COMITATO ETICO DELLA RICERCA PSICOLOGICA ETHIC COMMITTEE OF PSYCHOLOGY RESEARCH

Documenti analoghi
Vista la Dichiarazione di Helsinki della Word Medical Association (28 ottobre 2013);

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO D ISTITUTO

CITTA DI TRICASE PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TRICASE

REGOLAMENTO INTERNO DI DISCIPLINA DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA. Art. 1 Oggetto del Regolamento

COMUNE DI ADRIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA

CITTA DI CORIGLIANO CALABRO Provincia di Cosenza SETTORE CULTURA-Servizi Sociali-Sport e Tempo Libero

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA (C.U.G.) PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E

COMUNE DI MAGNAGO. Provincia di Milano REGOLAMENTO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL COMUNE DI SOLESINO. Art. 1 Oggetto del Regolamento

Ministero della Difesa

DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO

Università degli Studi G. d Annunzio Chieti - Pescara Comitato Unico di Garanzia

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA DELLA MATEMATICA

COMUNE DI BONASSOLA Provincia della Spezia Via Beverino 1 cap tel fax

REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI CIRCOLO DI MELEGNANO

REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE. Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Consulta del Terzo Settore.

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO

Autorità Idrica Toscana

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL COMUNE DI SASSARI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL TERZO SETTORE

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE DI QUARTU SANT ELENA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA Approvato all unanimità nella seduta del

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 44 DEL

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)

COMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE

REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA DEI COMUNI DELL'AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI COMO

Regolamento Consigli di Facoltà

COMUNE DI CANCELLARA. (Provincia di POTENZA) REGOLAMENTO per il funzionamento del Comitato Unico Di Garanzia

Regolamento di funzionamento del Comitato Unico di Garanzia

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità

REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITA DEGLI AVVOCATI E PROCURATORI DELLO STATO (CPOAPS)

FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

COMUNE DI ACQUAPPESA (PROVINCIA DI COSENZA)

COMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL ASL N. 8 CAGLIARI. Art. 1 Oggetto del Regolamento

STATUTO. Articolo 1 (Denominazione e finalità)

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI TECNICI DELL INDUSTRIA MOLITORIA. Modificato dall Assemblea Generale Straordinaria del 26 Marzo 2011

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014

Art. 5 Convocazioni Art. 6 Modalità di funzionamento del Comitato Art. 7 Dimissioni dei Componenti

COMUNE DI CASOREZZO. Provincia di Milano

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA'

REGOLAMENTO INTERNO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI FUNZIONAMENTO

Burc n. 80 del 23 Novembre 2015 REGIONE CALABRIA. (Legge Regionale n. 14 dell 11 agosto 2014)

REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE. Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Consulta delle Autonomie locali.

Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 Finalità del CUG Art. 3 - Competenze

REGOLAMENTO INTERNO Approvato nella seduta del 15 luglio 2009

REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI CONSULTIVE E DI STUDIO

CENTRO DI CULTURA Card. ELIA DALLA COSTA STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. Articolo 1. Articolo 2

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AZIENDA USL 2 DI LUCCA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO

Regolamento del Collegio Docenti

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Comune Capodistretto della Val d Enza

Indice. Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Organi)

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA

Titolo I Caratteristiche

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER L IMPRENDITORIA FEMMINILE DI TORINO

Comune di ALTAMURA (Provincia di Bari) Statuto della Consulta Comunale Giovanile

Consiglio delle autonomie locali Regolamento interno

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA

UNINDUSTRIA CALABRIA COMITATO PICCOLA INDUSTRIA REGOLAMENTO

ASSOCIAZIONE DIRIGENTI PER L INNOVAZIONE ALLIEVI SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE STATUTO

COMUNE DI RUVO DI PUGLIA Provincia di Bari

COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI

SCHEMA TIPO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA D AMBITO

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA DELLA COMUNITA SERRAVALLESE NON ITALIANA

Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A.

Regolamento. per la disciplina delle modalità di. funzionamento del Comitato Unico. di garanzia per le pari opportunità,

Città di Seregno. Regolamento delle Consulte

REGOLAMENTO DEL COMITATO PARTI CORRELATE E SOGGETTI COLLEGATI. DI POSTE ITALIANE S.p.A.

CORTE SUPREMA di CASSAZIONE

COMUNE DI TORINO DI SANGRO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL'ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO DI PADOVA I.R.C.C.S.

COMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE

REGOLAMENTO DEL COLLEGIO NAZIONALE DEI MAESTRI DI SCI

PROCEDURE OPERATIVE DELL ORGANISMO PREPOSTO AL BENESSERE DEGLI ANIMALI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO

Allegato. CAPO IV: RAPPORTI CON l ASP Art. 12: Rapporti con l ASP.

COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE

COMUNE DI CLES. Provincia di Trento REGOLAMENTO COMMISSIONE PER IL SOCIALE

REGOLAMENTO CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA

L.R. 5/2012, art. 8, c. 3 B.U.R. 28/10/2015, n. 43. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 14 ottobre 2015, n. 0214/Pres.

STATUTO CONSULTA PARI OPPORTUNITA DEL COMUNE DI ALBA

REGOLAMENTO del COMITATO ETICO per la PRATICA CLINICA U.L.SS. n. 4 ALTO VICENTINO

COMUNE DI COTIGNOLA PROVINCIA DI RAVENNA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI INDIRIZZO STRATEGICO

COMUNE DI ACI CASTELLO REGOLAMENTO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO

COMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE

Associazione Italiana di Acustica

GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI

REGOLAMENTO REGIONALE

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI

Segreteria di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Politiche Giovanili

Transcript:

COMITATO ETICO DELLA RICERCA PSICOLOGICA ETHIC COMMITTEE OF PSYCHOLOGY RESEARCH Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione Sapienza Università di Roma Via dei Marsi 78, 00180 Roma (Italy) Tel. +39 06 49917920 (presidente) Tel. +39 06 49917851 (segretario) FAX. +39 06 79917652 E-mail: comitato.eticodip41@uniroma1.it Il Comitato Etico della Ricerca Psicologica, istituito dal Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione della Sapienza Università di Roma, ha approvato all unanimità, nella seduta del 2011, il seguente REGOLAMENTO Art. 1. Oggetto del Regolamento. Forma oggetto del presente Regolamento la composizione, l organizzazione, il funzionamento e le procedure del Comitato Etico della Ricerca Psicologica del Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione della Sapienza Università di Roma. Art. 2. Composizione del Comitato. Il Comitato Etico è un organismo indipendente i cui membri -scelti tra i ricercatori confermati, i professori associati e ordinari- vengono eletti dal Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione della Sapienza Università di Roma. Art. 3. Conflitto di Interessi. All atto di nomina, ogni componente il Comitato deve rilasciare una dichiarazione con la quale si obbliga a non pronunciarsi per quelle Università degli Studi di Roma La Sapienza CF 80209930587 PI 02133771002 Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione Via dei Marsi n. 78, 00185 Roma T (+39) 06 49917541 F (+39) 06 49917652 http://dip38.psi.uniroma1.it

Pag 2 sperimentazioni per le quali possa sussistere conflitto d interessi diretto o indiretto. Art. 4. I membri del Comitato. I membri del Comitato Etico restano in carica tre anni, decorrenti dalla data dell effettivo insediamento del Comitato etico. In caso di dimissioni o di morte di un membro interno, il Presidente del Comitato darà comunicazione tempestiva al Direttore Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione che, a sua volta, provvederà a indire nuove elezioni ed a comunicare il nominativo dell eletto al Presidente del Comitato Etico. I membri del Comitato non possono delegare altri a sostituirli. Art. 5. La Sede del Comitato. Il Comitato Etico ha sede presso il Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione della Sapienza Università di Roma sito in via dei Marsi 78, Roma. Art. 6. Gli Organi del Comitato Etico. Sono organi del Comitato Etico: a) Il Presidente b) Il Segretario Art. 7. Il Presidente. E eletto dal Comitato Etico fra i suoi membri a maggioranza assoluta; parimenti viene eletto anche un Vice-presidente che sostituirà il Presidente nei casi di sua assenza o impedimento. Il Presidente predispone l ordine del giorno delle riunioni e concorda un calendario annuale con gli altri membri del Comitato. Egli convoca il Comitato mediante posta elettronica almeno 10 giorni prima della riunione e, in caso di urgenza, con mezzo idoneo da spedirsi almeno 3 giorni prima, nel quale vengono fissate: la data, il luogo e l ora della riunione, nonché l ordine del giorno. Il Presidente ha la rappresentanza esterna e generale del Comitato.

Pag 3 Art. 8. Il Segretario. E eletto dal Comitato Etico fra i suoi membri a maggioranza assoluta; parimenti. Al Segretario sono demandati i compiti di: redigere i verbali delle riunioni del Comitato; inoltrare ai componenti del Comitato, con congruo anticipo, la documentazione necessaria per gli approfondimenti sui temi in discussione che dovranno essere decisi; custodire i verbali delle riunioni, i documenti del Comitato ed il presente Regolamento. Art. 9. Finalità Il Comitato etico ha le seguenti funzioni: Convalida le autocertificazioni dei singoli ricercatori o gruppi di ricercatori afferenti al Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione della Sapienza Università di Roma riguardanti il rispetto delle norme etiche nei progetti sviluppati nell ambito della ricerca psicologica; Esprime un parere positivo o negativo sulle richieste presentate dai ricercatori, con particolare attenzione alla tutela del diritto alla riservatezza, al rispetto dell autonomia decisionale e del benessere dei soggetti partecipanti; Nel caso in cui il progetto di ricerca per cui si richiede un parere lasci aperte alcune questioni di natura etica il comitato dà raccomandazioni, suggerimenti, direttive riguardanti eventuali nodi critici; Svolge funzione formativa nei riguardi di studenti ma anche di colleghi ricercatori e di chiunque, anche esterno all Istituzione, sia coinvolto nelle ricerche, per favorire lo sviluppo di una sensibilità etica e fornire una conoscenza critica dei principi e delle norme contenuti nei codici etici; Divulga informazioni e novità riguardanti le problematiche etiche attraverso la pagina web del Comitato Etico nel sito web del Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione; Tiene contatti con i Comitati Etici di Ateneo e delle altre Università e con eventuali Centri di Ricerca nazionali e internazionali per aggiornamenti e collaborazioni nell ambito dell etica collegata alla ricerca.

Pag 4 Art. 10. Le Decisioni del Comitato. Il Comitato è regolarmente costituito e delibera validamente, in forma collegiale, con la presenza effettiva della maggioranza qualificata dei due terzi dei suoi membri in carica e a maggioranza assoluta dei votanti. In caso di parità di voti la proposta viene decisa col voto prevalente del Presidente. Il voto non può essere dato per rappresentanza. Le decisioni del Comitato, adottate ai sensi del presente articolo, sono fatte constare nel verbale della seduta, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario e devono essere debitamente motivate. Art. 11. Astensione dalla Deliberazione. Il componente, che non sia indipendente da chi richiede il parere, deve astenersi dalla deliberazione. Se vi è conflitto di interesse, il membro relatore, nel caso previsto dall articolo 14 del presente regolamento, provvede alla sola istruttoria della pratica, venendo sostituito nella successiva fase della votazione, dal presidente o se quest ultimo è relatore dal vicepresidente. Resta fermo, a carico del membro relatore, l obbligo di astensione nell eventuale valutazione successiva del parere da parte del comitato tutto. Art. 12. Svolgimento delle riunioni Il Comitato Etico si riunisce almeno due volte l anno, salvo convocazioni straordinarie indette dal Presidente, autonomamente o su richiesta di almeno la metà dei membri. La riunione del Comitato è retta dal Presidente o, in sua assenza o impedimento, dal Vice-presidente e, in caso di impedimento di questi, da un membro del Comitato eletto per l occasione con il voto della maggioranza dei presenti. Art. 13. Autocertificazione Per richiedere la convalida dell autocertificazione, il Ricercatore o il Gruppo di Ricerca, compila il modulo (scaricabile dalla pagina web del Dipartimento) e ne fornisce due copie cartacee al Comitato Etico. Il comitato prenderà visione dell autocertificazione e la approverà entro sette giorni lavorativi assegnando un numero di protocollo e conservando una copia cartacea nell archivio del Dipartimento. Le copie cartacee del

Pag 5 modulo possono essere inoltrate tramite la cassetta postale del comitato etico. Art. 14. Richiesta di parere. Nel caso in cui non sia sufficiente l autocertificazione, il Ricercatore o il Gruppo di Ricerca inoltra una richiesta di parere al Comitato etico. Per tale richiesta è necessario fornire copia del progetto di ricerca, in aggiunta alle informazioni richieste dal modulo di autocertificazione. La pratica viene esaminata dai membri del Comitato secondo la modalità più opportuna per una loro valutazione; vale la maggioranza della metà più uno per deliberare il parere. Il Comitato etico può avvalersi di esperti in particolari settori della ricerca psicologica- per approfondire le problematiche etiche inerenti specifiche tematiche. Art. 15. I Rapporti del Comitato con il Dipartimento. Il Comitato Etico nei confronti del Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione della Sapienza Università di Roma: a) informa annualmente sulla propria attività; b) trasmette per conoscenza le decisioni su iniziative intraprese sulla base del presente regolamento, escluse le registrazioni e le risposte alle richieste di pareri. Art. 16. Le Modifiche al Regolamento. Ogni eventuale modifica al presente Regolamento dovrà essere approvata con la maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti il Comitato.