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1 indice c o l d i r e t t i U F F I C I O S TA M PA Via Pio VII, TORINO tel cell E-M A I L: u f f i c i o s t a m p a. t c o l d i r e t t i. i t S I T O: w w w. t o r i n o. c o l d i r e t t i. i t C O L D I R E T T I N E W S : Prezzi, da grano niente alibi per aumento pane in regione P I E M O N T E I N F O R M A : Fattorie didattiche in P i e m o n t e a g r i c o l t u r a I L S O L E 2 4 O R E : Aziende del vino, il 30% è in rosa S E C O L O D I TA L I A : Slow food, una ricetta sempre più amata, al salone record di prenotazioni I L S O L E 2 4 O R E : Pollo alla varechina, via libera dalla Ue I L S O L E 2 4 O R E N O VA : Strategie di biodiversità L A R E P U B B L I C A : Inno al cibo pulito, buono e giusto, ecco il futuro dell eco-gastronomia L I B E R O M E R C AT O : Vendite in calo per Coca Cola è allarme utili L A R E P U B B L I C A : La rivolta della benzina I L SOLE 24ORE: Barilla, la preda più ambita I L S O L E 2 4 O R E : Integrazioni, nel calcolo anche le m a l a t t i e economia L A R E P U B B L I C A : Mezza Italia a euro I L S O L E 2 4 O R E : Forbici su sport, celebrazioni e a p i c o l t u r a rassegna stampa OK_COVER_RASTA2008.qxd 29 maggio 2008

2 Filippo Tesio Oggetto: PREZZI: COLDIRETTI, DA GRANO NIENTE ALIBI PER AUMENTO PANE Data: Mercoledì, 28 maggio :51 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: PREZZI: COLDIRETTI, DA GRANO NIENTE ALIBI PER AUMENTO PANE N maggio 2008 PREZZI: COLDIRETTI, DA GRANO NIENTE ALIBI PER AUMENTO PANE Il prezzo del grano non offre alibi per ulteriori aumenti del pane che dovrebbe al contrario diminuire tenuto conto che le quotazioni del grano sono le stesse di inizio anno. E quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati del Chicago Board of Trade che rappresenta il punto di riferimento nel commercio internazionale delle materie prime agricole. Peraltro - continua la Coldiretti - il prezzo del pane aumenta del 1066 per cento nel passaggio dal campo alla tavola come si evidenzia dal servizio sms consumatori del Ismea secondo il quale dal grano al pane il costo moltiplica per undici (da 0,24 euro al chilo a 2,80 euro al chilo), Inoltre - conclude la Coldiretti - mentre il prezzo del grano è fissato a livello internazionale quello del pane raddoppia tra Napoli (1,92 euro/chilo) e Milano (3,60 euro/chilo) mostrando un forte variabilità nelle diverse città con valori che variano tra i 3,47 euro al chilo a Bologna, 2,60 euro al chilo a Palermo, 2,45 a Torino, 2,28 a Roma e 2,37 a Bari. Una evidente dimostrazione che il contenimento dei prezzi dei prodotti alimentari a vantaggio dei consumatori - sostiene la Coldiretti - non si affronta riducendo quello dei prodotti agricoli che riesce a malapena a coprire i costi di produzione ma eliminando le diseconomie nel percorso dei prodotti dal campo alla tavola che nel caso del pane hanno provocato un calo record dei consumi a tavola (- 5,5 per cento), secondo i dati Ismea Ac Nielsen relativi al primo trimestre PREZZI MEDI DEL PANE NELLE DIVERSE CITTA' - EURO/KG Milano 3,60 Bologna 3,47 Roma 2,28 Napoli 1,92 Palermo 2,60 FONTE: Elaborazioni Coldiretti su dati Osservatorio prezzi ad aprile 2008 Pagina 1 di 2

3 COMUNICATO STAMPA Fattorie didattiche in Piemonte: presentata la guida completa alle aziende riconosciute dalla Regione Torino,28 maggio 2008 La Regione Piemonte ha realizzato una guida completa e ragionata alle fattorie didattiche, aziende agricole attrezzate per svolgere attività educative e informative sul mondo rurale, presentata oggi al Castello di Racconigi, nel corso di un incontro seminario alla presenza dell Assessore regionale all Agricoltura Mino Taricco, del Direttore Regionale del Ministero Pubblica Istruzione Francesco de Sanctis, e di rappresentanti delle fattorie didattiche piemontesi. Il volume, realizzato in collaborazione con le organizzazioni professionali agricole, comprende schede descrittive delle singole fattorie piemontesi: 227 aziende in tutta la Regione, distribuite nelle otto province. Le Fattorie Didattiche costituiscono un circuito di aziende agricole e agrituristiche, opportunamente attrezzate, che svolgono attività di formazione rivolte a coloro che sono interessati ad approfondire la conoscenza del mondo rurale, in particolare scolaresche e gruppi organizzati. L azienda diventa così luogo di pedagogia attiva, ispirata a una visione pratica dell apprendimento, all osservazione e alla scoperta, che permette al visitatore di conoscere l agricoltura nei suoi molteplici aspetti, come attività economica, tecnologica, culturale, ambientale. La Regione Piemonte riconosce quali fattorie didattiche le aziende che rispondono a precisi requisiti relativi a sicurezza, norme igienico-sanitarie, logistica, criteri omogenei di formazione e aggiornamento degli operatori, standard di accoglienza, così come esplicitati nella Carta degli Impegni e della Qualità, sottoscritta il 14 settembre 2007 dalla Regione e da Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Federazione Cooperative Agricole e Agroalimentari del Piemonte, Lega Coop Agroalimentare del Nord Ovest. La Regione ha compiti di vigilanza e di verifica sull idoneità delle aziende e sul rispetto dei requisiti, svolge attività promozionali e di comunicazione, utilizzando un logo istituzionale identificativo Fattorie didattiche della Regione Piemonte. In seguito a un approfondito monitoraggio, è stato così istituito formalmente il Registro Regionale delle Fattorie Didattiche, secondo quanto previsto dal protocollo d intesa firmato il 26 marzo scorso tra la Regione Piemonte, l Ufficio Scolastico Regionale, le organizzazioni agricole e cooperativistiche, che più in generale prevede attività di promozione e diffusione della cultura rurale nelle scuole e tra i consumatori. Il circuito delle Fattorie didattiche piemontesi afferma l assessore regionale all Agricoltura Mino Taricco - è un canale di grande interesse per avvicinare i ragazzi e i giovani al mondo dell agricoltura, ma anche al ciclo degli alimenti e alla stagionalità, al lavoro e al ruolo sociale dell agricoltore, al consumo consapevole, alla tutela della biodiversità, temi che come Regione stiamo portando avanti con grande impegno. Con la Carta della Qualità e l istituzione del Registro Regionale, abbiamo voluto dare un quadro di garanzie e di tutele a questa esperienza pedagogica garantendo qualità, sicurezza e adeguatezza della proposta formativa. L obiettivo a lungo termine è quello di costruire un rapporto più diretto e trasparente con i consumatori e di valorizzare le risorse, anche umane, del nostro territorio, con una particolare attenzione educativa per i giovani.

4 Le Fattorie didattiche - aggiunge l assessore all Istruzione e Formazione professionale Gianna Pentenero - costituiscono uno straordinario laboratorio naturale e un luogo di pedagogia attiva, complementare a quella scolastica, che gli insegnanti potranno utilizzare per le loro finalità didattiche, e rappresentano l occasione per un viaggio alla scoperta della campagna dove i ragazzi impareranno a comprendere l origine del cibo e a conoscere il legame fra i prodotti agricoli e l alimentazione, rivalutando così il ruolo sociale degli Agricoltori. Nelle Fattorie didattiche, l Agricoltore infatti assumerà un ruolo chiave nella comunicazione e nel processo di apprendimento poiché personifica l esperienza, la cultura e la storia del mondo agricolo. Sono certa - conclude l assessore - che la condivisione della metodologia del confronto consentirà interventi formativi e informativi, fondamentali, nei confronti di tutte le categorie interessate all iniziativa: alunni, insegnanti e consumatori generici. Il registro regionale delle fattorie didattiche, presentato oggi, - dichiara Francesco de Sanctis, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero Pubblica Istruzione - rappresenta un valido strumento che le Istituzioni firmatarie del protocollo di intesa, mettono a disposizione della scuola e delle famiglie per aiutarle nella scelta di servizi e percorsi finalizzati alla riscoperta del mondo agricolo e della ruralità con i suoi valori. La guida regionale è uno dei prodotti della collaborazione tra il mondo dell agricoltura e le istituzioni che stanno lavorando in sinergia al fine di offrire percorsi di formazione che arricchiscano il patrimonio culturale delle nuove generazioni. In allegato elenco completo delle fattorie didattiche piemontesi. Tutte le informazioni sulle fattorie didattiche si possono trovare all indirizzo: Valentina Archimede Ufficio stampa Giunta Regionale Uff. stampa Assessore all Agricoltura, tutela della fauna e della flora Mino Taricco valentina.archimede@regione.piemonte.it

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