REGOLAMENTO PREMIO MONSIGNOR TORELLO PIERAZZI Articolo 1- Il Premio Monsignor Torello Pierazzi, è un premio che, a titolo onorifico, viene assegnato con cadenza di norma biennale dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Il Premio è intitolato al fondatore dell originaria Cassa di Risparmio il Vescovo Mons. Pierazzi che ha dettato i principi umani e morali che sono ad oggi unica fonte del suo operare. Articolo 2- Scopo: Con il premio, la Fondazione si prefigge l obiettivo di valorizzare persone fisiche/giuridiche (in prevalenza del territorio di competenza), che si sono distinte in uno dei settori di intervento della Fondazione, al fine di poter promuovere l attività/esperienze di essi e contemporaneamente consolidare e valorizzare l intervento della Fondazione. Articolo 3- Assegnatari: Il Premio viene assegnato a persone fisiche/giuridiche, di riconosciuto valore morale ed umano che, in perfetta consonanza con i principi ispiratori della stessa Fondazione CRSM dettati nel 1830 da Mons. Torello Pierazzi, abbiano operato e si siano distinte entro il settore prescelto fra gli ammessi al premio. Articolo 4- Settori: I settori entro i quali verranno prescelti i premiati saranno individuati, di norma, a rotazione dal Comitato di Gestione della Fondazione CRSM entro e non oltre gennaio dell anno in cui dovrà essere bandito il premio, fra i settori ammessi di intervento delle Fondazioni di origine bancaria come da D.lgs. 153/1999. Essi sono in particolare: 1) Famiglia e valori connessi; Crescita e formazione giovanile; Educazione, istruzione e formazione; Volontariato, filantropia e beneficenza; Religione e sviluppo spirituale; Assistenza agli anziani; Diritti Civili. 2) Prevenzione della criminalità e sicurezza pubblica ; Sicurezza alimentare e agricoltura di qualità; Sviluppo locale ed edilizia popolare locale; Protezione dei consumatori; Protezione civile; Salute Pubblica; Attività Sportiva; Prevenzione e Recupero Tossicodipendenze; Patologie e disturbi psichici e mentali. 3) Ricerca Scientifica e Tecnologica; Protezione e qualità ambientale. 4) Arte, attività e beni culturali.
Articolo 5- Candidature: La presentazione delle candidature deve provenire dai Soci della Fondazione, i quali possono presentare, in forma scritta e ben motivata, in modo singolo o collettivo, una candidatura al premio dal gennaio dell anno in cui il premio viene bandito al 30 marzo del biennio di premiazione. In casi di particolare pregio e prestigio saranno ammesse candidature presentate anche da soggetti esterni alla Fondazione CRSM pubblici e non. Articolo 6- Comitato Scientifico: Il Comitato Scientifico Premio Monsignor Torello Pierazzi è l organo che si occuperà di ricevere/istruire e decidere in merito alle candidature al premio. Il Comitato Scientifico ha durata biennale in relazione al Premio. Il Comitato Scientifico è formato da: Presidente Fondazione CRSM, 2 membri del Comitato di Gestione, 2 membri del Consiglio di Indirizzo designati in relazione al settore. I due membri del Consiglio di Indirizzo sono designati dal medesimo organo. Il Comitato Scientifico è nominato dal Comitato di Gestione della Fondazione CRSM, una volta provveduto alla scelta del settore oggetto del premio. Articolo 7- Operatività del Comitato Scientifico: Nella sua prima riunione, il Comitato Scientifico nomina al suo interno un Presidente ed un Segretario. Le decisioni del Comitato Scientifico sono libere ed inappellabili e devono essere prese con il più ampio consenso, comunque non inferiore alla maggioranza qualificata dei 2/3 degli aventi diritto al voto. II Comitato Scientifico può incaricare una o più persone anche esterne, di svolgere specifici lavori istruttori e/o di documentare, per un delimitato periodo, l attività dei premiandi. Il Comitato Scientifico dovrà, dopo attenta istruttoria delle richieste, scegliere il destinatario del premio previa stesura di approfondita motivazione, da leggersi nel corso della cerimonia di premiazione. Il Comitato Scientifico, può, dietro presentazione di richiesta ed approvazione del Comitato di Gestione e del Consiglio di Indirizzo della Fondazione, proporre modalità alternative per la presentazione e l esame di candidature al premio, dandone opportuna motivazione. Articolo 8- Dotazione del Premio- La dotazione del premio, consiste nella consegna di una statua d argento rappresentate Monsignor Torello Pierazzi ed in una quantità di denaro che sarà di volta in volta determinata dal Comitato di Gestione della Fondazione CRSM. La dotazione in denaro,
qualora si verificasse il caso di assegnazione ex aequo del premio a più soggetti, può essere suddivisa in più parti. Articolo 9- Premiazione: Nel corso della solenne cerimonia di assegnazione del Premio, sarà letta la motivazione fornita dal Comitato Scientifico. Per sottolineare la continuità nei principi legata al Premio, la prolusione viene possibilmente tenuta dal premiato del biennio precedente. La cerimonia di premiazione sarà, di norma, inserita nel corso di una giornata di studi/convegno attinente al settore specifico oggetto del premio ed al ruolo della Fondazione di origine bancaria per lo sviluppo dello stesso.
REGOLAMENTO PREMIO MONSIGNOR TORELLO PIERAZZI Articolo 1- Il Premio Monsignor Torello Pierazzi, è un premio che, a titolo onorifico, viene assegnato con cadenza di norma biennale dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Il Premio è intitolato al fondatore dell originaria Cassa di Risparmio il Vescovo Mons. Pierazzi che ha dettato i principi umani e morali che sono ad oggi unica fonte del suo operare. Articolo 2- Scopo: Con il premio, la Fondazione si prefigge l obiettivo di valorizzare persone fisiche/giuridiche (in prevalenza del territorio di competenza), che si sono distinte in uno dei settori di intervento della Fondazione, al fine di poter promuovere l attività/esperienze di essi e contemporaneamente consolidare e valorizzare l intervento della Fondazione. Articolo 3- Assegnatari: Il Premio viene assegnato a persone fisiche/giuridiche, di riconosciuto valore morale ed umano che, in perfetta consonanza con i principi ispiratori della stessa Fondazione CRSM dettati nel 1830 da Mons. Torello Pierazzi, abbiano operato e si siano distinte entro il settore prescelto fra gli ammessi al premio. Articolo 4- Settori: I settori entro i quali verranno prescelti i premiati saranno individuati, di norma, a rotazione dal Comitato di Gestione della Fondazione CRSM entro e non oltre gennaio dell anno in cui dovrà essere bandito il premio, fra i settori ammessi di intervento delle Fondazioni di origine bancaria come da D.lgs. 153/1999. Essi sono in particolare: 1) Famiglia e valori connessi; Crescita e formazione giovanile; Educazione, istruzione e formazione; Volontariato, filantropia e beneficenza; Religione e sviluppo spirituale; Assistenza agli anziani; Diritti Civili. 2) Prevenzione della criminalità e sicurezza pubblica ; Sicurezza alimentare e agricoltura di qualità; Sviluppo locale ed edilizia popolare locale; Protezione dei consumatori; Protezione civile; Salute Pubblica; Attività Sportiva; Prevenzione e Recupero Tossicodipendenze; Patologie e disturbi psichici e mentali. 3) Ricerca Scientifica e Tecnologica; Protezione e qualità ambientale. 4) Arte, attività e beni culturali.
Articolo 5- Candidature: La presentazione delle candidature deve provenire dai Soci della Fondazione, i quali possono presentare, in forma scritta e ben motivata, in modo singolo o collettivo, una candidatura al premio dal gennaio dell anno in cui il premio viene bandito al 30 marzo del biennio di premiazione. In casi di particolare pregio e prestigio saranno ammesse candidature presentate anche da soggetti esterni alla Fondazione CRSM pubblici e non. Articolo 6- Comitato Scientifico: Il Comitato Scientifico Premio Monsignor Torello Pierazzi è l organo che si occuperà di ricevere/istruire e decidere in merito alle candidature al premio. Il Comitato Scientifico ha durata biennale in relazione al Premio. Il Comitato Scientifico è formato da: Presidente Fondazione CRSM, 2 membri del Comitato di Gestione, 2 membri del Consiglio di Indirizzo designati in relazione al settore. I due membri del Consiglio di Indirizzo sono designati dal medesimo organo. Il Comitato Scientifico è nominato dal Comitato di Gestione della Fondazione CRSM, una volta provveduto alla scelta del settore oggetto del premio. Articolo 7- Operatività del Comitato Scientifico: Nella sua prima riunione, il Comitato Scientifico nomina al suo interno un Presidente ed un Segretario. Le decisioni del Comitato Scientifico sono libere ed inappellabili e devono essere prese con il più ampio consenso, comunque non inferiore alla maggioranza qualificata dei 2/3 degli aventi diritto al voto. II Comitato Scientifico può incaricare una o più persone anche esterne, di svolgere specifici lavori istruttori e/o di documentare, per un delimitato periodo, l attività dei premiandi. Il Comitato Scientifico dovrà, dopo attenta istruttoria delle richieste, scegliere il destinatario del premio previa stesura di approfondita motivazione, da leggersi nel corso della cerimonia di premiazione. Il Comitato Scientifico, può, dietro presentazione di richiesta ed approvazione del Comitato di Gestione e del Consiglio di Indirizzo della Fondazione, proporre modalità alternative per la presentazione e l esame di candidature al premio, dandone opportuna motivazione. Articolo 8- Dotazione del Premio- La dotazione del premio, consiste nella consegna di una statua d argento rappresentate Monsignor Torello Pierazzi ed in una quantità di denaro che sarà di volta in volta determinata dal Comitato di Gestione della Fondazione CRSM. La dotazione in denaro,
qualora si verificasse il caso di assegnazione ex aequo del premio a più soggetti, può essere suddivisa in più parti. Articolo 9- Premiazione: Nel corso della solenne cerimonia di assegnazione del Premio, sarà letta la motivazione fornita dal Comitato Scientifico. Per sottolineare la continuità nei principi legata al Premio, la prolusione viene possibilmente tenuta dal premiato del biennio precedente. La cerimonia di premiazione sarà, di norma, inserita nel corso di una giornata di studi/convegno attinente al settore specifico oggetto del premio ed al ruolo della Fondazione di origine bancaria per lo sviluppo dello stesso.