rassegna stampa q u o t i d i a n a 27 marzo 2009 ufficio stampa via Pio VII, 97 10135 To r i n o T E L. 0 1 1-6 1 7 7 2 8 2 C E L L. 335-7662297 E-M A I L: u f f i c i o s t a m p a. t o @ c o l d i r e t t i. i t S I T O: w w w. t o r i n o. c o l d i r e t t i. i t indice c o l d i r e t t i C O L D I R E T T I NEWS: Crisi, nel 2009 alimentare cresce in controtendenza C O L D I R E T T I N E W S : I prezzi aumentano di 5 volte da campo a tavola in regione L I N G O T T O F I E R E : Inaugurato Campus, la nuova agricoltura a Torino da oggi a domenica P I E M O N T E I N F O R M A : Dibattito su decreto quote latte, Taricco Auspico si rinunci all ipotesi di fiduc i a a g r i c o l t u r a I L S E C O L O X I X : Tremonti Le aree demaniali siano date agli agricoltori I L S O L E 2 4 O R E : Non è il momento per fare prevision i I L S E C O L O X I X : Zaia Quote latte, si vota senza fiducia I L S O L E 2 4 O R E : Decreto latte a rischio scadenza L A PA D A N I A : I produttori Basta strumentalizzazioni L A S TA M PA : L orto? E on line, scelto su internet e coltivato da altri L U N I TA : Quote latte, cresce la protesta degli agricoltori contro i furbi della Lega I L SOLE 24ORE: Il Demanio libererà i terreni L I B E R A L : Centrodestra diviso sulle quote latte I L S A LVA G E N T E : Verdure già pronte, la comodità si s c o n t a OK_COVER_RASTA2009.qxd
Filippo Tesio Oggetto: CRISI: COLDIRETTI, NEL 2009 ALIMENTARE CRESCE IN CONTROTENDENZA Data: Giovedì, 26 marzo 2009 17:54 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: CRISI: COLDIRETTI, NEL 2009 ALIMENTARE CRESCE IN CONTROTENDENZA N.238-26 marzo 2009 CRISI: COLDIRETTI, NEL 2009 ALIMENTARE CRESCE IN CONTROTENDENZA E incoraggiante che per il 2009 otto imprese alimentari su dieci prevedano il mantenimento o la crescita del fatturato e delle esportazioni in netta controtendenza con il calo del prodotto interno lordo stimato. E quanto afferma la Coldiretti nel commentare le previsioni del centro studi di Confindustria sulla base dell Indagine Unioncamere Mediobanca sulle medie imprese. Secondo l indagine tra le imprese alimentari ben il 79 per cento - sottolinea la Coldiretti - prevede per l anno in corso un fatturato uguale o in crescita mentre ben l 83 per cento ritiene che ordini dall estero in aumento o stabili. Si tratta della conferma del ruolo centrale che può assumere l agroalimentare in tempi di crisi ma - precisa la Coldiretti - occorre superare le distorsioni nel passaggio degli alimenti dal campo alla tavola che colpiscono i redditi delle imprese e dei consumatori. Nel 2009 si è ridotto del 25 per cento il deficit commerciale nell'agroalimentare che è il settore che sembra resistere maggiormente all'impatto della crisi sugli scambi internazionali. A gennaio si è ridotta la dipendenza dell'italia dall'estero per l'alimentazione con - sottolinea la Coldiretti - un drastico calo delle importazioni che è stato pari 23,3 per cento per i prodotti agricoli e del 6,4 per cento per quelli alimentari. Piu' contenuta, anche rispetto a tutti gli altri settori produttivi, è stata invece la flessione delle esportazioni che si sono ridotte del 10,4 per cento per i prodotti agricoli e del 5,3 per cento per quelli alimentari, rispetto al totale in calo del 25,8 per cento. Un risultato che - conclude la Coldiretti - fa seguito peraltro alle buone performance realizzate dall'agroalimentare Made in Italy nel 2008 quando si è registrato una crescita delle esportazioni del 10 per cento a conferma della natura anticiclica del settore. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it Pagina 1 di 1
Filippo Tesio Oggetto: CRISI: PE; PREZZI AUMENTANO DI 5 VOLTE DA CAMPO A TAVOLA Data: Giovedì, 26 marzo 2009 18:29 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: CRISI: PE; PREZZI AUMENTANO DI 5 VOLTE DA CAMPO A TAVOLA N.239-26 marzo 2009 CRISI: PE; PREZZI AUMENTANO DI 5 VOLTE DA CAMPO A TAVOLA La denuncia del Parlamento Europeo sul fatto che i prezzi al consumo in Europa siano per gli alimentari in media cinque volte piu alti di quelli alla produzioni raccoglie le nostre sollecitazioni sulla necessità di superare le distorsioni nel passaggio degli alimenti dal campo alla tavola che colpiscono i redditi delle imprese e dei consumatori nel tempo della crisi. E quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente l approvazione da parte del Parlamento Europeo della relazione di Katerina Batzeli che sollecita l'apertura di un indagine sulle concentrazioni di mercato e sui cartelli nel settore del commercio al dettaglio, nonché l'applicazione di sanzioni in caso di irregolarità. Nel 2008 - sottolinea la Coldiretti - le inefficienze e le speculazioni sono costate alle tasche degli italiani 4 miliardi di euro con l aumento dei prezzi per i prodotti alimentari che è stato in media del 5,4 per cento superiore al 3,3 per cento dell inflazione generale con un differenziale del 2,1 per cento che tende ad allargarsi nel 2009 (2,2 per cento a gennaio) nonostante il forte calo dei prezzi delle materie prime agricole. Il Parlamento suggerisce l adozione di politiche che favoriscano un contatto più diretto tra consumatori e produttori locali come le vendite dirette degli agricoltori ed i farmers market che grazie all impegno della Coldiretti coinvolgono già in Italia oltre 60mila imprese agricole e centinaia di piccoli e grandi centri per un fatturato stimato in 2,7 miliardi di euro. Si tratta di un modello di vendita innovativo destinato - sottolinea la Coldiretti - a garantire maggiore concorrenza con il Parlamento che ha espresso preoccupazione per i casi in cui la grande distribuzione sfrutta il suo potere di mercato attraverso termini di pagamento eccessivi, contributi per l'immissione nel listino e per lo spazio sugli scaffali, le minacce di escludere prodotti dalla vendita, gli sconti retroattivi su beni già venduti, i contributi ingiustificati alle spese pubblicitarie oppure l'insistenza sulla fornitura esclusiva. Il Parlamento osserva che l'europa ha registrato recentemente un'elevata volatilità dei prezzi alimentari con aumenti talora notevoli e con effetti problematici sul settore agricolo dei quali secondo la Coldiretti per effetto delle speculazioni non hanno beneficiato i consumatori. E importante - conclude la Coldiretti - che il parlamento Ue ritenga nell interesse pubblico mantenere un livello adeguato dei prezzi alla produzione e al consumo dei prodotti agroalimentari, garantire ai produttori un reddito stabile e proporzionato ai costi sostenuti, e una concorrenza equa per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento in alimenti di buona qualità. Pagina 1 di 2
Inaugurato CAMPUS: la nuova agricoltura a Torino da oggi a domenica Torino, 26 marzo 2009 Si è aperta questa mattina la prima edizione di CAMPUS, il Salone della Nuova Agricoltura, organizzato da Lingotto Fiere-gruppo GL events Italia con il sostegno della Regione Piemonte, che fino a domenica 29 marzo presenta gli aspetti più innovativi del settore. Agli operatori cui l ingresso è riservato oggi e domani fornisce l opportunità di conoscere innovazioni tecnologiche e sperimentazioni utili per affrontare le sfide del mercato. Al pubblico di cittadini e consumatori, cui sono dedicate le giornate di sabato e domenica dalle 10 alle 19, Campus offre la possibilità di scoprire o riscoprire la realtà dinamica, e spesso poco conosciuta, dell agricoltura di oggi e di domani. La giornata inaugurale si è aperta con la tavola rotonda Dove va l agricoltura?, moderata da Alessandro Mastrantonio, coordinatore editoriale Agrisole, e ha visto gli interventi dei maggiori esponenti del mondo agricolo. Al termine del convegno, sono stati premiati i vincitori del concorso Fiori di Campus, lanciato per valorizzare le idee innovative nel settore: l azienda agricola Cagnassi Giovanni di Fossano (CN), per la produzione di cioccolata in tazza, il C.R.A.B. di Bibiana (TO) per la filiera corta biologica, la cooperativa Agrifrutta di Peveragno (CN) per la commercializzazione on line di verdura di stagione. La manifestazione è stata inaugurata dalla Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, affiancata dall Assessore all Agricoltura Mino Taricco e dal direttore generale di Lingotto Fiere Andrea Varnier. L agricoltura in questi ultimi anni si è enormemente evoluta ha affermato la Presidente Mercedes Bresso è aumentata la sua quota di valore grazie al lavoro sull integrazione di filiera, sulla qualità, sulla certificazione. Oggi la sfida più importante è quella che interessa tanto i produttori quanto i consumatori: ottenere la garanzia del Made in Italy per gli alimenti e i prodotti di ogni giorno. Mi auguro che sempre più spesso si possa parlare anche di Made in Piemonte. Questa è la nostra migliore promozione in campo enogastronomico: non solo pranzi e cene ufficiali, ma il lavoro quotidiano sulla qualità e la tipicità dei cibi, che va difesa e correttamente ricompensata. In questo senso è fondamentale ha concluso Bresso anche l educazione del consumatore: perché la qualità possa essere valorizzata, è importante che la domanda si orienti in questa direzione. La vivacità di questo Salone ha detto l Assessore regionale all Agricoltura Mino Taricco è una dimostrazione del rinnovato interesse nei confronti dell agricoltura da parte di una generazione giovane e dinamica di imprenditori, che hanno scommesso su questo settore e portano avanti innovazioni, nella continuità della tradizione. Questo crea a sua volta un circolo virtuoso che crea attenzione verso la migliore agricoltura di questi anni. Personalmente mi auguro che Campus possa davvero stimolare l interesse di chi non conosce il comparto e ha la curiosità di capire cosa sta dietro agli alimenti che consuma ogni giorno. Campus fa parte di un percorso di rilancio del quartiere fieristico ha affermato Andrea Varnier, direttore generale di Lingotto Fiere che ci consente di individuare quelle aree del mercato che non sono ancora esplorate e di proporre nuove soluzioni e progetti. Con Campus puntiamo sull innovazione in un settore fondamentale per il territorio: una scommessa che parte da una nicchia che ci auguriamo possa diventare una vetrina di riferimento per il futuro dell agricoltura a Torino. In allegato: i relatori della tavola rotonda, i vincitori di Fiori di Campus, le iniziative per il pubblico, scheda sintetica di Campus, immagini dell inaugurazione. Programma completo e informazioni su: www.campus-agricoltura.it, dove è possibile scaricare il coupon per ingresso ridotto visitatori. Ufficio stampa Campus: Claudia Rumi 339 45 73 803 - Cristina Fracchia 338 38 97 444 - press@campus-agricoltura.it Ufficio stampa Giunta Regionale: Valentina Archimede - 011 4324101 / 334 6219155 - valentina.archimede@regione.piemonte.it Ufficio stampa Lingotto Fiere: Chiara Camoirano - 011 6644364 / 335 8466472 - chiara.camoirano@lingottofiere.it
COMUNICATO STAMPA Dibattito su decreto quote latte: Taricco: Auspico si rinunci all ipotesi di fiducia Ripartire dal confronto con Regioni e organizzazioni agricole. Torino, 26 marzo 2009 In merito alla discussione, in corso alla Camera, sulla conversione in legge del decreto quote latte, l Assessore all Agricoltura Mino Taricco dichiara: Alla luce degli emendamenti approvati in questi giorni in Commissione Agricoltura alla Camera e all irrisoria dotazione finanziaria delle misure, il quadro che emerge è pessimo e rende questa riforma inapplicabile e inutile, se l obiettivo era come tutti auspicavamo quello di superare vent anni di mancata applicazione delle norme sulle quote latte. E sotto gli occhi di tutti che con il testo licenziato dal Senato o corretto con gli emendamenti di questi ultimi giorni non si risolverà nulla e aumenterà il caos nel comparto lattiero-caseario. Sarebbe cosa saggia, a questo punto, che il Governo e il Ministro Zaia si assumessero la responsabilità di sospendere questo gioco al massacro e avviassero un serio confronto, trasparente e alla luce del sole, con le Regioni e le organizzazioni agricole, per concordare una riforma che affronti i veri nodi sul tappeto e dia prospettive a questo settore. Il Ministro ha più volte detto che le posizioni espresse dalle Regioni e dalle organizzazioni erano in molte parti condivisibili. E ora di passare dalle dichiarazioni di volontà ai fatti concreti, che mettano veramente al centro gli interessi di un intero comparto e non di gruppi più o meno rispettosi delle norme in questi anni. Auspico per il bene del settore una notte di buon senso che ci permetta domani di scrivere pagine utili per tutti. Spero veramente che le voci che stanno circolando in queste ore sull ipotesi di porre la fiducia sulla materia siano soltanto cadute di lucidità in una fase di concertazione e di confronto difficile. Valentina Archimede Ufficio stampa Giunta Regionale Uff. stampa Assessore all Agricoltura, tutela della fauna e della flora Mino Taricco 011 4324101 334 6219155 - valentina.archimede@regione.piemonte.it