Rapporto sull immigrazione straniera nella Provincia di Como. Anno 2006

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Si ritiene quindi che ciò sia conseguenza del processo di ricongiungimento familiare in atto dei cittadini stranieri già immigrati precedentemente.

Transcript:

Rapporto sull immigrazione straniera nella Provincia di Como. Anno 2006 Nel quadro delle attività dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità

Gruppo di lavoro istituito presso la Fondazione ISMU Il Rapporto è stato redatto da Alessio Menonna (sezioni 1-4 ed Appendice) e Marta Blangiardo (sezioni 5-9). 2

Indice Presentazione pag. 5 Premessa» 7 Sezione 1: Gli aspetti quantitativi e la tipologia della presenza» 10 Sezione 2: Le aree ed i Paesi di provenienza» 16 Sezione 3: Il fenomeno dell irregolarità» 22 Sezione 4: L immigrazione straniera nei distretti socio-sanitari» 26 Sezione 5: Le caratteristiche strutturali (genere, età, religione, istruzione)» 31 Sezione 6: L anzianità della presenza (in Italia e in provincia)» 36 Sezione 7: La condizione lavorativa» 39 Sezione 8: La condizione abitativa e familiare» 43 Sezione 9: Un approfondimento tematico: aspetti dell integrazione» 51 Appendice. Distribuzione provinciale delle principali variabili: un confronto con la realtà regionale» 57 3

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Il fenomeno immigratorio concretizzatosi in questi ultimi anni in Italia ci ha riportato alla memoria esodi di massa narrati sui testi di storia che credevamo irripetibili. La preoccupazione per quanto stava avvenendo nei primi anni della sua comparsa fu recepita dai nostri legislatori come fatto emergenziale. Oggi, a distanza di qualche anno, l elemento immigratorio è invece considerato alla stregua di un evento strutturale del Paese, con il quale è necessario confrontarsi. Appare quindi illusorio pretendere di arrestare il fenomeno ed è l esperienza a venire in nostro soccorso, a suggerirci che è più utile governarlo secondo principi e finalità consone alla nostra società. A tale scopo è stato istituito, dapprima in forma sperimentale, un sistema omogeneo di raccolta e analisi di dati e informazioni sul flusso immigratorio e dal 2005 è stata implementata una procedura che ha consentito l istituzione di una rete interprovinciale di attività a supporto dell Osservatorio Regionale per l Integrazione e la multietnicità, permettendoci di disporre di un quadro dati reale e aggiornato. Nella nostra Provincia l immigrazione presenta riferimenti percentuali leggermente superiori ad altre realtà lombarde sia per questioni legate alla domanda locale di manodopera sia per la prossimità del confine svizzero, ancora oggi desiderio di meta di chi approda in Italia non per restarci ma in attesa di stabilirsi in Svizzera o in altri Paesi della Comunità Europea. Tra gli immigrati presenti sul nostro territorio vediamo un sostanziale equilibrio numerico tra i continenti di origine con netta prevalenza europea: parliamo di nuclei famigliari con figli, un dato di riferimento che ci preannuncia un possibile processo di integrazione meno traumatico che in altre realtà territoriali. Questi e altri dati emergono dall opera dell Osservatorio Provinciale sull immigrazione che non si limita a effettuare delle interessanti rilevazioni statistiche, ma indica anche i bisogni degli Enti Locali, delle Istituzioni e degli operatori sociali in tema di semplificazione delle procedure e di supporto alle iniziative di inclusione sociale. E un grosso aiuto che permette all Istituzione Provincia di porsi in condizione di esercitare al meglio il proprio ruolo di Ente intermedio e di attivare sinergie e forme di collaborazione tra i numerosi soggetti che si occupano di immigrazione (i singoli Comuni, la scuola, la sanità, il privato sociale, ecc.). Accanto allo sviluppo di progetti e di attività già consolidate, l Osservatorio Immigrazione della Provincia di Como contribuisce anche alla raccolta dei dati a livello comunale sulle caratteristiche della popolazione immigrata; effettua rilevazione sulle strutture di accoglienza per gli stranieri; supporta la Fondazione ISMU per il monitoraggio del fenomeno dei nomadi in Lombardia e, infine, partecipa fattivamente alla messa a regime della banca dati in concerto con le altre Province Lombarde. Il coordinamento metodologico generale spetta all Osservatorio Regionale e la nostra Provincia siede al tavolo di coordinamento interprovinciale presso l ISMU. L Amministrazione Provinciale di Como cura, inoltre, attraverso l Osservatorio Provinciale, il monitoraggio e la raccolta dei riferimenti per servizi specifici rivolti a stranieri che vivono nella nostra Provincia; rileva annualmente le associazioni che si occupano di immigrazione e fa tesoro delle esperienze sviluppate dai soggetti che operano nel territorio comasco, in accordo con quanto formalizzato dagli Uffici di Piano, e gestisce un progetto relativo a interventi di integrazione in ambito socio-sanitario, finanziati dalla legge 40/98. Da qui emerge l importanza dei dati poiché se raccolti ed elaborati attentamente ci offrono non solo la possibilità di comprendere appieno il fenomeno immigratorio, ma addirittura di gestirlo puntando sulla prevenzione di disagi da esso scaturibili, rispondendo concretamente e tempestivamente ai bisogni che si manifestano. Simona Saladini Assessore ai Servizi Sociali, Sanità e Pari Opportunità della Provincia di Como

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Premessa In questa sede si presentano in modo dettagliato i risultati delle elaborazioni svolte a partire dai dati riguardanti la provincia di Como, ricavati dall ultima indagine del 2006 dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità 1. Nel quadro delle iniziative dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità il Rapporto sull immigrazione straniera nella Provincia di Como delinea l intensità e le caratteristiche del fenomeno migratorio in provincia, con gli appropriati aggiornamenti ed evidenziando le più recenti tendenze in chiave di serie storica a partire dal 2001. Il materiale statistico che fa da supporto alle analisi si riferisce alla popolazione straniera presente, indipendentemente dalla residenza e dalla regolarità riguardo al soggiorno, nella città capoluogo ed in un insieme di altri 38 comuni scelti nel resto del territorio provinciale con criteri di rappresentatività rispetto ad alcune caratteristiche particolarmente significative (prospetto 1). Nell ambito del complesso dei comuni campionati, il sub-campione di stranieri oggetto di attenzione selezionato come di consueto unicamente entro la popolazione con almeno 15 anni di età e originaria dei cosiddetti Paesi a forte pressione migratoria (Pfpm), ossia Paesi in via di sviluppo (Pvs) o dell Europa dell Est è stato fissato anche per l anno 2006 in 600 unità, come oramai a partire dal 2002. L identificazione delle unità da includere nel sub-campione è avvenuta con criteri probabilistici secondo le regole del campionamento per centri o ambienti di aggregazione 2. 1 A partire dall anno 2001 è stato avviato in Lombardia l Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità nel cui ambito è stata svolta una rilevazione campionaria su base regionale con caratteristiche di rappresentatività anche rispetto ad ognuna delle 11 circoscrizioni provinciali lombarde. Il presente lavoro impiega i dati raccolti in occasione di tale indagine con riferimento al sub-campione relativo alla provincia di Como. Per ulteriori approfondimenti si vedano: G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporto 2001, Angeli, Milano, 2002; G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporto 2002, Angeli, Milano, 2003; G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporto 2003, Regione Lombardia- Fondazione ISMU, Milano, 2004; G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporto 2004, Regione Lombardia-Fondazione ISMU, Milano, 2005; G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporto 2005, Regione Lombardia-Fondazione ISMU, Milano, 2006; e G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporto 2006, Regione Lombardia-Fondazione ISMU, Milano, 2007. 2 Riguardo alla metodologia in tema di campionamento per la scelta delle singole unità da intervistare si vedano: G. C. Blangiardo, Campionamento per centri nelle indagini sulla presenza straniera in Lombardia, in Studi in ricordo di Marco Martini, Giuffrè, Milano, 2004, e G. C. Blangiardo, Nota metodologica sulla tecnica del campionamento per centri nelle indagini sulla presenza straniera in 7

Ad ogni soggetto selezionato è stato somministrato un questionario riguardante le proprie principali caratteristiche strutturali, individuali e familiari: sesso, età, stato civile, cittadinanza, istruzione, appartenenza religiosa, regolarità rispetto al soggiorno, situazione rispetto alla residenza anagrafica, condizione familiare, attività economica, ecc. Nel contempo, a partire dalle risultanze anagrafiche presso i comuni della provincia di Como si è proceduto alla valutazione della popolazione straniera residente al 1 luglio 2006 distintamente per cittadinanza. Riproponendo la metodologia messa a punto in occasione delle precedenti esperienze di analisi che prevede l elaborazione congiunta delle risultanze anagrafiche per cittadinanza e di alcune stime campionarie relative alla quota di immigrati residenti nei comuni della provincia e alla percentuale di regolari rispetto al soggiorno si è giunti alla quantificazione della presenza straniera e alla sua specificazione rispetto alla provenienza e alla condizione di stabilità/regolarità. Inoltre, si sono potuti nuovamente disaggregare i dati riguardanti la tipologia della presenza fino al micro-dettaglio dei singoli distretti socio-sanitari 3, con un ulteriore approfondimento che quest anno ha riguardato il numero immigrati in tali contesti distintamente per genere. Infine, anche in questa occasione il complesso dei risultati forniti dalle indagini campionarie ha offerto l opportunità di caratterizzare l immagine del fenomeno migratorio in provincia di Como rispetto ai suoi tratti più significativi sotto il profilo bio-demografico, culturale, sociale, economico-occupazionale e abitativo-familiare, fornendo in un analisi in chiave di serie storica tutti gli elementi per valutare la dinamica dell integrazione e le problematiche nuove o ancora aperte. Nelle pagine che seguono si rende disponibile, preceduta dalle principali note introduttive e di commento, la documentazione statistica riguardante gli aspetti quantitativi e le principali caratteristiche strutturali degli immigrati stranieri provenienti da Paesi a forte pressione migratoria e presenti in provincia di Como con riferimento all anno 2006. Tali dati sono opportunamente collocati nel contesto evolutivo del fenomeno, così come risulta dal complesso dei risultati acquisiti attraverso le indagini svolte negli anni precedenti dalla Fondazione Ismu e dal medesimo Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità. Lombardia, Quaderni del Dipartimento di Statistica dell Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2003; per quella relativa alle stime sul numero di presenti in corrispondenza delle diverse tipologie si veda G. C. Blangiardo e L. Terzera, L immigrazione straniera nell area milanese, Quaderni I.S.MU., 4, Angeli, 1997: 67. 3 Tuttavia, non è sempre possibile un diretto confronto temporale fra il 1 luglio del 2005 e la stessa data di calendario del 2006, in quanto in alcuni casi in Regione Lombardia sono andate modificandosi le definizioni territoriali dei singoli distretti socio-sanitari. 8

Prospetto 1 - Sintesi della copertura territoriale della rilevazione dell Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità della Regione Lombardia. Anni 2001-2006 Anno Unità campionarie di 1 stadio Numero di comuni selezionati in ogni provincia Numero di intervistatori coinvolti nella rilevazione Numero di interviste realizzate (casi validi) Unità campionarie di 2 stadio Numerosità dei casi ponderati (e relativo apporto ai fini delle elaborazioni) Con significatività provinciale Con significatività regionale Provincia di Como 2006 39 11 600 600 361 2005 37 12 600 600 311 2004 39 11 600 600 280 2003 36 11 561 600 328 2002 38 8 601 600 312 2001 38 7 500 500 297 Totale Lombardia 2006 410 123 8.998 9.000 9.000 2005 376 120 8.013 8.000 8.000 2004 349 104 7.978 8.000 8.000 2003 360 98 7.879 8.000 8.000 2002 346 101 7.997 8.000 8.000 2001 342 105 7.899 7.800 7.800 Fonti: G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporto 2006, Regione Lombardia- Fondazione ISMU, Milano, 2007; G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporto 2005, Regione Lombardia-Fondazione ISMU, Milano, 2006; G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporto 2004, Regione Lombardia-Fondazione ISMU, Milano, 2005; G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporto 2003, Regione Lombardia-Fondazione ISMU, Milano, 2004; G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporto 2002, Angeli, Milano, 2003; G. C. Blangiardo (a cura di), L immigrazione straniera in Lombardia. Rapporto 2001, Angeli, Milano, 2002. 9

Sezione 1: Gli aspetti quantitativi e la tipologia della presenza Incrociando i dati sulla regolarità della presenza rispetto al soggiorno con quelli sull eventuale iscrizione in anagrafe, anche per il 2006 è stato possibile operare una classificazione in tre sottogruppi: a) i residenti, sia iscritti in anagrafe che a maggior ragione con valido permesso di soggiorno o altro titolo alla regolare presenza sul territorio italiano; b) gli irregolari, non iscritti in anagrafe né in possesso di permesso di soggiorno; c) i regolari non residenti, con titolo di permanenza in Italia ma non i- scritti in anagrafe 4. Con tali informazioni, in questa prima sezione è possibile fornire i principali dati di stock e di trend sull evoluzione e la composizione quantitativa del contingente straniero a vario titolo giuridico-amministrativo presente in provincia di Como. Negli ultimi cinque anni e mezzo a partire dal 1 gennaio del 2001 la popolazione straniera proveniente da Paesi a forte pressione migratoria quindi continuando ad includere i membri di quegli stati di recente ingresso nell Unione Europea è più che raddoppiata in numerosità, ovvero cresciuta di oltre 19mila unità, da 16,1 mila a 35,2 mila al 1 luglio 2006. Entro tale lasso di tempo la popolazione residente ovvero iscritta alle anagrafi comunali della provincia e presumibilmente stabile sul territorio ha accentrato gran parte della crescita totale; più precisamente, nei ventiquattro mesi a cavallo tra la fine del 2003 e l inizio del 2005 i tre quarti dell aumento complessivo di quasi 18mila unità fra il 1 gennaio del 2001 e il 1 luglio del 2006. Nei cinque anni e mezzo in considerazione sono stati invece più ondivaghi gli andamenti quantitativi degli stock di presenze regolari non residenti ed irregolari sul territorio comasco. In ciò hanno influito soprattutto le aspettative e gli esiti a breve e medio-lungo termine dei processi generati dall applicazione delle procedure di regolarizzazione straordinaria Bossi-Fini del 2002-2003. Da questo punto di vista, la popolazione irregolare ha visto crescere la propria numerosità prima della sanatoria Bossi-Fini da 3,1 a 5,6 mila unità durante l anno 2001, in parte anche per un effetto di richiamo classicamente legato ad una tale operazione di regolarizzazione straordinaria. Successivamente la popolazione irregolare si è poi drasticamente ridotta in 1,5 mila sole unità a procedure ultimate; ma 4 Mentre i residenti evidenziano una condizione formale di stabilità sul territorio, gli irregolari, al contrario, formano il gruppo contraddistinto dalla più elevata precarietà. I regolari non residenti si collocano invece in una situazione intermedia di semi-stabilità : hanno sì possesso di un permesso o carta di soggiorno o sono titolari alla presenza sul territorio italiano in virtù del regolare permesso di uno o di entrambi i genitori ma non sono ancora iscritti alle anagrafi comunali della provincia. 10

all allontanarsi temporale da tale evento ha ripreso consistenza fra 2004 e 2005 tra le 3,4 e le 3,6 mila unità e ancor più all ultima data di rilevazione del 1 luglio 2006, portandosi nuovamente alle soglie delle 5mila unità. D altro canto la popolazione regolare non residente è più che raddoppiata in numerosità fra il 1 luglio 2002 pre-regolarizzazione (2,5 mila unità) ed il 1 luglio 2003 di diciotto mesi dopo (5,1 mila unità). A procedure di regolarizzazione straordinaria ultimate tale contingente ha poi perso progressivamente consistenza in virtù soprattutto delle successive transizioni alla stabilità di buona parte del contingente a suo tempo regolarizzato e quindi delle relative nuove iscrizioni anagrafiche ma in parte anche a causa dei ritorni e forse anche di nuovi passaggi nell irregolarità giuridicoamministrativa di alcune delle persone precedentemente sanate. Come detto, somma delle dinamiche parziali dei sottogruppi residente, regolare non residente ed irregolare al 1 luglio 2006 la popolazione straniera proveniente da Paesi a forte pressione migratoria, presente in provincia di Como e comprensiva di irregolari e minorenni è risultata pari a 35,2 mila unità, per oltre quattro quinti regolarmente iscritta in anagrafe. Tale valore colloca Como al settimo posto tra le province lombarde per numerosità immigrata, fra Pavia e Cremona, con un incidenza pari al 4,1% del totale regionale, contro il 4,0% dell anno precedente, il 3,9% del 2004 e il 3,5% del 2003, a significare una crescita negli ultimi anni più veloce della media lombarda. Al 1 luglio 2006 la sotto-popolazione irregolare in provincia di Como è risultata pari a 4,9 mila unità, ossia al 3,2% del totale di 151,8 mila persone prive di permesso di soggiorno presenti in Lombardia. 11

Tabella 1.1 - Stima degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in provincia di Como. Anni 2001-2006, valori in migliaia di unità secondo la variante media Tipologia della presenza 1.1.2001 1.1.2002 1.7.2003 1.7.2004 1.7.2005 1.7.2006 Residenti 11,1 11,1 13,0 19,1 26,2 28,8 Regolari non residenti 1,9 2,5 5,1 2,6 2,2 1,5 Irregolari 3,1 5,6 1,5 3,6 3,4 4,9 Totale 16,1 19,1 19,7 25,3 31,9 35,2 Tabella 1.2 - Stima degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in provincia di Como al 1 luglio 2006. Valori in migliaia di unità secondo le varianti minima, media, massima Variante di minimo Variante media Variante di massimo Residenti 28,8 28,8 28,8 Regolari non residenti 1,5 1,5 1,5 Irregolari 3,9 4,9 5,8 Totale 34,2 35,2 36,1 Figura 1.1 - Stranieri presenti nella provincia di Como per tipologia della presenza. Variante media, anni 2001-2006 36.000 34.000 32.000 30.000 28.000 26.000 24.000 22.000 20.000 18.000 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 1.1.2001 1.1.2002 1.7.2003 1.7.2004 1.7.2005 1.7.2006 Residenti Regolari non residenti Irregolari 12

Figura 1.2 - Composizione percentuale degli stranieri presenti secondo la tipologia di presenza nella provincia di Como. Stima al 1 luglio 2006, variante di minimo Irregolari (minimo) 11,4% Regolari non residenti 4,4% Residenti 84,2% Figura 1.3 - Composizione percentuale degli stranieri presenti secondo la tipologia di presenza nella provincia di Como. Stima al 1 luglio 2006, variante di massimo Irregolari (massimo) 16,2% Regolari non residenti 4,2% Residenti 79,8% 13

Tabella 1.3 - Stima degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in Lombardia per provincia. Migliaia di unità negli anni 2001-2006 secondo la variante media Totale presenze al: di cui irregolari al: Province 1.1. 01 1.1. 02 1.7. 03 1.7. 04 1.7. 05 1.7. 06 1.1. 01 1.1. 02 1.7. 03 1.7. 04 1.7. 05 1.7. 06 Milano 218,4 238,2 293,4 311,8 360,6 389,0 48,1 84,2 40,1 60,7 67,7 87,6 Brescia 60,1 71,4 74,0 103,1 130,6 139,2 10,6 19,3 6,3 9,2 12,7 16,0 Bergamo 38,8 41,2 50,3 63,2 86,8 92,4 8,6 9,7 3,8 5,1 12,6 14,0 Varese 22,2 25,9 34,2 36,7 44,4 49,8 3,9 6,5 2,5 3,7 3,4 5,3 Mantova 16,7 17,8 22,8 28,2 36,2 39,4 2,5 3,4 1,7 2,4 2,6 4,4 Pavia 14,8 15,4 17,4 23,3 35,2 38,1 3,9 4,4 2,0 2,9 6,3 8,8 Como 16,1 19,1 19,7 25,3 31,9 35,2 3,1 5,6 1,5 3,6 3,4 4,9 Cremona 13,2 15,6 17,5 21,9 26,8 30,1 2,4 4,7 1,4 1,8 2,6 4,4 Lecco 10,5 12,3 14,0 16,6 20,4 21,5 1,8 3,1 1,3 2,0 2,4 2,8 Lodi 6,8 7,7 10,7 13,0 15,1 18,9 1,6 1,9 0,8 1,3 1,2 2,7 Sondrio 2,5 2,9 3,4 4,5 6,3 6,5 0,6 0,7 0,4 0,5 0,9 1,0 Totale 419,8 467,4 557,3 647,6 794,2 860,1 87,1 143,6 61,9 93,2 115,9 151,8 14

Tabella 1.4 - Stima degli stranieri provenienti dai Pvs o dall Est Europa presenti in Lombardia per provincia. Incidenza percentuale negli anni 2001-2006 secondo la variante media Totale presenze al: di cui irregolari al: Province 1.1. 01 1.1. 02 1.7. 03 1.7. 04 1.7. 05 1.7. 06 1.1. 01 1.1. 02 1.7. 03 1.7. 04 1.7. 05 1.7. 06 Milano 52,0 51,0 52,6 48,1 45,4 45,2 55,2 58,6 64,8 65,1 58,4 57,7 Brescia 14,3 15,3 13,3 15,9 16,4 16,2 12,2 13,4 10,2 9,9 11,0 10,6 Bergamo 9,2 8,8 9,0 9,8 10,9 10,7 9,9 6,8 6,1 5,5 10,9 9,2 Varese 5,3 5,5 6,1 5,7 5,6 5,8 4,5 4,5 4,0 4,0 2,9 3,5 Mantova 4,0 3,8 4,1 4,4 4,6 4,6 2,9 2,4 2,7 2,6 2,2 2,9 Pavia 3,5 3,3 3,1 3,6 4,4 4,4 4,5 3,1 3,2 3,1 5,4 5,8 Como 3,8 4,1 3,5 3,9 4,0 4,1 3,6 3,9 2,4 3,9 2,9 3,2 Cremona 3,1 3,3 3,1 3,4 3,4 3,5 2,8 3,3 2,3 1,9 2,2 2,9 Lecco 2,5 2,6 2,5 2,6 2,6 2,5 2,1 2,2 2,1 2,1 2,1 1,8 Lodi 1,6 1,6 1,9 2,0 1,9 2,2 1,8 1,3 1,3 1,4 1,0 1,8 Sondrio 0,6 0,6 0,6 0,7 0,8 0,8 0,7 0,5 0,6 0,5 0,8 0,7 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 15

Sezione 2: Le aree ed i Paesi di provenienza In questa sezione si vuol fornire i dati di presenze in valore assoluto e in chiave di serie storica delle cittadinanze e delle macroaree geografiche maggiormente rappresentate in provincia di Como al 1 luglio del 2006. Rispetto al 1 gennaio del 2001 l area est-europea ha più che triplicato le proprie presenze sul territorio da 3,4 a 11,0 mila unità mentre il collettivo latinoamericano ha nettamente superato la soglia del raddoppio e quelli asiatico, nordafricano e centrosud-africano 5 ne sono rimasti di qualche punto percentuale al di sotto. In definitiva al 1 luglio 2006 l area est-europea copre il 31% dell immigrazione straniera in provincia di Como, contro il 35% complessivo africano 8,2 mila unità provenienti dal Nord continentale, 4,1 mila dal Centro-sud ed un ulteriore 34% appannaggio di asiatici in prima battuta (8,2 mila unità) e latinoamericani in secondo luogo (3,8 mila). Limitando l analisi agli ultimi dodici mesi, più di due quinti delle 3,3 mila unità in più stimate dall Osservatorio Regionale per l integrazione e la multietnicità in provincia di Como tra il 1 luglio del 2005 e la stessa data di calendario del 2006 sono attribuibili ad un aumento della componente est-europea: più precisamente, è esteuropeo meno di un terzo del surplus annuale di residenti (pari 2,6 mila unità in più, in totale) ma soprattutto più di tre quarti della crescita di non residenti (700 in totale). Dal punto di vista delle singole cittadinanze si confermano ai primi due posti in graduatoria al 1 luglio 2006 i collettivi marocchino (4,7 mila unità) ed albanese (3,6 mila), mentre il gruppo rumeno (3,1 mila unità) che quattro anni fa non era nemmeno tra i primi cinque per numero di presenze, allora stimate in poche centinaia scalza dalla terza posizione quello turco (2,7 mila unità). Quest ultimo, tuttavia, si conferma la principale particolarità del territorio comasco rispetto alle altre province lombarde, l unico in cui il gruppo turco si colloca tra i primi cinque collettivi nazionali, come sempre a partire dal 2001. Nella realtà comasca è presente il gruppo turco più numeroso fra tutti quelli delle province lombarde; ed anzi, se si esclude l area della provincia capoluogo (2,4 mila unità), solamente nella vicina provincia di Lecco con 430 presenze il collettivo turco supera concentrazioni pari ad un decimo della numerosità di tale nazionalità nel comasco, mentre altrove non si raggiunge mai neppure le 240 unità. 5 Con altri africani, africani del Centro-sud o cittadini dell Africa subsahariana s intende quel collettivo di persone provenienti da stati africani, ad esclusione di algerini, egiziani, libici, marocchini e tunisini i quali sono definiti nordafricani. 16

Una seconda particolarità locale del territorio comasco rispetto al panorama lombardo è data dalla presenza in quinta posizione del gruppo tunisino, con 2,3 mila unità al 1 luglio del 2006. Contro il 41,3% fra i turchi, più di un tunisino su dieci in Lombardia vive precisamente in provincia di Como; in quest ultimo caso, però, si riscontrano collettivi più consistenti nelle aree di Milano, Brescia e Varese. Dal sesto all undicesimo posto in graduatoria si collocano poi nell ordine per numerosità della presenza in provincia di Como al 1 luglio 2006 i gruppi provenienti da Filippine, Ucraina, Ghana (1,4-1,5 mila unità) e da Sri Lanka, Cina, Senegal (1,0-1,1 mila). Negli ultimi dodici mesi le cittadinanze che hanno registrato i maggiori exploit di presenze rispetto al 1 luglio 2005 sono invece quelle moldova in primo luogo (+60%), e poi polacca e pakistana (+50% circa). I relativi gruppi nazionali si collocano però ancora nella parte finale della graduatoria delle prime venti nazionalità presenti sul territorio comasco, con 630 unità pakistane, 500 polacche e 440 moldove (cfr. Tab. 2.3). Dopo queste prime tre cittadinanze di interessanti ma ancora secondarie dimensioni quantitative è poi invece il gruppo rumeno a registrare la maggior crescita relativa annuale (+27%). In particolare, a livello assoluto, con 660 unità in più, si tratta in questo caso nettamente del maggior incremento fra tutti i gruppi nazionali, ben di più delle 370 unità associabili al collettivo marocchino (+8%) e delle 220 appannaggio di quello albanese (+7%), che pure seguono in graduatoria. 17

Tabella 2.1 - Stima del numero di stranieri presenti in provincia di Como secondo la provenienza. Variante media, anni 2001-2006. Valori in migliaia di unità Est Nord Altri America Europa Africa Africa Latina Asia Totale (a) 1.1.2001 Residenti 2,2 3,1 1,7 0,9 3,2 11,1 Totale 3,4 4,4 2,4 1,5 4,6 16,1 1.1.2002 Residenti 2,4 3,0 1,7 1,0 3,0 11,1 Totale 4,4 4,9 2,7 1,8 5,2 19,1 1.7.2003 Residenti 3,3 3,3 1,6 1,5 3,4 13,0 Totale 5,2 4,9 2,6 2,3 4,8 19,7 1.7.2004 Residenti 4,7 5,2 2,5 1,9 4,9 19,1 Totale 6,9 6,0 3,3 2,8 6,3 25,3 1.7.2005 Residenti 7,6 6,4 3,0 2,7 6,5 26,2 Totale 9,6 7,6 3,7 3,4 7,6 31,9 1.7.2006 Residenti 8,4 7,0 3,3 3,0 7,1 28,8 Totale 11,0 8,2 4,1 3,8 8,2 35,2 (a) Il totale risente degli arrotondamenti sui dati parziali. Figura 2.1 - Stranieri presenti per grandi aree di provenienza al 1 luglio 2006 in provincia di Como. Stima secondo la variante media America Latina 3,8 mila (11%) Altri Africa 4,1 mila (12%) Est Europa 11,0 mila (31%) Nord Af rica 8,2 mila (23%) Asia 8,2 mila (23%) 18

Tabella 2.2 - Variazione del numero di presenze in provincia di Como dal 1 luglio 2005 al 1 luglio 2006. Variante media, valori in migliaia di unità Area di provenienza Residenti Non residenti Totale Est Europa 0,8 0,5 1,4 Nord Africa 0,5 0,0 0,6 Altri Africa 0,3 0,1 0,5 America Latina 0,3 0,1 0,3 Asia 0,7-0,1 0,6 Totale (a) 2,6 0,7 3,3 (a) Il totale risente degli arrotondamenti sui dati parziali. Tabella 2.3 - Stima del numero di stranieri presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2006 secondo il Paese di provenienza. Variante media, arrotondamento a 10 unità Principali Paesi di provenienza Residenti Non residenti Totale (a) Marocco 4.040 680 4.720 Albania 2.990 600 3.590 Romania 2.140 940 3.080 Turchia 2.410 310 2.720 Tunisia 1.980 320 2.300 Filippine 1.290 210 1.490 Ucraina 1.080 390 1.470 Ghana 1.140 260 1.400 Sri Lanka 960 130 1.100 Cina 870 130 1.000 Senegal 800 190 990 Ecuador 780 140 920 Egitto 670 130 800 Perù 510 140 650 Pakistan 520 110 630 Polonia 380 120 500 Libano 420 60 490 Repubblica Dominicana 380 90 470 Moldova 330 110 440 Brasile 340 100 440 Totale primi 20 Paesi 24.030 5.170 29.210 % sul totale Pvs e Est Europa (a) 83,4 81,3 83,0 (a) Il totale risente degli arrotondamenti sui dati parziali. 19

Figura 2.2 - Principali cittadinanze presenti secondo la variante media al 1 luglio 2006 in provincia di Como altri Paesi 40,9% Marocco 13,4% Albania 10,2% Romania 8,8% Ghana 4,0% Ucraina 4,2% Filippine 4,2% Tunisia 6,5% Turchia 7,7% Tabella 2.4 - Principali variazioni assolute positive (con corrispondenti variazioni percentuali) del numero di presenze dal 1 luglio 2005 al 1 luglio 2006 nella provincia di Como. Variante media, arrotondamento a 10 unità Paese di provenienza Variazione Assoluta Percentuale Romania 660 27,2 Marocco 370 8,4 Albania 220 6,5 Pakistan 210 48,4 Turchia 200 8,1 Polonia 170 49,2 Moldova 170 60,1 Ghana 130 9,8 Filippine 110 8,1 Tunisia 90 4,3 Senegal 90 10,2 Perù 90 15,9 Egitto 90 12,4 Brasile 80 21,2 Serbia e Montenegro 70 25,7 20

Figura 2.3 - Evoluzione temporale delle presenze al 1 luglio degli anni 2004, 2005 e 2006 per le principali cittadinanze. Provincia di Como, variante media 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 Presenze al 1 luglio 2004 Presenze al 1 luglio 2005 Presenze al 1 luglio 2006 21

Sezione 3: Il fenomeno dell irregolarità Questa sezione è dedicata alla presentazione dei dati sul fenomeno dell irregolarità con riferimento all intensità e alle caratteristiche dei soggetti che ne sono coinvolti. Rispetto al 2005, nel 2006 in provincia di Como tre macroaree di provenienza su cinque hanno incrementato le rispettive incidenze di popolazione irregolare al proprio interno. Mentre i due gruppi provenienti dall Africa del Nord e del Centro-sud hanno segnato crescite di due o tre punti nei tassi di irregolarità, per il collettivo est-europeo l aumento è stato ben più deciso, pari a sei punti. Il gruppo asiatico fra 2005 e 2006 ha mantenuto una bassa incidenza di popolazione priva di permesso di soggiorno, pari al 9 per 100; così come il collettivo latinoamericano ha conservato l incidenza in questo caso più elevata di 15 irregolari ogni 100 presenti, nel 2005 come nel 2006. Per quanto detto, invece, il gruppo nordafricano ha accresciuto il relativo tasso dall 8 al 10 per 100; quello dell Africa subsahariana dall 11 al 14 per 100; infine, quello est-europeo dal 13 al 19 per 100. In termini assoluti, 2,1 mila delle 4,9 mila presenze irregolari afferiscono all area est-europea, contro valori più modesti per le altre macroaree: circa 800 a testa tra nordafricani ed asiatici; 560 a testa fra latinoamericani e africani del Centro-sud. Dal punto di vista dei singoli principali stati nazionali rappresentati in provincia di Como al 1 luglio 2006 è senz altro notevole la situazione rumena, sia in senso assoluto sia in senso relativo ed in confronto con i ben più modesti incrementi di irregolarità fatti registrare all interno degli altri collettivi in emigrazione. Più di un rumeno su quattro in provincia di Como è irregolare a metà del 2006: per l esattezza il 27 per 100 ovvero una quota più che doppia rispetto al 13 per 100 dell anno precedente. A fronte dunque di un raddoppio tra i rumeni, nessun altro gruppo nazionale ha visto accrescere per più di un terzo il relativo tasso di irregolarità, né avvicinare la densità di situazioni irregolari presente all interno di tale collettivo. Da entrambi i punti di vista gli ucraini ben più spesso donne, ed in maggioranza impiegate nell ambito dell assistenza domiciliare, frequentemente in nero sono coloro i quali si collocano invece al primo posto fra tutte le altre nazionalità, rumena esclusa, con un tasso di irregolarità del 22 per 100 contro il 16 per 100 dell anno precedente. Se si escludono i gruppi rumeno ed ucraino, poi, in nessun altro caso quantomeno fra le quindici principali nazionalità presenti sul territorio si supera una densità di irregolarità del 17 per 100. Anzi, in realtà tale valore è associabile al solo collettivo peruviano peraltro da questo punto di vista in diminuzione nel tempo, rispetto al 20 per 100 dell anno precedente mentre tutti gli altri principali gruppi nazionali si collocano su livelli del 14 22

per 100 (albanesi e senegalesi) o ancora inferiori, del 12 per 100 (ghanesi, ecuadoriani, egiziani), dell 11 per 100 (srilankesi), del 10 per 100 (marocchini, tunisini e pakistani), infine del 9 per 100 (turchi, filippini e cinesi). In altre parole, tra i principali quindici gruppi nazionali, tre soli si collocano al di sopra del livello medio di irregolarità nella presenza fra gli stranieri presenti in provincia di Como nel 2006 e pari al 14 per 100 mentre i restanti dodici ne rimangono in linea o ben più spesso al di sotto. 23

Tabella 3.1 - Stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como secondo l area di provenienza. Tassi per cento presenti, variante media, anni 2001-2006 Provenienza 1.1.2001 1.1.2002 1.7.2003 1.7.2004 1.7.2005 1.7.2006 Est Europa 21 36 8 23 13 19 Asia 19 28 7 10 9 9 Nord Africa 18 25 7 6 8 10 Altri Africa 16 26 9 10 11 14 America Latina 26 34 10 26 15 15 Totale 19 29 8 14 11 14 Tabella 3.2 - Stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2006 per area di provenienza (arrotondamento a 10 unità) Provenienza Variante di stima Variazione 2005-2006 (a) Minima Media Massima Assoluta Percentuale Est Europa 1.840 2.140 2.450 880 70,2 Asia 610 780 950 120 18,6 Nord Africa 620 810 990 230 39,0 Altri Africa 430 560 690 160 39,6 America Latina 410 560 720 30 6,5 Totale (b) 3.900 4.850 5.800 1.430 41,6 (a) Su variante media. (b) Il totale risente degli arrotondamenti sui dati parziali. 24

Figura 3.1 - Composizione percentuale degli stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2006 per area di provenienza secondo la variante media America Latina 11,6% Altri Africa 11,5% Est Europa 44,2% Nord Africa 16,6% Asia 16,1% Tabella 3.3 - Stranieri irregolarmente presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2006 secondo il Paese di provenienza. Tassi per 100 presenti Stime di minimo e di massimo Stime secondo la variante media Principali Paesi Al 1.7.2006 di provenienza Variazione % Anno 2005 Anno 2006 Minimo Massimo 2005-2006 Marocco 8 12 7 10 30,8 Albania 12 17 12 14 22,1 Romania 25 29 13 27 102,1 Turchia 7 11 9 9-0,5 Tunisia 7 12 7 10 28,3 Filippine 7 11 8 9 13,7 Ucraina 20 24 16 22 36,0 Ghana 10 15 9 12 32,1 Sri Lanka 9 13 9 11 29,0 Cina 7 11 8 9 13,0 Senegal 11 16 13 14 6,7 Ecuador 8 16 12 12 2,7 Egitto 10 14 9 12 24,4 Perù 13 20 20 17-15,2 Pakistan 8 12 8 10 23,7 25

Sezione 4: L immigrazione straniera nei distretti socio-sanitari Così come nel biennio precedente, la rilevazione campionaria del 2006 sulla presenza straniera in provincia di Como è stata strutturata in modo da garantire copertura alle dimensioni territoriali dei tre distretti socio-sanitari. In particolare, in questa sezione è possibile elaborare alcune valutazioni rispetto alla presenza complessiva, regolare ed irregolare, per ogni singolo dettaglio infra-provinciale, distintamente per la componente maschile e femminile ivi immigrata 6. Al 1 luglio del 2006 il distretto socio-sanitario di Como risulta la maggior area territoriale di presenza straniera in provincia, con 10,9 mila unità provenienti da Paesi a forte pressione migratoria. Esso accentra comunque meno di un terzo dell immigrazione in provincia, che per il resto si ripartisce complessivamente tra le aree che fanno capo a Fino Mornasco (6,1 mila unità), Erba (4,5 mila), Cantù (3,9 mila), Olgiate (3,7 mila) e Inverigo, ed in maniera residuale negli ambiti infraprovinciali di Menaggio (2,0 mila) e ancor più Dongo (530 unità) e Campione d Italia (230 circa). Ad eccezione di quest ultimo, in tutti i distretti socio-sanitari si conta una prevalenza del genere maschile su di quello femminile, che raggiunge le 1,5 mila unità 3,8 mila contro 2,3 mila nella principale area extracapoluogo provinciale di Fino Mornasco, ma sfiora comunque le mille anche in quella di Erba, si colloca sulle 850 circa in quella di Como, e tra le 500 e le 700 in quelle di Inverigo, Olgiate e Cantù. Peraltro, a livello giuridico-amministrativo, alla data di metà anno 2006 quasi tutti i distretti comaschi tranne due quelli di Cantù e di Olgiate segnano superiori tassi di irregolarità tra gli uomini che non tra le donne, andando così ad acuire le differenze quantitative di genere all interno dei soli sub-collettivi irregolari dal punto di vista della presenza. In particolare, poi, l area di Fino Mornasco, che già evidenzia il maggior squilibrio di genere a livello sia assoluto che relativo, è anche nettamente quella con il divario più elevato fra i tassi di irregolarità maschile e femminile sul territorio (16,8 per 100 contro 11,1 per 100): sicché in tale area su di un totale di 890 irregolari ben 630 sono uomini e solamente 260 sono donne. 6 Tuttavia, va tenuto presente che non è sempre possibile un diretto confronto temporale fra il 1 luglio dei due anni precedenti e la stessa data di calendario del 2006, in quanto in alcuni casi in Regione Lombardia sono andate modificandosi le definizioni territoriali dei singoli distretti socio-sanitari. 26

Nell area di Como invece i tassi di irregolarità maschile e femminile sono invece rispettivamente nell ordine del 12,0 e del 10,8 per 100, e su di un totale di quasi 1,3 mila irregolari circa 710 sono uomini e circa 550 sono donne. Nel distretto di Erba il divario tra irregolarità maschile e femminile torna a salire sia in termini relativi con tassi rispettivamente del 15,3 e del 14,5 per 100 sia nei livelli di presenza assoluta, con 420 uomini e 260 donne, mentre fra i principali ambiti è nell area di Cantù che si raggiunge il maggior equilibrio da questo secondo punto di vista, con 290 uomini e 260 donne e tassi di irregolarità del 13,4 per 100 per i maschi e del 15,1 per 100 per le femmine. Infine, per concludere la rassegna dei principali distretti socio-sanitari d immigrazione in provincia di Como, ad Inverigo si evidenziano i maggiori tassi di irregolarità fra tutti gli ambiti territoriali sia per gli uomini (18,2 per 100) che per le donne (16,8 per 100); e ciò abbastanza nettamente, ovvero di quasi un punto e mezzo per i primi, quasi di due per i secondi. In tale ambito sono ben 580 gli irregolari, di cui 360 maschi e 220 femmine. Ad Olgiate, invece, come solamente a Cantù, vi è un più elevato tasso di irregolarità fra le donne (pari al 13,4 per 100) che non tra gli uomini (12,9 per 100): in tale contesto al 1 luglio 2006 sono circa 280 gli uomini irregolari, e circa 210 le donne nella medesima condizione. 27

Tabella 4.1 - Totale delle presenze, numero di irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri provenienti da Pfpm presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2006, per distretto socio-sanitario secondo la variante media. Arrotondamento a 10 unità Distretto socio-sanitario Totale presenze di cui irregolari Tasso di irregolarità Como 10.950 1.260 11,5 Fino Mornasco 6.060 890 14,6 Erba 4.550 690 15,0 Cantù 3.880 550 14,1 Olgiate Comasco 3.740 490 13,1 Inverigo 3.280 580 17,7 Menaggio 1.970 290 14,5 Dongo 530 70 13,5 Campione d Italia 230 30 13,0 Totale provincia di Como 35.180 4.850 13,7 Tabella 4.2 - Incidenza delle presenze, incidenza delle unità irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri provenienti da Pfpm presenti a Como e negli altri comuni della provincia al 1 luglio 2006, secondo la variante media Distretto socio-sanitario V. % presenze V. % irregolari Tasso di Irregolarità Distretto di Como 31,1 26,0 11,5 Altri distretti extracapoluogo 68,9 74,0 14,8 Totale provincia di Como 100,0 100,0 13,7 Tabella 4.3 - Incidenza delle presenze, incidenza delle unità irregolari e tassi di irregolarità degli stranieri provenienti da Pfpm presenti nei comuni extracapoluogo afferenti alla provincia di Como al 1 luglio 2006, per distretto socio-sanitario secondo la variante media Distretto socio-sanitario V. % V. % Tasso di presenze irregolari Irregolarità Fino Mornasco 25,0 24,8 14,6 Erba 18,8 19,1 15,0 Cantu 16,0 15,3 14,1 Olgiate Comasco 15,4 13,7 13,1 Inverigo 13,5 16,2 17,7 Menaggio 8,1 8,0 14,5 Dongo 2,2 2,0 13,5 Campione d Italia 1,0 0,8 13,0 Totale distretti extracapoluogo 100,0 100,0 14,8 28

Tabella 4.4 - Totale delle presenze straniere maschili provenienti da Pfpm e relativi numeri di irregolari e tassi di irregolarità nella provincia di Como al 1 luglio 2006, per distretto sociosanitario secondo la variante media. Arrotondamento a 10 unità Distretto socio-sanitario Totale presenze di cui irregolari Tasso di irregolarità Como 5.900 710 12,0 Fino Mornasco 3.760 630 16,8 Erba 2.750 420 15,3 Cantu 2.190 290 13,4 Olgiate Comasco 2.150 280 12,9 Inverigo 1.990 360 18,2 Menaggio 1.010 160 15,7 Dongo 300 40 14,5 Campione d Italia 90 10 14,0 Totale provincia di Como 20.140 2.920 14,5 Tabella 4.5 - Incidenza delle presenze straniere maschili provenienti da Pfpm e relative incidenze delle unità irregolari e tassi di irregolarità a Como e negli altri comuni della provincia al 1 luglio 2006, secondo la variante media Distretto socio-sanitario V. % presenze V. % irregolari Tasso di Irregolarità Distretto di Como 29,3 24,4 12,0 Altri distretti extracapoluogo 70,7 75,6 15,5 Totale provincia di Como 100,0 100,0 14,5 Tabella 4.6 - Totale delle presenze straniere femminili provenienti da Pfpm e relativi numeri di irregolari e tassi di irregolarità nella provincia di Como al 1 luglio 2006, per distretto sociosanitario secondo la variante media. Arrotondamento a 10 unità Distretto socio-sanitario Totale presenze di cui irregolari Tasso di irregolarità Como 5.050 550 10,8 Fino Mornasco 2.300 260 11,1 Erba 1.790 260 14,5 Cantù 1.690 260 15,1 Olgiate Comasco 1.590 210 13,4 Inverigo 1.290 220 16,8 Menaggio 960 130 13,2 Dongo 230 30 12,3 Campione d Italia 140 20 12,4 Totale provincia di Como 15.040 1.930 12,8 29

Tabella 4.7 - Incidenza delle presenze straniere femminili provenienti da Pfpm e relative incidenze delle unità irregolari e tassi di irregolarità a Como e negli altri comuni della provincia al 1 luglio 2006, secondo la variante media Distretto socio-sanitario V. % presenze V. % irregolari Tasso di Irregolarità Distretto di Como 33,6 28,5 10,8 Altri distretti extracapoluogo 66,4 71,5 13,8 Totale provincia di Como 100,0 100,0 12,8 Tabella 4.8 - Totale delle presenze e rapporto di mascolinità totale e fra i soli irregolari relativi agli stranieri provenienti da Pfpm presenti nella provincia di Como al 1 luglio 2006, per distretto socio-sanitario secondo la variante media. Arrotondamento a 10 unità Distretto socio-sanitario Totale presenze Rapporto di mascolinità( a ) Rapp. di mascolinità( a ) fra gli irregolari Como 10.950 117 130 Fino Mornasco 6.060 164 248 Erba 4.550 153 162 Cantù 3.880 130 114 Olgiate Comasco 3.740 135 130 Inverigo 3.280 154 166 Menaggio 1.970 106 126 Dongo 530 131 155 Campione d Italia 230 61 69 Totale provincia di Como 35.180 134 151 (a) Numero di cittadini di sesso maschile provenienti da Pfpm ogni 100 cittadini di sesso femminile provenienti da Pfpm. 30

Sezione 5: Le caratteristiche strutturali (genere, età, religione, istruzione) La specifica di genere mostra in genere una certa superiorità maschile, con percentuali che raggiungono un massimo di poco superiore al 60 per cento nel 2000. Il trend negli anni seguenti vede un abbassamento dell incidenza dei maschi fino al 52 per cento, per poi risalire leggermente negli ultimi due anni considerati. Nel 2006 a livello regionale Como si colloca al primo posto per la percentuale di uomini, seguito a breve distanza da Bergamo. L età mediana degli stranieri ultraquattordicenni subisce un netto aumento nel corso degli anni, passando da 32 anni nel 2000 a 35 anni per le donne e 36 anni per gli uomini nel 2006. Il confronto con le altre province lombarde mostra Como in seconda posizione per la più elevata età mediana maschile ultraquattordicenne, dopo Lecco, e in prima posizione unitamente ai comuni della nuova provincia di Monza-Brianza e a quelli della provincia di Brescia per quel che riguarda il genere femminile. La distribuzione del livello di istruzione dichiarato dagli immigrati evidenzia una maggioranza di formazione a livello dell obbligo negli ultimi anni considerati, anche se approssimativamente un immigrato su tre è in possesso di un diploma di scuola superiore. Circa il 10 per cento ha finito l università, mentre la quota di chi non ha nessun titolo si mantiene abbastanza bassa, con la sola eccezione del 2006 quando supera il 10 per cento. A livello regionale Como si colloca al terzultimo posto per la quota di almeno diplomati e più centralmente per quella di laureati. Circa uno straniero su due professa l islamismo, con una quota che non subisce grosse oscillazioni nel corso degli anni. La percentuale di cattolici si attesta intorno al 25 per cento, mentre la diffusione delle altre religioni cristiane raddoppia nel tempo, interessando l 8 per cento della popolazione nel 2000 e il 16 per cento nel 2006. In parallelo, la quota di agnostici e atei passa complessivamente dal 12 per cento del primo anno considerato al 5 per cento del 2006. A livello lombardo Como si posiziona sotto la media, ma abbastanza centralmente, per la quota di cattolici, mentre si trova al primo posto per quella di musulmani, circa 11 punti al di sopra della media regionale. 31

Tabella 5.1 - Stranieri presenti nella provincia di Como classificati secondo il genere (valori percentuali). Anni 2000-2006 Genere 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Uomini 62,6 52,0 52,4 52,5 52,7 53,6 57,2 Donne 37,4 48,0 47,6 47,5 47,3 46,4 42,8 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Nota: (a) Fino al 2005 le incidenze dei due generi erano calcolate con riferimento alla sola popolazione straniera proveniente da paesi a forte pressione migratoria con almeno 15 anni di età, mentre dal 2006 i valori sono stati calcolati con riferimento all intera popolazione indipendentemente dall età. Per il 2006, tra i soli ultraquattordicenni la quota di uomini provenienti da paesi a forte pressione migratoria in provincia di Como è pari al 55,2%, come risulta dalla Tabella I in Appendice. Tabella 5.2 - Collocazione del genere nella provincia di Como rispetto alle altre province lombarde. Anno 2006 (valori percentuali) Province Uomini Donne Totale Varese 51,4 48,6 100,0 Como 57,2 42,8 100,0 Sondrio 48,4 51,6 100,0 Milano città 51,3 48,7 100,0 Altri comuni in provincia di Milano 52,8 47,2 100,0 Monza-Brianza 53,1 46,9 100,0 Bergamo 57,0 43,0 100,0 Brescia 56,5 43,5 100,0 Pavia 53,7 46,3 100,0 Cremona 55,4 44,6 100,0 Mantova 55,3 44,7 100,0 Lecco 54,7 45,3 100,0 Lodi 54,9 45,1 100,0 Totale 53,9 46,1 100,0 Tabella 5.3 - Età mediana (in anni) degli stranieri ultraquattordicenni presenti in provincia di Como per genere. Anni 2000-2006 Genere 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Uomini 32 32 33 34 34 34 36 Donne 32 31 34 33 33 33 35 Totale 32 32 33 34 33 34 36 32

Tabella 5.4 - Collocazione dell età mediana (in anni) degli stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como rispetto alle altre province lombarde. Anno 2006 Province Uomini Donne Totale Varese 34 32 33 Como 36 35 36 Sondrio 32 34 33 Milano città 32 33 33 Altri comuni in provincia di Milano 33 31 32 Monza-Brianza 31 35 33 Bergamo 34 34 34 Brescia 34 35 34 Pavia 35 33 34 Cremona 32 34 33 Mantova 36 32 34 Lecco 37 33 36 Lodi 35 33 34 Totale 34 33 34 Tabella 5.5 - Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo il livello di istruzione dichiarata (valori percentuali). Anni 2000-2006 Istruzione dichiarata 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Nessuna 8,6 5,7 5,6 5,0 4,8 2,3 13,3 Scuola dell obbligo 25,0 49,4 37,6 32,7 34,1 48,0 41,2 Secondaria superiore 52,0 32,0 44,7 48,0 51,6 35,8 35,2 Laurea e simili 14,4 12,9 12,1 14,3 9,6 13,9 10,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 33

Tabella 5.6 - Collocazione del livello di istruzione ottenuto dagli stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como rispetto alle altre province lombarde. Anno 2006 (valori percentuali) Province Almeno diplomati Laureati Varese 47,9 10,8 Como 45,5 10,3 Sondrio 53,7 13,2 Milano città 68,1 24,7 Altri comuni in provincia di Milano 65,7 17,2 Monza-Brianza 57,3 12,9 Bergamo 46,8 8,4 Brescia 57,3 12,4 Pavia 54,1 17,2 Cremona 42,6 8,0 Mantova 49,6 13,3 Lecco 48,9 14,5 Lodi 45,2 13,7 Totale 57,3 15,5 Tabella 5.7 - Stranieri ultraquattordicenni presenti nella provincia di Como classificati secondo l appartenenza religiosa (valori percentuali). Anni 2000-2006 Religione 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Cattolica 23,2 27,9 27,8 28,3 26,1 32,8 21,4 Musulmana 50,6 45,7 48,5 45,9 45,0 42,5 51,3 Altra cristiane 7,7 9,7 7,6 11,2 19,3 12,6 16,1 Altra 6,4 16,7 4,3 5,5 5,7 2,7 6,1 Nessuna 12,2.. 11,8 9,0 3,9 9,2 5,2 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 34

Tabella 5.8 - Collocazione dell appartenenza religiosa dagli stranieri ultraquattordicenni nella provincia di Como rispetto alle altre province lombarde. Anno 2006 (valori percentuali) Province Cattolica Musulmana Varese 31,4 43,6 Como 21,4 51,3 Sondrio 19,0 45,3 Milano città 43,1 24,7 Altri comuni in provincia di Milano 32,9 37,5 Monza-Brianza 20,1 50,1 Bergamo 24,7 50,1 Brescia 17,1 50,7 Pavia 20,6 38,4 Cremona 7,5 39,3 Mantova 18,1 42,5 Lecco 39,5 47,3 Lodi 43,3 32,2 Totale 28,3 40,6 35

Sezione 6: L anzianità della presenza (in Italia e in provincia) Il dato relativo all anzianità della presenza mostra come la quota di arrivi in Italia negli ultimi 10 anni dimezzi passando dal 2000 al 2006, mentre di pari passo quella di ingressi da più di 10 anni raddoppi, arrivando ad interessare poco più di un immigrato su tre nel 2006. Il quadro relativo agli arrivi in provincia ricalca quanto appena visto, ma, come ovvio, rispetto all anzianità migratoria in Italia da un lato si assottiglia la quota di arrivi in provincia da più di 10 anni dalla rilevazione e dall altro aumenta la percentuale di ingressi avvenuti negli ultimi 5 anni. A livello lombardo, Como si colloca in seconda posizione per l anzianità della presenza maschile, relativamente all ingresso in Italia e in provincia, rispettivamente dopo Lecco e Milano città. D altra parte, per ciò riguarda la sola componente femminile, Como è al primo posto per l anzianità della presenza in Italia e al secondo dopo Milano città per quella in provincia. A livello di grandi aree l Asia mostra l anzianità della presenza più elevata (circa 11 anni per l arrivo in Italia e circa 9 anni per quello in provincia), mentre l Est Europa è la macroarea caratterizzata dall anzianità più bassa (circa 6 e 5 anni per i due ingressi). Puntando l attenzione su alcune nazionalità di particolare interessa, il Ghana con 13 e 11 anni è il Paese che evidenzia la più alta anzianità della presenza per i due ingressi mentre la Romania si colloca all altro estremo con circa 4 e 3 anni di anzianità della presenza. 36