Il Learningtour Progettare, Costruire e Abitare A+, si rivolge a tecnici che vogliono approfondire sia dal punto di vista teorico che pratico, tematiche riguardanti Edifici ad alta Efficienza Energetica. Per il 2013 i seminari sono divisi in due moduli formativi e affrontano due grandi temi strategici per raggiungere gli obiettivi energetici- ambientali imposti dall Unione Europea. >> MODULO 1 RIQUALIFICARE L ESISTENTE: Riduzione dei Consumi e Comfort Abitativo affronta il tema della riqualificazione che rappresenta una grande fetta del patrimonio edilizio italiano, negli interventi di adeguamento energetico dell involucro tenendo in considerazione il rispetto dei valori architettonici, storici e culturali dell edificio. >> MODULO 2 PROGETTARE IL NUOVO: Edifici a Consumi Zero riguarda la progettazione, la costruzione e la gestione di nuove costruzioni nell obiettivo di valorizzare al meglio l apporto delle risorse naturali e integrare le più moderne tecnologie rinnovabili efficienti nell ottica di ridurre i fabbisogni energetici e la emissioni di CO2. L Unione Europea fissa per il 2021 la scadenza di una transazione Epocale per l edilizia, perché da quella data sarà possibile costruire solo edifici neutrali, edifici a consumi energetici azzerati che cambiano completamente il modo di progettare e costruire e di abitare.
I due fenomeni di condensa nelle costruzioni
Condensa superficiale dovuta a pon6 termici Solo con una corre8a ven6lazione si può evitare/ritardare la formazione di Condensa e muffa
Condensa superficiale dovuta a pon6 termici Situazione pericolosa??? Temperature superficiali al di sopra della temperatura di rugiada
Condensa superficiale dovuta a pon6 termici
Tabella 65: Produzione medie di vapore all interno di una abitazione Singole sorgenti di produzione di vapore (produzione media oraria in kg/h) Vapore prodotto (kg/h) Persona a riposo 0,040 Persona in attività moderata 0,055 Cucina (fornello elettrico senza scarico all esterno) 0,700 Produzione di umidità edifici residenziali Cucina (fornello a gas senza scarico all esterno) 1,000 Stufa a gas (senza scarico all esterno) Sorgenti in abitazioni (produzione media giornaliera espressa in kg/h) 0,130 per kw Vapore prodotto (kg/h) 5 persone a riposo (per 8 ore) 0,066 2 persone (attività moderata per 16 ore) 0,71 Cucina 0,117 A@vità Produzione media vapore l/giorno cucinare 3,0 doccia 2,0 bucato 2,0 Lavare i pia5 0,4 Lavaggio stoviglie 0,042 Lavaggio panni 0,187 Asciugamento indumenti 0,208 Igiene personale 0,021 Totale 0,712 1
VERIFICHE IGROMETRICHE DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Verifica a Regime Stazionario secondo norma UNI EN ISO 13788:2003 come previsto dal DPR 59/09 allegato B - - - - - Valuta il rischio di condensa inters6ziale e prevede un bilancio igrotermico di durata annualesu base mensile e la determinazione della quan6tà di umidità che condensa o rievapora in ciascun mese. VENGONO TRASCURATI: LA DIPENDENZA DELLA CONDUCIBILITA TERMICA DEI MATERIALI DAL CONTENUTO DI UMIDITA E LA LORO VARIAZIONE DELLE LORO FUNZIONI LA RISALITA CAPILLARE E IL TRASPORTO DI UMIDITA ALLO STATO LIQUIDO ALL INTERNO DEL MATERIALE LA CAPACITA IGROSCOPICA DEI MATERIALI LA VARIABILITA DELLE CONDIZIONI CLIMATICHE NEL PERIODO MENSILE Qcon < Qamm (tabella da norma6va con valori limi6) Verifica in Regime Dinamico secondo la norma UNI EN 15026:2008 - - - - - - - - ESSICCAZIONE O ASCIUGATURA DEL CONTENUTO DI UMIDITA DI COSTRUZIONE INIZIALE INFILTRAZIONE NEL COMPONENTE EDILIZIO CAUSA PIOGGIA BATTENTE CONDENSA NEL PERIODO ESTIVO ( DIFFUSIONE INVERSA) CONDENSA SUPERFICIALE PERDITE DI CALORE PER TRASMISSIONE E PER EVAPORAZIONE ACQUA ASSORBITA ALL INTERNO DEI MATERIALI LA DIPENDENZA DELLA CONDUCIBILITA TERMICA DEI MATERIALI DAL CONTENUTO DI UMIDITA TRASPORTO ACQUA PER CAPILLARITA E DIFFUSIONE SUPERFICIALE 1
VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE DI PROGETTAZIONE Stato di proge:o 2 1 2 3 4 5 6 7 8 Linea con6nua dell isolante Formulazione 6pologia di pacche@ Analisi isoterme Analisi di Glaser temperature superficiali Umidità Posizionamento impian6 Verifica pon6 termici
VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE DI RISTRUTTURAZIONE CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Caloriferi EDIFICIO SENZA CAPPOTTO EDIFICIO CON CAPPOTTO
VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE DI RESTAURO CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE CONTESTAZIONI CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE CONTESTAZIONI CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE DI UTILIZZO CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Umidità Radiazioni termiche Velocità aria CO 2 Infiltrazioni d aria Canali e bocchette di ventilazione
VERIFICHE IGROMETRICHE e LA CONSULENZA IN FASE COLLAUDO CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
fc 2013 15
Schadensbild Konvektion/diff. dichte Dachhaut fc 2013 16
Schadensbild Konvektion/diff. dichte Dachhaut fc 2013 17
CONSULENZA ENERGETICA PROGETTAZIONE CANTIERISTICA DIAGNOSI STRUMENTALI FORMAZIONE
1. Le risorse, i marchi, l Azienda, cenni sulla produzione e la Mission Aziendale 2. La Ventilazione Meccanica Controllata (VMC): un contributo essenziale alla migliore prestazione energetica e al controllo dell aria degli ambienti 3. La casa respira? 4. Le unità di RECUPERO di calore a DOPPIO FLUSSO per applicazioni TERZIARIO e RESIDENZIALI 5. DUE particolari referenze installative 6. Contatti
Ø Perchè ventilare: ü Rinnovare l Aria ü Eliminare l umidità e i cattivi odori ü Garantire igiene e comfort agli utenti ü Limitare il degrado dell involucro edilizio ü Risparmiare sui costi di riscaldamento e di climatizzazione ü Migliorare le prestazioni energetiche degli edifici ü Norma UNI EN 15251:2008: abbina la dichiarazione di efficienza energetica ad una dichiarazione relativa alla qualità dell aria interna
Ø Il quadro regolamentare:
Ø Muffa e umidità: diversi studi in numerosi Paesi Europei, Canada e Stati Uniti segnalano che almeno il 20% degli edifici denuncia presenza di umidità, ambiente ideale per la proliferazione di muffe, sgradevoli esteticamente ma soprattutto fonte di inquinamento dannoso per la salute
Ø La VMC doppio flusso: ü E un impianto che estrae l aria viziata degli ambienti immettendo aria pretrattata in modo CONTROLLATO ü Consente una " Ventilazione Progettata" es. con una portata d aria di rinnovo ottimale pari a 0,5 volumi/ora ü Garantisce il processo di rinnovo dell aria degli ambienti h24 a velocità variabile in funzione dei bisogni (integrabile con Sistemi Domotici)
ü La VMC doppio flusso: è un SISTEMA che permette l estrazione dell aria viziata dai locali umidi (es. cucina, bagno, lavanderia, ripostiglio) e che, contemporaneamente, prende l aria nuova all esterno e la immette nelle camere e nel soggiorno. ü L aria nuova immessa è filtrata e pretrattata naturalmente da uno scambiatore di calore che recupera l energia termica dell aria estratta
Ø I vantaggi della VMC doppio flusso: 1. Garantisce igiene e comfort agli utenti (es. elimina umidità, cattivi odori etc.) 2. Diluisce e rimuove gli inquinanti indoor (es. allergeni, monossido di carbonio etc.) 3. Migliora le prestazioni energetiche edifici 4. Contribuisce al costruire sostenibile
1. Garantisce igiene e comfort agli utenti:
1. Garantisce igiene e comfort agli utenti:
2. Diluisce e rimuove gli inquinanti indoor:
2. Diluisce e rimuove gli inquinanti indoor:
3. Migliora le prestazioni energetiche degli edifici: Riduzione grado isolamento termico
3. Migliora le prestazioni energetiche degli edifici: ü Nel caso in cui sia presente un Recuperatore di Calore si parla di portata equivalente per calcolare il fabbisogno per Ventilazione ü Efficienza del Recuperatore di Calore ü A parità di portata d aria con η 90% Qv diminuisce del 90% ü Il Valore di Energia Primaria (EPh [kwh/m²anno) complessivo diminuisce sensibilmente
3. Migliora le prestazioni energetiche degli edifici:
3. Migliora le prestazioni energetiche degli edifici:
3. Migliora le prestazioni energetiche degli edifici:
3. Migliora le prestazioni energetiche degli edifici:
4. Contribuisce al costruire sostenibile: ü Costo di installazione di un sistema VMC (in ambito residenziale): 25 35 /m² ü Risparmio energetico 20 kwh/m²anno: 2 3 /m² ca. + ü Maggior Valore Immobile (Costi di Manutenzione trascurabili) = ü "Pay Back" Impianto: 5 6 Anni ca.. N.B.: Bisogna ricordare che il sistema VMC si giustifica anche per l insieme dei benefici (comfort, salubrità ed efficienza) che fornisce. Non va solo considerata la sua convenienza economica diretta ma deve essere preso in considerazione il risultato complessivo dell edificio impianto al quale il sistema VMC partecipa.
RIMOZIONE DI 4 LITRI DI VAPORE AL GIORNO CON UNA SPESA ELETTRICA DI 0,05!
Ø MINI ÆRA: ü Ideale per abitazioni con 2 vani camere d albergo con bagno, residence per studenti ü Installazione ORIZZONTALE ü Provvisto di by-pass ü Estremamente compatto: 230 x 400 x 400 mm. ü Elevato Rendimento termico: 92% ü Motore EC ad alto risparmio energetico ü Molto silenzioso: 20 db(a) max. ü Filtri ispezionabili ü Sistemi di tubazioni Ø100 mm
Ø Serie - ÆRA in linea: ü TRE modelli per abitazioni da 4 a 8 vani ü Installazione ORIZZONTALE (spessore h 240 mm.!) in controsoffitti o sottotetti ü Elevato rendimento: 91% ü Leggeri e facili da installare ü Materiale in PPE per un perfetto isolamento termo acustico ü Provvisti di by-pass ü Motori ad alta efficienza multivelocità ü Basso livello sonoro ü Sistema di filtraggio G4 integrato con opzione F7 ü Sistemi di tubazioni Ø125 mm
Ø ÆRA 280AC & 320EC: ü Per abitazioni fino a 10 vani ü Portate up 280 & 320 m³/h ü Elevato rendimento: 93% ü Struttura in lamiera d acciaio zincato ü Sistemi di tubazioni Ø125 mm. ü Sistema di filtraggio integrato G4 ispezionabile ed estraibile ü Provvisto di due fori di drenaggio condensa ü By-pass integrato (vers. 320EC) ü Motorizzazione EC
Casa a prova di futuro
Marcatura per finestre e porte pedonali
Uni 10818 Finestre, porte e schermi Linee guida generali per la posa in opera La norma fornisce una guida allo sviluppo delle diverse fasi di posa in opera di serramenti di ogni tipo, individuando competenze e limiti dei diversi operatori che intervengono nel processo : a) progettista; b) direttore lavori; c) produttore; d) installatore; e) costruttore edile; f) appaltatore.
UNI 10818 quadro schematico degli oneri spettanti ai singoli operatori
Principio co-respsonabilità Ogni singolo operatore che ininzia il suo intervento nel foro muro deve verificare lo stato Se viene verificato una discrepanza comunicazione scritta direttore lavori Codice del consumatore Articolo 129 comma 5
Controtelao tipico messo in opera
DUE giunti da capire e controllare Tra falso e serramento Tra falso e grezzo Falso sui 4 lati
Il modello a 3 livelli 1 Separazione tra clima interno ed esterno (impermeabilità all aria) 2 Isolamento termico 3 Barriera alle intemperie (pioggia battente)
LEGGI E NORMATIVE Barriera al vapore lato interno: pellicola tra falso telaio e muro
Tenuta all aria (BLOWER DOOR) LEGGI E NORMATIVE a-wert - valore limite DIN 4108 Projekt 28/12/15
Tenuta all aria (BLOWER DOOR) LEGGI E NORMATIVE n50 : UNI EN ISO 13829 (Metodologia A o B) Valori limite: n50 Casa passiva 0,6 Din 4108-7 senza imp. Vent. 2,0 UNI EN 832 edif. Plurifam 2,0 CasaClimaGold 0,6 CasaClima A 1,0 CasaClima B 2,0 Projekt 28/12/15
MAICO LIBRA
LIBRA PER PORTA CARDINI IN PURENIT
LIBRA CON CASSONETTO PER SISTEMA FRANGISOLE
LIBRA CON CASSONETTO ISPEZIONE INTERNA PER TAPPARELLA
LIBRA CON CASSONETTO ISPEZIONE INFERIORE PER TAPPARELLA
LIBRA CON SOTTO BANCALE ISOLATO CON INCLINAZIONE DI 2 PER UN CONTROLLO OTTIMALE DEI PONTI TERMICI
Isolamento vs Ventilazione Spesso l installazione di nuovi infissi viene usata per porre rimedio ad un sistema di isolamento termico carente. Da un lato si elimina il problema dell isolamento termico; dall altro le finestre moderne sigillano talmente bene che il ricambio d aria ne risulta ostacolato. Conseguenza: l aumento dell umidità presente nell aria causa la tanto temuta formazione di muffe su pareti e soffitti. Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa
Come si sviluppa la muffa Le spore dei funghi della muffa, si trovano ovunque e per proliferare necessitano di polvere, intonaco, carta da parati o legno per nutrirsi, ma soprattutto di acqua. Quando l aria ambiente è troppo carica di umidità per parecchi giorni, le spore della muffa trovano condizioni di vita ottimali. Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa
Individuare il problema Occupanti o i difetti di costruzione dell edificio? Parametri da considerare per individuare il problema. Umidità ambiente Temperature superficiali Umidità superficiale Infiltrazioni Qualità dell aria interna Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa
Monitoraggio dell umidità Il monitoraggio nel tempo di umidità, temperatura e soprattutto punto di rugiada ci consente di: vedere i livelli massimi di umidità capire la durata di condizioni critiche Scoprire se e quanti ricambi d aria vengono effettuati Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa
Criticità dei ponti termici e umidità Per controllare se un ponte termico o una superficie fredda sia effettivamente pericolosa bisogna integrare le misure di: Temperatura superficiale Umidità ambiente E se possibile calcolare Umidità superficiale Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa
Monitoraggio dell umidità superficiale E possibile effettuare un monitoraggio nel tempo in vari ambienti poiché l umidità, così come la temperatura delle superfici fredde variano in base all utilizzo del locale, alla temperatura esterna ed interna e a altri fattori. Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa
Qualità dell aria ambiente Altri parametri importanti che è possibile misurare con strumenti multifunzione: CO 2 (ricambi d aria) Delta di pressione (aspiratori) Temperatura radiante (sensazione di freddo o caldo anche a temperature accettabili) Turbolenza in ambiente (sistemi di ventilazione/climatizzazione mal tarati) Portate aria (taratura impianti) Temperature tubazioni (mandata e ritorno impianti/scambio termico) Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa
Umidità da infiltrazioni o risalita Nel caso di umidità non dovuta a condensa, è possibile controllarne il livello tramite appositi strumenti per: Trovare superfici più o meno umide per localizzare il problema Controllare il livello di asciugatura dopo eventuali trattamenti o pose Controllare il livello di umidità dei materiali da costruzione prima della loro installazione Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa
Individuazione dell umidità tramite Termocamera
Termografia umidità di condensa Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa
Termografia umidità di risalita Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa
-Misure in campo di trasmittanza termica -Termoflussimetro
Esempio di confronto dati istantanei e medie Fabio Mastromatteo, PM portable instruments, Testo Spa