L attività della Consob nel mese di Novembre 2009



Documenti analoghi
in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento

comunicazione dell avvenuto rilascio del provvedimento di approvazione con nota del 14 novembre 2012, protocollo n (il Prospetto ).

Banca di Credito Cooperativo di Roma

SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO di REGISTRAZIONE

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT

COMUNICATO STAMPA UNIPOL BANCA LANCIA UN OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO SU PROPRIE OBBLIGAZIONI SENIOR

Prestito Obbligazionario (Codice ISIN )

FIERA MILANO S.P.A. SUPPLEMENTO AL PROSPETTO INFORMATIVO

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo

IL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA DI EMISSIONE DENOMINATO CASSA PADANA TASSO FISSO

Banca della Bergamasca CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP/STEP DOWN

Banca di Legnano 23 Agosto 2013/2017 Tasso Misto,

DOCUMENTO INFORMATIVO

Banca di Legnano 17 Maggio 2013/2016 Tasso Misto,

Banca della Bergamasca CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/ /04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT )

(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su

CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

DOCUMENTO INFORMATIVO

BANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria

CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE. alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

REGOLAMENTO DEI WARRANT SAFE BAG allegato "B" all'atto numero 5970 della Raccolta. Articolo 1. Warrant Safe Bag

DOCUMENTO INFORMATIVO. PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/ /05/2021 TASSO FISSO 2.

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO ai sensi dell articolo 114 d.lgs. 58/1998 OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO SU AZIONI ORDINARIE KME GROUP S.P.A. E INTEK S.P.A.

REGOLAMENTO DEI WARRANT MICROSPORE S.p.A

SARANNO DISTRIBUITE ESCLUSIVAMENTE ATTRAVERSO IL MOT CONDIZIONATAMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO MINIMO DI ADESIONI ALLE DUE OFFERTE

REGOLAMENTO WARRANT VALORE ITALIA HOLDING DI PARTECIPAZIONI S.p.A

Ai fini del presente Regolamento i termini in maiuscolo indicati qui di seguito hanno il seguente significato:

"CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA S.p.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Alessandria 4 Febbraio 2008/2012

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

Prestito Obbligazionario T.V. 01/02/08 01/02/11 130^ emissione (Codice ISIN IT )

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP/STEP DOWN STEP UP/STEP DOWN CALLABLE

Regolamento dei "Warrant azioni ordinarie Bio-On " (di seguito il Regolamento )

BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A.

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI IFI S.p.A.

capitale sociale e per emettere obbligazioni, ai sensi degli artt e 2420-ter del codice civile, delega che non è stata esercitata dall organo

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

DOCUMENTO DI SINTESI DELLA POLICY SU STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI

IMMOBILIARE DINAMICO

COMUNICATO STAMPA OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO DI OFFERTA

"Programma di emissione da di Warrants e Certificates di Banca d Intermediazione Mobiliare IMI S.p.A."

CONDIZIONI DEFINITIVE

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE (Redatto ai sensi dell'art.54 della delibera Consob 11971/99)

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A.

Informazione Regolamentata n

Banca Intermobiliare SpA Obbligazioni a tasso variabile

SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE

BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio.

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio Acquisto e disposizione di azioni proprie

Vigilanza bancaria e finanziaria

Comunicato Stampa. Meridie S.p.A. IL CDA DELIBERA L EMISSIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO MERIDIE S.P.A

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente

INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A TASSO VARIABILE SUBORDINATO UPPER TIER II BANCA C.R.

II SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

SECONDO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

Politica di Valutazione Pricing per le obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Cernusco Sul Naviglio s.c.

Banca della Bergamasca

DOCUMENTO INFORMATIVO

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO BASE

Allegato 1 Mappatura dei Conflitti di Interesse

Iccrea Banca S.p.A. II SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2013

Regolamento dei Warrant Prima Vera S.p.A. Nel presente regolamento i seguenti termini hanno il significato ad essi qui attribuito:

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

Luca Zitiello Socio Zitiello e Associati Studio Legale

Proposta di autorizzazione all acquisto ed all alienazione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Ai fini del presente Regolamento i termini in maiuscolo indicati qui di seguito hanno il seguente significato:

MOTIVAZIONI PER LE QUALI È RICHIESTA L AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE

CASSA DI RISPARMIO DI BOLZANO S.p.A. SÜDTIROLER SPARKASSE AG SECONDO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE. relativo al Programma di Emissione di

I Grandi Viaggi S.p.A.

GO INTERNET S.P.A. **.***.** **.***.**

Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale

Banca di Credito Cooperativo del Chianti Fiorentino

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA

mod. 9 SEG BANCA CARIGE

Punto 1 all ordine del giorno dell Assemblea Straordinaria

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

DOCUMENTO INFORMATIVO

Politica di pricing e regole interne per la negoziazione/emissione dei prestiti obbligazionari della Banca

Assemblea degli Azionisti di Cembre S.p.A.

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie

CONDIZIONI DEFINITIVE

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA

Politica di Valutazione e Pricing - Regole Interne per la Negoziazione/Emissione dei Prestiti Obbligazionari emessi da Banca Etica S.c.p.a.

PROSPETTO SEMPLIFICATO INFORMAZIONI GENERALI

Banca di Credito Cooperativo del Veneziano Società Cooperativa

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

TERZO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

1. PREMESSA MOTIVAZIONI PER LE QUALI È RICHIESTA L AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE... 3

CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CANTÙ Banca di Credito Cooperativo Società Cooperativa CONDIZIONI DEFINITIVE

Come da successivo comma 2, punto 2/2. Art. 1, lett. h)

REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO

Il mercato mobiliare

Transcript:

Commissione Consultiva Finanza e Controllo di Gestione L attività della Consob nel mese di Novembre 2009 I provvedimenti adottati dalla Consob vengono pubblicati nel Bollettino dell'istituto e, quando previsto, anche nella Gazzetta Ufficiale. In questa sede sono riportati, con cadenza mensile, i provvedimenti di maggiore e più generale rilevanza in maniera molto sintetica in modo da fornire, quasi come in un indice, una rapida informazione circa l'attività svolta dalla Consob. Solo per ciò che presumibilmente potrebbe essere di interesse per la professione, particolarmente le risposte a specifici quesiti, viene riportato, in allegato, il testo integrale così come redatto dalla Consob. Le informazioni contenute nella presente hanno un carattere meramente informativo e la loro diffusione ha il solo scopo di informare circa l attività della Consob. Rimane pertanto a carico dei singoli utenti l eventuale approfondimento di ogni specifica problematica. Gestione accentrata in regime di dematerializzazione delle quote dei fondi aperti E stato pubblicato, in forma di position paper, il documento conclusivo del gruppo di lavoro Consob - Banca d Italia sul tema della Gestione accentrata in regime di dematerializzazione delle quote dei fondi aperti. Riflessioni sulle prospettive del settore erano stati già resi noti con la pubblicazione del Quaderno di Finanza n. 61 del 2008 Il marketing dei fondi comuni italiani - Modelli organizzativi, costi, andamento e nuove prospettive conseguenti all'introduzione della Mifid nell ottica della vigilanza. Il tema è stato ripreso quale linea di intervento volta a porre le condizioni per la creazione di una pluralità di modelli distributivi. La rilevanza del tema trattato dal gruppo di lavoro ha richiesto la partecipazione anche delle principali associazioni interessate al risparmio gestito, sia dal lato della produzione che da quello della distribuzione dei fondi (Abi, Anasf, Assogestioni, Assoreti, Assosim), sono inoltre intervenuti esponenti dell industria finanziaria. Nel position paper ora pubblicato si illustrano gli approfondimenti condotti dal gruppo di lavoro e le conclusioni cui si è giunti. In particolare, il capitolo 1 riporta le finalità e gli obiettivi che hanno indotto alla costituzione del gruppo e le modalità con le quali sono stati svolti i lavori. Il capitolo 2 espone le principali disposizioni che compongono il vigente quadro normativo di riferimento sul tema oggetto dei lavori. Il capitolo 3 illustra i modelli e i processi operativi di esecuzione degli ordini degli investitori relativi alle quote degli Oicr, descrivendo dapprima i modelli esistenti e poi le possibili ipotesi operative. Il capitolo 4 riporta gli esiti dell analisi costi-benefici effettuata dal gruppo in merito all introduzione delle citate ipotesi operative. Il capitolo 5, infine, trae le conclusioni degli approfondimenti condotti dal gruppo di lavoro e traccia le linee di intervento future, al fine di procedere verso forme organizzative più efficienti con benefici per l intero settore del risparmio gestito. In tale ottica, le autorità e le associazioni di settore hanno concordato sull opportunità di definire, entro giugno 2010, un piano operativo finalizzato alla standardizzazione dei flussi informativi degli operatori coinvolti, da implementare entro dicembre 2011. In tale ambito, alle autorità spetterà verificare l effettivo avvio e lo stato di avanzamento dei lavori. Validate le linee guida Anasf La Consob, con decisione del 17.11.2009, ha validato, in esito alla procedura pubblicata il 2.05.2008 "Policy per la validazione delle linee-guida elaborate dalle associazioni degli intermediari", nuove linee-guida elaborate da associazioni degli intermediari sulle materie concernenti il regolamento intermediari. La Commissione ha ritenuto conformi al quadro normativo di riferimento, le linee-guida elaborate da Anasf in materia di "adempimenti ed a cura di Alberto Gafforio pagina 1

obblighi dei promotori finanziari nell ambito del rapporto con il cliente", "profili definitori ed ambiti applicativi dei servizi di consulenza, collocamento, ricezione e trasmissione di ordini" e "regole generali di comportamento del promotore finanziario". Comunicazioni a tutela dei risparmiatori * la Financial Market Autority, austriaca, segnala che le società CapitalSys.com, con sede dichiarata a Barcellona, Trust Solutions ltd, con sede dichiarata in Ucraina, Easy Euro Credit, con sede dichiarata a Mosca, Park East Capital, con sede dichiarata in Giappone, Funk Versicherungmakler Ag, con sede dichiarata in Germania, stanno offrendo servizi di investimento senza la prevista autorizzazione * la Capital Market Commission, greca, segnala che la società Alpha Securities sa (da non confondere con la società autorizzata Alpha Finance Investments Services sa) sta offrendo servizi di investimenti senza la prevista autorizzazione * la Commission bancaire financière et des assurances, belga, segnala che le società Mjm Investments, con sede dichiarata a Bruxelles, Business Coordination Service - Trading Bvba (in forma abbreviata B.C.S. Trading), con sede dichiarata a Bellegem (Belgio), Parker & Boyd ltd, con sede dichiarata a Tokyo, GreenUndex International ltd, con sede dichiarata a Bruxelles, Shigesuke, con sede dichiarata a Osaka (Giappone), Borsa Financial, Philip Knight & co Bvba (servizi di investimento assicurativi), stanno offrendo servizi di investimento senza le previste autorizzazioni * la Danish Financial Authority, danese, segnala che le società Bridge Investment Network, Harvey Capital Partners, con sede dichiarata a Copenhagen, stanno offrendo servizi di investimento senza la prevista autorizzazione * la Slovene Securities Market Agency, slovena, segnala che le società MeVideoCY ltd, con sede dichiarata a Cipro, Posredovanje, Onassis Alex, sp (attraverso il sito www.onassis.si) non sono autorizzate ad offrire servizi di investimento in Slovenia Sospesa l offerta al pubblico di Vandior Incorporation e Nano Money Corporation La Consob, con delibere 17068 e 17069 del 18.11.2009, ha sospeso in via cautelare per 90 giorni lavorativi, ai sensi dell art. 99, comma 1, lett. b) del Tuf, le attività di offerta al pubblico dei programmi standardizzati di investimento poste in essere, rispettivamente, dalle società Vandior Incorporation e Nano Money Corporation, a seguito della presunta violazione dell art. 94 del medesimo decreto. Con delibera 17070 del 18.11.2009 è stata, inoltre stabilita, ai sensi dell art 101, comma 4 lettera b) del Tuf e per la presunta violazione del comma 2 del medesimo articolo, la sospensione cautelare, per un periodo di 90 giorni, dell attività pubblicitaria posta in essere da Roberto Falischia, anche via internet, in relazione alle offerte svolte dalle sopra citate società. In base all attività di vigilanza svolta dalla Consob, sono state acquisite evidenze che le società Vandior Incorporation, con sede dichiarata a Panama, e Nano Money Corporation, con sede dichiarata a Hong Kong, stanno svolgendo un attività che si sostanzia nel proporre ai risparmiatori italiani, anche via internet, di investire il proprio denaro in programmi di investimenti standardizzati. Tale attività alimenta il fondato sospetto che si stia promuovendo un offerta al pubblico di prodotti finanziari in violazione dell art. 94 del Tuf, senza che sia stato preventivamente pubblicato un prospetto. Variazioni ad Albi ed Elenchi La Consob nel corrente periodo ha provveduto ad assumere le seguenti delibere: - 17044 del 27.10.2009: confermata l iscrizione nell albo di cui all art. 20, comma 1, del d.lgs 58/98, della società Intesatrade Sim spa nella nuova denominazione sociale We Trade Sim spa, con sede a Milano Quota per l elezione degli organi di amministrazione e controllo di società quotate La Commissione, con delibera 17063 del 17.11.2009, sulla base delle previsioni dell art. 147 ter del Tuf e degli artt. 144 ter e seguenti del regolamento emittenti, ha pubblicato le quote minime di partecipazione per la presentazione delle liste dei candidati per l elezione degli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate I Grandi Viaggi spa e I Viaggi del Ventaglio spa, il cui esercizio si è chiuso il 31.10.2009. Fatta salva l eventuale minor quota prevista dallo a cura di Alberto Gafforio pagina 2

statuto, per I Grandi Viaggi la soglia è stata individuata al 2,5%, per I Viaggi del Ventaglio al 4,5%. Opa su obbligazioni della Repubblica dell Equador Consentita, con decisione del 28.10.2009, la pubblicazione del documento per l offerta pubblica di acquisto volontaria promossa, ai sensi degli artt. 102 e sgg. del Tuf, dalla Repubblica dell Ecuador su prestiti obbligazionari emessi dallo stesso offerente. Oggetto dell offerta pubblica sono le obbligazioni 12% US Dollar Denominated Global Bonds con scadenza 2012 "Obbligazioni 2012" e US Dollar Denominated Step-Up Global Bonds con scadenza 2030 "Obbligazioni 2030". Il corrispettivo previsto è pari al 35% del valore nominale delle obbligazioni. L offerta è parte di un invito globale rivolto a tutti i titolari delle obbligazioni in Paesi diversi dall Italia a condizioni analoghe a quelle previste dalla presente offerta e si inserisce in un più ampio contesto di ristrutturazione del debito obbligazionario dell Ecuador. Tale ristrutturazione è stata attuata successivamente alla pubblicazione di un rapporto della Caic (un organismo ecuadoriano indipendente) che ha rilevato, nel novembre 2008, una serie di irregolarità associate all emissione dei prestiti obbligazionari statali. L Ecuador, peraltro, ha interrotto il pagamento degli interessi delle obbligazioni 2012 dal 15.11.2008 e quelli delle obbligazioni 2030 dal 15.02.2009. Inoltre, l offerente ha comunicato che alle rispettive date di scadenza, 15.11.2012 e 15.08.2030, non sarà rimborsato il capitale in relazione alle obbligazioni e che non verrà corrisposta alcuna somma a titolo di corrispettivo in relazione agli interessi maturati ma non ancora liquidati o scaduti. L offerente ha anche comunicato che non intende promuovere in futuro ulteriori offerte pubbliche di acquisto sulle obbligazioni. Il periodo di adesione all offerta va dal 5.11.2009 al 9.12.2009. Opsc su obbligazioni Banca Italease Banco Popolare Autorizzata, con decisione del 27.10.2009, la pubblicazione del documento di offerta pubblica di scambio (opsc) promossa, ai sensi degli artt. 102 e seguenti del Tuf, dal Banco Popolare sc su obbligazioni subordinate Lower Tier II a tasso variabile emesse dalla Banca Italease spa, in cambio di obbligazioni subordinate Lower Tier II a tasso fisso emesse dallo stesso Banco Popolare. L offerente, le cui azioni sono quotate sull Mta, è a capo del gruppo Banco Popolare; unico azionista rilevante è Barclays Global Inverstors Uk Holdings, che detiene una partecipazione pari al 2,018% del capitale sociale. Il Banco Popolare detiene una partecipazione indiretta pari all 88,127% del capitale sociale di Banca Italease. Quest ultima, a capo del gruppo omonimo, nasce e si sviluppa come società specializzata in operazioni di locazione finanziaria rivolte ad imprese e soggetti pubblici, leasing finanziario e leasing operativo. L offerta di scambio si inserisce in un piano di ristrutturazione delle componenti subordinate del patrimonio di vigilanza di Banca Italease, deliberato dal Banco Popolare a seguito dell inclusione della banca e delle società controllate nel gruppo Banco Popolare, ad esito dell opa conclusasi nel mese di luglio 2009. L operazione consiste in un'offerta pubblica di scambio volontaria promossa dal Banco Popolare sull intero valore nominale di 2 serie di titoli obbligazionari subordinati (Lower Tier II) emessi dalla Banca Italease e denominati rispettivamente "Subordinated Callable Step- Up Notes due 2014" e "Lower Tier II Subordinated Callable Floating Rate Notes due 2016", al netto dei titoli già detenuti direttamente ed indirettamente dall offerente. Come corrispettivo dello scambio saranno attribuiti titoli di debito subordinati, a tasso fisso, con scadenza a 7 anni, senza opzione di rimborso anticipato, che saranno emessi dal Banco Popolare, sulla base dell'emtn Programme della società, approvato dalla competente autorità lussemburghese, e per i quali sarà richiesta la quotazione presso la Borsa del Lussemburgo. In coincidenza della comunicazione del valore finale del prezzo di acquisto, l offerente comunicherà il numero di titoli in scambio cui hanno diritto, in ragione dei titoli posseduti, gli aderenti all offerta. L offerta va dal 29.10.2009 al 4.11.2009. Contestualmente all offerta in Italia i titolari delle obbligazioni residenti all estero potranno aderire all offerta, sulla base di un Exchange Offer Memorandum, in lingua inglese, non approvato da alcuna autorità, agli stessi termini e condizioni previste nel documento di offerta. Offerta in opzione azioni Everel a cura di Alberto Gafforio pagina 3

Autorizzata, con decisione del 28.10.2009, la pubblicazione del prospetto informativo per l offerta in opzione agli azionisti e l ammissione a quotazione di azioni Everel Group spa, di cui parte già sottoscritte dall azionista di maggioranza Hopa spa. Everel Group, quotata sull Mta, è holding operativa di un gruppo della progettazione e produzione di componenti per gli elettrodomestici e le automobili. Il gruppo nasce nel 2000 dall aggregazione mediante fusione per incorporazione di Siber spa in Vemer Elettronica spa, la quale ha assunto la denominazione Vemer-Siber Group Elettronica spa, variata poi in Everel Group spa. La società è sottoposta, dal novembre 2004, ad obblighi di informativa mensile ex art. 114 del Tuf. Le azioni oggetto dell offerta rivengono dall aumento di capitale deliberato dall assemblea straordinaria del 5.02.2009 che, dopo avere deliberato di eliminare il valore nominale delle azioni Everel Group e di procedere alla copertura delle perdite mediante l azzeramento del capitale sociale, ha previsto di reintegrare e aumentare in via scindibile il capitale appena azzerato, con emissione di azioni ordinarie senza valore nominale. Le azioni sono offerte in opzione ai titolari dei diritti di opzione relativi alle azioni Everel Group possedute prima dell azzeramento del capitale sociale, e potranno essere sottoscritte anche mediante compensazione di crediti vantati nei confronti della società, nel rapporto di 1 nuova azione per ogni azione posseduta prima dell operazione di azzeramento. L azionista Hopa ha già sottoscritto, in data 5.02.2009, la quota di propria spettanza dell aumento di capitale, nel rispetto del diritto di opzione degli altri azionisti. Le azioni Everel Group sono sospese dalla negoziazione dal gennaio 2009 e attualmente sono detenute integralmente da Hopa. In base agli impegni già assunti da Hopa a sottoscrivere nuove azioni eventualmente rimaste inoptate, qualora l aumento di capitale fosse sottoscritto solo o prevalentemente dal socio Hopa, quest'ultimo potrebbe arrivare a detenere una partecipazione superiore al 90% del capitale sociale dell emittente. In tale ipotesi, avendo il socio Hopa già dichiarato di non voler ripristinare entro 90 giorni un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni, ai sensi dell'art. 108, comma 2, del Tuf, Hopa avrà l'obbligo di acquistare i restanti titoli di Everel da chiunque ne faccia richiesta, ad un corrispettivo determinato dalla Consob. A decorrere quindi dal primo giorno di borsa aperta successivo alla conclusione della citata procedura volta all adempimento dell obbligo di acquisto di cui al citato art. 108, comma 2, del Tuf, le azioni Everel Group saranno revocate dalla quotazione. Opa volontaria su azioni Realty Vailog Autorizzata, con decisione del 3.11.2009, la pubblicazione del documento per l'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa, ai sensi degli artt. 102 e 106, comma 4 del Tuf, dalla Industria e Innovazione spa su azioni ordinarie emesse dalla Realty Vailog spa, società di investimento immobiliare quotata sull Mta. L offerente è una investment company, partecipata anche da investitori qualificati, che detiene partecipazioni non di controllo in società operanti in diversi settori di attività. L offerta si inserisce nell ambito di un più ampio progetto di integrazione societaria tra l emittente e l offerente. Il progetto di integrazione si compirà, sul presupposto del buon esito dell offerta, con l approvazione di una cosiddetta fusione inversa, con incorporazione di Industria e Innovazione da parte di Realty Vailog. L azionariato di Industria e Innovazione è composto da 19 soci nessuno dei quali controlla singolarmente l offerente ai sensi dell art. 93 del Tuf. L offerta ha ad oggetto azioni Realty, prive di valore nominale, corrispondenti al 75,35% del capitale sociale dell emittente, con esclusione delle azioni già detenute da Industria e Innovazione, pari al 24,65%. L efficacia dell offerta è sottoposta all avveramento di diverse condizioni. Il periodo di adesione all'offerta va dal 5.11.2009 all 11.12.2009. L offerta non è finalizzata alla revoca dalla quotazione delle azioni dell emittente, di conseguenza, se l offerente venisse a detenere, a causa delle adesioni all offerta e di eventuali acquisti effettuati al di fuori della stessa ma successivamente alla data di pubblicazione del documento d offerta, una partecipazione superiore al 90% ma inferiore al 95% del capitale dell emittente, l offerente ha dichiarato la propria intenzione di voler ripristinare, entro il termine di 90 giorni, un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni. Se a seguito dell offerta venisse a detenere una partecipazione complessiva almeno pari al 95% del capitale sociale dell emittente, l offerente adempirà all obbligo di acquistare le rimanenti azioni in circolazione, ai sensi dell art. 108, comma 1 del Tuf, ed ha dichiarato che non si avvarrà del diritto di acquisto di cui all art. 111 del Tuf sulle rimanenti azioni in circolazione. L offerente procederà in ogni caso al ripristino del flottante. a cura di Alberto Gafforio pagina 4

Offerta in opzione e quotazione di azioni e warrant Interpump Autorizzata, con decisione del 5.11.2009, la pubblicazione del prospetto informativo per l offerta in opzione agli azionisti di azioni ordinarie e contestuale ammissione alle negoziazioni sull Mta delle azioni ordinarie emesse dalla Interpump spa, con abbinati warrant Interpump Group spa 2009-2012. L emittente, produttore mondiale di pompe ad alta pressione, è uno dei principali gruppi operanti sui mercati internazionali nel settore. I soggetti che possiedono una percentuale del capitale sociale di Interpump superiore al 2% sono: Gruppo Ipg Holding srl con il 26,294%; Morgan Stanley Investment Management Limited con il 2,019%; Interpump Group spa con il 4,763; Harris Associates Lp con il 9,947%; T. Rowe Price International Inc. con il 2,143%; Caisse des depots et consignations con il 3,756. Ipg Holding esercita il controllo di fatto sull emittente ai sensi dell art. 93 del Tuf. Le azioni oggetto dell offerta rivengono dall aumento di capitale deliberato dal CdA del 15.09.2009 in forza delle deleghe conferite dall assemblea straordinaria del 26.08.2009. Il CdA ha stabilito di aumentare il capitale sociale a pagamento, in via scindibile con emissione di azioni ordinarie aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie Interpump in circolazione, da offrire in opzione agli azionisti nel rapporto di 40 azioni ogni 147 possedute. Alle azioni saranno abbinati gratuitamente dei warrant che danno diritto di sottoscrivere ulteriori azioni Interpump di nuova emissione in ragione di 1 warrant ogni azione posseduta. I warrant potranno essere esercitati dal 2010 al 2012. Il CdA ha inoltre stabilito di aumentare ulteriormente il capitale sociale, a pagamento e in via scindibile con emissione di azioni di compendio al servizio dei warrant, in ragione di 59 azioni ogni 96 warrant esercitati. L offerta è promossa solo in Italia, ed è rivolta, indistintamente e a parità di condizioni, a tutti gli azionisti di Interpump senza limitazioni o esclusione del diritto di opzione. L aumento di capitale e l aumento di capitale a servizio dei warrant mirano a dotare tempestivamente l emittente dei mezzi finanziari necessari per sostenere il processo di consolidamento e sviluppo del gruppo. Offerta in opzione e quotazione di azioni e warrant Camfin Autorizzata, con decisione del 4.11.2009, la pubblicazione del prospetto informativo per l offerta in opzione sull Mta di azioni ordinarie della Camfin spa e l ammissione a quotazione delle stesse e di warrant azioni ordinarie Camfin 2009-2011. L autorizzazione è stata rilasciata in via subordinata all inserimento nel prospetto di ulteriori informazioni. Camfin, holding di partecipazioni, è a capo dell omonimo gruppo ed è quotata sull Mta dal 1986. E attiva solo nella gestione di partecipazioni di minoranza, principalmente rappresentate dall investimento in Pirelli & C. spa, società quotata cui fa capo il Gruppo Pirelli. Al 31.10.2009 gli azionisti rilevanti sono: Marco Tronchetti Provera, che detiene il 53,81% del capitale tramite Gruppo Partecipazioni Industriali spa ed esercita pertanto il controllo di diritto sull emittente; Carlo Acutis, che detiene l 8,62% tramite Yura International BV e Vittoria Assicurazioni; Orium sa, che detiene il 3,5% tramite Dear spa; Massimo Moratti, che detiene il 2,91% tramite C.M.C. spa e Sirefid spa. Le azioni oggetto dell offerta rivengono dall aumento di capitale deliberato il 31.07.2009. In tale data l assemblea dell emittente ha deliberato, previo annullamento del valore nominale delle azioni, di aumentare il capitale sociale a pagamento, in forma scindibile con emissione di azioni ordinarie prive di valore nominale, da offrire in opzione agli azionisti con abbinati warrant, nel rapporto di 1 warrant per ogni azione ordinaria emessa e, contestualmente, di aumentare il capitale sociale al servizio dell emissione dei warrant. L operazione è diretta al rafforzamento della struttura patrimoniale ed alla riduzione dell esposizione debitoria del gruppo Camfin. In particolare, l aumento di capitale è parte di un piano di ristrutturazione dell indebitamento finanziario del gruppo che prevede, tra l altro, la dismissione di asset non strategici, la destinazione dei proventi rivenienti dall offerta alla riduzione dell indebitamento bancario, nonché la rinegoziazione e l allungamento delle scadenze dell indebitamento finanziario residuo. Opa su obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e offerta in opzione di nuove obbligazioni Approvata, con decisione del 12.11.2009, la pubblicazione del documento per l'offerta pubblica di acquisto volontaria promossa, ai sensi dell art. 102 del Tuf, dalla Banca Popolare di Vicenza scpa (Bpv) sulle obbligazioni convertibili del prestito "Banca Popolare di Vicenza 13^ emissione subordinato convertibile eur 250.259.280,00 2007/2015" emesso dalla stessa banca, e autorizzata, con decisione del 12.11.2009, la pubblicazione del prospetto informativo per a cura di Alberto Gafforio pagina 5

l offerta in opzione del prestito "Banca Popolare di Vicenza 15^ emissione subordinato convertibile eur 328.878.663,00 2009-2016". La Banca Popolare di Vicenza, emittente strumenti finanziari diffusi, è a capo dell omonimo gruppo bancario, è costituita in forma di società cooperativa per azioni, nessun soggetto esercita il controllo sull emittente né risultano partecipazioni superiori al 2% al relativo capitale. L offerta è parte di un piano di rafforzamento patrimoniale che prevede, il contestuale riacquisto dei titoli del "prestito 2007-2015" e l emissione, da parte della stessa Bpv, del "prestito obbligazionario 2009-2016". I titoli del nuovo prestito verranno offerti in opzione agli azionisti Bpv ed ai destinatari dell opa. Le 2 operazioni in questione sono tra loro funzionalmente collegate in quanto l adesione all offerta è consentita solo a coloro che avranno esercitato il diritto di opzione spettante per la sottoscrizione delle nuove obbligazioni del "prestito 2009-2016", nonché, eventualmente, il correlato diritto di prelazione, utilizzando, in tal modo, la liquidità riveniente dall adesione all opa per regolare la sottoscrizione della nuove obbligazioni. Coloro che eserciteranno il diritto d opzione potranno aderire all opa fino alla concorrenza massima dell importo corrispondente al controvalore delle nuove obbligazioni che riceveranno in assegnazione. Il prestito 2007-2015 è costituito da obbligazioni con durata di 8 anni, non quotate su nessun mercato regolamentato. Le obbligazioni sono rimborsate al 100% del valore nominale e danno diritto al pagamento di cedole annuali pari al 2,15% nominale annuo lordo. I titoli sono convertibili in azioni ordinarie Bpv, pertanto ai portatori delle obbligazioni che presenteranno domanda di conversione saranno attribuite 2 azioni ordinarie Bpv per ogni obbligazione. L offerta ha ad oggetto obbligazioni del "prestito 2007-2015" che corrispondono al 90,04% dell intero prestito obbligazionario, fatta eccezione per le obbligazioni (9,96%) in possesso dell offerente. L offerta va dal 16.11.2009 al 15.12.2009. L emissione del prestito 2009-2016 è stata deliberata dal CdA il 15 settembre 2009. Il rapporto di assegnazione in opzione è pari a 1 obbligazione del "prestito 2009-2016" ogni 7 obbligazioni del "prestito 2007-2015" possedute, 1 obbligazione del "Prestito 2009-2016" ogni 14 azioni Bpv possedute. Gli strumenti oggetto dell offerta in opzione sono obbligazioni convertibili emesse alla pari e conferiscono ai loro titolari il diritto al pagamento di cedole semestrali calcolate applicando al valore nominale il tasso di interesse fisso del 4,25% per il primo anno e successivamente, fino alla scadenza, del 3,70%. La banca ha la facoltà di procedere al rimborso anticipato delle obbligazioni. Le azioni che verranno assegnate agli obbligazionisti in caso di esercizio della facoltà di conversione avranno le medesime caratteristiche ed attribuiranno gli stessi diritti delle azioni ordinarie di Bpv. Opvs e quotazione di azioni Yoox Autorizzata, con decisione del 10.11.2009, la pubblicazione del prospetto informativo per l'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione per l'ammissione a quotazione sull'mta di azioni ordinarie della Yoox spa, per le quali Borsa Italiana ha deliberato l ammissione a quotazione il 9.11.2009. L autorizzazione è subordinata all inserimento nel prospetto medesimo di ulteriori informazioni. L'emittente, holding del gruppo Yoox, è una società di diritto italiano che opera come internet retailer attraverso negozi on-line di abbigliamento e accessori di moda. Il capitale sociale è distribuito per oltre il 91% tra i seguenti azionisti di maggioranza: Balderton Capital I lp con il 23,1%; Nestor 2000 sprl con il 22,6%; Kiwi II Ventura Servicos de Consultadoria sa con il 16,1%; l ad Federico Marchetti con il 9,8%; Kiwi I Ventura Servicos sa Em Liquidacao con l 8,6%; Essegi srl con il 5,9%; Red Circle srl Unipersonale con il 5,1%. Nessuno di questi, singolarmente considerato, esercita il controllo di diritto sull emittente ai sensi dell'art. 93 del Tuf e tale situazione permarrà anche in caso di integrale collocamento delle azioni oggetto dell offerta. Alla fine dell operazione, i medesimi soggetti si troveranno a possedere il 38,9% del capitale sociale post-offerta e pertanto l emittente diverrà un soggetto contendibile. L operazione consiste in un offerta pubblica globale di vendita e di sottoscrizione con oggetto azioni, di cui una parte rinveniente dall'aumento di capitale, con esclusione del diritto di opzione, deliberato dall'assemblea straordinaria dell'8.09.2009, e parte poste in vendita dagli azionisti: Balderton Capital I lp, Nestor 2000 sprl, Kiwi II Ventura Servicos de Consultadoria sa, Kiwi I Ventura Servicos sa Em Liquidacao ed altre 13 persone fisiche tra cui manager e dipendenti dell emittente. L'offerta globale si compone di un'offerta pubblica di azioni, pari al 10% dell'offerta globale, rivolta al pubblico indistinto italiano, di cui una parte riservata ai dipendenti dell emittente e di un offerta istituzionale di azioni, rivolta ad investitori istituzionali in Italia e a cura di Alberto Gafforio pagina 6

all'estero, con esclusione di Australia, Canada e Giappone. Il prezzo, che sarà il medesimo sia per l offerta pubblica che per l offerta istituzionale, sarà fissato secondo la procedura dell open price. L emittente intende utilizzare i proventi dell operazione per accelerare la propria espansione internazionale, rafforzare gli investimenti nonché eventualmente rimborsare parte del finanziamento ottenuto da alcune banche. Ops costituenda Banca di Credito Cooperativo di Lanciano Autorizzata, con decisione del 10.11.2009, la pubblicazione del prospetto per l offerta pubblica di sottoscrizione di azioni della costituenda Banca di Credito Cooperativo di Lanciano scparl. L offerta segue la precedente analoga ops sospesa il 3.10.2009 a seguito della decisione del comitato promotore di avvalersi della facoltà di prorogare la scadenza del periodo di offerta, così come previsto nel precedente prospetto informativo. L offerta, finalizzata alla costituzione per pubblica sottoscrizione della banca ai sensi degli artt. 2333 e seguenti.c.c. dell art. 14 del d.lgs 385/93, è destinata in modo esclusivo alle persone fisiche e giuridiche, alle società di ogni tipo regolarmente costituite, ai consorzi, agli enti e alle associazioni che risiedono o svolgono la propria attività in via continuativa nella zona di competenza territoriale della banca, comprendente Lanciano e alcuni comuni limitrofi. La quota minima di sottoscrizione è di 20 azioni, la quota massima non può superare lo 0,50% del capitale sottoscritto. Ogni socio potrà esercitare 1 solo voto in assemblea qualunque sia il numero delle azioni sottoscritte. Non sono riservate quote azionarie ad investitori istituzionali, e l offerta non è garantita da alcuna persona fisica o giuridica. L offerta avrà durata di 6 mesi dalla data di pubblicazione del prospetto. Ops Cariparma su polizze index linked Credit Agricole Vita Autorizzata, con decisione del 19.11.2009, la pubblicazione del documento per l'offerta pubblica di scambio promossa, ai sensi degli artt. 102 e seguenti del Tuf, dalla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza spa (Cariparma) su polizze assicurative index linked emesse dal Crédit Agricole Vita spa (Ca Vita). L offerente è a capo del Gruppo Bancario Cariparma FriulAdria. Le sue azioni non sono quotate presso alcun mercato regolamentato. L'offerente è controllato da Crédit Agricole per una quota del 75%, da Sacam International, che rappresenta le Caisses Régionales di Crédit Agricole, per una quota del 10%, e dalla Fondazione Cariparma, per una quota del 15%. La società emittente è partecipata da Cariparma, per una quota del 49,9%, e da Crédit Agricole Assurances Italia Holding spa, per una quota del 50,01%, ed è a sua volta controllata indirettamente da Crédit Agricole sa. Ca Vita è specializzata in prodotti di gestione separata (polizze vita tradizionali, contratti di capitalizzazione), previdenza complementare, unitlinked, index-linked e temporanee caso morte. La raccolta dell emittente avviene attraverso le reti del gruppo bancario Crédit Agricole in Italia: Cariparma e FriulAdria. L operazione consiste in un'offerta pubblica di scambio volontaria promossa da Cariparma sulle polizze index-linked di Ca Vita "AzionePiù 7.12.2009", "AzionePiù 15.07.2010", "AzionePiù 30.12.2011", "AzionePiù 31.03.2012", "AzionePiù 31.12.2013", collocate dalla stessa Cariparma alla propria clientela e collegate a strumenti finanziari emessi dall istituto islandese Glitnir Banki Hf. Le polizze indexlinked sono prodotti finanziario-assicurativi la cui prestazione a scadenza dipende dal valore di uno o più parametri di riferimento e la cui componente assicurativa ha carattere del tutto residuale. La componente finanziaria è genericamente costituita da un portafoglio finanziario strutturato, costituito da una componente obbligazionaria e da componente derivativa in genere riconducibili a emittenti differenti. Nel caso di specie, 4 polizze su 5 presentano una componente derivativa riferibile ad un soggetto diverso dall emittente la componente obbligazionaria. Cariparma offrirà ai soggetti che aderiranno all offerta, in cambio di ciascuna serie di polizze index-linked, una specifica serie di nuove obbligazioni senior, zero-coupon con scadenza 2 anni dopo la naturale scadenza della polizza oggetto di scambio. Il rapporto di scambio tra valore nominale di ciascuna serie di nuova obbligazione e importo netto sarà di 1/1. Il periodo d offerta va dal 23.11.2009 al 3.12.2009 per la polizza 2009, e dal 23.11.2009 al 28.12.2009 per le altre polizze. L opsc è stata promossa da Cariparma per tutelare la propria clientela in considerazione della situazione in cui versa Glitnir, tenuto conto della concreta possibilità che la stessa non sia in grado di adempiere, a scadenza, alle obbligazioni assunte nei confronti dei propri creditori. Ammissione a quotazione di warrant Mediobanca a cura di Alberto Gafforio pagina 7

Autorizzata, con decisione del 17.11.2009, la pubblicazione del prospetto informativo per l ammissione a quotazione di warrant emessi da Mediobanca spa da assegnare gratuitamente agli azionisti. L emittente, le cui azioni sono quotate in borsa dal 1956, è al vertice di un gruppo attivo nei servizi finanziari. I soggetti che possiedono, in via diretta od indiretta, una percentuale del capitale sociale dell emittente con diritto di voto superiore al 2% sono: Unicredit spa con l 8,673%; Vincent Bollorè con il 4,994%; Groupama Holding sa con il 4,927%; Premafin Finanziaria spa Holding di Partecipazioni con il 3,834%; Mediolanum spa con il 3,379%; Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona con il 3,136%; Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna con il 2,475%; Efiparind bv con il 2,621%; Edizione srl con il 2,163%; Silvio Berlusconi con il 2,057%; Barclays Global Investors con il 2,019%. L ammissione alle negoziazioni sull Mta dei warrant rientra in una più complessa operazione deliberata il 18.09.2009 dal CdA dell emittente che ha inoltre deliberato a) un aumento di capitale in forma gratuita con emissione di azioni da assegnare con effetto dal 28.09.2009 agli azionisti in ragione di 1 nuova azione ogni 20 azioni in circolazione, le azioni emesse in forma gratuita non superano il 10% delle azioni già ammesse alle negoziazioni e pertanto, ai sensi dell art. 57, comma 1, lett. a) del regolamento emittenti, non è richiesto un prospetto informativo per le negoziazioni sull Mta delle medesime b) l emissione di warrant da assegnare in via gratuita agli azionisti in ragione di 1 "warrant azioni ordinarie Mediobanca 2009-2011" per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione diverse dalle azioni proprie e prima dell assegnazione delle azioni gratuite c) l aumento di capitale al servizio dell esercizio dei warrant in via scindibile mediante emissione di nuove azioni ordinarie. I warrant sono stati assegnati gratuitamente agli azionisti mediante messa a disposizione degli aventi diritto l 1.10.2009 in ragione di 1 warrant ogni azione ordinaria posseduta. In caso di esercizio, i portatori dei warrant potranno richiedere di sottoscrivere azioni ordinarie dall 1.01.2010 fino al 18.03.2011, in ragione di 1 azione di compendio ogni 7 warrant esercitati. L operazione trova ragione nell opportunità di dotare l emittente e il suo gruppo delle risorse per sostenere le iniziative di sviluppo avviate più di recente, quali l estensione dell attività di corporate ed investment banking anche sulle piazze estere e di retail banking sul mercato domestico. Obbligo di acquisto su azioni Mirato La Consob, con delibera 17073 del 24.11.2009, ha fissato il corrispettivo per l'adempimento, ai sensi dell'art. 108, comma 2 del Tuf, dell'obbligo di acquisto delle azioni ordinarie della Mirato spa da parte della Benefit spa. A seguito dell'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa dal 7.09.2009 al 9.10.2009 e tenuto conto delle azioni già detenute dai soci di Benefit, infatti, la partecipazione riconducibile all'offerente risulta complessivamente pari al 94,702% del capitale ordinario di Mirato, da cui è conseguito l'obbligo di acquisto delle restanti azioni della società. Nella circostanza la Commissione ha anche approvato la pubblicazione del documento integrativo con il quale sono assolti, da parte di Benefit, gli adempimenti informativi connessi all'obbligo di acquisto. Offerta in opzione di obbligazioni convertibili e warrant emessi dal credito Valtellinese Autorizzata, con decisione del 24.11.2009, la pubblicazione del prospetto informativo per l'offerta in opzione agli azionisti e l'ammissione a quotazione sull'mta di obbligazioni convertibili in azioni ordinarie del Credito Valtellinese sc (Creval) e di warrant gratuiti abbinati alle medesime obbligazioni. Il prospetto è stato autorizzato subordinatamente all'inserimento di ulteriori informazioni. L'offerente, quotato dal 1994 alla borsa di Milano nel settore Blue Chip, è al vertice del gruppo Creval e svolge attività di raccolta del risparmio ed esercizio del credito nelle sue varie forme, nei confronti di privati e piccole e medie imprese, in 10 regioni italiane. La banca è costituita in forma di società cooperativa per azioni, e nessun soggetto esercita il controllo su di essa. Alla data del prospetto un solo azionista, la società di gestione del risparmio Axa Rosemberg Group llc, detiene, in via diretta o indiretta, una partecipazione superiore al 2% del capitale sociale dell'emittente. L'emissione delle obbligazioni convertibili è stata deliberata dal CdA dell'emittente il 13.10.2009. L'offerta, promossa esclusivamente in Italia, è rivolta a tutti gli azionisti e ha per oggetto obbligazioni "Credito Valtellinese 2009/2013 a tasso fisso convertibile con facoltà di rimborso in azioni", assegnate nel rapporto di opzione di 1 obbligazione convertibile ogni 25 azioni possedute. I bond, che corrisponderanno una cedola a cura di Alberto Gafforio pagina 8

fissa annuale, sono titoli strutturati composti da un'obbligazione senior unita a un derivato in relazione al diritto di conversione volontaria in capo agli obbligazionisti e all'opzione di riscatto anticipato in capo all'offerente. Le obbligazioni, il cui valore dipende principalmente dall'andamento dei tassi di interesse, dal merito di credito e dal prezzo delle azioni Creval, saranno rimborsate in 3 tranche il 29.06.2011, 2012 e 2013. Il diritto di conversione dei bond in azioni Creval potrà essere esercitato volontariamente dagli azionisti solo nei periodi indicati nel regolamento del prestito, ad un rapporto di conversione che sarà determinato, prima dell'apertura di ciascun periodo di conversione. Alle obbligazioni sono abbinati gratuitamente "warrant azioni ordinarie Creval 2010" e "warrant azioni ordinarie Creval 2014" i cui rapporti di assegnazione sono pari, rispettivamente, a 4 e 5 warrant per ogni obbligazione sottoscritta. Tali warrant attribuiscono il diritto di sottoscrivere un'azione di compendio per ogni warrant posseduto. L'operazione, parte di un più ampio piano di rafforzamento patrimoniale che prevede anche l'emissione di cosiddetti Tremonti bond per 200 milioni di euro, mira a rafforzare e stabilizzare il patrimonio di base del gruppo e a rimborsare i citati Tremonti bond entro 4 anni dalla sottoscrizione. Autorizzazioni concesse La Consob nel corrente periodo ha concesso le seguenti autorizzazioni: con decisione del 27.09.2009 - alla pubblicazione del supplemento al documento di registrazione e dei supplementi ai prospetti di base per i programmi di offerta e/o quotazione di obbligazioni e certificates emessi dalla Abm Amro nv con decisioni del 27.10.2009 - alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per l offerta e la quotazione di obbligazioni "Mediobanca TF 2009/2014" e "Mediobanca TV 2009/2014" emesse dalla Mediobanca spa fisso e a tasso fisso subordinato lower tier II, a tasso variabile e a tasso variabile subordinato lower tier II, step up/step down e step up/step down subordinato lower tier II, a tasso misto e a tasso misto subordinato lower tier II, zero coupon e zero coupon subordinato lower tier II, emesse dalla Banca Romagna Cooperativa - Credito Cooperativo Romagna Centro e Macerone sc - alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per il programma di offerta e quotazione di obbligazioni subordinate lower tier II a tasso variabile con rimborso anticipato, subordinate lower tier II a tasso variabile con ammortamento, subordinate lower tier II a tasso fisso con rimborso anticipato, subordinate lower tier II a tasso fisso con ammortamento, subordinate lower tier II fix to float con rimborso anticipato emesse dalla Unione di Banche Italiane scpa fisso, step up e a tasso variabile emesse dalla Cassa Rurale Tuenno Val di Non Banca di Credito Cooperativo variabile, a tasso fisso, step up up/step down e zero coupon emesse dalla Banca di Credito Cooperativo della Marca sc con decisioni del 03.11.2009 - alla pubblicazione del documento di registrazione per la Bayerische Hypo Und Vereinsbank ag variabile, a tasso fisso, step up up/step down e zero coupon emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Picena sc - alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per il programma di offerta di obbligazioni a tasso misto con cedole fisse crescenti e cedole variabili con eventuale minimo emesse dalla Iccrea Banca spa - alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per i programmi di offerta e quotazione di bonus (cap) e bonus worst of (cap) certificates, di outperformance, outperformance cap e outperformance double chance certificates emessi dalla Deutsche Bank ag - alla pubblicazione delle note informative e di sintesi per i programmi di offerta di obbligazioni a tasso fisso, a tasso variabile, step up/step down e zero coupon emesse dal Credito Piemontese spa a cura di Alberto Gafforio pagina 9

- alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per il programma di offerta di obbligazioni a tasso misto e zero coupon emesse dalla Banca di Romano e Santa Caterina Credito Cooperativo - alla pubblicazione delle note informative e di sintesi per i programmi di offerta di obbligazioni a tasso variabile, a tasso fisso e step up emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Friuli sc con decisioni del 10.11.2009 - alla pubblicazione delle note informative e di sintesi per il programma di offerta di obbligazioni a tasso fisso, a tasso variabile e step up emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Valmarecchia nei comuni di Rimini e Verucchio sc - alla pubblicazione del prospetto di base per i programmi di offerta di obbligazioni a tasso fisso, a tasso variabile, step up/step down, zero coupon e a tasso variabile subordinato emesso dalla Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero sc con decisioni del 17.11.2009 - alla pubblicazione del prospetto informativo per l offerta del prestito obbligazionario "Bcc San Marzano di San Giuseppe subordinato 63^ emissione tasso fisso 3,50% 30/10/2009-30/04/2015" emesso dalla Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe sc - alla pubblicazione del documento di registrazione e delle note informativa e di sintesi per il programma di offerta di obbligazioni a tasso fisso, a tasso variabile, step up/step down e zero coupon emesse dalla Banca Antonveneta spa fisso, a tasso variabile e step up emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano sc fisso, a tasso variabile e zero coupon emesse dalla Banca Sai spa fisso, a tasso variabile e step up emesse dalla Cassa Raiffeisen di Brunico sc - alla pubblicazione del supplemento al prospetto di base per il programma di offerta di obbligazioni a tasso fisso, a tasso fisso con rimborso anticipato, a tasso variabile, a tasso variabile con rimborso anticipato, zero coupon, zero coupon con rimborso anticipato, subordinate a tasso fisso e subordinate a tasso fisso con rimborso anticipato emesse dalla Ugf Banca spa - alla pubblicazione del supplemento al prospetto di base per il programma di offerta e/o quotazione di certificates emessi dalla Deutsche Bank ag - alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per il programma di offerta e quotazione di obbligazioni step up/step down emesso dalla Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo sc - alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per i programmi di offerta e/o quotazione di certificates emessi dalla Bayerische Hypo und Vereinsbank ag-hvb - alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per il programma di offerta di obbligazioni a tasso variabile, a tasso fisso, step up e zero coupon emesse dalla Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo sc - alla pubblicazione delle note informativa e di sintesi per il programma di offerta di obbligazioni a tasso fisso, step up, a tasso variabile e indicizzate all inflazione emesse dalla Cassa di Risparmio di Fermo spa con decisioni del 24.11.2009 - alla pubblicazione del supplemento al prospetto informativo per l'offerta di sottoscrizione di azioni ordinarie della costituenda Banca Obiettivo spa - alla pubblicazione del prospetto informativo per l'offerta del prestito obbligazionario "Bcc di Fornacette 2009/2016 tasso fisso subordinato lower tier II con ammortamento" emesso dalla Banca di Credito Cooperativo di Fornacette sc con decisione del 25.11.2009 - alla pubblicazione del prospetto informativo per l'offerta del prestito obbligazionario "Credito Romagna tasso misto 01/12/2009-01/12/2019 subordinato lower tier II con ammortamento" emesso dal Credito di Romagna spa Alla Commissione europea il parere Cesr sul passaporto europeo delle Sgr e sul Kid Il Committee of European Securities Regulators (Cesr) ha trasmesso il 28.10.2009 il suo parere tecnico alla Commissione europea in materia di passaporto Ue delle società di gestione e di informazioni rilevanti che devono essere riportate nei prospetti informativi dei fondi comuni a cura di Alberto Gafforio pagina 10

d'investimento. Il parere era stato richiesto dalla stessa Commissione nell'ambito del processo di attuazione della nuova direttiva comunitaria sui fondi comuni (Ucits IV). L'obiettivo è quello di aumentare la convergenza delle società di gestione dei fondi per quanto riguarda, in particolare, i requisiti organizzativi, i conflitti d'interesse, le regole di condotta nonché la cooperazione tra autorità di vigilanza. Con questo parere il Cesr intende, inoltre, migliorare attraverso il "Documento con le informazioni-chiave" (Kid, Key Information Document) la qualità e la comprensibilità delle informazioni contenute nei prospetti a beneficio degli investitori al dettaglio, migliorando di conseguenza anche la tutela dei risparmiatori. Nel Kid dovranno essere riportati, in particolare, il profilo di rischio/rendimento, il dettaglio dei costi e delle commissioni a carico dei sottoscrittori, la rappresentazione delle performance storiche. Il parere tecnico si articola in 2 sezioni, rispettivamente dedicate ai requisiti richiesti alle società di gestione per il passaporto europeo (Ref.:Cesr/09-963) e al contenuto del Kid (Ref.:Cers/09-949). Nominato il Presidente della Camera di conciliazione e arbitrato I componenti della Camera di conciliazione e arbitrato, istituita presso la Consob in attuazione del d.lgs 179 del 8.10.2007 sono stati nominati dalla Commissione con delibera 16972 del 29.07.2009. Preso atto della rinuncia di uno dei membri nominati, la Commissione, con delibera 17043 del 22.10.2009, ha nominato Presidente della Camera di conciliazione e arbitrato il dott. Fulvio Balsamo, già Presidente aggiunto della Corte dei Conti, della quale attualmente è Presidente onorario. Consultazione Iosco sui conflitti di interesse nel private equity L International Organization of Securities Commissions (Iosco) ha posto in consultazione un rapporto sui principi per il contenimento dei conflitti d interesse nel private equity. Il documento Consultation Report on Private Equity Conflicts of Interest è stato redatto dall apposito gruppo di lavoro sul risparmio gestito, costituito all interno del Comitato tecnico Iosco, allo scopo di mitigare i potenziali conflitti d interesse delle società di private equity e i rischi che tali conflitti possono generare nei confronti degli investitori e, più in generale, del mercato. In particolare, il rapporto prende in esame le tipologie di conflitti d interesse che possono verificarsi nell attività di un fondo di private equity che faccia capo ad una società che gestisca una molteplicità di fondi con strategie differenziate. I principi che vengono proposti nel documento in consultazione riguardano prioritariamente l adeguatezza della struttura organizzativa e la disclosure dei fondi di private equity, sulla base del principio generale che solo un comportamento corretto, efficiente e trasparente può assicurare un adeguato livello di protezione degli investitori. a cura di Alberto Gafforio pagina 11