Mozione urgente. Data 12/04/2010 C.C. 2

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2 Proposta dell Ufficio SEGRETERIA PROTOCOLLO MESSI Mozione urgente Ai sensi dell Art.36 del Regolamento del Consiglio Comunale si propone la seguente mozione: Il Consiglio Comunale Considera La famiglia come un bene umano fondamentale dal quale l identità e il futuro delle persone e della comunità sociale dipendono. La famiglia proprio perchè nucleo originario della società e custode delle radici più profonde della nostra comune umanità ha meritato la tutela giuridica pubblica; la Costituzione della Repubblica Italiana, infatti, all Art. 29. dichiara che La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare. Ritiene Che la famiglia resti la principale risorsa per il futuro e che proprio per questo motivo sia sempre più necessario un intervento politico che aiuti sia i giovani a costruire, a fare, una nuova famiglia, sia alle famiglie di crescere. Valutato inoltre 1. quanto affermato dalla Costituzione della Repubblica Italiana all Art. 31. La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose ; 2. il principio di equità fiscale secondo cui per evitare sperequazioni, a parità di reddito prodotto, la tassazione deve tenere conto del numero delle persone che vivono con quel reddito (il reddito effettivo pro-capite diminuisce all aumentare del numero dei componenti la famiglia); 3. il principio del valore dei figli; i figli sono, infatti, il futuro della nostra società e vanno quindi considerati come un bene prezioso per la nostra società, da tutelare e agevolare anche attraverso facilitazioni alla famiglia. Considerato 1. La situazione economica mondiale che, nonostante siano visibili i primi segnali di uscita dalla crisi, è ancora estremamente delicata e critica; 2. le misure a sostegno dell economia e della famiglia emanate dal Governo italiano; 3. il programma Familia attivato dall Amministrazione Comunale che prevede l erogazione di un contributo economico per il sostegno dei nuclei familiari in difficoltà.

3 L Amministrazione Comunale ad agevolare con nuovi interventi e con nuove misure economiche: le famiglie che vivono un momento di difficoltà; la formazione delle famiglie numerose e l'adempimento dei compiti relativi, così come previsto dall articolo 31 della Costituzione. Chiede in particolare che l Amministrazione Comunale 1. si attivi con le opportune Associazioni di Categoria, l Azienda Speciale Farmacie e con tutte le diverse realtà presenti sul territorio in modo da concordare convenzioni rivolte specificatamente alle famiglie che hanno beneficiato del programma Familia e a tutte le famiglie con almeno 3 figli; 2. consegni a tutte queste famiglie una Familiy Card che permetta di accedere alle diverse opportunità ed agevolazioni stipulate con gli operatori che hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare con il Comune nel riportare al centro della società la famiglia ed il suo fondamentale ruolo. Precisa 1. Che per famiglia numerosa deve intendersi quella composta da uno o due genitori con tre o più figli, compresi i figli adottivi e gli affidati. 2. Che è equiparata alla famiglia numerosa la famiglia composta da: uno o due genitori con due figli se uno dei genitori è disabile o inabile al lavoro; entrambi i genitori disabili o uno di essi con invalidità superiore al 65 per cento e due figli; uno o due genitori con due figli se uno dei figli è disabile; padre o madre separati o divorziati con tre o più figli anche se non conviventi, ove esiste una sentenza che attesta l obbligo del genitore stesso a fornire gli alimenti al figlio non convivente; due o più fratelli orfani di entrambi i genitori sottoposti a tutela o affidamento. Il Presidente, dopo aver annunciato l argomento e nominato i tre scrutatori, dà lettura del punto all ordine del giorno e concede la parola al Consigliere Pace. Il Consigliere Pace illustra il punto all ordine del giorno. Dichiara che i firmatari della mozione sono disponibili ad accettare l emendamento presentato dalla maggioranza. Il Consigliere Vecchiarelli illustra l emendamento proposto e procede alla sua integrale lettura. Il Sindaco fornisce alcuni dati ed elementi che chiariscono alcuni aspetti dell argomento.

4 Il Consigliere Grazioso ritiene che alcuni aiuti economici non siano erogati a chi ne ha veramente bisogno, ad esempio gli assegni familiari che sono erogati ai lavoratori dipendenti che quindi hanno già un reddito o il sussidio di disoccupazione che viene erogato a chi ha già lavorato. Il Consigliere Ballotta interviene precisando l uso dei termini Bresso card e Family card. Il Consigliere Di Stefano interviene evidenziando che a suo parere l indicazione del ruolo centrale della famiglia non è casuale ed esprime una certa volontà del Consiglio Comunale che non può venire meno. Il Consigliere Vecchiarelli fa una precisazione sulle famiglie numerose e rileva che ci sono anche famiglie non numerose in gravi difficoltà. Il Consigliere Pace fa una precisazione sul termine numerose. Il Consigliere Vecchiarelli avanza la proposta di coinvolgere su questo argomento la consulta del volontariato e dei migranti e la seconda commissione. Il Consigliere Radaelli propone che si demandi alla Commissione anche la stesura della Mozione. Seguono numerosi interventi da parte dei Consiglieri che vengono integralmente riportati nel verbale della seduta. Il Presidente del Consiglio interviene perché venga definito l emendamento per porlo in votazione. Si sofferma anche sul titolo che dovrebbe essere modificato. Il Consigliere Vecchierelli procede alla lettura definitiva dell emendamento rivisto e corretto. Dopo la parola considerato, la mozione va così riformulata: 1 le misure a sostegno dell economia e alla famiglia, emanate dalla regione Lombardia (buono famiglia) e dalla Provincia di Milano con il bilancio di previsione 09. 2 il programma famiglia dell Amministrazione Comunale che prevede l erogazione di un contributo economico per il sostegno dei nuclei familiari in difficoltà ad oggi ampliato di ulteriori 100.000,00 ovvero volto alla creazione di un fondo sociale straordinario per le nuove emergenze della crisi economica. il Sindaco e Giunta con nuovi interventi e nuove misure economiche sostenute da coerenti misure governative. 1 - le famiglie e le persone che vivono un momento di difficoltà; 2 - al sostegno delle famiglie numerose con l adempimento dei compiti relativi, così come previsto dall art. 31 della costituzione e come già attuato dal bando dell A.C. in tal senso.

5 Chiede 1 che l A.C. unitamente alla Conf. dei Capigruppo incarichi la seconda commissione consiliare a definire i criteri dell assegnazione della card tenuto anche conto dell indicazione della mozione. 2 consegni a queste famiglie una Bresso Family Card che permetta di accedere alle diverse opportunità ed agevolazioni stipulate con gli operatori che hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare con il Comune nel riportare al centro della società la famiglia ed il suo fondamentale ruolo. Il Sindaco chiede perché è stato proposta una parola inglese. Il Presidente pone in votazione l emendamento che ottiene il seguente risultato: voti favorevoli n. 18 voti contrari nessuno astenuti nessuno L emendamento è approvato. Il Presidente mette in votazione l ordine del giorno così come emendato con la relativa modifica al titolo che ottiene il seguente risultato: voti favorevoli n. 18 voti contrari nessuno astenuti nessuno. L ordine del giorno viene approvato all unanimità di voti favorevoli con le modificazioni sopra riportate e con l oggetto così modificato: BRESSO FAMILY CARD: UN AIUTO PER LE FAMIGLIE E PERSONE IN DIFFICOLTA ; FONDO SOCIALE STRAORDINARIO PER NUOVE EMERGENZE. Conseguentemente si riporta il testo della mozione coordinato con l emendamento approvato: BRESSO FAMILY CARD: UN AIUTO PER LE FAMIGLIE E PERSONE IN DIFFICOLTA ; FONDO SOCIALE STRAORDINARIO PER NUOVE EMERGENZE. IL CONSIGLIO COMUNALE Considera La famiglia come un bene umano fondamentale dal quale l identità e il futuro delle persone e della comunità sociale dipendono. La famiglia proprio perché nucleo originario della società e custode delle radici più profonde della nostra comune umanità ha meritato la tutela giuridica pubblica; la Costituzione della Repubblica Italiana, infatti, all Art. 29. dichiara che La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.

6 Ritiene Che la famiglia resti la principale risorsa per il futuro e che proprio per questo motivo sia sempre più necessario un intervento politico che aiuti sia i giovani a costruire, a fare, una nuova famiglia, sia alle famiglie di crescere. Valutato inoltre 1. quanto affermato dalla Costituzione della Repubblica Italiana all Art. 31. La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose ; 2. il principio di equità fiscale secondo cui per evitare sperequazioni, a parità di reddito prodotto, la tassazione deve tenere conto del numero delle persone che vivono con quel reddito (il reddito effettivo pro-capite diminuisce all aumentare del numero dei componenti la famiglia); 3. il principio del valore dei figli; i figli sono, infatti, il futuro della nostra società e vanno quindi considerati come un bene prezioso per la nostra società, da tutelare e agevolare anche attraverso facilitazioni alla famiglia. Considerato 1 le misure a sostegno dell economia e alla famiglia, emanate dalla regione Lombardia (buono famiglia) e dalla Provincia di Milano con il bilancio di previsione 09. 2 il programma famiglia dell Amministrazione Comunale che prevede l erogazione di un contributo economico per il sostegno dei nuclei familiari in difficoltà ad oggi ampliato di ulteriori 100.000,00 ovvero volto alla creazione di un fondo sociale straordinario per le nuove emergenze della crisi economica. il Sindaco e Giunta con nuovi interventi e nuove misure economiche sostenute da coerenti misure governative. 1 - le famiglie e le persone che vivono un momento di difficoltà; 2 - al sostegno delle famiglie numerose con l adempimento dei compiti relativi, così come previsto dall art. 31 della costituzione e come già attuato dal bando dell A.C. in tal senso. Chiede 1 che l A.C. unitamente alla Conf. dei Capigruppo incarichi la seconda commissione consiliare a definire i criteri dell assegnazione della card tenuto anche conto dell indicazione della mozione. 2 consegni a queste famiglie una Bresso Family Card che permetta di accedere alle diverse opportunità ed agevolazioni stipulate con gli operatori che hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare con il Comune nel riportare al centro della società la famiglia ed il suo fondamentale ruolo. Si dà atto che alle ore 00, la seduta è sciolta.