiolo erba 5 MEZZOCORONA Mezzocorona 6 TRENTO CALCIO 1921 Trento Trentinello 6 VIRTUS TRENTO Trento Talamo sint. GIRONE C CAMPO 1 ARCO 1895 Arco Via Pomerio A 2 CALCIOCHIESE Darzo 3 ALENSE Ala 4 MORI S.STEFANO Mori Sint. 5 ROVERETO Rovereto Fucine A 6 SC VALRENDENA Pinzolo Pineta GIRONI A B C Inizio Campionato: giovedì 08 settembre 2011 Termine ritorno Domenica 23 ottobre 2011 Turni infrasettimanali mercoledì 21 settembre 2011 (4^ giornata andata) mercoledì 12 ottobre 2011 (3^ giornata ritorno) CAMPIONATO GIOVANISSIMI - 1^ FASE QUALIFICAZIONE REGIONALE GIRONE A CAMPO GIRONE B CAMPO 1 BORGO Borgo Centro Sportivo 1 AZZURRA SB Trento Via Olmi sint. 2 FERSINA PERGINESE Pergine V.le Dante sint. 2 CALISIO Trento Cognola 3 GARDOLO Trento loc. Melta sint. 3 MEZZOCORONA Mezzocorona sint. 4 MORI S. STEFANO Mori sint. 4 POVO SCANIA TrentoGabbiolo sint 5 TRENTO C 1921 Trento Trentinello 5 SOLANDRA Malè sint. 6 VILLAZZANO Trento Gabbiolo sint. 6 VALLE DI NON Ronzone GIRONE C CAMPO 1 ALENSE Ala sint. 2 ARCO 1895 Arco Via Pomerio A 3 RIVA DEL GARDA Riva Rione 2 Giugno 4 ROVERETO Lizzana 5 SACCO S.GIORGIO Rovereto Fucine sint. 6 SC VALRENDENA Javrè GIRONI A B C Inizio Campionato: giovedì 08 settembre 2011 Termine ritorno domenica 23 ottobre 2011 Turni infrasettimanali mercoledì 21 settembre 2011 (4^ giornata andata ) mercoledì 12 ottobre 2011 (3^ giornata ritorno) Triangolare di Spareggio per determinare la settima squadra qualificata alla 2^ Fase Play off

146 / 9 Modalità di svolgimento. Le gare saranno effettuate in due tempi di 35 ciascuno. La squadra che riposerà nella prima giornata verrà determinata per sorteggio, così come la squadra che disputerà la prima gara in trasferta. Riposerà nella seconda giornata la squadra che avrà vinto la prima gara o, in caso di pareggio, quella che avrà disputato la prima gara in trasferta. Nella terza giornata si svolgerà la gara fra le due squadre che non si sono incontrate in precedenza. Per determinare la squadra vincente si terrà conto, nell ordine: - Dei punti ottenuti negli incontri disputati; - Della migliore differenza reti; - Del maggior numero di reti segnate. Persistendo ulteriore parità o nell ipotesi di completa parità fra le tre squadre, la vincente sarà determinata per sorteggio che sarà effettuato dalla Segreteria del Comitato Provinciale Autonomo di Trento. Sorteggio presso il Comitato Provinciale Autonomo di Trento Lunedì 24 ottobre 2011 ore 12.00 1^ Giornata mercoledì 26 ottobre 2011 2^ Giornata Domenica 30 ottobre 2011 3^ Giornata mercoledì 02 novembre 2011 Si invitano le Società a verificare la correttezza dei dati sopra riportati e segnalare al Comitato Provinciale Autonomo di Trento eventuali errori e/od omissioni. 2.9 COPPA PROVINCIA 1^ CATEGORIA ----------- ---------- Per integrare l attività delle Società partecipanti ai Campionati della Lega Nazionale Dilettanti, il Consiglio Direttivo del Comitato Provinciale Autonomo di Trento organizza la 43^ edizione della Coppa Provincia riservata alle squadre partecipanti al Campionato di 1^ Categoria. REGOLAMENTO Art. 1: Alla manifestazione sono iscritte d'ufficio le Società partecipanti ai Campionati di 1^ categoria. Art. 2: Le Società partecipanti dovranno necessariamente tenere conto dell'agibilità del proprio campo sportivo. In difetto, le Società dovranno reperire altro campo idoneo ed è fatto obbligo durante tutta la manifestazione per le Società ospitanti a provvedere a tutte le incombenze previste dalle vigenti norme compresa la Richiesta della Forza Pubblica. Art. 3: Alle gare potranno partecipare i giocatori tesserati per le rispettive Società, secondo le attuali norme regolamentari riguardanti i campionati di competenza. Art. 4: Nell'intero corso di tutte le gare sarà consentita la sostituzione di 5 calciatori indipendentemente dal ruolo. Art. 5: I provvedimenti disciplinari adottati dagli Organi di Giustizia Sportiva, relativi alle gare del Torneo che comportino le sanzioni di squalifica per una o più giornate nei confronti dei calciatori, devono essere scontati solo ed esclusivamente nell'ambito delle gare interessanti la manifestazione stessa. Nell'ipotesi di squalifica a tempo determinato, la sanzione inflitta dovrà essere scontata, per il periodo di incidenza, anche in gare di campionato. Le medesime sanzioni, inflitte in relazione a gare diverse dal Torneo in oggetto, si sconteranno nelle gare dell'attività ufficiale diversa dal Torneo, ad esclusione di quelle adottate a tempo determinato, le quali devono scontarsi, durante il periodo di incidenza, in tutte le manifestazioni ufficiali della F.I.G.C.. Inoltre, per le gare del Torneo, i tesserati incorrono in una giornata di squalifica ogni due ammonizioni. Gli eventuali reclami, anche quelli relativi alla posizione irregolare dei calciatori che hanno preso parte a gare, devono essere preannunciati telegraficamente entro le ore 13.00 del giorno successivo alla gara e le relative motivazioni debbono essere inviate al predetto organo, per raccomandata e separatamente a mezzo fax entro lo stesso termine, ove richiesto, anche alla controparte. Art. 6: Alla Società che dovesse rinunciare ad una qualsiasi gara del Torneo, saranno applicate le sanzioni previste dalle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C., dal Codice di Giustizia Sportiva e le ammende per rinuncia relative al campionato di competenza. Art. 7: Modalità tecniche relative ai turni della manifestazione. Gare del 1^ Turno: Il Trofeo è cosi composto: gironi da due squadre che si incontreranno con gare di andata e ritorno Gare di andata e ritorno: Saranno effettuate in due tempi di 45' ciascuno; sarà dichiarata vincente la squadra che nei due incontri avrà segnato il maggior numero di reti nel corso delle due gare. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; verificandosi ulteriore parità, l'arbitro procederà a far eseguire i calci di rigore, secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti.

147 / 9 Gare del 2 Turno 21 squadre (7 triangolari) : Triangolari: Le gare si effettueranno in periodi di 45' cadauno sul campo della Società prima menzionata, la quale dovrà provvedere a tutte le incombenze inerenti le squadre ospitanti. Il primo periodo di gioco sarà effettuato fra la squadra di casa contro la seconda menzionata; al termine dei 45' la Società perdente disputerà il secondo periodo con la squadra terza menzionata. Il terzo periodo di gioco sarà disputato fra la Società vincente i primi 45' e la Società che ha riposato nello stesso periodo di gioco. Al termine di ogni periodo di 45' saranno assegnati tre punti alla squadra vincente e zero punti alla squadra perdente. In caso di parità verrà assegnato un punto a ciascuna squadra e saranno battuti i calci di rigore (solamente nel primo incontro) secondo le norme vigenti; la squadra perdente ai rigori disputerà l incontro immediatamente successivo. Se al termine dei tre periodi di gioco persistesse parità di punti fra due o più squadre, per determinare la classifica finale del triangolare si deve tenere conto del seguente ordine di priorità: Dei punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre; Della differenza tra le reti segnate e subite nei medesimi incontri; Della differenza tra le reti segnate e subite nell interno campionato; Del maggior numero di reti segnate nell intero campionato Del sorteggio. Se si determina una parità completa fra due o più squadre, la classifica finale del triangolare sarà determinata dal sorteggio che avverrà presso il Comitato Provinciale, alla presenza delle Società interessate. Recupero ottava squadra: per individuare l ottava squadra che parteciperà al terzo turno di Coppa, si stilerà una classifica di merito fra le seconde classificate di ogni girone, tenendo conto nell ordine: dei punti di classifica al termine dei triangolari; miglior differenza reti; maggior numero di reti segnate; sorteggio. Le Società classificate al primo posto della classifica finale del triangolare di qualificazione accederanno al turno successivo. Giustizia Sportiva: Essendo stato abrogato il comma 13 dell art. 17 del Codice di Giustizia Sportiva, il Comitato Provinciale Autonomo di Trento ha stabilito i seguenti criteri: Triangolari: il periodo di gioco di 45 minuti s intende a tutti gli effetti una gara ufficiale; pertanto se un calciatore viene espulso nel primo periodo di gioco, salterà il secondo e la squalifica deve ritenersi scontata, salvo inasprimento da parte del Giudice Sportivo. Se il calciatore viene espulso nel secondo periodo di gioco, salterà la prima gara ufficiale della Coppa, salvo inasprimento da parte del Giudice Sportivo. Gare del 3^ Turno Quarti di Finale Gare di Andata e Ritorno: Saranno effettuate in due tempi di 45' ciascuno; sarà dichiarata vincente la squadra che nei due incontri avrà segnato il maggior numero di reti nel corso delle due gare. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; verificandosi ulteriore parità, l'arbitro procederà a far eseguire i calci di rigore, secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti. Gli accoppiamenti dei Quarti di Finale avverranno per sorteggio presso il Comitato Provinciale Autonomo di Trento. Gare del 4^ Turno Semifinali Gare di Andata e Ritorno: Saranno effettuate in due tempi di 45' ciascuno; sarà dichiarata vincente la squadra che nei due incontri avrà segnato il maggior numero di reti nel corso delle due gare. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; verificandosi ulteriore parità, l'arbitro procederà a far eseguire i calci di rigore, secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti. Gli accoppiamenti delle Gare di Semifinale avverranno secondo il seguente criterio: Vincente Gara A dei quarti - Vincente Gara C dei quarti Vincente Gara D dei quarti - Vincente Gara B dei quarti

148 / 9 Gara di finale: Sarà effettuata in due tempi di 45' ciascuno e si disputerà su campo neutro da destinarsi. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, la vincente sarà determinata tramite due tempi supplementari di 15' ciascuno e, se la parità persistesse, saranno battuti i calci di rigore, secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti. Art. 8: Per quanto non previsto nel presente Regolamento, si fa espresso richiamo agli articoli delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C., del Codice di Giustizia Sportiva e del Regolamento della L.N.D.. CALENDARIO ED ABBINAMENTI Inizio gare di andata e ritorno Domenica 21 agosto 2011 e Domenica 28 agosto 2011 Triangolari giovedì 13 ottobre 2011 Quarti di finale andata e ritorno giovedì 15 marzo 2012 e giovedì 29 marzo 2012 Semifinali giovedì 12 aprile 2012 e mercoledì 25 aprile 2012 Finale mercoledì 09 maggio 2012 ABBINAMENTI 1^ TURNO 1^ TURNO ANDATA DOMENICA 21 AGOSTO 2011 Ore 17.00 ALDENO - PIEVE DI BONO ad Aldeno Ore 17.00 ALTA ANAUNIA - TNT MONTE PELLER a Ronzone Ore 17.00 ANAUNE - VATTARO a Cles Ore 17.00 BAONE - MONTEVACCINO a Vigne di Arco sint. Ore 17.00 BENACENSE - CALCERANICA a Riva Viale Rovereto Ore 17.00 CALISIO - PINE a Trento Cognola Ore 17.00 CAURIOL - FASSA a Ziano di Fiemme Ore 17.00 DOLOMITICA - VERLA a Predazzo Ore 17.00 GUAITA - AVIO CALCIO a Pietramurata Ore 17.00 LEDRENSE - AQUILA TRENTO a Locca di Concei Ore 17.00 MEZZOLOMBARDO - LENO a Mezzolombardo sint. Ore 17.00 CAFFARESE - MONTE BALDO a Ponte Caffaro Ore 17.00 MONTE OZOLO - MOLVENO a Cloz Ore 17.00 NAGO TORBOLE - MATTARELLO a Nago Ore 17.00 PAGANELLA - TIONE a Lavis sint. Ore 19.15 POVO SCANIA - CASTELSANGIORGIO a Trento Gabbiolo sint. Ore 17.00 SACCO S.GIORGIO - ALTA GIUDICARIE a Rovereto Fucine sint. Ore 17.00 SOLANDRA - VAL RENDENA 06 a Dimaro Ore 17.00 TELVE - CIVEZZANO a Telve sint. Ore 17.00 TRILACUM - ORTIGARALEFRE a Trento Vigolo Baselga A Ore 17.00 VIRTUS TRENTO - LAVIS a Trento Talamo sint. 1^ TURNO RITORNO DOMENICA 28 AGOSTO 2011 Ore 17.00 ALTA GIUDICARIE - SACCO S.GIORGIO a Breguzzo Ore 17.00 AQUILA TRENTO - LEDRENSE a Trento Trentinello Ore 17.00 AVIO CALCIO - GUAITA ad Avio Ore 17.00 MONTE BALDO - CAFFARESE a Brentonico Ore 17.00 CALCERANICA - BENACENSE a Calceranica sint. Ore 17.00 CASTELSANGIORGIO - POVO SCANIA a Chizzola di Ala Ore 17.00 CIVEZZANO - TELVE a Pergine Vigalzano Ore 17.00 FASSA - CAURIOL a Vigo di Fassa sint. Ore 17.00 LAVIS - VIRTUS TRENTO a Lavis sint. Ore 17.00 LENO - MEZZOLOMBARDO a Marco Ore 17.00 MATTARELLO - NAGO TORBOLE a Trento Talamo sint. Ore 17.00 MOLVENO - MONTE OZOLO a Molveno Ore 17.00 MONTE VACCINO - BAONE a Trento Cognola Ore 17.00 ORTIGARALEFRE - TRILACUM a Villa Agnedo Ore 17.00 PIEVE DI BONO - ALDENO a Creto sint. Ore 17.00 PINE - CALISIO a Bedollo Centrale Ore 17.00 TNT MONTE PELLER -ALTA ANAUNIA a Tuenno Ore 17.00 TIONE - PAGANELLA a Tione Sesena Ore 17.00 VALRENDENA 06 - SOLANDRA a Spiazzo Rendena. Ore 17.00 VATTARO - ANAUNE a Vattaro Ore 17.00 VERLA - DOLOMITICA a Masen di Giovo erba

149 / 9 2.10 COPPA PROVINCIA 2^ CATEGORIA REGOLAMENTO Art. 1: Alla manifestazione sono iscritte d' ufficio le Società partecipanti al Campionato di 2^ categoria. Art. 2: Le Società partecipanti dovranno necessariamente tenere conto dell'agibilità del proprio campo sportivo. In difetto, le Società dovranno reperire un'altro campo idoneo ed è fatto obbligo durante tutta la manifestazione per le Società ospitanti a provvedere a tutte le incombenze previste dalle vigenti norme compresa la richiesta della Forza Pubblica. Art. 3: Alle gare potranno partecipare i giocatori tesserati per le rispettive Società, secondo le attuali norme regolamentari riguardanti i campionati di competenza. Art. 4: Nel corso di tutte le gare sarà consentita la sostituzione di 5 calciatori indipendentemente dal ruolo. Art. 5: I provvedimenti disciplinari adottati dagli Organi di Giustizia Sportiva, relativi alle gare di Coppa Province e che comportino le sanzioni di squalifica per una o più giornate nei confronti dei calciatori, devono essere scontati solo ed esclusivamente nell'ambito delle gare interessanti la manifestazione stessa. Nell'ipotesi di squalifica a tempo determinato, la sanzione inflitta dovrà essere scontata, per il periodo di incidenza, anche in gare di campionato. Le medesime sanzioni, inflitte in relazione a gare diverse dalla Coppa Provincia, si sconteranno nelle gare dell'attività ufficiale diversa dalla Coppa, ad esclusione di quelle adottate a tempo determinato, le quali devono scontarsi, durante il periodo di incidenza, in tutte le manifestazioni ufficiali della F.I.G.C.. Inoltre, per le gare di Coppa Provincia, i tesserati incorrono in una giornata di squalifica ogni due ammonizioni. Gli eventuali reclami, anche quelli relativi alla posizione irregolare dei calciatori che hanno preso parte a gare, devono essere preannunciati telegraficamente entro le ore 13.00 del giorno successivo alla gara e le relative motivazioni debbono essere inviate al predetto organo, per raccomandata e separatamente a mezzo fax entro lo stesso termine, ove richiesto, anche alla controparte. Art. 6: Alla Società che dovesse rinunciare ad una qualsiasi gara di Coppa Province, saranno applicate le sanzioni previste dalle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C., dal Codice di Giustizia Sportiva e le ammende per rinuncia relative al campionato di competenza. Art. 7: Modalità tecniche relative ai turni della manifestazione. L articolazione della Manifestazione è programmata secondo il Tabellone gare allegato al presente Regolamento. Gare del 1 Turno: 50 Squadre, di cui 44 abbinate fra loro che si incontreranno con gare di andata e ritorno e 2 triangolari con gare di sola andata. Gare di andata e ritorno: Saranno effettuate in due tempi di 45' ciascuno; sarà dichiarata vincente la squadra che nei due incontri avrà segnato il maggior numero di reti nel corso delle due gare. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; verificandosi ulteriore parità, l'arbitro procederà a far eseguire i calci di rigore, secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti. TRIANGOLARI Ciascuna squadra disputerà due gare di sola andata, una in casa e una in trasferta. Le gare si effettueranno in due tempi di 45 minuti ciascuno e la Società ospitante dovrà provvedere a tutte le incombenze previste dal vigente Regolamento, compresa la Richiesta della Forza Pubblica. Al termine di ogni gara saranno assegnati tre punti alla squadra vincente e zero punti alla squadra perdente. In caso di parità verrà assegnato un punto a ogni squadra. Se al termine del triangolare persistesse parità di punti fra due o più squadre, per determinare la classifica finale del triangolare si terrà conto del seguente ordine di priorità: Dei punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre; Della differenza tra le reti segnate e subite nei medesimi incontri; Della differenza tra le reti segnate e subite nell interno campionato; Del maggior numero di reti segnate nell intero campionato Del sorteggio. Regolamento ulteriore gara di spareggio. Sarà effettuata in due tempi di 45' ciascuno e si disputerà su campo neutro da destinarsi a cura del CPA Trento. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, per determinare la squadra vincente saranno battuti i calci di rigore, secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti. Alla prima Società nominata è fatto obbligo di adempiere a tutte le incombenze previste per le squadre ospitanti.