FOGLIO INFORMATIVO SUI RISCHI PRESENTI E GESTIONE DELLE INTERFERENZE

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ALLEGATO 1) FORNITURA DI DERRATE ALIMENTARI PER LE MENSE DELLE SCUOLE DELL' INFANZIA STATALI E GLI ASILI NIDO COMUNALI. PERIODO DA SETTEMBRE 2017 AD AGOSTO 2020 - C.I.G. 7125753565 FOGLIO INFORMATIVO SUI RISCHI PRESENTI E GESTIONE DELLE INTERFERENZE - D.Lgs. 81/08 art. 26 e s.m.i.- Il documento è redatto per dare attuazione a quanto disposto dell art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. relativamente: - alle informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui si svolgono le attività e sulle relative misure di prevenzione e protezione. Per le operazioni di fornitura di derrate alimentari alle cucine comunali in gestione diretta non è prevista la redazione di un DUVRI in quanto si tratta di mere forniture di derrate. OGGETTO E DESCRIZIONE DELL APPALTO Le attività hanno per oggetto la fornitura, consegna ed eventuale deposito interno di derrate alimentari nei giorni ed orari stabiliti in contratto da effettuare presso le cucine comunali di scuola dell infanzia e asili nido operanti nelle seguenti sedi: SCUOLA INFANZIA DI VIA FIAMME GIALLE SCUOLA INFANZIA DI VIA VALLENONCELLO SCUOLA INFANZIA DI VIALE DELLA LIBERTA SCUOLA INFANZIA VITTORIO EMANUELE - VIALE MARTELLI ASILO NIDO IL GERMOGLIO VIA AURONZO ASILO NIDO L AQUILONE - VIA GENERAL CANTORE IMPIANTI, SERVIZI E FORNITURE DEL COMMITTENTE A DISPOSIZIONE DELL ESECUTORE DEI LAVORI Data la tipologia del servizio di mera fornitura non vengono messi a disposizione delle ditte ATTREZZATURE DEL COMMITTENTE CONCESSE IN PRESTITO D USO TEMPORANEO ALLE DITTE APPALTATRICI DELLE FORNITURE Per le operazioni di carico e scarico vengono messi a disposizione dell appaltatore, qualora richiesti, carrelli in acciaio inox di proprietà del Committente. COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE I locali cucina e magazzino sono giornalmente utilizzati da personale comunale che gestisce il confezionamento dei pasti. I giorni e orari delle consegne sono preventivamente stabiliti secondo quanto indicato nei contratti di fornitura e questo al fine di consentire il coordinamento con il personale comunale. Si stabilisce che la consegna può essere sospesa in caso di: - inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato; - interferenze con altre attività lavorative che possano inficiare la sicurezza dei lavoratori, dei soggetti ad essi equiparati o dell utenza in genere. 1

DESCRIZIONE GENERALE DEGLI EDIFICI E DELLE ATTIVITÀ SVOLTE Si riporta una descrizione generale dell attività svolta negli edifici raggruppando le cucine con tipologia simili e illustrando le loro caratteristiche generali e le aree di pertinenza delle ditte appaltatrici. Scuola dell infanzia di via Fiamme Gialle, Viale della Libertà e Vallenoncello Edificio I locali della Scuola si sviluppano su due o tre piani: piano terra, piano seminterrato, piano rialzato Attività svolta Accessi scuola Attività ludico didattica con bambini da 3 a 6 anni. L attività scolastica si svolge in spazi appositamente destinati. Nelle cucine opera il personale dell Amministrazione comunale. L accesso alle cucine è riservato alle persone autorizzate. L accesso alla scuola avviene, tramite un accesso pedonale e da un accesso secondario carrabile situato, in posizione opposta sul retro dell edificio. Accesso secondario ben separato dal cortile utilizzato dai bambini. Scuola dell infanzia Vittorio Emanuele Edificio Attività svolta Accessi scuola Area cortile I locali della Scuola si sviluppano su tre piani: piano seminterrato, rialzato e piano primo. Attività ludico didattica con bambini da 3 a 6 anni. L attività scolastica si svolge in spazi appositamente destinati. Nelle cucine opera il personale dell amministrazione comunale. L accesso alle cucine è riservato alle persone autorizzate. L accesso all edificio scolastico avviene, tramite un accesso carrabile e uno pedonabile da viale Martelli. L area esterna non possiede delimitazioni fra la zona di passaggio dei mezzi dei fornitori e quella di gioco dei bambini, ma nell orario di accesso dei fornitori i bambini sono accompagnati, in caso di uscita/entrata, sempre dai genitori o dall educatrice di riferimento che garantiscono la loro sorveglianza. I mezzi comunque devono procedere a passo d uomo e il guidatore deve richiudere il cancello di accesso dopo ogni passaggio. In caso di ritardi nelle consegne in orario successivo alle ore 9.00 viene preclusa la percorrenza del cortile interno. Le ditte in tal caso dovranno provvedere alla consegna delle derrate, con eventuale uso di carrelli, dalla zona parcheggio interno ai locali di magazzino e cucina. L area del cortile della scuola destinata ai bambini (durante le attività didattiche o nei momenti di ricreazione) non è separata dalla zona carrabile. 2

Asili Nido L Aquilone di via General Cantore e Il Germoglio di via Auronzo Edificio Attività svolta Accessi scuola asilo nido via Auronzo asilo nido via General Cantore Aree esterne, locali e porzioni di edificio del piano terra e piano seminterrato separati o promiscui adibiti allo scarico, al trasporto e all immagazzinamento dei prodotti oggetto dell appalto. La struttura eroga un servizio che risponde ai bisogni educativi e sociali per i bambini dai 3 mesi ai 3 anni e alla loro famiglia. Tale servizio, che può configurarsi come servizio a tempo pieno o a tempo parziale, prevede la realizzazione di programmi educativi e momenti di routine quali: pasto, sonno, cambio e tutti gli altri servizi di cura necessari per il bambino. L accesso all edificio avviene, tramite un accesso carrabile e uno pedonabile. L accessibilità al fabbricato del Nido di via Auronzo con i mezzi dei fornitori è garantita da un percorso pavimentato piano o in lieve pendenza. Il cancello d entrata possiede una chiusura di sicurezza per evitare l uscita incontrollata dei bambini. L area esterna non possiede delimitazioni fra la zona di passaggio dei mezzi dei fornitori e quella di gioco dei bambini, ma nell orario di accesso dei fornitori i bambini sono accompagnati, in caso di uscita/entrata, sempre dai genitori o dall educatrice di riferimento che garantiscono la loro sorveglianza. I mezzi comunque devono procedere a passo d uomo e il guidatore deve richiudere il cancello di accesso dopo ogni passaggio. Gli accessi secondari sono accessibili agli automezzi dei fornitori e a quelli adibiti al trasporto pasti. Per accedere alla zona deposito generi alimentari e deposito detersivi ci sono due accessi secondari uno posto al piano terra, da cui si scende con una rampa di scale interne, ed uno esterno a cui si accede tramite una rampa di scale protette da un cancelletto che porta al seminterrato. Le aree di pertinenza della ditta appaltatrice sono situate in parte al piano terra ( cucina/forniture di latte e derivati) e in parte al seminterrato (zona deposito alimentari e deposito detersivi, ecc), in prossimità di uno degli ingressi secondari, cui si accede da una rampa esterna. All interno dei locali vige il divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiale di qualsiasi natura. L accessibilità al fabbricato del Nido di via General Cantore con i mezzi dei fornitori è garantita da un percorso stradale asfaltato che si inoltra su un cortile interno ad uso dei dipendenti in cui è stato delimitato uno spazio apposito per parcheggio e da cui vengono operati gli scarichi merci. I mezzi comunque devono procedere a passo d uomo. Gli ingressi secondari sono accessibili agli automezzi dei fornitori e a quelli adibiti al trasporto pasti. Sia la porta d entrata principale che il cancello per l accesso secondario alle scale che portano al primo piano devono essere tenuti chiusi per evitare l eventuale uscita incontrollata dei bambini. Per accedere alla zona deposito generi alimentari e deposito detersivi ci sono due accessi posti al piano terra: uno corrisponde all entrata principale (da cui si scende poi con una rampa di scale interna al piano interrato) e l altro è posto sul retro dell edificio, protetto da un cancello con apertura a spinta, da cui si accede tramite una rampa di scale che porta al deposito alimentari e alla cucina. Le aree di pertinenza della ditta appaltatrice sono situate in parte al primo piano (cucina e deposito alimentari) e in parte nell interrato (deposito detersivi). All interno dei locali vige il divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiale di qualsiasi natura. 3

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI L Affidataria che opera nella struttura deve preventivamente prendere visione dei luoghi, delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza comunicando ai Datori di Lavoro interessati ed al Servizio di Prevenzione e Protezione eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento delle proprie attività. L Affidataria dovrà, inoltre, essere informata sui Responsabili per la gestione delle emergenze, nell'ambito della struttura sede del servizio. Ai sensi del Decreto Legislativo 09 aprile 2008, n. 81 e richiamata la Determinazione dell Autorità di Vigilanza del 05.03.2008, a titolo cautelativo si è ritenuto di indicare nella fattispecie dei contatti rischiosi, non solo la compresenza dei lavoratori dell appaltatrice e della committente, ma anche il contatto derivante con l utenza pubblica ( bambini inseriti nell Asilo e nelle scuole dell infanzia ) e altre eventuali ed occasionali ditte e/o società autorizzate dal Committente ad operare presso la struttura. Dall analisi inoltre dei rischi specifici ai luoghi di lavoro in argomento, nonché visionati i dispositivi di Prevenzione e Protezione presenti in loco, si è riscontrato l insussistenza di possibili contatti rischiosi nell esecuzione degli interventi derivanti dall attività in parola. E stata invece riscontrata l eventuale insorgenza di alcuni occasionali rischi interferenti, superabili mediante l adozione di alcune procedure ed accorgimenti qui di seguito riportati, e che la società affidataria è tenuta ad osservare: A) RISCHI DERIVANTI DA OCCASIONALI COMPRESENZE DEL PERSONALE DEL COMMITTENTE O DELL UTENZA DELL ASILO E DI SCUOLA DELL INFANZIA ( BAMBINI ) NELLE ARRE E/O LUOGHI OGGETTO DELLE OPERAZIONI DI ACCESSO ALLO STABILE CON I MEZZI DELL AFFIDATARIA, DI SCARICO, DI TRASPORTO E DI DEPOSITO DELLE MERCI B) RISCHI CORRELATI ALLE SITUAZIONI DI EMERGENZA VERIFICABILI C/O LA STRUTTURA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AD EVENTUALI INNESCHI E PROPAGAZIONE DI INCENDI SISTEMI E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI: Oltre a quanto riportato negli schemi di cui sopra riferiti agli edifici accorpati per tipologia similari, si precisa e ribadisce quanto segue: I mezzi comunque devono procedere a passo d uomo e il guidatore deve richiudere il cancello di accesso, dove esistente e promiscuo con gli utenti, dopo ogni passaggio. All interno dei locali vige il divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiale di qualsiasi natura. Le porte tagliafuoco dovranno essere mantenute costantemente chiuse. Obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche ed in specie ai divieti contenuti nei cartelli indicatori e negli avvisi. In caso di emergenza è necessario coordinarsi con quanto previsto dal Piano di Emergenza dello stabile, pertanto seguire le indicazioni riportate nelle Planimetrie dei dispositivi antincendio e delle vie d esodo esposte nello stabile. In caso di emergenza, inoltre gli operatori della Ditta appaltatrice assicureranno di non intralciare le suddette vie di esodo con la propria attività, e di porre in sicurezza eventuali attrezzature utilizzate al momento dell emergenza. Gli addetti si porteranno nel centro di raccolta della scuola ove segnaleranno la loro presenza agli addetti alle emergenze. 4

Se si avvertono indizi di fumo o odore di bruciato allertare immediatamente il personale della Scuola o Asilo Nido interessato. Procedere all evacuazione ordinata. Raggiungere il centro di raccolta esterno e l eventuale rientro all interno dell edificio potrà avvenire solo dopo avere avuto l autorizzazione del Responsabile della struttura. Per eventuali accertamenti di malori o infortuni richiedere l immediato intervento dello addetto interno al pronto soccorso. L espletamento delle sunnominate misure non sono da considerarsi di tipo oneroso, pertanto i costi per la sicurezza relativi allo svolgimento delle attività del servizio in argomento sono nulli. RISCHI DIVERSI I rischi delle fasi lavorative propri dell affidataria, connessi allo svolgimento delle attività del servizio in parola ( D.Lgs. n.81/2998 art. 26 comma 3 ultimo periodo ), si intendono considerati e superati, mediante la stesura da parte della stessa di un Piano di Sicurezza o di una relazione redatti ai sensi del sunnominato decreto, prima dell inizio dell appalto. Tale documento, dovrà rispondere ai contenuti di legge, e dovrà altresì tenere conto delle indicazioni e delle disposizioni della presente informativa. CONCLUSIONI : Il presente Documento di informativa sui Rischi nell ambito delle attività di fornitura e consegna delle derrate alimentari alle 6 cucine comunali, redatto per conto della Amministrazione Comunale (Committente) dall Ufficio Sicurezza del Servizio Lavori Pubblici e Mobilità e sottoscritto dal Dirigente responsabile dell'attività data in appalto, viene condiviso e accettato dalla società affidataria del servizio stesso. IL DIRIGENTE DI SETTORE Datore di Lavoro Patrizia Mauro firmato digitalmente Pordenone, 2017 Per ricevuta: Sig... 5

Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: PATRIZIA MAURO CODICE FISCALE: MRAPRZ55C45B180E DATA FIRMA: 10/07/2017 17:25:00 IMPRONTA: C4BFE9E9DE72A3F4D598F09F6B98C91CABB293A5BD98922A38A71A6F7D1CD30E ABB293A5BD98922A38A71A6F7D1CD30E67C66AB644D840E36269D3978E19B717 67C66AB644D840E36269D3978E19B7175FE3FD103E9DF4B5E18FF5876B5C6E53 5FE3FD103E9DF4B5E18FF5876B5C6E53ED3F2232D0706C0BD838662791809915 Atto n. 1501 del 10/07/2017