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Transcript:

COMUNE DI ZEVIO COPIA Provincia di Verona N. 73 Reg. Delibere VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: LINEE GIUDA PER APPALTO SERVIZIO LUCI VOTIVE PRESSO I TRE CIMITERI COMUNALI L'anno duemilaundici addì ventotto del mese di Luglio alle ore 18.30 nella sala delle adunanze consiliari, premesse le formalità di legge, si è riunito in seduta ORDINARIA, pubblica di prima convocazione, il CONSIGLIO COMUNALE: PRESENTI ASSENTI 1 LORENZONI Paolo X 2 CAMPEDELLI Samuele X 3 TEZZA Maria-Luisa X 4 RUZZA Diego X 5 STRAMBINI Antonio X 6 ZAMBONI Mauro X 7 CANEVA Michele X 8 BIZZARO Paolo X 9 CONTI Paola X 10 DE BERTI Michele X 11 ZANOTTI Riccardo X 12 PEGORARI Caterina X 13 NALE Marco X 14 FALSIROLLO Nicola X 15 STRAMBINI Claudio X 16 Tiziano X 17 BOTTACINI Gabriele X 18 COSTA Luigi X 19 GUGLIELMONI Renzo X 20 MACCACHERO Giuseppe X 21 RANGHIERO Nicola X Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dr. Corsaro Francesco. Il Sindaco - Presidente Paolo Lorenzoni, assunta la presidenza e constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a discutere e deliberare sull'oggetto sopraindicato.

Oggetto: "Linee giuda per appalto servizio luci votive presso i tre cimiteri comunali." IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATO il contratto Rep. 3764 del 22.03.2005 con il quale, a seguito di espletamento gara di appalto, si concedeva alla Ditta Marzaro Impianti di Marzaro Roberto con sede in Pianiga (Ve), il servizio luci votive presso i Cimiteri Comunali per anni 5 (dal 01.03.2005 al 01.03.2010); RICHIAMATO il contratto Rep. 4616 del 22.03.2010 con il quale, a seguito della Determinazione dell Unità Organizzativa Servizi alla Persona e alla Famiglia n 12 in data 24.02.2010 R.g.d. n 178 si prorogava di mesi 10 dall 1.03.2010 al 31.12.2010 il contratto in essere con la ditta Marzaro Impianti alle stesse condizione previste nel contratto rep. 3764 del 22.03.2005; RICHIAMATO, altresì, il contratto Rep. 4741 del 15.03.2011 con il quale, a seguito delle Determinazioni dell Unità Organizzativa Servizi alla Persona e alla Famiglia n 49 in data 20.12.2010 R.g.d. n 962 e n 8 in data 17.02.2011 R.g.d. n 88 si prorogava complessivamente di mesi 12 dall 1.01.2011 al 31.12.2011 il contratto in essere con la ditta Marzaro Impianti alle stesse condizione previste nel contratto rep. 3764 del 22.03.2005; PRESO ATTO che il contratto di cui al capoverso precedente andrà a scadere il 31.12.2011; DATO ATTO che il Consiglio Comunale è tenuto ai sensi dell art. 42 del Decreto Legislativo 267/2000 a definire le linee generali di organizzazione per l espletamento del servizio e gli elementi generali dell appalto ; DATO ATTO che il capitolato speciale d appalto dovrà essere predisposto avendo riguardo alla realizzazione di un servizio sempre più rispondente alle esigenze degli utenti; DATO ATTO che si ritiene opportuno individuare nei punti sotto indicati gli elementi cardine su cui dovrà essere redatto il capitolato d appalto tenendo conto anche della finalità di buona organizzazione del servizio: Il servizio luci votive dovrà essere confermato secondo le attuali modalità di svolgimento, con erogazione ai privati che ne facciano richiesta e versamento da parte del concessionario della quota percentuale sul canone annuo per ogni lampada esistente; Oggetto dell appalto dovrà essere il servizio di installazione, manutenzione, estensione dei conduttori e fornitura di energia elettrica per l illuminazione di sepolture, tombe di famiglia, loculi e colombaretti esistenti nei cimiteri comunali (Zevio Capoluogo, Perzacco, Santa Maria), nonché la riscossione diretta delle tariffe e spese a carico degli utenti; L appalto avrà durata di anni tre con termine iniziale al 01.01.2012 e termine finale al 31.12.2014; Obbligo per la concessionaria, di sostituire, entro 12 mesi dalla stipula del contratto, con oneri a proprio carico, l intero parco lampade cimiteriali con quelle a basso consumo (led) e di adeguare quindi l intera rete delle luci votive in quanto dal 01.01.2011 l art. 3-quater

del D.L. 25.09.2009 n. 135 convertito, con modificazioni, dall art. 1 co. 1 della L. 20.11.2009 n. 166 prevede il divieto ad installare e commercializzare lampade ad incandescenza; La base d asta è di 37.830,00 oltre IVA calcolato in base al numero 2497 lampade esistenti moltiplicato per /cad. 5.05 (canone annuo di abbonamento per l adesione al servizio) per 3 anni che l aggiudicatario dovrà corrispondere al Comune; La gara dovrà essere tenuta con procedura aperta, ai sensi dell art. 55 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. PRESO ATTO del parere in ordine alla regolarità tecnica espresso ai sensi e per gli effetti dell art. 49 comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; SENTITI gli interventi dei Consiglieri Comunali, allegati; EFFETTUATA la votazione palese ed eseguito il computo dei voti si ha il seguente risultato: - Consiglieri presenti: n. 16 - Consiglieri votanti: n. 16 - voti favorevoli: n. 10 (Lista Zevio per le libertà) - voti contrari: n. == - astenuti: n. 6 (Migliorini, Bottacini, Costa, Guglielmoni, Maccachero - Lista Uniti cambiare si può//strambini Claudio - Lista Partito Democratico per Zevio) ed il Presidente ne proclama l esito. per le motivazioni sopra esposte che qui si intendono integralmente riportate per farne parte integrante, formale e sostanziale quanto segue: DELIBERA 1. DI APPROVARE le linee generali di organizzazione per l espletamento del servizio illuminazione votiva nei tre cimiteri comunali per n. 3 (TRE) anni con decorrenza 01.01.2012 al 31.12.2014 di cui alle premesse che si ritengono integralmente riportate. 2. DI DARE ATTO che tutti i provvedimenti per l indizione della gara con evidenza pubblica secondo la normativa vigente nazionale verranno adottati dal Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Servizi alla Persona e alla Famiglia. 3. DI DARE ATTO che il corrispettivo/entrata della concessione è contemplato/a nel bilancio pluriennale 2011/2013 e dello stesso/a verrà tenuto conto nella redazione del bilancio degli anni successivi. Il Presidente propone che il presente provvedimento sia dichiarato immediatamente eseguibile stante la necessità di avviare quanto prima le procedure per l appalto. - Consiglieri presenti: n. 16 - Consiglieri votanti: n. 16 - voti favorevoli: n. 16 (lista Zevio per le libertà//lista Uniti cambiare si può//lista Partito Democratico per Zevio) - voti contrari: n. == - astenuti: n. == Il Presidente ne proclama l esito.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Art. 49, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Oggetto: Linee giuda per appalto servizio luci votive presso i tre cimiteri comunali. PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Si esprime parere favorevole sulla proposta in oggetto. Lì, 08-07-2011 IL FUNZIONARIO DIRIGENTE DELL'U.O. U.O. SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA dr. Giuseppe Vozza PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Si esprime parere favorevole sulla proposta in oggetto. Lì, IL FUNZIONARIO DIRIGENTE DELL'U.O. ECONOMICO - FINANZIARIA De Marchi Paola PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Parere non dovuto. Lì, 20-07-2011 IL FUNZIONARIO DIRIGENTE DELL'U.O. ECONOMICO - FINANZIARIA De Marchi Paola

Deliberazione nr. 73 in data 28/07/2011 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to LORENZONI PAOLO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dr. CORSARO FRANCESCO La presente copia è conforme all'originale ed un esemplare della stessa è in corso di pubblicazione all'albo pretorio per la durata di 15 giorni da oggi. Zevio lì, 05-08-2011 Il Dirigente dell U.O. Segreteria-Affari Generali Segretario Generale FRANCESCO CORSARO La presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 134, comma 3, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. ai sensi dell'art. Zevio, lì Il Dirigente dell U.O. Segreteria-Affari Generali Segretario Generale

INTERVENTI DEI CONSIGLIERI Il Sindaco passa al punto n. 7 all OdG: Linee guida per appalto servizio luci votive presso i tre cimiteri comunali. Evidenzia che è scaduto l appalto, quindi andiamo a rifarlo per il triennio 2012-2014. Non è che ci sia da scrivere tanto, però la novità contenuta nelle nuove linee guida per le luci votive è che entro l anno 2012 il concessionario si obbliga a sostituire... in 12 mesi, entro l anno 2012, 12 mesi dalla stipula del contratto, con oneri a proprio carico, l intero parco lampade cimiteriali con quelle a basso consumo, con i led, tra parentesi. Quindi si adeguano tutte le luci votive per risparmiare anche in questo settore energia e, quindi, per percorrere l obiettivo di un risparmio generale di energia.. Se non ci sono interventi. Prego. Il Consigliere Lista Uniti cambiare si può Riscontro delle stranezze sul provvedimento. Forse non ho capito il significato, o comunque ci sono delle cose, o degli errori anche materiali. Il punto 3 dice: l appalto avrà durata di tre anni, con termine iniziale l 1.1.2012 e termine finale il 31.12.2014. Andiamo al punto 5, pagina successiva: la base d asta non dovrà essere superiore a 63.000,00 euro, oltre l Iva calcolato, per cinque anni, che l aggiudicatario dovrà corrispondere al Comune. Ma allora, è triennale o è quinquennale? Il Segretario Generale Dr. Francesco Corsaro E triennale. C è un refuso. Quindi allora non sono più 63.000,00 euro a base d asta. SEGRETARIO GENERALE No, è triennale, comunque. (Interventi fuori microfono del Sindaco riguardo il testo della deliberazione.) No, la delibera... io ho questa qua, la copia che mi ha dato il Comune, quindi... e c è scritto... (Interventi fuori microfono del Sindaco sempre sul testo della bozza di deliberazione che sembra diversa da quella in possesso del Consigliere Migliorini quindi prosegue la verifica tra i due. ) Scusa, dietro. Scusa un attimo... Dietro, dietro. Dietro sta scritto così. Agli atti non so che cosa ci sia, francamente, perché questa me l hanno data come copia. Agli atti c è cinque. Questo è agli atti. Copia degli atti. C è scritto cinque anni. 63.000,00 C è scritto cinque anni qua.

Ah, cinque anni. C è scritto cinque anni. Anche sul tuo. Sì. (E stato appurato che il testo in dotazione ai Consiglieri e al Sindaco è uguale) No, al punto 5. E 15 per 3 fa 45, non 63. Quindi al punto 3 c è scritto dura tre anni, al punto 5 c è scritto dura cinque anni. Domanda: dura tre o dura cinque? Ovviamente la base d asta non è più 63.000,00 euro, quindi diventerà un numero diverso, se è tre anni. Sì, sì. Sì, sì è stato ridotto a tre anni, ed è un refuso. Quindi in proporzione di 63.000,00 euro devono intendersi... Quindi i 63.000,00 diventano meno, saranno 40, più o meno, 42... 63 diviso 5 per 3. (Interventi fuori microfono) Un altra cosa... (Interventi fuori microfono) Scusi, signor Sindaco, un altra cosa. Sì, prego. Sempre al punto 5 si dice che: la base d asta non dovrà essere superiore a... diciamo i 42-43.000 euro che escono. Perché non deve essere superiore se il Comune deve incassare? Più incassa il Comune meglio è. Quindi perché scriviamo: non dovrà essere superiore l importo che l aggiudicatario dovrà corrispondere al Comune? Se uno le vuol dare 65 invece di 63...

SEGRETARIO GENERALE Perché comunque l offerta viene fatta in aumento, e non è al ribasso. (Intervento fuori microfono) SEGRETARIO GENERALE L offerta sarà... C è scritto, però, che la base d asta non dovrà essere superiore. SEGRETARIO GENERALE Sì, sarà... cioè è stata espressa male in italiano, ma comunque l offerta è in aumento, non è al ribasso. La base d asta è 63.050,00 o quello che è... Allora, la base d asta è 63.000,00 non è né superiore né inferiore... SEGRETARIO GENERALE No, no, la base d asta è quella, poi su quella lì, chi partecipa, farà l offerta in aumento. Quindi chiaramente il Comune aggiudicherà... Quindi si tira via la parola superiore, perché diventa base d asta, e chiuso. Sì, la base d asta dovrà essere di euro 37.830,00. Quanto vengono fuori? 37.830,00 euro La base è di 37.830,00 euro. La base d asta è di. (Interventi fuori microfono) No, è l indicazione... linee guida. Quindi... linee guida, dovrà essere di... è una linea guida questa, dovrà essere di. Allora... siamo d accordo che ci sarà scritto la base d asta è di, okay, tre anni si corregge... Bon. Perfetto. Passa alle votazioni con le modifiche da apportare nelle premesse, mentre rimane invariato il deliberato.