117/P. SEDUTA PUBBLICA pomeridiana Martedì, 7 novembre 2017

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Transcript:

- 1 - Direzione di Area Assistenza istituzionale 117/P SEDUTA PUBBLICA pomeridiana Martedì, 7 novembre 2017 (Palazzo del Pegaso Firenze) PRESIDENZA DEL PRESIDENTE EUGENIO GIANI DELLA VICE PRESIDENTE LUCIA DE ROBERTIS E DEL VICE PRESIDENTE MARCO STELLA INDICE pag. pag. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Congedi Legge regionale n. 61/2017, promulgata Regolamenti nn. 62, 63/R/2017, emanati Mozioni nn. 228, 963 e risoluzioni nn. 156, 159, pervenute note di attuazione Affari assegnati alle commissioni Contingentamento tempi esame mozioni Presidente... 4 Ordine dei lavori e rinvio in commissione proposta di legge n. 56 e mozione n. 979 Dibattito, approvazione Presidente... 4 Donzelli (F.d.I.)... 4 Giannarelli (M5S)... 5 Marras (PD)... 6 Casucci (LN)... 6 Fattori (SI)... 6 Galletti (M5S)... 7 Risoluzione della Prima commissione consiliare: Indicazioni per l'approvazione di specifici indirizzi per l'elaborazione del programma di attività dell'anno 2018 dell'istituto regionale per la programmazione economica della Toscana (IRPET) (Risoluzione n. 191) Illustrazione proposta di risoluzione ed emendamenti, dichiarazioni di voto, voto negativo emendamenti, voto positivo risoluzione Presidente... 7 Bugliani (PD)... 7 Bianchi (M5S)... 8 Borghi (LN)... 9 Pecori (Gruppo misto Tpt)... 9 Fattori (SI)... 9 Mozione dei consiglieri Fattori, Sarti, in merito al pagamento dell'imposta regionale di concessione sul demanio idrico (Mozione n. 567 testo sostitutivo) Illustrazione, dibattito, voto positivo Presidente... 10 Bugliani (PD)... 10 Fattori (SI)... 10 Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Galletti, Bianchi, in merito al-

- 2 - pag. pag. le nomine negli ATC (Interrogazione a risposta orale n. 596) Svolgimento Presidente... 11 Remaschi (assessore)... 11 Galletti (M5S)... 12 Interrogazione a risposta immediata della consigliera Pecori, in merito alle risultanze dell'ultimo report di ARPAT sui livelli di inquinamento dell'area dell'ex Farmoplant (Interrogazione a risposta orale n. 598) Svolgimento Presidente... 13 Fratoni (assessore)... 13 Pecori (Gruppo misto Tpt)... 14 Interrogazione a risposta immediata della consigliera Pecori, in merito alla situazione dei toscani malati di fibromialgia (Interrogazione a risposta orale n. 594) Mozione dei consiglieri Sarti, Fattori, Quartini, in merito al riconoscimento di un codice identificativo di patologia per la fibromialgia e un pacchetto di prestazioni regionali e al riconoscimento quale patologia cronica della stessa e relativa esenzione dal costo del ticket ai sensi del DM n. 329/1999 (Mozione n. 1019) Esame congiunto: svolgimento interrogazione, illustrazione mozione, dibattito, sospensione esame Presidente... 15 Saccardi (assessore)... 15 Pecori (Gruppo misto Tpt)... 16 Sarti (SI)... 16 Ciolini (PD)... 16 Ripresa esame: voto positivo emendamenti, voto positivo mozione emendata Presidente... 23 Mozione dei consiglieri Vadi, Meucci, Scaramelli, Baldi, Giovannetti, Bugliani, Capirossi, Pieroni, Gazzetti, Monni, Nardini, Mazzeo, in merito alle politiche di sostegno per i minori fuori dalla famiglia (Mozione n. 1012) Illustrazione, dibattito, dichiarazioni di voto, voto positivo Presidente... 17 Vadi (PD)... 17 Sarti (SI)... 19 Quartini (M5S)... 19 Montemagni (LN)... 19 Donzelli (F.d.I.)... 20 Pecori (Gruppo misto Tpt)... 21 Mozione dei consiglieri Vadi, Marras, Capirossi, Baldi, Bugliani, Gazzetti, Monni, Giovannetti, Nardini, in merito al riconoscimento ed alla valorizzazione dell'ottava rima nell'ambito delle politiche culturali della Regione Toscana (Mozione n. 1013) Illustrazione, voto positivo Presidente... 21 Vadi (PD)... 21 Mozione dei consiglieri Gazzetti, Mazzeo, Monni, Sostegni, Bambagioni, Giovannetti, Anselmi, Pieroni, Baldi, Vadi, Nardini, in merito alle celebrazioni per la ricorrenza del centenario della morte di Amedeo Modigliani (Mozione n. 1014) Illustrazione, dichiarazione di voto, voto positivo Presidente... 22 Gazzetti (PD)... 22 Pecori (Gruppo misto Tpt)... 23 Interrogazione a risposta immediata del consigliere Donzelli, in merito al progetto di collegamento tramite impianti a fune tra Toscana ed Emilia Romagna in località Doganaccia-Corno alle Scale (Interrogazione a risposta orale n. 599) Svolgimento Presidente... 23 Ceccarelli (assessore)... 24 Donzelli (F.d.I.)... 24 Mozione dei consiglieri Nardini, Vadi, Marras, Spinelli, Bugliani, Capirossi, Monni, Giovannetti, Fattori, Quartini, Meucci, in sostegno al disegno di legge sulle norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di

- 3 - pag. pag. trattamento (A.S. n. 2081) (Mozione n. 1015) Illustrazione, dibattito, dichiarazioni di voto, voto positivo Presidente... 25 Nardini (PD)... 25 Quartini (M5S)... 26 Pecori (Gruppo misto Tpt)... 27 Donzelli (F.d.I.)... 27 Fattori (SI)... 28 Vescovi (LN)... 28 Spinelli (ART. 1 Mdp)... 29 Casucci (LN)... 29 Mozione del consigliere Alberti, su iniziativa della Regione Toscana che esclude associazioni esuli istriani, fiumani e dalmati, relativamente a progetto conoscitivo tragedia Foibe (Mozione n. 943) Illustrazione, dibattito, dichiarazioni di voto, voto negativo Presidente... 30 Alberti (LN)... 30 Donzelli (F.d.I.)... 30 e sgg. Fattori (SI)... 31 Marras (PD)... 32 Mozione dei consiglieri Galletti, Bianchi, Quartini, in merito alla necessità di valorizzare con adeguate manifestazioni culturali la figura di Fibonacci e la sua nota "sequenza di numeri" (Mozione n. 1017) Illustrazione, dibattito, dichiarazioni di voto, voto positivo Presidente... 34 Galletti (M5S)... 34 e sgg. Pieroni (PD)... 35 Borghi (LN)... 36 Giannarelli (M5S)... 36 Mozione dei consiglieri Fattori, Sarti: Per una geotermia rinnovabile e non climalterante (Mozione n. 1022) Illustrazione, dichiarazioni di voto, voto negativo Presidente... 40 Fattori (SI)... 40 e sgg. Giannarelli (M5S)... 41 Marras (PD)... 42 Pecori (Gruppo misto Tpt)... 43 Salvini (LN)... 44 Mozione dei consiglieri Fattori, Sarti, in merito alla situazione economica del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio ed al licenziamento dei professionisti che ne gestiscono l'attività (Mozione n. 1023) Illustrazione, dibattito, voto negativo Presidente... 45 Fattori (SI)... 45 e sgg. Sostegni (PD)... 46 Mozione dei consiglieri Fattori, Sarti, in merito alla necessità di riconoscere e regolamentare un'area marina protetta che comprenda l'intero Arcipelago Toscano (Mozione n. 1024) Illustrazione, dibattito, voto negativo Presidente... 48 Fattori (SI)... 48 Anselmi (PD)... 49 Borghi (LN)... 50 *** Mozione del consigliere Donzelli, in merito allo stoccaggio dei "gessi rossi" in provincia di Grosseto (Mozione n. 1000) Illustrazione, dibattito, rinvio in commissione Presidente... 37 Donzelli (F.d.I.)... 37 Giannarelli (M5S)... 38 Marras (PD)... 38 Casucci (LN)... 39 Fattori (SI)... 40

- 4 - La seduta inizia alle ore 15:50. Presidenza della Vicepresidente Lucia De Robertis COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Congedi Legge regionale n. 61/2017, promulgata Regolamenti nn. 62, 63/R/2017, emanati Mozioni nn. 228, 963 e risoluzioni nn. 156, 159, pervenute note di attuazione Affari assegnati alle commissioni Contingentamento tempi esame mozioni PRESIDENTE: Buon pomeriggio. Si prega i consiglieri di raggiungere l aula, i- niziamo il Consiglio, grazie. È aperta la seduta del 7 novembre. In piedi per l inno nazionale. (Il sistema di filodiffusione interno trasmette le note dell inno nazionale) PRESIDENTE: Buon pomeriggio a tutti. Comunico che non parteciperanno alla seduta odierna il Presidente della Giunta Rossi e la Vicepresidente della Giunta Barni. Secondo quanto deciso in conferenza di programmazione lavori la seduta odierna terminerà alle ore 19:30 per riaprire domani in seduta antimeridiana dalle 9:30 alle ore 13:00. È stato deciso il contingentamento dei tempi per l esame delle mozioni: 3 minuti per l illustrazione da parte dei proponenti, 3 minuti per gruppo consiliare comprese dichiarazioni di voto; 3 minuti per la replica. Comunico infine che sono state distribuite le comunicazioni d interesse dei consiglieri regionali relative a: leggi regionali, promulgate, regolamenti emanati, note di attuazione della Giunta su mozioni e risoluzioni approvate dal Consiglio, affari assegnati alle commissioni. Ordine dei lavori e rinvio in commissione proposta di legge n. 56 e mozione n. 979 PRESIDENTE: Passiamo all ordine dei lavori, che do per letto. Su richiesta del consigliere Donzelli la mozione 979 e la proposta di legge 56 sono rinviate in commissione. Prego consigliere Donzelli sull ordine dei lavori. DONZELLI: Grazie Presidente. Io sono a chiedere formalmente che la Giunta venga a riferire in aula con urgenza, o il Presidente o l assessore Saccardi, su quanto è emerso relativamente a Careggi. In poche parole faccio presente ai consiglieri ed all aula cosa è accaduto. Il 17 ottobre 2017 ho fatto una richiesta di accesso agli atti, come ne faccio diverse, in cui chiedevo l elenco degli interventi chirurgici svolti dal direttore di urologia oncologica mininvasiva robotica ed andrologica di Careggi, il professor Marco Carini; facevo una richiesta degli interventi svolti da lui negli anni 2015 e 2016. A questa richiesta di accesso agli atti ho ricevuto una risposta ieri in cui c è l elenco di questi interventi, tra l altro sono rimasto perplesso perché in alcune giornate di lavoro risultano anche undici interventi, che non sono pochi perché se si contano mediamente due ore ad intervento siamo a ventidue ore in una giornata. Ma a prescindere da questo apprendo dai quotidiani che in seguito alla mia richiesta di accesso agli atti Careggi ha iniziato a svolgere alcuni controlli ed ha verificato che il primario in questione non risultava presente a Careggi. Si parla del professor Carini, noto, stimato, uno dei migliori urologi che abbiamo - e dispiace per questo che ci sia questa vicenda - ma risultava assente da Careggi per motivi anche ufficiali e formali, ed al tempo stesso risultava presente ad operare. Ho ricevuto diverse segnalazioni, prima di fare questa richiesta di accesso agli atti, da parte di pazienti che tra l altro non sanno a questo punto se sono stati operati o no davvero dal professor Carini pur avendo chiesto il professor Carini ed avuto assicurazioni di questo ed è necessario avere profonda ed immediata chiarez-

- 5 - za perché la Giunta deve venire a riferire su questa vicenda. Careggi cosa sa? Perché si è mossa solo dopo la mia richiesta di accesso agli atti? Se ne sono venuto a conoscenza io ed ho avuto un dubbio io con tante segnalazioni, perché Careggi non si era mossa prima? Cosa è stato fatto per assicurare che del denaro per pubblico non venisse speso per pagare un primario per delle operazioni che non ha svolto? Cosa è stato fatto per assicurare che ci fosse chiarezza? Chiedo alla Giunta di venire a riferire immediatamente. PRESIDENTE: Grazie. Allora, lei ha già ottenuto quello che chiedeva, però non le sfuggirà che la comunicazione può essere richiesta da almeno un quinto dei consiglieri. Quindi se vuol raccogliere tra i suoi colleghi la comunicazione della Giunta altrimenti fa un interrogazione e la Giunta le risponde. Comunicazione della Giunta: La comunicazione della Giunta richiesta da almeno un quinto dei consiglieri o dal Consiglio con atto di indirizzo approvato sono sottoposte alla conferenza di programmazione dei lavori che stabilisce, sentito il rappresentante della Giunta, la data di svolgimento. (Interviene Donzelli fuori microfono) PRESIDENTE: Sì, prego. No, no, dicevo no, non l ha chiesta. Certo che può. Prego, ci dica che ha chiesto, via. Aspetta sempre che presieda io, consigliere Donzelli, lei è un amico vero. Prego. DONZELLI: Presidente non ho obbligato l assessore a venire a riferire, ho chiesto all assessore e l assessore in qualsiasi momento, durante la seduta, può venire e chiedere la parola. Io ho chiesto alla Giunta, e secondo me politicamente è necessario che lo, faccia di venire in aula, di venire a riferire su questa vicenda che è incresciosa, grave ed urgente. PRESIDENTE: Compreso. Passeremo all assessore Saccardi o al Presidente Rossi la richiesta. Aveva chiesto, Consigliere Giannarelli? Prego. GIANNARELLI: Sì, vorrei sottoporre all aula tre punti. Il primo: vorrei depositare una mozione sull area Farmoplant; non l avevamo concordata nella Conferenza di programmazione ma visto che c è anche l interrogazione pertinente al tema, visti gli articoli di stampa che richiedono una particolare attenzione su questa materia vorrei che venisse messa al voto. La seconda cosa è l atto di sfiducia all assessore Saccardi, cosiddetta mozione di non gradimento, a seguito dei fatti incresciosi avvenuti nella scorsa seduta d aula dove l assessore ha omesso di dichiarare i 18 immobili, ha omesso di dichiararli nell anagrafe pubblica e, non solo, la situazione si è aggravata molto quando attraverso la stampa l assessore ha minacciato di querele un nostro collega e questo è un fatto inaccettabile per il nostro Consiglio Regionale. È per questo motivo che noi oggi presentiamo una mozione di sfiducia dell assessore Saccardi richiedendo le sue dimissioni. Lasceremo il documento alla Presidenza affinché tutti i gruppi possano firmarlo, coloro che riterranno opportuno richiedere le dimissioni. Il terzo aspetto, Presidente, mi rincresce che non c è il Presidente Giani, però vorrei chiedere se è nelle facoltà del Presidente assicurarsi che i consiglieri regionali siano presenti durante l inno nazionale. Perché, vede, alla mia sinistra c è un collega che, lo stimo molto, è una persona che è sempre presente durante l inno nazionale però stranamente c è un collega della Lega Nord, il Casucci, che quando c è l inno nazionale puntualmente esce dall aula e rientra quando l inno è finito. Ora io vorrei capire se c è un problema della Lega con la Nazione Italiana perché Fratelli d Italia è sempre presente, la Lega sembra che non condivida l inno nazionale. Quindi vorrei capire se la

- 6 - Presidenza del Consiglio può assicurarsi che durante l inno nazionale i consiglieri siano presenti qua, anche perché ricordo alla Lega Nord che è la Repubblica Italiana che gli paga lo stipendio, quindi vorrei che durante l inno nazionale rimanessero presenti in aula. PRESIDENTE: Grazie. Allora, riepilogando, iscriviamo la mozione, se ce la portate, la mozione di cui parlava. Per la seconda questione si può fare una controprova, se parte l inno e Casucci esce. Guardi, questa Presidenza, come voi tutti, ha troppo rispetto per la nostra Nazione e per l inno che la rappresenta nel mondo per chiudere qua la nostra conversazione. Per quanto riguarda la presentazione della mozione di sfiducia le ricordo che: Articolo 36 dello statuto: Il Consiglio può e- sprimere il non gradimento nei confronti dei singoli assessori a seguito di mozione motivata, sottoscritta da almeno un quinto dei suoi componenti. La mozione non può essere messa in discussione prima dei 3 giorni e dopo 20 giorni. Il Presidente della Giunta comunica entro 20 giorni al Consiglio le proprie motivate decisioni conseguenti all approvazione della mozione di non gradimento. Allora, questa è la norma: non meno di 3 giorni e non più di 20. La mozione la iscriviamo, ne chiede l anticipo per cui chiedo il voto dell aula? (Intervento fuori microfono) PRESIDENTE: Non è l aula che deroga il regolamento, se lo immaginava, e non è il regolamento, è lo Statuto come le dicevo, articolo 36. Presidente Marras sull ordine dei lavori, prego. MARRAS: No, dato che ci sono le televisioni parlo anch io, perché così almeno si dice subito che non solo non c è la deroga, ma non c è proprio il motivo per una discussione del genere, per cui immagino che siano in molti quelli che vorranno sottoscrivere la sfiducia all assessore Saccardi e vedremo poi quando sarà il momento di discuterlo. Però sono anche contrario all iscrizione della mozione che si è chiesto di iscrivere, perché non è questione di attualità, c era la Conferenza di programmazione lavori alla quale il Movimento Cinque Stelle partecipa sempre con un componente diverso, il quale deve essere ogni volta informato delle prassi che si sono consolidate e ci fa, oltre che perdere del tempo, anche poi trovare nelle condizioni in cui i lavori del Consiglio sono soltanto eventuali e variabili a seconda delle valutazioni del Giannarelli che continua ad essere giustamente il presidente di quel gruppo e che farebbe bene anche a questo punto, lui sì, derogare a questa regola un po strana della circolazione della partecipazione alle conferenze dei capigruppo, e venire sempre, così almeno si organizzano i lavori come meglio si crede. PRESIDENTE: Grazie. Collega Casucci sull ordine dei lavori? Su fatto personale. Prego, ha la parola su fatto personale. CASUCCI: Grazie Presidente, per fatto personale essendo stato chiamato in causa. Come vi possono testimoniare dei colleghi del Partito Democratico, con i quali stiamo per arrivare ad un testo condiviso di due mozioni una sul fermo pesca con Niccolai, che mi ha inviato una e-mail pochissimi minuti prima del Consiglio, ed una con il collega Baldi per il tema della domiciliazione bancaria la mia assenza di oggi è ampiamente giustificata da queste considerazioni, fermo restando che mi sembra onestamente quanto mai brutto essere stato oggetto di cotanta propaganda. Grazie Presidente. PRESIDENTE: Grazie a lei. Fattori. Sempre sull ordine dei lavori ricordo. Prego. FATTORI: Grazie Presidente. Chiedo, se possibile, di collegare la mozione numero

- 7-1019 all interrogazione sullo stesso oggetto, la fibromialgia, a cui dovrebbe rispondere l assessore Saccardi. Dato che il tema è il medesimo mi sembrerebbe logico collegare alla risposta dell assessore anche la nostra mozione. PRESIDENTE: Che numero è, Presidente? (Intervento fuori microfono) PRESIDENTE: Va bene, lo mettiamo in votazione. Prego consigliera Galletti. GALLETTI: Grazie Presidente. Come già è avvenuto in passato ed appunto per queste situazioni particolari che riguardano i livelli occupazionali e soprattutto le emergenze che si vengono a creare per il lavoro, volevo chiedere l inserimento, in modo che venga discussa nell arco di questi due giorni, di una mozione riguardante i dipendenti della società "Infogroup". È già capitato altre volte, sappiamo che quando capitano queste situazioni sono e- mergenze di carattere lavorativo che spesso richiedono un impegno da parte della Giunta immediato, proprio perché i tempi spesso vanno molto veloci quando si tratta di queste discussioni. Quindi per questa ragione particolare, derogando al principio, come è successo altre volte, della programmazione lavori, chiedo l inserimento per una discussione veloce. Grazie. PRESIDENTE: Allora, siccome ho capito da sguardi e dichiarazioni che ci sono posizioni un po diverse, non faccio un unica votazione rispetto alle iscrizioni chieste ma metto in votazione l iscrizione all ordine del giorno della mozione presentata in questa sede dai Cinque Stelle in ordine a Farmoplant. Favorevoli? Contrari? - Il Consiglio non approva - PRESIDENTE: Non iscritta all ordine del giorno, in questa sede comunque. Per quanto riguarda la mozione di sfiducia ne abbiamo già parlato. Metto in votazione la richiesta di collegamento della mozione 1019 all interrogazione sullo stesso argomento. Favorevoli? Contrari? Astenuti? - Il Consiglio approva - PRESIDENTE: La mozione verrà discussa congiuntamente all interrogazione. L ultima richiesta della consigliera Galletti è l anticipo della mozione 1027 non già i- scritta all ordine del giorno, quindi metto in votazione l inserimento e l anticipo della mozione. Favorevoli? Contrari? Astenuti? - Il Consiglio non approva - PRESIDENTE: Allora sono terminate le osservazioni dei consiglieri circa l ordine dei lavori. Quindi metto in votazione l ordine come modificato. Favorevoli? Contrari? Astenuti? - Il Consiglio approva - Risoluzione della Prima commissione consiliare: Indicazioni per l'approvazione di specifici indirizzi per l'elaborazione del programma di attività dell'anno 2018 dell'istituto regionale per la programmazione economica della Toscana (IRPET) (Risoluzione n. 191) PRESIDENTE: Iniziamo dagli atti iscritti dalla Prima commissione: Indicazioni per l approvazione di specifici indirizzi per l elaborazione del programma di attività anno 2018 dell Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana, proposta di risoluzione numero 191 che ha visto il voto in maggioranza nella prima commissione. Illustra il presidente Bugliani. BUGLIANI: Grazie Presidente. La delibera di Giunta che è arrivata all esame della Prima Commissione questa mattina è una

- 8 - delibera di Giunta che concerne gli indirizzi da dare ad IRPET per l attività relativa all anno 2018. Il riferimento è all articolo 14 bis della legge regionale 59 del 96 così come modificato dalla legge regionale 5 del 2017 il quale prevede che entro il 31 ottobre di ciascun anno la Giunta Regionale dia una serie di indirizzi relativamente all attività che deve essere svolta da IRPET per l anno successivo e lo fa alla luce delle indicazioni fornite dal Consiglio Regionale; l inciso è proprio: Recepite le indicazioni del Consiglio Regionale. Per questo la deliberazione della Giunta Regionale 1159 del 23 ottobre scorso è arrivata all esame della Prima Commissione la quale ha peraltro avuto anche modo di interloquire direttamente con il direttore e con il vicedirettore di IRPET. Le linee di indirizzo che sono state deliberate dalla Giunta si snodano nelle tradizionali attività che svolge IRPET: da una parte l attività più strettamente istituzionale, che è un attività che viene finanziata con il finanziamento ordinario dato dalla Regione Toscana che nel 2017 è stato pari a 2 milioni e 750 mila euro e poi c è tutta un attività di ricerca che viene invece finanziata con fondi europei ed anche con fondi eventualmente di altra natura. Per questo è stato stabilito per il 2018 sull FSE un ammontare pari a 230 mila euro, sul FESR di 250 mila euro e sul FEASR di 180 mila, per un totale di 660 mila euro. In particolar modo, a quanto emerge dagli indirizzi che sono stati deliberati dalla Giunta Regionale, l attività istituzionale di IRPET è un attività che si articola in una serie di funzioni che sono principalmente finalizzate alla costruzione ed all aggiornamento dei modelli e delle banche dati e, dall altra parte, ad un analisi dell evoluzione dell economia e della società toscana in una duplice accezione: da una parte quella congiunturale, per cogliere le trasformazioni ed i cambiamenti di breve periodo e, dall altra, invece, strutturale, per cogliere le tendenze di fondo del sistema, i suoi eventuali squilibri e le future prospettive di sviluppo. Per quanto riguarda invece le attività di ricerca comuni, quelle che vengono finanziate con i fondi europei, si fa riferimento soprattutto ad un attività che riguarda gli ambiti del lavoro e della formazione, quindi l evoluzione del lavoro e delle politiche connesse al mercato del lavoro, nonché il quadro dell offerta formativa giovanile facendo riferimento sia al settore della scuola che a quello dell università che a quello delle agenzie formative. Si tiene poi conto del contributo fornito da IRPET per supportare l analisi relativa al processo di revisione di medio termine delle traiettorie della strategia di specializzazione scelte dalla Regione Toscana nell ambito di attuazione delle strategie generali del FESR e quindi soprattutto tenendo conto del ruolo prioritario di ricerca e sviluppo, innovazione e competitività del sistema economico. Non secondaria poi è l attività che viene svolta rispetto all attuazione del programma di sviluppo rurale 2014/2020 e nell analisi degli effetti della crisi sul sistema agricolo toscano. Come detto, la Prima Commissione ha formulato parere positivo a maggioranza rispetto ad una proposta di risoluzione che recepisce, senza null altro aggiungere, gli indirizzi conferiti ad IRPET con delibera della Giunta Regionale. Grazie. PRESIDENTE: Grazie a lei. Bianchi. BIANCHI: Sì, grazie Presidente. Noi come posizione relativamente alle nuove direttive IRPET ci siamo astenuti pur considerando ottimo il lavoro di IRPET, che se noi dovessimo gestire questo ente, ecco, noi lo affiancheremmo anche a tutti i dati che sono in essere all interno delle università toscane in modo da rendere ancora più terza la valutazione sia delle politiche attuative e sia di tutti i compiti e le tematiche di cui è incaricata IRPET.

- 9 - Quindi il nostro voto sarà di astensione con l invito anche a sollecitare un interesse di IRPET nella valutazione dei SIN che noi inseriremo, faremo un emendamento alla proposta di risoluzione dove lo prepariamo ora in poche parole, andiamo a protocollarlo per appunto inserire anche la valutazione delle aree SIN all interno della Regione Toscana e chiaramente all interno dei lavori di valutazione e di monitoraggio di IRPET. Grazie. Presidenza del Presidente Eugenio Giani PRESIDENTE: Borghi. BORGHI: Allora, come già detto in commissione, quello che farò è vedere se sarà possibile ed in che maniera riuscire a quantificare un sistema di stima delle proposte di legge, degli effetti economici delle proposte di legge per cercare di passare da un sistema per cassa come l attuale, che non ha molto senso, ad un sistema per effetti. Per spiegare un attimino di che si tratta: molto banalmente se quando è stata messa la tassa sulla nautica, tanto per dire, è stato stimato esclusivamente l introito della tassa sulla nautica, mettendolo come voce positiva per lo Stato per 280 milioni, qualcosa del genere, a fronte di un incasso invece di 280 vi fu un incasso di 40 ed un danneggiamento per l economia di 800, quindi quella proposta di legge avrebbe dovuto essere messa al passivo per 700 milioni. Stessa roba penso si possa fare per alcune politiche di spesa regionale. Per cui quello che chiederò a IRPET sarà molto semplicemente, invece di venir fuori a fare praticamente solo un altra analisi economica che in certi casi sono sovrabbondanti, puntano sul futuro e spesso e volentieri non si avverano andare ad indagare esattamente su quali sono gli effetti della nostra attività legislativa in modo tale da non dover fare delle leggi che hanno delle coperture semplicemente per cassa, ma per effetto. PRESIDENTE: Monica Pecori. PECORI: Grazie Presidente. Anche la mia valutazione rispetto all attività finora non è negativa, però mi aspetto che vengano prese in considerazione anche le richieste che sono state fatte stamani dai consiglieri e che vengano accolte all interno della programmazione dell attività del 2018, in particolare anche quella che sarà presentata dal mio gruppo insieme al Movimento Cinque Stelle relativa allo stato dell arte sull attività di bonifica delle aree ricomprese nei siti di interesse nazionale. Grazie. PRESIDENTE: Allora, ci sono questi due emendamenti: quello che da parte di Fattori, Sarti a cui si è poi unita Pecori che aggiunge un secondo punto alla decisione finale con il contenuto di indicare quale prossimo obiettivo etc. etc., lo vuol presentare? La parola a Fattori. FATTORI: Grazie Presidente. Giusto due parole per dire che, in considerazione degli ingenti investimenti che sono stati fatti in project financing rispetto ai nuovi presidi ospedalieri, noi riteniamo che serva una valutazione dell efficacia, non solo degli investimenti fatti ma dello strumento stesso del project financing, questione che abbiamo già in altre occasioni anche dibattuto in quest aula, ricordo anche un accenno dello stesso assessore Ceccarelli che come dire - condivideva parte delle mie osservazioni. Crediamo che IRPET possa essere uno strumento utile per avere dati ed elementi che ci consentano di fare questo tipo di valutazioni con una base scientifica maggiore e poter quindi fare anche una corretta programmazione delle future politiche sanitarie. Questo è il senso dell emendamento, come Lei Presidente diceva, appunto si tratta di aggiungere un secondo punto all impegnativa per di indicare come obiettivo delle prossime attività di IRPET appunto una valutazione della sostenibilità economica e finanziaria e degli effetti sul

- 10 - costo dei servizi e sull economia delle famiglie del modello del project financing che è stato adottato per la costruzione di nuovi presidi ospedalieri. PRESIDENTE: Bene. Allora mettiamo in votazione prima l emendamento Fattori, poi l emendamento Bianchi già ampiamente illustrato. L emendamento Fattori chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? - Il Consiglio non approva - PRESIDENTE: L emendamento Bianchi. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? - Il Consiglio non approva - PRESIDENTE: Allora mettiamo in votazione la proposta di risoluzione numero 191. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? - Il Consiglio approva - Mozione dei consiglieri Fattori, Sarti, in merito al pagamento dell'imposta regionale di concessione sul demanio idrico (Mozione n. 567 testo sostitutivo) PRESIDENTE: Adesso la 567, la mozione relativa al pagamento dell imposta regionale di concessione sul demanio idrico. La parola a Giacomo Bugliani. BUGLIANI: Grazie Presidente. La mozione che oggi è all attenzione del Consiglio Regionale è la terza di una serie di mozioni che sono state trasferite dall aula alla prima commissione in materia di demanio idrico. Una di queste tre mozioni, a seguito dell ultimo intervento normativo del Consiglio Regionale sul tema, quella a firma dei consiglieri della Lega Nord, è stata ritirata; quella a firma dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle era stata già riproposta nella scorsa seduta e bocciata dall aula, mentre la mozione che aveva la firma del gruppo Sì Toscana a Sinistra è stata sostituita in commissione da un nuovo testo presentato dal consigliere Fattori, testo che tiene conto di tutto quello che è stato fatto, anche di significativo, da quest aula con la votazione dell ultima legge regionale - la numero 57 dello scorso 13 ottobre del 2017 - e di quanto era già stato stabilito nella legge di stabilità del 2016. Dato conto di tutto questo, la mozione che è stata presentata in commissione si concentra sul tema delle esenzioni relativamente ad alcune casistiche ben determinate, che sono sostanzialmente quattro: la situazione degli ex lavatoi; dei ponticelli costruiti in epoca immemorabile dagli enti di bonifica per non compromettere l unità fondiaria dei terreni interessati; quegli spazi che sono a tutti gli effetti divenuti marciapiedi e quindi adibiti ad uso pubblico a seguito della tombatura dei fossi e poi i passaggi che consentono l accesso alle abitazioni che risulterebbero altrimenti isolate a seguito dell avvenuta costruzione di fossi. Si tratta di situazioni diffuse, ma puntualmente definite, per le quali la prima commissione si è espressa all unanimità favorevolmente. Grazie. PRESIDENTE: Grazie al presidente Bugliani. La parola a Tommaso Fattori. FATTORI: Grazie. Ringrazio anche il presidente Bugliani che ha fatto un ottima illustrazione del testo, quindi non torno su questo. Si tratta di casi diffusi, disomogenei ma appunto anche facilmente identificabili e facilmente circoscrivibili, per l appunto le quattro fattispecie che Bugliani adesso e- lencava. Vorrei anche dire che in alcuni casi, si pensi a quello in cui un vecchio ponticello a seguito della tombatura dei fossi è poi diventato un marciapiede di uso pubblico, evidentemente sono addirittura più servitù che non strutture che possano essere utili a chi le abbia sul proprio terreno. Ed in

- 11 - più aggiungo un ultimo elemento che era quello che avevamo raccolto nella ricognizione e cioè che molto spesso le persone che hanno questo tipo di strutture sulle aree di propria proprietà sono persone anziane, pensionati con il minimo della pensione, quindi si tratta anche di situazioni simili per intendersi a quelle degli orti sociali che a- vevamo già affrontato in Consiglio ed in altre occasioni. Quindi noi nella mozione chiediamo che una commissione interna a- gli uffici regionali possa fare le opportune valutazioni su questi casi e prevedere le auspicabili esenzioni di cui appunto stiamo parlando. Dico anche che registro positivamente, oltre all unanimità avuta in commissione, anche una disponibilità da parte dell assessore Bugli che era stata anticipata informalmente al capogruppo Marras mentre si discuteva in Prima Commissione della mozione, una disponibilità diciamo a prendere in considerazione la questione, a raccogliere le segnalazioni e quindi fare un lavoro specifico, ripeto, su questi casi, certo disomogenei, ma anche facilmente circoscrivibili e di questo naturalmente ringrazio l assessore. PRESIDENTE: Bene. Allora a questo punto mettiamo in votazione la mozione numero 567 in merito al pagamento dell imposta regionale di concessione sul demanio idrico. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? - Il Consiglio approva - Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Galletti, Bianchi, in merito alle nomine negli ATC (Interrogazione a risposta orale n. 596) PRESIDENTE: Adesso passiamo agli interventi relativi alla Terza Commissione, Allora la proposta di legge 56, che sarebbe stata oggetto dei lavori di oggi, è stata ritirata, portata in commissione, quindi possiamo procedere con le interrogazioni. La prima è di Galletti e Bianchi in merito alle nomine negli ATC. È l assessore Remaschi che è qui presente, disponibile come sempre, a cui cedo la parola. REMASCHI: Grazie Presidente. Come è noto la presente interrogazione ha per oggetto la vicenda che ha interessato l ATC 11 di Pistoia con riferimento alla nomina del nuovo comitato di gestione che è avvenuta con decreto del Presidente dell 8 di agosto, il numero 117. I componenti sono stati determinati ai sensi dell articolo 11 ter della legge regionale 3 del 94 nel seguente modo: 1) tre designati dalle organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale ove presenti in forma organizzata sul territorio del comprensorio, ciascuna delle organizzazioni designa un rappresentante; 2) tre designati dalle associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale ove presenti in forma organizzata sul territorio del comprensorio in proporzione alla rispettiva documentata consistenza associativa a livello di ATC; 3) due designati secondo le modalità definite con deliberazione della Giunta Regionale dalle associazioni di protezione ambientale presenti in forma organizzata sul territorio del comprensorio e riconosciute ai sensi dell articolo 13 della legge 8 luglio 1986, la numero 349; 4) due individuati dal Consiglio Regionale tra sindaci, assessori e consiglieri dei Comuni ricadenti nel comprensorio. Con particolare riferimento alle designazioni di cui al punto 3), cioè dei due componenti delle associazioni di protezione ambientale, si è proceduto alla convocazione delle assemblee, una per ogni ATC, secondo quanto stabilito dalla delibera di Giunta numero 20 del 17 gennaio 2017 e dal successivo decreto dirigenziale il numero 810 di fine gennaio. Infatti, in sede di assemblea le associazioni di protezione ambientale che avevano manifestato l interesse a partecipare alle designazioni dei nuovi

- 12 - comitati di cui al comma 1 lettera C) dell articolo 11 ter della legge 3/1994 dovevano, al fine di provare quanto dichiarato in sede di autocertificazione, presentare un elenco dei propri soci iscritti alla data del 31/12/2016. Nello specifico, per l ATC 11 di Pistoia le associazioni di protezione ambientale convocate TERRANOSTRA, EKOCLUB e WILDNESS hanno prodotto, la prima il libro soci, mentre le altre due presentato gli elenchi dei soci iscritti al 31/12/2016 con l indicazione del nominativo, il comune di residenza, l indirizzo ed il numero della tessera, non avendo a disposizione il libro dei soci depositato presso la sede legale. In data 5/10/2017, com è noto al Consiglio ed a chi ha presentato l interrogazione, è stato trasmesso al Presidente della Giunta Regionale ed ai consiglieri regionali l esposto che è stato presentato dal procuratore legale di un rappresentante provinciale dell associazione venatoria Federcaccia di Pistoia nel quale si evidenziava che l elenco prodotto dall associazione di protezione ambientale EKOCLUB era costituito da un numero di soci maggiore di quelli realmente iscritti alla data del 31/12/2016. L ufficio competente presso la Giunta Regionale ha quindi predisposto ai sensi dell articolo 71 del D.P.R. 445 del 2000 gli opportuni accertamenti per verificare la veridicità delle dichiarazioni effettuate ai fini della manifestazione d interesse, in primo luogo richiedendo l esibizione del libro soci di EKOCLUB e, in considerazione dell esposto, la produzione a titolo collaborativo di ogni altro elemento utile a comprovare la veridicità della dichiarazione. All esito di questa ulteriore fase di verifica l ufficio provvederà ad adottare tutte le azioni dovute in base all ordinamento vigente, sia in sede di autotutela che in sede penale, ove ne sussistano chiaramente i presupposti. Sarà mia cura informare gli interroganti rispetto alla tempistica di conclusione diciamo di questo iter ed anche chiaramente alla istruttoria relativa. PRESIDENTE: Bene. Irene Galletti. GALLETTI: Ringrazio l assessore Remaschi per la risposta che ci ha fornito: ha prima descritto quali sono tutte le procedure di cui siamo a conoscenza, naturalmente come tutti, come anche i colleghi avranno capito ed avranno ricevuto la comunicazione. Noi ci siamo mossi a seguito proprio di una segnalazione che ci è stata fatta riguardo ad un irregolarità per quanto riguarda l ATC 11 relativa al Pistoiese, ma che potrebbe essere identica anche in altre situazioni, quindi la stessa fattispecie qui denunciata - tutta da verificare naturalmente, si tratta di una denuncia che poi dovrà essere verificata - potrebbe essere accaduta anche in altri ATC, se non ad opera della stessa associazione - qui si tratta di Ekoclub nello specifico - ad opera anche di altre. Quindi, da una parte è bene che venga fatta questa verifica e ci domandiamo se non debba essere previsto per regolamento un sistema di controllo a campione o secondo altre modalità proprio per far sì che, comunque sia, si senta in qualche maniera l attenzione ed il controllo della Regione su queste nomine. In secondo luogo ci domandiamo se non sia il caso di effettuare verifiche per quanto riguarda questa associazione anche nelle altre ATC e non soltanto su quella Pistoiese, perché se le persone coinvolte sono soltanto quelle, se fossero, anzi - uso il condizionale perché naturalmente fino a prova certa questo rimane per ora una segnalazione, un e- sposto - per verificare che quello che potrebbe essere successo a Pistoia con la stessa associazione non sia successo anche altrove. Quindi ringrazio l assessore per l interessamento che era necessario è chiaro, di fronte ad una segnalazione del genere non si può che procedere in questo modo e lo prego di tenerci aggiornati su tutti gli sviluppi perché è un passaggio di trasparenza che noi invochiamo molte volte, soprattutto su enti anche come gli ATC,

- 13 - proprio perché non ci siano delle ombre. Ci sono stati, ci sono e ci saranno conflitti molto aspri per quanto riguarda l argomento della caccia, non soltanto tra le opposizioni. Purtroppo queste circostanze sono i fattori che vanno a creare questi attriti. Quando si è creata e ci sarà trasparenza e soprattutto il massimo dei controlli su queste circostanze, verranno meno anche probabilmente situazioni di conflitto e per questo invito l assessorato a vigilare e ad essere sempre attenti su questi controlli, senza che ci debbano essere esposti perché probabilmente tra le pieghe del sistema c è qualcos altro che dovrebbe essere controllato maggiormente anche senza esposti. Attendiamo quindi i risultati di questi controlli, di queste verifiche ed anche di verifiche ulteriori che ci auguriamo l assessorato voglia mettere in atto. Interrogazione a risposta immediata della consigliera Pecori, in merito alle risultanze dell'ultimo report di ARPAT sui livelli di inquinamento dell'area dell'ex Farmoplant (Interrogazione a risposta orale n. 598) PRESIDENTE: Allora passiamo all interrogazione 599 è di Donzelli con Ceccarelli, non vedo nessuno dei due. La 598 è l assessore Fratoni che è qui e la consigliera Pecori, per cui do la parola all assessore Fratoni. È la risultanza dell ultimo report di Arpat sulla Farmoplant. FRATONI: Grazie Presidente. Con riferimento all interrogazione in oggetto si fa presente che l area di cui trattasi ricade nel sito di bonifica d interesse nazionale di Massa Carrara, istituito nel 1999 a seguito della legge 426 del 98. Il suo perimetro è stato ridotto nel 2013 con decreto ministeriale rimanendo di competenza statale le sole aree: Syndial, Solvay, Bareo, Ferroleghe ed appunto ex Farmoplant. Dalla data di istituzione del SIN ad oggi la competenza risulta in capo al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. In riferimento al primo quesito il direttore del dipartimento di prevenzione della competente ASL Toscana Nord Ovest fa presente testualmente che il report di Arpat sull efficienza e l efficacia della barriera idraulica posta all interno dell area ex Farmoplant pur non rappresentando una situazione emergenziale per la salute pubblica conferma la presenza di un inquinamento della falda già noto e per il quale sono state emanate nel corso degli anni ordinanze a protezione della salute dei cittadini. È ovvio che fino a quando non si arriverà ad interventi risolutivi permarrà un rischio potenziale per la salute degli esposti. Con riferimento al secondo quesito l area ex Farmoplant, poi Cersam, sede di un unica storica azienda chimica dismessa alla fine degli anni 80, è stata successivamente lottizzata ed oggi è sede di numerose aziende attive. L area fu oggetto di primi interventi di bonifica del suolo subito dopo la dismissione dell azienda chimica mentre per quanto riguarda la falda, per la quale era già stato identificato uno stato di inquinamento, era stata attivata una barriera idraulica. I primi interventi di bonifica sono stati condotti in assenza di norme nazionali in materia di bonifica di aree inquinate con il solo riferimento alla legge regionale 29 del 93 Criteri di utilizzo di aree inquinate soggette a bonifica e dal primo piano regionale bonifiche. Infatti le prime disposizioni procedurali nazionali vedono la luce con l articolo 17 del cosiddetto Decreto Ronchi, che è del 97, mentre oggi sono vigenti quelle definite dalla parte quarta titolo quinto del decreto legislativo 152 del 2006. Sull area medesima sono stati eseguiti, successivamente alla delibera Giunta Regionale 3785 del 1995 richiamata nell interrogazione, che attestava i sopradetti primi interventi di bonifica imponendo prescrizioni e condizioni, numerose indagini e per alcune aree, a seguito di evidenza di contaminazione, si è proceduto altresì alla bonifica dei suoli. Si rileva che i proce-

- 14 - dimenti censiti attualmente in corso nell area ex Farmoplant sono dieci. Queste aree, come detto, sono di competenza del Ministero dell Ambiente, che ne cura direttamente le diverse fasi procedurali avvalendosi di ISPRA, ARPAT e dell Istituto Superiore di Sanità. La Regione ben contribuisce all istruttoria in sede delle conferenze dei servizi periodiche convocate dal Ministero. Per quanto riguarda l inquinamento delle acque sotterranee si rileva che è attivo un intervento attuato dalla società Edison per la messa in sicurezza di emergenza della falda attraverso una barriera di pozzi. Recentemente, come risulta dalla citata relazione dell ARPAT, il Ministero ha richiesto una verifica dell efficienza di detto intervento, ARPAT nella sua relazione evidenzia diverse criticità e conferma un legame diretto fra l inquinamento della falda e l attività dell industria chimica ex Farmoplant. Uno degli aspetti più rilevanti e di interesse pubblico gravante sull intera area del SIN di Massa Carrara è sicuramente la contaminazione della falda. Si ricorda che dopo l individuazione del SIN nel dicembre del 99 sono stati siglati, nel 2007 e nel 2011, accordi di programma fra il Ministero, la Regione e gli altri soggetti pubblici interessati rivolti alla bonifica degli inquinamenti presenti. Già nel 2008, in attuazione del primo accordo del 2007, l ISPRA - all epoca ICRAM - aveva elaborato uno studio per verificare la necessità di realizzare interventi di messa in sicurezza di emergenza della falda acquifera e per la valutazione della fattibilità anche mediante l intervento coordinato che conteneva la fattibilità di un intervento di messa in sicurezza di emergenza. Dopo la ridefinizione del perimetro nel 2014 e la suddivisione delle competenze fra Ministero e Regione Toscana la necessità di bonifica della falda contaminata soggiacente, a questo punto sia aree SIN che ex SIN quindi le SIR ha reso necessario integrare l accordo del 2011 al fine di procedere con le risorse nazionali e regionali ancora disponibili. Il nuovo accordo approvato dalla Giunta Regionale è stato sottoscritto con il Ministero e gli enti interessati nel settembre 2016, se ne affida la responsabilità del coordinamento e della vigilanza della sua attuazione alla Regione e si individua quale soggetto attuatore SOGESID S.p.A., società in house del Ministero. Fra l altro ringrazio la consigliera Pecori perché mi offre l occasione per dare un informazione al Consiglio che riguarda un ulteriore aggiornamento, perché l accordo del 2016 prevedeva un impiego di risorse disponibili pari a poco più di 3 milioni; è in corso una definizione di un ulteriore accordo a valle della formalizzazione del progetto operativo che è stato approvato per il Ministero per l impiego dei fondi di sviluppo e coesione e che prevederà in questo accordo l ulteriore impiego di 21 milioni per interventi sulla falda, sia per quanto riguarda le aree SIN che quelle SIR, oltre ad ulteriori interventi a completamento anche nelle aree che non dovessero essere ricomprese. Indipendentemente dai programmi di intervento pubblico sulla falda che sarà possibile attuare si tratterà in ogni gaso di ricondurre gli oneri di bonifica ai soggetti responsabili questa è una procedura che precede qualsiasi intervento si metta in campo. Stiamo lavorando con il Ministero ed i Comuni di Massa e Carrara e con il supporto dell ARPAT per riportare l ambiente, che ben sappiamo essere stato compromesso nel passato, nelle migliori condizioni di sicurezza e garanzia per la salute dei cittadini e dei lavoratori. PRESIDENTE: Consigliera Monica Pecori. PECORI: Grazie assessore per l esposizione. Io mi sono segnata alcune considerazioni che lei ha esposto. Quindi qui abbiamo

- 15 - l ARPAT che conferma che al momento c è ancora un rischio potenziale per la salute dei cittadini, quindi ammette che comunque c è un pericolo per i cittadini; saranno fatti altri interventi, sono programmati altri interventi anche con un aumento di fondi, come ha esposto quanto prima. Quello che mi chiedo è, visto che quest acqua di falda quindi è ancora inquinata, c è ancora un pericolo per i cittadini e quindi il loro rischio di salute è notevole, cosa viene fatto nel frattempo? Cioè quali accorgimenti di tipo, se non ambientale perché sono in itinere, quali accorgimenti di tipo sanitario allora sono stati presi in questo senso? Questo e- ventualmente sarà frutto di un altra mia nuova richiesta e nel frattempo chiedo cortesemente se quanto esposto mi venga anche inviato per scritto. Grazie. Presidenza del Vicepresidente Marco Stella Interrogazione a risposta immediata della consigliera Pecori, in merito alla situazione dei toscani malati di fibromialgia (Interrogazione a risposta orale n. 594) Mozione dei consiglieri Sarti, Fattori, Quartini, in merito al riconoscimento di un codice identificativo di patologia per la fibromialgia e un pacchetto di prestazioni regionali e al riconoscimento quale patologia cronica della stessa e relativa esenzione dal costo del ticket ai sensi del DM n. 329/1999 (Mozione n. 1019) PRESIDENTE: Va bene. Si passa ora alla 594 In merito alla situazione dei toscani malati di fibromialgia e c è collegata anche una mozione. La parola all assessore Saccardi, prego. SACCARDI: Grazie Presidente. La consigliera Pecori interroga sui motivi che hanno determinato la violazione degli impegni assunti si fa riferimento all esenzione per malattia cronica, se non vado errata ed i progressi specifici svolti fino a questo momento in merito agli approfondimenti richiamati nella nota di attuazione. Allora, aspetto che riguarda l esenzione dalla compartecipazione: la Regione Toscana con nota del 13 giugno 2012 aveva già posto, in sede di coordinamento tecnico della commissione salute in Conferenza delle Regioni, la questione dell inserimento della sindrome fibromialgica nel novero delle patologie croniche ed invalidanti aventi diritto al riconoscimento del regime di esenzione della quota di compartecipazione al costo. Il Ministero della Salute ha in più occasioni ribadito che non vi sono al momento le condizioni per l inserimento della fibromialgia nell elenco delle malattie croniche, considerato che, secondo un parere reso dal Consiglio Superiore di Sanità, la fibromialgia è certamente una malattia cronica ma invalidante solo in alcuni casi e non necessariamente permanente e che per il riconoscimento dell esenzione per le forme cliniche effettivamente gravi ed invalidanti è necessario attendere la definizione dei cut-off, ovvero dei valori soglia attraverso studi idonei ancora non disponibili. Il DPCM 12 gennaio 2017, che è il decreto sulla istituzione dei nuovi livelli essenziali di assistenza, che all allegato 8) aggiorna l elenco delle patologie croniche ed invalidanti che danno diritto all esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per le correlate prestazioni necessarie al monitoraggio della malattia, non include la fibromialgia nel novero di tali patologie. Quindi, alla luce delle vigenti disposizioni normative, non vi sono le condizioni per riconoscere l esenzione dal ticket ai pazienti affetti da fibromialgia. In più comunico che, invece, sul piano del percorso diagnostico ed assistenziale della fibromialgia, in attesa della prossima attivazione del nuovo organismo regionale di governo clinico, resta fermo quanto già formulato dal Consiglio Sanitario Regionale con il parere numero 65 del 2015 con il quale è stato approvato il documento Aggiornamento e PDTA sulla sindrome fibromialgica che definisce le modalità diagno-